scuola di pallavolo news n.71

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ANNO 15_N° 71_ottobre_novembre_2011_BIMESTRALE S.di P. + Sport Education = Progetto Camerun Nasce l’ Open Mind Album : ricordi dell’ Erreà Camp in attesa della Kinder +Sport Winter Cup

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La rivista bimestrale della Scuola di Pallavolo Anderlini

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ANNO 15_N° 71_ottobre_novembre_2011_BIMESTRALE

• • S.di P. + Sport Education = Progetto Camerun

• Nasce l’Open Mind

• Album: ricordi dell’Erreà Camp in attesa della Kinder +Sport Winter Cup

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SOMMARIOEDITORIALEdi Daniele Soragni

PRIMO PIANO PROGETTO CAMERUN: UN SOGNO OLTRE LA RETE di Rita Malavolta

9 KINDER +SPORT WINTERCUP di Franco Cosmai

10 PROGETTO OPEN MIND della D.ssa Claudia Fiorini

12 PROFONDO AZZURRO di Franco Cosmai

13 SI APRE LA STAGIONE 2011/12 DI ANDERLINI CHANNEL di Federica Stradi

14 FIDELITY POINT... I TUOI ACQUISTI FANNO PUNTO! di Marco Neviani

15 CAMPIONI D’ITALIA - TOP JUNIOR CSI di Massimo Grosoli

SPECIALE FOPPAPEDRETTI ECCO 5 NUOVE STELLE ROSSOBLU di Giorgia Marchesi

TIME OUT TORNEO BARCELLONA di Annalisa Muratori

19 TORNEO CITTÀ DI LUGANO di Silvia Giovanardi

21 QUANDO IL RISULTATO NON CONTA di Tommy

22 FINALI NAZIONALI U18 FEMMINILE di Gaia Gasparini

23 IL TESTIMONE DA RACCOGLIERE di un anonimo papà tifoso

24 FINALI NAZIONALI U16 FEMMINILE di Caterina Errichiello

25 UNA STAGIONE D’ARGENTO di Marco Neviani

26 QUANDO MENO TE LO ASPETTI... di Marco Vezzù e Leonardo Dal Pozzo

27 CAMPUS E WORKSHOP 2011 di Silvia Giovanardi

28 CENTRI DI AVVIAMENTO ALLA PALLAVOLO di Luana Serafi ni

29 DOLCE SUCCESSO di Marcello Galli

30 PROGETTO “SPORT A SCUOLA” di Marcello Galli

31 I PIÙ PICCOLI FANNO FESTA di Barbara Braghiroli

32 CENTRO ESTIVO PALLANDIA DA RECORD di Ilaria Silvestri

35 ILENIA E OMAR di Giobbe

SPECIALE SERRAMAZZONI AL VIA LA STAGIONE 2011-12 TARGATA S.di P. SERRA di Paola Forni

56 CENTRO ESTIVO 2011 di Paola Forni

SPECIALE STEZZANO, COMUN NUOVO E LEVATE CHIUSURA DI STAGIONE CON FESTA! di Ricardo Vieyra

SPECIALE CAGLIARI ANCHE LA JANAS VOLLEY AL GRANDE FINALE KINDER+SPORT di Nicola Dessi

SPECIALE IVREA CANAVESE VOLLEY SERIE CF: SI CAMBIA di Vincenzo Ciani

SPECIALE S.di P. MARIO MATTIOLI UNA FESTA DA RICORDARE di Paolo Bravi

SPECIALE SCUOLA VOLLEY SALENTO UNA BELLISSIMA GIORNATA DI SPORT E DIVERTIMENTO di Raffaele Petrelli

SPECIALE CASARZA LIGURE FINALMENTE... SI RIPARTE! di Danilo Ghio

ANNO 15_N° 71OTTOBRE_NOVEMBRE_2011BIMESTRALE

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SPECIALE S.POSSIDONIO SETTEMBRE... SI RICOMINCIA di Enzo Reggiani

SPECIALE ISCHIA EVVIVA LA KINDER!!! di Rosario Maltese

SPECIALE LUGANO UNO SGUARDO A COME SI PRESENTA LA STAGIONE 2011/12 di Renzo Selber

SPECIALE PISA & VOLTERRA PALLAVOLISTICA VOLTERRANA: INIZIO ATTIVITÀ di Lucia Del Colombo

SPECIALE MALTA UN PROGETTO TIRA L’ALTRO di Kris Croker

SPECIALE PORDENONE VA AL MILLENNIUM IL TERZO “ESTATE VOLLEY” di Davide Colladel

SPECIALE GRADO PALLAVOLO GRADO E S.di P. INSIEME CON KINDER +SPORT di Antonella Schnablegger

SPECIALE AVEZZANO E ANCORA UNA VOLTA... PRONTI... VIA! di Roberta Placida

SPECIALE CARASCO RIPARTIAMO di Smile Pallavolo Carasco

SPECIALE CASALE MONFERRATO SI RIPARTE DALLA FINE di Giorgio Nescis

SPECIALE ROVERETO RICORDANDO LA FINE DELLA STAGIONE di Roberto Della Valentina

SPECIALE VOLLEY DUE LAGHI COSA ASPETTI... DATTI AL VOLLEY! di Paolo Ghignoli

SPECIALE PALLAVOLO C9 ARCO-RIVA MINIVOLLEY IN FESTA di Francesco Crò

SPECIALE OROSEI SIRIO SALUTA CON KINDER+SPORT LA CHIUSURA DELLA STAGIONE 2010/11 di Salvatore Graziani

SPECIALE SASSARI UNA STAGIONE SI CHIUDE ED UN’ALTRA È ALLE PORTE di Roberto Baiardo

SPECIALE ETRURIA UNA FESTA FINALE PER PARTIRE di Ciro Panizza

SPECIALE PISTOIA PER CHI HA IL VOLLEY NEL SANGUE di Claudia Galigani

SPECIALE CAMPOBASSO LA STAGIONE DELL’EUROVOLLEY COMINCIA CON I TORNEI INTERREGIONALI di Massimo Iannone

SPECIALE S.FAUSTINO VOLLEY RIECCOCI QUA ....

SPECIALE ORTA CI PRESENTIAMO di Antonio Orefi ce

RUBRICHE GESTIONE E MARKETING: LA DISCIPLINA COSTRUTTIVA di Paul Hersey e Kenneth Blanchard. Adattamento di Rodolfo Giovenzana

90 L’ANGOLO DELLA TECNICA: DAI AL TUO ATTACCO UNA RICEZIONE DI QUALITÀ di Karch Kiraly

ALBUM FOTOGRAFICO ERREA’ VOLLEY CAMP 2011

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DIRETTORE RESPONSABILE:Daniele Soragni

ASSISTENTE RESPONSABILE:Lori Pagliari

REDAZIONE:Mauro DondiFranco Cosmai

DIRETTORE EDITORIALE:Rodolfo Giovenzana

COLLABORATORI:Rita MalavoltaFranco CosmaiClaudia FioriniFederica StradiMarco NevianiMassimo GrosoliGiorgia MarchesiUnder 14FSilvia GiovanardiCaterina ErrichielloGaia GaspariniMarco VezzùLeonardo Del PozzoIlaria SilvestriMarcello GalliLuana Serafi niBarbara BraghiroliRodolfo GiovenzanaPaola ForniRicardo VjeiraNicola DessiVincenzo CianiPaolo BraviRaffaele PetrelliDanilo GhioEzio ReggianiRosario MalteseRenzo SelberLucia Del ColomboKris CrokerDavide ColladelAntonella SchmableggerRoberta PlacidaOrnella MarcheseGiorgio MescisRoberto Della ValentinaPaolo GhignoliFrancesco CròSalvatore GrazianiRoberto BaiardoCiro PanizzaClaudia GaliganiMassimo IannonePaolo BigiAntonio Orefi cePaul HerseyKenneth BlanchardKarch KiralyAnnalisa Muratori

FOTOGRAFIA:GiobbePaolo Giovenzana

PROGETTAZIONE CREATIVA E IMPAGINAZIONE:Sts Italiana

STAMPA:Tipolitografi a MontagnaniV.le Amendola, 45241125 - Modena

SEDE SOCIALE e REDAZIONE:Cooperativa Scuola di PallavoloStradello Armenone, 88 41040 Saliceta S. Giuliano (Mo)Tel. e Fax 059-394886

EDITORIALE

Buona lettura

e...

buone schiacciate a tutti! 

di Daniele Soragni

Seguo come giornalista da quasi trent’anni il concorso

di Miss Italia augurandomi da buon modenese, ma anche

da emiliano nel sangue (con sangue romagnolo per via della nonna

materna) in una vittoria di una ragazza della mia terra.

È un concorso che nella sua lunga storia (è nato nel 1946)

ha seguito anno dopo anno la storia del nostro costume con i suoi

cambiamenti e il suo evolversi. A volte un pò troppo repentino

se pensiamo che abbiamo anticipato addirittura gli americani

eleggendo una Miss Italia di colore (Denny Mendez nel 1996)

ben dodici anni prima del loro primo presidente afroamericano.

Un tempo il sogno di queste ragazze era un buon matrimonio,

poi sono arrivati il cinema la moda e la televisione. Anche il loro

tempo libero ha seguito l’evolversi dei tempi. Anni fa c’erano

l’aiutare in casa, le uscite solo il sabato e la domenica e solo

con le amiche, le vacanze in famiglia, l’andare in bicicletta («ma dove

vai bellezza in bicicletta») poi sono arrivate le discoteche, l’andare al

cinema, guardare la televisione, i viaggi da sole, per continuare con l’uso,

a volte eccessivo, della tecnologia (vedi telefonini, internet, facebook e via

chattando). Ma da anni ho notato con piacere che queste ragazze fanno

tanto sport e tante praticano la pallavolo. E le ho viste determinate

a voler realizzare i propri sogni e anche una gara, effi mera ma

indubbiamente stressante, come il concorso di Miss Italia forti

del più grande insegnamento che da lo sport: l’accettare la sconfi tta.

E, permettetemi, un’ultima considerazione. In tanti sport vedo

le donne emergere più degli uomini. Basti per tutti l’esempio del tennis

dove Flavia Pennetta e Francesca Schiavone sono i nuovi Panatta e

Barazzutti e l’atletica dove ai recenti mondiali l’unica medaglia conquistata

dall’Italia è quella, di bronzo, di Antonella De Martino nel salto in alto.

Buon ritorno dalle vacanze, buona lettura e... buone schiacciate a tutti!

Aldo, Giovanni e Giacomo

for Camerun!

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PRIMO PIANO

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Progetto

Camerun:

Un sogno

oltre la rete.

“Un Sogno Oltre la Rete”

è un progetto ideato,

sviluppato e sostenuto

dall’Associazione di

volontariato sociale

SPORT EDUCATION

con la collaborazione

attiva della Scuola

di Pallavolo Anderlini

Modena.

di Rita Malavolta

Sport Education è un’associazione

di volontariato sociale internazionale

senza scopo di lucro con sede a Modena

in Via dello Sport. Opera attraverso

l’organizzazione di attività sportive nel

Sud del Mondo, in Italia e in Europa per il

dialogo interculturale, lo sviluppo equo e sostenibile, i diritti umani, la

pace e la giustizia tra i popoli oltre a promuovere sviluppare e sostenere

programmi a tutela della salute della popolazione pediatrica e disabili.

Un “Sogno Oltre la Rete” è un progetto di cooperazione

internazionale avente come priorità assoluta il recupero di bambini

e ragazzi a rischio, di strada e con disagio sociale attraverso attività

ludico sportiva come la pallavolo. L’anima di questo progetto è

rappresentato proprio dal gioco della pallavolo utilizzato al fine di

arrivare all’abbattimento delle diverse barriere culturali dettate dal

tribalismo, per includere nella comunità locale bambini e ragazzi con

problemi di socializzazione, per incentivare la frequenza scolastica e

per accrescere l’autostima e l’autoaffermazione dei singoli individui. In

sintesi rendere ogni ragazzo artefice del proprio destino.

L’idea progettuale nasce in seguito ad una attenta analisi della

struttura sociale camerunense. Lo stato infatti non garantisce a

tutti l’accesso alla scuola, sia per mancanza di istituti che per carenza

economica della popolazione, non ci sono luoghi di aggregazione

ed i bambini e ragazzi trascorrono la maggior parte del loro tempo

in strada. La famiglia, quando c’è (l’età media della popolazione è

di 48 anni, con elevata mortalità a causa dell’AIDS), è impegnata a

cercare risorse alimentari immediate. Da qui lo sport come crescita

e rilancio sociale. La spedizione di SPORT EDUCATION ha piantato

già alcuni semi importanti.

Si parte con l’organizzazione di attività sportive post scolastiche

come la pallavolo nella regione nord ovest di Shisong e nella capitale

a Yaounde presso i tre centri di promozione dell’attività sportiva che

vedono il coinvolgimento di 8000 bambini. Organizzazione che passa

attraverso la formazione degli allenatori ed insegnanti di pallavolo

direttamente a Shisong ed a Yaounde presso l’Istituto Universitario

di Sport e Gioventù del Camerun. Ed ancora stage di preparazione

in materia promossi dalla Federazione Internazionale di Volley (FIVB) con sede a Losanna in Svizzera e dalla Federazione Camerunense di Volley Ball (FCVB). A SPORT EDUCATION il

compito ora di costruire nuovi campi di volley ball e riqualificare quelli

già esistenti, partecipare con insegnanti qualificati attraverso lezioni

frontali ai corsi di formazione universitari e a quelli organizzati dalla

Federazione Internazionale Camerunense, formare allenatori sul campo

e periodicamente partecipare e monitorare i corsi di pallavolo organizzati

sia in ambito scolastico che non, organizzare tornei fra i villaggi limitrofi

al fine di incentivare i rapporti fra etnie diverse, consentire alle bambine

Page 7: Scuola di Pallavolo News n.71

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e ragazze di partecipare attivamente ai

corsi di pallavolo in modo da incentivare

l’inclusione di genere. Oltre a ciò SPORT

EDUCATION si pone come fine principale

garantire un salario agli allenatori locali i

quali hanno il compito di dare continuità

nel tempo al progetto.

Per consentire la realizzazione del progetto

nei termini indicati sono già stati siglati

i protocolli di intesa in Camerun con

l’Ambasciata Italiana a Yaounde,

con la Federazione Camerunense di

Volley Ball e con i Frati Cappuccini di

Shisong. Lo sviluppo del progetto vede

inoltre un coinvolgimento diretto del CONI

Comitato Provinciale di Modena

nella persona di Franco Bertoli,

FIVB (Federazione Internazionale

Volley Ball), FIBV (Federazione

Internazionale Beach Volley), Banca

Modenese spa, Molten e Mikasa.

La partnership con la Scuola di

Pallavolo Anderlini Modena è

di fondamentale importanza per la

realizzazione delle diverse azioni in termini

di formazione dei tecnici camerunesi ed

insegnamento diretto della pallavolo ai bambini e ragazzi che vivono ai

margini della società.

L’agire insieme con l’aiuto di personaggi come Aldo,

Giovanni e Giacomo che hanno aderito con entusiasmo

all’iniziativa rendendosi disponibili a giocare una serie di partite

di “quasi pallavolo” tra i campioni acclamati della pallavolo presente

e passata e la “Nazionale comici” capitanata da loro tre, ci potrà

permettere di spingere il pallone oltre la rete e di iniziare la

partita contro l’isolamento, il degrado e la povertà.

OBIETTIVO raccogliere fondi per i bambini del progetto Camerun.

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www.kinderpiusport.itwww.facebook.com/kinderpiusport

C’è un amico in+ che scendein campo con voi.È Kinder+Sport, checon il suo sostegnoè ovunque ci sia volleyin Italia: a scuola così come con i nostri azzurri.

Kinder+Sport è il progetto di Ferreronato per diffondere e promuoverela pratica sportiva come una sana abitudine quotidiana, incominciandodalle nuove generazioni.In Italia, Kinder+Sport supportala passione dei giovani atleti attraversole principali federazioni sportive.In Europa, collabora con le istituzioniper organizzare attività che avvicinano i più piccoli ad uno stile di vita sano.

Che cos’è Kinder+Sport?

Page 9: Scuola di Pallavolo News n.71

PRIMO PIANO

Kinder +Sport

Winter Cup

Arrivati alla 3^edizione,

la ormai tradizionale

manifestazione

post-natalizia della

S.di Pallavolo Anderlini

assume, come ormai

noto, la prestigiosa

denominazione di

Kinder +Sport Winter Cup

di Franco Cosmai

Il format assolutamente vincente, tuttavia, non cambia.

Infatti da Mercoledì 28 a Venerdì 30 Dicembre si svolgeranno le oltre

duecento gare delle varie categorie coinvolte che saranno appunto

l’Under 14, 16 e 18 sia maschile che femminile e che vedranno in

campo quasi duemila tra atleti ed atlete.

La spettacolare conclusione, come già per la scorsa edizione, sarà

nella giornata del 30 presso la sontuosa cornice del PalaPanini, dove

si disputeranno le Finalissime di tutte le categorie e la Cerimonia di

Premiazione. Di rilevo anche le iniziative collaterali allo svolgimento

più prettamente sportivo della manifestazione, con la conferma

dell’attesissimo Winter Party, durante il quale tutti i ragazzi e le ragazze

partecipanti e, perché no, anche tecnici, dirigenti ed eventualmente

genitori avranno l’occasione di conoscersi in un contesto informale ed

al di fuori appunto del rettangolo di gioco.

Dopo il successo dello scorso anno, verrà ripetuta anche l’esperienza

del Workshop, riservato a tecnici e dirigenti e che vedrà in questa

occasione lo sviluppo di tematiche legate alla psicologia dello sport.

Per concludere, anche per il 2011, la Kinder +Sport Winter Cup si

prospetta come una invitantissima occasione per confrontarsi sul

campo e non solo.

Vi aspettiamo numerosi... ma... affrettatevi... i posti a

disposizione sono numerosi, ma non infiniti!!!!!!!!!!!!!

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AComune di Fiorano

Comune di Maranello Comune di Castellarano

FORNITORI UFFICIALI

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PRIMO PIANO

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Progetto

Open Mind

La psicologia

al servizio dello sport

Della Dottoressa Claudia Fiorini

Dopo un anno di progettazione, finalmente,

alla Scuola Pallavolo Anderlini sono

incominciati i lavori e parte il Progetto Open

Mind. Il progetto nasce dall’esigenza di porre

maggior attenzione su alcune necessità dei

nostri ragazzi: i loro bisogni, i loro diversi modi

di apprendere, di comunicare, di interagire, di

agire e reagire, di emozionarsi o di essere

motivati. Ogni atleta all’interno della Scuola

è una persona unica ed irripetibile e, proprio

per questa sua soggettività e personalità

esclusiva, necessita delle dovute attenzioni.

Per questo motivo si è pensato di inserire la

psicologia al servizio dello sport con l’obiettivo

di migliorare il benessere dell’individuo ed

il funzionamento dell’azienda. Tutti quanti

siamo consapevoli che, quando la nostra

mente non è oppressa da pensieri, stress,

preoccupazioni, possiamo raggiungere

un maggior benessere, che comporta più

partecipazione, maggior attenzione e migliori

prestazioni in quello che facciamo o che

stiamo vivendo, con conseguente aumento

delle nostre energie e di emozioni positive.

Le abilità mentali, nel contesto

sportivo, non sono fondamentali

solo per eccellere o per raggiungere

massimi livelli, ma anche, ad

esempio, per mantenere l’ impegno preso, per dare continuità

di presenza a gare ed allenamenti, per saper rispettare le regole

della squadra e del gruppo, per comportarsi adeguatamente

durante le partite e per imparare a convivere anche con

emozioni spiacevoli, per gestire la comunicazione e i rapporti

interpersonali, per avere rispetto dei ruoli e delle scelte.

Quindi, diventa difficile dare una definizione di che cosa è e di cosa

fa uno psicologo dello sport per la molteplicità degli aspetti di cui si

occupa. Gli interventi, come descritto in precedenza, possono essere

sul piano sociale, motorio, affettivo, di prestazione: per questo si è

cercato di creare un modello che vestisse a perfezione una grande

azienda come la S.diP. Anderlini, la quale cerca da sempre di offrire ai

propri atleti un servizio sempre più qualificato.

Il progetto si struttura nel seguente modo:

• Sportello Open MindLo sportello nasce per i ragazzi, con l’obiettivo di offrire un servizio attento

alla persona e non solo all’atleta. In palestra, un luogo nel quale molti dei

nostri ragazzi trascorrono tante ore, si è pensato fosse necessario avere una

figura di riferimento e di fiducia, che potesse trattare con professionalità e

strumenti efficaci alcune difficoltà emotive, comportamentali o relazionali

che possono insorgere in seguito a semplici cambiamenti, ostacoli

quotidiani, incomprensioni o eventi di vita particolarmente difficili e dolorosi.

