scheda di allevamento della sfinge dell’oleand ro … · te ovani foglie non appassiscano troppo...

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SCHEDA A DI ALLEVA AMENTO DEL testi e f (aggior LLA SFINGE D oto di Mario rnata il 21/11 DELL’OLEAND o Ioppolo 1/2011) DRO (Daphn nis nerii) La Sfinge d nelle zone dell’Europa settembre e individui ch generazione può avere d L’habitat tip siccità: d’es prosciugati. Durante il g compiendo come quell restando so qualche altr L’accoppiam qualche ora copula. La nell’arco di Il periodo di e d’estate l iniziali a cir confondersi di riposo (fo Man mano bianchi orla Sfingi e ha corpo nasco ricordare in dell’oleandro più meridio e ad Est f e sicurament he arrivano e difficilment diverse gene pico della Sfin state posson giorno l’adul voli anche fi i del tabacc ospesa in vo ra Sfinge e d mento, come a. Per questo femmina de più giorni, s i incubazione la schiusa p rca 90-100 m i con la nerv oto). che crescon ati di nero: qu scopo difen ondendo il c qualche mo , uno dei Le onali del ba fino all’Asia. te sono pres in estate a te sopravvivo razioni all’an nge dell’olea o essere trov lto sta nasco ino a poco p co selvatico lo senza app i molte falen e in molte Sf o motivo poc pone le uov ia sulla pagin e delle uova può avvenire mm. I primi s vatura centra no, su un se uesta caratte nsivo; quand capo ed espo do al possib epidotteri Ete acino del Me Nell’Europa senti delle p spingersi p ono alle tem nno. andro è rappr vate uova o osto tra la v rima dell’alb (Nicotiana poggiarsi sul ne, è poco att fingi, è relat co di frequen a singolarme na superiore è strettamen e entro 3-5 g stadi la colo le delle fogli egmento de eristica è pre do un bruco onendo mag ile predatore eroceri più b editerraneo, a meridional opolazioni s più a Nord perature inv resentato da larve sugli o vegetazione, a, attratto da sp.); la lung lla corolla de tratta dalle lu ivamente bre nte al mattin ente, distribu e che inferiore nte connesso giorni. Le la orazione verd a di oleandro lla porzione esente, in mo di sfinge si ggiormente la e un piccolo s belli d’Europa ma come le il periodo tabili in alcu possono rip vernali. Nelle a zone in pian oleandri che , per entrare a fonti alimen ga spiritrom el fiore, propr uci artificiali. eve, termina o capita di t uendole in d e della foglie o alla temper rve attravers de chiara un o quando es anteriore d odo diverso e sente mina a porzione p serpente. a, è diffusa, specie migr o di volo è une aree del rodursi ma zone tropica come speci rante si spin compreso t la Sicilia; in le crisalidi ali del suo a ie residente, nge a Nord ra giugno e generale gli della nuova reale invece , d e i a e nura o in col colonizzano lina soggette le rive dei c e a periodica corsi d’acqua a a e in attività ntari rappres ba permette rio come fa u dopo il tram sentate dal ne e alla farfall un colibrì. A monto, talora ettare di fiori a di nutrirsi differenza d a i i d ando in gene rovare Sfing iversi rami o e, o sulle gem ere la notte s gi dell’oleand o di diverse mme, sui fior stessa entro ro ancora in piante ospiti ri o sui rami. o n i ratura: difficil so quattro m nita alle picco ssi si trovano lmente supe mute passan ole dimensio o su di essa ra i 12 giorni o dai 5 mm oni li aiuta a nei momenti i m a i el corpo pre e più perfezio acciato, inarc provvista di t endono form onato, in mo ca la parte a tali ocelli ch ma due ocelli olte specie di anteriore del he forse può i i l ò

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Page 1: SCHEDA DI ALLEVAMENTO DELLA SFINGE DELL’OLEAND RO … · te ovani foglie non appassiscano troppo precocemente vando i bruchi ai primissimi stadi sono aerati, per enuti i ciuffi

SCHEDAA DI ALLEVAAMENTO DELtesti e f(aggior

LLA SFINGE Dfoto di Mariornata il 21/11

DELL’OLEANDo Ioppolo  1/2011) 

DRO (Daphnnis nerii) 

La Sfinge dnelle zone dell’Europa settembre eindividui chgenerazionepuò avere d

L’habitat tipsiccità: d’esprosciugati.

