“”SIATE RIPIENI DELLO SPIRITO, PARLANDOVI CON SALMI ED INNI E CANZONI

SPIRITUALI,

CANTANDO E SALMEGGIANDO COL CUOR VOSTRO AL SIGNORE”” (Efesini 5:19)

IL TEMPO VA…

Il tempo va, ogni cosa ha una fin:

il cielo, il mar, il dolore, il gioir.

Passan le pene del cuor,

di questa terra i tesor;

gli amici cari tramonteran !

Sol non tramonta Gesù!

Egli è l’Amico fedel!

Di vita eterna dono Ei mi fè!

DOVE VAI SENZA CRISTO?

Dove vai, dove vai, senza Cristo il Salvator?

Tu lo sai che sei perduto in questo mondo?

Sì, lo sai, sì, lo sai che rifugio non troverai?

Vieni a Gesù che riposo ti darà.

BIONDA E’ GIA’ LA MESSE

Bionda è già la messe;

ecco, il mondo è in gran penar;

vedo i peccatori nei travagli lacrimar;

del Signor l’appello sento in cuore risuonar;

Ei ripete: “ chi per Noi andrà?”

Manda, manda, manda me, Signore,

nel tuo campo a lavorar!

Manda, manda me!

Manda me, Signore, io voglio andar!

LA NUOVA GERUSALEMME

Un sogno sì celeste mi venne nel dormir,

ed ecco che Gerusalem io vidi comparir.

Udii dei bei fanciulli con canto giubilar:

(sembrava un santo coro dal cielo risuonar.) bis

Gerusalem, Gerusalem, grande è il tuo Santo in te.

(Osanna all’Eterno, osanna al tuo dolce Re!) bis

Ma poi quel sogno si cambiò, finì quel bel cantar.

L’osanna dei fanciulli fu fatto poi quietar.

Nel cielo il sole s’oscurò, la terra allor tremò

(e l’omra di una croce sul monte si levò.) bis

Gerusalem, Gerusalem, mira Sua gran mercè!

(Osanna all’Eterno, osanna al tuo dolce Re!) bis

E poi la scena si cambiò: la terra risplendè.

L’Agnello fu suo luminar, il Padre suo splendor.

Le porte sempre aperte, le strade tutte d’or.

Del sole, luna o stelle bisogno non s’avrà:

(io vidi la Gerusalem in tutta sua beltà.) bis

Gerusalem, Gerusalem, nostra tu sei per fè.) bis

IL SANGUE DI CRISTO

Il sangue di Cristo mi lava;

Il sangue di Cristo mi lava;

il sangue di Cristo mi lava

e mi dà un nuovo cuor.

Un nuovo cuor - un nuovo cuor;

il sangue di Cristo mi lava

e mi dà un nuovo cuor.

FRATEL NON TI SCORDARE

Il ben che tu desiri, fratel, non ti scordar,

al tuo fratel che ami devi desiderar.

Chi vive nella fede leal dee camminar;

chiunque in Cristo crede riguarda sempre al ver.

Coro: Il ben che tu desiri, fratel, non ti scordar,

al tuo fratel che ami devi desiderar.

Nel Libro che contiene l’amor del Salvator,

se in esso cerchi, trovi i detti del Signor;

La Sua parola santa preserva santo il cuor:

fratello, allegro canta guardando all’Evangel.

Fratel, col ben si vince in ogni tempo il mal,

si mostra il Salvatore, il Verbo immortal,

che dà l’eterna vita a chi del ben si val,

all’anima smarrita che torna al buon Pastor.

IL FRUTTO DELLO SPIRITO

Il frutto dello Spirito è carità,

allegrezza,pace e benignità:

lentezza all’ira, fede ed umiltà,

la grande continenza e la bontà.

EVVI UN PAESE BEATO

Evvi un paese beato ricco di vita e d’amore,

e sol che brama il mio cuor d’andare a dimorar.

Questo è il mio desio, di ogni misero cuore,

in quella Patria d’amore d’andare a riposar.

Coro: In quelle sfere celesti presso la Fonte di vita;

oh! Quale gioia infinita che gusterà il fedel.

In questa valle di lacrime non trova cheta il cuor mio;

l’anima al cielo s’invola, dove riposo godrà,

nella Sion celeste, riposo del pellegrino,

oh quale gioia, che festa che non avrà mai la fin.

