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(Allegato 1) 1 SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: ROMA CAPITALE 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: CREATIVITY DATA 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore D Patrimonio Artistico e Culturale D03 = Valorizzazione storie e culture locali I NZ 01772 ALBO REGIONE LAZIO

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Page 1: SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN ......locale e le procedure da espletare per l’avvio di un’impresa; la redazione del piano d’impresa. 2 Cercare lavoro è un momento

(Allegato 1)

1

SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ENTE

1) Ente proponente il progetto:

ROMA CAPITALE

2) Codice di accreditamento:

3) Albo e classe di iscrizione:

CARATTERISTICHE PROGETTO

4) Titolo del progetto:

CREATIVITY DATA

5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):

Settore D Patrimonio Artistico e Culturale

D03 = Valorizzazione storie e culture locali

I

NZ 01772

ALBO REGIONE LAZIO

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6) Descrizione sintetica del progetto:

L’area di intervento del progetto è rappresentata dal settore culturale e creativo di

Roma, gestito dal Dipartimento Cultura di Roma Capitale in sinergia con la

Sovrintendenza capitolina e Zètema Progetto Cultura Srl, in tutto il contesto

territoriale romano dal centro storico alle periferie della città.

Con Creativity Data si intende dare l’opportunità ai giovani del servizio civile di

effettuare una rilevazione ed analisi per far emergere le vecchie e le nuove

professionalità (ad es. umanisti “applicati” alle nuove tecnologie, scienze

biologiche, chimiche, nanotecnologie applicate all’arte, artigianato), più

precisamente una mappatura delle professioni culturali ad oggi esistenti,

dell’Associazionismo culturale e delle aree e spazi concessi alla cultura a Roma,

offrendogli la possibilità di indicare gli ambiti di possibili start up di lavoro (dai

giovani per i giovani) nel mondo culturale.

Si censiranno professioni, spazi pubblici e privati e le Associazioni culturali che

hanno avuto rapporti con gli Uffici preposti alla Cultura dell’Ente Locale e quelle

presenti nei Municipi. I dati raccolti saranno elaborati, digitalizzati e pubblicati negli

OPENDATA di Roma Capitale.

L’elaborazione dei dati della Mappatura permetterebbe nell’intero territorio romano

di migliorare le condizioni e gli standard dell’offerta culturale, la fruizione del

patrimonio (materiale e immateriale), attraverso la valorizzazione sistemica e

integrata delle risorse, delle competenze e delle culture locali emerse.

7) Obiettivi del progetto:

Censire le “industrie culturali”, i luoghi della cultura e l’Associazionismo

culturale e tirarne fuori i fattori distintivi per una possibile strategia di

specializzazione intelligente, al fine di salvaguardare un patrimonio culturale

mai censito.

Elaborare i dati della Mappatura in modo tale che l’intero territorio romano

potrebbe migliorare le condizioni e gli standard dell’offerta culturale, la

fruizione del patrimonio (materiale e immateriale), attraverso la valorizzazione

sistemica e integrata delle risorse, delle competenze e delle culture locali emerse,

con una ricaduta positiva non solo per il Comune di Roma ma per tutta la

cittadinanza.

Valorizzare la Cultura come Bene Comune migliorando la qualità dei servizi ai

cittadini con un modello partecipato di gestione delle risorse creative del

territorio.

8) Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto

I giovani parteciperanno con ruolo attivo nell’arco dell’intero progetto, svolgendo

le seguenti attività:

Ricerca, Raccolta, Consultazione e Catalogazione di dati

Elaborazione di report settimanale in cui registrare il lavoro e quanto

osservato e annotato all’OLP.

Elaborazione di report mensile sul lavoro effettuato al Direttore del

Dipartimento

Partecipazione all’organizzazione delle attività

Osservazione delle attività dipartimentali utili allo scopo

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Effettuazione di sopralluoghi, ove previsto, in Uffici e Aziende per

l’acquisizione di dati

Partecipazione ad incontri periodici per il monitoraggio delle attività e la

supervisione del progetto

9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:

10) Numero posti senza vitto e alloggio:

11) Numero ore di servizio settimanali dei volontari:

12) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :

13) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

Disponibilità alla flessibilità oraria.

