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SCUOLA DELL’ INFANZIA “Santa Maria Goretti” – Arino
Via Chiesa 6 Tel/fax 041 411001
Gentili signori, le pagine che seguono descrivono il Progetto Educativo – Didattico che verrà realizzato nel l’a.s. 2018 – 2019 nella nostra Scuola dell’Infanzia “S. Maria Goretti” di Arino. Conoscerete le finalità, gli obiettivi e le attività che vedranno i vostri bambini nel ruolo di protagonisti. Il team docenti: Adele, Barbara, Marta, Stefania, Susi, Valentina Maria Antonietta, coordinatrice.
QUA LA ZAMPA
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PROGRAMMAZIONE a.s. 2018/19
La scuola dell’Infanzia si rivolge a tutti i bambini e bambine dai due
ai sei anni ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura.
Essa si propone di:
CONSOLIDARE L’IDENTITA’
SVILUPPARE L’AUTONOMIA
ACQUISIRE COMPETENZE
VIVERE LE PRIME ESPERIENZE DI CITTADINANZA
I bambini sono il nostro futuro , sono l’espressione di un mondo di
potenzialità, sorprese e anche di fragilità che cercheremo di
osservare e accompagnare con responsabilità, studio e attesa.
Giungono alla scuola dell’Infanzia con una storia personale.
Hanno raggiunto un’autonomia ancora incerta, hanno sperimentato
le prime e più importanti relazioni, hanno iniziato a porsi domande
sul mondo e sulla vita.
Ogni bambino è diverso ed unico e riflette la diversità degli
ambienti di diversa provenienza.
La nostra scuola riconosce tutte queste differenze, le accoglie e si
organizza per garantire ad ogni bambino l’inserimento in un
percorso adeguato che lo porti alla crescita di tutte le sue
potenzialità.
Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto,
accompagnamento, osservazione, incoraggiamento e nella
organizzazione di un ambiente curato, colorato, stimolante, a misura
di bambino.
L’apprendimento si esplica nell’ideazione e nella realizzazione di
Progetti e di Unità di apprendimento, nell’organizzazione di
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LABORATORI con ATTIVITA’ che si esplicano in un’equilibrata
integrazione di momenti di cura, di relazione e di apprendimento.
Le insegnanti fanno riferimento ai Campi d’esperienza ( IL SE’ E
L’ALTRO, IL CORPO E ILMOVIMENTO, IMMAGINI, SUONI E
COLORI, I DISCORSI E LE PAROLE, LA CONOSCENZA DEL
MONDO ) capaci di stimolare apprendimenti progressivamente
positivi.
I NOSTRI PROGETTI:
QUA LA ZAMPA ( x tutti )
UNA FAMIGLIA CHIAMATA CHIESA ( x tutti STEFANIA )
CONTINUITA’ ( x Draghetti)
ACQUATICITA’ ( x Draghetti, Elefantini, Furetti)
PROGETTO FESTE ( x tutti)
LA DANZA DELLE STAGIONI ( x tutti )
I NOSTRI LABORATORI:
TEATRO (x tutti ) maestra SUSI
EDUCAZIONE STRADALE (x tutti ) maestra VALENTINA
BUON APPETITO! ( x tutti ) maestra BARBARA
EDUCAZIONE MOTORIA ( x tutti )
POTENZIAMENTO ( x Draghetti, Elefantini e Furetti MARTA )
MAGIC ENGLISH (x Draghetti, Elefantini, Furetti ADELE)
OGGI INSEGNO IO (con i genitori )
Il percorso educativo programmato vuole essere un valido
strumento per favorire il benessere, la crescita, le competenze dei
bambini.
Lo scenario della scuola è il teatro ideale perché il bambino possa
vivere e consolidare la sua affettività, offrendogli la possibilità di
mettersi in gioco, per la prima volta, in un ambiente diverso da
quello familiare.