L’anima mia sol brama quella città d’amore,

che non è molto lontana, già veggo il suo splendore,

s’ode un suono di vita presso i campi di gloria;

questa è la mia vittoria, che canterò su nel ciel.

UNA BIBBIA PREZIOSA

Una Bibbia preziosa, vecchia, usata tu vedrai:

mi ricorda i giorni lieti che passai;

di mia madre stando ai piè, mi lasciavo accarezzar

e la bocca sua aprivasi a parlar.

Coro: Libro d’or pel mio cuor!

Sulle pagine tue sacre vò pregar.

Tu mi guidi verso il ciel, dove il Cristo ognor fedel

mi invita con fiducia a riguardar.

Di Gesù l’immenso amore mia madre m’insegnò

E com’Egli sulla croce per me andò.

Il dolore di Gesù mi faceva lacrimar

E mia madre, allor, chinavasi a baciar.

Son passati ormai quei giorni, ma il ricordo rimarrà

e la vecchia Bibbia ognor mi condurrà.

Le parole di Gesù da mia madre il cuore udì

e nel mondo impuro e van non si smarrì.

RISUSCITO’ ! RISUSCITO’!

Nel primo giorno della settimana discese un Angelo dal ciel;

la sua venuta non fu vana, venne a far sorgere il Fedel.

Coro: Risuscitò, risuscitò, risuscitò il Signor Gesù

e con gran gloria se ne andò a dimorare nel cielo lassù.

Le donne allora nella mattinata andar per balsamar Gesù;

vider la pietra rotolata e lì, il Signor non c’era più.

Mentre confuse immensamente ognuna il luogo esaminò,

l’Angelo, in veste risplendente, disse: il Signor risuscitò.

Ai suoi discepoli il Signor Gesù in tanti modi si mostrò;

a porte chiuse Egli entrò e “Pace a voi” li salutò.

E per quaranta giorni in compagnia coi suoi fratelli dimorò;

così chiarendogli la via a predicare li mandò.

MI LEVERO’ E ANDRO’ DAL PADRE MIO

Mi leverò e andrò dal Padre mio,

coperto di vergogna e di rossor.

Mi prostrerò ai piedi del mio Dio,

solo fidando nel divino amor.

E Gli dirò: oh Padre mio, perdona,

peccato ho contro il cielo e contro Te.

A questo cuor la pace, deh! Ridona;

oh! Padre mio, pietà, pietà di me.

Io so ch’è molto grande il mio peccato,

ma di mio Padre immensa è la pietà,

ed il figliuol perduto e ritrovato

fra le Sue braccia so che accoglierà.

Mi leverò e andrò dal Padre mio,

solo fidando nella Sua mercè;

e su nel ciel, fra gli Angeli di Dio,

grande letizia vi sarà per me!

ADDIO, SOL, CHE AGLI OCCHI MIEI

Addio,sol, che agli occhi miei vibri l’ultimo tuo raggio;

te, nel mio pellegrinaggio, te mai più non rivedrò;

te, nel mio pellegrinaggio, te mai più non rivedrò.

Addio, terra, non rimpiango l’ingannevole tua scena:

qual granel d’impura rena te giammai rimpiangerò.

Cittadina delle sfere, alma mia. Deh! Spiega l’ale:

va’ immortal con l’Immortale, vanne a splendere lassù;

va’ immortal con l’Immortale, vanne a splendere lassù.

Ma tu tremi e del tuo fato nel partir ti mostri incerta!

E non sai che tu coperta sei del sangue di Gesù?

Non temer, se in Lui confidi, non è dubbia la tua sorte:

tu sei prezzo di Sua morte, ed in ciel ti accoglierà;

tu sei prezzo di Sua morte, ed in ciel ti accoglierà.

E non odi ch’Ei ti chiama: vieni, o premio di mia croce!

Senti, echeggia a la Sua voce ogni via d’eternità.

D’UN SOL CUOR

D’un sol cuor stavano orando i seguaci di Gesù.

Tutti stavano aspettando la promessa di lassù.

Ecco, vien di vento un suono e apparir del fuoco allor;

su ciascun: è questo il dono dello Spirto del Signor!

E lo Spirto con potenza altre lingue fa parlar.

Popolani con sapienza, grazia possono annunciar.

