t. cell. 0458581200 3485214565 [email protected] … · e’ noto da anni, ......
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Beniamino Sandrini
Via del Fante, n ° 21
37066 CASELLE di Sommacampagna
T. 0458581200 Cell. 3485214565
Mail: [email protected]
Caselle d’Erbe, 23.07.2015 e per conoscenza: e per conoscenza
Oggetto:
Considerazioni relative all’Art. 27: “Porta di Sommacampagna” e all’Art. 19: “Mirabilia” del P.A.Q.E. che caratterizzano l’A.T.O. n° 7 “Infrastrutture della pianificazione sovraordinata”
E’ noto da anni, che l’Ambito Territoriale Omogeneo (A.T.O.) n° 7 del Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) del Comune di Sommacampagna è quella parte del territorio comunale la cui trasformazione urbanistica deve sottostare al quanto disposto dal Piano d’Area del Quadrante Europa (P.A.Q.E.) come stabilito dagli art. 19 e art. 27 delle Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.) del P.A.Q.E. e la presente proposta vorrebbe essere quell’idea da concretizzare al fine di trasformare il nostro Comune… in un Comune ad indirizzo: “Turistico-Culturale”.
Essendo poi noto che i Centri Commerciali NON sono strutture che possano incrementare la fruibilità turistico culturale di qualsiasi Comune, considerato però che l’A.T.O. n° 7 del PAT - come stabilito dagli art. 19 e 27 del P.A.Q.E. - è destinato ad insediamenti sovra comunali, al fine di poter recuperare dei diritti urbanistici già acquisiti – con il metodo del Credito Edilizio – non si potrebbe trasferire le possibilità edificatorie (in parte anche Commerciali), nell’A.T.O. m° 7 per realizzare un Parco a Tema aggiungendo altri servizi a questa iniziativa ?
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D.Lgs. 4-2008 - Art. 3 ter - Principio dell'azione ambientale.
La tutela dell'ambiente e degli ecosistemi naturali e del patrimonio culturale deve essere garantita da tutti gli enti pubblici e privati e dalle persone fisiche e giuridiche pubbliche o private, mediante una adeguata azione che sia informata ai principi della precauzione, dell'azione preventiva, della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all'ambiente, nonche' al principio «chi inquina paga» che, ai sensi dell'articolo 174, comma 2, del Trattato delle unioni europee, regolano la politica della comunità in materia ambientale.
Alla Prof.ssa Graziella Manzato
Sindaco di Sommacampagna
All’ Ing. Fabrizio Bertolaso
Assessore all’Ecologia e LL.PP
Al Dott. Giandomenico Allegri
Assessore all’Urbanistica
Alla Dott.ssa Isabel Granados
Assessore alla Cultura/Turismo
Un esempio per l’Art. 19 può essere il… FUTUROSCOPE e un esempio per l’Art. 27 è il… TECHNOPOLE-FUTUROSCOPE ?
Per illustrare con UN ESEMPIO il quanto potrebbe essere realizzato in risposta alle Direttive delle NTA del PAQE definite nell’Art. 19 e nell’Art. 27 inserite nelle aree dell’ATO n° 7 del PAT di Sommacampagna, si richiama quanto esistente, da decenni, nei territori a nord della città di Poitiers in Francia dove è insediato il FUTUROSCOPE (Parco a Tema sull’Immagine) che potrebbe essere paragonato a “Mirabilia” e il TECHNOPOLE-FUTUROSCOPE (Centro per la Formazione e Ricerca) che potrebbe essere paragonato alla “Porta di Sommacampagna”].
www.fututoscope.com - www.technopole-futuroscope.com
Secondo quanto riportato da Wikipedia… “Il Futuroscope è un parco divertimenti orientato alla multimedialità situato a nord di Poitiers (dipartimento di Vienne, nella regione Poitou-Charentes, in Francia) nel territorio dei comuni di Chasse-neuil-du-Poitou e Jaunay-Clan. Si tratta dell'unico luogo in cui si trovano tutti i tipi di schermo IMAX (normal, dome, 3D, dome 3D e flying-carpet-style). Nel 2010, il parco ha attratto 1 milione 825 mila visitatori. Il parco, il secondo per dimen-sioni e (insieme al Parc Asterix) per numero di visitatori in Francia, è ben colle-gato al resto del paese grazie alla sua stazione TGV”… e, oltre a quanto qui scritto, si aggiunge che l’accessibilità al FUTUROSCOPE può avvenire anche dalla Strada Nazionale n° 10, dall’Autostrada A10 e dal vicino Aeroporto di Poitiers-Biard, ed è in fase di costruzione finale anche la nuova Linea Ferroviaria ad Alta Velocità e nell’intorno del Parco a Tema… ci sono 14 Hotel da 1 a 4 stelle.
Autostrada “A10”
Casello “A10”
NUOVA Ferrovia
T.G.V.
Aeroporto Poitiers 10 km
Strada Nazionale “A10”
Stazione Ferrovia
FUTUROSCOPE
TECHNOPOLIS
FUTUROSCOPE
Ingresso Parco
Quanto già esiste in Francia potrebbe un esempio concreto di come potrebbe diventare la “Porta di Sommacampagna” (come previsto dall’Art. 19 e 27 del PAQE), aggiungendo anche delle funzioni come previste nel “Distretto dell’Innovazione” del “Kilometro Rosso” ad Est di Milano?
TECHNOPOLIS
FUTUROSCOPE
FUTUROSCOPE
ART. 27 – PORTA DI
SOMMACAMPAGNA ART 19 - MIRABILIA
Dopo aver ricordato quella che potrebbe essere la ge-nesi dell’idea di Mirabilia e quella del “Parco a Tema” per completezza, si può ri-cordare anche EXPO 2015, anzi il DOPO EXPO perche è da questo “evento” che sono nate “altre idee” da poter applicare per le aree di Mirabilia (Art. 19 PAQE) e la Porta di Sommacam-pagna (Art. 27 PAQE).
IDEE che poi sono diventa-te delle ipotesi di lavoro dal Settembre 2014 e che oggi potrebbero trovare la conferma leggendo degli articoli pubblicati in data 20 Luglio 2015 sul Corriere della Sera dal quale sono state estratte queste im-magini a lato riprodotte.
Un articolo a titolo: “Sta-tale, Tecnologie e Polo Istituzionale. Cosi il go-verno immagina il dopo Expo”, con sopra titolo: “Il progetto per il futuro dell’area” e sottotitolo: “Il dossier consegnato a Comune e Regione. Ope-razione da oltre un mi-liardo di euro”.
Un articolo che viene ri-prodotto nella pagina se-guente e che meriterebbe una attenta lettura.
Quanto riportato in questi due articoli del Corriere della Sera è in conseguenza del fatto che il “DOSSIER” che è stato conse-gnato al Comune di Milano e alla Regione Lombardia, è una “proposta” che è stata elaborata dalla Cassa Depositi e Prestiti e dall’Agenzia del Demanio come si leg-ge nei primi paragrafi dell’articolo:
Un’operazione da oltre un miliardo di inve-stimento per riqualificare poco più di 400 mila metri quadrati di area. È pronto il dossier preparato da Cassa depositi e pre-stiti e Agenzia del Demanio, che immagina un futuro per i terreni di Expo. Tre le de-clinazioni del progetto: la cittadella uni-versitaria, la parte tecnologica e dell’inno-vazione, la cittadella dei servizi pubblici, dove andranno a unificarsi una serie di funzioni statali oggi dislocate in vari spazi (in affitto) a Milano. Il documento, conse-gnato a Regione e Comune, è stato messo a disposizione dal governo che si era impe-gnato a studiare una possibile strategia per il dopo evento, come era stato chiesto dai soci di Arexpo, la società (di cui fanno parte Comune, Regione, Fondazione Fiera e Comune di Rho) che gestisce i terreni su cui sorge l’esposizione universale. Entro fine luglio si farà un incontro per discutere e valutare questa prospettiva.
