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LA RIDUZIONE DELLE RISORSE A DISPOSIZIONE DELLA SANITÀ PUBBLICA
EVOLUZIONE DEGLI ULTIMI ANNI E INDIVIDUAZIONE DI UNA STRATEGIADI RISPOSTA AL FINE DI GARANTIREL’INVARIANZA DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E MANTENIMENTO DEI LIVELLI OCCUPAZIONALI
RIDUZIONE DELLA SPESA PER BENI E SERVIZI
5% per il 2012 e 10% per il 2013
RIDUZIONE DEL FONDO SANITARIO PER GLI ANNI 2012 - 2013 - 2014 (legge 135/2012 ed ulteriore riduzione legge di stabilità 2013)
- DISPOSITIVI MEDICI- FARMACEUTICA OSPEDALIERA - FARMACEUTICA TERRITORIALE
RIDUZIONE DELLA SPESA per:L.135/2012 e LEGGE STABILITÀ
RIDUZIONE FINANZIAMENTO REGIONALEA SEGUITO DELLE MISURE DI RIDUZIONE
DEL FONDO SANITARIO NAZIONALE
Regione
USL
DEFINIZIONE COSTI STANDARD A LIVELLO NAZIONALE
DEFINIZIONEPARAMETRI STRUTTURALI ED ORGANIZZATIVI A LIVELLO NAZIONALE
OBIETTIVI DEL PROGETTO
1-Determinare gli standard economici (costi) e gli standard tecnici (gg. diricovero, carichi lavoro) dei ricoveri ospedalieri per:
� DRG/tipo ricovero � fattore produttivo (es.: infermieri) e attività (es.: degenza).
2-Rispettando:� le regole fissate a livello internazionale per il calcolo dei costi e deglistandard;� il dettato normativo nazionale (legge n°133 del 6/8/2008) sullarealizzazione dei costi standard.
3-In modo che siano concretamente utilizzabili a fini decisionali/gestionali(budget, allocazione delle risorse, elaborazione politiche tariffarie).
4-Permettere il confronto tra costi per DRG e relativo tariffato (con riferimentoalle tariffe massime proposte dal ministero oltre che con il tariffato 2010).
OSPEDALI COINVOLTI ANNO 2010
AostaBolzanoBovolone (VR)Bressanone (BZ)Brunico (BZ)Carate Brianza (MB)Desio (MB)Galliera (GE)
Gaslini (GE)Giussano (MB)Legnago (VR)Merano (BZ)
Negrar (VR)
Padova
Rovigo
S. Candido (BZ)
S. Giovanni Rotondo (FG)
Silandro (BZ)
Udine
Trecenta (RO)
Vimercate (MB)
Vipiteno (BZ)
Zevio (VR)
Per un totale di 542.000 casi studiati
EVOLUZIONI PREVISTE
Definizione Costi per prestazioni specialistiche st rumentali
Definizione Costi dei processi amministrativi
Definizione Costi HRG
Implementazione budget economico di attività
GRAZIE
Lorenzo Noto
Responsabile Controllo di Gestione e Sist. Inf. Direzionali ASL Aosta.
Mail: [email protected]: 0165544460/3357354372
Legge 7 agosto 1990, n. 241
TRASPARENZA = ACCESSIBILITÀ LIMITATA
attraverso:
accesso agli atti da parte degli "interessati", che cioè abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
FINALITÀ: tutela di un proprio interesse
Legge 7 agosto 1990, n. 241
TRASPARENZA = ACCESSIBILITÀ LIMITATA
attraverso:
accesso agli atti da parte degli "interessati", che cioè abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
FINALITÀ: tutela di un proprio interesse
Legge 18 giugno 2009, n. 69
Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150
TRASPARENZA = ACCESSIBILITÀ TOTALE
attraverso:� pubblicazione di incarichi, curricula dei dirigenti, dei titolari
di posizioni organizzative, dei componenti la direzione strategica e dei valutatori, retribuzioni annuali - tassi di assenza e di maggiore presenza del personale
www.ausl.vda.it - menu principale - trasparenza,
valutazione e merito - dati relativi al personale
� pubblicazione, dal 1ubblicazione, dal 1ºº gennaio 2011, delle delibere gennaio 2011, delle delibere
delldell’’Azienda USLAzienda USL
www.ausl.vda.it - menu principale - albo pretorio - albo delle deliberazioni del direttore generale
FINALITÀ:
� controllo del cittadino su buon andamento e imparzialità
� semplificazione nell’approccio attraverso posta elettronica certificata e la pubblicazione dei procedimenti amministrativi
D. Lgs. 12 aprile 2006. N. 163
Decreto-legge 22 giugno 2012 , n. 83
convertito nella Legge 7 agosto 2012, n. 134
TRASPARENZA = ACCESSIBILITÀ TOTALE
- OPEN DATA -
attraverso:
A) Appalti : pubblicazione sull’osservatorio dei contratti pubblici per la Valle d’Aosta dei dati relativi agli affidamenti di lavori, servizi e forniture di importo superiore ai 40.000,00 eurowww.regione.vda.it/operepubbliche/osscontratt
B) Spese in generale : pubblicazionesovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, corrispettivi e compensi a persone, professionisti, imprese ed enti privati di importo complessivo superiore a 1.000 euro nel corso dell'anno solare
www.ausl.vda.it - menu principale - trasparenza, valutazione e merito (in costruzione)
FINALITÀ:
� conoscenza dei dati a fini di controllo, esportazione, trattamento e riuso
� efficacia del titolo legittimante il pagamento
BUSSOLA DELLA TRASPARENZA
Voto al sito rispetto agli indicatori della trasparenza = 30 su 43
3°posizione in classifica
www.ausl.vda.it - link - bussola della trasparenza
Cos’è?
