sommario affetto e ammirazione - decanato gallaratese · ta nella basilica di san pietro, come...
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Maria Regina Pacis, S. Giovanni Battista in Trenno, S. Leonardo da Porto Maurizio, Santi Martiri Anauniesi
ComunitA PAstorAle
Il l prossimo 8 dicembre Papa Francesco aprirà l’Anno Santo della Misericordia. Una porta in più sarà aper-
ta nella Basilica di san Pietro, come segno di una chiesa che vuole accogliere. La data dell’8 dicembre è stata scel-ta perché ricorrono i cinquant’anni della conclusione del Concilio ecumenico Vaticano secondo, che fu inaugurato da Papa Giovanni XXIII l’11 ottobre del 1962. A Roma vennero a più riprese i Vescovi di tutto il mondo. Papa Gio-vanni disse nel discorso di inizio che la Chiesa “preferisce usare la medicina della misericordia invece di imbracciare le armi del rigore” e il suo successore Paolo VI, nel giorno della conclusione, l’8 dicembre 1965, confermò così: “Una corrente di affetto e di ammirazione si è riversata dal Con-cilio sul mondo moderno. Riprovati gli errori, sì; perché ciò esige la carità, non meno che la verità; ma per le per-sone solo richiamo, rispetto e amore. Messaggi di fiducia sono partiti dal Concilio verso il mondo contemporaneo: i suoi valori sono stati non solo rispettati, ma onorati, i suoi sforzi sostenuti, le sue aspirazioni purificate e benedette”. “Tutta questa ricchezza dottrinale è rivolta in un’unica di-rezione: servire l’uomo”. “Si condanna il peccato, ma non
Sommario
1. Editoriale
Comunità pastorale:
3. Visita di Natale4. Avvento di Carità5. Un Anno Santo6. Famiglie accoglienti
Casa Famiglia Gerico16. Il calendario18. Vetrina libri26. La rassegnazione
è un peccato mortale27. Notizie in breve31. Anagrafe
Le parrocchie:
8. Maria Regina Pacis10. San Giovanni
Battista in Trenno12. San Leonardo
da Porto Maurizio14. Santi Martiri
Anauniesi
Spazio giovani
19. ©OVER!20. Spazio giovani22. Spazio bimbi 23. Asilo di Trenno 24. Filo diretto con
San Luigi Trenno
32. Orari e recapiti
Anno 5 - Numero 31 - Novembre 2015
Affetto e ammirazione
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editoriAle
il peccatore”, abbiamo tradotto noi con una frase che è diventata subito un proverbio. Per il peccatore si tiene sempre aperta la porta, “con rispetto e amore”. Seguiremo passo dopo passo le proposte e le indicazioni che ci verranno rivolte. La porta è sempre aperta per ciascuno di noi: dobbiamo approfittarne. La porta è sem-pre aperta per altri e noi non dobbiamo spingere per richiuderla e dire: “No, te, non ti vogliamo”.Intanto andiamo verso il Santo Natale. Mentre prepariamo in casa il presepio, ci rendiamo conto che lì c’è stata una dichiarazione di affetto e di ammirazione per la nostra umanità. Gesù dice con la sua nascita: “Voglio essere uno di voi. Ammiro tan-to questa umanità che voglio farla mia”.Rispetto e amore per le persone: questo ci spingerà a portare nelle case un segno di benedizione. Per tutti. Lo offriamo a tutti questo segno benedetto. Con affetto e ammirazione. Queste sono le parole racchiuse nella misericordia: dobbiamo ripeterle spesso, sentirle nostre, per scacciarne altre non meritevoli, per fare nostri i sentimenti di Gesù verso le altre creature. Esse guideranno i fedeli che verranno nelle case a nome della parrocchia a portare il cero benedetto. Esse riassumeranno l’atteggia-mento di chi apre la porta per condividere la preghiera. Rispetto e amore. Affetto e ammirazione.
il parroco, don Riccardo
Periodico bimestrale dellaComunità pastorale Trasfigurazione del Signore
Aut. Trib. di Milanon. 468 del 17.09.2010
don Riccardo Festa direttore responsabile
Daniele Gregoris (coordinatore) Giuliana Cavallo (revisione testi)
Claudio Bellingeri (progetto grafico e Cover)Silvia Perenzoni (impaginazione)
Alessandro Barra, Rolando e Margherita Bellina,
Renata Castiglioni, Federica Ghezzi, Milena Grasso, Paola Matteucci, Sergio Miotto, Giuliano Sacco,
Giusy Songini, Francesco Spelta, Costanza Terzano, Maurizio Terzano,
Roberto Zavatti (internet)
Stampa Miolagrafiche (www.miolagrafiche.it)
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comunità pAstorAle
VCon il tempo di avvento, dopo la domenica 15 novembre ini-zia la visita di Natale, ormai entrata nella tradizione.La parrocchia vuole preparare il Natale di Gesù che è venuto a visitare la terra. I fedeli invia-ti dalla parrocchia visiteranno tutte le case, proponendo una preghiera e la-sciando un piccolo dono: un’immagine della Natività e un cero benedetto da accendere nella notte di Natale.Andiamo da tutti per dire a tutti l’affet-to e l’ammirazione per ogni famiglia e per ogni persona, creatura di Dio, fatta a Sua immagine e somiglianza. Sono i sentimenti con cui Gesù si è fatto uomo e non è venuto a condannare ma a sal-vare perché ogni creatura umana è un
bene prezioso che va onorato.
Ogni anno la visita si ar-ricchisce di nuove modalità. Lo scor-so anno abbiamo
iniziato a chiedere alle famiglie che hanno bambini in età del catechismo di partecipare coi loro figli, portando il cero benedetto alle famiglie delle loro scale. Le famiglie che hanno parteci-pato, sono tornate felici del bene rice-vuto. Da qualche anno anche i ragazzi più giovani con i loro educatori sono presenti alla visita, magari con qualche incertezza nel presentarsi, ma trovano sempre simpatia.Non verranno specialisti, ma amici, per una preghiera semplice e felice, insie-me.Verranno a due a due e condivideran-no, dove è possibile, una breve pre-ghiera. Accoglieteli come inviati dalla parrocchia; non verranno a convincere, verranno per un atto religioso. Bussa-no, suonano: fateli entrare. Non chie-deranno soldi e non dateli a nessuno. Sarà un momento di festa.
Nataleisita di Un segno di benedizionein tutte le case
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comunità pAstorAlecomunità pAstorAle
La Caritas e il Centro Missionario si sono accordati nel pro-
muovere insieme 4 progetti per il tempo di
avvento e 4 per la quaresima per sostenere altrettanti progetti nei territori di missione. Quelli di avvento sono scelti nell’ambito Ca-ritas (avvento di carità), mentre quelli di qua-resima nell’ambito dell’Ufficio Missionario (quaresima di fraternità).Anche quest’anno, in avvento, le parrocchie della Comunità pastorale aderiranno all’ap-pello della Caritas Ambrosiana e sosterran-
no un progetto in Niger: “ricostruire la co-munità”.In ogni chiesa sarà posta una cassetta per la raccolta delle offerte, mentre i bambini del catechismo raccoglieranno i loro risparmi nel salvadanaio speciale che riceveranno.
Niger – Ricostruire la comunitàLuogo: SagaDestinatari: Comunità cristianeObiettivi generali: Ricostruzione della chiesa parrocchiale si St.Joseph.Contesto: Fino a qualche tempo fa il clima che si respirava a Niamey era di rispettosa collaborazione tra cristiani e musulmani. In questo contesto sono nate diverse isti-tuzioni scolastiche e sanitarie promosse da Chiese cristiane al servizio delle comunità locali. In Niger i cristiani sono una presen-za piccolissima ma ben radicata nella vita sociale del Paese. Dopo l’attentato terrori-stico nella redazione della rivista francese “Charlie” in molti Paesi si sono verificate parecchie distruzioni e uccisioni. Anche in Niger sono state distrutte e bruciate 45 chiese di piccole comunità cristiane.Interventi: Il contributo verrà utilizzato per poter ristrutturare e rendere agibile la chiesa di St. Joseph In questo modo i cri-stiani potranno avere il loro luogo di pre-ghiera e tutta la comunità di Saga di Nia-mey sarà nuovamente dotata di un luogo per incontri fraterni, di conoscenza e di scambio.Importo progetto: 20.000 euro
Ricostruire la chiesa di San Giuseppe
Avvento di cArità
N iger
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comunità pAstorAle
Ecco il logo che accom-pagnerà tutte le propo-
ste dell’Anno Santo della misericordia.