Si è inserito l’argomento DOPO EXPO per il semplice motivo che l’EXPO 2015, po-trebbe essere paragonato ad un PARCO a TEMA, dove il… TEMA è il… “CIBO”.
Se questi primi articoli sono del 20.07.15, sempre in merito al DOPO EXPO il 22 Lu-glio sono stati pubblicati altri articoli che rendono… più chiaro il… “DOPO EXPO”.
Dalla planimetria e dall’articolo pubblica-to il 22 Luglio 2015 sul Corriere della Sera (vedi sopra, a lato e nella pagina seguente) dopo che il 20 Luglio è stata resa pubblica la notizia che la Cassa Depositi e Prestiti e l’Agenzia del Demanio hanno presentato la loro proposta per il “DOPO EXPO”, pare che ci sia la necessità di trovare un luogo, una “location” dove poter ricollocare i padiglioni che devono essere smantellati.
Per il sottoscritto, questi articoli confermano che il DOPO EXPO potrebbe essere un’occasione forse più importante dell’EXPO 2015, che come sappiamo andrà a terminare il 31 Ottobre prossimo… e pertanto tra circa tre mesi dovremmo sapere quale sarà la destinazione di quelle aree e potremmo anche venire a sapere dove verranno ricollocati tutti i padiglioni dell’EXPO che entro il giugno 2016… verranno smantellati.
Questa lunga premessa, permette ora di scrivere alcune considerazioni e il porsi anche delle domande che qui sotto vengono evidenziate
Solo dopo la pubblicazione di questi articoli, solo ora si avrebbe una visione più chiara del DOPO EXPO e solo oggi si segnala che il 07.04.2015, il sottoscritto, aveva predisposto delle Osservazioni al Piano degli Interventi, una relativa all’Art. 19 del PAQE con oggetto: “Proposta per “MIRABILIA” per il Parco a Tema di: “CITTA’ M.I.A.” – Musica – Immagine - Arte” e una seconda ad integrazione della precedente predisposta il 16 Aprile 2015 relativa all’Art. 27 del PAQE avente ad oggetto: “Proposta per la: “Porta di Sommacampagna” – Art. 27 – “Porte della Città” - del P.A.Q.E.”, Osservazioni al P.I. che pur già predisposte, non sono state inviate, proprio in attesa di informazioni sul DOPO EXPO.
Se a Sommacampagna… c’è e esiste l’A.T.O. n° 7 dove realizzare il quanto previsto negli art. 19 e 27 del PAQE…
Se in Francia c’è ed esiste il FUTUROSCOPE e da anni c’è ed esiste il TECHNOPOLE… si può “copiare” questa idea ?
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Possiamo recuperare alcuni padiglioni dell’EXPO 2015 al fine di realizzare un PARCO a TEMA a Sommacampagna ?
Dopo la scadenza del termine per la presentazione delle Osservazioni al Piano degli Interventi la Giunta Comunale ebbe a rendere pubblica la proposta del Centro Commerciale di Caselle la quale essendo una richiesta di insediamento di un’opera sovra comunale - per quanto già previsto nel P.A.T. - non può che essere insediata nell’A.T.O. n° 7 e pertanto prima di procedere, a partire dall’art. 27 del PAQE relativo alla “Porta di Sommacampagna” ricordiamo quanto stabilito per le aree che sono “individuate negli intorni degli accessi autostradali” di cui il Casello sull’A4 di Sommacampagna… ne è l’elemento fondamentale richiamato nell’art. 27 che qui sotto si riporta in estratto.
E visto che l’Art. 27 del P.A.Q.E.: “Porte della Città” termina richiamando: “… quanto specificato” nell’Art. 19 – “Mirabilia”… di seguito, del-l’art. 19, si evidenzia quegli estratti che riguardano in particolare la “Porta di Sommacampagna” ricordando che le prescrizioni di questi due articoli del PAQE hanno permesso di individuare delle aree da definire: A.T.O. n° 7 - “Infrastrutture della Pianificazione Sovraordinata”
Dalla lettura completa degli Art. 19 e 27 del PAQE, va poi evidenziato che se a Sommacampagna vi fossero richieste di insediamenti che abbia-no ricadute ed impatti (di qualsiasi genere) sovra comunale, questi devono ottenere anche i “pareri favorevoli” dei “Comuni contermini”.
Gli art. 19 e 27 sono evidenziati sulla Tav. 1 del Piano d’Area Quadrante Europa dove so-no riportati i simboli grafici che indicano la “Porta di Sommacampagna” e il “Mirabilia”.
Dove, l’insediamento di “Mirabilia”, potrebbe anche essere interessato dalla realizzazione della “Linea Metropolitana di superficie”…
… un comparto comunque interessato anche dalla “Viabilità di connessione territoriale”.
In merito alla questione della “Porta di Sommacampagna” e di “Mirabilia”, va ricordato quanto riportato alla Osservazione n° 20 del Piano di Assetto del Territorio come queste sono state sollevate dal Comune di Bussolengo e valutate dagli Uffici Comunali nella “Analisi Tecnica delle Osservazioni” e delle quali, nel seguito, si riporta “il quanto” approvato con Delibera di Giunta n° 203 del 28 Ottobre 2011 di cui si evidenzia il contenuto del “Parere Tecnico” e dalle “Modifiche proposte”, quelle… che hanno attinenza con la “Porta di Sommacampagna”
Dato che quanto previsto dall’art. 19 e dall’art. 27 appartengono alle aree dell’ATO n° 7 “Infrastrutture della Pianificazione Sovraordinata” e dato che qualsiasi insediamento previsto in queste aree… deve ottenere il parere positivo dei Comuni di Sona, di Bussolengo e di Verona, è evidente che… solo in questa zona potranno insediarsi insediamenti a carattere sovra comunale e per logica conseguenza parrebbe essere altrettanto evidente che in altre parti del Comune… deve essere vietata la realizzazione di insediamenti a carattere “sovra comunale”.
Al fine di diminuire gli impatti ambientali nelle aree residenziali di Sommacampagna e di Caselle, è evidente che in questi due centri abitati il carico antropico – creato dalle attività… non residenziali - dovrebbe essere diminuito, con la contemporanea realizzazione (nelle aree cosi dismesse) di imponenti strutture a verde pubblico, ma considerato che le “attuali proprietà” hanno acquisito dei diritti edificatori, al fine di permettere l’utilizzo di questi diritti acquisiti… si propone, con l’utilizzo del Credito Edilizio, di delocalizzare i diritti edificatori acquisiti.
Art. 19 e 27
del P.A.Q.E.
Volumi da
delocalizzare
Volumi da
delocalizzare
A parere del sottoscritto le ditte proprietari dei terreni e/o dei diritti edificatori già acquisiti sia a Caselle e/o a Sommacampagna, dovrebbero costituire una nuova società e/o un consorzio dove far confluire le loro proprietà concentrando l’edificazione nelle aree previste dall’art. 19 e dall’art. 27 del Piano d’Area del Quadrante Europa… creando cosi un nuovo insediamento a scala sovra comunale che dovrebbe essere carat-terizzato dall’utilizzo delle migliori progettualità urbanistiche e paesaggistiche creando un nuovo insediamento che sarebbe servito dal ribal-tamento del Casello Autostradale sull’A4 con relativa nuova viabilità di servizio e relative opere di urbanizzazione primaria e secondaria.
NUOVO CASELLO “A4”
ATTUALE CASELLO “A4”
ART. 27 – PORTA DI SOMMACAMPAGNA
”
ART. 19 – MIRABILIA ”
Art. 19 MIRABILIA
Art. 27 - PORTA DI
SOMMACAMPAGNA
CASELLO
“A4”
AUTOSTRADA “A4”
FERROVIA T.A.V.
