formicablu srl

scienza sull’onda

Elisabetta Tola

www.formicablu.it

formicablu srl

Prima della radio non si conoscevano quasi modi di diffusione che corrispondessero a scopi eminentemente popolari (…)

La divulgazione vecchio stile si basava su un patrimonio scientifico consolidato e sperimentato, e lo illustrava così come le scienze stesse lo avevano sviluppato, tralasciando però i ragionamenti più difficili. L’essenziale di questo tipo di volgarizzazione era l’omissione (…)

Si tratta piuttosto di comunicare all’ascoltatore la certezza che il suo personale interesse ha un valore sostanziale per la materia in oggetto d’esame e che le sue domande, anche se non trovano modo di esprimersi ad alta voce al microfono, richiedono nuovi accertamenti scientifici.

(…) si tratta d’una divulgazione che non mobilita più soltanto la scienza verso il pubblico, ma nello stesso tempo il pubblico verso la scienza (…) trasforma la materia di studio ed agisce anche sulla scienza stessa.

Walter Benjamin, 1932

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Domande implicite

Se la comunicazione della scienza è così inefficace, non potrebbe essere perché risponde a domande che non sono mai state poste dal “pubblico”, invece di raccogliere le vere domande – anche se il loro significato è spesso confuso e in gran parte implicito? Jean Marc Lévy-Leblond,

La pietra di paragone, CUEN 1998

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Paolo Cavallina e Luca Liguori

formicablu srl

«Tu piccola scatola, che ho tenuto stretto mentre fuggivo

perché le tue valvole non si spaccassero,

che ho portato dalla casa alla nave e dalla nave al treno,

perché i miei nemici potessero ancora parlarmi

accanto al mio letto, alla mia pena,

l’ultima cosa la sera, la prima la mattina,

delle loro vittorie, e delle mie ansie,

promettimi di non tacere all’improvviso»

Bertolt Brecht,

poesie di Svendborg

formicablu srl

“It is easy to make pictures present dramatic and striking images - but images whose major impact is on the emotions.

I have, for instance, often asked television colleagues to show me a picture of a moral dilemma. I am still waiting for one.”

(Geoff Deehan, BBC)

L’arte dell’ascolto

formicablu srl

Il linguaggio radiofonico

formicablu srl

l’ascolto

Soundscape

formicablu srl

Chi sono i protagonisti?

formicablu srl

Il ruolo dello scienziato• Conversazione: centrale in radio tanto quanto

nell’impresa scientifica (“la ciencia es una conversacion con la natura”, J. Wagensberg)

• I tempi radiofonici: è una conversazione vera, non è una ‘recita’

• Coinvolgimento: gli scienziati sono mossi da passione, speranza e ambizione, assai più comunicabili dei fatti nudi e crudi

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science radio programmes

• news story: science as politics or as light hearted final news (typically 3-5 minutes)

• documentaries: science in a more explanatory and narrative way (typ. 10-30 min.)

• debates: pro and cons in controversial issues (typ. 20-60 min.)

formicablu srl

science radio programmes

• phone ins: the listeners’ voices (typ. 20-60 min)• feature stories: magazines, discussions, debates, put

findings in context and with comment• radio drama: from “War of the worlds” on...

• podcast: recorded feature or talk, downloadable in mp3

formicablu srl

preparing your programme

• choose the format• choose the topic• choose the expert• work with the expert:

– you need to know a lot about the subject– you need to get the right information and the right story and

metaphors from him/her– you need to know how he/she speaks– you need to test if you can joke, talk about politics, if he/she is

didactical, enthusiastic, serious, boring, an intellectual, a technician, ...

TALK WITH THE EXPERT!

formicablu srl

Styles• live/recorded• as it is/edited• dirty/clean• speak as you eat/speak as you should• excite/relax

• the choice depends on:– 1) the content;– 2) what you want to communicate;– 3) which relationship you want with the listeners– 4) the format, the radio “character”

formicablu srl

rules?• in science journalism, very few general rules• on the radio, even less...

– short sentences– repeat the subject– reduce relatives, parenthesis,etc.– use spoken language expressions (!?)– make use of tones, pauses, exclamations– consider rhythm– restate the coordinates of the exposition– recall who’s talking– never try to prove your competence: be brave, show ignorance (but never be

ignorant)!

• give value to accents, enthusiasm, embarrassment, emotional statements

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Podcasting• 2004: a new word, a new world• Mp3 meets RSS• To be or not to be a

podcaster...

Copyleft:• Freesound project • Creative commons music• Flickr

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Prima della radio non si conoscevano quasi modi di diffusione che corrispondessero a scopi eminentemente popolari (…)

La divulgazione vecchio stile si basava su un patrimonio scientifico consolidato e sperimentato, e lo illustrava così come le scienze stesse lo avevano sviluppato, tralasciando però i ragionamenti più difficili. L’essenziale di questo tipo di volgarizzazione era l’omissione (…)

Si tratta piuttosto di comunicare all’ascoltatore la certezza che il suo personale interesse ha un valore sostanziale per la materia in oggetto d’esame e che le sue domande, anche se non trovano modo di esprimersi ad alta voce al microfono, richiedono nuovi accertamenti scientifici.

(…) si tratta d’una divulgazione che non mobilita più soltanto la scienza verso il pubblico, ma nello stesso tempo il pubblico verso la scienza (…) trasforma la materia di studio ed agisce anche sulla scienza stessa.

Walter Benjamin, 1932

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Domande implicite

Se la comunicazione della scienza è così inefficace, non potrebbe essere perché risponde a domande che non sono mai state poste dal “pubblico”, invece di raccogliere le vere domande – anche se il loro significato è spesso confuso e in gran parte implicito? Jean Marc Lévy-Leblond,

La pietra di paragone, CUEN 1998

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«Tu piccola scatola, che ho tenuto stretto mentre fuggivo

perché le tue valvole non si spaccassero,

che ho portato dalla casa alla nave e dalla nave al treno,

perché i miei nemici potessero ancora parlarmi

accanto al mio letto, alla mia pena,

l’ultima cosa la sera, la prima la mattina,

delle loro vittorie, e delle mie ansie,

promettimi di non tacere all’improvviso»

Bertolt Brecht,

poesie di Svendborg

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“It is easy to make pictures present dramatic and striking images - but images whose major impact is on the emotions.

I have, for instance, often asked television colleagues to show me a picture of a moral dilemma. I am still waiting for one.”

(Geoff Deehan, BBC)

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Il ruolo dello scienziato• Conversazione: centrale in radio tanto quanto

nell’impresa scientifica (“la ciencia es una conversacion con la natura”, J. Wagensberg)

• I tempi radiofonici: è una conversazione vera, non è una ‘recita’

• Coinvolgimento: gli scienziati sono mossi da passione, speranza e ambizione, assai più comunicabili dei fatti nudi e crudi

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• news story: science as politics or as light hearted final news (typically 3-5 minutes)

• documentaries: science in a more explanatory and narrative way (typ. 10-30 min.)

• debates: pro and cons in controversial issues (typ. 20-60 min.)

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– you need to know a lot about the subject– you need to get the right information and the right story and

metaphors from him/her– you need to know how he/she speaks– you need to test if you can joke, talk about politics, if he/she is

didactical, enthusiastic, serious, boring, an intellectual, a technician, ...

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• the choice depends on:– 1) the content;– 2) what you want to communicate;– 3) which relationship you want with the listeners– 4) the format, the radio “character”

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ignorant)!

• give value to accents, enthusiasm, embarrassment, emotional statements

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