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Sede Legale Via Siemens, 23 –39100 Bolzano Tel 0471 –061360 / Fax 0471 –061361 / EMAIL [email protected] P.Iva: 02525450215 –CF: 02525450215 WWW.AGCI.BZ.IT ------- Iscrizione Registro Enti Cooperativi: A179908

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Sede Legale Via Siemens, 23 – 39100 BolzanoTel 0471 – 061360 / Fax 0471 – 061361 / EMAIL [email protected]

P.Iva: 02525450215 – CF: 02525450215WWW.AGCI.BZ.IT

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PRESENTAZIONEPresentiamo con piacere questa pubblicazione di AGCI che vuol porsi quale strumento efficace di aiuto e indirizzo a chiunque sia interessato ad avere una casa tramite i percorsi dell’edilizia abitativa sovvenzionata, agevolata e convenzionata.

Soprattutto intendiamo con quest’opera comunicare con ampia e facile descrizione il contributo che l’organizzazione cooperativistica di AGCI può offrire in materia al singolo cittadino.

E’ con particolare soddisfazione che annunciamo di aver aperto uno sportello apposito presso la nostra sede in Via Siemens, 23, dove trovare persone competenti per ogni forma di informazione, di assistenza e guida nell’istruire le pratiche per raggiungere l’obiettivo casa. Questo infatti è proprio il titolo di tale servizio, frutto di studi, approfondimenti, esperienza. Riuscire a costruire una propria abitazione, tramite l’appartenenza ad una cooperativa edilizia vogliamo diventi oltre che un’opportunità per rispondere alle esigenze dei giovani e delle nuove famiglie, anche un’interessante occasione di sano protagonismo, di responsabilità condivisa, di accompagnamento in diretta di tutto l’iter e dei lavori necessari per conseguire lo scopo, in sostanza un effettivo esercizio di democrazia volto al raggiungimento di un bisogno primario come quello della casa.

Saremo felici dei risultati dello Sportello “Obiettivo casa”, non solo se sarà stato utilizzato da molte persone e se molti potranno prossimamente costruir casa, ma anche se al termine del percorso ogni socio aderente potrà dirsi soddisfatto di questa importante esperienza, grazie al servizio che intendiamo porre a disposizione di tutti.

Dal punto di vista strategico e valoriale, sposiamo poi la proposta ormai affermata di promuovere l’edificazione di alloggi del tipo “CasaClima”, convinti della primaria necessità di affermare il benessere delle persone e insieme il risparmio e la difesa dell’ambiente.

Come responsabili di una centrale che sta crescendo rapidamente e alla quale stanno aderendo sempre nuove cooperative, ci impegneremo nel far in modo che tutti quanti fruiranno dei servizi di AGCI, a cominciare da quello per la cooperazione edilizia, possano ottenere massima soddisfazione.

Ringraziamo l’Assessore all’Edilizia Abitativa dott. Christian Tommasini per aver sostenuto il progetto di realizzazione dello Sportello “Obiettivo Casa”

Il Presidente

Uff. Dott. Giulio Clamer

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- A.G.C.I. – Associazione Generale delle Cooperative Italiane . . . . . . . . . . . . . . . 3

- Origini e principali vicende di A.G.C.I. Alto Adige Südtirol . . . . . . . . . . . . . . . . 3

- Che cosa è una Cooperativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

- Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

- Scopo del servizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

- Le cooperative edilizie di abitazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

- Le agevolazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

- I requisiti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

- Alloggi per il ceto medio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14

- Assistenza ai soci . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15

- Assistenza finanziaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15

- Assistenza tecnica ai soci . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16

- CasaClima . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16

- Costruire in cooperativa risparmiando energia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16

- Riqualificazione energetica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18

- Come avvicinarsi al risparmio energetico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19

- Agevolazioni fiscali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22

- Chi può usufruirne . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23

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PREMESSE

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A.G.C.I. – Associazione Generale delle Cooperative ItalianeL'A.G.C.I. – Associazione Generale Cooperative Italiane – nasce ufficialmente nel 1952 ed ottiene ufficiale riconoscimento giuridico con Decreto del Ministro per il Lavoro e la Previdenza sociale del 14.12.1961 – pubblicato sulla G.U. del 22 febbraio 1962 n. 48 - ai sensi e per gli effetti del D.L.C.P.S.14.12.1947 n. 1577.

L'A.G.C.I. è una organizzazione senza fini di lucro, libera ed indipendente, che ha come fine istituzionale la rappresentanza, l'assistenza, la tutela e la vigilanza del movimento cooperativo.

In armonia coi principi della Alleanza Cooperativa Internazionale l'Associazione promuove la diffusione, il consolidamento, l'integrazione e lo sviluppo del movimento cooperativo nell'interesse generale della democrazia e dell'economia nazionale. A livello nazionale AGCI è presente da più di 50 anni pressoché su tutto il territorio nazionale.

Origini e principali vicende di A.G.C.I. Alto Adige SüdtirolNel corso dei primi mesi del 2006, su iniziativa di un gruppo di promotori locali, è stato presentata la proposta di costituzione della sede provinciale di AGCI. Il piano di costituzione, supportato da una dozzina di cooperative locali, è stato subito affiancato da un piano di sviluppo triennale che tra il resto prevedeva:

Analisi del contesto socio-economico-ambientale

Mission

Centri di attività

Struttura e modello organizzativo

Budget economico-finanziario

Sulla base delle analisi eseguite, delle proposte e degli accordi presi, il gruppo promotore ha visto nell’estate del 2006 la propria proposta approvata dalla Presidenza Nazionale con la conseguente costituzione dell’Associazione Generale delle Cooperative – A.G.C.I. Alto Adige Südtirol e il riconoscimento a livello provinciale.

