CONTR ADA SAN MAGNO

2016

SIMBOLOGIA

V S D L M M G V S D L M M G

1Capodanno

2 3 4 5 6Epifania

7 8 9 10 11 12 13 14

15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28

29 30 31

G E N N A I O 2 0 1 6

Su, Lombardi! Ogni vostro Comune ha una torre, ogni torre una squilla:

suoni a stormo. Chi ha un feudo una villa co' suoi venga al Comun ch'ei giurò.

Giovanni Berchet, Le fantasie

L M M G V S D L M M G V S D

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28

29

F E B B R A I O 2 0 1 6

Il guanto destro perciò ha teso a Dio, angeli scendono giù dal cielo a lui.

Chanson de Roland

M M G V S D L M M G V S D L

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27Pasqua

28Lun. dell’Angelo

29 30 31

M A R Z O 2 0 1 6

Su! Nell'irto increscioso Alemanno, su, lombardi, puntate la spada:

fare vostra la vostra contrada questa bella che il ciel vi sortì.

Giovanni Berchet, Le fantasie

V S D L M M G V S D L M M G

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25Liberazione

26 27 28

29 30

A P R I L E 2 0 1 6

Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno;

e non solo a me, ma anche a tutti coloro che attendono con amore la sua manifestazione. Timoteo II 4, 8

D L M M G V S D L M M G V S

1Festa del lavoro

2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28

29Palio di Legnano

30 31

M A G G I O 2 0 1 6

A cavallo, a cavallo! Ecco con alto fragor si desta e balza in piè lo stuolo

dei cavalieri, pronto per l'assalto.Heinrich Heine, La leggenda del Barbarossa

M G V S D L M M G V S D L M

1 2Festa Repubblica

3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28

29 30

G I U G N O 2 0 1 6

Innanzi a lui le trombe Del carroccio mandar gli ultimi squilli,

Innanzi a lui l 'antenna del carroccio Inchinò il gonfalone. Ei toccò i lembi...

Giosuè Carducci, La canzone di Legnano

Non semel Victor Sed semper Primus

V S D L M M G V S D L M M G

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28

29 30 31

L U G L I O 2 0 1 6

Vittoria potente invoco, desiderata dai mortali, che sola scioglie l'impeto della lotta dei mortali

e la sommossa dolorosa nelle battaglie nemiche, che nelle guerre decide su opere che hanno trofei,

con le quali avventandoti possa tu portare gloria dolcissima...Inno Orfico a Nike

L M M G V S D L M M G V S D

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

15Assunzione

16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28

29 30 31

A G O S T O 2 0 1 6

Il Signore è la mia forza e il mio scudo, ho posto in lui la mia fiducia;

mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore, con il mio canto gli rendo grazie.

Salmo 28, 7

G V S D L M M G V S D L M M

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28

29 30

S E T T E M B R E 2 0 1 6

Così la croce, indizio Dell'immortal riscatto,

Cinta dal fior de' militi, Qui sul Carroccio sta.

Giovanni Berchet, Le fantasie

S D L M M G V S D L M M G V

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28

29 30 31

O T T O B R E 2 0 1 6

L'opale ha il fuoco del rubino, il porpora brillante dell 'ametista

ed il colore verde mare dello smeraldo, tutti scintillanti insieme in una incredibile unione.

Alcuni con il loro splendore rivaleggiano con i colori dei pittori.

Plinio il Vecchio

M M G V S D L M M G V S D L

1Ognissanti

2 3 4 5San Magno

6 7 8 9 10 11 12 13 14

15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28

29 30

N O V E M B R E 2 0 1 6

Neppure i santi del Signore sono in grado di narrare

tutte le sue meraviglie.Siracide

G V S D L M M G V S D L M M

1 2 3 4 5 6 7 8Immacolata

9 10 11 12 13 14

15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25Natale

26Santo Stefano

27 28

29 30 31

D I C E M B R E 2 0 1 6

La Scrittura non è un sistema di verità, ma è un resoconto dell 'incontro di Dio

con gli uomini. Hans Urs von Balthasar, Discorsi

Maniero: via Berchet 8 - Legnanotel. 0331 453488e-mail: info@sanmagno.itwww.sanmagno.it

Contrada San Magno

Non semel Victor Sed semper Primus

1993 | ETTORE FALCHI

Trasferito nel 1963 a Legnano, ha collaborato con Enzo Pa-gani al Museo d’Arte Moderna di Castellanza dove ha re-alizzato numerosi mosaici, bassorilievi e sculture. Dopo un importante antologia alla Galleria civica di Gallarate, ridi-mensiona la sua attività svolgendola esclusivamente nel suo studio/abitazione dedicandosi prevalentemente alla pittura in tecnica mista, caratterizzando le sue opere con l’inseri-mento nelle composizioni di sottili lamine d’oro. I suoi lavori sono esposti in tutto il mondo.