Tutti nel natio linguaggio son stupiti d’ascoltar

Il divino, gran messaggio che l’Eterno può salvar!

Nostra ancora è la promessa del divin Consolator.

Questa grazia vien concessa a chi apre tutto il cuor.

Se ai figli un genitore buone cose sa donar,

quanto più il Creatore il Suo Spirito vuol dar!

DI GIORNO ANDIAMO

Di giorno andiamo lodando il Signore;

di giorno andiamo pregando il Signore.

Coro: Il Signore ci darà qualcosa di nuovo;

il Signore ci darà di nuovo la Sua mano.

Di sera ritorniamo ringraziando il Signore;

di sera riposiamo sperando nel domani.

La morte verrà portando la vita;

il Signore verrà e andremo con Lui.

SON SALVATO PER GRAZIA

Ero molto lontano dalla via del cielo,

ma qualcosa m’avvenne, voglio dirvi cos’è:

una voce sentii dentro al cuore, cos’è?

E’ la voce di Cristo che mi chiama a Se.

Coro: Son salvato per grazia ed a Lui darò gloria,

son salvato per grazia da Cristo Gesù. Bis

Ero misero ignudo, ero pien di peccato,

ma il Signore m’accolse sul Suo seno d’amor.

Il Suo sangue mi lava, il Suo amor mi conforta,

son salvato per grazia da Cristo Gesù.

Ora voglio seguire ogni giorno il Signore,

la Sua mano mi guida, essa è stesa per me.

Il Suo ben mi conforta, mi dà pace nel cuore,

son salvato per grazia ed in cielo andrò.

A CHI TI RIVOLGI

A chi ti rivolgi quando tutto intorno a te non va?

A chi ti rivolgi quando niente il mondo ti dà?

Quando sei in un posto da dove non puoi fuggire più

e la pace che cerchi non c’è

e il tuo pianto nessuno sa,

e il tuo pianto nessuno sa.

A chi ti rivolgi per gustare la vera libertà?

A chi ti rivolgi per sapere se esiste la bontà?

Ma perché ti rivolgi a questo mondo che non ti dà

Né pace, né amore e libertà?

E il tuo pianto nessuno sa

e il tuo pianto nessuno sa.

A chi ti rivolgi per cercare l’amico che vuoi tu?

A chi ti rivolgi, ma non sai che è proprio Gesù?

Solo Lui ti può dare la letizia che tu non hai

e la pace che cerchi avrai;

e il tuo pianto asciugherà

e il tuo pianto asciugherà.

BEATI I PURI DI CUORE

Di palpiti dolci e gentili

io bramo che vibri il mio cuor;

pei tristi pensieri, pei vili

germogli, nutrire vò orror.

Coro: Come lassù nel cielo

v’è candido splendor,

così per l’Evangelo

vò rendere il mio cuor.

Non torvi, non foschi pensieri

io voglio nell’alma, o Signor,

ma bramo soltanto che imperi

purezza, giustizia ed amor.

Pensieri, o Signor, che nel cuore

soffondano pace e bontà.

Che spirin, qual prodigo fiore,

Profumo di grazia e pietà.

Qual puro, innocente di cuore,

qual giusto, qual santo e fedel,

io bramo servirti, o Signore,

per giungere al fine nel ciel.

IL TEMPO VOLA

Il tempo vola, va per non tornare,

van le speranze vane.

Vanno le gioie con le pene amare.

Solo Gesù rimane.

La vita fugge, il giorno estremo viene,

la morte giunge lesta,

su questa terra nulla ci appartiene.

Solo Gesù ci resta.

Il mondo è vano, è vano ogni piacere,

tutto svanisce e muore.

Solo non fugge né può mai scadere

la grazia del Signore.

CHI CERCA TROVA

Cerchiam le cose che sono in cielo

dove dimora Cristo Gesù.

Chi cerca trova, dice il Vangelo,

e sarà ricco in Dio quaggiù.

Cerchiamo pace, cerchiamo amore

cerchiamo grazia e santità;

tutte le cose che sono a onore

la fè, la speme, la carità.

Chi cerca trova: Iddio è verace,

Egli ci vuole ricchi in Gesù;

la Sua parola non è fallace,

cerchiam le cose che sono lassù.

Cerchiam le cose che sono in cielo

dove dimora Cristo Gesù,

pensiamo ad esse, dice il Vangelo,

e non a quelle che son quaggiù.