AGCI Alto Adige Südtirol è nata nel dicembre del 2006 sulla spinta di 11 cooperative fondatrici.

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A.G.C.I. Alto Adige Südtirol, in qualità di ente giuridicamente riconosciuto, ai sensi della Legge Regionale 09 luglio 2008, n. 5, svolge la propria attività di:

Vigilanza nei confronti delle proprie associate;

Assistenza sindacale;

Formazione e educazione cooperativa;

Tutela e promozione del movimento cooperativo;

Promozione della solidarietà sociale (Ufficio Settore Sociale);

Servizi di carattere amministrativo, tecnico, legale, finanziario e servizi per l’edilizia (sportello per

il cittadino – OBIETTIVO CASA).

A.G.C.I. Alto Adige Südtirol è anche Ente Accreditato dalla Provincia Autonoma di Bolzano per quanto

concerne la formazione:

FORMAZIONE SUPERIORE

FORMAZIONE CONTINUA

INFORMAZIONE ORIENTATIVA

FORMAZIONE ORIENTATIVA

CONSULENZA ORIENTATIVA

Che cos’è una cooperativa

Una cooperativa è un’associazione volontaria di persone che si uniscono per soddisfare i propri bisogni

economici, sociali e culturali nonché le proprie aspirazioni attraverso la creazione di un’impresa a proprietà

comune controllata democraticamente.

Le cooperative differiscono da tutti gli atri tipi di società per la loro particolare natura e quindi per il loro

scopo che è mutualistico e non lucrativo. Le principali differenze tra le cooperative e le società lucrative

sono :

1.Scopo

2.Destinatari

Scopo: le società lucrative operano allo scopo di massimizzare il risultato economico in relazione al capitale

investito e alle aspettative dei soci. Nelle società cooperative invece l’obiettivo primario è il soddisfacimento

dei bisogni dei soci.

Destinatari : nelle società lucrative non interessa il soggetto a cui vengono ceduti i “prodotti” realizzati,

purché si realizzi un guadagno dalla vendita; nelle società cooperative invece i beni o servizi prodotti sono

destinati ai soci che sono anche gli utilizzatori/consumatori.

La cooperativa: una società democratica

Un’altra sostanziale differenza con le imprese lucrative è rappresentata dalla modalità di governo della

società. Nelle società di capitali infatti, essa dipende dal capitale detenuto da ogni socio, mentre nelle

cooperative vige un principio democratico che prevede la regola generale detta “una testa, un voto”. Ciò

significa perciò che, indipendentemente dalla quota di capitale posseduta ogni socio ha diritto in assemblea

ad un solo voto.

La costituzione di una società cooperativa

La costituzione della società cooperativa avviene per atto pubblico, davanti al notaio, a pena di nullità. L’atto

costitutivo stabilisce le regole per lo svolgimento dell’attività mutualistica e può prevedere che la società

svolga la propria attività anche con terzi.

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A norma dell’art. 2521 C.C. l’atto costitutivo deve indicare:

L’indicazione specifica dell’oggetto sociale con riferimento ai requisiti e agli interessi dei soci;

L’oggetto sociale consiste nell’indicazione dell’attività economica che la cooperativa si propone di

esercitare.

L’oggetto sociale può anche comprendere più attività diversificate ed eterogenee, purché siano conciliabili e

determinate:

I requisiti e le condizioni per l’ammissione dei soci e il modo e il tempo in cui devono essere eseguiti i

conferimenti;

Le condizioni per l’eventuale recesso e per l’esclusione dei soci.

Statuto sociale e regolamenti

Lo statuto, contenente le norme sul funzionamento della società, può essere inserito nell’atto costitutivo o

formare oggetto di atto separato: costituisce comunque parte integrante dell’atto costitutivo stesso.

I rapporti tra la società e i soci possono essere disciplinati anche da regolamenti che determinano i criteri e

le regole inerenti allo svolgimento dell’attività mutualistica tra la società e i soci. I regolamenti, quando non

costituiscono parte integrante dell’atto costitutivo, sono predisposti dagli amministratori e approvati

dall’assemblea con le maggioranze previste per le assemblee straordinarie.

Le responsabilità delle Società Cooperative e la disciplina applicabile

Il d.lgs. 6/2003 ha abbandonato la tradizionale distinzione tra società cooperative a responsabilità limitata

e società cooperative a responsabilità illimitata, stabilendo che per le obbligazioni sociali risponde solo la

società con il suo patrimonio (art. 2518 c.c.).

Numero minimo legale dei soci

Ai fini della valida costituzione di una società cooperativa è necessario che i soci siano almeno 3.

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Variazione nelle persone dei soci

In virtù della variabilità del capitale sociale nelle cooperative, la variazione del numero e delle persone dei

soci non comporta modificazioni dell’atto costitutivo, e le procedure da seguire in questi casi sono molto

più semplificate di quanto avviene per le altre società.

I principali organi della società cooperativa

Gli organi principali della società cooperativa sono:

Assemblea dei soci;

Organo amministrativo.

L’assemblea dei soci è l’organo sovrano della società; ad esso sono demandati dal C.C. i principali compiti e

attribuzioni tra i cui ricordiamo la nomina degli amministratori e l’approvazione del bilancio.

L’organo amministrativo, a seconda dei casi, può essere rappresentato da un Consiglio di Amministrazione

ovvero da un Amministratore Unico. Ad esso spetta la responsabilità dell’amministrazione della società.

Agevolazioni fiscali a favore delle cooperative

Diversamente da quanto previsto dalla disciplina ante-riforma, che stabiliva un regime fiscale più

favorevole per le società cooperative in generale (salvo ulteriori agevolazioni per determinate tipologie), i

privilegi di carattere tributario vengono ora riconosciuti solo in favore delle cooperative a mutualità

prevalente.

