Traduzione e cura dell’edizione italiana: Irene Menis, Istruttrice Certificata PSYCH-K®Immagini di copertina: © ThinkstockCover: Valerio MonegoTitolo originale: The Mind is the Doctor – © The Intelligent OptimistPrima edizione ebook Area51 Publishing: novembre 2012Questo ebook è in distribuzione gratuita. Sei libero di copiare, incollare e diffondere il suo contenuto

o parte di esso, preservandone l’integrità e senza scopo di lucro.ISBN: 978-88-6574-125-2Segui Area51 su:

www.area51editore.comwww.area51publishing.wordpress.com

Introduzione

Questo ebook è la traduzione di una intervista a Robert Williams, l’originatore di PSYCH-K®,pubblicata sul numero di settembre-ottobre 2012 di The Intelligent Optimist.

Il titolo originale dell’intervista è The Mind is the Doctor, che abbiamo deciso di tradurre in LaMente è il Dottore.

Puoi trovare l’articolo originale qui.La Mente è il Dottore inaugura un progetto editoriale nato dall’iniziativa di un gruppo di

Facilitatori e Istruttori Certificati PSYCH-K® per diffondere in Italia più informazioni su questaefficacissima e affascinante metodologia, in forte fase di espansione.

PSYCH-K® è stato originato nel 1988 e ancora oggi molte delle pubblicazioni cartacee e digitali,audio e video – sono ancora in inglese e quindi fruibili da un pubblico limitato in Italia.

Questo ebook gratuito è il primo passo per rendere tutto questo materiale agevolmente disponibile achiunque in Italia sia curioso di conoscere meglio la metodologia di PSYCH-K®.

Man mano che il materiale sarà tradotto, lo renderemo disponibile in download su differenti canalidi comunicazione, sugli store digitali come sui siti degli Istruttori Certificati e dei Facilitatori diPSYCH-K® che partecipano a questa iniziativa.

Buona lettura e... enjoy and free your mind!

Robert Williamse la nascita di PSYCH-K®

PSYCH-K® è stato originato da Robert Williams. Questa è la sua storia, che inizia come potrebbeiniziare la storia di chiunque di noi. Quello che segue è un libero adattamento tratto dalleinformazioni contenute nel libro di Robert Williams The Missing Peace in your Life (pubblicato inItalia da Macro Edizioni e Edizioni L’Arcipelago con il titolo Utilizza la tecnica PSYCH-K® perliberarti del passato e delle credenze limitanti).

È il 1983 e Robert Williams lavora come manager in un’azienda che si occupa di sistemi televisivi viacavo. Guadagna bene – tre volte quanto guadagnasse con il lavoro precedente – eppure una vocedentro di lui urla la sua insoddisfazione e reclama il bisogno di contribuire un po’ di più al benesseredelle persone di quanto si possa fare producendo sistemi televisivi via cavo.

Uno stipendio elevato, una casa lussuosa, una moglie e due bambini: ci sono tutti gli ingredienti peressere felici. Eppure Rob sente che qualcosa deve cambiare per diventare realmente felice.

Rob si rende conto che ciò che ama di più della sua professione è lavorare a contatto con le personee decide di diventare counselor, frequentando un corso all’Università del Colorado. Nel 1986abbandona definitivamente il suo lavoro e si dedica unicamente alla psicoterapia.

Sebbene conosca e utilizzi strumenti potenti quali la PNL, l’ipnosi, la kinesiologia emozionale, ilTouch for Health, il Reiki e altro ancora, si accorge che la maggior parte dei suoi clienti non riesce aottenere cambiamenti consistenti nella sua vita. Anche se Rob aiuta i suoi clienti a svilupparestrategie mentali e comportamentali per superare le loro difficoltà e nonostante la loro fermamotivazione e i loro sforzi intensi, i loro problemi persistono. I suoi clienti sanno qual è la cosa giustada fare, eppure non sono in grado di farla.

Rob è assolutamente convinto che, in cambio del tempo e del denaro che investono nelle sue sedute,i suoi clienti meritano molto di più di quanto lui possa offrire con le tecniche che ha imparatoall’Università. Manca qualcosa… ma cosa?