uno strumento di rendicontazione di...
progetti e azioni
finalità generali e obiettivi specifici
Piano regionale per la salute e il benessere sociale 2011-2013
Accordo di programma e PAL3 direttrici:
equità / accessibilitàqualità / appropriatezza
sostenibilità / responsabilità
impatto sui portatori di interessi dell’azienda: popolazione
Regione e enti localifornitori, partner economici
personaleterzo settore
capitale aziendale: umano
organizzativo strutturale e tecnologico
relazionale
Obiettivi delle Strutture
Perché?
finalità
gestionali
A supporto del ciclo programmazione-gesione-controllo
organizzative
Misurazione dell’impatto delle azioni dal punto di vista dei destinatari
relazionali
Trasparenza e coinvolgimento dei portatori di interesse dell’Azienda
Necessario il riscontro dei portatori di interesse
- Pubblicazione del bilancio sociale e di genere sul sito (complementare al bilancio di esercizio)
- Questionario cartaceo e online
- Incontri mirati
AREA OSPEDALIERARazionalizzazione risorse e Governo clinico
• Governo della Spesa farmaceutica• Governo dei Servizi in outsourcing • Gestione dei posti letto• Lotta alle infezioni ospedaliere• Innovazioni tecnologiche• Miglioramenti strutturali ed organizzativi • Semplificazione percorsi per gli utenti
-6,59%-24.911352.612377.523Presidi chirurgic i e materiali sanitari
-1,22%-6.857550.717557.574Emoderivati
-5,69%-299.8734.965.8555.265.728Prodotti farmaceutic i
-5,58%- 400.8626.781.0897.181.951Totale
%delta 1° sem2012
1° sem2011
Sono compresi ospedale e strutture sanitarie del territorio, inclusi carcere e microcomunitamicrocomunita
-6%-5,58%Totale
-12,40%-6,59%Presidi chirurgici e materiali
sanitari
-17,30%-1,22%Emoderivati
-6,54%-5,69%Prodotti farmaceutici
consumoconsumospesaspesaProdottiProdotti
1° sem 2011 vs 1° sem 2012, variazioni percentuali
In 6 mesi
Attenzione:l’uso appropriato
dei farmaci induce una importante riduzione delle spese indiretteindirette
AREA OSPEDALIERAGoverno della spesa farmaceutica
Vigilanza e controllo dei servizi esternalizzati
e stima risparmi per l’anno 2013:�Ristorazione -108.000
�Pulizie - 350.000
� Lavanderia - 83.500
�Trasporto pazienti - 58.700
AREA OSPEDALIERAGoverno dei servizi in outsourcing
Totale: Totale: -- 600.200600.200
31,50,80,86Turnover
30,734,822,621,3Rotazione
65,880,892,693,3Occupazione %
4,05,813,216,7% giornate % giornate outlieroutlier
5,86,311,111,9Degenza media Degenza media
nonestre 2012 nonestre 2011nonestre 2012 nonestre 2011
Area chirurgicaArea medica
AREA OSPEDALIERAGestione dei posti letto
% ricoveri > 24 % ricoveri > 24 gggg% ricoveri > 14 % ricoveri > 14 gggg
2.63.67.88.9Area chirurgica
8.412.121.224.6Area medica
561213Tutto Ospedale
nonestre 2012nonestre 2011nonestre 2012nonestre 2011
% ricoveri lunghi e molto lunghi% ricoveri lunghi e molto lunghiconfronto tra confronto tra nonestrinonestri 2011 2011 –– 20122012
Minori costi:� Assistenziali diretti� Indiretti: minore rischio clinico (cadute, infezioni), da sovraffolamento,ecc.