Durante il gcompiendo come quellrestando soqualche altr

L’accoppiamqualche oracopula. La nell’arco di

Il periodo die d’estate liniziali a circonfondersidi riposo (fo

Man mano bianchi orlaSfingi e ha corpo nascoricordare in

dell’oleandropiù meridioe ad Est f

e sicuramenthe arrivano e difficilmentdiverse gene

pico della Sfinstate posson

giorno l’adulvoli anche fii del tabacc

ospesa in vora Sfinge e d

mento, comea. Per questofemmina depiù giorni, s

i incubazionela schiusa prca 90-100 mi con la nerv

oto).

che cresconati di nero: qu

scopo difenondendo il cqualche mo

, uno dei Leonali del bafino all’Asia.te sono presin estate a te sopravvivorazioni all’an

nge dell’oleao essere trov

lto sta nascoino a poco pco selvatico lo senza appi molte falen

e in molte Sfo motivo pocpone le uovia sulla pagin

e delle uova può avveniremm. I primi svatura centra

no, su un seuesta carattensivo; quandcapo ed espodo al possib

epidotteri Eteacino del Me Nell’Europasenti delle p

spingersi pono alle temnno.

andro è rapprvate uova o

osto tra la vrima dell’alb(Nicotiana

poggiarsi sulne, è poco att

fingi, è relatco di frequena singolarmena superiore

è strettamene entro 3-5 gstadi la colole delle fogli

egmento deeristica è predo un bruco onendo magile predatore

eroceri più bediterraneo, a meridionalopolazioni s

più a Nord perature inv

resentato dalarve sugli o

vegetazione,a, attratto dasp.); la lunglla corolla detratta dalle lu

ivamente brente al mattinente, distribu

e che inferiore

nte connessogiorni. Le la

orazione verda di oleandro

lla porzione esente, in mo

di sfinge si ggiormente lae un piccolo s

     

belli d’Europama come

le il periodotabili in alcupossono rip

vernali. Nelle

a zone in pianoleandri che

, per entrarea fonti alimenga spiritrom

el fiore, propruci artificiali.

eve, terminao capita di tuendole in de della foglie

o alla temperrve attraversde chiara uno quando es

anteriore dodo diverso e

sente minaa porzione pserpente.

 

a, è diffusa, specie migr

o di volo è une aree delrodursi ma zone tropica

come specirante si spincompreso tla Sicilia; in le crisalidi

ali del suo a

ie residente,nge a Nordra giugno egenerale glidella nuovareale invece

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dopo il tramsentate dal nee alla farfallun colibrì. A

monto, taloraettare di fioria di nutrirsidifferenza d

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ere la notte sgi dell’oleando di diverse mme, sui fior

stessa entroro ancora inpiante ospitiri o sui rami.

o n i

ratura: difficilso quattro mnita alle piccossi si trovano

lmente supemute passanole dimensio

o su di essa

ra i 12 giornio dai 5 mmoni li aiuta anei momenti

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el corpo pree più perfezioacciato, inarcprovvista di t

endono formonato, in moca la parte atali ocelli ch

ma due ocelliolte specie dianteriore delhe forse può

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La colorazio

Nell’imminela pianta osSfinge dell’nascondersattorno a sabbastanza

L’allevamenricordato chqualunque uova possofoglie della contenitore

Uova di Sfin

Bruchi: qua

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rispettivi ticolarmente tivo è consppetti in più cro pochi giennato a seco più di 10 bruchetti gianderà la formuti dalla noporzionato rco. Nelle prere attratti erli concentarentementeo che avran

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na forma bru

di nutrirsi abbo del suolo. Inge, e si acseta un po’ timane o, se

bbastanza sciutto, di con

a almeno a 2sibilmente sencrementare

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ssono restarhe alla naetto al corponere le uov

deposizione temperatura e uova farann cornetto poa entro alcunultando simdimensioni dvita i bruchdi luce ed n lato del sati alla piaato ad alimende. Se si ha anno scelte

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generale, ino ristretto,re impigliateascita sono, per questo

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teovani foglie non appassiscano troppo precocemente vando i bruchi ai primissimi stadi sono aerati, per enuti i ciuffi di foglie con la base recisa avvolta in un n della carta stagnola. In mancanza di foglie giovani ce, rinnovate almeno una volta al giorno.

pra i 25°C) l’accrescimento è oin ninfosi) in meno di 3 settimane. Per l’allevamento ssette di plastica ma stavolta deve essere garantita come coperchio. I rami di oleandro, cambiati ogni freschi tenendo la base immersa in flaconi d’acqua

hi che potrebbero annegarvi dentro. Man mano che i catole di plastica via via più grandi (farete contenta ierà dal fondo l’eccesso di escrementi e andranno

rzione di foglia attorno al bruco e accostarla magari ò utilizzare un pennellino su cui si fa delicatamente ndi basterà accostare l porzioni di rami vecchi su cui sentono in pericolo rafforzano la presa sul substrato ne il distacco può essere per loro rischioso.

I rami della pianta ospite ultimi andrebbero preferibilmente lavati e asciugati bene prima di offirli alle larve: gli oleandri di molti giardini infatti, almeno in determinati p

nere o più giovani (riconoscibili per la tonalità verde più chiara); l’utilizzo di contenitori piccoli e pressoché chiusi i primi giorni di vita dei bruchi assicura che le ginella giornata; se i piccoli contenitori dove state alleprolungare la freschezza delle foglie, possono essere tbatuffolo di cotone imbevuto di acqua e tenuto saldo codi oleandro, si offriranno le foglie vecchie tagliate in stris

Se i bruchi sono allevati a una temperatura estiva (so m lto rapido, potendo raggiungere la maturità (cioè essere pronti per andare dei bruchi divenuti più grandi si possono usare delle caaerazione almeno dall’alto usando della rete o garza giorno o al massimo ogni due, possono essere tenuti assicurando che l’imboccatura sia inaccessibile ai brucbruchi si accrescono ulteriormente si può passare a sl’IKEA!) o a delle gabbie in rete. Ogni giorno si toglrinnovati i rami.