Nel dicembre del 1988 questa “cosa” si manifesta. questa “cosa” è PSYCH-K®.Rob sta preparando i volantini per promuovere un suo workshop. È un po’ a corto di soldi e conta

sul whorkshop per fronteggiare le imminenti feste di Natale. Come ha fatto molte altre volte, haportato la matrice del volantino in tipografia per farlo stampare e sta rientrando a casa con numerosecopie pronte per essere distribuite.

Giunto a casa inizia a piegare le brochure e immediatamente nota di avere omesso la data. Hastampato 150 volantini senza data. La rabbia gli sale agli occhi: denaro buttato. Per un attimoconsidera di inserire la data a mano, ma per una persona perfezionista come lui la cosa si rivela subitoinaccettabile. Seccato e a malincuore decide perciò di ristampare i volantini corretti. Inserisce la datanella matrice, ritorna in tipografia con la versione del volantino modificata e dopo qualche ora ritornaa casa con un nuovo pacco di volantini corretti. Ricomincia a piegarli per inserirli nelle buste espedirle via posta quando a metà dell’opera gli cade l’occhio sulla sezione Registrazione e… si accorgeche non è indicato l’orario.

Non può credere ai suoi occhi. Prima di allora non aveva mai fatto questo tipo di errori. Che cosa glista succedendo? Quasi sperando che l’orario si materializzi magicamente, passa cinque minuti afissare il volantino, mentre il suo nervosismo e la sua rabbia crescono. Considera nuovamente l’ideadi inserire l’orario a mano, ma non può concepire di inviare qualcosa di così poco professionale.

Furioso con se stesso, sotto pressione per la mancanza di denaro e afflitto da un invincibile senso difrustrazione esce nella gelida sera d’inverno e si lascia cadere sulla sedia a dondolo in giardino.Chiude gli occhi e a denti stretti mormora: “Ok Dio, se non vuoi che faccia quello che sto facendo,posso sapere che cosa vuoi che faccia?”.

Rimane seduto in silenzio, senza realmente aspettarsi una risposta alla sua domanda. Invece inpochi minuti la risposta si manifesta: “riceve” uno schema dettagliato per il cambiamento dellecredenze subconscie.

Robert non può credere a quello che gli sta capitando. Quando il flusso di informazioni siinterrompe, balza in piedi e si precipita al computer per trascrivere tutto quello che ha appenaricevuto: in pochi minuti l’informazione dalla sua testa se ne va… e rimane un testo sul suo monitor.

Anche se alcune componenti di questo schema sono affini alle sue conoscenze, la maggior parte diesse è completamente nuova. Di fatto il sistema e le sequenze sono un’assoluta novità.

Robert non lo sa ancora, ma questo è il primo di una serie di pattern d’informazioni che riceverà neimesi successivi e che costituiranno il nucleo di quello che lui ha poi chiamato PSYCH-K®.

PSYCH-K® non è quindi una metodologia che deriva da un processo di scoperta intellettuale;deriva piuttosto da una serie di intuizioni illuminanti. Anni di esperienza come psicoterapeuta ecentinaia di libri avevano preparato Rob a “ricevere” queste informazioni, che nel corso di alcuni mesisi erano manifestate come intuizioni, fino a dare corpo alle tecniche di cambiamento delle credenzeche costituiscono oggi PSYCH-K®.

Che cos’è PSYCH-K®

Nel 1988, integrando una serie di intuizioni e di profonde conoscenze – fra cui PNL, ipnosi, Reikie kinesiologia emozionale – lo psicoterapeuta Robert M. Williams origina dunque PSYCH-K®.

In 25 anni PSYCH-K® si è consolidata attraverso migliaia di sessioni private e riscontri positivi.Oggi PSYCH-K® è una tecnica estremamente semplice, efficace e sicura per trasformare

rapidamente le nostre credenze limitanti in credenze potenzianti.Metaforicamente, è come riscrivere il software della nostra mente, trasformando i “programmi”

comportamentali sabotanti in abitudini che ci portano facilmente al raggiungimento dei nostriobiettivi.

PSYCH-K® facilita la trasformazione delle credenze subconscie in modo rispettoso del nostropercorso personale. Ci permette di liberare ed esprimere appieno tutti i nostri talenti, in modostraordinariamente semplice e naturale.

Le nostre credenze subconscie stabiliscono il limite di quello che ci permettiamo di raggiungere:sono le fondamenta della nostra personalità, determinano i nostri successi e insuccessi, la percezionedi noi stessi e le relazioni con il mondo intorno a noi.