Vigilanza e controlli amministrativi: normativa nazionale

Il codice civile prevede che le società cooperative siano soggette alle autorizzazioni, alla vigilanza e agli altri

controlli sulla gestione previsti dalla legge speciale.

Le cooperative aventi sede nella Provincia Autonoma di Bolzano, sono assoggettate alla revisione ordinaria

di cui alla L. r. 05/08, da parte delle Associazioni regolarmente riconosciute e presenti sul territorio, oppure

direttamente dall’Ufficio Sviluppo della Cooperazione della Provincia di Bolzano.

Le ispezioni ordinarie verificano l’osservanza delle leggi, dei regolamenti e dello statuto, la sussistenza dei

requisiti prescritti per le agevolazioni tributarie e di altra natura, il regolare funzionamento contabile e

amministrativo, il regolare svolgimento dell’attività, la consistenza patrimoniale e lo stato delle attività e

passività.8

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PremessaE' ormai un dato di fatto che il mondo moderno non è in grado di risolvere le sue contraddizioni. In una

società che vede il prepotente affermarsi della cosiddetta economia civile, e che intravede la necessità di

nuove forme organizzative per risolvere almeno una parte dei propri problemi economici (disinteresse

del mercato nei confronti delle attività non redditizie da un lato, impossibilità di assoluto controllo di

tutte le attività da parte del Welfare State dall'altro), giocano un ruolo da protagoniste le cooperative.

Il movimento cooperativo contribuisce in modo significativo ad affrontare e dare una risposta di

soluzione ai diversi problemi della nostra collettività, quali:

lo sviluppo dell'occupazione;

la riforma dello stato civile;

il consolidamento del senso di cittadinanza e di collaborazione sinergica tra i diversi soggetti.

Spesso il fenomeno cooperativo viene distrattamente ed esclusivamente associato al volontariato, in

realtà è un movimento potente capace di produrre ricchezza e lavoro. E' fondamentale poi considerare

che in molti settori le cooperative offrono ai normali cittadini, la possibilità di partecipare attivamente

alla vita economica, assumendo una veste imprenditoriale.

Un modello cooperativo, sviluppatosi in risposta alle esigenze di cui sopra è rappresentato dalle

cooperative edilizie di abitazione.

Le cooperative edilizie di abitazione possono essere a:

proprietà indivisa, se gli alloggi acquistato o realizzati (in genere mediante assegnazione di appalto a

terzi costruttori) restano di proprietà della società e vengono ceduti ai soci solo in affitto;

proprietà individuale o libera, se gli alloggi realizzati dalla società cooperativa sono destinati a passare in

proprietà dei soci.

OBIETTIVO CASA

Le cooperative edilizie di abitazioneLe cooperative edilizie di abitazione hanno come tratto denominatore l’interesse del socio ad ottenere, in

proprietà o in affitto, alloggi realizzati o acquistati dalla cooperativa stessa.

Le cooperative edilizie di abitazione possono essere:

A proprietà indivisa, se gli alloggi acquistato o realizzati (in genere mediante assegnazione di appalto a terzi

costruttori) restano di proprietà della società e vengono ceduti ai soci solo in affitto;

A proprietà individuale o libera, se gli alloggi realizzati dalla società cooperativa sono destinati a passare in

proprietà dei soci.

Lo scopo

Lo scopo della cooperativa edilizia di abitazione è quello di costruire a un prezzo inferiore rispetto a quello

del mercato immobiliare privato, attraverso una gestione diretta del programma edilizio.

Il tratto denominatore è costituito dall’interesse del socio ad ottenere, in proprietà o in affitto, alloggi

realizzati o acquistati dalla cooperativa stessa.

Il funzionamento

Anche le cooperative edilizie di abitazione operano secondo il principio, comune a tutte le cooperative,

“una testa, un voto” ed inoltre quello della “porta aperta”, e di conseguenza attribuiscono ai soci il diritto

di cogestione e corresponsabilità. Una cooperativa edilizia pianifica, organizza ed esegue i lavori di

costruzione su incarico dei suoi soci e, al termine dei lavori, consegna gli alloggi di proprietà.

Tutti i membri di una cooperativa edilizia partecipano direttamente ai costi per la realizzazione degli

alloggi. Tra questi rientrano le spese per la progettazione, la costruzione, le infrastrutture, l’assicurazione,

l’amministrazione e i costi generali.

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Fasce di reddito anno 2010 (con decorrenza dal 01/05/2011 fino al 30/04/2012)

I vantaggi di carattere fiscale

Le cooperative edilizie e i loro consorzi possono beneficiare di una serie di vantaggi dal punto di vista

fiscale; come ad esempio l’aliquota del 4% per l’assegnazione, anche in godimento, di case di abitazione

non di lusso, costruite direttamente o in appalto, l’Iva del 10% per le infrastrutture, nonché la possibilità

di ricevere a rimborso parte dell’IVA versata.

Oltre agli aspetti dell’IVA evidenziamo inoltre altre agevolazioni previste solo per la cooperativa:

La provincia si assume il 50% dei costi per l'acquisto del terreno;

La provincia contribuisce ai costi per le urbanizzazioni (40 – 60%).