Tuttavia si tratta di uno spazio aperto a tutti (allenatori, atleti, genitori e

dirigenti) in cui si offre una consulenza di base su qualunque difficoltà o

richiesta ad inclinazione psicologica. La psicologa è strettamente

tenuta al segreto professionale e l’accesso è previo consenso

informato per i ragazzi minorenni. Nel momento in cui si ritiene

necessario un intervento psicoterapeutico o un percorso più specializzato,

si cercherà di motivare il ragazzo a condividere il problema coi genitori ed

insieme si potrà progettare un invio mirato sul territorio. In altre parole,

quando vi è difficoltà ad affrontare compiti in classe, interrogazioni, partite

quando non si sopporta l’errore o non si riesce più ad aver un rapporto coi

propri genitori o quando siamo particolarmente tristi, oppure quando non

accettiamo il nostro corpo ed il nostro rapporto con il cibo è poco piacevole,

quando incominciamo ad avere comportamenti aggressivi o siamo pieni

di rabbia, quando in alcune situazioni proviamo vergogna a parlare o a

socializzare, quando abbiamo costanti pensieri che ci impediscono di fare

altre cose o quando tutto ci va storto e non sappiamo più come reagire

ecc…è possibile cercare aiuto per apprendere nuovi strumenti o capacità

utili a risolvere o migliorare la propria condizione.

Lo sportello è situato al Palanderlini di fronte all’ambulatorio del fisioterapista

Page 11: Scuola di Pallavolo News n.71

11

e Claudia sarà presente tutti i martedì dalle 18

alle 20, a partire dal 20 settembre.

Al di fuori di questi orari è possibile

contattare Claudia telefonicamente oppure

su FACEBOOK cercando OPEN MIND

ANDERLINI.

• Corsi di formazione

per gli allenatoriGli allenatori hanno un ruolo molto

importante, in quanto trascorrono insieme

ai ragazzi molto tempo ma soprattutto

lavorano sodo in palestra al fine di

raggiungere uno scopo comune al gruppo

squadra. Gli allenatori diventano per i

ragazzi un punto di riferimento, su cui far

affidamento per raggiungere anche obiettivi

personali, e sono le persone con cui i ragazzi

condividono emozioni positive e negative

come la vittoria o la sconfitta, la ricompensa

o la punizione: da loro apprendono come

reagire davanti a queste circostanze nel

contesto sportivo.

Ogni allenatore, fino ad ora, ha cercato di

risolvere difficoltà e problemi con le proprie

doti naturali: empatia, dialogo, ascolto e

rispetto dell’altro, ricoprendo spesso un

ruolo a loro non richiesto ma allo stesso

tempo dovuto. Per questo motivo si è deciso

di creare due momenti in cui affrontare questi

temi. Il primo corso sarà a carattere generale

e tratterà i seguenti temi: l’allenatore nel suo

ruolo di educatore, lo sviluppo psichico dei

ragazzi, i bisogni dei ragazzi nelle varie età,

come riconoscere quando c’è un problema.

Mentre il secondo incontro sarà a carattere

più specifico: tecniche di allenamento

mentale e un modello di miglioramento delle

performance.

• Incontri coi genitori per ogni gruppo squadra Sono incontri divisi per squadra, in cui si riflette sull’importanza dello

sport in età giovanile e si cerca di favorire l’ascolto dei genitori sui

bisogni dei ragazzi. Alcuni temi che verranno trattati sono: i bisogni dei

propri figli nella specifica fascia di età, le difficoltà comunicative, gli stili

educativi, le regole del gruppo, il rapporto con l’allenatore.

• La creazione della carta etica AnderliniLa carta etica è un’ autoregolamentazione. E’ un insieme di principi e

di obblighi scelti e stabiliti dai soggetti direttamente interessati, i quali

autonomamente s’impegnano a rispettarli.

È espressione di qualità e di eccellenza morale in ciò che

si sta facendo. L’assunzione della Carta etica può aiutare i singoli

soggetti, le squadre e le società sportive a riflettere sui significati, i

principi, i valori fondamentali ai quali ispirarsi, per orientare al meglio il

comportamento di ognuno.

I temi di cui si occupa la Carta Etica sono:

• Solidarietà’ e saper fare squadra

• Rispetto di se’ e dell’altro

• Lealtà’ e onestà’

• Sana competitivita’

• Impegno sacrificio e assunzione di responsabilita’

• Accettazione della sconfitta e non umiliazione dell’avversario

• Corretto utilizzo degli impianti e rispetto delle strutture

• Non fare discriminazioni.

La Carta Etica è rivolta al gruppo genitori, al gruppo allenatori, al gruppo

atleti, al gruppo dirigenti e al gruppo staff. Alla fine dell’anno dopo aver

raccolto le opinioni, le idee, le regole e i principi di ognuno degli iscritti

sarà compito della Psicologa con un’équipe dello staff redigere la Carta

Etica, la quale entrerà ufficialmente in vigore nell’anno 2012-2013.

• Sperimentazione di un protocollo di

miglioramento delle performancePer l’anno 2011-2012 si sperimenterà un protocollo americano di

miglioramento delle prestazioni sportive sulla squadra di b2 femminile.

Si tratta di un protocollo già validato negli Stati Uniti e già utilizzato

in Italia su manager importanti e su qualche atleta adulto di altissimo

livello. L’obiettivo è importare questo protocollo ed applicarlo sul

gruppo e, nello specifico, su un gruppo di giovani adolescenti.

L’impegno preso dalla Scuola Pallavolo Anderlini è di mettere a disposizione

questo gruppo e collaborare al fine di riuscire a favorire la ricerca.

Dott.sa Claudia Fiorini

[email protected]

cell. 347 3551370

Page 12: Scuola di Pallavolo News n.71

PRIMO PIANO

12

Profondo

Azzurro

Anche l’estate 2011

per la Scuola di Pallavolo

si è riempita di azzurro!

di Franco Cosmai

E questa volta non solo per merito

esclusivo di Chiara Scacchetti.

Quest’anno, infatti, alle prodezze della

nostra alzatrice che si è distinta dapprima

contribuendo al successo nell’European

Youth Olimpic Festival (con la ulteriore soddisfazione personale

del premio come migliore palleggiatrice) e poi partecipando ai

Mondiali PreJuniores, si sono affiancate le prestazioni di diverse

altre nostre atlete.

Prima, in ordine temporale, fra tutte rimanendo, tra l’altro, proprio

nell’ambito della nazionale Pre Juniores, Chiara Ferrari.

La forte schiacciatrice, infatti, non solo ha avuto il piacere di

ricevere la prima convocazione per la selezione azzurra, ma

ha avuto inoltre l’occasione di fare parte della squadra che ha

disputato in Olanda il tradizionale Torneo delle 8 Nazioni,

nel quale l’Italia ha conseguito un ottimo secondo posto,

arrendendosi solo in finale alla Germania.

Bellissime soddisfazioni anche per la new entry Benedetta

Mambelli, che, dopo il successo nella Fase Nazionale dei

Giochi Studenteschi di Beach Volley, ha addirittura vinto

la medaglia di argento ai Mondiali svoltisi in Portorico dal 29

giugno al 7 luglio scorsi.

E, per concludere, lasciateci citare non senza una punta di legittimo

orgoglio l’esordio con la maglia azzurra di Alessia Gennari,

indimenticata ex della Scuola di Pallavolo Anderlini con la quale

ha conquistato due titoli italiani Under 16 ed Under 18, che ha

partecipato alle recenti Universiadi svoltesi a Shenzen in Cina.

Page 13: Scuola di Pallavolo News n.71

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PRIMO PIANO

Si apre la

stagione

2011/2012

di Anderlini

Channeldi Federica Stradi

Dichiariamo ufficialmente aperta la

stagione 2011/2012! Dopo i primi mesi

di avanscoperta, siamo pronti a ritornare

per il nostro pubblico. Tante novità, ma gli

obbiettivi non sono cambiati: coinvolgere i

bambini, i ragazzi, i genitori e perchè no i

tecnici.

Con la ormai rodata formula del “nuovo

giorno nuovo video” saranno presto

disponibili on-line nuovi format come

l’attesissimo Volleypedia, l’enciclopedia

che racchiuderà esercizi e correzioni utili ad

allenatori ed atleti. Dedicheremo uno spazio

speciale alle favole di Pallandia, scritte dalle

super-istrutttrici Simona Torricelli e Barbara

Braghiroli. Avremo programmi dedicati

ai Progetti targati Scuola di Pallavolo:

Sport a Scuola, Sport Education – che ci

condurrà fino in Camerun – e Open Mind, in

collaborazione con la D.ssa Claudia Fiorini.

Ma forse il momento più atteso dai nostri giovani campioni saranno le

puntate dedicate alla presentazione delle squadre!

Non ci resta che augurarvi una buona visione!

Page 14: Scuola di Pallavolo News n.71

PRIMO PIANO

14

Fidelity Point

... i tuoi

acquisti

fanno punto!

Nuova iniziativa

per tutti gli amici

della S.di P. Anderlini

di Marco Neviani

La Scuola di Pallavolo Anderlini, che ha

avviato una collaborazione con Leader

Mobile, azienda di servizi di marketing

e comunicazione sul telefono cellulare, è

lieta di presentarVi il PROGETTO FIDELITY POINT, una innovativa

raccolta punti che Vi permetterà di raggiungere fantastici premi e

buoni acquisto.

I punti saranno assegnati facendo acquisti nei negozi cittadini

convenzionati Fidelity Point (rete in via d’espansione sul nostro territorio

data la giovane età del progetto) e negli store on-line di prestigiosi partner

(quali ad esempio Nike Store, Bottega Verde, Alitalia, etc.).

Per conoscere tutti i negozi e i negozi on-line convenzionati, per

conoscere altri semplici modi per accumulare punti e per tutte

le altre informazioni relative al concorso potete consultare il sito

www.fidelitypoint.net.

L’iniziativa è completamente gratuita sia nell’adesione alla stessa,

sia nel raggiungimento dei premi che non comportano alcuna aggiunta

di denaro.

Il progetto è altresì innovativo perché non prevede l’utilizzo di una

tessera per la raccolta punti, ma si basa su un sistema informatico

che riconosce l’utente attraverso il proprio numero di cellulare e che

permette di monitorare la raccolta punti e richiedere i premi attraverso

il sito web sopraindicato.

Fidelity Point da anche la possibilità di unire i punti accumulati da

ciascun componente del nucleo famigliare in modo da arrivare più

velocemente ai premi più prestigiosi semplicemente caricando i punti

su un solo numero di telefono.

La Scuola di Pallavolo sta presentando ai suoi iscritti l’iniziativa: nel

caso fossi interessato a prendere parte all’iniziativa già da ora contattaci

all’indirizzo [email protected].

Lo scopo del progetto è quello di dare alle famiglie un servizio gratuito che attraverso gli acquisti quotidiani permetta il raggiungimento dei premi e di finanziare le attività della Scuola di Pallavolo Anderlini (in quanto Leader Mobile riconoscerà alla Scuola di Pallavolo una piccola percentuale sugli acquisti dei propri utenti).

Il primo negozio che ha aderito all’iniziativa Fidelity Point sul

territorio di Modena è Sport Point, il nuovo punto di vendita

ufficiale Erreà situato in via Emilia Ovest 366 (di fronte al Parco

Ferrari) e che oltre a distribuire punti a chi aderisce all’iniziativa

offre anche fantastici sconti a tutti quelli che aderiranno all’iniziativa

Fidelity Point attraverso la Scuola di Pallavolo Anderlini.

A breve verrà estesa la rete dei negozi convenzionati sul territorio

di Modena in modo da permettervi di raccogliere più velocemente

i punti Fidelity.

Page 15: Scuola di Pallavolo News n.71

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PRIMO PIANO

Campioni

d’ ItaliaS.di P. Serramazzoni

prima nel campionato

Top Junior CSI

di Massimo Grosoli

RICORDI. Prima di raccontarvi quello che è accaduto a Salsomaggiore Terme è necessario un piccolo flash-back: il 5 Luglio 2009 a Chianciano Terme questo gruppo aveva perso per soli 2 punti, 15-13 al tie break, la finale nazionale contro Catania e, non potendo riprovarci nel 2010, quest’anno si era prefisso di riportare a Serramazzoni lo scudetto CSI, percorso iniziato nella fase provinciale con una sola partita persa, primo posto provinciale e con la netta vittoria nella finale regionale contro Spezzano. E ora è Finale Nazionale.VERSO SALSOMAGGIORE TERME. Mercoledì 4 luglio 2011: come da nostra tradizione il viaggio verso Salsomaggiore inizia la mattina per arrivare a consumare un pranzo non proprio da atleti ( 16 persone a tavola 32 grigliate miste ordinate) ad accompagnare i ragazzi oltre al sottoscritto c’era Luca Cappi come dirigente e l’immancabile supporter Valentina. Dopo il ‘’leggerissimo’’ pranzo la squadra si è concessa un momento di relax alle terme locali.GIOVEDÌ SI INIZIA. La prima partita contro Verona ci ha visto trionfare agevolmente per 3-0 permettendoci un pomeriggio di relax

in piscina con performance spettacolari dal trampolino di alcuni atleti (Stefano F. Maicol e Giovà). Venerdì derbissimo con Spezzano, a cui non è stato mai concesso di entrare in partita, vinciamo 3-0. Nella formula del CSI è importantissimo arrivare 1^ nel girone in quanto in finale, in caso di parità di vittorie, si tiene conto del risultato del girone, pertanto, memori di quello che era successo a Chianciano 2 anni prima, sapevamo che questa era la vera finale e vincere bene voleva dire cucirsi addosso mezzo scudetto. La partita. Sabato: Roma, insieme a noi era sicuramente la squadra con il tasso tecnico più elevato, ma i miei ragazzi sono entrati in campo con un solo obbiettivo il 3-0; nonostante il clima infernale 38 gradi la squadra non ha mai dato a Roma la possibilità di entrare in partita Drago e compagni gestiti al palleggio da un grande Matte non sbagliano un colpo e martellano Roma, dalla battuta al muro, dalla difesa all’ attacco, e il risultato finale è netto 3-0 per noi. A questo punto a tutti sono tornati alla mente i fantasmi di due anni prima ma con molta tranquillità si è parlato tutti insieme sul modo in cui affrontare la finale della domenica. La sera, il CSI, nel teatro locale aveva organizzato, oltre alla tradizionale messa, una serata intitolata ‘’Uno sport per la vita’’ per premiare quelle persone che nonostante situazioni particolari hanno fatto dello sport il loro scopo, il premio è stato assegnato anche al nostro super dirigente Luca Special Cappi.DOMENICA LA FINALE. Siamo tutti concentrati ma il clima è disteso. Vedo i miei ragazzi con la voglia e la convinzione di riportarsi a casa il titolo. Si incrociano gli sguardi con gli avversari e anche loro hanno voglia di vincere. Inizia la partita , a noi basta un SET... Iniziamo con il piede sull’ acceleratore, Roma non ha scampo. Ci riesce tutto dalla battuta al muro, dalla difesa all’ attacco e ci aggiudichiamo il primo SET e... SIAMO CAMPIONI. Ma non ci basta.Anche il secondo SET fila liscio, Roma sembra demoralizzata. Il terzo set ci vede sempre in vantaggio ma un nostro rilassamento permette alla squadra romana di tornare in partita e vincere il terzo set. Il quarto credo che rimarrà nelle memorie di tutti quelli che erano presenti, giochiamo punto su punto, nessuna delle due squadre molla. Noi vogliamo il titolo con la vittoria, loro vogliono vincere per dimostrare di non essere inferiori... 34 pari quando Roma con due zampate vince il set e ci porta al 5. Nell’ attesa dell’ inizio i ragazzi sono distrutti dal caldo ma hanno la voglia e la convinzione di vincere. E così è! Roma ci rimane attaccata fino al 5 pari poi scappiamo via, via verso quel titolo nazionale tanto desiderato, verso quell’ obbiettivo importantissimo che ci siamo prefissati ad inizio anno. Siamo CAMPIONI D’ ITALIA, chi salta chi urla chi piange è la liberazione da tutte le tensioni accumulate.Io posso solo dire grazie ad ognuno di questi ragazzi, da quelli che ho allenato dal primo anno che sono arrivato a Serramazzoni: Drago, Matte, Catta e quelli che si sono aggiunti strada facendo Cazza, Maicol, Gigi, Giovanni, Gazza, Giorgio, Paolo e ai piccoli che pur sapendo che avrebbero trovato poco spazio in questa manifestazione si sono aggiunti al gruppo rinunciando alla vacanze di giugno Federico, Francesco, Stefano F. A Luca Bacchi e Marinella per il loro aiuto in palestra e per la sopportazione che hanno avuto nei miei confronti.Grazie davvero, abbiamo vissuto insieme 5 anni intensi ricchi di soddisfazioni, 3 campionati FIPAV (dalla 3° div alla serie D), 2 titoli nazionali CSI e qualche delusione, ma sono convinto che siamo cresciuti sia come giocatori/allenatore che come persone.GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!Tutta la squadra ringrazia i supporter che affrontando il caldo sono venuti a sostenerci il direttore tecnico Paola, il nostro dirigente Marinella, la volley mom Silvia, Marzia, Fausto, Daniela, i Franchini, i Lorenzi, Eugenia, Angela, doc Zucchi, Lorenzo, Simo just, Ygor... Grazie mille a Federico dell’ Almarosa di Serramazzoni che senza preavviso domenica pomeriggio ha aperto il ristorante per noi deliziando i nostri festeggiamenti con crescentine, gnocco, salumi salsiccia e birra.Chiedo scusa se mi sono dimenticato qualcuno.

Mi sento anche di menzionare la ASD FARNESINA ROMA per la sportività dimostrata nelle 2 partite disputate questo è lo spirito che mi rende orgoglioso di essere un allenatore. BRAVI RAGAZZI!!!

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Speciale FOPPAPEDRETTI

Ecco cinque

nuove stelle

rossoblùdi Giorgia Marchesi

La Norda Foppapedretti Bergamo,

ai blocchi di partenza da Campione

d’Italia per difendere lo scudetto

conquistato lo scorso 6 giugno, ha

presentato ai suoi tifosi i nuovi punti di

forza: Annamaria Quaranta, Chiara Di

Iulio, Angela Gabbiadini, Valentina

Diouf e Valentina Serena. A tenerle

per mano, il Presidente Luciano Bonetti,

il Direttore Generale Giovanni Panzetti e il tecnico Davide Mazzanti,

padroni di casa della Conferenza Stampa andata in scena all’Antegnate

Shopping Center, partner del Volley Bergamo per la seconda stagione.

Cinque volti nuovi, sorridenti ed emozionati, con una gran voglia di

mettersi in gioco indossando la maglia della Norda Foppapedretti:

Annamaria Quaranta, l’opposto che arriva da Perugia pronta a mietere

punti nell’attacco rossoblù, Chiara Di Iulio, la combattente reduce dalla

conquista della Coppa CEV con Urbino, Valentina Serena, l’alzatrice di

ritorno a Bergamo dopo la parentesi con Busto Arsizio che l’ha portata

in Semifinale Scudetto, la fresca campionessa del mondo juniores

Valentina Diouf, l’attaccante alta 202 centimetri, e l’astro nascente del

Settore Giovanile del Volley Bergamo, Angela Gabbiadini, che andrà a

ricoprire il ruolo di libero.

Ad alzare il sipario, nel corso della conferenza stampa di presentazione,

è stato il Presidente Bonetti, pronto a richiamare il nuovo slogan che

accompagnerà la stagione rossoblù: “Difendiamo il Tesoro. Andiamo a

difendere lo Scudetto - ha sottolineato il Presidente del Volley Bergamo

- e ripartiamo dalla conferma di Davide Mazzanti. Lui è la base da

cui siamo partiti e su cui Panzetti ha costruito una nuova squadra

competitiva. Gli obiettivi sono tutti, come sempre, poi vedremo durante

il cammino. Ma so che possiamo lottare su tutti i fronti, perché non

sono i soldi e i nomi che fanno vincere, ma lo spirito di gruppo”.

La parola è poi passata al Direttore Generale Giovanni Panzetti, che

ha presentato così il nuovo gruppo: “Possiamo contare su un mix di

giovani e atlete di grande esperienza e maturità, un gruppo in grado

di variare molti moduli e con cui si può pensare di tornare a pensare

a traguardi europei oltre che italiani”. Il General Manager rossoblù

ha poi fatto una carrellata sulle cinque nuove arrivate. Ciascuna di

loro ha voluto esprimere la propria emozione nel vestire i colori della

Norda Foppapedretti. A cominciare da Angela Gabbiadini: “Per me

è un sogno poter continuare il mio percorso in prima squadra dopo

tanti anni nel Settore Giovanile. Un grande orgoglio e un’altrettanto

grande responsabilità, perché inizio con un cambio di ruolo”. La

parola è poi passata ad un’altra giovanissima, Valentina Diouf:

“Arrivo da un’emozione grandissima come la vittoria del Mondiale

Juniores, raggiunta con un gruppo di ragazze emergenti su cui molte

squadre stanno puntando. Per me Bergamo è una grande chance e

la conferma che quello che si dice di questa Società è vero: questa è

davvero una famiglia”.