AREA OSPEDALIERAGestione dei posti letto
5,8
17,1
8,7
39,2
2,8
24,5
40,1
49,7
Chirurgica Medica Crit ica RiabilitatArea
Infezioni nosocomiali e durata media della degenza (giorni )
DEGENZA MEDIA hai - DEGENZA MEDIA hai+
AREA OSPEDALIERAGestione dei posti letto
1 esempio
Stime:�1.200 casi nel 2012
�extra costo presunto:
14 milioni euro
�Se abbattiamo il
costo presunto x 1
fattore 10, la minore
spesa 2012 vs 2010
é stimabile in almeno
710.000euro
(corrispondente
a circa 620 pazienti
affetti in meno)______________________________________•*Scott RD. - The direct medical costs f Healthcare-associated infections in US Hospitals and the benefit of prevention
Prevalenza infezioni nosocomiali nei vari anni di s tudio (%)
7,3
11,7
8,78,68,0
9,8
7,8
6,8
2005 2006 2007 2008 2010 2011 2012
A n n o
Prevalenza Prevalenza HAI originate osp. Aosta
AREA OSPEDALIERALotta alle Infezioni Ospedaliere
Le infezioni da Clo. Dif . comportano un extra costo di €5.000 -15.000a pazienti
Andamento dei casi di isolamento Clostridium diffic i le nell' ospedale di Aosta nel 2012
8
4
1
7
9
5
1
3 32
Genn Febbr Marzo Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott
N° c
asi
Stima della spesa indotta dai casi secondari di Clostridium difficile nell'ospedale di Aosta nel 20 12
14000
4200039000
117000
I° semestre II° semestre
spes
a e
spre
ssa
in E
uro
Spesa min Spesa max
Introduzione Germestop
Minore spesa annua:Da 25000 a 75000 euro
AREA OSPEDALIERALotta alle Infezioni Ospedaliere
1 esempio: prevenzione infezioni da 1 esempio: prevenzione infezioni da ClostridiumClostridium difficiledifficile
Nel Servizio di Medicina Nucleare, è iniziata una nuova attività
diagnostica con una particolare apparecchiatura:
la PET- CT (Tomografia a Emissione di Positroni), tecnica di medicina nucleare e di diagnostica medica, con produzione di “bio-immagini” che evidenziano i processi funzionali all'interno del corpo
AREA OSPEDALIERAInnovazioni tecnologiche
Questo strumento diagnostico permette, annualmente, a circa 900 valdostani di non recarsi più fuori Valle in strutture convenzionate, ma di accedere in breve tempo e vicino a casa al servizio.
Trasferimento sezione Geriatria AcutiGeriatria AcutiGeriatria AcutiGeriatria Acuti all’ospedaleBeauregard, con ottimizzazione utilizzo risorse
AREA OSPEDALIERAMiglioramenti strutturali ed organizzativi
Apertura della nuova sede sanitaria di Regione Regione Regione Regione
Borgnalle (Day Hospital)Borgnalle (Day Hospital)Borgnalle (Day Hospital)Borgnalle (Day Hospital) per attività di Day Surgery, Terapia Antalgica ed ambulatori di LPI
Apertura della nuova palazzina prelievinuova palazzina prelievinuova palazzina prelievinuova palazzina prelievi del Laboratori Analisi Cliniche e centralizzazione risposta laboratoristica
Semplificazione e razionalizzazione liste di liste di liste di liste di
attesa per intervento chirurgicoattesa per intervento chirurgicoattesa per intervento chirurgicoattesa per intervento chirurgico
AREA OSPEDALIERASemplificazione percorsi per gli utenti
Messa a regime rilascio certificati di malattia certificati di malattia certificati di malattia certificati di malattia
per via telematicaper via telematicaper via telematicaper via telematica per pazienti in dimissioni da parte dei medici ospedalieri
Semplificazione dei percorsi assistenziali per percorsi assistenziali per percorsi assistenziali per percorsi assistenziali per
pazienti con Diabete e Nefropatie croniche,pazienti con Diabete e Nefropatie croniche,pazienti con Diabete e Nefropatie croniche,pazienti con Diabete e Nefropatie croniche, in collaborazione medici ospedalieri e MMG, con semplificazione dei percorsi di cura
Compilazione e stampa delle impegnative mediche per richiesta esami e visite di controllo ((((““““ricette rossericette rossericette rossericette rosse””””)))) da parte dei medici ospedalieri
Il Distretto socio sanitario
Dipartimenti ospedalieri
Farmacia
Ufficio TecnicoEnti locali
Assistenza domiciliare
TecnologiePaziente a domicilio
Appropriatezza
Sicurezza
QUESTIONI APERTE DALLA DOMICILIARITÀ
� Cosa può essere fatto a domicilio e cosa no?