Fascia Reddito complessivo accertato

Quote di detrazione

I. Fino a 20.500,00 € Coniuge

11.300,00 €

II. da 20.500,01 € fino a

27.700,00 €

1° figlio 4.100,00 €

III. da 27.700,01 € fino a

33.200,00 €

2° figlio 4.600,00 €

3° figlio 5.500,00 €

IV. Da 33.200,01 € fino a

39.800,00 €

Richiedenti singoli:

1° figlio 7.800,00 €

V. Da 39.800,01 € fino a

51.300,00 €

2° figlio 4.600,00 €

3° figlio 5.500,00 €

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Sportello «Obiettivo Casa»Obiettivo Casa è uno sportello cofinanziato dal Dipartimento all’edilizia abitativa - Ripartizione, 25

della Provincia Autonoma di Bolzano, dedicato al cittadino.

Il servizio è attivo presso i locali dell’ A.G.C.I. Alto Adige Südtirol, in via Siemens, 23 – al VI piano e gli

orari di apertura al pubblico sono:

dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.30 alle ore 12.30

il martedì e il giovedì, dalle ore 14.30 alle ore 16.30

Lo scopo che vogliamo perseguire attraverso il servizio dello sportello al cittadino è quello di divulgare

la conoscenza delle leggi in materia di edilizia abitativa, sovvenzionata, agevolata e convenzionata allo

scopo di favorire l’accesso dei cittadini ad un’abitazione adeguata, nonché organizzare studi, ricerche e

convegni in materia di edilizia residenziale pubblica e informare la cittadinanza sulla cooperazione

edilizia.

Cosa devo sapere:

L’incontro prevede un colloquio dove verranno analizzati i seguenti aspetti:

Esigenze del cittadino;

Punteggio provinciale;

Informazioni inerenti un’area d’ interesse;

Simulazione di un costo alloggio e finanziamenti necessari.

Si ricorda che per ottenere informazioni esaurienti e corrette è necessario presentarsi allo sportello

informativo con le dichiarazioni dei redditi degli ultimi due anni.

Le agevolazioniCiascun socio della cooperativa può far ricorso alle agevolazioni edilizie previste dalla Provincia

Autonoma di Bolzano – Rip. 25 Edilizia Abitativa (ad es. mutuo a tasso zero o contributo a fondo

perduto). La Provincia Autonoma di Bolzano offre numerose forme d’agevolazione edilizia (Legge

Provinciale 17 dicembre 1998, n. 13) - http://www.provincia.bz.it/edilizia-abitativa.

A livello provinciale è la Legge Provinciale del 17 dicembre 1998, n. 13 che disciplina l’edilizia agevolata

(contributo sul costo del terreno, degli oneri di urbanizzazione e ai finanziamenti individuali per l’acquisto,

costruzione o recupero di alloggi).

Le maggiori agevolazioni previste per i singoli soci delle cooperative edilizie di abitazione sono:

Il mutuo agevolato;

I contributi a fondo perduto.

Gli importi delle agevolazioni sono aggiornati in base alla deliberazione della Giunta Provinciale n. 3566 del

06/10/2008.

Di seguito Vi riportiamo alcune informazioni relative alle agevolazioni in questione.

I requisitiPer essere ammessi alle agevolazioni edilizie per la costruzione, l’acquisto e il recupero di abitazioni

destinare al fabbisogno abitativo primario bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:

1.Avere da almeno cinque anni la propria residenza o il posto di lavoro nella provincia: i cittadini di Stati

non appartenenti all’Unione Europea, al momento della presentazione della domanda devono soggiornare

continuativamente e regolarmente da almeno cinque anni nel territorio provinciale (Legge Provinciale 13

ottobre 2008, n. 9 modifiche dell’ordinamento dell’edilizia abitativa agevolata);

2.Non essere proprietari, titolari del diritto di usufrutto, uso o abitazione di un alloggio adeguato e

facilmente raggiungibile, o avere ceduto nei cinque anni antecedenti la presentazione della domanda, la

proprietà, il diritto di usufrutto, uso o abitazione di un tale alloggio. Lo stesso vale per il coniuge e per il

convivente more uxorio;

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3. Non essere componente di famiglia che sia stata ammessa ad un contributo pubblico per la

costruzione, l’acquisto o il recupero di un abitazione, salvo il caso di costituzione di nuova

famiglia;

4. Non avere un reddito complessivamente superiore ai limiti massimi fissati in relazione ai diversi

tipi di agevolazione (vedere tabella a pag. 13);

5. Aver compiuto 23 anni, qualora si tratti di richiedenti celibi o nubili senza figli a carico;

6. Sono esclusi dalle agevolazioni provinciali per l’acquisto e la costruzione di abitazioni i richiedenti

i cui genitori, suoceri o figli siano proprietari in località facilmente raggiungibili (entro 40 km. Dal

posto di lavoro o di residenza del richiedente) di una superficie convenzionale superiore a 100 m2

per ogni figlio, più 100 m2 per i genitori stessi, considerando la vetustà e lo stato di conservazione

delle abitazioni. Si considerano anche le abitazioni alienate nei cinque anni precedenti alla

presentazione della domanda;

7. Aver svolto continuativamente da almeno due anni un’attività di lavoro dipendente o autonomo.

8. Se negli ultimi due anni ci sono state interruzioni nell'attività lavorativa, queste non devono

superare i 120 giorni complessivi (in due anni);

9. In caso di lavoro stagionale, è necessario aver svolto un'attività di lavoro per almeno 18 mesi

complessivi negli ultimi tre anni dal giorno di presentazione della domanda.

Infine occorre raggiungere un punteggio minimo pari a 16 punti.

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Alloggi per il ceto medioE’ un programma istituito dalla Provincia Autonoma di Bolzano, Ripartizione Edilizia Abitativa, per fornire una

risposta concreta ai numerosi cittadini a reddito medio che si trovano in difficoltà per reperire un alloggio in

locazione o in proprietà a prezzo sostenibile.

Il programma introduce due nuovi interventi di sostegno per la locazione e la proprietà. Gli interessati potranno

scegliere tra:

1.Locazione decennale a rotazione;

2.Acquisto rateale;

Gli alloggi potranno essere costruiti da Comuni, IPES e/o società senza scopo di lucro (Cooperative).

La locazione decennale a rotazione prevede che gli alloggi vengano dati in locazione agli inquilini per una durata

massima di 10 anni. Tali abitazioni saranno realizzate prevalentemente dall’IPES.

L’acquisto rateale prevede che saranno i Comuni o enti/società senza scopo di lucro a realizzare questa tipologia

di alloggi. I futuri proprietari dovranno anticipare una quota (max .25%) del prezzo d’acquisto dell’alloggio. Il

prezzo d’acquisto viene calcolato in base al costo di costruzione per la realizzazione dell’alloggio diminuito del

contributo pubblico. Per dieci anni gli interessati dovranno corrispondere rate mensili per un ammontare pari al

canone provinciale.

I requisiti che devo avere per poter accedere agli alloggi per il ceto medio variano a seconda che si costruisca su

terreno agevolato o su terreno privato.

Terreno privato:

Potranno accedere le persone che hanno un reddito depurato fra la seconda e quinta fascia di reddito (Vedere

tabella a pagina 10), oltre che avere i requisiti per essere ammessi alle agevolazioni edilizie provinciali – punti 1.-

2.-3.-5.-6 a pagina 12 e 13.

Terreno agevolato:

Oltre ai precedenti requisiti devono sussistere anche:

Residenza o posto di lavoro nel Comune dove viene costruito l’alloggio;

Un punteggio di almeno 16 punti;

Non essere proprietari e non aver ceduto, nei cinque anni antecedenti la domanda, un area edificabile in località

facilmente raggiungibile, sufficiente per la realizzazione di un alloggio di almeno 495 metri cubi.15

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SERVIZI PER L’EDILIZIAA.G.C.I. si è dotata di un team di collaboratori e professionisti in grado di assistere i soci e prestare tutta

l’assistenza necessaria anche in fase di realizzazione dei volumi da edificare.

In particolare A.G.C.I. è organizzata per:

Individuiamo aree e strutture idonee a soddisfare sempre il maggior numero di richieste in ambito

sociale.

Soddisfiamo le domande di alloggio che ricevono la preassegnazione dell’area.

Garantiamo un’assistenza tecnico-economica ai soci, progettando e costruendo alloggi di qualità

secondo gli standard del risparmio energetico – CasaClima.

Promuoviamo la ricerca di aree in Bolzano e comuni limitrofi al fine di soddisfare il maggior numero

delle domande che rientrano nel piano parcheggi – garage.

Assistenza societariaA partire dalla costituzione della cooperativa fino alla sua chiusura al socio viene fornita la necessaria

assistenza necessaria alla realizzazione degli alloggi.

Per tutti gli aspetti legati alla società cooperativa nonché al rapporto tra la stessa ed i singoli soci, anche

attraverso l’eventuale stipula di convenzioni tra cooperative assegnatarie di aree nella stessa zona

d’espansione ed anche attraverso la partecipazione alle assemblea e C.d.A.

Assistenza finanziariaIn seguito all’interesse da parte del cittadino di poter accedere ad una cooperativa predisponiamo la

domanda di mutuo provinciale agevolato o di contributo a fondo perduto, predisponendo tutta la

documentazione tecnico-amministrativa necessaria.

Al socio che ne faccia richiesta, verificato il completamento del rustico, predisponiamo la documentazione

necessaria all’anticipo dei contributi provinciali – a fondo perduto.

Redazione scadenziario pagamenti provvisorio.

Suddivisione importi fatture da pagare. 16

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Redazione tabella pagamenti e versamenti soci.

Elaborazione finale costi e conguagli con millesimi finali.

Elaborazione costo valore alloggi.

Predisposizione ultimo stato d’avanzamento lavori alla Provincia.

Atto di assegnazione alloggio e pertinenze in proprietà.

Istituiamo eventuali pratiche relative a domande di prefinanziamento e mutui con istituti di credito e

con le compagnie di assicurazione.

Assistenza tecnica ai sociDopo che il Comune ha pre-assegnato l’area alla cooperativa al socio viene fornita la necessaria

assistenza alla realizzazione degli alloggi:

Scelte professionisti cui assegnare gli incarichi connessi alla realizzazione dell’iniziativa;

Quantificazione costo alloggi e relativa ripartizione;

Produrre la documentazione necessaria per il rilascio delle licenze;

Consegna al socio elaborati grafici e prenotazione alloggio;

Definizione del capitolato di fornitura;

Definizione del computo metrico;

Scelta imprese da invitare alla gara d’appalto;

Valutazione prime offerte inoltrate dalle imprese (confronto parametrico);

Valutazione seconde e/o terze offerte e aggiudicazione dei lavori;

Gestione dei rapporti con soci, progettisti, impresa, direzione lavori;

Monitorare gli avanzamenti (SAL) dell’iniziativa e liquidare alle maestranze coinvolte i relativi

compensi;

Gestioni varianti soci: definire in maniera chiara le personalizzazioni degli alloggi richieste ed il

relativo costo;

Consegna chiavi alloggio ai soci destinatari;

Assistenza e coordinamento delle attività necessarie al fine dell’ottenimento dei collaudi finali e rilascio

della licenza d’uso.17

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ITALIANE ALTO ADIGE

SÜDTIROL

Verifichiamo gli standard qualitativi del vostro edificio – unità abitativa. Elaboriamo risanamenti a

misura del committente. Istruzione delle pratiche al fine dell’ottenimento delle agevolazioni fiscali –

detrazioni del 55%.

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CONSULENZA CASACLIMA

CasaClimaLa P.A. di Bolzano, anticipando quella che sarebbe poi diventata la normativa nazionale, ha introdotto, da

qualche anno, la certificazione energetica degli edifici, secondo Casa Clima.

CasaClima è sinonimo di costruzioni edili energeticamente efficienti ed ambienti di vita vivibili. La

classificazione di un edificio, non dipende dal tipo di costruzione, ma dalla sua classe energetica. Il

fabbisogno energetico dell’edificio viene stabilito con l’ausilio di un programma di calcolo specializzato.

Vi sono tre categorie possibili di CasaClima: CasaClima Oro, CasaClima A e CasaClima B.

CasaClima Oro Fabbisogno termico inferiore a 10 kWh/m2a Casa da 1 litro ( in un anno

consuma un solo litro di gasolio per ogni metro quadro di superficie abitata)

CasaClima A Fabbisogno termico inferiore a 30 kWh/m2a Casa da 3 litri ( in un anno

consuma tre litri di gasolio o tre metri cubi di metano per ogni metro quadro

di superficie abitata)

CasaClima B Fabbisogno termico inferiore a 50 kWh/m2a Casa da 5 litri (in un anno

consuma cinque litri di gasolio e cinque metri cubi di metano per ogni metro

quadro di superficie abitata)

Costruire in cooperativa risparmiando energiaQuale rapporto c’è tra l’edilizia abitativa, la tutela del clima e la protezione dell’ambiente? Ad un primo

sguardo forse non molto, ma sicuramente vale la pena guardare con più attenzione. Perché chi

costruisce produce fatti che durano generazioni. Scelte tecniche sbagliate lasciano segni duraturi

nell’ambiente, ma anche nel portafoglio.

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Uno dei fattori principali per il surriscaldamento globale è l’emissione di CO2 (anidride

carbonica), che si forma principalmente dalla combustione di energie fossili (petrolio,

carbone, gas). La conseguenza di ciò è il cosiddetto effetto serra: sulla terra diventa

sempre più caldo. Pertanto un obiettivo importante della tutela del clima è la riduzione

dell’emissione di CO2. CasaClima è un contributo concreto a ciò.

Rispetto ad una casa realizzata in modo tradizionale una CasaClima fa risparmiare

all’atmosfera tonnellate di CO2 l’anno.

Il compito che si sono poste le cooperative edilizie di abitazione è quello di costruire edifici a basso

consumo energetico e minimo impatto ambientale, seguendo le direttive di CasaClima. Ma cos’è

CasaClima?

Nel lungo periodo, chi costruisce in modo energeticamente consapevole risparmia denaro ed aumenta il

valore economico dell’edificio. Un buon isolamento termico, un’accorta scelta dei materiali ed un corretto

orientamento dell’edificio influenzano in modo rilevante l’efficienza energetica, ma anche il comfort

abitativo.

Oro

A

F

B

E

C

D

G

CasaClima

CasaClima

CasaClima

Efficienza energetica

dell’involucroEfficienza complessiva Sostenibilità

ambientale

Standard minimo

Standard case esistenti

Standard case esistenti

Standard case esistenti

Standard case esistenti> 160 kWh/m2a

= 160 kWh/m2 a

= 120 kWh/m2a

= 90 kWh/m2a

= 70 kWh/m2a

= 50 kWh/m2 a

= 30 kWh/m2a

= 10 kWh/m2a

CasaClima

Certificato energetico

KlimaHaus®

Proprietario

Progettista

P.F. P.ed. C.C.

Permesso di costruire

Comune

Ubicazione

AUTONOMEPROV INZ

BOZENSÜDTIROL

PR OVINCIAAUTONOMA

DI BOLZANOALTO ADIGE

Agenzia CasaClima

Direttore dell’Agenzia CasaClima Norbert Lantschner

Data

Numero

Ai s ensi della direttiva europea 2002/91/CE, 16 dicembre 2002Ai s ensi del Decreto del Presidente della Provincia, 29 settembre2004 n. 34

Oro

A

F

B

E

C

D

G

CasaClima

CasaClima

CasaClima

Efficienza energetica

dell’involucroEfficienza complessiva

Standard minimo

Standard case esistenti

Standard case esistenti

Standard case esistenti

Standard case esistenti

CasaClima

Certificato energetico

KlimaHaus®

Proprietario

Comune

Ubicazione

Raccomandazioni per il miglioramento energetico

Efficienza energetica esistente

Efficienza energetica con le raccomandazioni per il miglioramento energetico

R accom andazioni per il m iglioram ento energetico:

Isolam ento term ico delle strutture opache vert icali ed orizzontali che non sono state

risanate e sostituzione di finestre com prensive di inf issi rispettando i valori lim it i della

legg e f inanziaria 2008.

Numero S-2008-00000

G 222 kWh/m2a

C 58 kWh/m2 a

Figura BFigura A

In seguito, Unione Europea, ha emanato, nel

dicembre 2002, una Direttiva che obbliga tutti

gli stati membri ad introdurre, entro il 2006, la

certificazione energetica degli edifici.

Tale linea guida prevede che, in “caso di

edificazione, di vendita o di affitto di edifici, il

proprietario presenti al potenziale acquirente o

affittuario un documento che attesti l’efficienza

energetica globale dell’oggetto”.

Questo documento deve “contenere dati

confrontabili che consentano all’utilizzatore di

valutare l’efficienza energetica complessiva

dell’edificio” (fig. A e fig. B).

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Pur essendo la costruzione di nuove case secondo lo standard CasaClima molto importante, sta di fatto che

risulta ancor più forte la spinta verso il risanamento energetico di vecchi edifici nel nostro territorio. Infatti

oltre l’ottanta per cento del patrimonio edilizio in Italia è stato costruito dal 1950 al 1990. In questo

periodo non si parlava per nulla di isolamento termico, sia in riferimento alle murature che al tetto ed alle

finestre.