V’E’ GIOIA, V’E’ GIOIA

V’è gioia, v’è gioia, v’è gioia nel Signor.

Si canta, si prega, si gode nel Suo amor.

Il mondo non conosce, neanche può fermar

La lode e gloria al Salvator che noi vogliamo dar.

OH, BEATI SU NEL CIELO

Oh, beati nel riposo

i redenti del Signore!

Pace, gioia e divo amore

Trovan presso il buon Gesù.

No, di lor non più ci dolga,

chè nel cielo non v’ha pianti;

son felici, in mezzo ai santi,

molto meglio che quaggiù.

E’ pur bella questa terra,

ma più bello è il paradiso!

Là, si gode d’un sorriso

Che rinviensi solo in ciel.

Là, corona immacolata,

là, tesori di sapienza,

là, compiuta conoscenza,

là, il gran trono dell’Agnel.

Oh! Beati su nel cielo

Quei che il Padre a Sé ne prese!

Non più temono le offese

della morte e dell’error.

Per noi pure l’ora viene;

o fratelli andrem con essi;

ognun creda, ognun confessi

esser Cristo il Salvator.

TRA L’ONDE OSCURE

Tra l’onde oscure del mar burrascoso

v’è un tuo fratello che sta per mancar:

orsù coraggio, cristiano pietoso

getta la corda che il deve salvar.

Coro: Presto il messaggio della salvezza,

getta qual corda in sul mar,

pria che la morte con gran destrezza

possa un fratello strappar.

Più non tardare, cristiano fedele

con forte mano, la corda a gettar;

e della vita sul mare crudele

mostra che Cristo può solo salvar.

Mostra l’amico dell’uom peccatore;

mostra l’Agnello che a morte si diè;

deh! Non ti vinca l’umano timore:

mostra che salvi noi siamo per fè.

Ognor s’appressa la meta fatale.

Il tempo fugge, mai più tornerà;

oggi possiamo aver vita immortale,

doman saremo nell’eternità!

DIO C’E’

Dio c’è, Dio c’è; nel profumo di una rosa Dio c’è.

Sulla cima di un bel monte, nella goccia di rugiada

e sull’erba verde a valle Dio c’è.

Dio c’è, Dio c’è; nella pioggia quando scende Dio c’è.

C’è nel sole quando splende, nell’aurora e nel tramonto,

nella notte con le stelle Dio c’è.

Dio c’è, Dio c’è; sulle onde sopra il mare Dio c’è.

C’è nel cuor del prigioniero, nell’abbraccio della mamma,

nello sguardo di un bambino Dio c’è.

Dio c’è, Dio c’è; Lui mi ama ed è il Signore, Dio c’è.

Mi circonda col Suo amore, io Lo sento nel mio cuore

quando canto al mio Signore, Dio c’è.

IL MONDO CI DISPREZZA

Allegri, tutti uniti, diam gloria al Salvator,

Colui che ci ha salvati dal mondo ingannator;

nel mondo afflizioni si devono incontrar,

ma se guardiamo Cristo, Ei ci consolerà.

Coro: Oh, che gioia pei santi allor sarà,

quando in cielo Gesù ci porterà.

Saremo sempre uniti e nulla ci mancherà:

Gesù, l’Agnel di Dio, che ci pasturerà.

Il mondo ci disprezza, bisogna sopportar,

ancora noi per loro dobbiamo ognor pregar.

Se siam vituperati, conviene rallegrar;

a noi un premio grande, in ciel ci spetterà.

Con gli Angeli del cielo Gesù apparirà,

col premio nella mano a noi Egli verrà.

Le lacrime dagli occhi Iddio asciugherà

e ogni amaro per noi finirà.

ABBI PIETA’

Abbi pietà di me, oh Dio d’amore,

secondo leTue grandi compassion;

cancella tutti quanti i miei misfatti,

mentre Ti faccio la mia confession:

Io ho peccato contro a Te mio Dio,

agli occhi Tuoi ho fatto ciò che è mal;

“oh crea in me un cuore sempre puro

e col Tuo Spirito sostienimi ognor”. (bis)

VIVERE E’ CRISTO

Vivere è Cristo, morire è guadagnar;

é la sua vita che mi fa cantar:

non v’é nè pace nè liberta e la gioia non si ha,

se non m’affido tutto intiero in Sua man.

