smau 2008: il web come mezzo audiovisivo: l’idea di regia nasce accessibile

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Il Web come mezzo audiovisivo: l’idea di regia nasce accessibile Smau 2008 Roberto Ellero – Webmultimediale.org

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Workshop Formativo IWA a SMAU 2008, tenuto da Roberto Ellero. Attraverso esempi di adattamento al Web di spettacoli teatrali, musicali e di danza, si sono evidenziate analogie e differenze nella fruizione di contenuti multimediali in ambiente analogico e digitale, al fine di delineare un profilo distinto del Web come mezzo audiovisivo, e di mostrare l\'importanza del \"pensare accessibile\" per la progettazione di video di qualità idonei alla fruizione sul Web: le alternative accessibili nascono assieme all\'idea filmica, non ne sono l\'estrema conseguenza né una correzione a posteriori.

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Il Web come mezzo audiovisivo: l’idea di regia nasce accessibile

Smau 2008 Roberto Ellero – Webmultimediale.org

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Roberto Ellero – Webmultimediale.org

Cos’è IWA/HWG

IWA/HWG è un’Associazione professionale no profit riconosciuta leader mondiale nella fornitura dei principi e delle certificazioni di formazione per i professionisti della Rete Internet; è presente in 100 paesi, con 130 sedi ufficiali in rappresentanza di più di 165.000 associati.

La sua missione•Fornire programmi formativi di qualità•Fornire agli associati supporto e collaborazione a livello regionale, nazionale e internazionale, nonché un marchio di affiliazione riconosciuto a livello mondiale•Promuovere i principi universali di etica e di pratica professionale per tutti i professionisti della Rete Internet•Fornire supporto per la definizione e lo studio di normative nei Paesi in cui è presente

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Cos’è IWA/HWG

Network:http://www.iwa.it - http://webaccessibile.org - http://www.itlists.org - http://blog.iwa.it - http://www.skillprofiles.eu

Contatti:[email protected]

Partecipazioni e Attività

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Non solo tecnica è l'accessibilità dei video su Web

• L'attenzione ai canali alternativi, ovvero le traduzioni in codici comunicativi diversi, migliorano la qualità per tutti gli utenti.

• Il lavoro sulle tecniche di comunicazione e sulle modalità di fruizione specifiche del Web (diverse da quelle degli altri media audiovisivi tradizionali) consente di recepire dei contenuti che provengono da altri mezzi, e di poterli irradiare in modo diverso, in modo efficace.

• Sul rinforzo fra codici diversi si fonda la potenza degli audiovisivi per trasmettere messaggi: ogni video parte sempre da un testo e al testo ritorna (un libro si legge generando immagini nella mente, e il percorso inverso conduce all'audiodescrizione, che è un testo).

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Contenuti video

Si assiste all'interesse crescente di integrare la dimensione ipertestuale con immagini e suoni per restituire al virtuale la profondità dell'esperienza analogica (la multimedialità integra e arricchisce l'esperienza ipertestuale del Web recuperando la freccia del tempo. Il tempo è l'asse portante della narratività).

Si riscontra però anche una quasi esclusiva attenzione al mezzo, e parallelamente una scarsa considerazione per i contenuti. L'ambiente virtuale - con le sue caratteristiche formali, le opportunità che apre e le prospettive che ci riserva - tende a prevalere sulla destinazione comunicativa dei contenuti che ospita.

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Rapporto tra tecnologie e contenuti per il Web

Questo stato di cose richiede di istituire un nesso tra l'autoreferenzialità che contraddistingue il mezzo e la tendenza a integrare la dimensione strettamente verbale del Web, aprendo la dimensione segnica al piano dei significati.

E' richiesta una riflessione intorno al rapporto tra tecnologie e contenuti per il Web, per portare l'attenzione sulla specificità del multimediale sul Web per meglio delinearne le potenzialità.

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Video e accessibilità

La discriminazione nell'accesso agli audiovisivi è una esclusione dalla vita sociale. La grande facilità della produzione-condivisione può abituare l'utente a un consumo passivo e superficiale. L'integrazione di diversi codici può migliorare la comunicazione.

Progettare filmati con l'accessibilità in mente migliora la qualità, per tutti gli utenti, dell'esperienza multimediale. L'attenzione ai canali sostitutivi rappresenta una occasione per raccontare con maggiore profondità e intensità una storia, per coinvolgere il fruitore richiedendogli un investimento cognitivo.

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Specificità del Web come mezzo audiovisivo

Vi sono differenze evidenti ma poco considerate...La fruizione Web di un video presenta alcune differenze essenziali rispetto alla fruizione televisiva:• grandezza dell'area video • fruizione veloce e solitaria • corredo di testi e immagini, sul Web Il Web non è la televisione, non è il cinema, non è il teatro, non è la carta stampata.

A cambiare, oltre alle tecnologie, sono le tecniche di comunicazione e le modalità di fruizione. Trasferire senza adattamento un format televisivo sul Web è un'operazione discutibile, così come guardare sul monitor del PC un cortometraggio pensato per una sala d'essai non aggiunge nulla al contenuto (anzi ne deprime la forza comunicativa).

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Radianza Web-centrifuga

Intendere il Web nel suo carattere "radiante" significa intenderlo come luogo capace di recepire contenuti provenienti da altri luoghi irradiandoli a propria volta. In questo modo viene valorizzata la specificità comunicativa del Web come capace di interagire con gli altri media a favore di una più ampia esperienza di fruizione che si produce nell'integrazione di più codici di comunicazione.

Il Web non è un luogo astratto dal mondo, ma è uno dei media di cui si può arricchire la comunicazione: l'integrazione di codici culturali diversi consente di "vedere più cose" in uno stesso contenuto, ossia di "ispessirne" la comprensione.