� Che tipo di patto dobbiamo sottoscrivere con la persona e la famiglia?
� Domicilio luogo di vita o luogo di cura? (aspetti sicurezza della casa, controlli strutturali...)
� Qual grado di cambiamenti agli stili di vita possiamo imporre?
Percorso Nascita
• Collaborazione col Dipartimento Materno Infantile
• L’Ospedale-Territorio s’impegnano con la donna ad una corretta e completa informazione alla donna e all’offerta di erogazione di una serie di prestazioni
• La donna si impegna ad accettare in modo consapevole quanto le viene proposto, aderendo alle iniziative messe in atto
• Territorio - Ospedale - Territorio
• Finita sperimentazione nel Distretto 1 - il prossimo anno ampliamento a tutti i Distretti
Procedura prestazioni infermieristiche (collaborazione con Area Territoriale)
1) Prestazioni a domicilio
– Definizione delle prestazioni da erogare
– Definizione degli aventi diritto
– Standard di erogazione delle prestazioni
2) Contenzione fisica nelle microcomunità
– Applicazione delle linee guida del progetto sperimentale elaborato
dagli infermieri del Distretto 1
Procedura apparecchiature elettromedicali a domicilio
• Collaborazione con Ufficio Tecnico, Ufficio Tecnologie, Dipartimento Medicine a Larga Diffusione
• Responsabilità medica su gestione apparecchiature• Procedura per la messa in sicurezza delle apparecchiature
fornite a domicilio• Responsabilizzazione degli utenti sulla sicurezza
dell’impianto elettrico
Accreditamento
• L’accreditamento istituzionale come garanzia per l’utente e per l’operatore della correttezza anche formale delle prestazioni fornite
• Conferma accreditamenti RSA/UAP/NRD
• Accreditamento Poliambulatori e Consultori
Lavori in corso
1 ) Somministrazione farmaci in sedi extra ospedaliera– definizione standard sicurezza e appropriatezza
2) Progetto Partout
– In collaborazione con Dipartimento Emergenza e Medicine a Larga
Diffusione, Tecnologie e Ingegneria Clinica
– Monitoraggio funzioni vitali sul territorio
– Mantenimento sul territorio di pazienti che altrimenti dovrebbero
essere trasportati in Ospedale
Argomento del progetto
Presa in carico dei soggetti inTerapia Anticoagulante (TAO)
(data inizio: 1° novembre 2011)
Progetto sviluppato nel Distretto 4da gruppo di lavoro composto da: - IFeC- MAP - CI- Referente in AT degli infermieri - DD
Obiettivi
� Generali:
- presa in carico dei problemi anche inespressi
� Specifici:
- riduzione dei prelievi per TAO (in aumento continuo)
sia per maggiore stabilità dei valori di PT/INR
che per uso più appropriato delle richieste multiple
- diminuzione delle complicanze dovute alla terapia
(sanguinamenti per esempio) e quindi riduzione dei ricoveri
- riduzione dei tempi di ospedalizzazione per presa in carico precoce
Razionale
Aiutare pazienti complessi
(pazienti in TAO generalmente pluripatologici
e spesso anziani)
Prima fase del progetto
presa in carico dall’IFeC di:
- pazienti in TAO afferenti ad un unico MAP zona di Verrès
attraverso colloqui in consultorio e visite domiciliari
con interventi di educazione sulla TAO (redatto vademecum
informativo, per ora solo sperimentale)e sulle patologie copresenti,
concordando ad ogni incontro con l’utente obiettivi mirati,
raggiungibili ed a breve termine
- familiari dell’utente che potevano presentare e/o sviluppare gli
stessi problemi di salute
“dimissione” dal servizio concordata tra IFeC e MAP
Fasi successive del progetto
– presa in carico di tutti i pazienti in TAO della zona di Verrès(5 medici) ed inoltre di tutti i pazienti residenti nel Distretto 4 con particolari problemi inerenti la TAO dopo confronto con MAP di riferimento