Disponibilità a muoversi nei diversi Uffici per acquisire dati.

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14) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione

dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

SI Sistema proprio in quanto Ente di prima classe

15) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale

indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

SI Sistema proprio in quanto Ente di prima classe

16) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli

richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:

nessuno

17) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):

ZÈTEMA PROGETTO CULTURA SRL

UNIVERSITA‟ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA”, FACOLTA‟ DI

ECONOMIA

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI

18) Eventuali crediti formativi riconosciuti:

19) Eventuali tirocini riconosciuti :

20) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,

certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

Il riconoscimento verrà formalizzato attraverso un attestato proposto al termine

dei progetti.

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Formazione generale dei volontari

21) Contenuti della formazione:

Macroaree:

1 - “Valori e identità del SCN”

- L’identità del gruppo in formazione e patto formativo

- Dall’obiezione di coscienza al SCN

- Il dovere di difesa della Patria – difesa civile non armata e

nonviolenta

- La normativa vigente e la Carta di impegno etico

2 - “La cittadinanza attiva”

- La formazione civica

- Le forme di cittadinanza

- La protezione civile

- La rappresentanza dei volontari nel servizio civile

3 - “Il giovane volontario nel sistema del servizio civile”

- Presentazione dell’Ente

- Il lavoro per progetti

- L’organizzazione del servizio civile e le sue figure

- Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale

- Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti

Moduli:

Modulo A il patto formativo Agenda Presentazione dei progetti Attività di conoscenza Documento di lavoro Raccolta delle aspettative

Modulo B

Dall’Obiezione di coscienza al Servizio Civile Nazionale: evoluzione storica,

affinità e differenze tra le due realtà

Il dovere di difesa della Patria

La difesa civile non armata e non violenta

Non violenza come scelta di vita.

Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti

Modulo C

Esposizione delle caratteristiche e delle peculiarità dei ruoli e delle figure

professionali coinvolte nei progetti del Comune di Roma ai sensi della

Circolare 10.11.2003 dell’UNSC.

Ruolo del volontario in servizio civile;

Diritti e doveri del volontario;

Gli aspetti etici del volontariato;

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Motivazioni e aspettative;

Cenni fondamentali della Costituzione – Unione Europea

Il servizio civile internazionale

Il servizio civile tra UNSC ed Enti;

Modulo D

La cittadinanza attiva

La protezione civile

La solidarietà e le forme di cittadinanza

Carta di impegno etico

Funzioni UNSC. - Il servizio civile nel Comune di Roma.

La dimensione di partecipazione alla società civile attraverso la scelta di una

esperienza istituzionale;

La rappresentanza dei volontari nel Servizio Civile

Modulo E

Legislazione del Servizio Civile;

Legge 230/98;

Legge 64/01.

Normativa vigente

Servizio civile Nazionale: associazionismo e volontariato;

Modulo F

I progetti di servizio civile di Roma Capitale;

Metodo della progettazione nel lavoro degli Enti

Modulo G

Organizzazione di Roma Capitale

Regolamento dell’organizzazione degli uffici e servizi

Cenni di Legislazione degli Enti Locali

Statuto – Autonomia statutaria, autonomia organizzativa;

Riforma del Titolo V della Costituzione L. 3/2001 – concetto di

sussidiarietà;

Il servizio civile come processo di comunicazione e cultura

Modulo H

I rischi connessi alla propria mansione/posto di lavoro

Le misure di prevenzione collettiva presenti sul posto di lavoro

22) Durata:

75 ore

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Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari

23) Contenuti della formazione:

Formazione specifica con formatori interni di Roma Capitale

MODULI 1. Titolo: Creativity Data

Presentazione del progetto

Illustrazione dei Focus del progetto ed aspettative dell’Ente

2. Titolo: Bilancio e ”Amministrazione Trasparente”.

Bilancio

Amministrazione Trasparente

3. Titolo: Sicurezza sul lavoro-Aspetti generali del D. lgs. 626/94 e del D. Lgs. N.

81/08

I soggetti della prevenzione: il medico competente; il datore di lavoro, i

dirigenti e i preposti; il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; i

lavoratori addetti al Pronto Soccorso, antincendio, evacuazione. Obblighi,

responsabilità, sanzioni

Il medico competente, la prevenzione e la sorveglianza sanitaria

Il ciclo produttivo del comparto e i principali rischi specifici: misure di

prevenzione collettiva presenti sul posto di lavoro

Procedure riferite alla mansione: rischi connessi alla propria mansione/posto di

lavoro; dispositivi di Protezione Individuale obbligatori; obblighi,

responsabilità, sanzioni.

Il servizio di prevenzione/protezione: i lavoratori incaricati dell’attività di

pronto soccorso, di lotta antincendio e di evacuazione dei lavoratori; i piani di

emergenza; il soccorso antincendio; l’evacuazione

4. Titolo: Manifestazioni culturali del Dipartimento Cultura

Manifestazioni culturali: gestione servizi di spettacolo ed eventi

L’Estate Romana

5. Titolo: Spazi Culturali Polivalenti del Dipartimento Cultura

Gli spazi culturali

La gestione dei servizi

6. Titolo: Comunicazione e siti web

Comunicazione

Siti web

I Processi Comunicativi e Informativi

7 Titolo: Ufficio Politiche Comunitarie

Il significato di Cultura Bene Comune

Gli indicatori culturali.

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SOVRINTENDENZA DI ROMA CAPITALE

1 Titolo: Gestione e valorizzazione Musei e Aree archeologiche

Forme di Parternariato pubblico e privato: sponsorizzazioni, mecenatismo,

adozione di monumento, pubblicità di cantiere

Messa a reddito del patrimonio culturale di Roma Capitale

2. Titolo: Gestione e valorizzazione Musei e Aree archeologiche

L’area archeologica centrale e i Mercati di Traiano

Le tecnologie applicabili all’arte

UFFICIO STATISTICA DI ROMA CAPITALE

1a– Titolo: Statistica

Utilizzo delle fonti Amministrative nella Statistica

Excursus sui Censimenti

1b – Titolo: Statistica

Metodologie di Raccolte Dati (come si fa un Data Base)

Elaborazione dei dati elementari

Elaborazioni grafiche

1c - Titolo: Statistica

Organizzazione della presentazione finale dei risultati del progetto

2 - Titolo: Informatica

Informatica di base

Sistemi Informativi, Reti e Basi di Dati

Formazione specifica con formatori esterni

MODULI UNIVERSITA‟ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA

9a. Titolo: Economia e gestione del settore culturale

Patrimonio, archivi e biblioteche

Editoria e stampa, radio e televisione

Spettacolo dal vivo

Arti visive e audiovisivo

Architettura, grafica e design

9b. Titolo: L’impresa culturale e creative

Economia e gestione delle imprese culturali

Economia e gestione delle imprese creative

ZÈTEMA PROGETTO CULTURA Srl

10 Titolo: La cultura e i giovani secondo la prospettiva comunitaria

La cittadinanza europea;

Le istituzioni comunitarie;

I programmi comunitari per il settore culturale.

24) Durata:

75 ore

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25) Orientamento lavorativo:

Argomento Metodologia ore

Analisi del contesto socio-

economico e del sistema di

lavoro locale:

1) settori economici,

2) tipologia di aziende,

3) competenze

richieste.

Lezione frontale

Laboratori informatici

Incontri con Referenti del mondo

delle imprese

3

Le politiche attive del

Lavoro: chi le realizza, a chi

si rivolgono

Lezione frontale

Incontri con Referenti istituzionali

3

Il curriculum vitae e la

lettera di accompagnamento

Lezione frontale

Laboratori informatici

Incontri con Referenti dei Servizi per

la ricerca del lavoro

2

Il colloquio di lavoro: come

affrontarlo al meglio e

promuovere se stessi

Simulazioni, incontri con

responsabili delle R.U. di realtà

aziendali

2

L’autoimprenditoria: i

percorsi ed i soggetti

istituzionali

Conoscere le opportunità di

finanziamento e le agevolazioni a

livello comunitario, nazionale e

locale e le procedure da espletare per

l’avvio di un’impresa; la redazione

del piano d’impresa.