FERROVIA MI-VE
NUOVO CASELLO
“A4”
Parrebbe essere evidente che… se a Sommacampagna dovesse essere insediato un Parco a Tema essendo una infrastruttura sovra comunale questa va obbligatoriamente insediata nell’ATO n° 7 “Infrastrutture della Pianificazione Sovraordinata” e dato che in queste aree è previsto l’insediamento di opere e infrastrutture come previste dall’art. 27 (Porta di Sommacampagna) e dall’art. 19 del PAQE (Mirabilia) è necessario il ricordare degli estratti della documentazione del PAT di Sommacampagna che fa riferimento, in particolare, alle aree di “MIRABILIA”.
http://www.comune.sommacampagna.vr.it/it/Servizi/Pianificazione-e-governo-del-territorio/PAT/contentParagraph/013/documentPdf/DeliberaAdozioneDocPrel.pdf
Pagina 13
“Mirabilia” è altro argomento che il PAQE obbliga ad approfondire (art.19). Rispetto alla destinazione individuata con la variante n°16, l’Amministrazione Comunale è oggi tenuta ad una scelta, non solo per ottemperare alla prescrizione contenuta nel PAQE, ma soprattutto per verificare la realizzabilità di questa opera. Sarebbe opportuno che il PAT potesse fare riferimento ad ipotesi di fattibilità eventualmente proposte dall’imprenditoria privata, esplorando la disponibilità ed il concreto interesse di quest’ultima a sviluppare ipotesi progettuali riferite a tematiche di tipo culturale capaci di costituire insieme motivo di richiamo e di prestigio per l’intero territorio. Parlando di Mirabilia, occorrerà predefinirne precisi limiti e confini, anche con riferimento all’indotto ed alle inevitabili attività di contorno, per scongiurare con ogni mezzo possibile che questa grande idea possa trasformarsi in una fiera qualsiasi o in una mera imitazione di Disneyland. Rientra nelle prescrizioni del PAQE anche la soluzione adeguata di tutti i problemi d’accessibilità e di connessione con la viabilità locale e territoriale che Mirabilia potrà comportare. Questo specifico tema verrà peraltro approfondito in appositi capitoli trattati successivamente.
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2.10 Polo Funzionale “Mirabilia”. Andrà inoltre anche opportunamente verificato e valutato, all’interno del PAT, il mantenimento delle aree già destinate nel vigente PRG al “Mirabilia”, in sintonia con quanto previsto dall’Art. 19 delle Norme di Attuazione del Piano d’Area del Quadrante Europa e dalla relativa cartografia progettuale. La realizzazione di questo importante “insediamento”, che si caratterizza quale “servizio” di scala territoriale sovra comunale in quanto ad elevata specializzazione funzionale, nel quale sono concentrate una o più funzioni strategiche, o servizi ad alta specificazione economica, scientifica, culturale sportiva, ricreativa e della mobilità, tale da poter essere definito “Polo Funzionale” di valenza metropolitana, andrà verificata e valutata attraverso il confronto con gli Enti Territoriali coinvolgibili, per garantire da un lato il necessario richiamo di massa, che alimenti il volano economico all’attività, dall’altro una qualità culturale elevata che eviti lo scadimento nel fieristico commerciale. Si promuoverà quindi un’apposita fase di concertazione (con i citati Enti Territoriali) e di ascolto (dell’iniziativa privata), al fine di definire i contenuti funzionali e le quantità volumetriche necessarie, anche utilizzando eventuali studi di fattibilità tecnico - economica che possano essere eventualmente recepiti in successivi accordi pubblico - privato, da attuarsi attraverso piani attuativi con la formula della Società di trasformazione urbana (L.127/97 art.17 comma 59) o con analoghe procedure. I Poli Funzionali sono caratterizzati dalla forte attrattività di persone e di merci e da un bacino di utenza di carattere sovra comunale, tali da comportare un forte impatto sugli altri sistemi territoriali, come ipotizzato per l’insediamento in esame. Obiettivi del PAT: • verificare la realizzabilità del Polo “Mirabilia” secondo il perimetro dell’area destinata a tale intervento nel PRG vigente, tenendo conto delle neces-sarie connessioni viabilistiche; • identificare il bacino di utenza, alla scala territoriale di interesse, gli obiettivi di qualità e le condizioni di sostenibilità ambientale e territoriale; • individuare degli interventi di trasformazione e qualificazione funzionale, urbanistica ed edilizia necessari, con particolare attenzione ai collegamenti viari con il casello autostradale, l’aerostazione, la futura variante alla statale 11 e la strada provinciale Bussolengo-Villafranca; • definire le caratteristiche morfologiche, dell’organizzazione funzionale e del sistema delle infrastrutture e delle dotazioni territoriali necessarie; • verificare e dettagliare le norme e le destinazioni d’uso.
http://www.comune.sommacampagna.vr.it/it/Servizi/Pianificazione-e-governo-del-territorio/PAT/contentParagraph/0114/documentPdf/RelazioneAmbientale.pdf
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Si ravvisa inoltre l’inadeguatezza del sistema di collegamento tra Sommacampagna e Verona, che induce i veicoli in transito a preferire l’attraversamento dell’abitato di Caselle. Inoltre si ravvisa una mancanza di collegamenti rapidi e diretti tra il casello autostradale e la stazione aero-portuale, con criticità che saranno evidenziate della possibile futura realizzazione del parco “Mirabilia”. Altra criticità individuata, relativa a questa tematica, è la carenza di piste ciclopedonali, per una migliore fruizione delle qualità ambientali e paesaggistiche del territorio.
Pagina 148-149
Per determinare l’attrattività di Mirabilia si è ipotizzato un afflusso minimo di 400 mila visitatori/ anno per i primi 3 anni, e successivamente una crescita fino a 2,8 milioni di visitatori/anno a regime. Assumendo una concentrazione di visitatori pari a 2 milioni/anno di cui l’80% concentrato nel fine settimana, si può presumere che solo un 20% giunga con bus turistici ed i restanti in auto, determinando un’affluenza di circa 365000 veicoli, pari a 3650 veic/giorno, equivalenti a circa 1500 veicoli nell’ora di punta. Per i recessi si ritiene prudenziale effettuare il calcolo su una fascia temporale più breve di sole 1 ½ ore, ciò che determina un flusso in uscita di almeno 2400 veicoli/ora ( di cui l’80% attribuibili all’autostrada, pari circa a 2000 veicoli/ora). Ai flussi di Mirabilia vanno associati i flussi del Centro Commerciale La Grande Mela, che al 1998 sono stati stimati dal Dipartimento della Regione Veneto nell’ora di punta pari a 4973. Applicando un tasso di crescita del 2,5% annuo si avrebbe un valore attualizzato di c.a. 5500 veicoli/OdP e di 7000 a dieci anni (2012?), di cui 3800 in uscita e di questi 2/3 attribuibili alla SP 26 ( c.a. 2500 veicoli) e si stima che da questa arteria il 20% acceda direttamente in autostrada mentre dei restanti il 65% vada in direzione nord e basso lago ed il 35% verso le destinazioni a sud Sommacampagna e Villafranca. Nell’ipotesi di una modifica/spostamento dell’attestamento del casello in posizione idonea a realizzare una più diretta e agevole connessione dell’autostrada all’Aeroporto Catullo, si può ragione-volmente attribuire a detta connessione almeno il 35-40% dei flussi aeroportuali per complessivi 650 veicoli/OdP. Sembra ammissibile che larga parte di nuovi flussi al casello rappresentino una componente aggiuntiva dell’utenza autostradale della Serenissima, almeno per la tratta Verona-Sommacampagna. Il casello di Sommacampagna pertanto risulterebbe interessato dai seguenti volumi di traffico in entrata nell’OdP pomeridiana del sabato:
ˇ traffico proprio dell’autostrada 950 veicoli/ora ˇ traffico indotto dall’aeroporo 300 veicoli/ora ˇ traffico in uscita da Mirabilia 2000 veicoli/ora ˇ traffico indotto dalla Grande Mela 500 veicoli/ora
Ad un totale di 3750 veicoli/ora si aggiungono 65 bus turistici, la cui OdP risulterà peraltro anticipata rispetto ai movimenti veicolari privati.