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Fruire sul Web di un evento riprodotto in forma audiovisiva per il Web può incuriosire, sollecitare, appassionare l'utente al punto da condurlo a voler fare esperienza di quell'evento nel medium originale.

Un accorto mix di testi, immagini e video può essere un potente strumento di comprensione di un'opera teatrale, filmica, letteraria, accessibile comodamente dalla propria scrivania.

L'alchimia dei codici capace di innescare questa comprensione si crea solo se i codici visivo e linguistico vengono integrati e adattati al Web e alle modalità di fruizione specifiche di questo mezzo di comunicazione.

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Come avviene a teatro, al cinema e alla televisione... anche sul Web è necessario corredare gli audiovisivi di:

• audiodescrizione • sottotitolazione • interpretazione in lingua dei segni italiana • trascrizione

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La narrazione aggiunge interesse per tutti

Se il player multimediale consente l'interazione con i lettori di schermo, la persona non vedente può fare l'esperienza multimediale fruendo dell'informazione uditiva e della resa uditiva dell'informazione visiva, grazie alla narrazione di quanto di non dialogico avviene sulla scena.Ma la narrazione può aggiungere interesse anche per chi può fruire dell'informazione visiva.

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Il Grande Nudo Rosso

Il video del Grande Nudo Rosso è il risultato di una selezione di 15 minuti dello spettacolo, a fronte dei 50 originari. Qualcosa in meno quindi.

Ma in più, rispetto all'originale, il video ha la narrazione: ciascuna scena è introdotta e commentata da una voce narrante, che recita testi di Marco Pernich, pensati appositamente per questo video.

L'audiodescrizione è utile a far comprendere meglio il racconto a chi non vede, ma non solo. Diversamente da altre modalità possibili dell'audiodescrizione, nel Grande Nudo Rosso la descrizione degli eventi è anche visiva, attraverso cioè un'ambientazione naturale che aggiunge fascino, per contrasto, alla metaforica essenzialità della scena.

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LIS su Web, il Web non è la televisione

Linee guida per gli audiovisivi con Lingua dei segni, utilizzate come riferimento anche nelle WCAG 2.0:

"Sign Language presentation" dà una panoramica ampia sugli aspetti da considerare quando si riprendono a video interpreti di lingua dei segni. Le tecniche di ripresa sono trattate anche qui: chapter 12, "Filming the Signer(s)". Utili informazioni su come utilizzare e inserire la Lingua dei segni nei filmati: Chapter 13, "Editing"

Nota: Queste tecniche dovrebbero essere adattate alle presentazioni progettate per il Web. Si tratta infatti di soluzioni idonee per la televisione, non per il Web (a circa 400 pixel di larghezza dell'area video, la finestra con la LIS diventa di dimensioni troppo ridotte per essere comprensibile).

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L'adattamento al Web dell'interpretazione LIS consiste necessariamente nel dedicare alla lingua dei segni un secondo flusso video, che si presta anche ad altre possibili utilizzi.

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LIS su Web

ESEMPIO con DUE PUNTI DI RIPRESA, spettacolo teatrale sulla finanza etica: La moneta di Giuda, di Marco Pernich, Studio 900 (due punti di ripresa in successione) [a breve disponibile nel sito www.webmultimediale.org].

ESEMPIO di musical accessibile, DIO ERA TRA NOI, di e con MALAZETA e MUK (due punti di ripresa SIMULTANEI).

L’esempio mostra come disporre di un secondo flusso video sincronizzato consente - oltre a poter dedicare sufficiente spazio all'interprete LIS - di seguire uno spettacolo da due punti di vista nello stesso tempo. Nel primo video la musica dei Malazeta con il cantante LIS Antonio Pellegrino, nel secondo video la scena e gli attori della compagnia teatrale dell'angelo.

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L'accessibilità dei video su Web rappresenta in questo caso una occasione di incontro fra due culture. L'accessibilità dei video non limita, non impedisce, non prosciuga la comunicazione. Al contrario, consente all'autore e a tutti i fruitori, senza discriminazioni, di approfondire la comprensione del messaggio. L'attore sordo è al centro della comunicazione, e la arricchisce con un contributo che rinforza per tutti il coinvolgimento nello spettacolo.

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Resa visiva della musica

Webmultimediale.org/password

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Roberto Ellero – Webmultimediale.org

Resa visiva della musica con la LIS

Simone Cericola: “ […] Abitualmente siamo molto elastici nel definirle regole vere e proprie: quello che cerchiamo di fare è di utilizzare il minor cambio di configurazioni della mano possibile, cercando di non spezzare la poeticità segnica che si avverte seguendo la nostra creazione. Solitamente, dopo un'attenta analisi del testo, inizia l'interpretazione con particolare attenzione a rendere le metafore, l'aspetto culturale e tutte le sfumature proprie della lingua in cui è composto il brano adattandole alla lingua dei segni, facendo in modo che il ritmo del segnato sia coerente con l'andamento della melodia; ci sono poi altri aspetti tecnici che non è possibile approfondire in questa occasione, ci sarà modo di farlo...Ma la cosa più importante credo sia non fermarsi ad una semplice traduzione della canzone, ma cercare nel contempo di dare un senso visivo "estetico/poetico" nell'interpretazione, facendo arrivare il senso della canzone.” Webmultimediale.org/password

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I video commentati in queste slide sono tutti disponibili nel sito

www.webmultimediale.org

Il video integrale del seminario è su YouTube:

http://it.youtube.com/watch?v=XYolk4MsbtI

Puoi inviarmi domande e osservazioni, o scambiare idee sull'accessibilità dei video sul Web, scrivendomi all'indirizzo:[email protected] Gtalk: [email protected]

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