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LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura: At 10,34a.37 - 43 Salmo: 117 Seconda Lettura: Col 3,1 - 4 Vangelo: Gv 20,1 - 9 Diocesi di Padova Orientamenti Pastorali 2016 - 2017 Don Guanella ci esorta: Sul sepolcro dei mortali è scritto: ʼQui giace...ʻ. Sul sepolcro del divin Salvatore è scritto: ʻÈ risortoʼ. Cristo vive, Cristo regna, Cristo comanda. Ha vinto il leone della tribù di Giu- da. Ecco i milioni di suoi che esclamano: <<Noi vogliamo vivere e morire per Gesù Cristo, il nostro re>>. E nel dirlo stendono la destra ai gigli della pu- rezza santa, la destra alla palma del martirio glorio- so ”. Papa Francesco ci dice… “Pietro, dopo aver ascoltato le donne e non aver creduto loro, «tuttavia si alzò» . Non rimase seduto a pensare, non restò chiuso in casa come gli altri. Non si lasciò travolgere dai dubbi; non si fece assorbire dai rimorsi, dalla paura e dalle chiacchiere. Cercò Gesù! Preferì la via dell’incontro e della fiducia e, così com’era, si alzò e corse verso il sepolcro, da dove poi ritornò «pieno di stupore» . Questo è stato l’inizio della ʼ Risurrezione ʼ di Pietro ”. Anno XXXII n° 1345 16 Aprile 2017 Pasqua - Risurrezione del Signore (anno A) SOLA NEL BUIO Era ancora buio, annota l'evangeli- sta Giovanni, quando la donna, Maria di Magdala, aprì l'uscio di casa e sola, nel buio, si recò al sepolcro "... e vide che la pietra era stata ribaltata via". Era ancora buio: e la notazione del Vangelo, non diceva tanto il buio della giornata, ma il tempo del cuore! Quel buio per cui la donna era stata desta tutta la notte, quel buio appeso a quella morte di croce del suo Maestro: "... si fece buio - è scritto - fino alle tre del pomeriggio". Era il buio di quella morte, e anche la tomba vuota non dissipa in lei quel buio, perché immagi- na un trafugamento di cadave- re; siamo ancora nel regno della mor- te, e dove regna la morte è buio, buio totale! Anche noi veniamo da un Venerdì di croce e da un Sabato del silenzio di Dio. Impigliata in quella morte era la grande domanda: dunque rimaniamo sotto il potere della morte? E quel Gesù di Nazareth che secondo Pietro, "... passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo", anche lui rimane a sua volta sotto il potere inesora- bile e definitivo della morte? Ma allora: Dio era con Lui? È la grande domanda che attraversa tutti i giorni della storia, la domanda che attraversa i giorni bui del nostro cuore e della nostra vita. Ma il buio a poco a poco si va stemperando ed è l'alba della Risurrezione! "Dio era con Lui!" . Quella Risurrezione è il sigillo di Dio su di Lui: "... Morte e vita si sono affrontate in un prodigioso duello. Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa! ". È la fede nella Risurrezione che secondo i Vangeli, filtra poco a poco nei cuori, perché questo è lo stile di Dio: di non essere mai invadente, ma rispettoso sempre della tua liber- tà; è uno stile umile, silenzioso, nascosto anche nel più grande degli accadimenti della sto- ria. E infatti nessuno, se stiamo ai Vangeli, l'ha visto risorgere: le donne, Giovanni , Pietro e gli altri hanno visto poche e povere cose, che custodivano nel loro cuore, per come erano disposte, una luce: "... entrò e vide le bende per terra e il sudario non per terra con le ben- de, ma piegato in un luogo a parte... e vide e credette". Poche cose e la luce della Risurrezione che le abita sono all'inizio di questa fede, che noi oggi passiamo alle generazioni future. Le passiamo però, non solo con canti e incensi e solenni liturgie, ma come ci invita Paolo, parlando ai cristiani di Colossi, con tutta la nostra vita: "... togliendo tutto ciò che è lievito vecchio, per essere pasta nuova", o per tornare all'immagine iniziale del Vangelo, togliendo dalla nostra vita tutto ciò che allude alla morte, tutto ciò che ferma e impedisce, tutto ciò che soffoca la libertà e la vita dei figli di Dio! "<<… entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario..., e vide e credet- te." (Gv 20,7-8) continua

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Page 1: SOLA NEL BUIO - Corale Canosicoralecanosi.altervista.org/alterpages/files/1345-16... · 2017. 4. 14. · morire per Gesù Cristo, il nostro re>>. E nel dirlo stendono la destra ai