http://www.comune.sommacampagna.vr.it/it/Servizi/Pianificazione-e-governo-del-territorio/PAT/Elaborati_PAT/contentParagraph/01/documentPdf/RelazioneTecnica.pdf
pagina 37-38
Polo Funzionale “Mirabilia”. Il PAT conferma la previsione di un ambito da destinare al “Mirabilia”, in sintonia con quanto previsto dall’Art. 19 delle Norme di Attuazione del Piano d’Area del Quadrante Europa e dalla relativa cartografia progettuale. La realizzazione di questo importante “insediamento”, che si caratterizza quale “servizio” di scala territoriale sovra comunale in quanto ad elevata specializzazione funzionale, nel quale sono concentrate una o più funzioni strategiche, o servizi ad alta specificazione economica, scientifica, culturale sportiva, ricreativa e della mobilità, tale da poter essere definito “Polo Funzionale” di valenza metropolitana, andrà verificata e valutata attraverso il confronto con gli Enti Territoriali coinvolgibili, per garantire da un lato il necessario richiamo di massa, che alimenti il volano economico all’attività, dall’altro una qualità culturale elevata che eviti lo scadimento nel fieristico commerciale. ........... I Poli Funzionali sono caratterizzati dalla forte attrattività di persone e di merci e da un bacino di utenza di carattere sovra comunale, tali da comportare un forte impatto sugli altri sistemi territoriali, come ipotizzato per l’insediamento in esame.
Obiettivi del PAT: - ridisegno dell’area da destinare al Polo “Mirabilia” ...... , tenendo conto delle necessarie connessioni viabilistiche; - identificare ............ , alla scala territoriale di interesse, gli obiettivi di qualità e le condizioni di sostenibilità ambientale e territoriale; - individuare degli interventi di trasformazione e qualificazione funzionale, urbanistica ed edilizia necessari, con particolare attenzione ai collegamenti viari con il casello autostradale, l’aerostazione, la futura variante alla statale 11 e la strada provinciale Bussolengo-Villafranca; - definire le caratteristiche morfologiche, dell’organizzazione funzionale e del sistema delle infrastrutture e delle dotazioni territoriali necessarie; - verificare e dettagliare le norme e le destinazioni d’uso.
Pagina 62-63
Ambito Territoriale Omogeneo n. 7. Infrastrutture della pianificazione sovra ordinata. Perimetrazione. E’ delimitato a nord dal confine amministrativo con il Comune di Sona - ad ovest dal limite dell’A.T.O. n. 5 - a sud dal limite degli A.T.O. n. 1 e 6 - ad est dall’A.T.O. n. 6. Descrizione La perimetrazione proposta individua un’area caratterizzata dalla presenza e/o vicinanza di importanti infrastrutture di interesse sovra comunale e/o da indicazioni progettuali dettate da strumenti urbanistici di livello superiore, già recepite nel P.R.G. vigente, ma non ancora progettate e/o realizzate. In particolare ci si riferisce al P.A.Q.E. che qui prevede il “Mirabilia” (art. 19) e “La Porta di Sommacampagna” (art. 27), quali rispettivamente: - sistema di spazi e strutture legate alla fruizione turistica, sportiva, della cultura e del tempo libero, delle annesse strutture ricettive e per la ristorazione, nonché da un centro multimediale di informazione e conoscenza turistica; - spazio per la realizzazione di strutture in grado di caratterizzare la Porta come nodo attrezzato di informazioni sul sistema turistico, culturale e ricreativo, in relazione con quanto specificato all’articolo 19 per il Mirabilia. Va ricordato che il recepimento delle direttive dettati dai piani urbanistici sovra comunali è obbligatorio e che Sommacampagna è attraversata da ovest ad est dal “Corridoio 5”, vero e proprio cordone ombelicale di tutta la futura economia padana e direttrice importantissima per la movimentazione delle merci in direzione dei paesi dell’est europeo in fase di grande espansione economica. L’ambito è infatti interessato dai progetti dell’Alta Capacità ferroviaria, di nuove future infrastrutture viarie (variante alla SS 11 - sistema delle tangenziali), di riqualificazione degli assi viari locali nord-sud (S.P. n. 26 Morenica), di riqualificazione del casello autostradale. Tali previsioni, ancorché in fase progettuale, debbono perciò essere posti al centro dell’attenzione della pianificazione - programmazione comunale, poiché costituiscono scelte ineluttabili nel quadro geografico - territoriale di riferimento, nell’ottica di governare le trasformazioni al fine di limitare gli impatti sul territorio e (per quanto possibile) contrattare le mitigazioni - compensazioni necessarie, nonché le eventuali ricadute economiche dovute ad un territorio al quale vengono chiesti “importanti sacrifici” in nome di uno sviluppo economico e dell’interesse nazionale. Nella parte orientale l’ambito territoriale è occupato prevalentemente da cave (anche di notevoli dimensioni)e da un futuro impianti di smaltimento rifiuti di iniziativa pubblica. Carico Insediativo Attuale Superficie territoriale mq 3.097.426 Volume edificato mc 194.446 Indice territoriale mc/mq 0,06 Volume uso abitativo mc 37.853 Residenti 30/11/07 158 Mc/ab mc 239,58 Famiglie residenti n.d. Alloggi esistenti 87 Aree a standard esistenti mq. 0 Standard esistente mq/ab 0,0 Vol. edif. su lotti liberi mc 0 Abit. Insed. su lotti liberi (mc/ab 150) 0 Famiglie insediabili su lotti liberi 0 All. edifi. e non occupati 0 e 0 Carico Insediativo aggiuntivo Incremento residenziale (ab. 3) mc 400 Increm. servizi di livello sovra comunali - MIRABILIA - (s.l.p.) mq 330.000 Incremento produttivo mq 0 Incremento turistico mc 20.000 Standard urbanistici aggiuntivi
Residenziale (mq 90) mq/ab 30,0 Commerciale/direzionale (mq 330.000) mq/ab 110.000,0 Produttivo (mq 0) mq/ab 0,0 Turistico (mq 3.000) mq/ab 1000,0 TOTALE (mq 333.090) mq/ab 110.030,0 Valori specifici: Alto valore posizionale. Area di interesse sovra comunale nella pianificazione sovra ordinata. Area strategica per potenziamento infrastrut-turale. Fattori limitanti: Attraversamento elettrodotti. Cave in esercizio. Discariche in progetto. Inadeguatezza viabilistica dell’accesso autostradale. Obiettivi per il P.I. Realizzazione, adeguamento, e potenziamento infrastrutture esistenti (Alta Capacità ferroviaria e viabilità regionale)Spostamento e potenziamento casello autostradale, anche come condizione per realizzazione parco tematico. Realizzazione Parco Tematico Mirabilia. Parco urbano nelle aree di cava da recuperare
http://www.comune.sommacampagna.vr.it/it/Servizi/Pianificazione-e-governo-del-territorio/PAT/Elaborati_PAT/contentParagraph/02/documentPdf/RelazioneDiProgetto.pdf
Pagina 105
Per quanto attiene infine al ruolo “metropolitano” del territorio di Sommacampagna, deve esser ricordato l’articolo 27 delle Norme in argomento, che definisce le “Porte della Città”, tra cui (punto 5) la Porta di Sommacampagna, ove si possono prevedere spazi e strutture che la caratterizzino quale nodo attrezzato di informazioni sul sistema turistico, culturale e ricreativo, anche in funzione dell’eventuale attivazione del “MIRABILIA” di cui all’art. 19 delle medesime Norme. L’attribuzione di questa specifica funzione di livello sovra comunale costituisce il riconoscimento, per Sommacampagna, di un importantissimo ruolo nel complessivo assetto territoriale ipotizzato dal PAQE.