Le neuroscienze oggi dimostrano che il 95% della nostra consapevolezza è determinata dal nostrosubconscio, ovvero da quei comportamenti che mettiamo in atto in modo automatico: è ciò che inPSYCH-K® chiamiamo credenze.

La maggior parte delle metodologie di crescita personale si rivolge soltanto alla mente conscia,ovvero solo al 5% del nostro essere. PSYCH-K® dialoga direttamente con la mente subconscia (ilrestante 95%), permettendoci di creare cambiamenti immediati, stabili e duraturi in qualsiasi campodella nostra vita.

Come funziona PSYCH-K®La straordinaria potenza ed efficacia di PSYCH-K®, che ha cambiato la vita di milioni di persone in

tutto il mondo, combina alcune metodologie avanzate e straordinariamente naturali, tra cui:1. Comunicazione conscio-subconscio. Con PSYCH-K® apri consapevolmente il canale di

comunicazione con il tuo subconcio, il “serbatoio” delle tue abitudini e delle tue credenze. Così potraiparlare il suo linguaggio e intervenire al livello più profondo di te stesso, riscrivendo il software dellatua mente.

2. Integrazione emisferica. Con PSYCH-K® i due emisferi cerebrali, destro e sinistro – ognuno deiquali presiede a differenti funzioni – sono splendidamente integrati, e diventano i tuoi più fedelialleati nell’evoluzione positiva della tua esistenza.

PSYCH-K® riscrive le tue credenze in 3 passi1. Affermazione della nuova credenza. Per prima cosa si identifica la nuova credenza positiva che

vuoi sostituire a quella vecchia autosabotante.2. Test muscolare. È la base di tutto il sistema. Con il test muscolare si apre la comunicazione con il

subconscio, si testa la nuova credenza e si verifica che essa si sia radicata nel subconscio.3 . Bilanciamenti. Sono lo strumento più potente di PSYCH-K®: consistono in una serie di

metodologie delicate ed estremamente rispettose che attraverso processi di integrazione emisferica,dinamiche mente-corpo e comunicazione conscio-subconscio cambiano in pochi minuti le tuecredenze.

Alcuni esempi di ciò che si può ottenere attraverso PSYCH-K®• Ridurre stress e ansia.• Aumentare le opportunità di carriera.• Coltivare le relazioni che desideri e che ti meriti.

• Aumentare il tuo benessere psicofisico.• Mettere in pratica l’eccezionale potere curativo della tua mente.• Aumentare le performace sportive.• Ottenere l’abbondanza in ogni aspetto della vita.• Rilasciare gli stress post-traumatici.• Trasformare paure e fobie in pace.• Eliminare abitudini dannose (fumare, mangiare eccessivamente, etc.).• Accelerare il nostro sviluppo spirituale.

PSYCH-K® è davvero lo strumento adatto a questo momento storico. Il mondo si trasforma a ritmivertiginosi ed è diritto di ciascuno di noi avere gli strumenti adeguati – efficaci, veloci, semplici eversatili – per accelerare la nostra crescita personale in ogni campo della nostra vita.

Chiunque può scegliere di imparare PSYCH-K® per utilizzarlo con se stesso e con gli altri: l’unicorequisito è darsi la possibilità che cambiare sia facile, veloce e divertente.

L’autore dell’intervista

Jurriaan Kamp è il fondatore, insieme alla moglie Hélène de Puy, di Ode Magazine. Nata inOlanda nel 1995, la rivista è cresciuta nel tempo e nel 2007 ha aperto gli uffici anche negli Stati Uniti,nella Bay Area. Nel settembre 2012 Ode Magazine ha cambiato nome ed è diventata The IntelligentOptimist. Il primo numero ospita l’intervista a Rob Williams di cui abbiamo pubblicato in questoebook la traduzione italiana. La missione di Ode Magazine prima e di The Intelligent Optimist ora èquella di pubblicare storie sulle persone e le idee che stanno facendo la differenza nell’evoluzionedell’umanità nei settori della salute, della scienza, dello spirito, dell’energia e dell’impresa. JurriaanKamp vive a Mill Valley, in California, con la moglie Hélène de Puy e i loro quattro figli.

The Intelligent Optimist

Quello che segue è una sintesi dell’editoriale del primo numero di The Intelligent Optimist.