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura: At 10,34a.37 - 43

Salmo: 117 Seconda Lettura:

Col 3,1 - 4 Vangelo: Gv 20,1 - 9

Diocesi di Padova

Orientamenti Pastorali

2016 - 2017

Don Guanella ci esorta:

“Sul sepolcro dei mortali è scritto: ʼQui giace...ʻ. Sul sepolcro del divin Salvatore è scritto: ʻÈ risortoʼ. Cristo vive, Cristo regna, Cristo comanda. Ha vinto il leone della tribù di Giu-da. Ecco i milioni di suoi che esclamano: <<Noi vogliamo vivere e morire per Gesù Cristo, il nostro re>>. E nel dirlo stendono la destra ai gigli della pu-rezza santa, la destra alla palma del martirio glorio-so ”.

Papa Francesco ci dice…

“Pietro, dopo aver ascoltato le donne e non aver creduto loro, «tuttavia si alzò» . Non rimase seduto a pensare, non restò chiuso in casa come gli altri. Non si lasciò travolgere dai dubbi; non si fece assorbire dai rimorsi, dalla paura e dalle chiacchiere. Cercò Gesù! Preferì la via dell’incontro e della fiducia e, così com’era, si alzò e corse verso il sepolcro, da dove poi ritornò «pieno di stupore» . Questo è stato l’inizio della ʼ Risurrezione ʼ di Pietro ”.

Anno XXXII n° 1345

16 Aprile 2017 Pasqua - Risurrezione del Signore (anno A)

SOLA NEL BUIO

Era ancora buio, annota l'evangeli-sta Giovanni, quando la donna, Maria di Magdala, aprì l'uscio di casa e sola, nel buio, si recò al sepolcro "... e vide che la pietra era stata ribaltata via".

Era ancora buio: e la notazione del Vangelo, non diceva tanto il buio della giornata, ma il tempo del cuore! Quel buio per cui la donna era stata desta tutta la notte, quel buio appeso a quella morte di croce del suo Maestro: "... si fece buio - è scritto - fino alle tre del pomeriggio". Era il buio di quella morte, e anche la tomba vuota non dissipa in lei quel buio, perché immagi-na un trafugamento di cadave-re; siamo ancora nel regno della mor-te, e dove regna la morte è buio, buio totale!

Anche noi veniamo da un Venerdì di croce e da un Sabato del silenzio di Dio. Impigliata in quella morte era la grande domanda: dunque rimaniamo sotto il potere della morte? E quel Gesù di Nazareth che secondo Pietro, "... passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo", anche lui rimane a sua volta sotto il potere inesora-bile e definitivo della morte? Ma allora: Dio era con Lui?

È la grande domanda che attraversa tutti i giorni della storia, la domanda che attraversa i giorni bui del nostro cuore e della nostra vita.

Ma il buio a poco a poco si va stemperando ed è l'alba della Risurrezione! "Dio era con Lui!" . Quella Risurrezione è il sigillo di Dio su di Lui: "... Morte e vita si sono affrontate in un prodigioso duello. Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa!".

È la fede nella Risurrezione che secondo i Vangeli, filtra poco a poco nei cuori, perché questo è lo stile di Dio: di non essere mai invadente, ma rispettoso sempre della tua liber-tà; è uno stile umile, silenzioso, nascosto anche nel più grande degli accadimenti della sto-ria. E infatti nessuno, se stiamo ai Vangeli, l'ha visto risorgere: le donne, Giovanni , Pietro e gli altri hanno visto poche e povere cose, che custodivano nel loro cuore, per come erano disposte, una luce: "... entrò e vide le bende per terra e il sudario non per terra con le ben-de, ma piegato in un luogo a parte... e vide e credette".

Poche cose e la luce della Risurrezione che le abita sono all'inizio di questa fede, che noi oggi passiamo alle generazioni future. Le passiamo però, non solo con canti e incensi e solenni liturgie, ma come ci invita Paolo, parlando ai cristiani di Colossi, con tutta la nostra vita: "... togliendo tutto ciò che è lievito vecchio, per essere pasta nuova", o per tornare all'immagine iniziale del Vangelo, togliendo dalla nostra vita tutto ciò che allude alla morte, tutto ciò che ferma e impedisce, tutto ciò che soffoca la libertà e la vita dei figli di Dio!

"<<… entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario..., e vide e credet-te." (Gv 20,7-8)

continua

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Fo.Par. 16 Aprile 2017 2

Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom

Che il Signore è risorto, dillo con tutta la tua vita: umile, sempli-ce, accogliente e gioiosa!