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QUA LA ZAMPA a.s. 2018-2019
Come piccoli esploratori
Inseguiamo le tracce dei nostri amici animali…
dal feroce leone della savana
ai preziosi lombrichi del sottosuolo…
dal simpatico maialino della fattoria
alla laboriosa formica del prato…
dalla bizzarra giraffa africana
all’enorme elefante indiano…
dal timido riccio del bosco
alla curiosa chiocciola dell’orto…
Un fantastico viaggio alla scoperta
di un mondo pieno di emozioni,
colori, avventure
da percorrere insieme, a piccoli passi…
Il tema che abbiamo scelto quest’anno è “ QUA LA ZAMPA!”.
Il progetto nasce dal desiderio di guidare il bambino alla scoperta
degli animali che arricchiscono la vita dei bambini.
Gli animali non sono giocattoli, ma veri e propri compagni di
viaggio, che aiutano a comprendere la realtà di tutti i giorni, in
maniera semplice e gioiosa, come solo i nostri “pelosetti” sanno
fare.
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Il legame istintivo che si crea fin da subito tra i bambini e animali è
evidente per chiunque. I bambini si rapportano e si approcciano agli
animali con la loro caratteristica istintività, instaurando da subito un
rapporto diretto.
Fra loro infatti parlano (senza usare parole) la stessa lingua, la
lingua dell’istintività e della mancanza di strutture. Un bambino non
ha maschere e non ha strutture mentali, ma soprattutto non
conosce la paura e la barriera che essa crea quando si rapportano
con il mondo esterno.
Queste caratteristiche arrivano velocemente agli animali che si
sentono subito alleati con i cuccioli di uomo.
Verrà dunque attuato durante l'anno, oltre alle attività ricreative, un
percorso finalizzato alla conoscenza delle specie animali e del loro
habitat.
Il progetto, pensato per i nostri bambini, è un viaggio alla scoperta
degli animali, del loro habitat, delle loro caratteristiche ma anche di
se stessi.
Saranno utilizzati materiali di qualsiasi tipo, strutturato e non, libri,
audiovisivi, letture di storie ad alta voce, animazioni, filastrocche,
canzoni e …. ci varremo di JANE, L’ESPLORATRICE e delle sue
simulazioni.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con agli altri
Vive pienamente la propria corporeità, ne riconosce i segnali
ed i ritmi
Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie
possibilità del linguaggio ( disegno, drammatizzazione, pittura,
attività manipolative, materiali di vario genere )
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Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico,
comprende parole e discorsi
Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e
della settimana
Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi,
confronta e valuta quantità.
SCELTE METODOLOGICHE
La scuola dell’infanzia è un luogo ricco di esperienze, scoperte,
rapporti, che segnano profondamente la vita di tutti coloro che ogni
giorno vi sono coinvolti.
Ne deriva quindi che l' asilo sia:
- un luogo per incontrarsi;
- un luogo per riconoscersi;
- un luogo per comunicare;
- un luogo per scoprire;
- un luogo per crescere ed imparare.
La metodologia concordata in modo unitario dalle insegnanti, per
operare nella scuola dell’infanzia in modo consapevole, incisivo e
verificabile si fonda su alcuni elementi per noi fondamentali.
IL GIOCO: risorsa privilegiata attraverso la quale i bambini si
esprimono, raccontano ed interpretano in modo creativo le
esperienze soggettive e sociali.
L’ESPLORAZIONE E LA RICERCA: le esperienze promosse
faranno leva sull’originaria curiosità del bambino e verranno attivate
attraverso le attività laboratoriali. Si darà spazio al “fare” e “all’agire”
dei bambini, alle esperienze dirette, al contatto con la natura, con le
cose che li circondano, con l’ambiente sociale e culturale,
valorizzando le loro proposte e iniziative.
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LA VITA DI RELAZIONE: l’interazione con le insegnanti e con gli
altri bambini facilita lo svolgimento delle attività didattiche.
Riteniamo che la dimensione affettiva sia una componente
essenziale nel processo di crescita di ognuno, affinché il bambino
acquisti autostima, maturi gradualmente la propria identità nel
confronto con l’altro, imparando a rispettare il prossimo e a
condividere le regole.