– collaborazione con la SC Cardiologia per una dimissione precoce dall’ospedale degli utenti in TAO residenti nella zona di Verrès(dagli inizi di settembre)
– riorganizzazione dei prelievi nella zona di Verrès tenendo conto delle esigenza dell’utente, del MAP e del Laboratorio analisi, per cui ogni medico ha un giorno solo assegnato per i controlli di routine del PT nei propri pazienti (in corso la riorganizzazione dei prelievi nella zona di Donnas)
– presa in carico dei pazienti più complessi di un medico dell’ambito di Donnas
Risultati
– il 97% degli utenti contattati (n=158) ha aderito al progetto – zona di Verrès riduzione dei prelievi per TAO dopo riorganizzazione
(del 13%), nonostante aumento del 4% dei pazienti (periodo analizzato gennaio-agosto 2012 vs gennaio-agosto 2011)
– riduzione del 12% dei ricoveri per complicanze (periodo analizzato gennaio-agosto 2012 vs gennaio-agosto 2011, tolti ricoveri confondenti) analizzando dati pazienti di 3 medici zona Verrès
– riduzione tempi di degenza da 13 gg a 8 gg dei ricoveri analizzati sempre nel periodo gennaio-agosto 2012
– non sono stati reclutati pazienti nel protocollo di collaborazione con SC Cardiologia, per cui si deciderà come ampliare la casistica
Conclusioni
La sperimentazione ha dato dei risultati positivi
pertanto è possibile superare ormai la fase sperimentale.
Ricaduta sull’appropriatezza delle prestazioni
LA GENITORIALITALA GENITORIALITA ’’
““ CRITICACRITICA””
S.C. PSICOLOGIAS.C. PSICOLOGIA
Dott. G. Dott. G. CafforioCafforio
Presa in carico del minore in Presa in carico del minore in situazione di pregiudiziosituazione di pregiudizio
�� 1. FASE di RILEVAZIONE 1. FASE di RILEVAZIONE
�� 2. PROTEZIONE2. PROTEZIONE
�� 3. TRATTAMENTO E3. TRATTAMENTO E DIAGNOSIDIAGNOSI ::
–– DEL BAMBINODEL BAMBINO–– DEL GENITORE DEL GENITORE
�� 4A. VALUTAZIONE DELL4A. VALUTAZIONE DELL ’’ESITO TRATTAMENTO DEL ESITO TRATTAMENTO DEL BAMBINOBAMBINO
�� 4B. 4B. VALUTAZIONE DELLVALUTAZIONE DELL ’’ESITO TRATTAMENTO ESITO TRATTAMENTO DELLE COMPETENZE GENITORIALIDELLE COMPETENZE GENITORIALI
Il bambino maltrattato Il bambino maltrattato èè ““un bambino bagnato perchun bambino bagnato perchéé sta sotto un ombrello sta sotto un ombrello bucatobucato…… bisogna asciugare il bambino e aggiustare lbisogna asciugare il bambino e aggiustare l’’ombrelloombrello””. (D. Merlino) . (D. Merlino)
Un genitore maltrattanteUn genitore maltrattante……-- un figlio incompiuto e un partner deluso (Cirillo)un figlio incompiuto e un partner deluso (Cirillo)-- èè un genitore sintomatico, il bambino un genitore sintomatico, il bambino ““produceproduce”” sintomi di conseguenzasintomi di conseguenza
Non Non èè sufficiente proteggere i bambini: senza la CURA sufficiente proteggere i bambini: senza la CURA dei bambini, come dei bambini, come pure dei genitoripure dei genitori i meccanismi di difesa disfunzionali di base del bambino, i meccanismi di difesa disfunzionali di base del bambino, dei genitori, del sistema famiglia non si modificano. dei genitori, del sistema famiglia non si modificano.
Un bimbo maltrattato ha dei genitori che sono stati maltrattati Un bimbo maltrattato ha dei genitori che sono stati maltrattati e su questa e su questa comune esperienza traumatica entrambi hanno potentissimi meccanicomune esperienza traumatica entrambi hanno potentissimi meccanismi di smi di difesa: la difesa: la NEGAZIONENEGAZIONE (meccanismo difensivo (meccanismo difensivo ““salva vitasalva vita””).).