E saremo pasta nuova. È questo l'augurio che oggi mi nasce dal cuore e vorrei raggiun-

gesse il cuore di ognuno di voi, soprattutto i lontani, i poveri e soli della nostra Parrocchia, nella diversità dei linguaggi e delle culture di coloro che abitano il nostro quartiere:

afrikaans : Geseënde Paasfees!

arabo : !ُفصِْحُ سعيد

bulgaro: Честит Великден!

ceco: Veselé Velikonoce

albanese: Gëzuar Pashkët!

cinese: 復活節快樂!

francese: Joyeuses Pâques!

inglese: Happy Easter!

slovacco: Radostné veľkonočné sviatky!

ceco: Veselé Velikonoce!

croato: Sretan Uskrs!

spagnolo: Feliz Pascua!

ungherese: Kellemes Húsvéti Ünnepeket!

giapponese: イースターおめでとう!

latino: Prospera Pascha sit!

polacco: Wesołych Świąt Wielkanocnych!

romeno: Paşte fericit!

moldavo: Паште феричит!

russo: С праздником Пасхи!

serbo: Срећан Ускрс! / Srećan Yskrs!

slovacco: Milostiplné prežitie!,

Veľkonočných sviatkov!

sloveno: Vesele velikonočne praznike!

swahili: Heri kwa sikukuu ya Pasaka!

ucraino: З Великодніми святами!

greco-ortodosso: Χριστός Ανέστη

italiano: BUONA PASQUA A TUTTI!

don Daniele

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BUONA PASQUA

Pensavo altre cose in questi giorni,

ricordi vivi e sconvolgenti,

del passato e del corrente. M’ha svegliato improvviso

l’allegro tintinnare di bronzei suoni,

da campanili eretti e da misere chiesine

seminascoste ma presenti. È risorto

il Cristo morto. Umilmente vissuto

ci ha insegnato dell’amore il comandamento.

Vivesse questo tutta la gente, sarebbe la pace nel mondo,

veramente!

BUONA PASQUA Ceronte

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3 Fo.Par. 16 Aprile 2017

La mia prima confessione

Ecco le risonanze di alcuni bambini del IV anno di Iniziazione Cristiana sull’e-sperienza che hanno vissuto domenica 26 marzo:

“Essere perdonata dal Signore con il sacramento della Riconciliazione mi ha fatto sentire felice e gioiosa!” (Angela)

“È stata una giornata molto impegnativa per me, ma dopo essermi confessata mi sono sentita “PULITA”. Mi è piaciuta molta quella giornata e le cose che mi sono piaciute di più sono state: la fascia, la candela, il regalo che mi ha fatto don Daniele. Questi doni mi aiuteranno sempre e per me sono simbolici.” (Anna Vittoria)

“Il giorno della Confessione mi sono molto eccitata. Il mio legame ora si è più trasferito al cuore di Dio. E dico grazie alle mie catechiste di averci preparato un giorno pieno di armonia e serenità. Mi è piaciuto anche quando abbiamo festeggiato tutti insieme. Gesù ti prometto di tenere la mia promessa.” (Bianca)

“Domenica 26 marzo ho ricevuto il sacramento della Ri-conciliazione. Questa esperienza è stata emozionante e bellissima perché finalmente mi sono avvicinata a Dio. Co-me se tra noi si fosse creato un legame così forte che nes-suno potrà mai sciogliere.” (Giada)

“Ciao sono Lisa e volevo ringraziare le mie due catechiste per l’esperienza bellissima! Adesso mi sento finalmente bianca, pulita!!! Grazie di cuore.” (Lisa)

“Quando mi sono confessato sono stato il bambino più felice del mondo. È stata la festa del mio cuore, perché so che c’è sempre un Amico pronto ad ascoltarmi e a perdo-narmi.” (Luca)

“La prima confessione per me è stata bella. Ricorderò sempre con grande emozione il momento in cui mi sono confessato perché mi sono sentito accolto come: FIGLIO-FRATELLO e TEMPIO DI DIO.” (Marco)

“All’inizio ero molto emozionato e non mi sentivo pronto, ma quando si è avvicinato il mio turno mi sono calmato e quando abbiamo finito mi sentivo libero.” (Niccolò)

“A me è piaciuta molto la confessione e mi sento anche più leggero. Grazie Gesù per aver perdonato i miei peccati e prometto che cercherò di essere sempre migliore. Questa settimana mi impegno di non litigare con le mie sorelle.” (Pietro)