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• i nuovi insediamenti di attrezzature per servizi di scala territoriale (MIRABILIA) dovranno essere dimensionati in base allo standard utilizzato per le attività commerciali, salvo che per gli alberghi eventualmente previsti, che seguiranno la relativa normativa. Il conseguimento degli standard .... può essere in parte assicurato mediante forme di convenzionamento con aree di proprietà privata. (art. 31 comma 5 L.R. 11/04). Per dimensionare le aree, oltre che alle già citate indicazioni del Documento Preliminare, ci si deve riferire all’importanza che esse hanno assunto nel tempo, sia nella struttura socio economica del territorio che nella capacità di occupare una sempre maggior quantità di persone, senza dimenticare il ruolo sovra comunale attribuito dal Piano d’Area del Quadrante Europa all’insediamento del “MIRABILIA” e della connessione normativa di cui all’art. 17 del medesimo piano (I Mercati delle Corti), con i vicini Comuni di Sona e Bussolengo. Le medesime Norme di Attuazione del PAQE (art. 13 ultimo comma) dispongono anche che “La previsione delle grandi strutture di vendita deve essere conforme alla programmazione regionale in materia”. Il Documento Programmatico delinea per il P.A.T. i seguenti obiettivi: - dimensionare e localizzare le nuove previsioni produttive, commerciali e direzionali, con riferimento alla caratteristiche locali ed alle previsioni in- frastrutturali a scala territoriale; - delimitare gli ambiti per la localizzazione delle medie e grandi strutture di vendita; - individuare spazi di modesta entità in adiacenza ai nuclei urbani di Sommacampagna e Caselle; - stabilire facilitazioni per l’apertura di negozi e di esercizi pubblici; - stabilire facilitazioni normative per la trasformazione di destinazione d’uso di quelle aree e di quegli edifici che potrebbero passare dal settore indu- striale a quello terziario.
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AREE COMMERCIALI E DIREZIONALI Dal dimensionamento generale qui proposto vanno comunque escluse le attività commerciali e direzionali prevedibili nel MIRABILIA oggetto di specifica separata trattazione.
AREE TURISTICO RICETTIVE Dal dimensionamento generale qui proposto sono esclusi gli insediamenti prevedibili nel MIRABILIA oggetto di specifica separata trattazione. Il volume massimo previsto ad uso turistico ricettivo è pertanto pari a mc 24.060, oltre a quanto previsto nel MIRABILIA, che il Piano degli Interventi dovrà individuare sul territorio fissando modalità e tempi di utilizzo anche attraverso specifiche convenzione ed accordi pubblico / privato.
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IL “MIRABILIA” La Tavola n. 1 del P.A.Q.E. e l’articolo 19 delle relative NTA individuano e regolano l’insediamento sul territorio di Sommacampagna del MIRABILIA, quale sistema di spazi e strutture legate alla fruizione turistica, sportiva, della cultura e del tempo libero, dalle annesse strutture ricettive e per la ristorazione, nonché da un centro multimediale di informazione e conoscenza turistica. Le previsioni del vigente P.R.G. sono in parziale sintonia con tale indicazione, avendo individuate nelle aree poste a nord del casello autostradale, un’ampia area della superfici di circa 1.100.000 mq, definita Zona F1/A e destinata alla realizzazione di un’area a verde e attrezzature sportive e ricreative annesse. Il PAT si propone di “calare” sul territorio le indicazioni del P.A.Q.E., realizzando, in luogo della citata zona F1/A un PARCO TEMATICO, avente i contenuti e le finalità predette. Il Documento Programmatico approvato prevede infatti la realizzazione di un POLO FUNZIONALE, quale area per servizi di scala sovra comunale, in cui insediare le seguenti funzioni strategiche: “... servizi ad alta specializzazione economica, scientifica, culturale, sportiva, ricreativa e delle mobilità... per garantire da un lato il necessario richiamo di massa, che alimenti il volano economico all’attività, dall’altro una qualità culturale elevata che eviti lo scadimento nel fieristico commerciale“. Inoltre indica gli Obiettivi del PAT: 1. verificare la realizzabilità del Polo “Mirabilia” secondo il perimetro dell’area destinata a tale intervento nel PRG vigente, tenendo conto delle ne- cessarie connessioni viabilistiche; 2. identificare il bacino di utenza, alla scala territoriale di interesse, gli obiettivi di qualità e le condizioni di sostenibilità ambientale e territoriale; 3. individuare degli interventi di trasformazione e qualificazione funzionale, urbanistica ed edilizia necessari, con particolare attenzione ai collega- menti viari con il casello autostradale, l’aerostazione, la futura variante alla statale 11 e la strada provinciale Bussolengo-Villafranca; 4. definire le caratteristiche morfologiche, dell’organizzazione funzionale e del sistema delle infrastrutture e delle dotazioni territoriali necessarie; 5. verificare e dettagliare le norme e le destinazioni d’uso. Rispetto agli obiettivi fissati, il progetto prevede: a) la perimetrazione dell’area da destinare al PARCO TEMATICO, riducendo sostanzialmente quella prevista nel P.R.G. e liberando quindi all’uso total-mente agricolo vaste porzioni del territorio circostante, con un minor consumo di suoli; b) di coordinare l’insediamento del PARCO TEMATICO con la realizzazione di un’idonea rete viaria ed infrastrutturale in connessione con il ribaltamento del casello autostradale, previsto sempre in applicazione delle disposizioni del P.A.Q.E. ed in particolare con l’articolo 27 delle N.T.A. “PORTE DELLA CITTA’“, ed in particolare della Porta di Sommacampagna, cioè del casello autostradale; c) di normare gli interventi in esso ammissibili recependo integralmente le Prescrizioni ed i Vincoli dell’art. 19 citato, ed imponendo norme di tutela generali a salvaguardia della futura compatibilità ambientale dei luoghi oggetti di trasformazione; d) dimensionare l’intervento assimilandolo sotto il profilo urbanistico ad un insediamento misto commerciale e turistico al fine della determinare le aree a standard e degli oneri di urbanizzazione eventualmente dovuti al Comune. Ai fini funzionali e dell’inserimento nel territorio, in relazione alle predette indicazioni circa le connessioni con la struttura insediativa esistente, viabilità alle diverse scale, problematiche di natura ambientale, l’inserimento dell’opera nel Piano degli Interventi è subordinato alla: _ stipula di un apposito ACCORDO DI PROGRAMMA, ai sensi dell’articolo 7 della L.R. 11/04 tra proponente, Comune di Sommacampagna, Provincia di Verona, Soc. Autostrada Vr-Pd, Regione Veneto che recepisca le condizioni tecniche ed urbanistiche necessarie per garantire la compatibilità territoriale del PARCO con il sistema infrastrutturale esistente e garantisca l’ottenimento di tutte le successive autorizzazioni amministrative, necessarie all’esercizio dello stesso;
_ contestuale realizzazione delle infrastrutture viarie di connessione territoriale, con particolare riferimento al ribaltamento del casello autostradale che andrà opportunamente dimensionato; il Comune di Sommacampagna non dovrà essere in alcun modo chiamato ad investimenti economici specifici su tale questione, fermo restando che con il predetto ACCORDO DI PROGRAMMA si dovranno regolare le competenze relative alla periodica manutenzione, nonché alla realizzazione di idonee opere di mitigazione ambientale in attuazione delle disposizioni dell’articolo 47 della NTA del P.A.Q.E. e del vigente P.R.G.; Sulla base delle precedenti argomentazioni ed in relazione alle funzioni da svolgersi PARCO si può ipotizzare la seguente dotazione urbanistica: 1° la superficie territoriale massima prevista mq 550.000; 2° la superficie coperta massima realizzabile 20% della territoriale (mq 110.000), per un volume massimo consentito di mc 1.100.000, considerando un’altezza massima di ml 10,00; 3° il volume potrà essere utilizzato per l’insediamento dei padiglioni del PARCO e per la realizzazione dei servizi commerciali, con possibilità di inserire una superficie lorda di vendita complessivamente pari od inferiore a mq 2.500 (media struttura di vendita), all’interno della quale potranno essere commercializzati esclusivamente prodotti connessi con le funzioni del PARCO stesso e, previa convezione con il Comune, prodotti tipici locali; 4° potrà essere realizzato un insediamento ricettivo alberghiero per un massimo di 150 stanze delle volumetria massima di 20.000 mc, in aggiunta alla predetta volumetria commerciale, con un’altezza massima di m. 20.