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Annamaria Quaranta ha sottolineato

come “trovarsi qui oggi, di fianco ad una

coppa così bella che ricorda lo scudetto

appena conquistato, è un onore. Proverò

a difenderla, perché personalmente è un

obiettivo che voglio tantissimo”, mentre

Chiara Di Iulio ha raccontato che “non

ho avuto la fortuna di Angela Gabbiadini

di crescere in questa Società, per me è

sempre stata veramente un sogno, per

questo prometto il massimo impegno

indossando questa maglia a caccia

di tutti gli obiettivi”. Infine Valentina

Serena, un ritorno: “Qui ho imparato

molto su tutti i fronti alla mia prima

esperienza, perciò tornare è stata la

scelta più naturale per me, la scelta che

mi permetterà di far bene”.

La chiusura della conferenza stampa è toccata al tecnico Davide

Mazzanti: “Il gruppo con cui andremo ad affrontare la nuova stagione

mi entusiasma, perché è un gruppo che ha fame, già ora che non

siamo ancora entrati nel vivo. La Società mi ha messo a disposizione

una squadra che potrà contare su molte più soluzioni rispetto all’anno

scorso. Completa, con caratteristiche diverse in tutti i ruoli. Sarà

guerra. E noi ci saremo”.

Al via, l’8 ottobre per la prima sfida del Campionato Italiano che andrà

in scena al PalaNorda di Bergamo, al fianco delle cinque nuove stelle ci

saranno anche l’alzatrice Noemi Signorile e le sei reduci dall’impegno

ai Campionati Europei: le senatrici Piccinini, Arrighetti e Merlo, la

centrale Nucu, la schiacciatrice Vasileva e la nuova centrale bulgara

Hristina Ruseva. Tutte pronte a dare battaglia per difendere lo

scudetto tricolore cucito sul cuore.

Nela pagina accanto,Angela Gabbiadini,

Annamaria Quaranta, Davide Mazzanti (Allenatore

Norda Foppapedretti Bergamo), Luciano Bonetti (Presidente

Volley Bergamo), Giovanni Panzetti (Direttore Generale Volley Bergamo),

Chiara Di Iulio, Valentina Serena e

Valentina Diouf.

Sotto Annamaria Quaranta.

Qui accanto, Chiara Di Iulio,

Angela Gabbiadini e Valentina Serena.

Page 18: Scuola di Pallavolo News n.71

TIME OUT

È stato un torneo pieno di emozioni.

In ogni partita c’era da pensare ad ogni gesto tecnico ed a stare

concentrate punto su punto: è stata quella nostra attenzione e

concentrazione in ogni partita che dopo tutto ci ha fatto arrivare

alla finale.

Ogni momento di riposo era buono per staccare la spina da tutte

le partite disputate e la cosa che più ci piaceva fare era ballare in

mezzo alle piazze di Barcellona: quello era uno dei momenti più

divertenti insieme alle chiacchiere notturne!!

Arrivate alla finale eravamo cariche, soprattutto perché le avversarie

le avevamo già incontrate precedentemente e avevamo vinto dando

tutto quello che potevamo e questa volta volevamo batterle a tutti i

costi! Quella era la nostra finale e noi dovevamo vincerla

e, così fu! Una gioia immediata prese il sopravvento.

Conquistare il primo premio è stato fantastico, soprattutto se

l’anno prima era stata persa proprio la finale… e vincere il premio

Miglior Giocatrice è stato altrettanto fantastico e soddisfacente,

per me in primis, ma anche per tutte le mie compagne.

Ma soprattutto siamo tornate a Modena consapevoli di aver

dato il massimo per quel primo posto.

Under 14…

“Ganadores”

17/18 settembre

Sant Cugat (Spagna)

Esordio vincente

in terra catalana

di Annalisa Muratori

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Page 19: Scuola di Pallavolo News n.71

TIME OUT

La vittoria finale è andata alla squadra Comense sulle altre lombarde

del Picco Lecco, con il Volley Lugano sul gradino più basso del podio e

appunto l’Anderlini Unicom Starker in quarta posizione.

I complimenti vanno agli amici svizzeri che, come ogni anno, hanno

mostrato la grandissima capacità nell’organizzare un evento di altissimo

livello, affiancandolo anche ad altri per le squadre giovanili, che si sono

svolti in palestre dello stesso bellissimo impianto elvetico.

Ancora una volta è stato dimostrato che la collaborazione con altre

società, in questo caso di un altro paese europeo, crea numerosi

momenti di confronto tecnico e non solo, con un valore

aggiunto importantissimo.

Torneo

città di

Lugano

Un ottimo banco

di prova per le ragazze

dell’Under 18

Unicom Starker

di Silvia Giovanardi

Per il secondo anno consecutivo le ragazze

della serie B2 si sono recate in Svizzera

per il torneo organizzato dal Volley Lugano,

società gemellata con la Scuola di Pallavolo

Anderlini. Le squadre partecipanti, Albese

Como, Picco Lecco e le padrone di casa del

Volley Lugano, hanno reso l’occasione un

buon banco di prova per le atlete di Roberta

Maioli che, dopo solo tre settimane,

inizieranno la loro prima esperienza nel

campionato nazionale italiano.

Il torneo, iniziato nel girone con una

brillante vittoria per 2 set a 0 contro le

amiche del Volley Lugano, ha mostrato

gli ottimi progressi della squadra targata

Unicom Starker e il 4° posto finale non

preoccupa minimamente tutto lo staff che

sta lavorando intensamente dalla fine di

Agosto per prepararsi al meglio.

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Page 20: Scuola di Pallavolo News n.71

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Page 21: Scuola di Pallavolo News n.71

TIME OUT

Quando il

risultato

non conta

Primo impegno

per l’Under 16M

nel Torneo di

Chirignano (VE)

di Tommy

Quest’anno abbiamo cominciato

l’anno con una trasferta a Chirignago,

vicino a Mestre, dove abbiamo avuto

la possibilità di confrontarci con

squadre importanti come la Sisley

Treviso e l’Itas Trento. Purtroppo

siamo partiti con una squadra non

al 100% poiché molti non potevano

esserci… abbiamo però ricevuto una

grande mano dall’U14 che ringrazio a

nome della squadra per l’aiuto che ci

ha dato. Purtroppo ci siamo classificati

ultimi e io mi sono fatto male ma è

stata un’esperienza utile e, per quanto

possibile, divertente.

2321

Page 22: Scuola di Pallavolo News n.71

TIME OUT

primo set perdiamo la Righelli che, scendendo da un salto, si infortuna ad un ginocchio terminando così in anticipo le sue ultime finali nazionali. La mattina seguente torniamo in campo contro San Miniato; anche se la nostra prestazione non è delle migliori, portiamo a casa la vittoria per 3 a 1. Il gioco va via via migliorando e nel pomeriggio intaschiamo una vittoria per 3 a 1 contro Nautilus, una squadra di Roma: siamo ai quarti di finale contro la squadra di casa, San Donà. Durante il riscaldamento la tensione era palpabile, l’aria carica di elettricità, negli sguardi di tutte noi si poteva leggere la stessa voglia, la stessa grinta che doveva portarci a vincere, non potevamo sbagliare, non dovevamo sbagliare. Spesso, però, non basta volere intensamente qualcosa per ottenerla... Non facciamo una brutta gara, anzi, ma a volte perdiamo un po’ in attenzione, sbagliamo cose semplici nei momenti critici, insomma non facciamo abbastanza per aggiudicarci la partita. Perdiamo 3 a 1. Sfuma in questo modo il sogno di ognuna di noi; in quel momento avevamo davvero tutte lo stesso obiettivo, lottavamo insieme per la stessa cosa, tiravamo tutte nella stessa direzione. Ci giocavamo un anno in una partita, e l’avevamo appena perso. Bisognava però continuare a giocarsi queste finali e nel pomeriggio dobbiamo affrontare una squadra di Perugia. Primo set da dimenticare, le così dette “sei casse d’acqua in campo” ecco, quelle eravamo noi e giocavamo contro noi stesse; fortunatamente ci riprendiamo e vinciamo i set successivi

aggiudicandoci la finale per il 5^/6^ posto, che avremmo giocato la mattina dopo contro Busto. Partita discreta, vinta 3 a 0, contro un Busto che non riconosciamo, probabilmente anche loro abbattute dalle sconfitte e

dall’infortunio della loro banda più forte. Un quinto posto molto amaro. Quattro giorni in cui euforia e tristezza si sono alternate con una rapidità inusuale che ti lascia frastornata. Un’esperienza che di sicuro non possiamo definire positiva, sia per il modo in cui si è conclusa, sia per le tensioni che si erano create. Sicuramente non è quello che ci si sarebbe aspettati come conclusione di un’annata così intensa, ma altrettanto sicuramente è stata una fine che ci ha fatto maturare, o almeno riflettere. Anche se in quel momento avrei voluto cancellare completamente quelle finali nazionali, quel quinto posto, quelle discussioni, adesso però, che ci ripenso a mente fredda non le cambierei con nulla al mondo: quello che ti lascia il ricordo della sensazione più bella, in fin dei conti, non è sempre il momento in cui ciò che vuoi va

a finire bene, ma è anche quel momento in cui hai le farfalle nello

stomaco perché non sai come andrà a finire. Nonostante non sia finita nel migliore dei modi, io me le ricordo ancora bene le mie farfalle nello stomaco prima della partita contro San Donà, e immagino sia così anche per tutte le

altre. Penso sia questa la nostra vittoria: in quell’occasione, forse per

la prima volta durante tutto l’anno, siamo state davvero unite, davvero

una squadra, potevamo leggere la stessa tensione negli occhi delle altre, potevamo scorgere supporto nei loro sguardi e ricevere forza dalle loro grida.

Queste sono le cose che contraddistinguono una vera squadra…

Finali

Nazionali

Under 18F

San Donà di Piave 8-11

Giugno 2011

La resa dei conti

di Gaia Gasparini

Quattro giorni in cui ci si gioca un anno di lavoro, fatica, sudore… Probabilmente l’evento più atteso da ognuna di noi, la famosa resa dei conti: finali nazionali U18. Veniamo dai play-off di serie C, persi in semifinale. Con la bocca piena di amarezza, partiamo per San Donà di Piave desiderose di prenderci la nostra rivincita; per alcune di noi (me compresa) sarebbe stato il finale del nostro percorso giovanile, dopo anni insieme, ci saremmo divise davvero e quelle sarebbero davvero state le nostre ultime partite insieme : dovevano essere perfette! Prima partita contro Orago (la favorita sulla carta e non solo)… Perdiamo 3 a 0, ma non giochiamo secondo le nostre capacità; loro sono una gran bella squadra, ottima organizzazione muro difesa, battute efficaci e soprattutto concentrazione massima. Noi, invece, abbiamo alti e bassi, fatichiamo in ricezione ma soprattutto, pur non avendo nulla da perdere, giochiamo contratte, senza grinta, quasi rassegnate. Partenza nettamente sotto le aspettative, aggiungendo il fatto che alla terza azione del

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TIME OUT

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Il testimone

da

raccogliere

Un anonimo Papà Tifoso

La cosa più difficile in questo articolo

per il vostro cronista è stato definire il

titolo dell’articolo stesso. Un titolo deve

racchiudere, riassumere i contenuti che

si vogliono trasmettere, ma non solo,

questo titolo, oltre a sancire un momento,

vuole essere un augurio a chi lo coglierà,

di vivere e godere un’avventura che ci ha

accompagnato per gli ultimi 9 anni.

Questa avventura la si può raccontare da

diversi punti di vista; uno tecnico, ma qui si

parte già vincenti, tutti i Genitori non hanno

mai sbagliato una formazione, gli Allenatori

invece non possono vantare questo, poco

conta che la lista dei giocatori i Genitori

la facciano dopo la partita e gli Allenatori

prima, e che non ci sia una riprova della

scelta... è così perché è così: i Genitori

hanno ragione gli Allenatori no!

Stesso discorso per varie situazioni vissute

in certe partite o tornei... i Genitori (tecnici)

sono riusciti ad inerpicarsi nell’arte della

“spiegologia”, con teorie che in certi

estremi riuscivano a spostare di almeno

60° i punti cardinali fissati agli albori dei

tempi, il tutto con somma compiacenza

e complicità della categoria dei colleghi

(Genitori auditori) che con grandi cenni di

assenso davano approvazione a cotanta

sapienza e saggezza tale da oscurare il

fare degli Allenatori e Dirigenti della S.di

P. Anderlini. Ma tutto ciò annoierebbe il

lettore...

Altro punto essere la cronistoria dei

campionati e tornei di questi anni, ma i

palmares stanno lì per questo. Vorrei invece

concentrarmi sui valori che lo sport, questo

sport e questa Società hanno trasmesso

all’entourage del vostro cronista, il tutto

regalando sia esempi di vita, che godendo

di emozioni non facili da riassaporare. La prima cosa da capire è che

in Anderlini alcune parole come: improvvisazione, approssimazione,

poca dedizione non sono di casa. Sarei ipocrita se dicessi che sono

tutte rose e fiori, ma in una esperienza di quasi 10 anni, sfido chiunque

a dire che ha sempre accettato tutti i comportamenti e le risposte anche

dei propri familiari o amici, si litiga e ci si confronta anche con loro, ma

ci si vuole sempre bene. Mettendo nel minestrone delle esperienze, il

piatto delle positività supera sempre e di molto il piatto delle cose meno

piacevoli, il segreto è ricordarselo.

È una famiglia d’Elite, basta solo guardare la considerazione della S.di

P. Anderlini stessa da parte degli avversari: nell’ultima Finale Nazionale

Under 18 femminile siamo stati fermati da genitori di altre ragazze, e ci

chiedevano spiegazioni di come mai l’Orago, certo non ultima arrivata,

era riuscita a vincere per 3 a 0, anche loro non ritenevano possibile che

l’Anderlini Unicom Starker potesse subire un passivo così pesante...

Eloquente?

Ma una famiglia per essere tale deve avere dei valori, preservarli e

trasmetterli...

Da qui parte un crescendo rossiniano, nostra figlia oltre alla tecnica e

tattica pallavolistica, ha imparato che per ottenere qualcosa bisogna

sudarselo, il tutto condito di ore di allenamento, di persone capaci di

correggere e indirizzare con giusti consigli, trovare le giuste parole

per motivare sia l’impegno che il target da raggiungere sapendo che

la crescita dell’Atleta corrispondeva ad una crescita della Squadra,

ma non è forse questo ciò che troveranno nella vita? Se ci credi e ti

impegni, è molto probabile che l’opportunità arriverà, ma non è come

la vita reale?

Altra esperienza positiva da registrare è la famosa chiacchierata di

inizio anno, dove vengono sancite le gerarchie in squadra, vogliate

crederci o no, la nostra esperienza non può altro che confermare il tutto

è stato rispettato, magari non nel minutaggio di gioco, ma nelle linee

comportamentali si. Questo è un esempio di coerenza, concetto che

dovrebbe accompagnare in molti nella vita reale.

Alcune forse avranno strade in discesa, altre dovranno invece faticare

un po’ di più per ottenere quanto si sono poste come obiettivo, la

differenza sarà che questa esperienza chi è passata per l’Anderlini l’ha

già vissuta.

Che dire poi del piacere di vedere quando la squadra si muove coesa

sia in campo che fuori dallo stesso, coesione che si trasmette anche nei

Genitori, in rapporti che vanno ben oltre all’impegno del tifo, purtroppo

anche nel vivere con spirito sinceramente fraterno un gravissimo lutto

che ha colpito una famiglia della nostra squadra.

Ed è questo che aiuta, in un ambiente veramente competitivo si cresce

sia per ciò che si impara come individui, ma soprattutto dai valori che

l’ambiente può trasmettere.

Finisco parafrasando una frase della celebre canzone “New York”

interpretata anche da Liza Minelli...: “If you can make it there, you can

make it everywhere, it’s up to you”... ”Se tu lo fai li, Tu lo puoi fare

ovunque, dipende da te”. Forse è troppo prendetelo come augurio!

Ed è per questo che auguro che questo testimone possa essere colto

e goduto da altri, perché voi posso assicurare che mi manca già la

domanda di tutte le sere: “stasera sono al Pala o al Selmi?” e credetemi

che per 9 anni sono poche le volte che non l’ho dovuto chiedere perché

non mi è mai entrato in testa…

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TIME OUT

24

Starker Modena Under16, siamo arrivate a Firenze VENERDì 2

GIUGNO 2011, per disputare le finali nazionali, con una valigia

piena di voglia di vincere.

L’estrazione dei gironi ci ha subito portato in campo con una delle

squadre più forti del torneo: “Foppapedretti Bergamo”, ma noi ragazze

dell’Anderlini abbiamo saputo imporci con un 3-2 a nostro favore

portando a casa la prima vittoria della manifestazione.

“Via dal bali” non abbiamo dato scampo a nessuna delle successive

formazioni che si sono presentate sulla nostra strada vincendo tutte

le partite 3-0 contro “Marsala”, “Pontecagnano” e i quarti di finale

contro “Palocco”, avvicinandoci sempre di più al nostro sogno, ma ad

infrangerlo sono bastati 2 punti.

Sono sicura che ognuna di noi ricordi alla perfezione ogni minuto

delle ore che hanno preceduto la semifinale studiando le avversarie,

ascoltando le nostre canzoni sono ricordi che fanno ancora venire i

brividi e luccicare gli occhi.

La semifinale che ci aspettava era contro le superfavorite del torneo

“Orago Villa Cortese”.

Abbiamo passato un anno sudando in palestra per arrivare a giocarci

tutto in una partita ma come dice la canzone “Hai fatto il massimo

ma il massimo non è bastato”.

La nostra semifinale era iniziata vedendoci in svantaggio di 2 set a 0 ma

con il coltello tra i denti siamo riuscite a portarci sul pareggio arrivando

a giocarci tutto al 5 set. 13-12 a nostro favore, ricordiamo ancora tutte

che credevamo la vittoria in pugno, la Gennari non tradisce mai con il

mani-out ma quella volta la svista dell’arbitro sì ed è bastato un tocco

non visto per portarci sul punteggio di 13 pari e vederci un sogno sfilare

via da sotto gli occhi perdendo 16-14.

Nonostante quella sconfitta ci avesse abbattute, eravamo troppo

arrabbiate troppo amareggiate (e lo siamo ancora) per avere voglia di

andare avanti ma la mattina dopo ci aspettava ancora una finale 3-4

posto ( anche se ognuna di noi sapeva che non doveva essere quella la

finale che meritavamo).

La formazione di Chions non ha potuto niente contro noi dell’Anderlini

che ci siamo guadagnate il 3^ posto con un netto 3 a 0.

La formazione di ”Orago” ha vinto lo scudetto imponendosi con un 3 a

2 sulla formazione della Foppapedretti Bergamo.

Siamo tornate a Modena con un bronzo al collo, con tanta amarezza ma

con la consapevolezza di avere dato il massimo ma soprattutto tanta

voglia di tornare a giocare un’altra finale lottando in palestra giorno

dopo giorno, perché come dice il Liga “Non si può sempre perdere

per cui giochiamoci, certe luci non puoi spegnerle”.

“Hai fatto il

massimo e

il massimo

non è

bastato”

Firenze 2-5 Giugno 2011

FINALI NAZIONALI

UNDER 16 FEMMINILE

Tra noi e la fi nale scudetto

c’era solo una partita,

tra noi e la possibilità

di giocare per il posto

più alto del podio

c’erano solo 12 giocatrici,

tra noi e il sogno di un

anno c’era un mani-out.

Di Caterina Errichiello

Noi ragazze dell’Anderlini Unikom

Page 25: Scuola di Pallavolo News n.71

TIME OUT

meglio fin dai primi scambi. L’altro risultato della giornata è proprio il

2-0 di Ravenna su Parma che permette dunque alla Scuola di Pallavolo

Anderlini di agguantare un bellissimo secondo posto.

Il percorso che ha portato il gruppo alla finale regionale è iniziato con

la conquista del titolo provinciale con un campionato condotto

sempre in testa e nel quale tutti i 22 ragazzi hanno dato il loro contributo

rendendo ancora più significativo questo traguardo per poi proseguire

con la fase eliminatoria regionale dove sono state sconfitte prima

Castelmaggiore Bologna e poi 4 Torri Ferrara.

Il piazzamento conseguito nel campionato Under 13 è lo specchio

perfetto dell’intera stagione in cui il gruppo ha dimostrato di avere

le potenzialità per lottare alla pari con le squadre meglio attrezzate

e ne sono stati testimonianza il secondo posto al torneo di Riva del

Garda, il terzo e quarto posto alla Kinder+Sport Winter Cup e le buone

partecipazioni ai campionati Under 14 e Csi.

Ciò è sicuramente di buon auspicio per la nuova annata in cui il

gruppo continuerà sempre più unito e numeroso il proprio percorso

affrontando il campionato Under 14, la Boy League e numerosi tornei

che contraddistinguono questa categoria. I ragazzi avranno dunque

davanti sfide sempre più stimolanti e attraverso un sodo e

gratificante lavoro in palestra sicuramente dimostreranno

di esserne all’altezza!