“Domenica 26 marzo ho ricevuto il sacramento della Riconciliazione. È stata una bellissima esperienza però prima mi sono un po’ agitato, ma ho capito che mi sono avvicinato sempre di più a Dio fino ad abbracciarlo.” (Tommas)

AVVISO A tutti i Sigg. Soci (anno 2016) maggiorenni dell’associazione Centro Parrocchiale S. Stefano Re d’Ungheria

e p.c. Al Consiglio Pastorale Parrocchiale

Padova, 10 aprile 2017

Oggetto: Avviso di convocazione Assemblea Ordinaria

È convocata l’Assemblea Ordinaria riservata a tutti i Soci dell’anno 2016 della nostra As-sociazione presso il Centro Parrocchiale S. Stefano, sito a Padova in Via Ciamician 47, in prima convocazione sabato 29 aprile 2017 alle ore 12:00 ed in seconda convocazione VENERDI 12 MAGGIO 2017 alle ore 21:00 con il seguente Ordine del Giorno:

Approvazione del Bilancio 2016 e destinazione dell’avanzo lordo di gestione; Rinnovo Consiglio Direttivo; Proposta di conferma dell’Affiliazione N.O.I. Associazione anche per il 2018; Approvazione del nuovo Regolamento (*); Sottoscrizione del Comodato gratuito con la Parrocchia S. Stefano Re d’Ungheria; Varie ed eventuali.

(*) per chi desidera consultarlo, presso il bar dell’Associazione è disponibile una bozza del Regolamento

È possibile delegare la partecipazione ad un’altra persona, purché Socio maggiorenne, presentando al Segretario dell’Assemblea una delega firmato dal Socio.

IL PRESIDENTE

don Daniele Tussi

Se Dio non esiste, io credente non ho nulla da perdere; ma se esi-ste, tu non credente hai tutto da perdere.

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Intenzioni SS. Messe Ricorrenze e attività

10:00 - - 18:30 - def.to Odoardo Piovan - def.to Giancarlo Trevisan

LUN 17

Mt 28,8-15

Lunedì dell’Angelo

8:30 - - 18:00 - -

MAR 18

Gv 20,11-18

Ottava di Pasqua

16:00 - Centro di Ascolto della Caritas Parrocchiale 17:30 - Coroncina della Divina Provvidenza 21:00 - Incontro Gruppi Giovanissimi di 1a e 5a superiore 21:00 - Gruppo Teatro (prove)

8:30 - - 18:00 - def.ti Edda e Antonio

MER 19

Lc 24,13-35

Ottava di Pasqua

8:30 - Pulizia del centro parrocchiale a cura dei volontari 16:30 - Catechesi 1a nuovo percorso di I. C. e 2a media

8:30 - per la salute di Dolores 18:00 - -

GIO 20

Lc 24,35-48

Ottava di Pasqua

17:00 - Redazione Fo.Par. 21:00 - Incontro Gruppi Giovanissimi di 3a e 4a superiore

8:30 - - 18:00 - -

VEN 21

Gv 21,1-14

Ottava di Pasqua (Beata Chiara Bosatta: 25° di beatificazione)

9:00 - Pulizia della chiesa a cura dei volontari 17:00 -18,00 - Distribuzione viveri presso la Caritas Par-rocchiale

8:30 - - 17:00 - Santa Messa in Casa Breda 18:30 - def.ti Raffaele, Raffaella e Oronzo Sticchi - def.ti Cesare e Maria Cesaro - def.ta Silvia Trevisan

SAB 22

Mc 16,9-15

Ottava di Pasqua

8:00 - -

9:30 - Santa Messa della Comunità Parrocchiale

11:00 - -

18:30 - -

DOM 23

Gv 20,19-31

II Domenica di Pasqua

10:30 - Incontro dei bambini e genitori della 2a e 3a nuovo percorso di I. C.

Fo.Par. 16 Aprile 2017

A cura del Gruppo Fo.Par.

A teatro… comodi sul nostro divano

Sabato 22 aprile alle ore 20.45 circa su TeleChiara (canale 14)

verrà trasmessa la commedia “CHE AFFARE LA CASA POPOLARE”,

nell' ambito della rubrica Teatro Veneto: è la registrazione della com-

media che il nostro GRUPPO TEATRO ha rappresentato lo scorso 28

gennaio al Teatro AI Colli. È sicuramente una bella soddisfazione per i

"nostri" attori essere visti da una platea molto più ampia.

Buona visione.