1999 | SILVIA CIBALDI

Presente dal 1966 nel campo dell’arte nazionale e interna-zionale, nel 1975 aderisce al gruppo Immagine di Varese. Nel 1978 si specializza nell’arte della costruzione delle maschere alla Scuola d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano. Riprende a lavorare la terra e gli agglomerati materici nel 1985 sviluppando una ricerca originale sui materiali “po-veri”. Cofondatrice di Sgruppo nel 1993 e dell’Associazione il Filo e il Seme nel 1997. Espone in gallerie nazionali ed internazionali.

2000 | SABRINA GHIRI

Milanese trasferita a Legnano si è diplomata al liceo artistico di Busto Arsizio e ha proseguito all’Accademia delle Belle Arti di Brera. Lavora con la cera producendo opere che sono un inventario di forme naturali. Ogni sua scultura diventa cellula primordiale, essenza della corporeità, metafora del divenire. I contorni spesso slabbrati, segnano la presenza di energie non sopite. Le sue sculture sono esposte in Italia, Germania e Svizzera.

2011 | ANGELO MAINERI

Nato a Varese nel 1962, frequenta a Milano l’Accademia di Brera. Alla fine degli anni ‘80 inizia ad esporre con le prime personali. Nel ‘98 la Camera di Commercio di Varese gli de-dica una grande mostra che viene presentata da Mario De Micheli. Realizza numerose opere pubbliche e il suo lavoro attira l’attenzione di numerosi critici. In occasione del 30° anno di attività, in una personale che riprende il suo percor-so storico, viene presentato il suo nuovo ciclo di ricerca che va sotto il nome di Preghiera Visiva.

2001 | GIACOMO CORTI

Nato a Legnano nel 1943 ha trasferito il suo studio in pro-vincia di Savona. Artista multiforme possiede una sua logica coordinata con profonde radici umane. Racconta la storia degli uomini e delle cose con il bronzo, il cemento armato, il mosaico, il legno, la ceramica, l’olio e l’acrilico.Ha realizzato grandi opere permanenti in materiali diversi: marmo tecnologico, bronzo, pannelli bronzei ed altri.

Ideazione e coordinamento: Roberto ClericiFoto: Diego MolaschiGrafica e impaginazione: Marina Macchi - www.esagramma.itStampa: Lazzati Industria Grafica - Casorate Sempione

Un ringraziamento a tutti i contradaioli che con la loro disponibilità e collaborazione hanno reso possibile l’ottima riuscita del servizio fotografico.

© Contrada San Magno, 2016 - Tutti i diritti riservati.

I “PESI” CONQUISTATI DALLA CONTR ADA SAN MAGNODal 1992 è stata r iprist inata la tradizione, in vigore nel le prime edizioni del Palio di Legnano, che prevedeva la premiazione del la contrada vincitr ice la corsa ippica con i l “peso” di 1176 grammi d’argento, espresso in una scultura art ist ica. I l numero dei grammi r ichiama l ’anno del la Battagl ia di Legnano. La real izzazione di questo trofeo è af f idata ogni anno ad un art ista diverso.

IN COPERTINA

Ottagono in legno dorato con trofeo di spade, esposto nella

sala d'armi del Maniero, con gli stemmi nobiliari delle otto famiglie fondatrici della Contrada: Clerici,

Del Monego, Schiatti, Pezzali, Castelli, Guerciotti, Novara

Visconti, Sironi. Al centro campeggia lo scudo gentilizio con le insegne del

capitano reggente.

SIMBOLOGIA

Il tema del calendario 2016, segue un percorso preciso e definito. Gli “oggetti” sono il filo conduttore

e sono al centro della scena, messi in risalto da un sapiente ed esperto gioco di luci che li rende protagonisti nelle mani dei vari personaggi della nostra Nobile

Contrada.

L’insieme dei ritratti, richiama il tema ricorrente dell'imponente sfilata storica: clero e nobiltà.

I reggenti e le altre figure ritratte, esaltano con i loro gesti e i loro atteggiamenti gli “oggetti” più significativi ed emblematici che

caratterizzano, in modo importante, quadri della vita medioevale.

Il gonfalone, la spada del Capitano, la corona della Castellana,

simboleggiano l'appartenenza e il comando. La croce d’argento, il pastorale, la statua del Santo

Patrono, “oggetti” creati dalle abili mani di sapienti artigiani, rendono la nostra rappresentazione ancor

più verosimile.

Tutte le fasi che hanno portato alla creazione del calendario 2016

sono state realizzate da giovani di contrada (con il solito apporto dello staff “over” che non molla).

La buona semina, crea ottimi frutti. Grazie a tutti!

Per saperne di più: