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Tettonica delle placche I Una sintesi

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Una sintesi. Tettonica delle placche I. Prime teorie mobiliste. Nel XVI secolo i primi cartografi moderni notarono una certo “accordo” tra il profilo delle coste delle Americhe e le coste dell’Africa e dell’Europa - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Tettonica delle placche  I

Tettonica delle placche I

Una sintesi

Page 2: Tettonica delle placche  I

Prime teorie mobiliste Nel XVI secolo i primi cartografi moderni notarono una certo

“accordo” tra il profilo delle coste delle Americhe e le coste dell’Africa e dell’Europa

Durante il XIX secolo, prevaleva l’idea che la terra fosse originariamente una massa fusa che si raffredda e si contrae, con la crosta che gradualmente si raggrinzisce

Gli scienziati scoprirono all’inizio del XX secolo che la terra libera calore per decadimento radioattivo. Pertanto la crosta si dovrebbe frammentare.

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La nuova idea: la tettonica delle placche

Dalla metà del XX secolo si afferma un nuovo modello: la tettonica delle placche

Quando grandi zolle di litosfera (placche) scorrono lateralmente sull’astenosfera:

Alcune parti delle zolle possono essere compresse Altre possono essere in tensione (allontanate) Quando una placca si spezza in due i margini rotti si adattano

perfettamente Il motore delle placche è l’energia interna che causa i grandi

moti convettivi nel mantello La tettonica delle placche è la sola teoria che spiega tutte le

principali caratteristiche della terra

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La deriva dei continenti Nel 1915, prima della teoria della tettonica delle

placche Wegener propose la teoria della deriva dei continenti

Egli ipotizzò che circa 200 milioni di anni fa i continenti fossero uniti tra loro a formare un supercontinente detto Pangea, circondato da un grande oceano Pantalassa

La parte settentrionale della Pangea è chiamata Laurasia, mentre la parte meridionale Gondwana

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Pangea

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Le prove La teoria si basava su una serie di prove:

L’adattamento dei continenti Somiglianza nell’allineamento delle catene montuose e

nella sequenza delle rocce (la catena della provincia del Capo in Sud Africa sembra proseguire con le catene della regione di Buenos Aires in Argentina e con quelle dell’Antartide)

Prove paleontologiche Prove paleoclimatiche

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Adattamento dei continenti

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Prove paleontologiche

Resti della felce Glossopteris trovati a sud dei continenti mostrano come una volta fossero uniti

Testimonianze fossili del rettile terrestre del triassico Lystosaurus

Resti fossili del rettile di acqua dolce Mesosaurus

Resti fossili del Cynognatus, rettile terrestre del triassico lungo circa 3 m

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Prove paleoclimatiche Testimonianza delle

glaciazioni sono le tilliti, depositi di detriti di roccia trasportati dai ghiacciai

Glaciazione permiana

Page 10: Tettonica delle placche  I

Perché la teoria di Wegener non venne accettata? Wegener non affrontò a fondo il problema Wegener non affrontò a fondo il problema

delle cause e del meccanismo che spiegano la delle cause e del meccanismo che spiegano la deriva.deriva.

Si limitò a chiamare in causa forze gravitazionali differenziate dovute allo schiacciamento polare, a rigonfiamenti della superficie che avrebbero indotto la crosta a spostarsi lateralmente…..

Page 11: Tettonica delle placche  I

L’espansione dei fondali oceanici Nel 1950 lo studio del paleomagnetismo

condusse Vine, Matthews e Morley alla scoperta dell’espansione dei fondali oceanici che fornì un meccanismo che spiegava come i continenti possono muoversi e portò alla teoria della tettonica delle placche

Page 12: Tettonica delle placche  I

Espansione dei fondali oceanici

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Teoria di Vine, Matthew e Morley I fondali non sono stabili:

Attraverso le dorsali il magma risale dal mantello, si espande, solidifica, creando nuova crosta oceanica

In corrispondenza delle fosse la crosta più antica si immerge verso l’interno e a una certa profondità fonde parzialmente, tornando a far parte del mantello

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Dorsali oceaniche• Sono lunghe catene

montuose sottomarine che si elevano per migliaia di metri dal fondo degli oceani

• L’asse centrale è sottolineato da una profonda depressione (rift valley) dove a causa dell’allontanamento dei 2 lati si formano continuamente fratture che vengono riempite da nuovo magma alimentato da una camera posta appena sotto di essa

Page 15: Tettonica delle placche  I

Fosse oceaniche• Area stretta e

allungata dove il fondale sprofonda per migliaia di metri

• Questi solchi, quasi sempre di forma arcuata sono situati al margine o in vicinanza dei continenti e sono quasi sempre bordati da arcipelaghi di origine vulcanica (archi insulari)

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La moderna teoria della tettonica delle placche

La superficie della terra è suddivisa in una ventina di placche, in continuo movimento, mosse dalle celle convettive nel mantello

Le principali placche sono euroasiatica, africana, americana, indoaustraliana, pacifica e antartica

L’interno delle placche è relativamente stabile, mentre i margini sono dinamici e attivi

Ci sono 3 principali tipi di margini: Divergenti Convergenti Trasformi

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Le principali placche

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Tipi di palcche

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Causa dei movimenti tra le placche• Effetto dei MOTI

CONVETTIVI• Sono il modo in cui si propaga

il calore nel centro della terra • Sono movimenti che

interessano l'astenosfera• La causa di questi spostamenti

è la grande differenza di temperatura tra nucleo e mantello

• Le correnti convettive, salendo e distribuendosi poi in superficie, trascinano le PLACCHE

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Margini divergenti Si formano in seguito

all’ALLONTANAMENTO delle placche

Questi movimenti causano l’espansione dei fondali e la creazione di una frattura(RIFT) dalla quale risale il magma proveniente dal mantello e forma una DORSALE

Il magma fuoriuscito si raffredda e si solidifica formando nuova crosta terrestre DORSALi

La rift valley delle dorsali è una zona di terremoti a ipocentro poco profondo

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Terremoti associati con i margini convergenti

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Profilo della dorsale medioatlantica

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Un esempio di margine divergente Il centro dell’Oceano

Atlantico è un margine divergente.

Le due placche si allontanano alla velocità di 5 cm/anno

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Formazione dei bacini oceanici La crosta continentale si

frattura longitudinalmente e forma un rift da cui fuoriescono lave basaltiche che cominciano a formare un nuovo fondale oceanico

Il nuovo bacino oceanico si allarga e spinge lateralmente i 2 blocchi continentali

Si formano due margini continentali costruttivi

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L’Islanda L’Islanda è letteralmente

divisa dalla dorsale tra le placche americana e euroasiatica

Il suo centro è continuamente ripristinato da nuovo magma dal mantello

La stessa cosa accade sotto l’oceano

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Un risultato di questi processi Il vulcano Krafla erutta

frequentemente, producendo spettacolari fontane di lava fluida