“L’idea di Ode è nata su una collina nel sud della Francia, nell’estate del 1994. Nel 2012, Ode hacompiuto 18 anni, è diventata adulta, e ha deciso di cambiare nome. Dopo 148 numeri pubblicati inolandese e 83 in inglese, il numero che ospita l’articolo di Rob è il primo che viene pubblicato con ilnuovo nome di The Intelligent Optimist: L’ottimista intelligente.

“L’idea di Ode è nata su una collina nel sud della Francia, nell’estate del 1994. Nel 2012, Ode hacompiuto 18 anni, è diventata adulta, e ha deciso di cambiare nome. Dopo 148 numeri pubblicati inolandese e 83 in inglese, il numero che ospita l’intervista a Rob Williams è il primo che vienepubblicato con il nuovo nome di The Intelligent Optimist: L’ottimista intelligente.

“Le pubblicazioni di Ode sono state per molti anni una voce fuori dal coro in un mondo editorialeche esaltava qualsiasi notizia, purché negativa.

“Oggi vediamo sempre più semi crescere in questa direzione: l’ottimismo si diffonde in molti luoghidel pianeta, sebbene sia ancora visibile e udibile da poche persone.

“Non parliamo dell’ottimismo ingenuo e pericoloso, ma di quell’ottimismo che è la vera strategiaper un cambiamento positivo.

“L’ottimismo è una pratica che richiede sforzo e attenzione, è una ricerca di significato e la scienzacontinua a confermare che l’ottimismo genera più salute, felicità e creatività e dunque contribuisce aun mondo migliore.

“Per questa ragione, The Intelligent Optimist ha scelto di diffondere il proprio pensiero in molti ediversi modi: articoli, eventi e corsi on-line, in modo interattivo e collaborativo.

“La rivista, sia on-line che cartacea, ha l’obiettivo di creare e tenere in contatto la comunità degli‘ottimisti intelligenti’.”

Secondo l’editore di The Intelligent Optimist noi siamo tutti nati “ottimisti intelligenti”.Avete mai visto un bambino di 5 anni pessimista? Avete mai visto un bambino che cade per terra,

con le ginocchia sanguinanti, piangente, dire che non correrà mai più?Questo tipo di bambino non esiste. I bimbi si rialzano, provano di nuovo e continuano a sorridere, a

volte anche quando piangono. Ogni bambino, istintivamente, ha l’intelligenza di considerare naturalee sano superare i fallimenti del passato e continuare a provare a fare del suo meglio. Per questo siamotutti nati “ottimisti intelligenti”.

L’ottimismo intelligente è uno stile di vita, di fatto è lo stile di vita, fino a quando non accadequalcosa per cui lo perdiamo. A un certo punto della nostra vita le nostra paure, il nostro disappuntoe i nostri fallimenti diventano troppo gravosi e ci arrendiamo al pessimismo.

Qualcuno vi dirà che questo è realismo e che sono gli ottimisti a essere persone poco realiste. Laredazione di The Intelligent Optimist, al contrario, crede che l’ottimismo intelligente sia l’unicastrategia di vita realistica. Non ha nulla a che fare con l’impedire che gli imprevisti accadano,piuttosto l’ottimista accetta la realtà senza trarre immediatamente conclusioni negative. Da moltiimprevisti che all’inizio sembravano terribili sono germogliate idee meravigliose. Tutti noi abbiamosperimentato tempi in cui qualcosa di negativo, alla fine e inaspettatamente, si è trasformato inqualcosa di positivo.

Qualcuno ha detto: “Non c’è brutto tempo, ci sono solo abiti inadeguati”.C’è molta saggezza in queste parole. Andremo verso una vita più felice quando accoglieremo le

situazioni intorno a noi nella prospettiva di poterle affrontare e risolvere con successo. È unapproccio che ci libera dalle paure, ci rende più saggi, più felici e più soddisfatti. E alla fine anche piùin salute.

La Mente è il Dottore

Intervista a Robert Williams,l’originatore di PSYCH-K®,

a cura di Jurriaan Kamp

Sin da quando vide il cartone animato Fantasia, da ragazzino, Rob Williams ha sognato didiventare un mago. Ora, mezzo secolo più tardi, potrebbe esserlo diventato davvero. Williams nonusa la magia per pulire la cucina, come Mickey Mouse fa in Fantasia. Lui pulisce qualcosa di moltopiù importante: la mente subconscia, che determina la maggior parte dei nostri comportamenti edesperienze.

Al giorno d’oggi i guru della crescita personale non mancano di certo.Eppure molte delle tecniche che offrono falliscono quando fallisce l’impegno della mente conscia nel

riscrivere le credenze subconscie autolimitanti. Cambiare la mente subconscia è esattamentel’obiettivo del metodo PSYCH-K®, che Rob ha elaborato circa 25 anni fa. PSYCH-K® è un processosemplice e diretto per affrontare a superare gli atteggiamenti autosabotanti.

Rob Williams non aveva intenzione di diventare uno psicoterapeuta. Dopo avere studiato filosofia alcollege lavorò nel mondo del business e ricoprì posizioni manageriali nei settori dell’energia e delletelecomunicazioni, fino al giorno in cui comprese che questo lavoro non faceva più per lui.

In quel momento decise di prendere un master in counseling e iniziò la sua carriera comecounselor. Rapidamente scoprì che il mondo del business e quello del counselig erano molto lontani.Nel business, aveva sempre imparato a “ottenere risultati, non importava quali”; nella terapia, scoprirapidamente che la cosa importante è invece il processo. “Il processo è il fine stesso,” dice Rob, “èquesta la terapia”.

Questa dicotomia gli lasciava un senso d’insoddisfazione, così Williams decise di frequentareulteriori corsi (PNL, ipnosi, Touch for Health, kinesiologia, Reiki) alla ricerca di metodi più efficaciper aiutare i suoi clienti a fare cambiamenti positivi nelle loro vite. “Ero anche molto frustrato dallelimitazioni della vecchia formula ‘intuizione + potere personale = cambiamento’,” dice Williams. “Permolti dei miei clienti, era lampante l’intuizione di cosa e perché essi fossero diventati quello cheerano. Eppure non riuscivano a trasformare le loro vite come desideravano”.

Un giorno di dicembre molto frustrante portò a Rob la risposta. Aveva speso l’intero giorno apreparare la campagna di promozione di un suo evento e affrontato tutti gli imprevisti immaginabilinel preparare il materiale, quando alla fine si arrese. Si precipitò in giardino e si lasciò cadere sullasedia a dondolo e arrabbiato sbottò: “Ok Dio, se non vuoi che faccia quello che sto facendo, si puòsapere cosa vuoi che faccia?”

Non considerandosi una persona molto spirituale, di fatto non si attendeva alcuna risposta a questadomanda. Eppure, con suo massimo stupore ci racconta che “nel giro di pochi minuti i dettagli di unprocesso per cambiare le credenze subconscie si era manifestato nella mia mente, come in unatelescrivente”. Rob corse al suo computer e digitò tutto quello che aveva ricevuto da questa intuizioneilluminante, per la maggior parte totalmente nuovo. Questo era l’inizio di PSYCH-K®.

Io e Rob ci siamo incontrati a San Francisco in un hotel che si affaccia sulla baia. All’orizzonte sistagliava il profilo dell’isola di Alcatraz, un tempo sede del famigerato carcere. Oggi quei tetri edificivuoti sono una destinazione popolare per turisti curiosi. Lasciando vagare lo sguardo in lontananza,in direzione di Alcatraz, Rob racconta: “Molte persone sono prigioniere delle loro credenze. PSYCH-K® ci parla proprio di questo, di abbattere queste prigioni”. Rob è un piacevole e articolatointerlocutore, ha ancora molto dell’executive manager più che del counselor. A suo agio con le lunghepause, ci sono calore e passione nei suoi occhi e nella sua voce.

Dopo circa 25 anni, Williams è orgoglioso di avere formato oltre 40 Istruttori Certificati di PSYCH-K® nel mondo. Non c’è aggressività nel marketing di PSYCH-K®, né un tentativo estremo diottenere pubblicità. Le sedute private e i corsi sono aperti a tutti coloro che sono pronti e cheincontrano PSYCH-K®. L’autenticità e la sincerità sono i tratti caratteristici dell’approccio diWilliams.