CARICO INSEDIATIVO COMPLESSIVO DI PROGETTO.
http://www.comune.sommacampagna.vr.it/it/Servizi/Pianificazione-e-governo-del-territorio/PAT/Elaborati_PAT/contentParagraph/03/documentPdf/NormeTecniche.pdf
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q. Piano d’area quadrante Europa (P.A.Q.E.) Il Piano d’Area Quadrante Europa detta prescrizioni vincolanti per la pianificazione subordinata che, per quanto riguarda il comune di Sommacampagna, riguardano i seguenti temi:
- Aree aeroportuali - Autostrade, caselli, svincoli e nodi - Linea ferroviaria ad alta capacità - Linea metropolitana di superficie - Mirabilia - Porta di Sommacampagna - Zone boscate - grandi alberi - Ambiti di interesse paesistico-ambientale - Sistema delle aree produttive - Manufatti di interesse storico - Parco delle colline moreniche - Centri storici di Sommacampagna e Custoza - Zone di interesse archeologico - Centro per lo studio del paesaggio di Villa Venier Queste prescrizioni sono già quasi tutte recepite con apposita variante nel P.R.G. vigente; ne sono escluse la Linea metropolitana di superficie che lo stesso P.A.Q.E. subordina alla approvazione di un concreto progetto ancora non approntato, Parco tematico Mirabilia, la porta di Sommacampagna e il sistema delle aree produttive che vengono recepite da questo P.A.T.. Molte sono anche contenute in altri strumenti sovraordinati e sono già prese in considerazione come vincoli da questo stesso P.A.T.. Resta comunque da sottolineare che tutti questi temi riguardano vincoli sovraordinati che non possono essere soppressi o variati in sede comunale. I progetti urbanistici di competenza comunale, aventi rilevanza strategica sovra comunale, come identificati con apposito cartiglio nella tav. n. 1 del P.A.Q.E., dovranno al momento del loro inserimento nel P.I., essere oggetto di un apposito accordo procedimentale con i Comuni di Sona, Bussolengo e Verona, nel rispetto delle indicazioni del Piano di Area del Quadrante Europa, che si intendono richiamate ed applicabili ove eventualmente non integral-mente recepite dal presente P.A.T.. Rientrano in tale fattispecie gli interventi relativi all’attuazione degli interventi previsti dagli artt. 19 e 27 delle N.T.A. del P.A.Q.E.
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o. Infrastrutture e attrezzature di maggiore rilevanza: le infrastrutture rappresentate sono quelle esistenti e in progetto e la rappresentazione nella Carta della Trasformabilità ha valore puramente descrittivo. Il P.I. provvederà a precisarne collocazione e dimensioni in applicazione delle previsioni del P.A.T.. La nuova attrezzatura di livello sovra comunale indicata in A.T.O. 7 si riferisce al Parco Tematico “Mirabilia” previsto dal P.A.Q.E. le cui caratteristiche dimensionali, funzionali, progettuali devono obbedire alle seguenti prescrizioni: - le superfici commerciali di vendita non possono superare i mq 2.500 di superficie lorda di pavimento e devono essere destinate unicamente alla offerta di prodotti attinenti al tema del Parco; - ai fini del dimensionamento degli standard e degli oneri di urbanizzazione, le strutture del Parco, fatta salva la parte turistico-ricettiva, vengono assimilate a superfici commerciali; - l’altezza massima non deve superare i m 10, e i m 20 per la parte turistico-ricettiva; - il volume massimo della struttura turistico-ricettiva non deve superare i mc 20.000; - il limite di profondità delle strutture interrate, in deroga al limite generale di m 6, è in questo caso portato a m 10; - la realizzazione della struttura deve essere preceduta da una progettazione complessiva del sistema dei trasporti e della viabilità alle diverse scale, concordata ed approvata all’interno di un opportuno accordo procedimentale, dai comuni di Sona, Bussolengo e Verona, e completa delle opere infra-strutturali stradali relative al ribaltamento del casello e all’adeguamento della S.P. n. 26 Morenica - il progetto dovrà essere corredato, inoltre, da un preciso quadro economico e cronoprograma degli interventi viabilistici immediatamente necessari, individuando i costi ed i soggetti attuatori degli stessi, nonché le relative garanzie finanziarie. E’ fatto salvo quanto specificamente previsto alla successiva lett. q). p. Infrastrutture di progetto o da potenziare: rappresentano possibili nuovi collegamenti o infrastrutture esistenti che necessitano ampliamento e interventi di miglioramento della percorribilità o di protezione. I collegamenti sono puramente indicativi, mentre il P.I. deve provvedere ad individuare l’ingombro reale e la collocazione sul terreno, per consentire la progettazione esecutiva nel rispetto delle vigenti norme di prevenzione dell’inquinamento acustico. Lungo i collegamenti rappresentati deve essere esercitata una salvaguardia cautelativa sufficiente a garantire le necessarie tolleranze planimetriche. q. Ambito progettazione infrastrutture sovracomunali: viene rappresentata con queste linee la fascia di ingombro complessiva della nuova linea ferroviaria di Alta Capacità, della nuova strada statale n°11 e/o nuova tangenziale del sistema veneto, del trasferimento del casello di Sommacampagna, e del nuovo sistema viario previsto per l’interconnessione autostrade A4 e A22 e relativo nuovo casello, comprese le relative fasce di rispetto, con la riserva relativa al fatto che per la S.S. 11 e/o tangenziale non è stato fornito un progetto definitivo o studio di fattibilità ma solo una intenzione di massima.
La fascia rappresentata dovrebbe essere sufficiente a contenere la necessaria salvaguardia. In questo ambito sono consentiti solo gli interventi di cui alle lettere a) e b) del D.P.R. 380/2001 sull’edificato esistente, mentre per gli interventi di cui alle lettere c) e d) (senza aumento del numero delle unità immobiliari) è prevista la rinuncia al plusvalore derivante dall’intervento, con atto notarile. Le aree di tutela del corridoio infrastrutturale coincidenti con le aree destinate al Parco tematico Mirabilia devono essere messe a disposizione gratuitamente per la realizzazione delle previste infrastrutture, con trasferimento della capacità edificatoria.
http://www.comune.sommacampagna.vr.it/it/Servizi/Pianificazione-e-governo-del-territorio/PAT/VAS/contentParagraph/01/documentPdf/RapportoAmbientale.pdf
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3.c.3.3 Impatti derivanti dalla realizzazione di Mirabilia Nella zona in cui è prevista la realizzazione di Mirabilia la viabilità maggiormente interessata dovrebbe essere : Tratto Nord della S.P. 26 (15%). La nuova S.S.11-Sistema delle tangenziali venete tratto Verona-Vicenza-Padova (30 %). In parte A4 (40%). S.P. 26 A (15%). Tra parentesi la ripartizione del nuovo carico di traffico dovuto a Mirabilia.
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Si ravvisa inoltre l’inadeguatezza del sistema di collegamento tra Sommacampagna e Verona, che induce i veicoli in transito a preferire l’attraversa-mento dell’abitato di Caselle. Inoltre si ravvisa una mancanza di collegamenti rapidi e diretti tra il casello autostradale e la stazione aeroportuale, con criticità che saranno evidenziate della possibile futura realizzazione del parco “Mirabilia”. Altra criticità individuata, relativa a questa tematica, è l’attuale carenza di piste ciclopedonali, per una migliore fruizione delle qualità ambientali e paesaggistiche del territorio.
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Per determinare l’attrattività di Mirabilia si è ipotizzato un afflusso minimo di 400 mila visitatori/ anno per i primi 3 anni, e successivamente una crescita fino a 2,8 milioni di visitatori/anno a regime. Assumendo una concentrazione di visitatori pari a 2 milioni/anno di cui l’80% concentrato nel fine settimana, si può presumere che solo un 20% giunga con bus turistici ed i restanti in auto, determinando un’affluenza di circa 365000 veicoli, pari a 3650 veic/giorno, equivalenti a circa 1500 veicoli nell’ora di punta. Per i recessi si ritiene prudenziale effettuare il calcolo su una fascia temporale più breve di sole 1 ½ ore, ciò che determina un flusso in uscita di almeno 2400 veicoli/ora ( di cui l’80% attribuibili all’autostrada, pari circa a 2000 veicoli/ora). Ai flussi di Mirabilia vanno associati i flussi del Centro Commerciale La Grande Mela, che al 1998 sono stati stimati dal Dipartimento della Regione Veneto nell’ora di punta pari a 4973. Applicando un tasso di crescita del 2,5% annuo si avrebbe un valore attualizzato di c.a. 5500 veicoli/OdP e di 7000 a dieci anni (2012?), di cui 3800 in uscita e di questi 2/3 attribuibili alla SP 26 (c.a. 2500 veicoli) e si stima che da questa arteria il 20% acceda direttamente in autostrada mentre dei restanti il 65% vada in direzione nord e basso lago ed il 35% verso le destinazioni a sud Sommacampagna e Villafranca. Il casello di Sommacampagna pertanto risulterebbe interessato dai seguenti volumi di traffico in entrata nell’OdP pomeridiana del sabato:
ı traffico proprio dell’autostrada 950 veicoli/ora ı traffico indotto dall’aeroporto 300 veicoli/ora ı traffico in uscita da Mirabilia 2000 veicoli/ora ı traffico indotto dalla Grande Mela 500 veicoli/ora
Ad un totale di 3750 veicoli/ora si aggiungono 65 bus turistici, la cui OdP risulterà peraltro anticipata rispetto ai movimenti veicolari privati. I dati del traffico relativi alla S.S 11 sono stati rilevati in due distinte stazioni di censimento, la prima è una postazione fissa localizzata a ovest della direttrice costituita dalla SP 26 in Castelnuovo d/Garda, la seconda è stata posizionata a est della SP in occasione di rilevazioni effettuate in corrispondenza della Città Mercato. La postazione fissa di rilevamento è posizionata al km 282+300 appena a ovest dell’abitato di Castelnuovo. I valori rilevati dalla Provincia di Verona dal 2001 alla primavera del 2002, indicano un TGM diurno (nelle due direzioni) pari a 16300 veicoli, di cui 931 nell’OdP feriale( 09-10) in direzione Verona e 965 veicoli nellOdP (16-17) in direzione Brescia. I dati sono stati rilevati in un giorno feriale significativo della primavera 2002, e hanno fornito un TGM diurno pari a 24147 veicoli, distinti nei seguenti valori: - provenienza Brescia 12201 veicoli di cui 84% auto, 8% veicoli commerciali, 8% veicoli pesanti, OdP mattinale 1030 veicoli, OdP pomeridiana 1234, - destinazione Brescia TGM 11946 veicoli di cui 84% auto, 8% veicoli commerciali, 8% veicoli pesanti, l’OdP mattinale è di 1109 e l’OdP pomeridiana è di 1152.
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In assenza di dati e di stime ufficiali si è attribuita alla nuova S.S. 11 una quantità di veicoli pari a circa il 40% di quelli circolanti nel tratto di A4 Per quanto riguarda le stime di traffico legate a Mirabilia, si è stimato un numero di visitatori di circa 2000000 di persone. Mediamente si prevedono due persone per auto per un totale di un milione di autoveicoli all’anno, ovvero circa 2800 auto al giorno. Circa 2800 auto al giorno, cosi ripartita: A4 _1120 veicoli al giorno S.P. 26 _ 420 veicoli al giorno. S.P.26 A _ 420 veicoli al giorno. S.S. 11 _ 840 veicoli al giorno. 6.b.3 Analisi degli impatti derivanti dalla realizzazione dell’insediamento Mirabilia Stima degli incrementi del traffico dovuto all’aumento fisiologico annuo sommati a quello ipotizzato per la presenza di Mirabilia.
_ La nuova S.S.11/Sistema delle tangenziali venete tratto Verona-Vicenza-Padova (30 %). In parte A4 (40%)._ S.P. 26 A (15%).Tra parentesi la ripartizione del nuovo carico di traffico dovuto a Mirabilia. Nell’immagine seguente si evidenzia il cambiamento di scenario previsto per la viabilità e l’impatto della nuova viabilità sulle emissioni. I valori presenti si riferiscono ai dati calcolati sopra e sono espressi in tonnellate anno.
Dopo aver ricordato questi estratti del PAT parrebbe essere confermato che se nel Comune di Sommacampagna dovesse essere realizzata un’opera sovra comunale, questa deve essere realizzata nelle aree indicate dal Piano d’Area del Quadrante Europa negli articoli 19 “Mirabilia” e articolo 27 “Porta di Sommacampagna” con l’obiettivo indiretto di diminuire gli impatti ambientali nelle aree residenziali di Sommacam-pagna e di Caselle, affinche in questi 2 centri abitati il carico antropico – creato dalle attività non residenziali – abbia da essere diminuito.
Art. 19 e 27
del P.A.Q.E.
Volumi da
delocalizzare
Volumi da
delocalizzare
Viene ribadito quindi che le ditte proprietari dei terreni e/o dei diritti edificatori già acquisiti sia a Caselle e/o a Sommacampagna, dovrebbero costituire una nuova società e/o un consorzio dove far confluire le loro proprietà concentrando l’edificazione nelle aree previste dall’art. 19 e dall’art. 27 del Piano d’Area del Quadrante Europa creando cosi un nuovo insediamento a scala sovra comunale che dovrebbe essere carat-terizzato dall’utilizzo delle migliori progettualità urbanistiche e paesaggistiche creando una nuova infrastruttura che sarebbe servita dal ribaltamento del Casello Autostradale sull’A4 con relativa nuova viabilità di servizio e relative opere di urbanizzazione primaria e secondaria.
NUOVO CASELLO “A4”
ATTUALE CASELLO “A4”
ART. 27 – PORTA DI SOMMACAMPAGNA
”
ART. 19 – MIRABILIA ”
Art. 19 MIRABILIA
Art. 27 - PORTA DI
SOMMACAMPAGNA
CASELLO
“A4”
AUTOSTRADA “A4”
FERROVIA T.A.V.
FERROVIA MI-VE
NUOVO CASELLO
“A4”
Se in questo documento ad oggetto: “Considerazioni relative all’Art. 27: “Porta di Sommacampagna” e all’Art. 19: “Mirabilia” del P.A.Q.E. che caratterizzano l’A.T.O. n° 7 “Infrastrutture della pianificazione sovraordinata”” sono state espresse delle “considerazioni generali”, delle proposte “di massima” più dettagliate sono state espresse in altri documenti, alcuni di questi già inviati all’Amministrazione Comunale e altri – in particolare in risposta alle previsioni dell’art. 19 e 27 del PAQE – non ancora inviati (qui sotto evidenziati in giallo) riportando, qui sotto, tutti i “link” dei documenti utili ad esaminare queste considerazioni compreso anche documenti pubblicati all’Albo Pretorio del Comune.
www.vivicaselle.eu/MIR/150109-GC67-ALL-01.pdf Lettera di presentazione della “proposta” del Centro Commerciale a Caselle
www.vivicaselle.eu/MIR/150109-GC67-ALL-02.pdf Proposta del “Centro Commerciale” da (non ) realizzare a Caselle
www.vivicaselle.eu/MIR/150302-CC03-1Testo.pdf DCC n° 3/15 – Comunicazione Documento Programmatico del Sindaco
www.vivicaselle.eu/MIR/150302-CC03-2DocPro.pdf Piano degli Interventi – Documento Programmatico del Sindaco
www.vivicaselle.eu/MIR/150306-PI-1-AvvisoPI.pdf Avviso per presentare delle Osservazioni e Manifestazione d’Interesse per il P.I.
www.vivicaselle.eu/MIR/150306-PI-2-Concertaz.pdf Avviso per l’avvio della Consultazione – Partecipazione - Concertazione del P.I.
www.vivicaselle.eu/MIR/150407-PropostaPI-10.pdf Proposta in risposta alle previsioni dell’Art. 19 del PAQE “Mirabilia”.