2

Cercare lavoro è un momento particolare nella vita di ciascuno; un momento carico

di aspettative, dubbi, incertezze. Trovare un’occupazione è uno dei “lavori” più

impegnativi, soprattutto in un contesto mutevole ed incerto come quello attuale:

occorre, pertanto, favorire la conoscenza del contesto socio-culturale di riferimento,

del mercato del lavoro e del suo funzionamento, delle opportunità offerte dal sistema

istituzionale e non solo.

L'orientamento rappresenta, quindi, un sostegno a quanti si trovano a vivere processi

di transizione (fine del percorso formativo, avvio della ricerca del lavoro o il rientro

nel mercato del lavoro). Non va dimenticato che il soggetto dell’orientamento, nel

nostro caso il giovane volontario del servizio civile, è al centro del processo di

orientamento, e va considerato soggetto attivo e non oggetto dell’orientamento.

Il servizio di orientamento deve tener conto delle risorse personali dell’individuo,

degli sbocchi professionali, dei percorsi formativi, del mercato del lavoro entro cui

ci si muove.

L’orientamento è un processo continuo che coinvolge i soggetti istituzionali e non

che ruotano intorno al giovane, soprattutto nei momenti di transizione tra

formazione e lavoro e viceversa.

Le azioni dell’orientamento devono essere coerenti con le esperienze già maturate

(anche nel caso in cui esse siano considerate negative) e con le opportunità ed i

vincoli esistenti nelle diverse situazioni, allo scopo di rafforzare le competenze e

individuare ipotesi concrete di lavoro.

L’ intervento di orientamento deve tener conto di:

- tipologia di intervento (informazione, empowerment, consulenza)

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- azioni (ricostruzione, allargamento, strategie di coping)

- argomenti dell’orientamento (proprie risorse, percorsi formativi, sbocchi

occupazionali, il mercato del lavoro)

- condizioni/vincoli (personali, sociali, strutturali).

L’attività di orientamento, esercitata da operatori qualificati si caratterizza, in

particolare, per l'offerta di attività informative e formative (analisi contesto socio-

economico, dati sul mercato del lavoro, legislazione, previsioni occupazionali,

opportunità formative, etc.) utili al soggetto in orientamento.

Nel processo di orientamento il soggetto diventa protagonista, con la guida

dell’operatore rafforza le competenze di comprensione, di valutazione e di

fronteggiamento del contesto di riferimento, in particolare attraverso l'acquisizione

di efficaci tecniche di ricerca attiva del lavoro.

La ricerca del lavoro passa attraverso le politiche attive del lavoro: tutte quelle

iniziative messe in atto dalle istituzioni per promuovere l'occupazione e

l'inserimento lavorativo, quest'ultimo inteso sia come lavoro dipendente sia come

auto-impiego e quindi creazione di nuova imprenditorialità.

Le politiche attive si differenziano dalle politiche passive in quanto queste ultime

mirano a ridurre il disagio sociale connesso alla disoccupazione attraverso misure di

supporto (es. come il sostegno al reddito), mentre quelle attive intendono, invece,

inserire (o re-inserire) nel mercato del lavoro coloro che ne sono esclusi.

Coerentemente con l'Agenda di Lisbona e la Strategia Europea per l'Occupazione

(SEO), le politiche attive del lavoro mirano realizzare in modo coordinato un

insieme di politiche in materia di lotta alla disoccupazione, articolate inizialmente

nei 4 obiettivi fondamentali (i cosiddetti pilastri SEO):

- occupabilità: accrescere le capacità di un individuo di trovare lavoro;

- imprenditorialità: sviluppare lo spirito imprenditoriale ed attuare

l’autoimpiego;

- adattabilità: aggiornare le conoscenze individuali per adeguarle ai

mutamenti del mercato del lavoro;

- pari opportunità: favorire le politiche di uguaglianza delle opportunità

per tutti ed aumentare i tassi di occupazione femminile.