Una

stagione

d’argento

Ricordiamo la stagione

2010/11 del gruppo

Under 13 Maschile

di Marco Neviani

La stagione dell’Under13 della Scuola

di Pallavolo Anderlini si è conclusa con

la medaglia d’argento nella finale

regionale svoltasi a Bazzano il 2 giugno.

Nell’ultimo atto i ragazzi allenati da Marco

Neviani e Fabio Caselli hanno sconfitto per

2-0 l’Energy Volley Parma ma sono poi

stati sconfitti per 2-0 dalla Robur Angelo

Costa Ravenna.

La Scuola di Pallavolo Anderlini è stata

l’unica formazione in grado di impensierire

davvero i ravennati, formazione che si

è poi aggiudicata meritatamente il titolo

regionale, andando vicina alla conquista

del primo set poi perso per qualche errore

di troppo.

Mentre nel secondo parziale la maggiore

determinazione dei ravennati ha avuto la

2325

Page 26: Scuola di Pallavolo News n.71

TIME OUT

Quando

non te lo

aspetti...

Una promozione

inattesa che ci

ha reso orgogliosi

di Marco Vezzù e Leonardo Dal Pozzo

È una sorpresa che arriva inaspettata, in

quanto a inizio anno, non avremmo mai

immaginato di ottenere un risultato così

importante quale la promozione in

serie C.

Terminato il campionato terzi in classifica

(risultato sopra le aspettative), scopriamo di

dover affrontare nei play off la già conosciuta

formazione della Copra Piacenza, con

la quale abbiamo un conto in sospeso in

quanto per un solo punto ci hanno soffiato

l’accesso alla seconda fase del campionato

Under 18 interregionale. Entusiasti di avere

una chance per prenderci la rivincita di

quanto detto in precedenza, ci lanciamo

nella preparazione e nello studio dei nostri

avversari. Dopo una settimana di lavoro

scopriamo che la federazione ha deciso di

non far giocare nel consueto modo i play

off ma di far disputare soltanto una gara di

andata e una di ritorno più eventuale bella

che determineranno direttamente la promozione in serie C.

Disputiamo la prima partita in casa dei nostri avversari, cosa che

contribuisce ad aumentare la tensione già palpabile, nonostante ciò

giochiamo una bella partita e riusciamo a imporci sugli avversari

perdendo soltanto un set ai vantaggi.

Il risultato di gara 1 e il vantaggio di giocare in casa ci consente di

avere un approccio più sereno per il match di ritorno. Nonostante ciò

i piacentini non hanno assolutamente intenzione di regalarci nulla,

come dimostra il primo set di gara 2 che riusciamo ad aggiudicarci

con il punteggio di 25-23. Nel secondo set non riusciamo a rimanere

concentrati come si dovrebbe e abbassiamo la guardia subendo così la

determinazione dei nostri avversari che ci strappano il set 19-25.

Il terzo set, anche se non ancora del tutto rientrati in partita, riusciamo

faticosamente a spuntarla per 31-29 dopo un’estenuante battaglia di

time out che contribuisce ad alzare ancora di più il livello della tensione.

Si arriva così al quarto set che può regalarci direttamente la promozione

in C oppure un incerto tie break. Noi vogliamo a tutti i costi finirla qui

ma i nostri avversari oppongo grande resistenza e si procede punto

a punto fino al 18-18. Solo a questo punto grazie a una serie di break

riusciamo ad all’ungare fino a portarci a casa il set per 25-22. La gioia

è incredibile, quasi ci dimentichiamo di fare il saluto, poi iniziano i

festeggiamenti a suon di gavettoni, abbracci ovazioni e poi il conclusivo

tuffo all’indirizzo del pubblico. In spogliatoio l’atmosfera è bellissima,

l’entusiasmo alle stelle e si intonano cori di tutti i tipi.

Questa vittoria ci ha regalato un sacco di belle emozioni e

per la prima volta la promozione in un campionato di serie

cosa che ci rende molto orgogliosi.

Ringraziamo: Davide Calvi, Riccardo Scaltriti, Fabio Bisi, Alessandro

Bevilacqua, Andrea Miselli, Guido Frasoldati, Lorenzo Messori, Pietro

Soli, Loris Mocelli, Giovanni Ponzana, l’allenatore Giorgio Villani ed il

secondo allenatore Fabio Caselli.

26

Page 27: Scuola di Pallavolo News n.71

del forte legame che sta nascendo in virtù della collaborazione tra le

due società per lo sviluppo dell’alto livello giovanile, collaborazione

ormai giunta al terzo anno. Numerose le amichevoli disputate, tra cui

quella tra U16 femminile e maschile di S.di P. Anderlini e i pari età

tedeschi e quella tra la serie B2/U18 di S.di P. Anderlini e la serie B1

Bergamasca, che ha chiuso sabato mattina i lavori. Rimane quindi

un’esperienza unica partecipare a questo “Ritiro”, che sia la prima

volta o no, per atleti, tecnici e anche per tutto lo staff che ha collaborato

con la solita efficienza alla realizzazione di questa settimana all’insegna

della pallavolo.

La fine del Campus ha lasciato spazio al tradizionale appuntamento

con il WORKSHOP di tutto lo staff della Scuola di Pallavolo Anderlini,

momento importante sia per parlare degli appuntamenti e

dell’organizzazione della stagione ai nastri di partenza, sia

per dedicarsi ad alcuni approfondimenti relativi a nuove

attività societarie.

Da segnalare domenica mattina il momento dedicato alla presentazione

del nuovo progetto OPEN MIND, nato dalla collaborazione della

nostra società con la Dott.ssa Claudia Fiorini, che permetterà

di approfondire la cura dell’aspetto mentale negli atleti, e, al primo

coinvolgimento dei nostri collaboratori verso la stesura della CARTA

ETICA della Scuola di Pallavolo Anderlini.

Campus e

Workshop

2011

... la stagione

2011/2012 può iniziare

di Silvia Giovanardi

Come ogni anno il Molten Campus,

tenutosi tra il 21 e il 27 Agosto, segna

l’inizio ufficiale della nuova stagione per la

Scuola di Pallavolo Anderlini. La settimana

a Sestola, ormai seconda casa della

nostra società, ha permesso ad alcune

squadre agonistiche insieme a società

“amiche” di allenarsi in un clima

ideale e di unire il lavoro in palestra

ad alcuni appuntamenti congiunti,

tra cui amichevoli ed attività tra i

tecnici.

Quest’anno oltre alle squadre U18 e U16

femminile della Scuola di Pallavolo, agli

amici dell’ Avezzano e delle squadre

U16 maschile e femminile del Baden

Wuettemberg, ormai ospiti fissi, hanno

partecipato le ragazze del team Juniores

della Norda Foppapedretti Bergamo che

quest’anno disputeranno il campionato

di Serie B1. La partecipazione delle atlete

orobiche è ancora di più una dimostrazione

2327

Page 28: Scuola di Pallavolo News n.71

TIME OUT

proponiamo due importanti novità:

La prima è la palestra di S.Anna (zona Torrazzi), una struttura

nuovissima e perfettamente idonea alle esigenze di questo sport, che

prende il posto dell’ ex centro di Modena est.

La seconda è la Polivalente Union 81 a Portile che va incontro alle

esigenze delle famiglie abitanti in quella zona.

Per le informazioni sui corsi potete telefonare alla segreteria 059-4821526

oppure consultare il nostro sito, www.scuoladipallavolo.it ma

soprattutto vi invitiamo a far provare ai vostri ragazzi, direttamente

nelle palestre, questa bellissima esperienza per scoprire un mondo che

siamo certi amerete come lo amiamo noi... vi aspettiamo!!!

Centri di

avviamento

alla

pallavolo

Si riparte alla grande

di Luana Serafini

Come direbbe Vasco Rossi... ”noi siamo

ancora qua... eh già”!

Ebbene sì anche quest’anno stanno per

iniziare i centri di avviamento per la Scuola

di Pallavolo Anderlini, importante realtà

presente da anni sul territorio modenese.

Dal 19 settembre si sono riaperte

le porte delle nostre palestre per

ospitare in particolare i bambini nati dal

2001 al 2005, per insegnare loro tecniche

e regole di uno sport appassionante come

la pallavolo.

Barbara, Ilenia, Luana, Serena,

Simona e le relative assistenti

compongono lo staff tecnico: un

gruppo coeso e collaborativo, sempre in

continuo aggiornamento, che seguirà

con grande cura l’insegnamento dei

vostri bambini forte di tanti anni di

esperienza nel settore.

Oltre alle confermatissime location

Palanderlini, Pisano, Don Milani,

Gino Pini e Casa Famiglia, quest’anno 28

Page 29: Scuola di Pallavolo News n.71

di gioco tra battute e schiacciate, perchè dopo le gare ha preso il via

il momento danzante, con balli di gruppo che hanno visto coinvolti

giocatori, allenatori e genitori.

E come in ogni festa che si rispetti non poteva mancare una lauta

merenda con gnocco fritto e tigelle, oltre che merendine ed Estathè in

abbondanza.

Dolce

successo!

La festa fi nale di un

progetto che ha visto

collaborare la S.di P.

Anderlini e numerose

società sul territorio

nazionale insieme

alla KINDER +SPORT.

di Marcello Galli

Oltre 2500 piccoli atleti, in

rappresentanza di ben 14 Società del

Progetto Nazionale Scuola di Pallavolo

Anderlini, hanno dato vita alla Festa

Finale del Minivolley targata Scuola

di Pallavolo e Kinder +Sport. Da Riva

del Garda a Lecce, passando per Carasco

e Volterra, il week end del 21 e 22

Maggio è stato un’estesa festa dedicata

ai piccoli campioni del futuro. Per Modena

e provincia, come ormai da tradizione i

giovani atleti della Scuola di Pallavolo

Anderlini, di Serra e Sassuolo si sono

ritrovati nella fantastica location della

Pineta di Serramazzoni per una tre ore di

assoluto divertimento.

Ma il tutto non terminava nel rettangolo

2329

Page 30: Scuola di Pallavolo News n.71

TIME OUT

delle codine e i percorsi motori, e per i più grandicelli che si sono

affrontati in vere e proprie sfide di palla rilanciata e minivolley, con oltre

800 bambini festanti nelle due giornate.

Il tutto sotto l’attento e divertito sguardo dei numerosissimi genitori

accorsi per non perdersi l’atto conclusivo di questo progetto che da

molti anni ormai la S.di P. promuove sul territorio e che riscuote da più

parti consensi e apprezzamenti.

Al termine dei giochi una tanto meritata quanto indispensabile

merenda con gnocco e pizza, prima della consegna dei diplomi e

del saluto del Vice-Sindaco di Maranello.

Non poteva mancare come atto conclusivo un bellissimo ballo di gruppo

che ha coinvolto, oltre agli alunni, anche istruttori, insegnanti e genitori, per

un augurio di buona estate ed un arrivederci al prossimo anno!!!

Progetto

“Sport a

scuola”...

... Atto fi nale!

di Marcello Galli

Mercoledì 25 e giovedì 26 Maggio

si sono svolte le feste di chiusura del

Progetto Sport a Scuola, l’iniziativa

promossa dalla Scuola di Pallavolo

Anderlini rivolta alle scuole primarie della

provincia, nello splendido contesto del

giardino della scuola “Rodari” di Pozza e

del “Parco 2” di Maranello.

Una due ore all’insegna dei giochi per i più

piccoli, come lo svuota campo, il gioco

30

Page 31: Scuola di Pallavolo News n.71

accade da 3 anni ) la pioggia! Niente panico!!! Noi di Pallandia

siamo abituati a combattere contro i nemici, contro le avversità,

a superare gli ostacoli, così non ci siamo persi d’animo e in un

batter d’ali ci siamo trasferiti al Palanderlini e imperterriti abbiamo

continuato la nostra festa: giochi liberi, di gruppo, risate, corse,

torte, pizzette, pasticcini!

Poiché i piccoli abitanti del Palanderlini sono Principi e Principesse

non è mancata la TV con lo storico Antoine che con le sue battute

spiritose e la sua carica ha esaltato tutti i bimbi.

Anche le responsabili della web-tv Anderlini Channel hanno

immortalato il divertimento dei bambini e le loro vocine

intervistandoli sull’esperienza fatta durante l’anno, sulle loro favole

preferite, sui personaggi di cui hanno vestito i panni!

Allora vi aspettiamo ancora ad ottobre per iniziare un’altra avventura

e vi promettiamo che il prossimo anno per il giorno della Festa non

pioverà perché tutti insieme, durante tutto l’anno ci impegneremo

ad imparare la “danza del sole”!

Ciao bimbi!!!

I più piccoli

fanno festa

Nemmeno la pioggia

ha fermato la gioia

e l’entusiasmo degli

abitanti di Pallandia.

di Barbara Braghiroli

Martedì 31 maggio 2011… tanti

abbracci... qualche lacrima di nostalgia...

”ci rivediamo a settembre”... ancora tutti

insieme per giocare... imparare... fare

amicizia...” per divertirci alla grande”!

I piccoli del 2005-2006-2007 e i

piccolissimi del 2008 che durante

il mese di maggio erano venuti per

“provare” e “assaporare” l’emozione e

l’avventura di Pallandia si sono incontrati,

protagonisti assoluti alla grande Festa

di fine anno, una festa aperta a tutti:

fratelli, sorelle, genitori, nonni, amici:

aggiungiamo un posto a tavola... che più

siamo e più ci divertiamo!

Punto di incontro: la Scuola Elementare

Don Milani che ci ospitava nel grande

parco situato dietro l’edificio ma, mentre

alacremente Barbara, Benni e Simona

sistemavano i giochi, i palloni, i cerchi,

le corse ecc... e i genitori allestivano i

tavoli del buffet, è arrivata (come ormai

2331

Page 32: Scuola di Pallavolo News n.71

TIME OUT

Centro

Estivo

Pallandia

da Record!

Bilancio assolutamente

positivo di presenze

tra le mura

del PalAnderlini:

oltre ai 400 ospiti

complessivi tra

Giugno e Settembre;

segnaliamo

i 65 bambini che

ci hanno tenuto

compagnia nell’ultimo

turno di attività.

di Ilaria Silvestri

Per festeggiare i nove anni di vita

del centro estivo, non sono mancate

le novità. 32

Per la prima volta infatti è stata introdotta la possibilità per i nostri

piccoli amici di pranzare insieme a noi (servizio CIR) e prolungare

l’uscita fino alle 14 e 30. Tale opzione ha riscosso grande successo

tra i genitori, tanto che durante ogni turno più della metà dei bambini

ha pranzato con noi. Altra grande novità ha riguardato l’amatissima

piscina. Come gli anni scorsi ogni Martedì (salvo maltempo) abbiamo

riproposto l’uscita con meta “Pergolesi Swimming Center”.

Quest’anno abbiamo però introdotto la possibilità di consumare il

pranzo al sacco fornito sempre da CIR e prolungare esclusivamente

per la giornata di Martedì il ritiro fino alle 16 e 30 per godere al

meglio della possibilità di rinfrescarsi dalla calura estiva.

Come nei precedenti anni, ogni settimana oltre alla piscina è stata

organizzata una seconda uscita. Le attività scelte sono state molteplici e

sempre nuove. Con l’“Equilibrium” di Portile ci siamo divertiti tanto ad

arrampicare in parete artificiale, quanto nell’attività di Orienteering

svolta al parco Amendola. Siamo diventati cavallerizzi per un giorno

al “Circolo SME”, ma anche pescatori presso i “Laghi Vivinatura (San

Damaso)” sotto la sapiente guida di esperti volontari. Anche quest’anno

sono stati apprezzatissimi corse, salti e giochi all’ “Oplà”, ma non è

mancata nemmeno la visita educativa presso il “Parco Lago Zoo” di

Solignano. Da sottolineare la piacevole giornata di Venerdì 21 Luglio,

trascorsa al fresco come ospiti della Scuola di Pallavolo Serramazzoni.

Per quanto riguarda le altre giornate trascorse in palestra, sono state

organizzate attività sempre differenziate per i gruppi composti da

bambini pari età. Per i più grandi si sono sprecate sfide ai più svariati

Page 33: Scuola di Pallavolo News n.71

giochi e sport: oltre alla pallavolo, anche

basket, calcio, pallamano, hockey, atletica

leggera e calcio balilla.

Per i più piccoli abbiamo invece

focalizzato l’attenzione su maxi percorsi

e fiabe motorie. Per non annoiarci mai,

abbiamo poi proposto attività varie quali

Alce Rossa, Caccia al Tesoro, Trivial

Pursuit Umano, Giochi con l’acqua e

attività artistico-creative.

2333

Confermate e sempre apprezzate dai nostri bambini e ragazzi sono

state le lezioni di inglese (circa mezzora per due volte a settimana)

a cura di “Wall Street Institute”.

Un grazie particolare va a istruttori e aiutanti: Simona, Serena,

Barbara, Ilaria, Elisa, Francesco, Roberta, Rosa, Stefania, Federico,

Federica, Giulia e tutti gli altri.

Vi aspettiamo numerosi il prossimo anno per un’estate

divertente e movimentata!!

Page 34: Scuola di Pallavolo News n.71
Page 35: Scuola di Pallavolo News n.71

TIME OUT

Ilenia

e Omar

Fiori d’arancio alla Scuola

di Pallavolo Anderlini,

Ilenia ed Omar sposi.

di Giobbe

Ilenia Panini da otto anni alla Scuola di

Pallavolo Anderlini ha saputo conquistare

tutti con la sua dolcezza, chi l’ha

conosciuta non può negare di essere stato

piacevolmente colpito dalla sua naturale

disponibilità.

Il 3 settembre 2011 ore 17, nella chiesa

di San Giorgio a Modena, Ilenia e Omar

si sono detti “ti voglio bene” per

tutta la vita.

Che posso dire a Omar? “Trattala bene, è

una ragazza fantastica.”, ma sono sicuro

che Omar lo sa. A Ilenia che posso dire?

Potrei dirle che anche Omar è un ragazzo

fantastico, che stanno molto bene insieme,

che sono una bella coppia e che alla Scuola

di Pallavolo Anderlini gli vogliamo tutti

molto bene, ma anche questo Ilenia lo sa.

Comunque, quello che vorrei dire a tutti e

due è di non stancarsi mai di dire all’altro

“Ti voglio bene!”

2335

Più che mie parole, vorrei dedicare una poesia di Kahlil Gibran a Ilenia

e Omar con l’augurio che un giorno diventino “l’Arciere che guarda il

bersaglio sul sentiero dell’infinito e che tende con forza l’arco affinché

le sue frecce vadano rapide e lontane”.

Page 36: Scuola di Pallavolo News n.71

Speciale SERRAMAZZONI

Al via la

stagione

2011-12

TARGATA

Scuola di

Pallavolo

Serramazzoni

Tante novità e tante

conferme, qualche

addio o arrivederci...

di Paola Forni

Salutiamo e facciamo un grande in bocca

al lupo a Loredana Ghiddi che, dopo 13

anni con la Scuola di Pallavolo, in questa

stagione ci ha lasciato per cercare di

raggiungere nuovi importanti obiettivi.

Salutiamo ed auguriamo tanta fortuna

anche a Lisa Lorenzi che, dopo una

fantastica stagione che l’ha portata, assieme alla sua Under 14F ed al

suo secondo Luigi, a sfiorare il titolo italiano CSI, è andata ad allenare

una squadra in Svizzera ed a perfezionare la lingua francese.

Tutti confermati gli altri allenatori e qualche new entry che vi vado a

presentare: Silvia Piccinina allenerà Under 12 F e tutto il minivolley di S.

Dalmazio, Sara Pattarozzi ex nostra giocatrice, che allenerà Under 11M,

Salvatore Brancato che cercherà di destreggiarsi fra i suoi impegni

lavorativi a Modena per essere il più presente possibile alla guida

dell’under 16M/3^ div M.

Partiamo con le novità proposte per questa stagione:

DOPO SCUOLA SPORTIVO: FRA SPORT E COMPITI, organizzato

in collaborazione con il Comune di Serramazzoni. Tutti i giorni, tranne

il Giovedì, un nostro educatore, andrà a prendere i bambini fuori

dalla scuola Primaria per condurli in mensa e successivamente in

palestra dove praticheranno varie attività e discipline sportive seguiti

da un insegnate di Ed. Fisica, finita l’ora di ginnastica, l’operatore

accompagnerà i bambini a scuola per fare i compiti ed aspettare le

16.00 ora in cui i genitori verranno a ritirarli.

In questo modo si è cercato di dare alle famiglie di Serramazzoni

un aiuto, in quanto solo una scuola è a tempo pieno, ed i posti non

riescono a soddisfare le richieste.

Presentiamo ora tutte le attività di questa stagione partendo dai più

piccoli:

PALLANDIA: guidati da Ilaria e Monica oltre che a Serramazzoni,

partiremo con un corso anche a S. Dalmazio. I nostri piccolissimi

atleti si immergeranno in un mondo fantastico e, interpretando i loro

personaggi preferiti faranno giochi, percorsi, e tanto altro.