www.vivicaselle.eu/MIR/150416-GC67-Testo.pdf DGC 67/15 - Approvazione Atto di Indirizzo per avvio procedimento Centro Comm.
www.vivicaselle.eu/MIR/150416-PropostaPI-10-INT.pdf Proposta per le previsioni dell’Art. 27 del PAQE “Porta di Sommacampagna”.
www.vivicaselle.eu/MIR/150506-RiAccAtt-ENAC.pdf Richiesta di Accesso agli Atti all’ENAC e alla Società Aeroporto “V. Catullo” SpA
www.vivicaselle.eu/MIR/150519-DU7-1Testo.pdf DU 7/15 – avvio Procedura negoziata affidamento incarico per predisporre il P.I.
www.vivicaselle.eu/MIR/150519-DU7-2invito.pdf DU 7/15 – Lettera invito per l’affidamento incarico per predisporre il P.I.
www.vivicaselle.eu/MIR/150605-RispostaAVC.pdf Risposta della Società Aeroporto “V. Catullo” alla richiesta di accesso agli atti.
www.vivicaselle.eu/MIR/150617-PropostaAzioni.pdf Richiesta di azioni per la Tutela del territorio e Salvaguardia Qualità della Vita
www.vivicaselle.eu/MIR/150623-DU9-NomComm.pdf DU 9/15 – Nomina Commissione Giudicatrice affidamento Incarico per il P.I.
www.vivicaselle.eu/MIR/150717-GC117-Testo.pdf DGC 117/15 – Precisazioni e integrazioni all’Atto di Indirizzo della DGC 67/15
Se l’esame incrociato dei documenti qui sopra indicati, dovrebbe servire ad avere il quadro generale di quanto sta accadendo a Caselle, dalla lettura dei documenti qui sopra evidenziati in giallo, l’Amministrazione Comunale dovrebbe riconsiderare il contenuto della Delibera di Giunta n° 67/2015 e con azione propositiva e lungimirante dovrebbe attivarsi al fine che gli art. 19 e 27 del PAQE siano rispettati e che quindi le opere e gli interventi sovra comunali siano inseriti in idonea area dotata di tutte le opere infrastrutturali necessarie.
Parrebbe poi essere altrettanto evidente che nei centri abitati di Caselle e di Sommacampagna dovrebbe anche diminuire la qualità e la quantità degli impatti ambientali, soprattutto a Caselle dove il DEFICIT AMBIENTALE è 10 volte quello “medio” Comunale ed in merito a questo argomento nella pagina 161 del Rapporto Ambientale del P.A.T. nel Capitolo: "5.c. - Calcolo dell’impronta ecologica" si può leggere questo: Si evidenzia come l’attuale impronta ecologica di Sommacampagna sia più alta rispetto a quella Italiana, pari nel 2003 a 4.2 ha/individuo. Qualora non si tenesse conto dell’attività aeroportuale, intesa come struttura sovra comunale di interesse nazio-nale, l’attuale impronta ecologica reale si abbasserebbe al valore di 3.57 ettari-individuo e l’impronta ecologica con superficie equi-valente al valore 5,91 unità di superficie-individuo. Una volta determinate Impronta Ecologica e Biocapacità disponibile è possibile verificare in quale misura il territorio è in grado di soddisfare le esigenze della popolazione che lo occupa: ciò si realizza attraverso il confronto tra le suddette quantità che permette di ottenere il valore del Deficit Ecologico.
Il Deficit Ecologico si calcola quindi come: DEFICIT ECOLOGICO = BIOCAPACITA DISPONIBILE – IMPRONTA ECOLOGICA e per il Comune di Sommacampagna è risultato essere pari a -7,025 unità di sup/ind. Il valore ottenuto è abbastanza elevato, soprattutto se considerato rispetto al deficit ecologico medio italiano (3,02 unità di sup/ind): il dato sta ad indicare che per soddisfare i consumi interni e smaltire l’inquinamento prodotto, sarebbe necessaria una superficie territoriale equivalente pari a 7 volte quella reale.
Parrebbe essere evidente che se il Deficit Ambientale “medio” del Comune di Sommacampagna è pari a “- 7,025” e se questo è conseguente quasi tutto dal fatto che quasi l’80% degli impatti ambientali sono concentrati su Caselle è su questo centro abitato che devono essere effettuati gli interventi per migliorare il Deficit Ambientale dell’intero comune ed è pertanto evidente che realizzare in aderenza delle residenze di Caselle un Centro Commerciale… è esattamente il contrario di quanto il PAT andrebbe a stabilire.
Una diminuzione del Deficit Ambientale di Caselle si potrebbe ottenere utilizzando il Credito Edilizio e delocalizzando nuovi volumi edifica-bili il più lontano possibile da questo centro abitato e le aree cosi liberate dalla edificabilità potrebbero essere utilizzare per realizzare opere ed interventi di mitigazione, compensazione, risanamento, restauro e ripristino ambientale.
Per le considerazioni generali sin qui espresse parrebbe essere poi evidente che la proposta del Centro Commerciale da realizzare aderente alle zone residenziali di Caselle è una richiesta in netto contrasto con altri articoli del Piano d’Area del Quadrante Europa ed in particolare dell’art. 13 (Sistema delle aree produttive) dell’art. 17 (I Mercati delle Corti) in aggiunta all’art. 19 (Mirabilia) e all’art. 27 (Porte della Città) del Piano d’Area del Quadrante Europa e pertanto evidente che tutti i diritti urbanistici già acquisiti per le aree edificabili posti in aderenza con i centri abitati… DEVONO “essere trasferiti” nell’ATO n° 7 – “Infrastrutture della pianificazione sovraordinata”.
Le presenti considerazioni generali aventi ad oggetto: “Considerazioni relative all’Art. 27: “Porta di Sommacampagna” e all’Art. 19: “Mirabilia” del P.A.Q.E. che caratterizzano l’A.T.O. n° 7 “Infrastrutture della pianificazione sovraordinata”” non possono che essere concluse se non evidenziando un estratto della pagina 105 della Relazione di Progetto del PAT che cosi recita: “Per quanto attiene infine al ruolo “metropolitano” del territorio di Sommacampagna, deve esser ricordato l’articolo 27 delle Norme in argomento, che definisce le “Porte della Città”, tra cui (punto 5) la Porta di Sommacampagna, ove si possono prevedere spazi e strutture che la caratterizzino quale nodo attrezzato di informazioni sul sistema turistico, culturale e ricreativo, anche in funzione dell’eventuale attivazione del “MIRABILIA” di cui all’art. 19 delle medesime Norme. L’attribuzione di questa specifica funzione di livello sovra comunale costituisce il riconoscimento, per Sommacampagna, di un importantissimo ruolo nel complessivo assetto territoriale ipotizzato dal PAQE”.
La realizzazione di “Parco a Tema”, crea uno sviluppo turistico del territorio e se il “TEMA” del Parco Tematico sono la MUSICA, l’IMMAGINE e l’ARTE (CITTA’ M.I.A. come poi illustrato negli allegati) le ricadute sul territorio oltre ad essere TURISTICHE, CULTURALI e RICREATIVE – con anche un enorme sviluppo economico - possono far si che con il metodo del CREDITO EDILIZIO siano diminuiti i carichi antropici sui centri abitati e che di conseguenza possa anche essere migliorata la qualità della vita della popolazione attivando contestualmente tutte quelle opere ed interventi di mitigazione, compensazione, risanamento, restauro e ripristino ambientale a tutela e salvaguardia del nostro territorio.
Se vi sono dei diritti edificatori già acquisiti di proprietà poste in aderenza ai centri abitati, questi vanno trasferiti nell’ATO n° 7 del PAT. Un cittadino “nativo” di Caselle:
Beniamino Sandrini
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Tutto ciò premesso i principali documenti “da esaminare” sono:
www.vivicaselle.eu/MIR/150407-PropostaPI-10.pdf
www.vivicaselle.eu/MIR/150416-PropostaPI-10-INT.pdf