Per spostare i piccoli bruchi è meglio ritagliare le la pocon l'ausilio di uno spillo ai nuovi rametti. Oppure si puarrampicare il bruco. Quando i bruchi saranno più grasono ancorati i bruchi ai rami nuovi. I bruchi quando si con le pseudozampe, pertanto tentare di forzar

eriodi dell’anno, vengono sottoposti a trattamenti

settim na perché la pianta in vaso possa essere utlizzata per i bruchi.

fitosanitari che possono rendere le foglie tossiche per i bruchi; si può tentare un buon lavaggio dei rami tenendoli immersi in acqua tiepida per alcuni minuti e poi effettuando un risciacquo, asciugando bene le foglie prima di trasferirle i rami nella gabbia di allevamento. Se si acquistano oleandri presso un vivaio, andrebbe sottoposta a vere e proprie docce leggermente tiepide l’intera pianta nel suo vaso. Va anche considerato che nel caso di pesticidi “sistemici” (in cui il fitofarmaco è assorbito dall’intera pianta, comprese le radici) il semplice lavaggio delle foglie può rivelarsi insufficiente e bisogna attendere qualche a

Importante ricordare che l’oleandro è fortemente velenoso per l’uomo: tutte le parti dell'oleandro, come quelle di molte altre Apocynacee (famiglia a cui esso appartiene), sono fortemente tossiche per ingestione. Quindi fa fatta attenzione sopratutto a non portare accidentalmente in bocca le dita dopo averlo maneggiato, dato che il lattice trasuda facilmente dalle foglie staccate o dai rami tagliati.

ALTERNATIVE ALL’ OLEANDRO:

esperienze di altri allevatori testimoniano che è possibile allevare i bruchi su altre piante:

Adenium (es. Adenium obesum, Rosa del Madagascar)Asclepias  Amsonia  Carissa (es. Carissa macrocarpa, Prugna del Natal) Catharanthus (Pervinca del Madagascar, molto comune nei vivai dove è spesso venduto in vasetti fioriti, spesso indicata genericamente come “Vinca”)  Gardenia  Ipomoea 

Jasminum (Gelsomino)   Ligustrum* (Ligustro) Mangifera (Mango) Rhazya  Rhyncospermum jasminoides (Falso gelsomino) Thevetia (Oleandro giallo) Vinca (Pervinca)   Vitis (Vite) 

(*) nota sul ligustro: questa pianta è difficilmente appetita all’inizio da bruchi provenienti da determinate aree geografiche o i cui genitori sono stati allevati sull'oleandro: molti allevatori allora usano uno stratagemma per abituarei bruchi appena nati al ligustro: lasciano macerare in acqua alcune foglie di oleandro per alcune ore e poi spruzzano l'"acqua di oleandro" sulle foglie di ligustro, curando di lasciarle asciugare bene senza

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risciacquarlvolta che hspecialmen

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modo i brucnciato a ma

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Lo sfarfallagiorni, avvietemperaturaGli adulti afacilmente, sufficientemnel punto pdistendano

Qualora si vuna gabbia riprodursi ale notti suspontaneamprovette riela pervinca)di oleandro della gabbibloccandoladanneggiarezuccherina:

amento, preene entro 3a è al di sottal momento

per questo mmente ruvide più alto che e irrigidiscan

voglia tentardi 40-45 cm

nche a digiuuccessive amente (e se mpite di coto) e dei rami contribuirana. E' consig

a dai lati dele l'insetto, s la farfalla d

annunziato d-4 settimaneto o al di sodello sfarfalmotivo, che s(es. rete o letrova; a queno, il che avv

re la riprodum di diametro

no entro le pall’accoppiam

c’è abbastaone imbevutdi oleandro (no a indurre

gliabile in cal torace e coi srotola delopo un pò d

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el punto si feverrà in poch

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nto della crisa in ninfosi, C (consigliatvranno trova gabbia o unrfalla neo sfaerma e lascihe decine di m

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aphnis nerii, due coppie pallo sfarfallasarebbe sanella gabbia

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spontaneamente (si noterà dal leggero ondeggiare su e giù della base della spiritromba) e si può provare ad allentare la presa sul corpo; le primissime volte la farfalla sarà molto poco propensa ad alimentarsi in questo modo ma successivamente dovrebbe mostrarsi più collaborativa. Le uova della Sfinge dell’oleandro sono molto fragili e vanno staccate con delicatezza dal substrato, soprattutto è molto facile danneggiare quelle deposte su superfici ruvide come il legno (in tal caso è meglio attendere che schiudano e trasferire poi i bruchi appena nati); quelle deposte sulle foglie o sulla rete si staccano più facilmente.