Mini volley Primo Volley, con l’instancabile Ilaria, primo approccio

alla pallavolo dove il gioco la fa ancora da padrone

Mini volley Primo livello: per i 2003 sempre Ilaria, aiutata da Giorgia

G., i 2004 saranno seguiti invece da Tommy e Sara.

A S. Dalmazio, dopo il grande successo dello scorso anno,

continueremo il nostro intervento, seguiti da Silvia con due validissime

aiutanti: Chiara e Kelly.

Ed ora passiamo alle squadre agonistiche. Quest’anno avremmo due

squadre Under 11, una maschile ed una femminile. Under 11M

guidata da Sara e Tommy e Under 11 F guidata da Ilaria e Greta, entrambi

i gruppi affronteranno un campionato 4 contro 4, si preannuncia un

derby infuocato!

Under 12 F, dopo la bella esperienza dello scorso anno questo gruppo 36

Page 37: Scuola di Pallavolo News n.71

serie D. Sarà compito degli allenatori fare crescere e divertire i ragazzi,

in modo che il movimento specialmente nel settore maschile, possa

diventare sempre maggiore e permetterci negli anni di poter tenere i

gruppi squadra divisi per età più omogenee possibili.

Open F. Gruppo storico della S. di P. Serramazzoni, composto da

ragazze che hanno concluso il percorso giovanile all’interno della nostra

società e per impegni di lavoro, studio o famiglia non riescono più a

sostenere i tre allenamenti alla settimana più la partita, ma la voglia di

giocare e trovarsi in palestra rimane, quindi per loro un programma un

po’ più soft, ma la voglia e l’impegno che ci metteranno sarà alla pari

delle altre squadre, chi poteva allenare questo gruppo se non il loro

amatissimo allenatore storico Luca Bacchi...

Non mi resta che augurare a tutti un grande “In bocca al Lupo”!

37

composto da circa 12 ragazze affronterà il

campionato 6 contro 6 guidate da Silvia e

Giorgio come aiutante.

Under 13M, team che vince non si

cambia... e dopo aver raggiunto le finali

provinciali CSI lo scoro anno e vinto il

campionato primavera, la squadra di Tommy

aiutato da Mattia, quest’anno ci riprova nel

più impegnativo campionato Fipav.

Under 14 Gialla composta da ragazze del

1998 e alcuni inserimenti del ‘99 e Under

14 Blu composta da ‘99. Entrambe queste

squadre sono guidate da Tommy e Sara.

Under 16F al timone di comando troviamo

Massimo Grosoli e Ilaria, il gruppo è

composto da ragazze del 1996-97, ed

affronteranno il campionato Under 16 sia

Fipav che CSI.

Under 18F - 3^ div. Guidato da Massimo

e Simone, con la dirigenza di Luca Cappi.

Questa squadra composta dalle ‘95 e ‘94 ha

visto, per ragioni di numero, unirsi anche le

più grandi della 3^ divisione, in questo modo,

le ragazze potranno affrontare il campionato

di categoria, più un campionato di serie,

aiutate dalle più grandi che metteranno a

disposizione tutta la loro esperienza.

Under 16 - 3^ div. M guidati da Salvatore

e Luca Bacchi. A prima vista può sembrare

un gruppo anomalo, ragazzini del ‘97 che

fanno allenamento con dei ragazzi di 20

e passa anni…, ma anche questa unione

è stata necessaria per poter costruire

un gruppo squadra numericamente

consistente in grado di poter ripartire dalla

3^ divisione, e con i più giovani, tirati dai

“vecchi”, provare a ripercorrere la strada

che qualche hanno fa ci aveva condotti in

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Volterra

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Fanano 1

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Ischia

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Fanano 2

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Sestola 1

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Lugano

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Sestola 2

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Sestola 3

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Malta

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Specializz

azione

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Page 55: Scuola di Pallavolo News n.71

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Page 56: Scuola di Pallavolo News n.71

Speciale SERRAMAZZONI

Centro

estivo 2011

Una montagna

di divertimento

di Paola Forni

Anche quest’anno a Serramazzoni du-

rante tutte il mese di luglio e la prima

settimana d’agosto, si è svolto il centro

estivo aperto a tutti i bambini dai 3

ai 13 anni.

Da qualche hanno il centro estivo è sud-

diviso in 4 gruppi a seconda della fascia

d’età: si va dai bambini di 3 anni del

“baby Pallandia”, le piccole mascotte

del nostro centro, seguiti da Katia, la tata

mora, che fra un pannolino da cambiare,

il lavoro da coordinare è anche riuscita ad

organizzare il suo matrimonio..., Antonia,

e, visto la forte affluenza per un paio di

settimane, anche da Katia la tata bionda.

Per i bambini e le loro famiglie il centro

estivo rappresenta la continuità della se-

zione primavera anche se, con le uscite

e le giornate di piscina, tutto viene reso

più divertente. Per altri bimbi, invece, è il

primo approccio al mondo della scuola

ed è una grandissima soddisfazione ve-

dere come in pochi giorni riescano ad in-

tegrarsi con bambini nuovi, imparare le

routine: lavarsi le mani, fare il cameriere,

andare a letto...

Vedere poi 15 piccoli topini in giro per il paese tenendo con una

mano una corda che serve a farli stare in fila, ha fatto sorridere

parecchi villeggianti.

56

Parliamo ora del gruppo più numeroso: “Pallandia” composto dai

bambini di 3-5 anni, guidati dalla nostra Anna “Leonessa “Razzini e da

uno staff molto affiatato e valido composto da Ilaria, Monica, Anna Re-

becca e Virginia, i bambini nelle 5 settimane hanno svolto molte attività,

sia in aula, rivolte specialmente ai bambini che sarebbero dovuti entrare

alle scuole elementari, sia in palestra e all’aria aperta: la pineta oltre che

per i giochi e l’aria fresca che si respira, si trasformava in una spiaggia

dove nel campo da Beach venivano costruiti castelli, piste per le biglie,

torri..., in piscina non sono poi mancati tuffi scatenati, balli di gruppo

a bordo vasca e corsi di nuoto per i più grandicelli. Anche le uscite

hanno riscosso molto successo, sempre bello e divertente la visita al

parco zoo Cà di Sola, emozionante la passeggiata dentro al bosco del-

le cascate del Bucamante e molto appetitosa l’uscita all’azienda agricola

“il Ciliegio” dove la proprietaria Giulia oltre ad averci spiegato come si

produce il miele, ci ha deliziato con delle buonissime torte.

Pariamo ora delle Giovani Marmotte, e del Pineta Summer Vil-

lage, il primo gruppo aperto ai bambini dai 6 ai 8 anni, sotto al guida

di Tommy, Silvia, Elena ed Anna, il secondo per i bambini dai 9 ai 13,

guidati da Andrea, Chiara e Medhi, e Gharret, hanno potuto vivere delle

esperienze veramente belle, ed anche emozionanti.

Questi due gruppi per molte attività sono divisi: corso di nuoto in giorni

diversi attività sportive diverse, i più piccoli mangiano in mensa mentre

i più grandi in pineta ed una volta alla settimana al ristorante; questa

Page 57: Scuola di Pallavolo News n.71

divisione è dovuta al fatto che si possono

creare programmi più indicati se la fascia

d’età a cui sono rivolti è più ristretta. Ma

poi quando si possono fare le cose assie-

me, si fanno eccome... e così per la gio-

ia degli istruttori (che quando sono tutti

assieme diventano più bambini dei loro

allievi), siamo andati al parco acquatico

di Reggio Emilia, ustionante ma diverten-

tissima giornata, in seguito siamo andati

all’Adventure Park lago della Ninfa e lì se

avessimo avuto un piumino ce lo sarem-

mo messi! Per non parlare dei giochi senza

frontiere del Venerdì, dove alla fine, non si

sapeva se erano più bagnati e se rideva-

no di più i ragazzi o gli insegnanti. L’ulti-

ma uscita è stata una prova di coraggio,

abbiamo affrontato una vera arrampicata

sportiva, muniti di imbrago, caschetto,

moschettoni e corde, coordinati dall’e-

sperto Alberto, si è cercato di raggiungere

la cima del Sasso di Varana. Alcuni ragazzi

hanno veramente raggiunto la cima, altri si

sono arresi qualche metro prima, ma

comunque tutti hanno dato prova di carattere e coraggio.

Piacevole sorpresa di quest’anno è stato l’arrivo dei bambini del centro

estivo Anderlini di Modena che per una giornata è sfuggito al caldo per

venire a respirare “l’aria fresca della Montagna”, mangiare tutti assieme,

giocare e fare attività con ragazzi e bambini nuovi, ha sicuramente reso

la giornata molto piacevole e divertente. Così giunti alla fine, stanchi

ma soddisfatti: più di 400 presenze nelle 5 settimane, non ci resta

che rimettere tutto a posto, imballare tutte le cose e prepararle per il

prossimo anno.

È doveroso ringraziare tanto chi, anche se non lavorando direttamente

con i bambini, ci aiuta ed è indispensabile perché tutto funzioni al me-

glio: la nostra super cuoca Antonella aiutata da Anna, il nostro autista

Sergio ed Anna la ragazza che ci fa sempre trovare la scuola pulitissima.

Ciao a tutti. Vi aspettiamo l’anno prossimo!

57

Page 58: Scuola di Pallavolo News n.71

58

Speciale STEZZANO, COMUN NUOVO e LEVATE

Chiusura

di stagione

con FESTA!Grande Partecipazione

alla chiusura del

Minivolley by

di Ricardo Vieyra

È stata una splendida giornata di sole,

quella di domenica 22 maggio a Comun

Nuovo, sul magnifico campo d’erba dove i

nostri piccoli e non solo, si sono divertiti

giocando e divertendosi con la

Pallavolo (Play & Enjoy Volley …).

La nostra Valentina e la sua assistente Florencia (le mie bimbe…),

hanno animato la festa con giochi e balli per i più piccoli, ma anche i

grandi non hanno potuto resistere a tale provocazione.

Siamo già al lavoro per questa stagione con allenamenti, tesseramenti

e tutto quello che serve per avviare una stagione. Ci auguriamo di

trovare anche questo anno le palestre piene di giovani atleti.

Buona pallavolo a tutti!

Page 59: Scuola di Pallavolo News n.71

persone coinvolte fra dirigenti genitori, allenatori e semplici

simpatizzanti.

Sono questi i numeri che hanno visto la partecipazione anche della

Janas Volley alla giornata finale della stagione 2010/2011

che la nostra società ha voluto onorare facendo partecipare anche

le ragazze delle squadre maggiori.

Grande partecipazione sia dei bimbi impegnati in giochi e grandi

abbuffate di dolci, seguiti dagli allenatori Marco e Giorgia coadiuvati

da Giulia e tutte le ragazze delle squadre maggiori. Una vera festa

culminata nel fine settimana successivo con il concentramento

Regionale del “Minivolley in Piazza”, classico appuntamento della

nostra Federazione Regionale che vede sempre presenti il minivolley

targato Janas.

Speciale CAGLIARI

passate a salutarci su www.janasvolley.it

Anche la

Janas Volley

al Gran

Finale

di Nicola Dessì

La giornata di festa nata a seguito

dell’accordo fra la Scuola di Pallavolo

Anderlini e la Kinder Ferrero ha dato la

possibilità anche alle piccole streghette

della Janas Volley di festeggiare

la lunga stagione di allenamenti e

concentramenti assieme a tutte le

consociate sparse non solo nel territorio

italiano ma ormai Europeo.

Una grande realtà della quale fa parte

anche la nostra società ormai da ben 7

anni e che per la prima volta nella sua

storia ha avuto la possibilità di essere

legata da un ideale rete da minivolley tesa

lungo tutto lo stivale.

50 bimbe del minivolley, 100 ragazze

di tutte le squadre della società, 200

59

Page 60: Scuola di Pallavolo News n.71

Speciale IVREA

60

Canavese

Volley

serie CF:

si cambia

Con la prima squadra

rinnovata per sei

dodicesimi e con

un nuovo allenatore,

il Canavese Volley

prova ad inseguire

un traguardo importante

nella prossima stagione.

di Vincenzo Ciani

IVREA - Messa decisamente alle spalle

un’annata 2010-2011 ricca di soddisfazioni

e risultati positivi, il Canavese volley del

Presidente Clemente Ponzetti ed il suo staff

dirigenziale, hanno lavorato senza soste

per preparare la prossima stagione.

La squadra di punta della società, la Serie CF, rispetto alla scorsa

edizione, cambia l’allenatore, ed affida il team all’esperto Gabriel

Polesel. Il neo coach, potrà contare sulle riconfermate Valentina Bona,

storico capitano della formazione, Barbara Bo, Alessandra Beneitone,

Nicole Povolo, Angelica Mercando e Stefania Melò, che in questa

stagione torna a vestire i panni di libero. Sei, le “new entry”. Di queste,

due gemelle, provenienti dal Mini Volley di marca Canavese Volley,

vanto ed orgoglio della società, che a soli quindici anni, esordiscono

in Serie CF, massima serie regionale: sono Martina e Valentina Re.

“Pezzo” pregiato, giovane e di qualità, Elena Mbachu, atleta nata nelle

giovanili dell’ACV, dove ha da subito rivelato le sue grandi qualità. Elena

ha giocato le ultime cinque stagioni nella B2 del Cuneo Granda Volley,

quindi nel Villar Perosa e nel Pinerolo. Completano il roster eporediese,

Tullia Strazzeri, schiacciatrice d’esperienza, di qualità e quantità,

Stefania Giurleo, universale e Marta Cavalieri, palleggiatrice. Tutte tre

provengono dalla calusiese CalTon Volley, ed hanno alle spalle diverse

esperienze di Serie CF.

È sicuramente un gruppo di buona qualità e dal livello tecnico piuttosto

alto, che sotto la guida di mister Gabriel Polesel cercerà di farsi largo

in questa difficile, ostica categoria, cercando di inseguire un obiettivo

alto, importante.

Primo impegno, per Valentina Bona e colleghe, la ventinovesima

Coppa Piemonte, torneo riservato alle due categorie regionali, molto

gettonato ed atteso, utile per riprendere confidenza col parquet, non in

amichevole, ma in confronti che contano, con i tre punti come meta da

raggiugere.

Intanto, si stanno chiudendo e definendo anche le altre formazioni, tutte

al femminile, che giocheranno con i colori del Canavese Volley: una

Seconda Divisione pronta per il salto di categoria, una Under 18, due

Under 16, una Under 14, una Under 12, una Under 13 e, naturalmente, un

nutrito Mini Volley, già molto ben avviato dai primi giorni di settembre.

Martina Re Valentina Re Elena Mbachu Tullia Strazzeri Stefania Giurleo Marta Cavalieri

Page 61: Scuola di Pallavolo News n.71

Una festa da

ricordaredi Paolo Bravi

Grande partecipazione alla la festa finale

del minivolley 2^ livello organizzata in

collaborazione con il comitato provinciale

FIPAV. Nel parco di San Piero a

Sieve, in una bellissima giornata estiva,

organizzati sul campo in cui di solito si

allena la fiorentina calcio, sono stati disposti

ben 16 campini da gioco Kinder in cui si

sono confrontate ben 80 squadrette della

Provincia di Firenze dalle 9,30 della mattina

alle 17,30 del pomeriggio. Naturalmente

numeroso il pubblico presente, composto

da babbi, mamme, nonni e fratellini che assistevano e tifavano per i loro

piccoli atleti. Durante la manifestazione a tutti i partecipanti sono stati

offerti i prodotti Kinder offerti gentilmente dalla Ferrero.

Grande prestazione delle atlete della S.di P. Mattioli che hanno vinto

tutte le partite del loro girone, ad eccezione di un pareggio.

Quindi anche sulla parte sportiva un momento di grande

soddisfazione per tutti, soprattutto per la nostra società.

Speciale S.di P. MARIO MATTIOLI

61

Via Scipione Ammirato 35 - 50136 Firenze - Tel. 055 3830564 - [email protected]

Page 62: Scuola di Pallavolo News n.71
Page 63: Scuola di Pallavolo News n.71

63

“San Giuseppe da Copertino” che ha ospitato la manifestazione e che

era stato scelto appositamente per le sue dimensioni, tutti i giovanissimi

tesserati dal minivolley all’Under 12. Ma la data prescelta ha visto la

concomitanza di molte Prime Comunioni e Cresime, per cui le defezioni

sono state davvero tante.

Nonostante la splendida giornata invitasse a trascorrerla al mare, circa

80 bambini si sono scatenati per più di tre ore in interminabili gare sotto

rete, ottimamente controllati da allenatori e dirigenti della Scuola. Una

breve interruzione solo per la ormai classica merenda generosamente

offerta dalla Ditta Ferrero e per dare modo ai ragazzi di reidratarsi, fino

al termine che ha visto tutti riuniti per la classica foto-ricordo sulla

tribuna del palazzetto. Oltre agli allievi delle categorie minivolley di

primo e secondo livello e Under 12 della Scuola Volley Salento sono

intervenuti alla festa anche gli alunni della Scuola Media “ A. Grandi” di

Lecce, presso la quale si sono svolte numerose ore di attività mattutina

con i nostri allenatori, inserite in un progetto di collaborazione con la

scuola stessa, e gli alunni della Scuola Media di San Cesario di Lecce,

dove si sono invece svolte lezioni pomeridiane, sempre a cura dei nostri

istruttori e sempre in collaborazione con la Dirigente Scolastica. La

difficoltà finale a “buttare fuori” i ragazzi dai sette campi allestiti per

la circostanza, è bastata a ripagarci di tutti i sacrifici fatti durante la

stagione, e anche per quest’anno... MISSIONE COMPIUTA!!!

Speciale SALENTO

Una

bellissima

giornata

di sport e

divertimento

Così genitori e amici

intervenuti hanno

defi nito la festa di fi ne

stagione organizzata

dalla Scuola Volley

Salento di Lecce in

collaborazione con

Kinder +Sport.

di Raffaele Petrelli

Ci sarebbe piaciuto poter portare nello

splendido, immenso palazzetto dello sport

Page 64: Scuola di Pallavolo News n.71

64

Speciale CASARZA LIGURE

Finalmente

si riparte…Sembra appena

terminata la

stagione 2010/2011 ma

già è partita la nuova

di Danilo Ghio

Come ogni anno l’estate o meglio i mesi di

luglio e agosto diventano il periodo per

concretizzare i programmi per la stagione

futura e su questa linea la società della

Valpetronio ha lavorato intensamente

cercando di migliorare alcuni aspetti del

lavoro che si andrà a configuare nell’arco

dell’anno sportivo 2011/2012.

La volontà della dirigenza e dello staff

tecnico, con alcune novità sostanziali che

si avrà modo di raccontare in seguito, è

sempre quella di risolvere il più possibile

le problematiche sorte nelle stagioni

precedenti cercando di attuare un progetto

serio e professionale.

La prima squadra, che anche quest’anno

parteciperà al massimo campionato

regionale ligure, ha iniziato la sua nuova

avventura il 22 agosto per essere pronta

all’esordio alla metà di ottobre.

Le novità non riguardano solo la rosa, che è

stata rinforzata da innesti di valore ed esperienza ma anche da ragazze

provenienti dal settore giovanile seguendo la filosofia della società che

da sempre investe e lavora attentamente nel suo vivaio, ma anche lo

staff tecnico nella figura dei suoi collaboratori.

Il settore giovanile è un cantiere aperto da cui ci si aspetta molto sia in

termini quantitativi che qualitativi, perché rimanga e diventi sempre di

più la risorsa prima da cui attingere.

Non ci resta allora che aspettare l’inizio di tutte le attività della società

per trarre le prime indicazioni e i primi responsi di un lavoro che è

sempre di più a 360°.

Page 65: Scuola di Pallavolo News n.71

65

Settembre...

Si ricomincia!

di Enzo Reggiani

Settembre è il mese del ritorno a scuola e

il mese in cui iniziano i corsi di avviamento

allo sport rivolti ai futuri giovani atleti.

Alla Pallavolo Possidiese, dopo il “letargo”

estivo, già fervono i preparativi

con riunioni del Direttivo, incontri con

i responsabili del settore giovanile,

preparazione della “lista della spesa”:

anche quest’anno si dovrà provvedere

all’acquisto del nuovo materiale, magliette,

tute sportive, palloni, materiale di gioco,

ecc. Ormai tutta la nostra macchina

organizzativa si è messa in moto...

mancano solo gli atleti.

Arriveranno alla prima lezione a fine

settembre, sotto la direzione della dott.ssa

Martina Petocchi. Per informarli, abbiamo

preparato del materiale pubblicitario che

sarà distribuito in ogni classe delle nostre

scuole elementari e medie, anche se

rimarrà sempre indispensabile utilizzare

il “passaparola”, strumento informativo

vecchio ma di assoluto valore. Tutto è

pronto, quindi, per questa ennesima

stagione sportiva. Non abbiamo obiettivi di

primeggiare in campionati o categorie, ma

saremo molto soddisfatti se riusceremo a

rispondere positivamente alla domanda di

sport dei nostri ragazzi.