LA MEDIAZIONE DIDATTICA: per consentire a tutti i bambini di
raggiungere i traguardi programmati, è necessario organizzare in
maniera intenzionale e sistematica gli spazi e l’uso dei materiali da
manipolare, esplorare, ordinare.
I LABORATORI. Ogni bambino diventa autore e protagonista
dell’attività didattica proposta nel laboratorio.
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1a UNITA’ di APPRENDIMENTO:
“ QUA LA ZAMPA…VENGO ANCH’IO” Tempo: Settembre
L’inizio di ogni percorso scolastico, sia per i bambini che per gli adulti, è un
evento carico di aspettative, e a volte, di ansie e paure. Per questo , noi
insegnanti e tutto il personale scolastico, ci proponiamo di gestire questo
delicato momento predisponendo un clima adatto e rassicurante per
accogliere adeguatamente bambini e genitori.
IL SE’ E L’ALTRO
- Favorire un sereno distacco dalla famiglia
- Inserirsi nella vita di sezione con gli altri bambini
- Riconoscere l’appartenenza ad un gruppo
IL CORPO IN MOVIMENTO
- Partecipare a giochi motori al chiuso e all’aperto
- Muoversi con sicurezza nell’ambiente scuola
- Prendersi cura del proprio corpo attraverso l’igiene personale
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I DISCORSI E LE PAROLE
- Presentarsi ai compagni
- Denominare gli oggetti scolastici
- Imparare le coreografie per la festa dei nonni, ed alcune piccole preghiere
IMMAGINI, SUONI, COLORI
- Ascoltare e riconoscere il suono dei nomi
- Utilizzare il colore e materiali per la produzione libera
- Sviluppare la capacità di percezione e riproduzione ritmo-musicale
utilizzando la voce ed il corpo
LA CONOSCENZA DEL MONDO
- Esplorare la scuola e i suoi diversi ambienti
- Preparare il lavoretto per la festa dei nonni
- Riconoscere e rappresentare le figure geometriche
ATTIVITA’
Giochi in piccolo e grande gruppo.
Attività manipolative.
Canzoni e filastrocche.
Racconti di esperienza personale.
La Festa dell’Accoglienza.
Riappropriarsi e conoscenza degli spazi della scuola.
Le regole del “ Vivere bene a scuola”.
Racconto “Rosa, la mongolfiera coraggiosa”
Lettura “ Orso Boris va a scuola”.
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Lettura del libro “ Zeb e la scorta di baci”.
Rappresentazioni grafiche individuali.
La Festa dei Nonni: ballo e dono.
Presentazione della Scuola alla Comunità.
Attività relative all’Autunno.
Ascoltare, comprendere e rappresentare graficamente narrazioni lette.
Attività logico-matematiche.
Istogramma del tempo…quanti giorni di sole, pioggia….?
Prepariamo due coreografie: “Il tango dell’autunno” e “Viva la scuola”
Sondaggio: quale animali ti piacerebbe conoscere quest’anno?
Ci esercitiamo a contare.. in quanti siamo oggi?
2^UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
“QUA LA ZAMPA….AUTUNNO”
Tempo: Ottobre – Novembre
Il mondo della natura affascina i bambini, sollecita la loro curiosità, li stimola a
porre domande, a formulare ipotesi e offre loro opportunità di fare esperienze
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entusiasmanti e scoperte di cui meravigliarsi. L’autunno con i suoi colori, i
suoni, con i suoi animali e le piante offre un perfetto stimolo iniziale.
IL SE’ E L’ALTRO
- Socializzare con i compagni e le insegnanti
- Migliorare il livello dell’autonomia personale
- Comprendere che per vivere bene insieme è necessario osservare le regole
del comportamento
IL CORPO IN MOVIMENTO
- Seguire un percorso sulla base di indicazioni verbali
- Controllare e coordinare i movimenti nelle attività di routine
- Partecipare attivamente a giochi motori in palestra, rispettando le regole
I DISCORSI E LE PAROLE
- Rispondere in modo adeguato alle domande stimolo
- Esprimere i propri bisogni attraverso il linguaggio verbale
- Ascoltare, comprendere e rielaborare in sequenze orali alcune piccole
fiabe o racconti
IMMAGINI, SUONI, COLORI
- Utilizzare il colore come linguaggio per esprimersi
- Sviluppare la capacità di lettura di immagini
- Imparare canti, poesie e filastrocche
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LA CONOSCENZA DEL MONDO
- Osservare i fenomeni naturali dell’autunno per individuarne i cambiamenti
- Favorire l’acquisizione dei primi concetti temporali
- Classificare oggetti e cose e numerarli
- Orientarsi nello spazio scolastico
ATTIVITA’
L’appello, la settimana, il tempo, le stagioni…
Racconti, storie e filastrocche.