Ero egoista ma un amico mi parlò;

in uno specchio mi ha fatto veder,

com’è brutto al mio piacer,

viver sempre senza Cristo nel mio cuor.

Ed il Signore mi fece allor capir,

che il segreto della vita sta nel morir;

prima a me e poi a te; per me e poi per te;

dobbiam viver finchè un dì ci chiamerà.

IL CUOR DI PECCATO FU NERO

Il cuor di peccato fu nero, ma Cristo il sangue versò;

lo fece più bianco che neve, le macchie tutte lavò.

M’aprì le porte del cielo, vedrò le strade d’or

or sono figliuolo di Dio, Gesù lavò il mio cuor.

LAVAMI

Un giorno Tu per nome mi chiamasti,

mostrandomi il sentiero, buon Gesù.

La via della croce mi mostrasti,

la forza del Tuo sangue, la virtù.

Ed ora in quel sangue vuoi lavarmi ,

te lo chiedo, Signore, per pietà.

(Lavami, Signore Lavami), ter

Col Tuo sangue, o buon Gesù.

AMA E CAPIRAI

Sempre ho chiesto il perché,

sempre ho domandato a Te:

dimmi perché c’è il dolor

quando il mondo cerca amor?

Una parola sola mi hai dato,

come risposta ai miei perché:

mi hai detto “ ama se vuoi capire,

vedrai la luce sgorgare in te”.

Ama, ancora dici a me

ama e capirai perché;

ama, non resterà il dolor,

troverai l’amor.

MI SENTO VIVERE PER TE, SIGNOR

Mi sento vivere per, Signor,

e dilettarmi nel Vangel,

per esser luce al mondo ingannator

che ancor non sa la via del ciel.

Coro: Per Te vivo e nella grazia

per Te, Signore, sempre vivrò;

e col cuor, senza timore,

sempre gloria a Te darò.

Col cuor, mi sento vivere per Te

e rallegrarmi nel Tuo amor,

e camminare e lottar con fè,

per vincere col Tuo valor.

Ognora vivere per Te, Signor,

vuol dir: salire a Te nel ciel,

dove ogni cosa mostra eterno amor

e dà riposo ai tuoi fedel.

FUOCO, IL SANTO FUOCO

Fuoco, il santo fuoco

è il fuoco che abbiam bisogno;

fuoco, il santo fuoco,

manda su di noi Signor.

Fuoco, il santo fuoco,

brucierà i nostri peccati,

manda su di noi il fuoco della Pentecoste;

oh manda su di noi

il fuoco della Pentecoste.

NEI SUOI CORTILI

Nei Suoi cortili entriamo con lode,

prostriamoci avanti al Signor.

Perch’Egli regna potente e glorioso,

cantiam le Sue lodi ognor.

Cinto di forza, maestà e bellezza,

nel Suo santuario noi ora veniam,

santificati pel sangue di Cristo,

col cuore, noi l’adoriam.

SIGNORE MANDA UN RISVEGLIO

Signore, manda un risveglio,

comincia, ora, da me;

fa che nella mia vita

Gesù tutti possan veder.

Usami per la Tua gloria,

ora m’arrendo a Te;

d’ogni virtù, deh, riempi il mio cuor,

col Tuo Spirto Signor.

NON TEMERE, CH’IO TI GUIDO

Quando la mia fè vien meno,

ed è tutto oscur quaggiù,

grido allora al mio Signore:

O Gesù guidami Tu.

Coro: Non temere, ch’Io ti guido,

ed ognor ti guiderò.

Non temere delle prove:

al tuo fianco, ognor, starò.

Quando l’alma è senza forza

ed oppressa dal dolor,

io riguardo alla mia Guida

che ripete con amor:

Coro: Non temere, ch’Io ti guido,

ed ognor ti guiderò.

Non temere delle prove:

al tuo fianco, ognor, starò.

Quando il fiume della morte

dovrò un dì attraversr,

Ei mi guiderà alla riva

col soave Suo parlar:

Coro: Non temere, ch’Io ti guido,

ed ognor ti guiderò.

Non temere delle prove:

al tuo fianco, ognor, starò.

VIVEVO NEL MAL

Vivevo nel mal, nell’errore,

ma Cristo un dì mi cercò.