Speciale S.POSSIDONIO

Page 66: Scuola di Pallavolo News n.71

Evviva la

Kinder!!!di Rosario Maltese

Come già accaduto a dicembre, per

festeggiare il Natale, con l’arrivo dell’estate

si arriva al termine di tutte le attività e in

particolare quelle del minivolley e subito è

festa grande.

Protagonisti principali dell’evento, come

sempre, sono i ragazzini dai 6 ai 10/11

anni che con i loro sorrisi e i loro visi

colmi di allegria si cimentano nell’ultimo

torneo dell’anno anche questo targato

“Kinder +Sport”.

Salutare i ragazzi che per un anno intero ci

hanno seguito è un qualcosa di magico.

Ricordare tutti i momenti trascorsi con loro

e perché no, tutte le sgridate che forse si

sono meritati, diventa emozionante e spesso anche commovente ma,

grazie alla Kinder tutto questo passa in secondo piano.

Ogni ragazzo si è divertito con i propri amichetti a sfidarsi come sempre

in gare di abilità e percorsi motori molto articolati concludendo tutto

con il torneino finale dove, insieme ai propri istruttori hanno potuto far

notare ai tantissimi genitori presenti i grossi progressi ottenuti durante

l’anno ripagandoli a dovere.

Tutto lo staff della Scuola era presente all’evento e grazie all’aiuto

notevole dalle ragazze dei corsi agonistici si è potuto festeggiare

davvero alla grande.

È il momento dei saluti. Ogni allenatore saluta il proprio gruppetto e

a qualche bambino scappa la lacrimuccia ma quando tutto sembrava

ormai concluso e qualche genitore già iniziava ad avvicinarsi all’uscita

ecco la grossa sorpresa: arriva la Kinder +Sport!!!

Le ragazze della prima squadra, con tanti sacchettini in mano (uno per

ogni bambino), diventano argomento di interesse di tutto il palasport.

Ormai è chiaro, i bambini riconoscono quei sacchetti, sanno che

qualcuno ha pensato bene di fargli un ultimo regalo. È in questo

momento che l’entusiasmo raggiunge il picco massimo e anche se con

un po’ di fatica, le “grandi” possono regalare alle piccole atlete il

premio per un anno trascorso con la Scuola Volley Forio, la

Scuola di Pallavolo Anderlini e la Kinder +Sport.

Un ultimo urlo, tutti quanti i bambini insieme: EVVIVA LA KINDER!!!

66

Speciale ISCHIA

Page 67: Scuola di Pallavolo News n.71

67

Speciale LUGANO

Uno

sguardo a

come

si presenta

la stagione

2011/2012di Renzo Selber

Dopo la pausa estiva, riprende l’attività

del Volley Lugano sia a livello di prima

squadra, che hanno iniziato già da metà

agosto, sia per quanto concerne tutte le

squadre del settore giovanile, che da inizio

settembre stanno animando le palestre.

Novità importanti sono state messe

in campo per quello che riguarda

l’aspetto tecnico con l’arrivo di Gilberto

“Pacio” Passani come Head Coach della

lega nazionale B e supervisore di tutto il

settore giovanile.

Grande impulso è stato dato al settore

giovanile con l’arrivo di ben 4 nuovi

tecnici: Michele Marzullo che seguirà la

categoria Under 15 e 11, Elisa Albasi che seguirà la 2^ lega e le Under

13 1a squadra, Valeria Marzullo alla guida delle Under 13 2a squadra

e Giuseppe La Falce per la 3^ lega/U19 e con l’apertura di nuovi corsi

grazie alle direzioni delle scuole che ci hanno concesso nuove palestre.

Tutte le squadre sono già al lavoro per preparare al meglio i tornei di

preparazione fra i quali spiccano il 2^ Trofeo Città di Lugano, riservato

alla lega nazionale B e il classico Open season Cup, giunto alla 3a

edizione.

Dunque è tutto pronto per dare il via una stagione che negli intenti della

società dovrà far crescere ulteriormente il livello e la qualità del nostro

movimento giovanile, che a livello numerico si riconferma il primo della

Svizzera italiana.

Concludiamo con due domande al nostro DS:

- 2° anno in LNB, come si presenta e con quali obbiettivi il

Volley Lugano?

Ci presentiamo con una squadra completa, che sicuramente farà valere

l’esperienza della scorsa stagione e che sono sicuro trarrà enorme

vantaggio dalla guida tecnica di “Pacio”. Saremo ancora una volta la

squadra più giovane della serie B e sono convinto che raggiungeremo

la salvezza abbastanza facilmente e magari anche qualchecosa in più!!!

- Il resto della società come si presenta?

Abbiamo investito tantissimo in tutti i gruppi, inserendo allenatori/

formatori bravi in molti gruppi Under. Con Pacio seguiremo molto

attentamente il lavoro sui giovani e cercheremo di competere per la

vittoria in tutti i campionati cantonali.

Dunque ci sono le basi per una stagione interessante, allora...

SI PARTEEE!!!

Page 68: Scuola di Pallavolo News n.71

68

Speciale PISA & VOLTERRA

Pallavolistica

volterrana:

inizio

attività

L’estate ci ha regalato

molte soddisfazioni

di Lucia Del Colombo

Il 18 e 19 Giugno si è svolta la prima

edizione del green volley SPV Days che

ha visto confrontarsi squadre maschili e

femminili provenienti da tutta la Toscana

e da Roma e ha coinvolto anche la città

in una festa organizzata in collaborazione

col campeggio “Le Balze”. Il livello è stato

medio-alto e la speranza è di replicare

l’anno prossimo con la seconda edizione

al fine di passare insieme due giornate

ricche di sport. Sulla pagina facebook della

società e del torneo troverete numerose

foto che testimoniano la buona riuscita

dell’iniziativa.

È poi seguita la settimana di Volley Camp

(Scuola di Pallavolo di alta specializzazione)

che ha offerto ai partecipanti la possibilità di migliorare la tecnica e di

perfezionarsi con un staff di altissimo livello per il settore giovanile.

Il 4 Settembre sono ripresi gli allenamenti per tutte le squadre, suddivise

quest’anno in Minivolley, Under 13, Under 14, Under 16, Prima Divisione

e Fatti di Sport. Il Minivolley è allenato anche quest’anno da Giulia

Del Testa, le altre squadre sono invece guidate tutte dall’allenatore

Glauco D’Oriano, al suo secondo anno nella nostra società: continua

quindi il suo già proficuo lavoro con le giovanili Under 13 e Under 14,

impegnate nel campionato UISP e FIPAV, che nella stagione precedente

sono migliorate sia a livello individuale (alla fine della scorsa stagione

qualche atleta è stata convocata nell’Under 16) sia a livello di squadra,

acquisendo più continuità nel gioco. Cambia invece gestione l’Under

16: dopo tante soddisfazioni l’allenatrice Linda Pieracci, che ha visto

crescere tante delle nostre atlete sia dell’Under 16 che della Prima

Divisione e che la Società è stata quindi orgogliosa di avere nel proprio

staff, ha ceduto il posto all’allenatore D’Oriano. Ricordiamo che due

delle nostre atlete Under 16 (Giulia Abbondandolo e Giuly Profili) sono

state chiamate dalla selezione provinciale, a testimoniare il valore

individuale delle atlete e l’ottimo lavoro svolto da Linda in questi anni.

Mister D’Oriano è stato riconfermato anche alla guida della prima

squadra, che anche quest’anno affronterà il campionato provinciale di

Prima Divisione: sono state inserite le atlete dell’Under 16, ormai pronte

ad allenarsi insieme alle più esperte. L’obiettivo è la salvezza visti i molti

cambiamenti rispetto all’anno scorso, sia di organico sia di ruoli, ma

l’auspicio è di vedere le nostre ragazze nella prima metà della classifica.

Per ogni squadra sono previsti 3 allenamenti settimanali, tavolta più

squadre si alleneranno insieme al fine di dare continuità tra una fascia

di età e l’altra, col vantaggio che per le più piccole i miglioramenti

tecnici saranno accelerati.

La Società è inoltre orgogliosa di avere tra le proprie squadre i ragazzi

di “Fatti di Sport”, che parteciperanno al campionato regionale a girone

unico di volley (nel quale lo scorso anno ci siamo classificati primi) e

calcetto UISP, in collaborazione con l’ANPIS (Associazione Nazionale

Polisportive dilettantistiche per l’Integrazione Sociale).

Page 69: Scuola di Pallavolo News n.71

69

Speciale MALTA

Un progetto

tira l’altrodi Kris Croker

Dall’avvio dei contatti tra la Scuola di

Pallavolo Anderlini e la Southend di Malta

nel 2009, non avrei mai immaginato che la

nostra collaborazione e amicizia avrebbe

un giorno portato l’Erreà Volley Camp qui a

Malta. Un sogno che diventa realtá per noi

qui a Malta con l’English & Volley Camp.

Un progetto che si trasforma nell’ennesimo

successo per entrambe le societá.

É il 16 luglio e la delegazione di giocatori

e allenatori atterra nel caldo di Malta.

Immediatamente ci rechiamo al St.

Edward’s College, un tipico College

inglese che ospiterá per i prossimi

11 giorni il Camp Anderlini. Da qui

parte la nostra avventura. 11 giorni pieni

di pallavolo, lezioni d’inglese e tanto ma

tanto divertimento. Le visite alla Medina, la

Valletta, Gozo oltre alle numerose spiagge

come Rinella Bay, Ghadira Bay e Golden

Bay sono state sicuramente un valore

aggiunto. Un gran “COMPLIMENTI” a tutti i

partecipanti. Come tutti i ragazzi che hanno

partecipato al camp, giá non vedo l’ora che

arrivi l’estate 2012.

In tanto l’attivitá sia nella Southend che nella

Scuola di Pallavolo Malta proseguono, e

come!

La Southend, giunta ormai all’inizio del suo

quarto campionato, ufficializza di aver unito le forze con la polisportiva

Phoenix. Da anni la Phoenix si occupa di varie squadre nei settori

della pallamano, pallacanestro e anche calcietto. Con questa unione,

sicuramente sará data molta piú importanza al settore giovanile

specialmente nel recrutamento ma sará anche data l’opportunita a tutti

i mini-atleti di poter provare diversi sport.

Tanto entusiasmo anche nella Scuola di Pallavolo Malta. Durante

l’English & Volley Camp si é cominciato a discutere della possibilitá di

portare qualche squadra in Italia per partecipare a uno dei vari tornei

dell’Anderlini. Si é deciso infatti che sará il torneo Volley in Maschera

del 2012 la tappa che vedrá i ragazzini Maltesi fare questa esperienza

pallavolistica per la prima volta. Che abbiano inizio le iscrizioni.

Da tutti noi qui a Malta, ringraziando doverosamente tutti quanti alla

Scuola di Pallavolo Anderlini, vi auguriamo e ci auguriamo un

buon anno pallavolistico!

Page 70: Scuola di Pallavolo News n.71

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Page 71: Scuola di Pallavolo News n.71

Speciale PORDENONE

71

del set grazie ad un muro impenetrabile e all’ottima vena realizzativa di

Caravello (23-19), le ragazze di Buonpane hanno chiuso ogni varco in

difesa e hanno ribaltato la situazione fino allo spettacolare 23-25; nel set

successivo - vinto nuovamente dalle goriziane per 21-25 - si sono visti

tra la sorpresa di molti e alla faccia della stanchezza gli scambi migliori,

a dimostrazione del fatto che quando si approda ad una finale nessuno

vuole mollare un pallone, non conta che sia un torneo di precampionato

o la partita scudetto. Passando al match valido per il terzo posto, il

Pordenone Volley conferma quanto di buono fatto in mattinata e infligge

la seconda netta sconfitta al Preganziol (promosso in B2 dopo aver

vinto la C veneta lo scorso anno), sospinto dalle eccellenti prove di

Faloppa (schiacciatrice appena arrivata e le cui capacità in attacco

certamente non si scoprono ora) e della giovane Dian, impegnata come

banda titolare e autrice di una prova maiuscola con tanti complimenti

da parte di tutti gli addetti ai lavori. Il tabellone luminoso segna 25-16 e

25-18. Nell’ultima sfida per il 5^ e 6^ posto, si sono date battaglia le due

compagini più “futuribili”, in quanto tra Pallavolo Sangiorgina e Volley

Jesolo le atlete sotto la maggiore età compongono gran parte dei roster.

Anche loro non hanno deluso le aspettative, regalando emozioni a non

finire: 27-25 il primo set e 25-22 il secondo, con le venete a sorridere

per aver evitato l’ultimo piazzamento.

A conclusione i ringraziamenti di rito del presidente di “Insieme per

Pordenone” Gianni Marson e i saluti del Presidente FIPAV regionale

Duilio Bunello, che hanno approfittato dell’occasione per premiare

Federica Russo (Millenium Lucinico) come miglior giocatrice della

manifestazione, assieme alle due promesse Laura Caravello (Libertas

Martignacco) e Deborah Dian (Pordenone Volley).

Va al

Milleniun

il terzo

“Estate

Volley”Sconfi tto in fi nale

il Martignacco,

Pordenone sul

gradino basso.

di Davide Colladel

Il Libertas Martignacco non ce la fa a

riconfermarsi campione dell’ ”Estate

Volley” e abdica dopo una bellissima

gara al Millenium di Lucinico, squadra

più esperta che meglio ha saputo gestire

il tribolato finale. Le due formazioni, che

il prossimo anno si troveranno di fronte

nel campionato di B2, non si sono infatti

risparmiate per la gioia del pubblico in

tribuna. Avanti le udinesi per gran parte

Page 72: Scuola di Pallavolo News n.71

Speciale GRADO

72

Domenica 29 maggio 2011 si è svolta a Grado (GO) l’ultima tappa del

circuito di minivolley sulla sabbia.

In quella stessa giornata è stata abbinata la festa finale minivolley

patrocinata Kinder +Sport.

Lungo l’arenile della spiaggia principale di una delle più belle

mete turistiche dell’alto Adriatico, sono stati allestiti sette campi di

pallavolo, per poter disputare le gare a cui hanno partecipato più

di cento giovani atleti provenienti da tutta la provincia di Gorizia.

È stata una giornata molto impegnativa per tutti noi dirigenti della

PALLAVOLO GRADO (è iniziata il sabato con i preparativi e terminata il

lunedì), ma ricca di soddisfazioni nel vedere tanti ragazzini assieme ai loro

genitori trascorrere una domenica di mare e sport assieme alla KINDER.

Per tutti noi dirigenti, il cui unico scopo di tanto impegno nella pallavolo

è quello di poter vedere crescere i nostri giovani in un ambiente

sano, la gioia di eventi come questi è la linfa per poter ricominciare

ogni anno le attività con rinnovata passione e maggior impegno.

Grati della collaborazione con la Scuola di Pallavolo Anderlini, che

ha permesso di accogliere ai suoi stage diverse nostre atlete nel

periodo estivo, ma soprattutto della possibilità di poter organizzare

eventi come questo della “Kinder +Sport” diamo appuntamento su

questa appassionata rivista ai nostri lettori per tenerli continuamente

informati delle nostre attività.

Pallavolo

Grado e

S.di P.

insieme con

Tanta pallavolo e tanta

cioccolata

di Antonella Schnablegger

Page 73: Scuola di Pallavolo News n.71

Speciale AVEZZANO

73

dare sempre il massimo di voi in ogni situazione e a reagire con

vigore quando la vita, in un modo o nell’altro, vi metterà sotto

scacco. Ma non sarete sole! Avrete con voi, in questo cammino

che vi farà raggiungere traguardi di importanza non solo nello

sport, ma nella vita, in primis i vostri genitori, che vi sosterranno

sempre con amore e dedizione, poi noi, la MAR, cioè Maurizio,

Alessandro, Roberta, che saremo sempre pronti a guidarvi, a

correggervi, e a incoraggiarvi e poi avrete la vostra squadra in cui

ognuna di voi farà la sua parte per tenere alto il morale, la volontà

e la determinazione delle altre.

Allora, marvolline, buon anno e, soprattutto, buon

divertimento, perché niente nella vita è davvero bello se non

ci fa sorridere e divertire!

E ancora

una volta…

pronti…

VIA!Marvolline all’attacco!

di Roberta Placida

Il titolo sembrerà pretenzioso, ma in

fondo non lo è, carissime marvolline.

Esso vuole darvi la giusta carica di

entusiasmo, di serenità e di allegria

per cominciare al meglio questo nuovo

anno che sarà carico di impegni, non

solo sportivi. Molte di voi quest’anno

iniziano un nuovo percorso scolastico,

alcune invece avranno gli esami, altre

saranno alle prese con uno studio più

intenso, avvicinandosi al fatidico quinto

anno di scuola superiore… tutte sarete

impegnate nei campionati. Sarà dura?

Può darsi, ma sappiate che niente

si conquista senza sacrificio, senza

sudore e senza che siano state fatte a

monte delle precise scelte. Lo sport, la

pallavolo, vi aiuterà a crescere forti, a

Page 74: Scuola di Pallavolo News n.71

74

Speciale CARASCO

Ripartiamo

...con lo stesso

entusiasmo della

festa finale

Kinder +Sport

di Smile Scuola di Pallavolo Carasco

La stagione 2011/2012 di SMILE

Scuola di Pallavolo Carasco è

pronta a ripartire dopo un periodo di

doveroso riposo. La pausa estiva è stata

necessaria per ritempraci, per riflettere e

per programmare la nuova annata.

Il primo anno di vita societaria ci ha

regalato soddisfazioni ed attestazioni

di stima che ci danno la carica e

l’entusiasmo per proseguire il nostro

progetto mirato alla crescita.

L’attività con i nostri ragazzi è

terminata a Giugno con la bella

festa finale targata Kinder +Sport e

questo momento gioioso ci ha fatto

comprendere che potevamo calare

il sipario sulla stagione soddisfatti.

È stato un momento speciale dove,

piccoli e grandi, hanno dimostrato

tutto il loro entusiasmo per aver

trascorso una memorabile annata

con il Gruppo di lavoro SMILE-

Scuola di Pallavolo Carasco.

Grazie ancora una volta alla S.di P. Anderlini e alla Kinder per

averci permesso di realizzare un Festa con la “F” maiuscola.

In attesa di iniziare la nostra attività con i giovani, programmata per

fine settembre, le porte del nostro Palazzetto sono già state aperte,

infatti ai primi di settembre abbiamo ospitato la società dell’ LPM

Pallavolo Mondovì (squadra che partecipa al campionato nazionale di

B2), la quale con le sue atlete, staff tecnico e dirigenziale ha iniziato

la preparazione per il campionato. È stata una bellissima esperienza

per tutti dalla quale, sicuramente in futuro potrà nascere un fattivo

rapporto di amicizia e lavoro pallavolistico.

Altro importante appuntamento per la SMILE Scuola di Pallavolo

Carasco è stata la presenza, con uno stand, all’ “Expo’ Della Val

Fontanabuona” una delle manifestazioni fieristiche liguri più importanti.

“PALLAVOLO PER GRANDI E PICCINI”, questo è stato il nostro

messaggio condiviso da tanti appassionati.

È un piacere comunicare che, anche nella stagione a venire, la nostra

attività sarà arricchita da due eventi giovanili a carattere nazionale:

• Trofeo Bussinello (Tappa maschile under 16) 20 novembre 2011

• II° Trofeo GIADA AUTO (Under 13 femminile) 08 dicembre 2011

Auguriamo a tutto il pianeta pallavolo una nuova stagione nel segno del

divertimento e dell’amicizia!

Page 75: Scuola di Pallavolo News n.71

Speciale CASALE MONFERRATO

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Ha ottenuto un grande successo la festa finale organizzata dalla Pro

Giò in collaborazione con Scuola di Pallavolo e Kinder +Sport lo

scorso 29 maggio presso il parco Cittadella di Casale Monferrato. Oltre

ai nostri bambini ed alle ragazze dell’Under 14 sono intervenuti anche

la Junior Volley con i maschietti, nonchè il QuattroValli di Alessandria

per partecipare a gare di pallavolo, mini volley, super mini e, per i più

piccoli, anche palla rilanciata.

La giornata è stata intensa ma bella, dopo la pioggia e la grandine cadute

due giorni prima si temeva non si potesse far nulla ma per fortuna così

non è stato. I preparativi erano iniziati in mattinata per poter essere

pronti per l’inizio della festa previsto per le ore 14.

Le ragazze dell’Under 14, si sono spesso fatte valere contro i “colleghi”

maschi,mentre in contemporanea le società partecipanti hanno formato

più squadre perchè i bimbi potessero divertirsi nel mini, super mini e

palla rilanciata, con l’ausilio di Lara, Ottavia, Sara, l’infortunata Giulia &

Co. che davano una mano arbitrando mentre non erano impegnate con

la propria squadra. A seguire la Baby dance con un trio in formissima,

ovvero Eleonora, Federica e Mattia a cui poi si è aggiunta Giulia, i quali

a ritmo di musica guidavano i bambini nelle mosse da effettuare (anche

alcuni genitori della Pro Giò partecipavano defilati in fondo al gruppo.