Addobbi dell’aula.
Presentazione di alcuni animali della fattoria ( chi va in letargo e chi no).
Giochiamo con gli animali… raggruppiamoli per numero di zampe, per
habitat (cielo, terra, mare), per il loro rivestimento (piume, pelo..)..
Potenziamento lessicale: alati, bipedi, quadrupedi; erbivori, carnivori,
onnivori.
Rappresentazioni grafiche individuali.
Conversazioni guidate.
Memorizzazione di piccole filastrocche/poesie.
Castagnata a scuola.
La festa di San Martino.
Attività relative alla stagione dell’autunno.
Ascoltare, comprendere e rappresentare graficamente narrazioni lette.
Attività logico-matematiche.
Esercitiamo la motricità fine: colorando piccole sagome, punteggiare,
ritagliare e strappare.
Balletto del lombrico.
Libricino del LOMBRICO.
Ricostruzione del racconto: PICCOLO RICCIO.
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3a UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
“QUA LA ZAMPA ….NEL PRESEPIO” Tempo: Dicembre
La scuola in questo periodo si trasforma in un laboratorio finalizzato alla
celebrazione della più amata festa liturgica cristiana.
Tutti i bambini conoscono e amano questa festa, ma non sempre
comprendono realmente i suoi profondi significati. Si vorrebbe far conoscere
ai piccoli le tradizioni legate al Natale e trasmettere i suoi valori di amore,
generosità e solidarietà.
IL SE’ E L’ALTRO
- Scoprire il valore della festa del Natale
- Condividere l’atmosfera natalizia
- Condividere con gioia e serenità esperienze di lavoro di gruppo per
addobbare la scuola ed il saggio natalizio
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IL CORPO IN MOVIMENTO
- Collaborare a coreografie di gruppo
- Partecipare attivamente alla preparazione della festa del Natale
- Esprimere autonomamente le proprie emozioni con la mimica facciale ed il
corpo
I DISCORSI E LE PAROLE
- Ascoltare, comprendere ed analizzare storie sul tema del Natale
- Utilizzare nuovi vocaboli
- memorizzare poesie e canti natalizi
IMMAGINI, SUONI, COLORI
- Partecipare attivamente alla recita di Natale
- Imparare i canti e le coreografie di gruppo
- Creare manufatti artistici sul tema natalizio per donarli ai propri cari ed
abbellire la scuola
LA CONOSCENZA DEL MONDO
- Conoscere la storia della Natività
- Conoscere le tradizioni legate alla festa del Natale
- Acquisire la ciclicità temporale
- Riconoscere gli animali del Presepe
ATTIVITA’
Piccoli addobbi dell’aula.
Conversazioni guidate e non .
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Racconti, storie sul Natale.
Il Calendario dell’Avvento.
Preparazione della Recita di Natale.
Attività relative alla stagione dell’Inverno.
Preparazione del dono della famiglia.
Ascoltare, comprendere e rappresentare graficamente narrazioni lette.
Attività logico-matematiche.
Lettura d storie riguardanti gli animali che vivono al freddo e al caldo
Giochiamo con i concetti topologici: lungo- corto; tanti- pochi- uno.
Un gregge di pecore…tre cammelli.. un asino e un bue... a confronto
Gioco “caccia all’intruso nel presepio” .
4a UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
“QUA LA ZAMPA… INVERNO”
Tempo: Gennaio – Febbraio
L’inverno è la stagione in cui la natura si riposa e si rigenera, in attesa di
esplodere con tutta la sua energia durante la primavera. Il freddo e le
condizioni climatiche favoriranno le attività interne alla scuola: la lettura di
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storie sugli animali, le attività manipolative, quelle grafico-pittoriche, i giochi in
salone…
IL SE’ E L’ALTRO
- Accettare le proposte degli adulti di riferimento con serenità
- Partecipare ai giochi di gruppo
- Conseguire maggiore autonomia nelle situazioni di vita quotidiana
IL CORPO IN MOVIMENTO
- Conoscere le parti del corpo e la loro funzionalità
- Sviluppare la manualità fine
- Favorire l’adozione di pratiche corrette della cura del proprio corpo e di una
sana alimentazione
I DISCORSI E LE PAROLE
- Memorizzare canti, poesie e filastrocche
- Sviluppare la pertinenza delle risposte
- Denominare le parti del corpo
- Inventare storie e filastrocche
IMMAGINI, SUONI, COLORI
- Leggere le immagini e sfogliare libri illustrati
- Discriminare colori caldi e freddi e utilizzarli negli elaborati
- Partecipare ai giochi e alle attività ludiche
- Riprodurre semplici ritmi usando il corpo e semplici strumenti
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LA CONOSCENZA DEL MONDO
- Percepire il tempo nel suo divenire
- Osservare e descrivere le trasformazioni del paesaggio legate alla
stagionalità
- Consolidare i prerequisiti spaziali e temporali
- Ricostruire in sequenze logiche
- Giocare con le quantità
- Conoscere le tradizioni e le maschere del Carnevale
ATTIVITA’
Piccoli addobbi dell’aula.
Conversazioni guidate e non .
Attività di confronto.
La Festa di Carnevale a scuola.
Attività relative alla stagione dell’Inverno.
Preparazione del dono della famiglia.
Ascoltare, comprendere e rappresentare graficamente narrazioni lette.
Attività logico-matematiche.
Racconti, storie e filastrocche.
Racconti di animali che vivono in terra e in acqua.
Attività logico-matematiche.
Giochiamo con le Card: osservo e descrivo.
Gioco con cerchi colorati utilizzando gli spunti dati dal testo “ Un libro”
(Tullet): creo con …pallini dello stesso colore; alleno il calcolo mentale;
realizzo sequenze; confronto quantità.
Lettura della storia “ Il carnevale degli animali”: rappresentazione con
sequenze.
Festa di Carnevale a scuola: travestiamoci.
La lavagna di farina
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5a UNITA’ DI APPRENDIMENTO
“QUA LA ZAMPA…..PRIMAVERA” Periodo: Marzo – Aprile
La primavera è una stagione molto attesa dai bambini che non vedono l’ora di
torenare a giocare all’aperto dopo i mesi invernali. La natura in questo
periodo è una vera gioia per gli occhi, essa rinasce in tutto il suo splendore e
riempie il mondo di risvegli, colori e suoni.
IL SE’ E L’ALTRO
- Incoraggiare l’utilizzo di strategie adeguate per gestire e risolvere conflitti
nel gioco e nelle relazioni
- Comprendere il significato prezioso della Pasqua
- Lavorare in gruppo rispettandone le regole
IL CORPO IN MOVIMENTO
- Consolidare gli schemi motori di base
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- Riprodurre andature e posture diverse
- Vivere con serenità il progetto acquaticità
I DISCORSI E LE PAROLE
- Usare il linguaggio ed interagire con adulti e coetanei correttamente
- Esprimersi con una pronuncia corretta
- Arricchire il lessico
IMMAGINI, SUONI, COLORI
- Realizzare manufatti sul tema della primavera e della Pasqua
- Esprimersi attraverso il disegno, la pittura e attività manipolative
- Incentivare la fantasia e la creatività
- Festeggiare il papà e riconoscere il suo ruolo
LA CONOSCENZA DEL MONDO
- Conoscere e usare le sequenze temporali
- Conoscere ed usare le sequenze spaziali
- Conoscere e saper usare le quantità ed i numeri
- Esplorare e verificare le trasformazioni dell’ambiente
ATTIVITA’
Racconti, storie e filastrocche.
Piccoli addobbi dell’aula.
Presentazione di alcuni animali della fattoria ( chi è piccolo e chi no).
Rappresentazioni grafiche individuali.
Conversazioni guidate e non
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Memorizzazione di piccole filastrocche/poesie.
Poesia o canzone relativa alla preparazione della Festa del Papà.
Dono per la famiglia per la Festa del Papà.
Attività relative alla stagione primavera .
Ascoltare, comprendere e rappresentare graficamente narrazioni lette.
Attività logico-matematiche.
Canzoncine animate degli animali: “alla fiera di Mastro Andrè”
Gioco di associazione onomatopeico.
Lettura storia “ Foto di gruppo “
6a UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
“QUA LA ZAMPA….ESTATE Tempo: maggio-giugno
A questo punto dell’anno scolastico ci prepariamo a festeggiare la mamma e
al saggio finale.
Anche nella nostra scuola vi è la tradizione di organizzare una recita e un
rinfresco per tutte le famiglie e un saluto particolare con la consegna dei
diplomi per tutti i bambini che andranno alla scuola primaria.
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IL SE’ E L’ALTRO
- Sostenere la conoscenza degli altri e delle loro diversità, accettandole
- Collaborare per la realizzazione del saggio finale
- Portare a termine le attività intraprese
- Vivere l’ambiente scolastico in modo positivo
IL CORPO IN MOVIMENTO
- Riconoscere i segnali e i ritmi del proprio corpo
- Coordinare i propri movimenti: camminare, correre, saltare, strisciare e
rotolare
- Partecipare alle attività di educazione stradale
- Interiorizzare le norme di comportamento igieniche, alimentari, stradali
I DISCORSI E LE PAROLE
- Esprimersi con una pronuncia corretta e con più vocaboli
- Raccontare, interpretare, inventare storie
- Giocare con le parole, costruire rime e filastrocche
IMMAGINI, SUONI, COLORI
- Produrre immagini, decorazioni e composizioni in modo personale
- Riconoscere materiali plastici, manipolarli e trasformarli in modo creativo
- Cantare e muoversi in sintonia con i compagni per il saggio finale
LA CONOSCENZA DEL MONDO
- Osservare i fenomeni naturali, cogliere le trasformazioni e consolidarle
- Organizzare informazioni ricavate dall’osservazione degli ambienti
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- Acquisire competenze logiche matematiche.
- Riconoscere i simboli e decodificarli
ATTIVITA’
Racconti, storie e filastrocche.
Piccoli addobbi dell’aula.
Presentazione di alcuni animali della fattoria ( chi vola e chi no).
Rappresentazioni grafiche individuali.
Conversazioni guidate e non .
Memorizzazione di piccole filastrocche/poesie.
Poesia o canzone relativa alla preparazione della Festa della Mamma.
Dono per la famiglia per la Festa del Mamma.
Attività relative alla stagione primavera e dell’ estate .
Ascoltare, comprendere e rappresentare graficamente narrazioni lette.
Preparazione della Festa di Fine Anno
Uscita didattica.
A piccoli gruppi: quantifichiamo….
Dalla lettura della storia “ Il libro della giungla”… conosciamo: pantera,
orso, tigre, serpente; ciascuno con le sue peculiarità ed inserito nelle
varie categorie imparate finora.
Attività logico-matematiche
VALUTAZIONE DEI BAMBINI
La verifica delle abilità e delle competenze raggiunte verrà effettuata in itinere
attraverso l’osservazione occasionale e sistematica:
dei comportamenti dei bambini durante le attività di esplorazione,
produzione, relazione e comunicazione.
dai prodotti realizzati dai bambini spontaneamente e su richiesta.
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VALUTAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE:
L’insegnante attraverso il confronto delle esperienze, valuta l’adeguatezza del
percorso scelto rispetto ai risultati ottenuti dai bambini, in un’ottica di continuo
miglioramento della qualità dell’offerta formativa.
IL TEAM DOCENTI
LA COORDINATRICE
Maria Antonietta Martini
ARINO 24 OTTOBRE 2018