struttura tecnica ebook, epub 3.0, software di montaggio
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antonio massara
lab f editoria digitale 2015
formati ed ebook
esercitazione: R&G su Fbangela caracappa
1. Una rissa colossale blocca le strade.Tutti affacciati alle finestre per godersi lo spettacolo…Montecchi vs Capuleti…chi avrà la meglio?Vado a recuperare dei pop corn.
2. Avvistati degli imbucati alla festa in maschera dei vicini di casa.@Montecchi ti sei fatto beccare!
Signore e signori, vi presentoil Censore
La testa, Una lama a doppio taglio Che produce idee E le blocca
angela caracappa
““
esercitazione
da ieri a oggi❖ per “leggere” un digraph uso un hardware e un
software. Il primo è un dispositivo mobile di qualche genere, il secondo si chiama READER (o lettore)
❖ i dispositivi mobili sono giovanissimi, e si stanno evolvendo;
❖ ha cominciato Amazon con Kindle, poi è nato l’iPad
❖ nel frattempo il cellulare diventa smartphone, sempre più grande
l’editoria❖ viene dalla carta e “scopre” il digitale: si attrezza per mantenere
il predominio nella produzione e distribuzione tentando monopoli sui dispositivi (Kindle, Kobo etc) o sui Reader (Kindle, Kobo, etc etc)
❖ i quotidiani crollano, la pubblicità su carta crolla, rinascono i blog, si sviluppano i S.N., gli autori diventano“indie” cioè indipendenti autopubblicati (self published)
❖ gli editori propongono le piattaforme di distribuzione di ebook: Google, Amazon, Barnes e Noble, in Italia Mondadori etc etc etc
megatrends
❖ smartphone vs tablet
❖ computer portatili per imparare e lavorare;
❖ Chrome Os
❖ Html5 vince
cos’è l’ebook
❖ L’ebook è stato inventato come versione digitale della carta. Ma è davvero compatibile con il nuovo scenario?
❖ Si, SE lo consideriamo:
❖ content lungo, lunghissimo
❖ è “il mondo inventato”
❖ supportato da content brevi, più rapidi e meno impegnativi, che “portino” a lui.
appena inventato, si è diviso in due
❖ un digraph tutto immagini, video e suono: UN FILM!
❖ un digraph tutto testo: UN PAPIRO!
fluido vs fisso
❖ ebook a formato fluido: testo e immagini che si leggono per pagine o da scrolling con la possibilità di cambiare font in natura e dimensione; prevalenza del testo.
❖ ebook formato fisso: schermate fisse navigabili per pagine; ottimo per ebook “quasi film”, il testo è secondario.
la natura tecnica dell’ebook
❖ si contano più di 140 formati digitali diversi, e altri ne stanno nascendo
❖ perché tutti gli editori di carta pensano di diventare monopolisti degli ebook
❖ hanno già perso la partita
ePub
❖ è un formato per ebook, digraph
❖ nasce nel 2007
❖ è un “quasi standard”
❖ funziona con l’Html5 (Web!)
❖ sta vincendo nel formato “Fluido”
❖ è possibile fare
ePub 3.0❖ multimediale
❖ interattivo
❖ css e java script based
❖ in pratica potete farci quel che volete, MA:
❖ per poterne sfruttare TUTTE le potenzialità, dovete saper programmare in html5
❖ un ePub3.0 è come un sito web organizzato in modo standard
ePub 3.0: condivisione
❖ siccome è Html5 come il web 3.0, l’ePub si sta affermando come formato per la condivisione di “storie lunghe e/o complesse”:
❖ basta Word, basta Pdf: condividi un ePub e colui che lo riceve lo legge sullo schermo che preferisce, come preferisce: il content vince sui formati
per fare un ePub ci sono molti sistemipuò essere semplicissimo o complicatissimo, in funzione diretta della multimedialità contenuta nell’opera e del software utilizzato per il montaggio:
❖ Software dedicati per computer (Mac, Windows, Chrome Os),
❖ piattaforme on line di traduzione,
❖ piattaforme on line di montaggio,
❖ agenzie di editing, pubblicazione e servizi vari.
piattaforme on line di “traduzione” per ePub
❖ molte piattaforme di distribuzione offrono la possibilità di fare l’upload di un testo (word) e di ottenere un epub (o altro) da pubblicare sulle stesse piattaforme:
❖ Smashwords
❖ Amazon
❖ etc etc.
Ms Word
❖ Ms Word sta all’Editoria digitale come lo scrivano su pergamena sta a Gutenberg;
❖ Scrivere per condividere storie vuol dire scrivere su strumenti che facilitino la condivisione, fuori dal formato A4 della carta.
Html5
❖ se molto è Html5, tanto vale scrivere in html5:
❖ Chrome Os
❖ App di Chrome
❖ App di Mac
scrivere per schermi❖ parole incolonnate (più poesia che prosa)
❖ aria, spazio, interazione “contro libro di carta”
❖ nel formato fluido
❖ font e dimensione del carattere le sceglie il lettore
❖ pagine o lettura per scorrimento (scrolling)
❖ Nel formato fisso:
❖ dimensione del carattere (pensare a smartphone vs tablet)
❖ slide più che pagine
Elementi dell’ebook❖ metadati:
❖ titolo❖ autore/i❖ editore/i❖ breve testo
❖ colophon : autore, titolo, copyright anno, link a blog o altre risorse autoriali;
❖ capitoli❖ eventuali premesse, prefazioni e postfazioni❖ immagini jpg o png;
il template
❖ quasi tutti i software di edizione (montaggio) funzionano utilizzando i TEMPLATE
❖ il TEMPLATE è uno schema di grafica/impaginazione che aiuta nella redazione del Digraph. Una sorta di “modulo precompilato”.
storyboard
❖ un ebook è una via di mezzo tra un film e un libro di carta: occorre montarlo.
❖ a partire dal manoscritto (html) è opportuno suddividere tutti gli elementi (testo, foto, video) in singoli file e tenerli pronti per il montaggio sul software;
❖ nei processi complessi è utile fare uno storyboard.
software di montaggio (edizione) ambiente Mac.
❖ Pages (in esportazione e solo testo) (solo distribuzione Apple)
❖ iBookAuthor (fluidi e fissi) (solo distribuzione Apple)
❖ Vellum (a pagamento per epub e mobi)
software di montaggio (edizione) ambiente WINDOWS (e Mac)
❖ SIGIL❖ non prevede template
Piattaforme on line
❖ Bookenberg.com (video)
❖ Backtypo.com
Chrome app
❖ Myebookmaker (?)
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