Aspetteremo le proposte che cercheremo di raccogliere
nel modo migliore. Oltre alla Basilica di san Pietro e alle altre grandi basiliche romane, anche in Città di Milano ci saranno tre luoghi dedicati alla celebrazione dell’Anno San-to: il Duomo, la Basilica di Sant’Ambrogio, il Santuario del Beato don Carlo Gnocchi, santo della misericordia, in via Capecelatro.Il logo rapresenta Gesù, misericordioso come il Padre suo che, da buon pastore, si carica sulle spalle, con gesto di tenerezza, una creatura umana che ha il suo stesso volto, creata a sua immagine e somiglian-za. Dice Gesù a noi: “Siate misericordiosi
come il Padre vostro è misercordioso” (Van-gelo di Luca 6,36). Il senso di questo anno lo si può trovare nel libretto di Papa Francesco intitolato “Misericordiae Vultus” (il volto della misericordia). Lo si può trovare il libreria, ma in testo si può scaricare da internet. È breve.Scrive il Papa: “La tentazione di preten-dere sempre e solo la giustizia ha fatto dimenticare che questa è il primo passo, necessario e indispensabile, ma la chiesa ha bisogno di andare oltre. E’ triste vedere come l’esperienza del perdono nella no-stra cultura si faccia sempre più diradata. Perfino la parola stessa in alcuni momenti sembra svanire. È giunto di nuovo per la Chiesa il tempo di farsi carico dell’annun-cio gioioso del perdono”. E altrove precisa che, secondo tradizione, senza perdono non c’è nemmeno giustizia vera. L’Anno Santo si concluderà il 20 novembre 2016.
Riscopriamo le opere di misericordia corporale: - dare da magiare agli affamati- dare da bere agli assetati- vestire gli ignudi- accogliere i forestieri- assistere gli ammalati- visitare i carcerati- seppellire i morti.
E non dimentichiamo le opere di misericordia spirituale:- consigliare i dubbiosi- insegnare agli ignoranti- ammonire i peccatori- consolare gli afflitti- perdonare le offese- sopportare pazientemente le persone moleste- pregare Dio per i vivi e per i morti.
Anno di misericordiaRicostruire la chiesa
di San Giuseppe SantoUn anno
Scrive il Papa:
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Ci sono famiglie in quartiere che già hanno fatto e fanno accoglienza di bambini in affido, ma anche di ra-
gazzi più grandi e adolescenti, secon-do varie modalità, in collaborazione coi
servizi sociali. Qualche famiglia ha fatto espe-rienze di adozione.Sono queste le famiglie che hanno raccolto l’invito della Caritas che sta promuovendo, in-sieme col Servizio diocesano per la famiglia, la cultura dell’accoglienza e in particolare i
percorsi di affido e adozione, quali opportu-nità per rispondere a bisogni reali segnalati dai servizi soiali e per tradurre in scelte concrete i valori della solidarietà e della gratuità nella loro dimensione comunitaria e sociale. Il progetto ha come riferimento lo “Sportello Anania”: al-cuni suoi operatori hanno incontrato una de-cina di famiglie del decanato per raccogliere e promuovere la loro attenzione a questi temi.L’accoglienza è parte costitutva della persona e della famiglia. Riconoscerla rende capaci di
Casa Famiglia Geri-co: una realtà di cui il
nostro decanato può andare orgoglioso.Pensata e realizzata nel lontano 1986 da Suor Carmen Pozzi, aderendo alla lettera pastorale del Card. C.M. Martini “Farsi prossimo”, Casa Famiglia Gerico è sorta proprio per dar sollie-vo alle famiglie del quartiere con figli affetti da disabilità.Da sempre, a nostra memoria, Gianna Pasto-re è stata il punto di riferimento per i ragazzi e le loro famiglie, coordinando con passione ed energia le varie attività e l’avvicendarsi dei molti volontari.Ora, dopo molti anni, Gianna ha chiesto di es-sere sostituita nel suo ruolo di coordinatrice.Grazie ad un lavoro costante, Casa Famiglia Gerico è cresciuta non solo in esperienza, ma anche in qualità. Si avvale già da diversi anni delle competenze di educatori professionali e tutto lo staff, volontari compresi, ha fatto sì che dal progetto iniziale di sollievo alle famiglie, si
sia passati a progetti educativi più strutturati. Dapprima Casa Gerico è stata riconosciu-ta come Scuola di Formazione all’Autonomia (SFA) e ora è accreditata presso il Comune di Milano come Centro Socio Educativo (CSE). Molta attenzione viene data alle famiglie dei ragazzi, invitate a frequenti contatti per avere il più possibile una visione completa delle varie situazioni, lavorando così uniti per raggiungere gli obiettivi prefissati.A Gianna un grazie di cuore per il tempo, le energie e l’infaticabile lavoro dedicato a Casa Famiglia Gerico, a tutti e ad ognuno.Serviva pertanto un nuova coordinatrice ed ecco approdare a Casa Gerico Maura Bartolo, cresciuta nella parrocchia di Sant’Apollinare in Baggio, già dal 1997 in Cooperativa Tuttin-sieme con diversi incarichi in campo educativo e sociale, tra i quali quello di coordinatrice del Centro Aiuto alla Vita di via Tonezza. Intervi-standola abbiamo notato come sia aperta, disponibile e sempre sorridente. I ragazzi si af-
Affido e Adozione Famiglie accoglienti in Decanato gallaratese
CASA FAMigLiA geriCO
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uscire dal proprio spazio privato e di diventare una risorsa nella comunità anche nella forma concreta della disponibilità all’affido. Ogni fa-miglia, ciascuna con modalità e tempi diffe-renti, ha la possibilità di scoprire il valore di questa “apertura” e di rendersi accoglien-te nei confronti dell’altro, anche in questa forma speciale. Questa scelta, profondamente umana, trova nei percorsi di fede e nell’appar-tenenza alla comunità cristiana una prospetti-va di arricchimento e di sostegno. Da questa consapevolezza nasce la proposta di due incontri (mese di maggio 2015) rivol-
ti a tutte le famiglie del Decanato. Ora, dopo la pausa estiva, ci stiamo riorganizzando per elaborare alcune proposte. Siamo ancora nella fase “lavori in corso”; chiunque avesse il desi-derio di unirsi a noi può chiedere i nostri riferi-menti direttamente a Don Riccardo. L’obiettivo è quello di arrivare a promuovere in particolare l’affido familiare, dove le famiglie siano colle-gate con altre famiglie con cui si confrontano e si sostengono. Non necessariamente tutte le famiglie devono fare acoglienza in affido, ma possono affiancarsi a chi lo fa, in aiuto.
Elena Jona Caprara
fezionano in fretta, soprattutto quando avver-tono amore e interesse per loro e certamente impareranno a volerle bene.A lei chiediamo come abbia vissuto l’approc-cio a questa realtà nel suo nuovo ruolo di co-ordinatrice, quali difficoltà abbia incontrato, insomma come si trovi “in famiglia”.“L’avvicinamento a Casa Gerico è stato gra-duale, ho incominciato a conoscere le persone , ad osservare lo stile delle relazioni, i ritmi del-la giornata, da subito mi è apparsa una realtà molto ricca: la semplicità, la facilità nell’essere in grado di accogliere una persona nuova, la reciproca curiosità che si è generata, hanno portato ad una conoscenza più profonda con i ragazzi, i volontari e il gruppo di lavoro. In que-sto mi ha molto aiutata Gianna che ha sicu-ramente favorito l’instaurarsi di una sintonia e che ringrazio. Il ruolo di coordinatrice in una re-altà complessa come Casa Gerico non è sem-plice, gli aspetti da tener presenti sono molti e la mia conoscenza ancora poco approfondi-
ta. E’ inevitabile che una persona nuova porti con sé nuove proposte , un nuovo sguardo, quello che mi preme è rispettare gli equilibri e la bellezza del mondo Casa Gerico. Sento tanta voglia di fare da parte di tutti, entusiasmo e spero davvero che insieme riusciremo a fare bene! Un grazie di cuore”.A Maura il nostro più caloroso benvenuto e l’augurio di buon lavoro.
Renata Castiglioni
UnA nUovA coordinAtrice
amiglie accoglienti in Decanato gallaratese
CASA FAMigLiA geriCO
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le pArroccHie - mAriA reGinA pAcis
Maria Regina Pacis
Da settem-bre, presso la chiesa di Ma-ria Regina Pacis si ritrova ogni terza domenica del mese una comunità cattolica brasi-liana per una Messa celebrata in lingua portoghese alle 16.30 del pomeriggio. Viene a celebrare Padre Marco Bennati, missionario del PIME attualmente in Italia per collaborare all’animazione missionaria in diocesi di Milano. Dopo la Messa il gruppo di fedeli (una cinquantina circa) si ritrova in una sala dell’oratorio per un momento di fraternità. Dome-nica 18 ottobre hanno celebrato il battesimo del piccolo Marco. Ricorreva anche la festa patronale brasiliana per la Madonna di Aparecida, Santuario nazionale, solennizzata con le coreografie di bam-bini vestiti da angioletti. Benvenuto al piccolo Mar-co e benvenuti tutti.
Le prossime gite fino a Dicembre sono queste: 18-10 Castagnata a Celio09-11 Monte Ario mt.1755 - Prealpi Lombarde - Escursionistica15-11 Pranzo sociale
29-11 Punta dell’ Orto mt.1001 Prealpi Bresciane Escursionistica/Ciaspole
13-12 Monte S. Primo mt.1685 Bellagio Lago di Como - Ciaspole 16-12 Auguri in sede
Gesa CAI PROGRAMMA Per informazioni: Ornella tel. 0238008844 Fausta tel. 0238008663, Guido tel. 3391296657Sede via Kant 8 - 20151 Milano Aperta il martedì dalle 21 alla 23 [email protected] www.gesacai.it
ComunidadeCatolica Bras ileira
CC Bomunità
AttolicA
rAsiliAnAla
Per tUtto
iL teMPo
di Avvento
da lunedì a sabato
ore 8.10 Lodi
ore 8.30 Santa Messa
(anche il sabato)
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C’è, nella nostra parrocchia, un gruppo di adulti (insegnanti e non) disponibili ad aiu-tare quegli Alunni dellA scuolA mediA che desiderano un supporto nello svolgimento dei compiti, nella spiegazio-ne e nello studio delle materie scolastiche.
Sono presenti in oratorio al mArtedÌ dalle 17 alle 18
GioVedÌ dalle 16.30 alle 18.il servizio è gratuito.
per frequentare basta presentarsi la prima volta, accompagnati da un genitore, negli orari suddetti. Per poter offrire un servizio migliore cerchiamo la collaborazione di persone pratiche soprattutto in matematica e
lingue straniere.
ComunidadeCatolica Bras ileira D
rAsiliAnA
Per tUtto
iL teMPo
di Avvento
da lunedì a sabato
ore 8.10 Lodi
ore 8.30 Santa Messa
(anche il sabato)
MercAtino MiSSionArioSABATO 21 E DOMENICA 22 NOVEMBRE ci sarà il mercatino missionario in parrocchia. Tutto
il ricavato andrà a favore dell’iniziativa missionaria di avvento che viene proposta per tutte le parrocchie della Comunità pastorale.Tutti sono invitati; trovate di tutto: manufatti di stof-fa, grembiuli, asciugamani, borse, fermaporte, dolci, marmellate, opere di découpage, di artigianato loca-le, portaoggetti, …sorprese.
feStA di nAtALeDOMENICA 13 DICEMBRE ORE 16 IN TEA-TRO: rappresentazione natalizia dei ragazzi, tombo-lata, merenda.
vegLiA di nAtALeMARTEDì 22 DICEMBRE, ORE 21 IN ChIESA. Animazione con i bambini del catechismo e i canti del coro in preparazione al Natale.
APPUntAMenti
Giusto un anno fa, il 25 ottobre, ci lascia-va per un incidente in montagna il giovane Davide Modenesi. La Domenica dell’anni-versario gli amici dell’oratorio si sono uni-ti ai familiari per raggiungere il cimitero dove è sepolto, per una preghiera con don Davide e un gesto di affetto.
in ricordo di dAvide
rASSegnAteAtrALeReplica della Combriccola del BaffoDOMENICA 22 NOVEMBRE ORE 16.00, in conclusione del-la rassegna teatrale “Il Cedro d’Argento”, la Combriccola del Baffo replica “Pautasso An-tonio esperto di matrimonio”. Inizio ore 16; segue premiazio-ne della rassegna e rinfresco.
oposcuola a mariaregina pacis
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le pArroccHie - sAn GioVAnni bAttistA in trenno
San Giovanni Battista in Trenno
Il pullman che trasportava il “Gruppo in Cammino” verso la bergamasca valle Imagna, rappresentava l’u-nica testimonianza della nostra attualità storica. In-fatti il Gruppo ha vissuto questo suo breve tempo in un passato che partiva dalla preistoria, quando si è formata la naturale “Grotta della Cornabusa”, da se-coli ospitante il Santuario della Madonna Addolora-ta”, sorgente di acqua stillante dalla roccia, ma anche di devoto raccoglimento e di aerea spiritualità; luogo
Per la prima volta ho partecipato al pellegrinaggio di Lourdes dal 13 al 19 settembre. La mia adesione infatti è avvenuta in concomitanza ad una mia visita nella parrocchia di S. Leonardo per salutare alcune persone conosciute durante il pellegri-naggio a Medjugorie. Ne ho incontrata una in partico-lare, Angela, che mi ha chiesto di partire insieme per Lourdes con il treno degli ammalati. Mi sono iscritta come Dama (cioè non andavo da sola, ma accettavo di mettermi a servizio di qualche persona ammalata).Tanti i timori e la tentazione di rinunciare per non rivi-vere le stesse angosce provate durante la lunga malattia di mio marito. Ma durante le due riunioni anteceden-ti la partenza ho conosciuto le varie persone che mi
di pellegrinaggio anche del Santo Papa Giovanni XXIII, nativo della zona. È stato anche un tuffo emotivo nel basso Medioevo, perché abbiamo var-cato le soglie delle chiese romaniche di San Gior-gio, di Santo Stefano e soprattutto di San Tomè (cioè Tommaso), un gioiello dell’XI secolo, a pian-ta centrale, perfettamente conservato. Intorno un ambiente da sagra paesana, con vivande tipiche e allegra convivialità. Matilde Peruta
avrebbero affiancata e guidata sia in treno sia a Lourdes ed ho compreso che incominciavo una nuova ed entusiasmante esperienza.Il giorno della partenza, nonostante la pioggia scrosciante, abbiamo caricato e sistemato i bagagli e accolto i malati e i pellegrini. Durante il viaggio ho avuto dei compagni di la-voro straordinari molto attivi e disponibili con gli ammalati, una vera e grande squadra. La mia prima uscita è stata alla grotta per salutare e chiedere protezione, forza e coraggio, ed ho avvertito un senso di pace. Arrivata in Accueil incontro altri compagni di lavoro e, tra i pellegrini assegnati, ritrovo Suor Caterina, conosciuta al Palazzolo, presente nella came-ra di mio marito quando stava vivendo gli ultimi istanti della sua vita.
iL grUPPo in cAMMino neLLA vALLe iMAgnA
S AtoriAla
di mAliA
pellegrinaggio a lourdes
Avete presente quel bel mercatino che si tiene nella caset-ta a fianco della chiesa?A metà degli anni ‘90 le mamme del bar dell’oratorio di Trenno, sollecitate da Don Antonio Oltolina, decisero di mettere a frutto le loro capacità manuali per dare una mano alla parrocchia. Alcune di loro sapevano cucire e pensarono di realizzare tovaglie, salviette, strofinacci ab-belliti con preziosi ricami, facendoli diventare dei piccoli capolavori. Si aggiunsero altre mamme che sapevano di-pingere sulla stoffa e che lavoravano coi ferri o con l’unci-netto, oppure realizzavano creazioni con il feltro.Il mercatino nacque così dalla voglia di far conoscere agli abitanti di Trenno che cosa fossero capaci di fare, spe-rando di contribuire con il ricavato della vendita alle ne-cessità della chiesa. Nel corso degli anni il mercato si è ingrandito e alcune mamme, come Gabriella e Carmela, purtroppo ci hanno lasciato. Altre si sono unite e si è am-pliata anche l’offerta dei manufatti, che ora spazia dalle te-lerie per la casa e per i bambini alle ceramiche dipinte, dal découpage alle decorazioni natalizie e molto altro ancora.Poi ogni anno le mamme propongono oggetti sempre più originali e si impegnano nel cercare nuove idee e migliorare i loro lavori. Il prossimo appuntamento è per Sant’Ambrogio: saranno lì ad aspettarvi, sperando ancora una volta di stupirvi.Pensiamo sia fondamentale far conoscere questa storia, così ricca di dedizione e amore, di cui sono impregnate tutte le cose realizzate.
Rolando e Margherita
La commozione è sta-ta grande, avevo paura di rivivere il dolore della perdita e per un istante ho cre-duto di non farcela, ma il forte abbraccio della suora mi ha aiutata a superare questa difficoltà.Il programma delle celebrazioni è stato intenso ma vario, e condividerlo con gli ammalati ha dato un senso al mio pellegrinaggio: la Messa internazionale, l’Adorazione, il Rosario alla grotta, la Via Crucis, la Processione serale, le confessioni, il bagno alle piscine. Ma una è stata per me particolare, quando ho ricevuto il simbolo di appartenen-za a Oftal come dama.In quel momento è scappata la lacrimuccia. Tutti si chie-dono se esistono i miracoli. Dopo ciò che ho visto credo che il vero miracolo, dopo questo mio viaggio, siano i cambiamenti di vita che avvengono in tutte le persone che vanno in questi luoghi sacri. Personalmente rivivo ogni giorno la bellezza della grotta.
5, 6, 7, 8 diCeMBRe,prima e dopo le Sante Messe
Si sono festeggiati in occasione della festa della Beata Vergine del Rosario gli anniversari significativi di matrimonio. in prima fila i coniugi Galli, con 57 anni condivisi.
AnniverSAri di MAtriMonioin PArrocchiA
MercatinosAnt’AmbroGio
ildi
Adi mAliA
lourdes
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le pArroccHie - sAn leonArdo dA porto mAuriZio
San Leonardo da Porto Maurizio Caluto25 ottobre 2015 Domenica 25 ottobre abbiamo salutato con affetto don Carlo e Suor Maria Grazia che hanno lasciato la Comunità Pastorale lo scorso 1° settembre per nuovi incarichi pastorali nella nostra Diocesi. La S. Messa delle 10.30 presieduta da don Carlo e concelebrata da don Riccardo e don Cesare, ha visto una chiesa gremita e lieta di partecipare a questo “momento comunitario”.Durante la S. Messa sono stati consegnati ai due “festeggiati” doni significativi in ricordo del periodo trascorso nella nostra Comunità Pastorale.Per don Carlo è stata scelta una formella in pietra dei Pirenei dipinta da alcune suore francesi che raf-figura “la trasfigurazione del signore”, il nome della nostra Comunità Pastorale dove ha trascorso sei anni come Vicario.
A Suor Maria Grazia, invece, che è stata con noi due anni come ausiliaria diocesana, è stata donata una statuetta di “maria” proveniente dalla Terra Santa.
Sil a don
MercAtino MiSSionArioIl 12 E 13 DICEMBRE… in vendita oggetti nati dalla creatività di “artiste di san Leonardo” e stelle di Natale coloratissime! Vi aspettiamo!!!
PreSePe ArtiSticoPer Natale torna il prese artistico in chiesa, vi-
sitabile negli orari di apertura della chiesa stessa. Da domenica 20 dicembre a dome-nica 10 gennaio.
APPUntAMenti
fierA deLLA SoLidArietà in ora-torio: mostra mercatino delle associazioni del quartiere a favore delle opere da esse so-stenute. A partire da sabato 21 pomeriggio alle 16 fino a domenica 22 dopo la Messa delle 17. S. Messa solenne del Patrono dome-nica 22 alle 10.30. Nel pomeriggio … “tutti in oratorio”!!
Festa PatronaleDi San LeonardoDOMENICA 22 NOVEMBRE
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Caluto arlo
(per ragazzi delle medie)Via Mario Borsa 50 – locali oratorio
Dopo la S. Messa, un aperitivo frizzante per tutti e a seguire, un pranzo squisito al quale hanno parteci-pato un centinaio di persone e tutti i sacerdoti della
Comunità Pastorale. La festa poi si è arricchita di un altro momento importante: il compleanno di don Cesare, il nostro nuovo sacerdote, che ha “spento le 50 candeline” di una torta favolosa.Altri doni offerti dai parrocchiani sono stati con-segnati ai festeggiati durante il pranzo; più preci-samente una “Bibbia in lingua Inglese” ed una “valigetta da professore” a don Carlo e una borsa da manager (utile per i suoi laboratori) con una aza-lea coloratissima, a suor Maria Grazia, presente col papà (in foto), che è tornato al Gallaratese dove por-tava la sabbia per costruire i nostri palazzi al tempo in cui lavorava per la cava di Turbigo.Un grazie di cuore a tutti i volontari che hanno reso “speciale” questo Evento.
[Federica Rimes]
Il servizio è gratuito. Se sei un alunno e partecipi per la prima volta, par-la con Marta, la nostra educatrice sempre presen-te in questi orari. Invece ti piacerebbe diventare volontario? Anche in questo caso, sempre negli stessi orari, fai un collo-quio con la nostra educatrice.Buon anno scola-stico ai nostri ra-gazzi!
Il mercoledì e venerdì dalle 15 alle 16.30 educatori e volontari aiuteranno i ragazzi a chiarire i dubbi e a rendere più piacevole l’appuntamento con lo studio ed i compiti…
Doposcuola asan leonardo
don GraziaMariaed suor
APPUntAMenti
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le pArroccHie - sAnti mArtiri AnAuniesi
Santi Martiri Anauniesi
Caro don Giorgio,noi, i tuoi giovani di Milano che tan-to hai amato, con gioia abbiamo par-
tecipato a questa Eucaristia per rendere grazie al Signore per l’immenso dono che ci ha fatto man-dandoti fra noi. E siamo qui per dirti grazie di tutta la ricchezza che ci hai donato per la nostra crescita umana, spirituale ed ecclesiale. Sei stato per noi guida autorevole e amico fraterno. Hai sempre saputo condividere con noi gli eventi delle nostre vite, le nostre gioie e i nostri dolori, le fatiche e le speranze. Ci hai fatto scoprire ed apprezzare il grande dono, frutto dello Spirito, che è stato il Concilio Vatica-no II, costringendoci, con la caparbietà che ti era tipica, a studiare e ad approfondire le sue Costitu-zioni e i suoi Documenti. Ci hai fatto così scoprire come la vera Chiesa, comunità di comunione, deve essere casa di tutti e per tutti, nonché il luogo di
una vera corresponsabilità pastorale, dove voca-zioni, carismi e ministeri diversi cooperano per la cura della fede e dunque della comunione e della missione. Ci hai insegnato che anche i dolori diventano tappe della nostra maturazione umana e cristiana, e la vita, che è un continuo faticoso esodo, sarà sempre confortata dalla speranza della Pasqua, già presen-te nell’esperienza attuale del credente, ma che sarà completa nel regno di Dio che ci attende. Tu ora vivi già la Pasqua gloriosa del Cristo, tu sei già nella gloria del Padre, perché tu, già in questa terra, eri certo del Suo amore per ciascuno di noi. Ora noi raccogliamo la tua preziosa eredità e non piangiamo perché Dio ti ha tolto a noi ma lo rin-graziamo per averci fatto dono di te. Ciao don Giorgio, da sempre prete in uscita, ciao grande Amico, e maestro negli anni della mia for-mazione giovanile.
(Patrizia)Bleggio, 21 ottobre 2015
G Sdoniorgio erafini
il 18 Ottobre scorso è morto don Giorgio Serafini, prete trentino, vicario parrocchiale presso la parrocchia dei Santi Martiri Anauniesi nei primi anni ’70.Riportiamo il testo della lettera scritta dai suoi “ragazzi”di allora, che è stata letta durante il suo funerale.
ore 10.00: S. Messaore 12.30: pizza in compagnia ore 15.30: in Chiesa, spettacolo di
Natele con il nostro coro e i bimbi
Festa di NataleDOMENICA 20 DICEMBRE
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CONgO - BORSE DI STuDIOBorse di studio per ragazzi e ragazze che vivono a Kalundu, un villaggio del Congo dove lavora suor Rosina, consorella di suor Luisa Gariboldi.(suore delle Piccole Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria)
CAMERuN - lOTTA All’AIDSProgetto in collaborazione con la diocesi locale e con l’ospedale provinciale di Garoua in Camerun; i pazienti affetti da virus HIV vengono seguiti sia in sede di ricovero sia a domicilio, studiando le cure più adeguate per ciascuno. Un’attenzione partico-lare è rivolta ai giovani: vengono attivati percorsi di conoscenza del proprio corpo, della malattia, ma anche stimoli per un’educazione all’affettività e al rispetto tra generi differenti.Vista la complessità della problematica, a partire dall’anno 2015 sarà intensificata la formazione de-gli operatori sanitari, dei nostri collaboratori, degli infermieri in strutture pubbliche, perché sappiano affiancare con competenza, sensibilità e prospetti-va questo lavoro ancora così prezioso in Camerun.Il progetto è seguito direttamente dalla Comunità Missionarie Laiche del Pime
CAMERuN - pOzzORealizzazione di un pozzo a Douala, che fornirà acqua utile alla costruzione della casa delle suore Saveriane e alla comu-nità della parrocchia di san Giuda nel quartiere povero di Ngodi Bakoko.Si tratta di un quartiere popo-lato da giovani dove mancano le strutture sociali essenziali.La comunità cristiana cerca di re-alizzare strutture per l’incontro dei numerosi giovani.
Il Gruppo Missionario sostiene i progetti nei quali sono coinvolti alcuni missionari legati alla par-rocchia.Di seguito sono riportati i progetti che il Gruppo Missionario dei Santi Martiri Anauniesi soster-
rà anche grazie ad una sottoscrizione mensile.Per informazioni o per aderire a questa sottoscri-zione, trovate un rappresentante del Gruppo Mis-sionario alle porte della chiesa all’inizio e alla fine delle messe dell’ultimo weekend di ogni mese.
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Festa di Natale P 2015-16rogetti sottoscrizione
missionaria
presso le aule parrocchiali(dove c’è l’abitazione dei sacerdoti)
Sabato: dalle 16.00 alle 19.00Domenica: dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00
MercAtini di nAtALe: SABATO 12 E DOMENICA 13 DICEMBRE
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Come cappellano del carcere minorile “Beccaria”e fondatore della onlus “Comuni-tà Nuova”, don Gino Rigoldi viene quotidia-namente a contatto, da più di 40 anni, con esperienze di vita varie e complicate, con-traddistinte quasi sempre da una drammatica carenza di amore. Partendo da questa real-tà, don Gino presenta diverse manifestazioni dell’amore, aiutandoci a riflettere sul fatto che qualunque forma di amore, anche quello per Dio, si fonda sulla relazione e non può quindi prescindere dall’amore per gli altri.
gino rigoldi (con Pierfilippo Pozzi), Non amate troppo Dio. La felicità è anche di questa terra RCS Libri, Milano, 2015, pp. 162 - Euro 17.
“Puro, soffocante, impossibile, felice, tragico, eterno. Dal numero e dalla varietà di aggettivi che gli attribuiamo, ci possiamo rendere conto di quanto sia vasto il campo dell’amore: dal più celeste ideale alla più istintiva attrazione. (…) Per orientarci abbiamo bisogno di punti di riferimento, così da disegnare una mappa e scegliere il nostro percorso. Ogni strada può essere tentata, perché ad amare si impara, è un compito che abbiamo per tutta la vita. Quin-di scegliere di amare e decidere di imparare: questo è il primo passo. Scegliere, perché amare non è obbligatorio, è forse un diritto, come credo, anche se c’è chi sembra volervi rinunciare. Imparare, perché l’amore non è un sostantivo che indica un oggetto o uno stato di fatto, ma un cammino che non ha mai termine e durante il quale dobbiamo cercare continua-mente nuove soluzioni. (…) Esiste anche un amore ‘astratto’, come capita a coloro che dedicano ogni sforzo ad un ideale, ma un conto è cercare di capire e trasformare l’esistente rispettando un principio, un altro è alienarsi dalla realtà per rifugiarsi nella linda perfezione di un’idea. Può capitare che anche l’amore per Dio, quel Dio biblico che pure ci ha chiesto di essere amato, finisca per inari-
dire la nostra capacità di amare il prossimo. Forse perché è più facile amare la perfezione divina piuttosto che riuscire ad amare i nostri simili, limitati, imperfetti, ma ogni giorno di fronte a noi. Oppure trasformiamo la fede in Dio in un’ideologia che, come quasi sempre accade, diventa dottrina vera e assoluta, esen-te dal confronto, perché la fede in un’ideologia non ammette dialogo, mentre la fede nel Van-gelo entra in dialogo con tutti.” (pp.7-9).Gesù (…) quando ci ha lasciato, ha detto che sarebbe rimasto ancora con noi, che l’avrem-mo potuto trovare nel volto del nostro pros-simo, se solo l’avessimo guardato con amore. Ecco, su questo punto ci deve essere stato qualche malinteso, perché troppo spesso capi-ta di incontrare persone che hanno invertito il comandamento: amando (tanto, troppo) Dio, si convincono di amare concretamente anche il prossimo. È invece su questa Terra, siamo noi ad avere bisogno di amore, ed è solo nel tempo di questa nostra vita che possiamo rispondere all’appello di Dio costruendo relazioni tra noi esseri umani.” (pp. 14-15).
VetrinA libri
a cura di Giuliana Cavallo Invernizzi
Dal 6 al 23 luglio si sono svolte in Valmalenco le vacanze dell’oratorio per i ragazzi delle elementari, delle medie e delle scuole superiori.Tra momenti di allegria, di preghiera, di servizio e di camminate in montagna in ragazzi hanno potuto fare amicizia tra loro in modo da creare sempre più legami fra le nostre parrocchie. La preghiera quoti-diana e il confronto con la parola di Dio si spera li aiutino a crescere anche nelle fede.I partecipanti sono stati arricchiti da que-sta esperienza. C’è da considerare che la partecipazione, pur dignitosa, non è stata molto consistente; da parte di tutti, educatori, famiglie, ra-gazzi sarà proficuo credere sempre di più al grande potenziale di queste esperienze.don Stefano
Vacanze in Valmalenco
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I Giovani a Cracovia con Papa Francesco
3 giorni di spiritualitA’-vita comune a Magreglio
Capodanno a Magreglio
5 – 7 Dicembre per tutti i preadolescenti(ragazzi delle medie, anni di nascita 2002-2004)
Il decanato Gallaratese propone a tutti i giova-ni di partecipare alla XXXI Giornata Mondiale della Gioventù, che si terra a Cracovia dal 26 al 31 Luglio 2016.Le modalità concrete di partecipazione e di viaggio si potranno definire meglio dopo una prima valutazione del numero dei partecipanti.
Programma- partenza sabato 5 dicembre alle ore 14.30- posteggio mercato Bonola (con auto ed eventualmente treno)- la cena di sabato sarà al sacco- durante il soggiorno pregheremo, giocheremo, faremo
qualche passeggiata- rientro previsto per il tardo pomeriggio di lunedì 7 Dicembre
“Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia” (mt 5,7)
Ecco un ‘idea di massima del programma:- viaggio in bus.- arrivo a Cracovia per la sera di lunedì 25
Luglio.- martedì 26 Luglio: visita al Campo di
Sterminio Di Auschwitz.- partecipazione agli eventi delle GMG fino
alla S. Messa col Papa di domenica 31 Luglio.
- rientro a Milano partendo nel pomeriggio di domenica 31 Luglio.
occorrente(saremo in autogestione):- cena al sacco per sabato- lenzuola o sacco a pelo (con federa)- biancheria da bagno (con accappatoio)- vestiti (portare cose abbastanza pesanti,
siamo in montagna)
- un paio di scarpe comode per camminare su sentieri
- zaino per gita- qualche soldo- se dovesse aver nevicato potremmo
andare sulla neve…
coSto: 60 euroIscriversi dai don o dagli educatori entro domenica 22 novembre, versando la quota.
Proponiamo, a cavallo dei giorni di Sant’Ambrogio, una semplice 3 giorni di vita comune in autogestione, dedicandoci allo stare insieme in modo sobrio, alla riflessione spirituale in vista del Natale, allo stare a contatto con la natura secondo lo stile suggerito da Papa Francesco nell’ultima enciclica. Andremo presso la Casa scout (in autogestione) di Magreglio, paesino montano posto fra i due rami del lago di Como (Triangolo Lariano), fra cielo e lago…..Ecco il sito della casa: http://valmadrera.cngei.it/blog/?page_id=85
I Giovani a Cracovia con Papa Francesco
3 giorni di spiritualitA’-vita comune a Magreglio
Capodanno a Magreglio30 Dicembre – 2 gennaio per tutti gli adolescenti e diciottenni (ragazzi anni di nascita 1997-2001)
Programma- partenza la mattina di mercoledì 30 Dicembre
(con auto ed eventualmente treno)- la cena di sabato sarà al sacco- durante il soggiorno pregheremo, giocheremo,
faremo qualche passeggiata- rientro previsto per il tardo pomeriggio
di sabato 2 Gennaio
“Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia” (mt 5,7)
Sempre presso la casa Scout di magreglio (in autogestione)proponiamo per gli adolescenti e diciottenni...
Allo stato attuale non è possibile definire an-cora i costi, che dovrebbero aggirarsi attorno ai 400 Euro tutto compreso.La partecipazione è per 18-19enni (anni di na-scita 1997-1998) e giovani, i ragazzi nati nel 1999 o eventuali altri interessati possono chie-dere ai responsabili.Riferimento sono don Stefano, don Davide e don Michele.Per informazioni e curiosità: http://www.chie-sadimilano.it/pgfom/speciali/gmg-2016.
occorrente(saremo in autogestione):- cena al sacco per sabato- lenzuola o sacco a pelo (con federa)- biancheria da bagno (con accappatoio)- vestiti (portare cose abbastanza pesanti,
siamo in montagna)
- un paio di scarpe comode per camminare su sentieri
- zaino per gita- qualche soldo- se dovesse aver nevicato potremmo
andare sulla neve…
coSto: 60 euroIscriversi dai don o dagli educatori entro domenica 22 novembre, versando la quota.
coSto: 100 euroIscriversi dai don o dagli educatori entro domenica 17 Dicembre, versando la quota.
Proponiamo, a cavallo dei giorni di Capodanno, una semplice 4 giorni di vita comune in autogestione, dedicandoci allo stare insieme in modo sobrio, alla riflessione spirituale in vista del nuovo anno, allo stare a contatto con la natura secondo lo stile suggerito da Papa Francesco nell’ultima enciclica.
Attenzione: domenica 22 Novembre, alle ore 21.00, presso l’oratorio del-la parrocchia di Maria Regina Pacis faremo una riunione con tutti gli interessati. È importante venire!
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Ciao a tutti, siamo un gruppo di mamme che dall’anno scorso han-
no avuto occasione di partecipare agli incontri settimanali gratuiti dedicati ai bambini da 0 a 6 anni e alle loro famiglie. E cosa facevamo? Immaginatevi un gruppo di bambini che si di-vertono giocando, impastando, ritagliando ed incollando, mentre mamme, papà, nonni e zii trovano uno spazio per incontrarsi. Per noi questi pomeriggi insieme sono stati importanti per conoscerci e condividere l’esperienza della genitorialità con le sue gioie e le sue fatiche. Ve-dendo l’entusiasmo dei nostri bambini nel par-tecipare a questi momenti, abbiamo deciso di rimboccarci le maniche e fare in modo di poter-ci incontrare anche quest’anno, con la speran-za di poter condividere questi pomeriggi con
L’anno scorso l’iniziativa è partita sottovoce, quest’anno alla grande!!“Il Regno di Dio è simile ad una donna che me-scola lievito e farina…” et voilà, ciotola, lievito, farina sale e in quattro e quattr’otto i nostri bim-bi l’hanno capito meglio di noi.Come trasmettere la nostra Fede ai nostri figli? Come fare esperienza di comunità? Come farli sentire tra amici in parrocchia?Invitiamo tutte le famiglie con bimbi da 3 a 6anni
tanti altri bambini e famiglie. Ci vediamo quindi il giovedì pomeriggio dalle 16.30 alle 18 all’ora-torio di Trenno (saletta sopra al salone del bar) con tutti i bambini della comunità pastorale e altri amici da 0 a 6 anni ed i loro accompagna-tori. Vi aspettiamo per far merenda tutti insie-me e trascorrere un piacevole pomeriggio in compagnia!
Sara, Laura, Barbara, Chiara e Monica
(ma anche più piccoli) a venire una volta al mese nella Parrocchia dei Santi Martiri alla Messa delle 10. Si comincia la Messa insie-me, alla prima lettura ci si stacca e mamme, papà e bimbi si ritirano in sacrestia a “lavora-re” sulla Parola di Dio che viene annunciata in quella domenica. Si produce qualcosa, che sia un simbolo, un disegno o un’opera d’arte e intanto si spiega ai bambini chi è Gesù. Al Padre nostro si ritorna in chiesa e si prega con tutta la comunità. Passo a passo, vi assicuriamo si diventa amici…. Tra noi e di Gesù!! E per finire in bellezza, se porti qual-cosa da mangiare ti fermi in oratorio con le altre famiglie a pranzare.Siamo contenti se il gruppo aumenta, vi aspettiamo con gioia, farina, acqua, forbici e pennarelli il: 15/11 - 13/12 - 31/1 - 21/2 - 20/3 - 1/5 sempre alle 10.
a Trenno in oratorio
ai Santi Martiri
SPAZIO BIMBI 0-6 ANNI
MESSA ANIMATA
f
ai Santi Martiri
SPAZIO BIMBI 0-6 ANNI
12
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f Ci sono ancora posti per iscrivere i bambini per l’anno scolastico 2015/16. Da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 16.15 con possibilità di pre- e post-scuola.
CuCina interna,aMPiO ParCO internO!Presso la Scuola, si svolgerà il Centro estivo per bambini da 3 a 6 anni, aperto anche agli esterni non iscritti alla scuola.
aSiLO niDO “PriMO VOLO” aGri-niDO.
Per bambini da 12 a 36 mesi dalle 7.30 alle 17.30, con possibilità di part-time.
Per i bambini che si iscrivono dopo il 1° gennaio dell’anno in cui compiono tre anni, sconto del 50% e priorità nell’iscrizione alla Scuola dell’infanzia a settembre.
Per l’avvio del nuovo agri-nido, viene concesso uno
SCOntO DeL 50% sulla retta ai primi 8 iscritti a tempo pieno, per tutto il 2015.
SPaZiO Per FeSte Di COMPLeannO per bambini 0-6 anni, ma anche feste di battesimo e prime comunioni. Possibilità di utilizzo del parco. Informazioni e prenotazioni:[email protected] cell. 340.6590915.
COrSi eXtraSCuOLa Psicomotiricità, ateleier delle emozioni, corsi di inglese e di musica dalle 16.30 alle 17.30 per bambini da 3 a 6 annivedi proposte sul sito www.asilorattiwelcher.it
Iscrizioni aperte all Asilo di Trenno
SEGRETERIA: martedì ore 15-17 e giovedì ore 9-12. Cell. 331.6207987 sito: www.asilorattiwelcher.it; mail: [email protected]. - https://www.facebook.com/asilorattiwelcher
PIAZZA S. GIOVANNI, 7 - 20151 MILANO (TRENNO) - TEL./FAX 02.4521986
SCuOLa DeLL’inFanZia Paritaria:
Ammirazione e affetto
Pallavolo femminile (la squadra Under 20 E’ stata promossa da quest’anno Under 21)
Per tutti i nostri atleti, genitori, diri-genti e allenatori, che tutti si prodi-gano con passione “ammirevole” e
si guadagnano insieme con gli altri riconoscimenti anche il nostro
“affetto”.
Due squadre ci hanno regalato un vero e proprio “Reportage” sulle premiazioni ed i successi ottenuti nella scorsa stagione agonistica. Ecco i due articoli arrivati in Segreteria direttamente dalla Palestra dei Santi Martiri Anauniesi (Pallavolo Femminile) e dal campo sportivo di Maria Regina Pacis (calcio a 11)!! Grazie !
Con il motto “Chiunque può arrendersi, è la cosa più sem-plice del mondo…ma resistere quando tutti gli altri si aspettano di vederti cadere a pezzi, questa è la vera forza.”
Le nostre atlete della pallavolo under 20 terza divisione si sono aggiudicate il passaggio in II divisione under 21.
Filodiretto
Squadra Under 20 al completo(quest’anno Under 21) con il premio ottenuto
Ammirazione e affetto
Calcio a 11 - Juniores a 11 (da quest’anno la squadra e’ Top Junior)
Dopo mesi di battaglie sportive ed esaltanti vittorie ottenute sui campi di calcio dai ragazzi del-la Juniores rossa, è arrivato il 18 settembre scorso, il giusto e me-ritato riconoscimento.Il Comitato di Milano del CSI ha invitato la nostra squadra al Gran Galà delle premiazioni, dove sono stati conferiti i premi alle società e agli atleti che hanno ottenuto i migliori risultati nelle competizioni sportive della sta-gione 2014/2015.La manifestazione si è tenuta nell’imponente Salone Pio XII in Via Sant’Antonio a Milano, una fantasti-ca cornice nella quale spiccavano, esposti in bella mostra, i luccicanti trofei da consegnare alle squadre vincitrici.
L’emozionante cerimonia di pre-miazione ha raggiunto l’apice quando lo speaker ha invitato la San Luigi Trenno a salire sul pal-co. I nostri atleti, l’allenatore e i dirigenti, in abito elegante e con la mitica maglietta rossa intorno al collo hanno attraversato la sala in fila indiana tra gli applausi di tutti i presenti mentre risuonava l’eco di musiche trionfali.L’impegno profuso nella scorsa stagione dai ragazzi della Junio-res è stato epico e siamo orgo-
gliosi di quanto è stato realizzato. Nel corso del cam-pionato, vittoria dopo vittoria, si è insinuata nel gruppo la convinzione nelle proprie capacità e la consapevo-lezza della propria forza, atteggiamenti che ci hanno permesso di raggiungere importanti traguardi.
La lunga e impegnativa cavalcata dello scorso campionato ci ha regalato i seguenti risultati:PRIMI CLASSIFICATI campionato provincia-le calcio a 11 – Juniores girone BTERZI CLASSIFICATIfasi finali calcio a 11 – JunioresSEMIFINALEraggiunta nel torneo Coppa PLUS – Juniores
Danilo Defranchis(dirigente e papà di un atleta)
La squadra al completo durante la premiazione al CSI (Centro Sportivo Italiano)
I dirigenti della Squadra con le coppeDa sinistra Danilo, Dario e Mario
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è un peccato mortaleSui banchi di Barbiana don Lorenzo Milani insegna sempre
comunItà PaStorale
LA rASSEgNAZIONE
L’OBBEdIENZA NON è PIù uNA vIrTù
Pensavo che don Milani fosse un ribelle, un disobbediente; invece sui suoi banchi di scuola a Barbiana ho capito che la grande forza e attualità del suo insegnamento sta proprio nella sua assoluta obbedienza.Il vescovo di Firenze decise di mandarlo in questo posto sperduto (non c’era neanche la strada) perché insegnava agli operai, an-che ai “comunisti”, a recuperare la propria dignità contro i soprusi e a liberarsi dalla schiavitù dell’ignoranza. Don Lorenzo Mila-ni ha obbedito serenamente. Il racconto di Annalisa, un membro della fondazione a lui dedicata, che ci ha testi-moniato e fatto rivivere i tratti salienti del-la biografia di don Lorenzo Milani, insiste
Il weekend del 10 e 11 Ottobre il Circolo ACLI Gallaratese-Trenno insieme all’associazione CamToMe, ha organizzato una gita a Camaldoli e a Barbiana, luogo dove operò don Lorenzo Milani.
molto su questa sua obbe-dienza. Eravamo in silenzio ad ascoltarla a Barbiana, in quei locali dove lui ha vissuto. Ed essere seduti nella stessa aula in cui insegnava ai 7 ragazzi figli dei mezzadri della zona, vedere i loro grafici, toccare i loro stru-menti di laboratorio, dà quella concretezza sto-rica al suo messaggio che lo fa percepire come estremamente reale e concreto. Non sono sug-gestioni o belle parole: lui era lì, in quella stan-za, a testimoniare e vivere ciò che insegnava… nella totale obbedienza: al Vangelo, alla Chiesa ed alla Costituzione Italiana. È stato per noi un sabato molto intenso e tra tutti i partecipanti si è subito creato un bellissimo clima: tutti erava-
Don Lorenzo Milani è sicuramente una figura attuale, da ri-scoprire e far conoscere meglio. Per questo motivo il Circolo ACLI Gallaratese Trenno ha organizzato una serata su di lui, approfondendo il tema dell’obbedienza e della Costituzione, testo che lui usava regolarmente nella sua scuola.Nella serata interverranno don Virginio Colmegna, pre-
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comunItà PaStorale
Sui banchi di Barbiana don Lorenzo Milani insegna sempre
L’OBBEdIENZA NON è PIù uNA vIrTù NuOvA APErTurA dEL PATrONATO ACLIai Santi Martiri Anauniesi
mo grati per quello che stavamo vivendo. An-che il giorno dopo, a Camaldoli, in mezzo alla meravigliosa foresta Casentinese, abbiamo passato dei momenti splendidi: a partire dalla passeggiata nella foresta, al mattino presto, a vedere daini, cervi e cinghiali. Passeggiare lun-go la Linea Gotica (linea difensiva dei tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale) e pensa-re che, sotto le diroccate postazioni di mortai e mitragliatrici, oggi vanno a partorire sulle felci le femmine dei cervi, è anche questo un bel segno di speranza.
Abbiamo concluso la nostra gita visitando il monastero e l’eremo di Camaldoli: un luogo di pace, di ricerca tuttora vivissimo nel qua-le, quella domenica, riecheggiavano la forza, la speranza e l’attualità di quanto avevamo ascoltato il giorno prima. In quel silenzio mi sono venute in mente le mille difficoltà della vita, la tentazione di lasciarsi andare. Ho sor-riso, allontanandomi dall’eremo. Ormai sono troppo reali le parole di don Lorenzo: “la ras-segnazione è un peccato mortale!”
Daniele Gregoris
sidente della “Casa della Carità”, Agostino Burberi, uno dei ragazzi della scuola di Barbiana di don Mi-lani, Simone Zambelli, Presidente del Consiglio di Zona 8 e assistente sociale.L’appuntamento è per martedì 17 Novembre alle ore 21 presso il Cineteatro Maria Regina Pacis di via Kant 8
Da mercoledì 18 Novembre sarà aper-to uno sportello del Patronato ACLI anche presso la parrocchia dei Santi Martiri Anauniesi, in via Ugo Betti 62. L’ufficio sarà aperto tutti i mercoledì dalle 9 alle 12 presso i locali parroc-chiali situati di fianco all’abitazione dei sacerdoti.Per informazioni: tel. 370.3126610 email: [email protected]
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aVIS, raccolta DI Sangue
comunItà PaStorale
Una riunione allargata, oltre ai consiglieri, anche a chi nelle nostre parrocchie si adope-ra per i più giovani, perché il “dialogo” ed il linguaggio diventino sempre più “comuni” e improntato allo stile di Gesù come ci chiede l’Arcivescovo per diventare autentica “Comu-nità Educante” .Relatore della mattinata Don Walter Magno-
ni, Responsabile della Pastorale del Lavoro della Diocesi di Milano, che ci ha illustrato la lettera di Papa Francesco “Laudato si’”, in cui si parla della cura della nostra casa (la terra) e qualche stralcio della nuova lettera pastorale dell’arcivescovo “Educarsi secondo il pensiero di Cristo”. A se-guire una riunione a gruppi, per conoscerci meglio e scambiarci le nostre idee, seguita da un pranzo insieme ed una breve passeggiata di pochi minuti nei dintorni per scoprire la bellezza del luogo (verdissimo).Nel pomeriggio incontro con Mons. Carlo Faccendini, il vicario episco-pale che ci ha invitato a “raccontare” la nostra esperienza di Comunità Pastorale. Molte le persone che hanno presentato il loro operato di volontari, in ambiti diversi, (scuola, gruppi caritativi, oratorio, musica ecc.). Il commento finale del Vicario Episcopale è stato di “continua-re su questo stile”, mettendoci sempre più in gioco ed assumendoci delle responsa-bilità, per fare della comunità cristiana un punto di riferimento per il territorio dove il Signore ci ha “inviato”.
Federica Rimes
Il conSIglIo PaStorale e la comunItà eDucante a caStelletto DI cuggIono 19 Settembre 2015
VE
IN
notizie
BRE
Il Camper dell’AVIS sarà presente per la consueta raccolta di sangue dalle ore 8 alle ore 12 presso: PARROCCHIA S. LEONARDO DA PORTO MAURIZIO domenica 15 novembre 2015Donare il sangue è un gesto di umana civiltà, ma soprattutto di amore verso il prossimo.Non mancare a questo appuntamento, noi ti aspettiamo! (I volontari AVIS)
AVIS cerca persone di buona volontà che aiutino nella preparazione dello stand durante la raccolta di sangue nelle nostre parrocchie. Se sei interessato telefona all’UFFICIO DONATORI 02.70635020 int. 207 oppure scrivi a [email protected]
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centro gaBrIelI (casa alloggio)
la Bottequa DI trenno
zie Suor Marinella è un’ausiliaria diocesana che collabora come infermiera per due cooperative legate alla Caritas che operano nel nostro quartiere e ci segnala una richiesta di aiuto per il Centro Gabrieli, che si trova dietro la chiesetta di san Romano in via Consolini, angolo via Torrazza. Vi sono ospitate persone ammalate quasi tutte allettate.
Avrebbero bisogno di una persona volontaria che collabori in cucina il lunedì per aiutare a preparare il pranzo con cose semplici: verdure, minestroni,...Non è necessario avere capacità di assistenza ai malati.Per dare la propria disponibilità, chiamare suor Marinella: 334.1124566
Dal 4 ottobre scorso la”Bottequa”di Trenno ha riaperto le porte ai propri soci con una veste rinnovata!Per chi non avesse ancora potuto conoscere, apprezzare i prodotti del Gruppo di Acquisto Solidale (GAS) Trenno le “promozioni” del mese di novembre e le “occasioni natalizie” del mese di dicembre potrebbero essere un primo approccio. Il Gruppo di Acquisto Solidale, nato per aumentare la consapevolezza di un adeguato consumo critico nei cittadini del quartiere di Trenno, in realtà è stato fin dal suo esordio una buona occasione per tutto il quartiere Gallaratese ed oltre. Gli incontri come quelli con i fornitori, oppure su tematiche sociali o come quello organizzato lo scorso 23 ottobre alla presenza del Maestro Assaggiatore Onaf (Organnizzazione Nazionale Assaggiatori) Marco Benedetti con lo scopo di conoscere e degustare prelibati formaggi, sono una delle tante occasioni che Equa-mente mette a disposizione degli associati, ma anche di tutti coloro che hanno interesse ad approfondire argomenti e conoscenze che riguardano il nostro benessere e la salvaguardia del creato. La “Bottequa” di Via Ratti 24 non è
niente altro che la vetrina di tutte le iniziative che il GAS e l’associazione
Equa-mente offrono ai propri soci con l’apertura il giovedì dalle 17 alle 18 e la domenica dalle 11,30 alle 12,30, ma se altri volontari donassero qualche ora del proprio tempo per questa disponibilità la “Bottequa” potrebbe essere aperta durante il mese di dicembre anche il sabato mattina per proporre interessanti “pensieri” in occasione del Santo Natale e rimanere occasione di incontro per altri nuovi soci e/o “curiosi” che desiderano riflettere sul proprio stile di vita.
A cura dell’associazione Equamente
anagraFe della comunità Pastoraledal 1 Settembre 2015 al 31 ottobre 2015
Battesimi
matRimONi
Parrocchia maria regina PacisSARTORE Riccardo FARFAGLIA Lorenzo Antonino DAL BO Giorgia BALLARIN Luca TANSELLA Giovanni Eugenio D’ANGELO MarcoSan leonardo da Porto maurizioFIGOLI Agnese FIGOLI Giorgio PATETTA Giorgio Francesco Maria
Parrocchia maria regina PacisBENVENUTO BUNA Olimpia ANGELINI Luigi Giuseppe RAVARELLI GROSSI Franca VILLANO ZIZIFO Gina VERGANI MAZZOLA Jolanda Milena GIUIUSA Gaetano Eugenio FRANZONI BERTOLOTTI Pierina LEDDA Maria MAGGI Angelo IAVERNARO Giovanni VAILATI POGGI Giancarla RIOLO Damiano PANASITI Carmelo DENTI LUPI Maddalena BARBIERI Luciano GUGLIELMINI AlviseSanti martiri anauniesiAFFATICATI Giuliana SCOTTI Luigia FIUME Luigia MOJETTA Enrico SAVIO Samanta BRIOCHI Valentino ALMASIO Rita Maria CHIARELLO Pietro MAZZOLA Anna MariaSan leonardo da Porto maurizioBENEDAN Giorgetta DE PIETRI Silvia MARZIALE Franco SICURANZA Maria Augusta LORO Benito Sante DAPRILE Donato LUCE Michele Arcangelo DIRESE GiacintaSan giovanni Battista in trennoSANGIOVANNI Vittorino MARTINELLI Lea BELLANI Pier Antonio RATAZZI Silvana PEVERE Mariano INVERSO Amalia GIACOMELLI Bianca MAJ Sergio
San giovanni Battista in trenno ZACCARA Stefano con BRUNO Rosa
San giovanni Battista in trennoDI PILATO Anna GALANI Nicolò GHEZZI Andrea PAZZAGLIA Carlotta ANNESE Riccardo BIANCHI Melissa Santi martiri anauniesiCAPORASO Arianna COMPI Eleonora
FUNeRaLi
8.30 da L a Sab.
18
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8.301011.30
maria regina Pacis
8.30 Ma, Me, V
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8.3010.3011.3017
S. leonardoda Portomaurizio
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San romanoVia Consolini
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S. giovanni Battista in trenno
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Santi martiri anauniesi
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Sant’Ilario VescovoVia CeChoV, 25
8.30 L, Me, V
18 Ma, Me,
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8.30
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S. ambrogio ad urbemVia Falck, 2
8 No Sab.
17 18
allaMadonnina
orasolare
oralegale
✢ orari sante messe ✢
da settembre a giugno
s a B a t O e P R e F e s t i V i
d O m e N i c a e F e s t i V i
F e R i a L i
✢ Parrocchia maria regina Pacis Via Kant, 8Don Davide: 02.3085583- Sacrestia parrocchiale per certificati e info
(da L a S 17-18): 338.2410883- CAF ACLI, via Kant 8
(L Ma Me 9-12.30 14-18; G 9-13 14-18; V 9-13): 02.25544777 (Centro Unificato di Prenotazione)
- Patronato sociale ACLI, via Kant 8 (Ma 14.30-17.30; G 14-18): 02.36799942
✢ Parrocchia San leonardo da Porto maurizio
Via Mario Borsa, 50Don cesare: 02.33911266- Patronato sociale ACLI (G 15.30-18): 370.3126610- Centro di ascolto San Vincenzo
(G 10-12): 370.1122566
✢ Parrocchia Santi martiri anauniesi Via Ugo Betti, 62Don Stefano: 02.38006361- Segreteria parrocchiale per info sui
certificati: 02.38006361- Patronato sociale ACLI
(Me 9-12): 370.3126610- Circolo familiare ACLI (16-18.30):
366.4870794- Centro di ascolto Caritas
(Ma e G 9.30-12): 366.5327694
✢ Parrocchia San giovanni Battista in trenno
Piazza San Giovanni, 4Don gianni: 02.48202218
Comunità Pastorale trasfigurazione del signore: riferimenti e recapiti
Don riccardo, parroco responsabile della comunità pastorale, risiede in via Kant 8, presso la parrocchia Maria Regina Pacis: 02.38007907
Sito internet della Comunità pastorale: http://www.milanodecanatogallaratese.it/cpts/
monsignor gianni colzani, sacerdote residente presso la parrocchia Maria Regina Pacis: Tel. 02.33401641Don antonio costabile, sacerdote residente presso la parrocchia dei Santi Martiri Anauniesi: Tel. 02.38005492