simmetria basilico
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Simmetria basilicoTRANSCRIPT
laboratorio didatticoinformatica applicata all’immagine
prof. lodi
IX ciclo ssis arte e disegno
specializzanda lippolis virginiaR10941
la simmetria come contenuto etico
gabriele basilico
milano, ritratti di fabbriche 1978 - 1980
La parola "simmetria" proviene dal greco e significa
letteralmente "stessa misura". Per estensione, se ne amplia il
significato ad espressioni del tipo "equilibrio fra parti", "armonia
di proporzioni" e simili.
La simmetria ha svolto e svolge un ruolo importante
nell'architettura e nell'arte di ogni tipo di cultura.
“La simmetria esercita una forte attrazione tanto sugli artisti
quanto sugli scienziati: essa è intimamente associata al fatto
che gli uomini preferiscono istintivamente la regolarità. La
simmetria è associata a molte fra le regolarità più profonde
della natura, ed è fondamentale per la nostra attuale
comprensione scientifica dell’universo.
Simmetria è sempre stato
sinonimo di bello. Una figura
simmetrica (in particolare
nell'arte greca e romana) è
considerata esteticamente
perfetta perché armoniosa e
regolare. Questo particolare
concetto di bello che si basa
sulla simmetria è ancora vivo
ai nostri giorni.Roma, Arco di Costantino
Quando costruivano le loro opere scultoree o architettoniche
gli artisti greci e romani avevano in mente questo significato di
simmetria. Per loro infatti la bellezza era intimamente legata
alle giuste proporzioni. Esempi notevoli di opere simmetriche
sono, per esempio, il Partenone ad Atene e l’Arco di
Costantino a Roma.
Atene, Partenone
Pianta del Partenone
La simmetria raggiunge il
massimo della sua significatività
in epoche antropocentriche come
il Rinascimento, periodo in cui "Il
più noto emblema della simmetria
umana è il disegno di Vitruvio,
reso popolare da Leonardo, che
raffigura il corpo con le gambe e
le braccia divaricate dentro un
cerchio e un quadrato, i cui centri
coincidono con l'ombelico. Questa
simmetria, ricevuta dal Creatore,
l'uomo l'ha spesso trasmessa alle
proprie creazioni, a cominciare da
quelle architettoniche: le piramidi
Leonardo da Vinci,
Uomo Vitruviano
di Giza, il Colosseo, Castel del Monte, Piazza San Pietro, la
torre Eiffel, il Pentagono, i grattacieli del World Trade Center,
sono solo alcuni esempi.
La simmetria è definita oggi come una ordinata distribuzione
delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un
elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) in
modo che a ogni punto dell'oggetto posto da una parte di esso
corrisponda, a uguale distanza, un punto dall'altra parte.
Abbiamo diversi tipi di simmetria:
Simmetria Assiale
E’ una simmetria rispetto ad una retta ,ad ogni
punto P corrisponde il punto P' come in figura
Simmetria Centrale
Una rotazione di 180° attorno ad un punto O in cui otteniamo
da un punto P un punto P' come nella seguente animazione
Simmetria Traslazionale
Una traslazione è uno spostamento di punti nella stessa
direzione, nello stesso verso e per tratti di uguale lunghezza
Le fotografie presentate in questa lavoro costituiscono
l’esordio di Basilico come fotografo d’architettura, dopo un
breve momento iniziale in cui si era dedicato alla fotografia di
reportage.
In queste immagini l’artista sceglie di sottolineare l’identità
industriale di Milano, la sua città.
Secondo la definizione del fotografo, si tratta di veri “ritratti”.
Infatti l’autore paragona spesso la città a un organismo
vivente: “… Ci sono edifici che grazie alla sapienza di chi li ha
progettati e alla visione di chi li fotografa, svelano una forma
antropomorfa.
Nelle architetture sono nascosti occhi, nasi, orecchie, labbra,
volti che aspettano la parola …”. Di questo organismo egli si
sente parte: “… La città è un organismo che respira e si
espande sopra di noi come un mantello protettivo che ci
abbraccia e ci confonde allo stesso tempo. Questa città mi
appartiene e io appartengo a lei, quasi io fossi un frammento
fluttuante dentro il suo immenso corpo…”.
L’artista, nel puntare l’obiettivo verso questi oggetti industriali,
ne sottolinea il silenzio: privi della presenza di persone come in
una condizione di sospensione del tempo.
Per le architetture industriali della periferia milanese, l’occhio
del fotografo sembra prediligere gli aspetti puramente estetici di
queste strutture (dis)umane, ma non prive di una nobile
“classicità” senza tempo, mettendo in risalto, grazie ad un
magistrale uso della luce, le qualità geometriche
dell’architettura funzionalista, fondata su principi di simmetria e
di razionale suddivisione delle parti.
Ogni grande artista, ogni grande fotografo è infatti un profondo
pensatore. Nel linguaggio della classicità infatti la simmetria
rappresenta l’ordine, la proporzione tra le parti, l’armonia, la
perfezione, e diventa quasi un elemento demiurgico che lega il
sensibile allo spirituale. La simmetria è il bello “che mostra
anche il bene e il vero” nella sua stessa proporzione, “evento
di una realtà perfetta che sta in sé e che si mostra”.
Attivita’
Osserva attentamente le seguenti fotografie di Gabriele
Basilico tratte da “Ritratti di Fabbrica” 1978 – 1980 ed
individua quelle in cui sono presenti elementi simmetrici
indicando anche quale tipologia di simmetria si puo’ rinvenire.
foto 1
milano, ritratti di fabbrica
1978 - 1980
stampa ai sali d’argento
su carta baritata
cm 27,5 x 22,5
foto 2
milano, ritratti di fabbriche
1978 – 1980
stampa ai sali d’argento
su carta baritata
cm 27,5 x 22
foto 3
milano, ritratti di fabbriche 1978 – 1980
stampa ai sali d’argento su carta baritata
cm 22 x 31,5
foto 4
milano, ritratti di fabbriche 1978 – 1980
stampa ai sali d’argento su carta baritata
cm 18 x 31,5
foto 5
milano, ritratti di fabbriche 1978 – 1980
stampa ai sali d’argento su carta baritata
cm 18 x 31
foto 6
milano, ritratti di fabbriche 1978 – 1980
stampa ai sali d’argento su carta baritata
cm 22 x 31,5
foto 7
milano, ritratti di fabbriche 1978 – 1980
stampa ai sali d’argento su carta baritata
cm 19 x 31
foto 8
milano, ritratti di fabbriche
1978 – 1980
stampa ai sali d’argento
su carta baritata
cm 31,5 x 22
foto 9
milano, ritratti di fabbriche 1978 – 1980
stampa ai sali d’argento su carta baritata - cm 19,5 x 26
foto 10
milano, ritratti di fabbriche 1978 – 1980
stampa ai sali d’argento su carta baritata - cm 21,8 x 31
foto 11
milano, ritratti di fabbriche
1978 – 1980
stampa ai sali d’argento su
carta baritata
cm 31,5 x 22
foto 12
milano, ritratti di fabbriche
1978 – 1980
stampa ai sali d’argento su carta
baritata - cm 22 x 31,5
“Tutti affermano che la bellezza visibile nasce dalla simmetria
delle parti, l'una in rapporto all'altra, e ciascuna in rapporto
all'insieme; dunque la bellezza di tutti gli esseri è la loro
simmetria e la loro misura " (Plotino).
Questa presentazione è consultabile anche su Internet.
Indirizzo: http://sad16ssis.blogspot.com
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