Lo stesso vale per l’approvvigionamento energetico che proveniva (come del resto a tutt’oggi avviene)

quasi esclusivamente da fonti di energia fossile. Ciò rende l’idea di quanto in questa situazione si spendeva

e si spende tuttora in termini di energia, situazione tutt’altro che sostenibile in presenza di una progressiva

scarsità di risorse, di una crescente conflittualità all’interno di quegli stati produttori di petrolio greggio e

di conseguenza di prezzi in forte crescita. A questo problema si aggiunge quello dell’impatto sul clima e

sull’ambiente dovuto alle scelte delle politiche energetiche. Bisogna quindi agire ed in fretta: lo stato attuale

della tecnologia per il risanamento energetico degli edifici permette un risparmio fino al 90% del

fabbisogno energetico ante operam. In più c’è da dire che, attualmente in Italia ci troviamo difronte a

politiche ed incentivi che rendono agevole intraprendere la strada del rinnovamento energetico. Detrazioni

fiscali del 55% spalmabili in 10 anni per il risanamento energetico, sono state prorogate a tutto il 2011 -

Legge 13 dicembre 2010 n. 220 - Legge di stabilità 2011, ulteriori detrazioni fiscali decennali del 36% per il

risanamento “tradizionale”, più i contributi provinciali (Provincia Autonoma di Bolzano) per lavori di

isolamento fanno sì che il risanamento degli edifici esistenti diventi molto vantaggioso.

Risanare correttamente significa:

Ridurre la propria bolletta energetica

Aumentare il benessere abitativo

Contribuire attivamente alla tutela del clima

Riqualificazione Energetica

Il certificato energetico fornisce dunque informazioni in merito al “consumo” di una casa e consente

all’utente – in modo analogo per quanto avviene per gli elettrodomestici – di individuare a colpo d’occhio il

livello di prestazioni energetiche e tecniche di un edificio.

Grazie a questo proprietari, acquirenti o affittuari dispongono di un valore caratteristico oggettivo, che

consente un rapido e semplice confronto degli standard energetici dei diversi edifici.

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Come avvicinarsi al risanamento energetico?L’obiettivo è di elaborare per l’edificio in questione un concetto di risanamento su misura. Perciò è in

primo luogo opportuno appoggiarsi ad un tecnico competente, che accompagnerà il committente

attraverso tutto il processo di risanamento. Una corretta consulenza deve cominciare con l’analisi

dell’edificio esistente: attraverso un sopralluogo sarà possibile focalizzare i punti critici e particolari

dell’edificio in questione. Verranno presi in considerazione ed analizzati tutti gli elementi costruttivi,

come le pareti perimetrali (esterne), il tetto, il solaio verso lo scantinato o contro terra, ma anche

l’impianto di riscaldamento.

Il passo successivo deve prevedere il calcolo del fabbisogno termico per il riscaldamento e del

fabbisogno di energia primaria dell’edificio esistente ed il confronto con i consumi reali.

Acqua calda sanitaria 9%

Elettricità 8%

Pavimento 9%

Copertura 17%

Pareti esterne 25%

Riscaldamento 9%

Finestre 13%Mancanza di tenuta

all’aria 10%

Percentuali di consumo energetico per un edificio monofamiliare

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Sulla base di questo, tenendo conto delle aspettative del committente, si fisseranno gli obiettivi del

risanamento e si potrà redigere un elenco degli interventi da realizzare. Questo potrà comprendere

eventuali lavori di ristrutturazione e stabilirà i passi da seguire per raggiungere gli obiettivi preposti. La

strategia di risanamento energetico così formulata in molti casi prevede diverse alternative con i costi

corrispondenti.

In questa fase è molto importante la consulenza tecnica: questa ha l’obiettivo principale di aiutare ad

orientarsi nella scelta dei metodi costruttivi, della tipologia di materiali da impiegare o da impianti da

installare.

Una volta deciso quale strada seguire, il progettista potrà sviluppare un progetto esecutivo preciso,

corredato di tutti i dettagli necessari (p.es. i collegamenti dell’isolamento sul nodo parete-marciapiede, ai

balconi e alle finestre), fare una stima più precisa dell’intervento e predisporre un capitolato sulla base del

quale chiedere le offerte alle diverse ditte.

Poiché la riuscita del risanamento dipende non solo da una buona progettazione, ma anche da

un’esecuzione che sia aggiornata e al passo con lo sviluppo delle tecniche, dovranno far parte del

capitolato indicazioni che assicurino la qualità costruttiva, come per esempio i requisiti minimi di tenuta

all’aria dell’edificio. Un alto grado di definizione del capitolato consente di effettuare un confronto

oggettivo fra le singole offerte. E’ sulla base del capitolato che il committente potrà fare la scelta delle ditte

esecutrici.

Una volta conferiti gli incarichi alle diverse ditte esecutrici, si potrà dare il via ai lavori. E’ fondamentale

che questi vengano seguiti attentamente da un direttore lavori, che controlli scrupolosamente tutte le fasi

costruttive.

Proprio nei risanamenti energetici è necessaria infatti una direzione lavori particolarmente scrupolosa, in

modo che il risultato finale corrisponda alle previsioni.

L’esecuzione dei lavori deve essere accompagnata da misure di controllo della qualità, come fra le altre, il

BlowerDoor-Test (test di tenuta all’aria).

In parallelo rispetto a quanto sopra descritto si svolgerà il processo di certificazione dell’intervento da

parte dell’Agenzia CasaClima, che a lavori correttamente ultimati emetterà il certificato energetico e

fornirà l’eventuale targhetta da apporre sull’edificio in oggetto.