Redento, miracol d’amore,

al Padre mi riconciliò.

Coro: Redento,redento,

col sangue del divino Agnel;

redento,redento,

erede or sono del ciel.

Se penso a Gesù e al Suo amore

non posso, non posso, arrestar

la gioia che sgorga dal cuore,

che sempre mi spinge a cantar.

Già provo un po’ della gloria,

che in cielo in eterno godrò;

potrò allor cantare la storia,

di Cristo che tanto mi’amò.

DECISO ORMAI

Deciso ormai, non volgo indietro il cuore,

non volgo indietro i passi ed il desir.

Un sol pensiero, un fine, un solo amore,

pur nelle lotte, pur nel soffrir, pur nel soffrir.

Deciso, si deciso fino al fine,

io seguirò soltanto il mio Gesù.

Son pronto ad affrontare quelle spine,

che sono sul sentir che va lassù, che va lassù.

Invano parla il mondo all’alma mia,

invano mi fa guerra il tentator;

deciso ormai proseguo questa via,

deciso servo sempre il mio Signor, il mio Signor.

Son pronto, son deciso, in tutte l’ore,

vivrò soltanto per il buon Gesù;

a Lui darò la vita ed il vigore,

per ottenere i beni di lassù, sì, di lassù.

CHI POTRA’ DIR

Chi potrà dir qual sia la gioia e quanta,

che sgorga ognor, dall’ineffabil Tua presenza santa o mio Signor!

E’ la soave pace arcana e pura,

che rassicura, che ravviva il cuor.

Presso di Tte, Gesù, del mal s’acqueta la voce in me;

presso di Te, più forte è l’alma, lieta ne la sua fè.

Presso di Te più bella appar la vita,

per l’infinita, dolce Tua mercè.

Triste talor la terra, e malsicuro mi sembra il ciel,

sol perché T’ho negletto, e perché oscuro, Ti copre un vel.

Chè s’io di nuovo vengo a Te,

pietoso mi dà riposo l’amor Tuo fedel.

VIVA CRISTO

Viva Cristo, eterna mia ricchezza,

rupe e scudo, arca di salvezza;

la Sua luce mi conduce a perfetta santità.

Viva Cristo, rocca mia diletta,

vera manna, verità perfetta;

son sicuro che contento Lui per sempre seguirò.

Viva Cristo, la mia eterna sorte,

mio tesoro in vita e dopo morte;

mi consola la Parola santa e pura del Suo amor.

Viva Cristo, alto mio ricetto,

dai fedeli ognora benedetto;

il Suo bene mi sostiene nelle lotte di quaggiù.

Viva cristo, conduttor de’ santi,

in Cui vivo e vivon tutti quanti

gli eletti benedetti dall’eterno Suo Evangel.

SU NEL CIELO CON GESU’

Su nel cielo con Gesù non esisterà l’errore,

né la morte, né il dolore, non ci saranno più.

Anche se tu soffri tanto, Cristo asciugherà il tuo pianto,

vieni oggi a Lui e donaGli il tuo cuor.

Gesù ti dà l’amore, felicità nel cuore,

ti dà la pace, la vera pace,

non come quella che il mondo dà, ma credi in Lui.

Su nel cielo con Gesù non esisterà l’errore,

né la morte, né il dolore, non ci saranno più.

Anche se tu soffri tanto, Cristo asciugherà il tuo pianto,

vieni oggi a Lui e donaGli il tuo cuor.

Gesù ti dà l’amore, felicità nel cuore,

ti dà la pace, la vera pace,

non come quella che il mondo dà,

ma credi in Lui e donaGli il tuo cuor.

LA PENTECOSTE

Scenda su di me la Pentecoste,

bruci il Tuo Spirito nel mio cuor,

fa che io Ti lodi in ogni lingua,

metti il Tuo suggello in me Signor.

Coro: Scenderà su di noi la Pentecoste, scenderà

e gli uomini d’ogni lingua la Pentecoste unirà.

Spandi il tuo Spirtp su ogni carne,

lodi il Tuo nome ogni nazion.

A Te che sei l’Iddio onnipotente,

si pieghi ogni ginocchio ed ogni cuor.

Uniti canteremo un nuovo canto,

le nostre mani innalzeremo a Te,

e insieme coi redenti d’ogni lingua

il Tuo nome sempre loderem.