Gli strumenti per realizzare questi obbiettivi sono: la formazione, la riqualificazione,

gli strumenti di orientamento, l’alternanza scuola – lavoro, i tirocini e le work

experiences, il servizio civile.

La programmazione e l'attuazione delle politiche attive del lavoro passa attraverso

un lavoro costante di analisi della situazione locale e di progettazione di misure

adeguate a rispondere ai fabbisogni rilevati. Le risorse finanziarie necessarie sono

reperite soprattutto attraverso i Fondi Europei, che rappresentano uno strumento

importante per realizzare azioni innovative (studi, ricerche, scambio di buone

pratiche, sperimentazioni, ecc.).

La ricerca del lavoro non può non tener conto del contesto socio-economico in cui

ci si vuole inserire: quanto richiesto a Milano è diverso da quanto richiesto a

Palermo, così come le esigenze delle grandi aziende sono diverse da quelle delle

piccole. Inoltre, vanno considerati i limiti individuali imposti dalla famiglia od altri

vincoli rispetto alla possibilità di spostarsi.

Lo specifico mercato va analizzato rispetto ai diversi contesti: occorre valutare le

esigenze organizzative in modo da impostare il proprio piano di marketing.

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Grande o piccola azienda? Il sistema economico italiano è caratterizzato dalla

piccola impresa, a volte ritenute, a torto, meno interessanti o professionalizzanti per

costruirsi un profilo professionale: negli ultimi anni si è riscontrato che vi sono dei

punti di contatto fra i profili professionali delle piccole e grandi aziende, rendendo le

competenze acquisite trasferibili da un contesto all’altro.

Strumenti indispensabili per la ricerca del lavoro sono il Curriculum e la lettera di

accompagnamento: durante la formazione si analizzeranno le varie tipologie e si

vedrà come esso rappresenti il primo passo per chiunque cominci a cercare lavoro.

La selezione: L’obiettivo del colloquio di selezione è riscontrare la corrispondenza

fra il candidato e le esigenze del ruolo organizzativo. Il selezionatore può adottare

diverse tipologie in relazione a:

- Abilità specifiche richieste rispetto al ruolo

- Tipologia di ricerca del lavoro (tipo contratto)

- Caratteristiche del candidato

- Professionalità.

Generalmente i colloqui sono almeno 2 o 3, di cui uno sicuramente con il proprio

capo diretto.

Per il selezionatore un colloquio è efficace quando fa comprendere la

corrispondenza fra persona e ruolo ed evidenzia le caratteristiche del candidato.

L’intervista può essere strutturata, in cui si susseguono domande precise utili alla

raccolta delle informazioni o non strutturata, con domande che non seguono una

successione rigida e che spesso vengono stimolate dalle risposte del candidato. Altre

indicazioni importanti relative alle interviste è il loro carattere individuale o di

gruppo.

Prepararsi al colloquio e vincere lo stress, gestire l’attesa: durante la formazione

si faranno delle simulate in cui sarà possibile evidenziare il capitale professionale

ed esperienziale, gli obiettivi professionali e di carriera, le esigenze ed i vincoli che

ciascuno ha, anche senza esserne pienamente consapevole.

Durante le simulate si proporranno le domande più frequenti che i selezionatori

rivolgono durante l’intervista ai candidati.

Per quanto riguarda l’autoimprenditoria, durante la formazione verrà affrontata

intendendola non solo come capacità di far nascere o condurre aziende, ma

come dimensione della persona, capace quindi di affrontare il lavoro in modo

flessibile e pro-attivo, individuando problemi e soluzioni efficaci e originali. È

un’occasione per scoprire i propri punti di forza originali e gli stimoli a essere

presenze attive, flessibili, efficaci, capaci di innovazione in ogni ambito.