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Agevolazioni fiscali nazionaliLegge finanziaria 2008 - Legge di stabilità 2011

L’agevolazione consiste nel riconoscimento di detrazioni d’imposta nella misura del 55% delle spese

sostenute, da ripartire in rate annuali di pari importo, entro un limite massimo di detrazione, diverso in

relazione a ciascuno degli interventi previsti.

Si tratta di riduzioni dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) e dall’Ires (Imposta sul reddito

delle società) concesse per interventi che aumentino il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti

e che riguardano, in particolare, le spese sostenute per:

la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento;

il miglioramento termico dell’edificio (finestre, comprensive di infissi, coibentazioni, pavimenti);

l’installazione di pannelli solari;

la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

I limiti d’importo sui quali calcolare la detrazione variano in funzione del tipo di intervento, come indicato

nella seguente tabella:

TIPO D’INTERVENTO DETRAZIONE MASSIMA

Riqualificazione energetica di edifici esistenti 100.000 euro (55% di 181.818,18 euro)

Involucro edifici (pareti, finestre, compresi gli infissi, su

edifici esistenti)60.000 euro (55% di 109.090,90 euro)

Installazione di pannelli solari 60.000 euro (55% di 109.090,90 euro)

Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale 30.000 euro (55% di 54.545,45 euro)

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Condizione indispensabile per fruire della detrazione è che gli interventi siano eseguiti su unità

immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) residenziali esistenti, di qualunque categoria catastale, anche

se rurali, compresi quelli strumentali (per l’attività d’impresa o professionale). La prova dell’esistenza

dell’edificio può essere fornita o dalla sua iscrizione in catasto, oppure dalla richiesta di accatastamento,

nonché dal pagamento dell’Ici, se dovuta.

Non sono agevolabili, quindi, le spese effettuate in corso di costruzione dell’immobile. L’esclusione degli

edifici di nuova costruzione, peraltro, risulta coerente con la normativa di settore adottata a livello

comunitario in base alla quale tutti i nuovi edifici sono assoggettati a prescrizioni minime della

prestazione energetica in funzione delle locali condizioni climatiche e della tipologia.

In relazione ad alcune tipologie di interventi, inoltre, è necessario che gli edifici presentino specifiche

caratteristiche quali, ad esempio:

1.essere già dotati di impianto di riscaldamento, presente anche negli ambienti oggetto dell’intervento

(tranne nel caso in cui si installano pannelli solari);

2.nelle ristrutturazioni per le quali è previsto il frazionamento dell’unità immobiliare, con conseguente

aumento del numero delle stesse, il beneficio è compatibile unicamente con la realizzazione di un

impianto termico centralizzato a servizio delle suddette unità;

3.nel caso di ristrutturazioni con demolizione e ricostruzione si può accedere all’incentivo solo nel caso di

fedele ricostruzione. Restano esclusi, quindi, gli interventi relativi ai lavori di ampliamento.

Chi può usufruirne

Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di

reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento.

In particolare, sono ammessi all’agevolazione:

le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;

i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di

capitali);

le associazioni tra professionisti;

gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.

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Tra le persone fisiche possono fruire dell’agevolazione anche:

i titolari di un diritto reale sull’immobile;

i condomini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali;

gli inquilini;

chi detiene l’immobile in comodato.

Aliquota IVA applicabile

Per completezza si segnala che per le operazioni di riqualificazione energetica degli edifici, che danno

diritto alla detrazione dall’imposta lorda del 55%, non sono state introdotte particolari disposizioni in

merito alla aliquota Iva applicabile.

A questo proposito, si evidenzia che la Finanziaria 2010 ha disposto che il regime agevolato dell’Iva diventa

permanente (in precedenza era stata invece fissata al 31 dicembre 2011 la data di validità dello stesso). Il

regime agevolato prevede l’applicazione dell’Iva ridotta al 10% per le prestazioni di servizi relativi a

interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, realizzati su immobili residenziali. Per usufruire

dell’agevolazione non occorre indicare in fattura il costo della manodopera utilizzata.

Tale indicazione è obbligatoria, invece, per usufruire della detrazione del 36% sulle spese di recupero del

patrimonio edilizio e per la detrazione del 55% sulle spese per il risparmio energetico.

Opere di risanamento

riqualificazione globale (Articolo 1, comma 344) di edifici esistenti, che dopo l’intervento non superino il

valore minimo di fabbisogno energetico per la climatizzazione invernale previsto dal Decreto Ministeriale

11/03/2008.

Valori applicabili dal 1° gennaio 2010

Per la verifica degli standard qualitativi del vostro edifico/unità abitativa o per un qualsiasi parere

potete rivolgervi, previo appuntamento, presso i nostri uffici, al geom. Francesco Clary,

abilitato dall’Agenzia Casa Clima della Provincia Autonoma di Bolzano, al n. ID 100205

Per eventuali informazioni e se interessati ad un calcolo per la verifica dei requisiti per poter

accedere ad una cooperativa di edilizia agevolata (anche ceto medio), i nostri funzionari sono

disponibili presso:

A.G.C.I. Alto Adige - Südtirol – Via Siemens, 24 - 39100 Bolzano tel. 0471/061360

fax 0471/061361 e-mail: [email protected]

Gli orari di apertura al pubblico sono:

dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.30 alle ore 12.30

il martedì e il giovedì, dalle ore 14.30 alle ore 16.30

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IL PRESENTE DOCUMENTO E’ STATO REALIZZATO A CURA DI: Nicola GROSSO

Hanno inoltre collaborato:

Fabrizio Tiego e Francesco Clary

IDEAZIONE GRAFICA A CURA DI:……………………………………….