Dopo aver cantato l’inno d’Italia tutti insieme non poteva mancare

la classica e gettonata merenda con pane e nutella per tutti. Prima

di chiudere i battenti sono state disputate altre gare di mini e super

mini, nonchè - ultima tra tutte - la partita di pallavolo fra figli e genitori:

questi ultimi, con Marco in campo, hanno avuto la meglio contro le neo

campionesse CSI al termine di una partita combattuta e terminata 25-

23. Dopo le ultime fatiche la bella giornata è finita, ma sicuramente ve

ne saranno ancora molte per festeggiare insieme.

Dopo la splendida prima annata passata lo scorso anno, Pro Giò ha ripreso i

lavori in vista di un nuovo anno ricco di appuntamenti,uno dei più importanti

è sicuramente il TORNEO UNDER 13 “MONFERRATOINVOLLEY

2011” che si svolgerà nei giorni 30-31 ottobre e 1 novembre. Chi fosse

interessato a partecipare può scrivere a [email protected]

oppure [email protected].

Si riparte

dalla fi ne

La festa fi nale della

passata stagione sarà

di buon auspicio

di Giorgio Nescis

Page 76: Scuola di Pallavolo News n.71
Page 77: Scuola di Pallavolo News n.71

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Speciale ROVERETO

Ricordando

la fi ne

della

stagione

... Ripartiamo!

di Roberto Della Valentina

Giornata caratterizzata dalla variabilità

meteo quella della festa finale del

minivolley, ma conclusa con soddisfazione

con la magia dello sport e del divertimento.

Il minivolley non è solo allenamento è

anche e soprattutto divertimento, infatti

in palestra si fanno molti giochi divertenti

con la palla, con le corde, con i cubi, con i

cerchi e molte partite. Durante la stagione

sportiva ci sono parecchie giornate,

chiamate feste di minivolley, dove in

palestra, o quando è bel tempo all’aperto,

si riuniscono molte squadre di varie

associazioni sportive che si confrontano

in appassionate e divertenti partite.

Quasi 100 bambini dai 6 agli 11 anni

hanno animato l’ intera giornata

dedicata alla festa finale del

minivolley, i più piccoli hanno dimostrato

le abilità acquisite durante tutta la mattinata con l’ entusiasmo dei genitori

che ha risvegliato tutto il quartiere. A fine mattinata tutti i bambini, dai

più grandi ai più piccoli si sono ritrovati insieme per gustarsi il pranzo

preparato e offerto dalla società. Nel pomeriggio è stata la volta dei

bambini dalla terza alla quinta elementare che, sotto l’attento sguardo

dei più piccoli, hanno regalato uno spettacolo entusiasmante dando

lezione di gioco di squadra a tutti gli intervenuti.

Nel momento più caldo del pomeriggio una gustosa e fresca merenda ha

sospeso i momenti di gioco, gentilmente offerta dalla Kinder +Sport,

l’energia ricevuta è stato il motore per completare la giornata con

grande soddisfazione di tutti gli organizzatori.

Nonostante i dubbi di inizio mattinata il tempo è stato clemente e ci ha

regalato la possibilità di passare dei bei momenti insieme.

La scuola è iniziata ed anche la nostra attività in palestra e vi aspettiamo

tutti per giocare e divertirci insieme.

Page 78: Scuola di Pallavolo News n.71

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Speciale VOLLEY DUE LAGHI

Cosa

aspetti, datti

al volley!!

Stagione 2011/2012:

al via il progetto

formativo per le piccole

pallavoliste del centro

aggregativo di Menaggio

di Paolo Ghignoli

Dopo la pausa per le vacanze estive,

il settore pallavolo femminile della

Volley2laghi riprende come ogni anno

la propria attività, proponendo la

VOLLEY2LAGHI VOLLEY SCHOOL –

PROGETTO VALSANAGRA.

Si tratta della nostra offerta sportiva

rivolta a tutte le ragazze che frequentano

principalmente le scuole medie di Menaggio

nate negli anni 1998, 1999 e 2000 aperta

comunque anche a coloro che provengono

da altri istituti limitrofi, con l’obiettivo di

promuovere la pallavolo femminile e offrire

la possibilità di praticare un attività motoria

adatta all’età ed alle capacità di ognuna, seguite da istruttori qualificati

in possesso dell’abilitazione federale all’insegnamento, nonche’

l’acquisizione di una corretta cultura sportiva e la conoscenza di quelle

componenti che fanno dello sport un importante mezzo educativo per

le giovani adolescenti.

L’attività si svolge presso la palestra dell’Istituto Vanoni di Menaggio

con due allenamenti settimanali e comporta anche la partecipazione

ai campionati di categoria organizzati dal CSI e/o dalla FIPAV, con lo

scopo di qualificare maggiormente l’avviamento alla pallavolo delle

giovani atlete nel rispetto dei sani valori dello sport quali l’aggregazione,

il divertimento e l’educazione sportiva e dove l’apprendimento dei

fondamentali del gioco sono la componente principale e sostanziale

della nostra proposta.

Il progetto Valsanagra ha permesso negli ultimi anni a decine di ragazze

di avvicinarsi al mondo della pallavolo e di proseguire poi l’attività

nelle categorie superiori di Volley2laghi, evitando cosi’ la dispersione

delle atlete dopo il percorso di apprendimento effettuato durante i tre

anni della scuola media; è infatti motivo di grossa soddisfazione per

la nostra società aver cresciuto e valorizzato tante piccole atlete che

oggi, terminata la fase dell’attività Under 14, sono chiamate a difendere

i colori sociali nei vari campionati provinciali di Federazione ai quali

Volley2laghi è iscritta.

Un’attività quindi in continuo sviluppo e che siamo certi sia il luogo

ottimale per far avvicinare le giovani al magico mondo della pallavolo,

per continuare a crescere piccoli talenti nel segno del nostro motto:

“DUE LAGHI E UN SOLO VOLLEY”.

Page 79: Scuola di Pallavolo News n.71

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Speciale PALLAVOLO C9 ARCO - RIVA

Minivolley

in festadi Francesco Crò

Grande successo per la prima edizione del

torneo di minivolley Regione Trentino Alto

Adige,  che si è tenuto sabato 14 maggio in

Piazza della Costituzione a Riva del Garda.

Organizzato dalla nostra società e

riservato al settore maschile, ha visto

la partecipazione di alcune tra le più

importanti società pallavolistiche regionali.

Come sempre accade a livello di

minivolley, il risultato agonistico passa in

secondo piano e l’elemento che dà valore

alla manifestazione è certamente l’aspetto ludico, il condividere la

passione per lo sport e per la pallavolo tra tanti bambini.

Una festa che, complice la bella giornata, è perfettamente riuscita,

ripagando il grande lavoro messo in campo dalla nostra società.

Un grazie va alla Ferrero che con i prodotti Kinder ha

contribuito ad addolcire la manifestazione.

L’appuntamento è per il prossimo anno, per una seconda edizione

ancora più bella!

Page 80: Scuola di Pallavolo News n.71

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Speciale OROSEI

Sirio

saluta con

Kinder+Sport

la chiusura

della stagione

2010/2011

La festa si è svolta

con le insegne della

prestigiosa Scuola di

Pallavolo Anderlini e

l’importante contributo

della Kinder +Sport

di Salvatore Graziani

Quest’anno, grazie alla collaborazione della

Sirio Orosei con la Scuola di Pallavolo

Anderlini di Modena - nata proprio nella

stagione appena trascorsa - la festa di fine attività ha avuto tra i protagonisti

la Kinder +Sport, da sempre attenta allo Sport ed ai giovani.

La Sirio ha accettato con entusiasmo la proposta pervenuta grazie a

questa partnership e a gioire della festa (e delle merendine Kinder…)

sono stati proprio le atlete e gli atleti più piccoli ai quali è dedicata la

maggior attenzione anche da parte della nostra società.

Durante la bella giornata sono anche emersi tutti i migliori ricordi della

passata stagione, legati alle tante amicizie strette sia dalle atlete che dai

dirigenti. Intensi anche i ricordi legati alle vittorie ed alle sconfitte, il

tutto punteggiato dai palleggi, dalle schiacciate, ricezioni e battute dei

giovani atleti in campo (ma anche ad opera di qualche spassionato/a

“fuori età”) che si sono rese protagonisti della festa fino alla merenda

collettiva gustata da tutti… anche quelli un po’ meno bambini, ma

comunque appassionati Kinder e... + Sport!!!

Dopo un’estate intensa, in vista della ripartenza delle attività, Dirigenti

e atleti Sirio sono stati concordi nel valutare la stagione appena

conclusa, importantissima per la Sirio, essendosi svolta all’insegna

della collaborazione con la Suola di Pallavolo Anderlini grazie alla

partecipazione della nostra U16, ad Ischia, alla tappa del prestigioso

Torneo Paolo Bussinello, organizzato dalla S.di P., ed alle due feste

organizzate proprio con l’importante contributo della Kinder+Sport e la

Scuola di Pallavolo.

Per così dire: “Buona la Prima!!!… ma si può ancora

migliorare!!!”

Page 81: Scuola di Pallavolo News n.71

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Una stagione

si conclude

e un’altra è

alle porte

Un anno intenso di

lavori alle spalle per

far crescere la pallavolo

a Sassari

di Roberto Baiardo

Vedere i nostri atleti riuniti attorno ad

una importante figura del volley sardo,

è stato il momento più emozionante

dell’intera stagione. La manifestazione di

chiusura voluta dalla Kinder +Sport è stata

un’occasione per far comprendere ai nostri

giovani atleti i valori sportivi che la S.d.S. ha

da sempre desiderato trasmettere. Madrina

dell’ evento era la nostra campionessa di

pallavolo Jole Ruzzini, attualmente unica

atleta sarda a militare in un campionato di

serie “A”. Jole ha spiegato ai nostri piccoli

campioni a quali sacrifici si deve sottoporre

un giocatore che milita ai massimi livelli. I nostri giovani atleti hanno

apprezzato la sua testimonianza e hanno letteralmente “bombardato”

di domandate la nostra campionessa. Al termine della manifestazione

Kinder +Sport, Rosanna Baiardo ha donato a Jole Ruzzini la felpa che

la S.d.s ha realizzato col suo nome. Ma come anticipato nel titolo, una

stagione si conclude ma un’altra sta per partire ed i traguardi o obiettivi

raggiunti sono ormai alle spalle, pronti ad essere sostituiti dai nuovi. La

prima stagione ha visto la nostra società impegnata anche nel sociale

con oltre cinque bambini inseriti gratuitamente nei vari corsi che si

sono svolti a Sassari e nel comune di Osilo. Oltre al sociale sono stati

avviati i primi corsi “Sportlandia” di avviamento alla pratica sportiva

per bambini di 4-6 anni. Il Target sociale, se si considera che questo è

il nostro primo anno di attività, é stata stato ampiamente raggiunto con

gli oltre 110 soci ripartiti tra le numerose discipline sportive proposte

nei nostri corsi e che spaziano dal minivolley al pilates e yoga fit.

La nuovastagione che stiamo per affrontare sarà anche più impegnativa

della precedente avendo aperto 4 nuovi corsi di cui due in un paese

della provincia, Sennori, dove la pallavolo era assente da diversi anni.

Inoltre si avvieranno i campionati di 3 e 2^ divisione e quelli giovanili

UNDER 12 e 13. Inoltre saranno previsti corsi di aggiornamento per tutti

gli istruttori e dirigenti della S.d.S. per il “miglioramento dei rapporti

istruttore-alunni e sulla gestione delle risorse umane, applicata ai

settori giovanili”, e questo perché la nostra società ritiene importante

migliorare i rapporti tra tecnici, bambini e genitori.

Speciale SASSARI

Page 82: Scuola di Pallavolo News n.71
Page 83: Scuola di Pallavolo News n.71

Speciale ETRURIA

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Una festa

fi nale per

partire

Ricordiamo gli ultimi

giorni prima della

sosta estiva

di Ciro Panizza  

Lo scorso maggio oltre 70 piccoli atleti

hanno partecipato alla festa finale di

minivolley al palazzetto dello sport di

Sesto Fiorentino, contornato da oltre 150

spettatori tra genitori e supporters.

La festa finale è stata l’occasione per

consolidare il vincolo tra il Volley Club

Etruria e la Scuola di Pallavolo Anderlini

che ha permesso ai nostri piccoli atleti di

conoscere ed apprezzare i sani e genuini

prodotti KINDER e di appoggiare il progetto

Kinder +Sport (si sono notate parecchie

bocche colorate di cioccolato durante la

festa; i nostri potrebbero vincere la coppa

di velocità per il Kinder Bueno!!...)

In questa occasione sono stati presentati

la targa di Scuola Federale di Pallavolo

che è vanto per la nostra Società in quanto

primi ed unici nel nostro territorio ad averla

ricevuta, ed il nostro nuovo Direttore Tecnico Pier Paolo Sala, il quale

recentemente ha partecipato al Master per Direttori di Scuole Federali

di Pallavolo tenuto a Casalnuovo di Napoli.

Un grande bocca al lupo per l’inizio della nuova stagione agonistica

che sicuramente sarà ricca di vittorie sia sul campo che di fair-play:

l’importante è divertirsi e giocare al nostro bellissimo sport.

Page 84: Scuola di Pallavolo News n.71

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Speciale PISTOIA

Per chi ha

il volley nel

sangue!!!

Avis Volley Pistoia

a.s.d.: il sogno

continua...

di Claudia Galigani

Siamo entrati a far parte del Progetto

Scuola di pallavolo nel maggio 2011,

dopo aver partecipato all’Educational. La

nostra società è nata a luglio 2010, con un

obiettivo che all’epoca sembrava un’utopia:

creare un’ associazione sportiva che si

occupasse solo di pallavolo maschile.

Contro ogni aspettativa abbiamo partecipato,

con 4 atleti (classe 2002- 2003), al campionato

di minivolley provinciale: eravamo l’unica

squadra interamente maschile!!!

A febbraio abbiamo affrontato la nostra

prima trasferta, per partecipare al “Volley

in maschera”, organizzato dalla Scuola di

pallavolo Mattioli, giornata indimenticabile

per due motivi: la nostra prima coppa e

l’incontro con Paolo Bravi (Presidente S. di P.

Mattioli), che ci ha caldamente consigliato di

contattare il Prof. Giovenzana.

Così abbiamo fatto ed oggi siamo qui, ad iniziare la nostra nuova stagione

sportiva, che presenta non poche novità rispetto all’anno scorso.

Innanzi tutto il gruppo di minivolley, che quest’anno parteciperà al

campionato di superminivolley, è cresciuto e adesso conta 8 bimbi.

Le novità non sono finite qui, ci siamo infatti lanciati nell’avventura di

Pallandia (a partire da ottobre inizieremo i corsi per i bimbi e le bimbe

della scuola materna) e stiamo crescendo anche con i ragazzi più

grandi.

Il grande obiettivo per il 2012 è, infatti, riuscire a partecipare anche

al campionato Under 14 maschile, con un gruppo di ragazzi che fino

ad oggi hanno giocato a calcio, basket, tennis... e per la prima volta si

avvicinano alla pallavolo.

Quindi in bocca al lupo a noi e a tutte le società della S.di P. per una

nuova stagione ricca di soddisfazioni!!!

Page 85: Scuola di Pallavolo News n.71

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La stagione

dell’Eurovolley

Campobasso

comincia

con i tornei

interregionalidi Massimo Iannone

L’Eurovolley Campobasso prepara

l’inizio della stagione agonistica

di Serie C con un torneo interregionale

di pallavolo femminile ed uno maschile.

Grazie al patrocinio della Regione Molise

ed all’Associazione Nostro Quartiere San

Giovanni, il prossimo 2 ottobre presso

la palestra del Parco San Giovanni

di Campobasso dalle ore 10,00 si

affronteranno formazioni femminili di

quattro regioni diverse, le quali dovranno

riconfermare quanto di buono fatto vedere

nella passata stagione. Oltre all’Eurovolley

Campobasso in rappresentanza del

Molise, al torneo parteciperanno le squadre

del Volalto Telese per Gioia di Telese Terme (BN) per la Campania,

l’Associazione Giovanile Padre Pio di San Giovanni Rotondo (FG) per

la Puglia e lo Spadano Volley di Castel Frentano (CH) per l’Abruzzo. Il

torneo si svolgerà con la formula ad eliminazione che vedrà le vincenti

e le perdenti delle due gare mattutine scontrarsi nel pomeriggio, dalle

ore 17,00, per la definizione della graduatoria finale.

Il torneo ha lo scopo di fornire un momento di confronto diverso dai

soliti avuti nei rispettivi campionati, offrendo l’opportunità di testare i

meccanismi delle proprie squadre a qualche settimana dall’inizio degli

stessi anche se, a questo punto della stagione, le formazioni non hanno

ancora una fisionomia ben definita e, quindi, le partite sono aperte a

tutti i risultati.

Anche quest’anno il torneo sarà intitolato a Silvana Giannattasio,

giovane atleta dell’Eurovolley scomparsa prematuramente due anni

fa. La sua squadra vuole rendere omaggio alla memoria ed alla buona

educazione e correttezza di cui è stata esempio.

Analogo discorso per il settore maschile che disputerà la settimana

successiva ancora un torneo interregionale ma questa volta di Green

Volley, su erbetta sintetica, presso il Centro Sportivo “La Baita” di

Ferrazzano (CB). Anche in questo caso un’esperienza diversa dal solito,

a partire dal tipo di fondo di campo.

Le squadre invitate sono il Volley Campobasso per il Molise, il New

Volley Son’s di San Paolo di Civitate (FG) per la Puglia, il Volley

Molinara (BN) per la Campania e la B.T.S. Volley di San Salvo (CH) per

l’Abruzzo.

Quest’anno ricorrono, inoltre, i venti anni di attività della società

campobassana, la quale ha sempre sostenuto i valori sani dello

sport e dello stare insieme. Questi tornei sono anche la conferma

della professionalità e della serietà con la quale l’attività sportiva

è stata gestita nel corso di questi anni, che hanno visto l’Eurovolley

impegnata in campionati maschili e femminili e nell’organizzazione di

eventi sportivi anche di notevole rilevanza. Tutto questo ha dato alla

dirigenza, allo staff tecnico ed ai suoi atleti diverse soddisfazioni che,

sicuramente, continueranno a venire se nel futuro si svolgerà l’attività

nel segno degli stessi validi principi sui quali è stata improntata finora.

Speciale EUROVOLLEY CAMPOBASSO

Page 86: Scuola di Pallavolo News n.71

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Speciale SAN FAUSTINO VOLLEY

Rieccoci

qua...Il San Faustino Volley, versione

2011-2012, è tornato in pista

per una nuova ed affascinante

avventura che quest’anno lo vede

prender parte a ben otto campionati.

Tanti sono gli obiettivi di questo gruppo

rinnovato e spinto da sempre maggiori ambizioni.

Tra le principali novità vi è l’introduzione di figure professionali in

grado di collaborare con gli allenatori, attraverso consigli e scambi di

esperienze, in modo da elevarne il livello tecnico e non solo.

I successi della scorsa stagione (tre 2° posti in campionati provinciali

tra Fipav e Csi) ci invitano ad affrontare la prossima annata con grande

entusiasmo; i risultati ottenuti infatti non devono essere considerati

esclusivamente come punti di arrivo, ma stimoli per migliorare l’opera

che noi tutti portiamo avanti.

Ci aspetta un nuovo anno per sorridere, vincere e purtroppo in qualche

caso rimanere delusi.

In quest’ottica ci sentiamo di augurare una buona stagione sportiva a

tutti, perché il lavoro di ogni singola realtà contribuisce a farci diventare

ogni giorno più “grandi”.

Page 87: Scuola di Pallavolo News n.71

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Ci

presentiamo

La nostra piccola

grande storia

di Antonio Orefice

La Scuola di Pallavolo Centro Volley

Orta nasce dalle ceneri della Dinamo Orta,

società di pallavolo nata nel 1978 che ha

militato per tre anni consecutivi nella serie

C femminile e che ha formato atlete che

hanno militato in società di serie B e serie A.

Il Centro Volley Orta é oggi una delle realtà,

maggiormente conosciute ed apprezzate,

nel proprio settore di attività, ripercorriamo

insieme le tappe salienti della sua storia.

Nel 2001 si avvia il Progetto Scuola di

Pallavolo del Centro Volley operante nei

comuni di Teverola e Carinaro.

Nel 2003 il progetto prende vita in Orta

di Atella con il nome Centro Volley Orta

lavorando nel settore delle scuole, dove al

progetto aderiscono circa 250 atleti l anno.

Il progetto ha come obiettivo primario

la crescita morale e sportiva dei giovani

attraverso la pallavolo.

A partire dalla stagione sportiva 2002/03 il

grande lavoro svolto per lo sviluppo delle

attività giovanile incomincia a mostrarsi,

non solo in termini di quantità, ma anche

in termini di qualità avendo vinto, nei vari campionati di categoria,

12 volte il titolo di campione provinciale, 4 volte il titolo regionale e

4 partecipazioni alle finali nazionali, grazie alla valida professionalità

dei tecnici Prof. Mariano Orefice, Rino Cardenuto, Pietro

Persico, Francesca Comunale e Carmela De Santis.

