smart building e quartieri smart best practice internazionali · cultura / turismo 247,9 31,3%...
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Smart building e quartieri smart
best practice internazionali
29 Maggio 2013
Torino- 29 Maggio 2013
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Comunità Europea: Smart Cities & Community
Torino- 29 Maggio 2013
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Smart City: un quadro di novità
Solo due anni fa:
i casi di successo erano ancora pochi
in Italia pochi parlavano di città intelligenti.
Le città sono in movimento
La consapevolezza dei cittadini e delle amministrazioni locali è aumentata
La Comunità Europea ha fatto la sua parte con le iniziative di FP7, Set-Plan, Civitas, Patto dei sindaci etc
Molta progettualità che si scontrano con difficoltà di finanziamento
2012 Molti progetti in
corso d’opera e
potenzialità in
decollo
Impulso ai meccanismi di governance (Associazioni, Call of
ideas, Partnership, Protocolli, Committenza interna)
Torino- 29 Maggio 2013
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Il patto dei sindaci coinvolge sempre più comuni
Europa
Italia
2011 (end) 2012 (Oct)
Firmatari 3.706 4.328
SEAP presentati 990 1.798 (41%)
Seap accettati 381 392
2011 (end) 2012 (Oct)
Firmatari 1.350 2.192
SEAP presentati 415 631 (29%)
Seap accettati 170 196
La Commissione Europea promuove le Smart
Cities dal 2008 e nel 2010 le prime risoluzioni
Europa 2020-Set Plan Agenda digitale Patto dei sindaci Programma Intelligent Energy Europe Civitas CIP FP7 e Horizon 2020 Banca Europea degli investimenti
Torino- 29 Maggio 2013
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2012: un anno importante per i progetti urbani
MIUR
Bandi Smart
Cities and Smart
Communities
MIUR Bando Cluster
Tecnologici nazionali
DL Crescita 2.0
Agenda Digitale
Obiettivo: sviluppo Cluster:
tecnologici
Promuovere la competenza
dei territori
Prepararsi a Horizon 2020
Contributi: 368 Mni€
L’ Agenzia per l’Italia :
emana le linee guida
standard
Definisce il piano annuale
Piattaforma nazionale
(catalogo e monitoraggio)
Individuazione soluzioni valide e
replicabili per le Smart cities
Finanziamento Idee progettuali
EL soggetti riceventi importanti
1° : regioni Convergenza (300 Mni€)
2° : regioni Centro Nord (655 Mni €)
Esperienza notevole che può mettere in grado
l’Italia di «fare sistema» :
Partecipazione diffusa
Folta presenza di comuni alle prime armi
Grande domanda di supporto
Valore % su totale
Cultura / Turismo 247,9 31,3%
Energie rinnovabili Efficienza energetica
170,8 21,6%
Smart Health 139,4 17,6%
Mobilità 105,0 13,2%
Istruzione 72,9 9,2%
Cloud Computing 56,0 7,1%
TOTALE 792 100%
Torino- 29 Maggio 2013
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Smart Cities: uno sviluppo “globale”
Trasparenza pubblica, partecipazione e dimensione sociale, Cittadinanza digitale, Infomobilità e intermodalità, sicurezza del vivere
Eco
Sostenibilità
Gestione TPL+ intermodalità + ZTL road pricing + monitoraggio ambiente + sicurezza
Obiettivo: cambiare abitudini di mobilità e stili di vita
Qualità della vita
Muoversi meglio per
vivere meglio
Welfare, benessere e inclusione
Efficienza energetica + smart lighting+ FV+
Smart Grid + mobilità elettrica.