Si parlerà delle caratteristiche che deve possedere chi vuole mettersi in proprio, delle

leggi che agevolano l'autoimpiego per la realizzazione e l'avvio di piccole attività

imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione,

della realizzazione del business plan.

E’ prevista la presenza in aula di testimoni privilegiati (responsabili R.U. aziende,

selezionatori, esperti del mondo del lavoro, ecc.) e, se possibile, saranno effettuate

visite nei Centri che si occupano di politiche attive per il lavoro e autoimprenditoria.

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26) Promozione delle Pari Opportunità (giovani stranieri, giovani a bassa scolarizzazione,

portatori di handicap):

Per il progetto Creativity Data è stata richiesto che i giovani del Servizio Civile

dimostrino disponibilità a lavorare in modo costante con il PC; una flessibilità oraria

legata alla competenza culturale ed una disponibilità a muoversi in diversi uffici per

acquisire i dati.

Requisiti questi che permettono che

uno dei 4 giovani del Servizio Civile sia uno straniero.

27) Innovazione:

Creativity Data è un progetto innovativo per il Comune Roma perchè:

Il dipartimento Cultura censirà “in casa” (sul proprio territorio e partendo da se

stesso) le professionalità, le Associazioni e gli spazi più richiesti da e di chi ha già

lavorato per la cultura con Roma Capitale;

Il Dipartimento Cultura di Roma Capitale metterà a punto “in casa” un modello

di “impegno civico” culturale mediante 2 eventi di ‟amministrazione

condivisa. Il progetto, infatti, costituirà un processo di formazione civica per i

ragazzi del servizio civile che porteranno il loro contributo anche partecipando

alla realizzazione di due eventi esterni alla sede progettuale che li vedrà

impegnati, in collaborazione con l‟Ente Locale, in iniziative pratiche e specifiche

per la cura e rigenerazione di un “bene”culturale e del relativo spazio

circostante al fine di migliorarne la fruizione collettiva. (I due spazi saranno

scelti durante il progetto con i partner e gli Uffici comunali in sinergia con il

Dipartimento Cultura per questo progetto tra i “beni” che più necessiteranno di

intervento).

28) Partnership e azioni di rete:

Il progetto Creativity Data vede coinvolti :

1. Roma Capitale /Dipartimento Cultura (Ente ACCREDITATO e Capofila)

2. Zetema Progetto Cultura (NON accreditato - Srl con socio unico che reinveste tutti

gli utili - no profit)

3. Università degli Studi di Roma Tor Vergata (Ente NON accreditato)

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29) Networking territoriale:

A partire dal momento della Formazione Generale, le classi vengono formate in

modo tale da fare incontrare i volontari assegnati ai diversi progetti e inoltre si

organizzano momenti comuni per visite-incontri con altri uffici di Roma Capitale

(protezione civile, musei e siti della sovrintendenza) o con altri Enti del Terzo

Settore.

Durante i dodici mesi di Servizio Civile, dopo il terzo mese di attività i volontari di

tutti i progetti partecipano ad un incontro generale convocato dall’Ufficio Servizio

Civile di Roma Capitale, dove raccontano le loro esperienze in relazione all’attività

svolta nel proprio progetto, rispondendo a domande e osservazioni rivolte dai

volontari degli altri progetti.

Inoltre tutti i volontari partecipano agli Eventi che i singoli progetti periodicamente

organizzano in modo aperto al pubblico o alla propria specifica utenza, al fine di

approfondire la conoscenza delle attività degli altri volontari e di verificarne anche

la ricaduta concreta sui cittadini-utenti del servizio o della specifica attività di

Servizio Civile.

Infine, gli ex-volontari di Roma Capitale, hanno attivato da diversi anni una pagina

Facebook, attraverso la quale nuovi e vecchi volontari possono scambiarsi opinioni,

critiche e proposte.

Tutte le azioni sopra descritte consentono ai volontari di incontrarsi e scambiare

esperienze mediamente per più di tre volte durante i 12 mesi di servizio.

Data