Dal 2007 al 2011 al Centro Volley viene riconosciuto, per tre volte, dalla

Fipav il “Marchio di Qualità” per il settore giovanile e per due anni il

titolo di Scuola Federale di Pallavolo.

Nell’anno 2011 il Centro Volley sviluppa un progetto di scuola di

pallavolo al quale aderiscono le società:

Amatori Volley San Nicola La Strada guidata dal tecnico Mirko

Bergamin; Phoenix San Marcellino guidata dal tecnico Prof. Luciano

De Santis; Parete guidata dai tecnici Mirko e Riccardo Costumato.

Nel mese di giugno 2011 il Centro Volley Orta firma un protocollo di

collaborazione con La Scuola di Pallavolo Anderlini!

Speciale ORTA

Page 88: Scuola di Pallavolo News n.71

Le Rubriche della S.di P.: GESTIONE E MARKETING

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La disciplina

costruttivaAdattamento di Rodolfo Giovenzana,

tratto dalla teoria della leadership

situazionale di Paul Hersey

e Kenneth Blanchard

In questo capitolo cercheremo di capire che

cosa fare quando i giocatori cominciano a

regredire e a comportarsi in modo meno

maturo che in passato.

Il ciclo regressivo

Nel ciclo regressivo gli allenatori devono

promuovere determinate iniziative da

attuare quando un individuo, o la squadra,

sta perdendo efficacia. In un intervento

regressivo, quindi, l’allenatore adotterà

uno stile di leadership adeguato al livello

di maturità del momento, anziché quello

che sarebbe potuto essere efficace quando

l’individuo o la squadra si trovavano a un

livello di maturità superiore. Spesso dei

cali di maturità derivano da quelle che si

potrebbero definire “risposte concorrenziali

ad alta intensità” dell’ambiente. Altri

elementi sono in concorrenza con gli

obiettivi dell’allenatore e, quindi, sono

divenuti bisogni più forti per i giocatori

ai fini del loro comportamento. Per farci

un’idea più precisa del funzionamento di

questo ciclo, che chiameremo regressivo,

facciamo un esempio.

All’interno di una squadra c’era una

giocatrice estremamente motivata. Sovente

si tratteneva dopo l’allenamento per curare dei particolari tecnici ed il

suo atteggiamento in allenamento era estremamente trainante, aveva

sempre dato il meglio di se stessa. Avvenne che si innamorò. Quello

che successe sul lavoro in palestra fu che, avendo questo ragazzo per

la testa, l’efficacia della giocatrice cominciò a venir meno. Si é detto

molte volte che si dovrebbero lasciare a casa i problemi famigliari e

in palestra i problemi di lavoro, ma in realtà noi tendiamo a portarci

dietro i problemi in entrambi i sensi. Le questioni famigliari incidono

sul nostro comportamento nell’ambiente lavorativo e quelle di lavoro

influiscono sul nostro ambiente domestico. Ciò era senz’altro vero nel

caso della giocatrice.

Sebbene il lavoro di una giocatrice privilegi l’aspetto tecnico-tattico, il

calo della sua maturità psicologica incideva ora sul suo comportamento.

Essa non sembrava in grado di risolvere questi problemi per suo conto.

Ciò significò che, per recuperare il rendimento, l’allenatore dovette

passare ad un comportamento adatto ad una maturità inferiore. Furono

necessari, perciò, un moderato aumento di direzione e controllo

nonché dei significativi incrementi di sostegno socio-emotivo di

comunicazioni bidirezionali. Gli interventi basati su altre relazioni da

parte dell’allenatore, comunque,sembrarono giovare alla situazione.

Una volta che la giocatrice fu in grado di affrontare la situazione e di

vederla con una certa serenità, l’allenatore poté ritornare direttamente

allo stile di leadership precedente alla regressione.

IL LIVELLO EMOTIVO DI UN INTERVENTO.

Nell’effettuare un intervento nei confronti dei propri giocatori é

importante che gli allenatori valutino preventivamente quanto essi

debbano essere emotivi. Uno dei problemi che, sovente, le persone

incontrano nella comprensione della teoria della Leadership Situazionale

consiste nella loro idea di partenza, che ogni volta che gli allenatori

effettuano un intervento di alta guida- basso sostegno, debbano

obbligatoriamente alzare la voce e urlare. Spesso non é necessario un

simile comportamento. Se, ad esempio, a disposizione di un allenatore

ci fosse un ragazzo grande, grosso e impacciato nei movimenti, con dei

problemi perfino a colpire la palla, una reazione molto emotiva ai suoi

errori non lo aiuterebbe certo a migliorarsi, dato che egli non sa ancora

come si gioca. Se si cominciasse a gridare e urlare contro di lui, egli,

una volta entrato in campo, sfuggirebbe la palla e farebbe di tutto per

evitare di partecipare attivamente ad azioni di gioco, nelle quali potrebbe

commettere degli errori. Questo ragazzo necessita di moltissima guida

e sorveglianza, ma tale sua esigenza dovrebbe essergli spiegata in

modo da indurlo spontaneamente ad avere maggiore fiducia in se stesso

Page 89: Scuola di Pallavolo News n.71

89

e a controllare così le sue insicurezze. Se,

invece, l’allenatore dovesse allenare un

giovane che ha già dimostrato una certa

capacità e sta semplicemente facendo

il lavativo anziché impegnarsi, potrebbe

essere necessario un intervento disciplinare

(la forma più comune del ciclo regressivo).

Con questo tipo di intervento, a volte,

conviene essere più emotivi e manifestare

la propria collera, sia pure entro certi limiti.

Un simile intervento può essere opportuno

con questo ragazzo perché, se si riuscisse a

motivarlo abbastanza, potrebbe cominciare

a rendere bene, senza bisogno di alcuna

ulteriore direttiva da parte dell’allenatore.

ALCUNE COSE DA RICORDARE

QUANDO SI RIMPROVERA UN

INDIVIDUO.

Non perdere la calma. Come si é

suggerito in precedenza, gli allenatori,

anche quando effettuano un intervento

disciplinare, dovrebbero mantenersi

relativamente calmi e utilizzare solo un

modesto livello di emotività. Mantenere

la vostra emotività a un livello appena

necessario ad attirare l’attenzione della

persona in questione; chiarire che esiste un

problema, ma non fatevi trascinare.

Non attaccate la personalità. Quando

rimproverate un individuo, non attaccatene

il valore in quanto essere umano. Scindete

quell’individuo come persona dal suo

comportamento. L’individuo va bene,

il suo comportamento no. Esponete

chiaramente la vostra disapprovazione sul

comportamento, non sulla persona.

Siate specifici. Non é molto utile dire a un

giocatore: «Non mi piace il tuo comportamento

negli ultimi tempi». Questo tipo di feedback é

troppo generico. Perché l’intervento disciplinare sia efficace, bisogna dire

specificamente all’individuo che cosa ha fatto che non và.

Siate tempestivi. Abbiamo già sottolineato l’importanza di

programmare nel tempo gli interventi. Se il rimprovero non si verifica

in un momento il più vicino possibile al comportamento sbagliato, o al

rendimento scarso, esso non sarà utile a influenzare il comportamento

futuro. Alcuni allenatori sono dei “penalizzatori a situazione”. Essi,

cioé, accumulano le osservazioni sul comportamento scadente dei

giocatori, poi un giorno quando il sacco é pieno, partono alla carica

e vuotano il sacco. Questa é una versione della forma disciplinare

“lascia solo e tronca”. Se solo intervenissero tempestivamente gli

allenatori potrebbero tranquillamente occuparsi di un determinato

comportamento nel momento in cui si verifica e la persona in questione

potrebbe “sentire” il feedback.

Siate coerenti. Gli allenatori dovrebbero evitare l’incoerenza nel

rimproverare i loro giocatori. A uguale comportamento dovrebbe far

riscontro uguale risposta. Le persone si confonderanno se verranno

riprese per il rendimento scarso una settimana e la settimana dopo,

sempre con lo stesso rendimento scarso, saranno ignorate. Si deve

anche fare attenzione a trattare un giocatore allo stesso modo dell’altro.

Non dovete avere dei favoriti. Il rinforzo positivo andrebbe dato sulla

base del rendimento non della persona che lo riceve.

Non minacciate. Molti allenatori annunciano in toni minacciosi che

faranno questo o quello se un giocatore continuerà a comportarsi in

un determinato modo, ma non danno poi seguito alle loro minacce.

Se i giocatori si rendono conto che sta bluffando, non presteranno più

nessuna attenzione alle minacce. Quando poi si dà finalmente seguito

alle parole si é di solito talmente fuori di sé che ci si comporta con una

durezza eccessiva. Molto semplicemente, quindi, bisogna dire quello

che si pensa e pensare a quello che si dice.

Siate equi. Gli allenatori dovrebbero fare attenzione a non infliggere

una punizione sproporzionata all’infrazione. Certi si comportano con i

giocatori in maniera più dura per le piccole cose che per i problemi di

rendimento fondamentali. Se i giocatori sanno che cosa ci si aspetta

da loro e non lo fanno, accetteranno di buon grado i rimproveri ( in

verità, essi rimangono confusi a volte se non li ricevono). Se, invece,

la punizione é completamente sproporzionata allo scarso rendimento,

essi si risentiranno, a ragione, dalla reazione del loro allenatore.

Fare attenzione che il rimprovero non rafforzi il comportamento

scadente. Succede a volte che l’unico modo in cui le persone possono

attirare l’attenzione é comportandosi in maniera scorretta. Se ciò é vero,

e se l’attenzione del loro allenatore é per loro abbastanza importante é

possibile che esse si comportino scorrettamente solo perché ci si accorga

dei loro, anche se così facendo vengono rimproverate e devono pagare un

sovraprezzo. Ricordate che se vi é da scegliere tra una totale mancanza

di gratificazioni e una punizione, gli individui tenderanno regolarmente a

preferire la punizione.

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Dai al tuo

attacco

una ricezione

di qualitàdi Karch Kiraly*

Parliamo dell’attuale sistema di ricezione istituito nel 1983 da Doug Beal.Il metodo dei due ricettori è stato il maggior successo per la Nazionale Americana di Pallavolo Maschile, ma non è stata una innovazione proprio americana.Ho iniziato a giocare a livello internazionalenel 1977 ai mondiali juniores in Brasile e lì ho scoperto che era possibile la ricezione a due. L’Unione Sovietica mi stupì per la sua abilità in ricezione usando solo due ricettori nel comune Beach Volley. I sovietici usavano solo due dei quattro in quella formazione. Dominarono assolutamente tutti gli avversari, inclusi gli USA con un livello di controllo di palla cui non avevo mai assistito in atleti così alti.La differenza fra gli altri sistemi di ricezionea due ed il nostro è semplice: noi usiamo sempre gli stessi giocatori in ogni rotazione.In cinque delle sei rotazioni li abbiamo anche posizionati allo stesso modo, con un giocatore a destra ed io a sinistra guardando la rete. Questo significa che l’85% delle volte i due giocatori stanno nella stessa zona quando gli avversari battono. Le altre

squadre hanno i loro recettori in zone diverse, con diverse persone intorno in ogni rotazione. Ora noi abbiamo visto i molti vantaggi del sistema; ci sentiamo molto confortati perché molto raramente abbiamo cambiato posizione; ed ancora più importante, il sistema permette di usare due giocatori per fare il lavoro di cinque. Se calcoliamo tutte le linee di prese di decisione richieste da cinque persone anziché due, vediamo che il numero di combinazione diventa straordinariamente ridotto. Il lavoro di squadra e la riunificazione di più decisioni sono molto più semplici con due persone che con cinque.Le aree di responsabilità sono più facilmente definite con due persone. È richiesta molta meno comunicazione: un canale tra due persone comparato con undici canali per il lavoro comune di cinque persone. I due ricettori migliorano la loro concentrazione quando tutte le prese di decisione estranee e le comunicazioni sono eliminate. Nonostante l’obbligo della rotazione e le severe regole di sostituzione, a pallavolo è possibile un certo ambito di specializzazione.Quando due giocatori possono concentrarsi solamente sulla ricezione, tutti gli altri possono aiutarli a decidere se il servizio è dentro o fuori da un punto più vantaggioso e possono prepararsi ad attaccare. In questo modo anche gli altri giocatori possono concentrarsi più facilmente. Gli altri giocatori sono liberati dall’onere della ricezione e i ricettori sono liberati da ostacoli fisici.Uno dei vantaggi più grandi è che l’allenatore può usare esclusivamente i due ricet tori migliori e con ciò può assicurarsi una più alta percentuale di ricezioni perfette. Tutti gli altri giocatori che non ricevono, non dovranno nemmeno preoccuparsi tutte le volte che l’altra squadra proverà a colpirli sui loro punti deboli. Questi giocatori potranno sviluppare più confidenza e concentrazione sulla potenza del loro gioco.Se voi allenatori sentite di avere due ricettori precisi, mobili, responsabili per questo sistema e volete provarlo ecco alcune chiavi per avere successo. Entrambi i ricettori devono essere inclusi nell’attacco. È conveniente, ma non necessario, piazzare opposti i due giocatori nella ricezione. È necessario essere sicuri di tirar fuori dalle sei rotazioni ogni possibile ordine di partenza che si ha in mente.Non conosco nessuno degli attuali ricettori che possono assumersi la responsabilità di ricevere per metà campo ed andare in 1° tempo nello schema di attacco; se voi ne scoprite qualcuno per favore non fatelo giocare contro di noi! I due ricettori devono quindi essere separati almeno da una posizione per potere avere sempre un attaccante di primo tempo anche con attacco a due.Una volta decisa la linea da seguire, bisogna dedicare una alta percentuale del tempo di allenamento (come noi abbiamo fatto per più anni) a ricevere il servizio e poi immediatamente ad attaccare diversi tipi di alzate.

Le Rubriche della S.di P.: L’ANGOLO DELLA TECNICA

*Atleta della Squadra Nazionale USA di Pallavolo Maschile - Campione Olimpico

Nella foto Karch Kiraly

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a) Ricezione a sinistra ed attacco a sinistra.b) Ricezione a sinistra ed attacco al centro.c) Ricezione a sinistra ed attacco sulla antenna di destra.d) Esercizi sulla ricezione a destra.Tutti gli esercizi seguono una progressioneattraverso palle facili lanciate sulla rete, poi battute facili fino eventualmente ai più difficili che gli altri giocatori possono fare.Devono essere capaci di ricevere da qualsiasi parte del campo ed attaccare da qualsiasi altra. Devono anche essere in grande condizione fisica nel caso in cui gli avversari decidessero di battere su un solo giocatore per tutta la partita.Un altro punto chiave che questi giocatori devono imparare è quando correggere la posizione. Se gli avversari stanno battendo solo sull’altro compagno ricettore ci si può spostare mezzo metro verso di lui mentre l’avversario sta aspettando per coprire più campo.L’avversario può essere indotto a battere su di voi poiché avete lasciato scoperta una zona di campo più ampia, per tornare alla posizione originale nel momento in cui l’avversario si alza la palla per battere.Talvolta gli avversari provano una strategiache ci piace. Scelgono di servire corto in prima linea pensando di poterci stancare dato che questi giocatori dovranno ricevere prima di ogni rincorsa di attacco.

Questo ci piace poiché la battuta degli avversari diventa assolutamente prevedibile. Il punto più difficile della ricezione a due è sapere quale ricettore copre il centro del campo. C’è voluto almeno un anno di tempo perché io e Berzins migliorassimo il lavoro di squadra in silenzio per evitare che la palla cada senza essere toccata. Anche dopo avere giocato insieme per anni chiamiamo chi riceve il servizio. Questo serve ad eliminare ogni dubbio e a non lasciare al caso, così ogni ricezione possibile è perfetta. Il sistema è certamente più esigente sia sotto il profilo fisico che mentale specialmente se gli avversari decidono di battere su di un giocatore per tutta la partita. Per esempio ai Mondiali, durante l’epica lotta contro i sovietici questi batterono su Berzins ogni volta.Non solo ha dovuto sopportare tre ore e trentasei minuti di ricezione e attacco, ma io dovevo rimanere all’erta nei vari casi in cui un sovietico potesse erroneamente servire su di me. Quell’incontro fu tremendamente pesante per lui fisicamente e per me mentalmente. Il ricettore deve essere in grado di ricevere in un angolo e fare la rincorsa in diagonale per attaccare dall’angolo opposto. Infine se gli avversari usano la battuta in salto due giocatori non possono in alcun modo coprire l’intero campo. In questa situazione è necessaria la ricezione a tre. Se la vostra squadra incontra un forte battitore in salto portare un terzo ricettore in zona 1 come se stesse servendo. La ricezione a tre è attualmente usata dalla Nazionale Femminile USA.Penso che presenti gli stessi vantaggi della ricezione a due anche se ad un grado minore. Se una squadra volesse avere qualche tipo di attacco dalla seconda linea deve liberare almeno un giocatore dai compiti della ricezione. Attualmente a livello internazionale le donne non usano l’attacco di seconda linea come parte integrante del sistema offensivo quindi non ci vedremo molti sistemi di ricezione a due. Le donne in virtù di una rete più bassa possono servire molto più difficile degli uomini e ricevere è più difficoltoso.

Una ricezione a due è più difficoltosa, ma ricrdmoci che niente è impossibile.

L’ALZATOREÈ probabilmente il giocatore più importante in molti dei sistemi attuali, perché quasi tutti usano l’attacco con un alzatore; ma come abbiamo discusso a lungo il lavoro del palleggiatore è incredibilmente più facile con una buona ricezione. Molti non lo hanno ancora ben realizzato, ma io, benchè non sia molto abile nel palleggiare sono orgoglioso di come la nostra squadra vinse il campionato Norceca; dopo che Jeff Stork si infortunò ed io palleggiai nel set finale.Tutti i punti che perdemmo furono il risultato di miei errori! Questo significa quanto sia importante il palleggiatore quando è causa di tutti i punti con i suoi errori.

L’alzata più difficile ed importante che il palleggiatore deve padroneggiare è la palla alta per i martelli. Questo perché gli avversari hanno più tempo per organizzare il muro e quando si è di fronte ad un muro a due o a tre l’alzata deve essere precisa. Questo è il caso che si verifica spesso quando la squadra ha appena faticato per ottenere un buon gioco difensivo, ed ha l’opportunità di ottenere un punto. Piazzare quell’alzata ad un metro dalla rete, piuttosto che tre, da una distanza di dieci o più metri, può fare la differenza; specialmente se vi è un attaccante basso come me che prova a fare un punto contro un grande muro! Quando si riceve, l’attacco di una squadra è meglio strutturato e preparato di quando si è sulla difensiva; perciò l’alzatore deve essere ancora più preciso quando si offre l’opportunità di ottenere un punto. La squadra deve sviluppare un “killer instinct” ottenendo punti con autorità brutale ogni volta che si ha una chance. In questo modo una squadra può macinare gli avversari e l’alzatore gioca un ruolo cruciale. Talvolta una squadra confida troppo su uno o due attaccanti, ignorando la varietà d’attacco.Se l’incontro si prolunga, questi giocatori saranno troppo stanchi per dare il loro contributo verso la fine. L’alzatore dovrebbe coinvolgere ciascun giocatore dell’attacco, dando una ragionabile dieta di alzate di cui sfamarsi, altrimenti il ritmo del giocatore può essere disturbato. Confidando su un solo attaccante la squadra cade in un gioco troppo elementare e prevedibile e gli avversari possono anticipare l’alzata e disporre di un muro a due o a tre ogni volta.Un’altra cosa che riguarda l’alzatore è che cosa fa un’avversario che ha posizionato di fronte un muro a tre. Se ci sono due giocatori enormi ed uno che cammina sotto la rete stando diritto, proverà su quello più basso! D’altro canto se l’avversario non ha una evidente stanchezza, non avrà paura ad andare contro il muro più alto. Il gigante può non aspettarsi questa tattica. Infine l’alzatore deve continuamente creare nuove situazioni se il gioco si scopre. L’allenatore gioca un ruolo critico come consigliere, poiché per un giocatore è quasi impossibile valutare obiettivamente la progressione di un incontro. L’elenco totale dei problemi potrebbe essere valutato e riesaminato durante l’incontro dell’allenatore e dal suo staff.Le domande che si pongono possono essere:a) Chi è stato il più efficace in passato contro questi avversari?b) Quale muro dovrebbe evitare l’attaccante e quale deve invece essere attaccato?c) Quale attaccante è stato più efficace nell’ultima alzata?d) Cosa sappiamo dalle ultime quattro alzate?e) Quale è stato l’attaccante che ha iniziato nei set?

Tirando le somme il palleggiatore deve fare il raziocinante in campo, deve essere una estensione della filosofia del suo allenatore, e deve valersi di strategie regolari e poi ripeterle a lungo fino a quando gli avversari saranno del tutto csconcertati. Allora... la vittoria sarà matura e pronta da accoglire.

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