Obiettivo: riduzione consumi energia e emissioni
Forte sinergia con piani EU 2020
Coesione e inclusione sociale Contrasto a disoccupazione,isolamento
sociale e digital divide. Ageing well Obiettivi: reti sociali, formazione, attivazione
risorse
Amsterdam, Barcellona, Malaga, Genova, Bari, Copenhagen, Oslo,
Freiburg, Bottrop, Praga
Helsinki, Stoccolma,
Londra, Parigi, Torino
Padova
Business plan
favorevoli
Risultati difficili
nelle grandi città
per le resistenze
ai cambiamenti
Sviluppo, economia e capitale umano
Valorizzazione risorse urbane e
umane. Poli tecnologici per
l’innovazione
Bologna, Bristol, La Rochelle, Brno, Edinburgo, Reggio
Emilia
Coventry, Munich, Gent,
Dortmund, Roubaix
Birmingham Heindhoven
Freiburg Santander
Volontà politica e
leadership
Nuovo stato sociale
basato sulle comunità
cittadine. Capacità di
organizzazione a
livello urbano
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I progetti Smart City europei
Progetti nati da bandi europei: la governance è affidata ai partecipanti al bando I progetti come la governance è temporanea
Progetti nati da bandi pubblici locali (con fonti di finanziamento varie) governati da logiche di commessa. Tipicamente regionali
Progetti cittadini di lungo respiro ma focalizzati (esempio City logistic) governati da comitati che includono comune, provincia, regione, CC.AA, agenzia per la mobilità etc)
Progetti Smart City che coinvolgono ampi settori della cittadinanza e con piani strategici. Diverse forme di governance:
Progetti con forte finalizzazione «energy» che vedono una gestione collegiale ma con coordinamento affidato all’utility protagonista (Barcellona, Malaga)
Progetti con forte finalizzazione «energy» la cui gestione collegiale è coordinata da ente pubblico di innovazione/ricerca o multiutilities pubblica (Amsterdam, Copenhagen, Friburgo)
Progetti coordinati da un Smart City Steering Group con forte presenza di partner ICT privati (Edinburgo)
Progetti di e-inclusion con ampie partnership pubbliche e private ma coordinati direttamente dal Comune (UK e Germania)
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Smart energy: i principali progetti in atto in Europa
Torino- 29 Maggio 2013
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Smart energy urbano: mappa best practice
Replicabilità
Inn
ova
tivi
tà
Trento
Barcellona
Malaga Barcellona Amsterdam Genova Torino Bari
Active Building
Efficiency
Malaga
Barcellona
London
Friburgo
Genova
FV
Gestione acqua
Torino Piacenza
Tele riscaldamento
Oslo
Praga
San G. in Persiceto
Smart Lighting
Copenhagen Freiburg Treviso
Legate a progetti di riqualificazione
urbana. Richiedono elevati investimenti
• Sistemi ottimizzati in grado di integrare diverse fonti
• Misurazione della domanda H24 • Tecnologie di distribuzione
Complementare alle iniziative di
building efficiency
Iniziative sperimentali
Richiedono know how
poco diffuso
Molti progetti pilota anche
finanziati da UE.
Passive Building
Efficiency
Tecnologie standard e costi bassi. Altamente
replicabile
Dublino Salamanca Belgrado Copenhagen Torino
Monitoraggio ambientale
Tecnologia waspmote per dati in
tempo reale
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Smart energy: sottosistemi coinvolti
Replicabilità
Inn
ova
tivi
tà
Active Building
Efficiency
FV
Gestione acqua
Teleriscal damento
Smart Lighting
Passive Building
Efficiency
Tetti verdi
Grid urbane
Concentratori
Coibentazione
Infissi
Telecontrollo
Sensoristica
Sensoristica Piattarforme di gestione
Wireless data
transfer
Controller
IP Network
Piattarforme di gestione
Sensoristica
Lampade ad alta
efficienza
Nuovi materiali
Integrazione fonti
Monitoraggio ambientale
Sensoristica Fissa e mobile
Data base Georef.
Hot spot wireless
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Malaga Smart City
Le città fanno sistema
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Barcellona
Torino- 29 Maggio 2013
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Freiburg – Green City I nuovi insediamenti “sostenibili” derivano da piani di
iniziativa pubblica su terreni di proprietà pubblica.
La proprietà del suolo consente libertà nel promuovere
sperimentazioni nei trasporti, energia, vivibilità,
coesione sociale –combinati tra loro.
Il comune vende terreno edificabile a raggruppamenti
di cittadini che si impegnano in progetti sostenibili.
Incentivi comunali, da sommarsi a quelli federali,
erogati dallo Stato tedesco e anche finanziamenti UE
A Freiburg operano circa 2.000 imprese (13.000 occupati)
specializzate nelle tecnologie «green» con un fatturato di
700 Mni€ anno.
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Copenghagen Area di Vesterbro
riqualificazione urbana verso lo sviluppo sostenibile
case con standard moderni e di più alto livello
installazioni e impianti negli edifici che riducano al
minimo il consumo di risorse (es. il consumo di acqua
doveva essere ridotto di 110l/persona/anno)
una più equilibrata composizione degli abitanti
coinvolgimento residenti nel processo di rinnovamento
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Intelligent energy integration for London’s decentralised energy projects
Londra aumenterà di 700.000 abitanti entro il 2020, arrivando a circa 9 milioni di residenti. Le prime risorse a scarseggiare saranno quelle energetiche e idriche. La domanda di elettricità aumenterà del 4%/anno e ciò ha spinto il sindaco a lanciare nel 2013 un bando per la fornitura di smart grid e impianti di generazione elettrica da fonti rinnovabili. Il progetto esprime la volontà dell’amministrazione di accrescere nella città la distribuzione di energia elettrica ‘prodotta’ in loco, a Km 0,
Autorizzazione all’uso di piccoli impianti alternativi per la produzione di energia el. sparsi in città, in grado di rimettere in circolo tutta la corrente in eccesso (rispetto all’esercizio per cui sono adottati), con investimenti tra 5 e 7 Mdi £ per coprire il 25% del fabbisogno energetico tramite alimentazione a km 0.
Bilanciamento fra “trading generation” e domanda avviene in UK a livello nazionale ma non a livello urbano Il bilanciamento a livello distribuzione richiederà non solo telemetria sulla rete di BT ma anche un quadro normativo per consentire che generazione e domanda siano monitorati e controllati in modo integrato.
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Bottrop (Germany)
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Oslo: Intelligent street lighting
Oslo: 600.000 abitanti
11.000 punti luce (12% del totale) con ISL (options like camera, information signs, etc)
Obiettivo deòòa Municipalità è implementare le nuove tecnologie di street lighting in tutte
le nuove installazioni di Oslo
Oslo ha raggiunto gli obiettivi richiesti concordati con la UE nei progetti sviluppati
congiuntamente Energy saving working with ISL; Up to 70 %
The main benefits of ISL is the following; No more scouting on broken lamps, self reporting on failure, secure guarantee on life time for components
Difficulties that we encounter in the process
• Lack of information regarding new technology and the challenge to educate the maintenance people.
• Interface the installation in an overall database.
• Few contractors that were qualify regarding the tender.
• Very important to chose the right tender specification.
• To make accurate documentations regarding demands to documentations on the energy saving from the utilities
Torino- 29 Maggio 2013
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Santander: sensing in the city
Il progetto sperimenta una grande rete di 12.000 oggetti connessi e sensori che controllano energia, sicurezza, aree verdi, illumi-nazione, meteo, rumore, irrigazione, parcheggi, mobilità, ecc.
A fianco c’è una rete di sensori mobili installati sui veicoli del trasporto pubblico, sui taxi e sui mezzi della polizia.
A ciò si aggiunge la dimensione del “sensado partecipativo” che presuppone che siano gli stessi cittadini a prestarsi volontaria-mente per divenire sensori semoventi sul territorio grazie agli smart phone e ad applicazioni dedicate.
A inizio legislatura l’amministrazione ha sviluppato un piano strategico che ha
disegnato il modello della città con una proiezione a vent’anni. Gli assi portanti del
piano strategico sono l’innovazione tecnologica, l’attenzione all’internazionaliz-
zazione della città, l’investimento nella dimensione culturale del territorio.
Torino- 29 Maggio 2013
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Best practice invisibili ?
Mancano strumenti e momenti di informazione e sensibilizzazione
Anche per le esperienze italiane
Oggi il confronto e la messa in comune dei progetti è povera di indicatori di
riferimento sugli obiettivi raggiunti o indicati
Forte deficit conoscitivo
Europa e Italia
Oggi le esperienze positive di Smart Cities esistono e, se non direttamente
replicabili, possono essere un utile riferimento concreto
Torino- 29 Maggio 2013
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Roadmap Building efficiency pubblica
L’ente pubblico, al fine di svolgere il ruolo previsto deve : Acquisire professionalità e know how specifico Valorizzare il proprio ruolo e acquisire ledership Sviluppare partnership
Partecipazione a bandi europei
Investimenti in risorse dedicate
Sviluppo business intelligence “dedicata”
Sviluppo competenze e tools
SI Certificazione energetica
Monitoraggio consumi Gestione patrimonio PA Catasto Anagrafe scolastica
Valorizzazione asset
Partnership
Tecnologiche Università e Politecnici Istituti specializzati Ordini professionali Commerciale Società di FM Esco Società di
manutenzione ICT Smart Cities Player Soluzioni cloud
Community
Incrementare
Relationship con - Energy Manager - Ordini professionali - ANCI - Enti locali Gestione Best Practice Certificazioni a norma di legge
Mercato pubblico (Province, Comuni, Regioni)
Mercato privato (grandi patrimoni edilizi)
L’efficientamento del patrimonio edilizio pubblico differisce da quello tradizionale per l’esigenza dell’EL di un piano di medio-lungo termine definendo i presupposti per i bandi di gara
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Smart energy negli edifici: criticità e prospettive
La riqualificazione edilizia e urbana: nuovo volano
Cosa cambiare del modello real estate Italia
Torino- 29 Maggio 2013
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Le Smart Cities devono essere un progetto paese
I problemi e le criticità su cui le Smart Cities vogliono incidere si
sono aggravati
L’Agenda Digitale Europea ha definito gli obiettivi al
2020. Piani e obiettivi locali ora devono incidere
sulla realtà
L’innovazione tecnologica ha di fronte una nuova sfida:
dopo aver cambiato aziende e persone ora deve
collaborare con altri soggetti e tecnologie per incidere nei
contesti della vita sociale
No Smart Cities
Without Smart people
Mobilità sostenibile Energy
efficiency
Sicurezza
urbana
e-inclusion e-partecipation
Servizi
al cittadino
Cultural heritage
Salute Assistenza
sociale
Le città sono il principale sensore del cambiamento ma esiste il rischio che Smart City diventi una parola vuota