Compito dello psicologo: smontare la negazione e far emergere lCompito dello psicologo: smontare la negazione e far emergere la a motivazione profonda che attiva il maltrattamento, la trascuratemotivazione profonda che attiva il maltrattamento, la trascuratezza, lzza, l’’abusoabuso
MINORI IN CONDIZIONE DI PREGIUDIZIO E MINORI IN CONDIZIONE DI PREGIUDIZIO E GENITORIALITA MALATA: GENITORIALITA MALATA: DUE VERSANTI, UNDUE VERSANTI, UN’’UNICA PATOLOGIA, DUE CURE: UNICA PATOLOGIA, DUE CURE:
1. 1. IL BAMBINOIL BAMBINO
2. 2. IL GENITORE IL GENITORE (PAZIENTIFICAZIONE(PAZIENTIFICAZIONEDEL GENITORE DEL GENITORE
MALTRATTANTE) MALTRATTANTE)
Ser.D.
La rete dei servizi� SC Ser.D. - Servizio ambulatoriale� D. H alcologico - interventi sanitari e psicosociali� Bourgeon de Vie - programma specialistico residenziale
“Il Ponte” di Nus� Bourgeon de Vie - educativa territoriale Servizio
“Millefiori”� La Svolta/Le Virage - programma residenziale per
reinserimento socio-lavorativo (Sarre)� Ensemblo - gruppo appartamento di Gignod� Aosta servizi - programma per risoluzione delle crisi e
inquadramento psicodiagnostico e farmacologico(Brusson)
Ser.D.
� P.O.V. (Progettazione Orientamento Valutazione)
gruppo di lavoro composto dal Ser.D. edalle strutture di inserimento con il compito di valutare le esigenze dell’utenza e attivare azioni mirate.
� La presentazione dei casi avviene mediante documentazione informatizzata che segue tutto il percorso dell’utente.
CENTRO DIASCOLTO
CAAOS
DOMANDE
1°°°°CONTATTO
FRONT OFFICE
FASEACCOGLIENZA
SERT
BRUSSON1 fase residenziale
per inquadramentoPsicof iciso
FarmacologicoMotiv azionale
per superamento Crisi
2 - 3 MESI
CT BOURGEONDE VIE
Comunitàresidenziale riabilitativ a
4 – 12 MESIPreparazione alle
dimissioni6 – 12 MESI
CT LA SVOLTAComunità
Residenzialeriabilitativ a
4 – 12 MESIPreparazione alle
dimissioni6 – 12 MESI
GRUPPOAPPARTAMENTO
ENSEMBLO
Programma per i lconsolidamento e l ’autonomizzazione
12 MESI
PASSAGGIOAD ALTRISERVIZI(MICRO)
PRESA IN CARICOSER.D.
AMBULATORIALE .
STRUTTURESPECIALISTICHE
FUORIREGIONE
SERVIZIO DIEDUCATIVA
TERRITORIALE+
LABORATORIDIMISSIONI
POV
I due serviziPossono intervenireIn contempor anea
Ser.D.
� Risultati soddisfacenti: in un anno più di 250 casi discussi all’interno dell’équipe di lavoro del POV.
� Monitoraggio sui programmi offerti e eventuale riformulazione degli stessi al fine di rispondere al meglio alle esigenze dell’utenza in continua trasformazione.
Conferenza dei Servizi 2012
Il Dipartimento di Prevenzione
Dott. Maurizio CASTELLI
Direttore Dipartimento di Prevenzione
Azienda USL Valle d’Aosta
Aosta 15 Dicembre 2012
• Trasferimento sede Trasferimento sede
•• Consolidamento di attivitConsolidamento di attivitàà in corsoin corso
•• Le sfide per il futuroLe sfide per il futuro
Trasferimento nuova sedeTrasferimento nuova sede
Le opportunitLe opportunitàà organizzativeorganizzative
•• promozione ed educazione alla salutepromozione ed educazione alla salute
•• sicurezza e prevenzione sui luoghi di sicurezza e prevenzione sui luoghi di lavorolavoro
•• prevenzione malattie prevenzione malattie infettivoinfettivo--diffusivediffusive
•• sicurezza alimentaresicurezza alimentare
•• sviluppo registri di patologia e studi sviluppo registri di patologia e studi epidemiologiciepidemiologici
Consolidamento di attivitConsolidamento di attivitàà in corsoin corso