PSYCH-K® lavora su un insieme di coppie di affermazioni, come per esempio: “L’Universo è unluogo amichevole” e “L’Universo è un luogo ostile”, oppure “Io amo me stesso” e “Io odio me stesso”.Le ricerche hanno dimostrato che il subconscio dirige le funzioni motorie del corpo e controlla ilmovimento dei muscoli, quindi PSYCH-K® utilizza la muscolatura per comunicare con la mentesubconscia. Il principio è analogo alla macchina della verità, che misura la conduttività della pelle.Quando una persona mente, la pressione sanguigna aumenta e questo fa sudare le mani eincrementare la conduttività della pelle. Misurare differenze nella tensione muscolare dà risultatisimili, per esempio per rivelare se una persona concorda con l’affermazione “Io rispetto me stesso” o“Io faccio del mio meglio e il mio meglio è abbastanza”.

L’obiettivo: scoprire quali credenze autolimitanti ciascun individuo abbia di se stesso. “Possiamoripetere le affermazioni positive fino all’esaurimento delle forze,” dice Rob. “Questo di solito nonproduce alcun risultato. La maggior parte delle volte il cuore della questione non è nel pensieropositivo, non è nel cercare di cancellare a livello conscio quel certo tipo di pensiero che non vogliamo.Finché non cambieremo il ‘software’ della nostra mente subconscia, la nostra vita non cambierà”.

Il cuore della questione è che la nostra mente subconscia registra esperienze fin dai primissimiistanti di vita in avanti. “Arriviamo in questo mondo già immersi in un sistema di credenze, immersiin un insieme di atteggiamenti mentali già pronti per noi,” spiega Rob. “Noi iniziamo a interiorizzarequesti atteggiamenti ancora prima di uscire dall’utero. I nostri genitori iniziano a trattarci in un modoche è adeguato sia alla norme sociali della società a cui appartengono sia alle loro credenze. Parlandoin generale, intorno ai 12 anni di età abbiamo già assorbito tutto quello che è imbevuto nell’ambientee tutto quello che la nostra famiglia ritiene sia buono e giusto. Questo naturalmente non è tuttonegativo. Con PSYCH-K® semplicemente vogliamo avere la libertà di cambiare le credenze che non ciservono o che in qualche maniera ci limitano”.

Quando la tensione muscolare rivela un disaccordo tra i nostri desideri consci e le nostre credenzesubconscie, può cominciare il processo di riprogrammazione. Per fare questo è cruciale “parlare illinguaggio della mente subconscia”. La mente subconscia pensa in maniera letterale. Quindi anche unpensiero semplice come “voglio essere felice” può essere troppo vago. Occorre specificare i dettagli delnostro obiettivo e bisogna farlo con un linguaggio basato sulle percezioni sensoriali.

Per esempio, cosa vedremo nella nostra vita quando avremo raggiunto il nostro obiettivo?Cosa sentiremo dire dalle altre persone di noi?Come ci sentiremo quando avremo raggiunto il nostro obiettivo e dove nel nostro corpo

percepiremo questa sensazione?PSYCH-K® usa anche quelli che Rob Williams chiama i punti credenza.Questi agopunti della Medicina tradizionale Cinese sono collegati a specifici organi e associati a

precise emozioni: per esempio il cuore per l’amore o i polmoni per l’autostima.Lavorare su questi punti aiuta a rilasciare i blocchi fisici associati a credenze limitanti.

C’è qualcosa di magico in questa esperienza.Dice Rob Williams: “La magia esiste nel mondo, ma non puoi usarla finché non sei saggio

abbastanza da usarla per il bene”.

Williams dapprima testò il suo nuovo approccio su se stesso e su qualche amico intimo. “Sentivo deicambiamenti fisici nel corpo,” ricorda. “Ero stupito, perché di solito non ero così sensibile. Di solitonon sentivo ‘cose’ nel mio corpo, ma da allora sì”. Rob ricorda vividamente il suo primo caso con uncliente, una donna con una dipendenza da fumo e alcol che venne da lui dopo essere stata in uncentro di riabilitazione. La donna era anche affetta dal morbo di Crohn.

Dopo circa 45 minuti della sua prima sessione di PSYCH-K® la donna disse: “Non so cosa siasuccesso, ma proprio in questo momento qualcosa è accaduto”. “E io risposi: ‘Fantastico, non lo sonemmeno io’”. Alcuni mesi più tardi la donna riferì a Rob che il dottore che le aveva diagnosticato ilmorbo di Crohn non era più in grado di trovare tracce della malattia. Nemmeno altri test o radiografiene trovarono. Il dottore concluse che doveva aver fatto un precedente errore diagnostico, perché ilmorbo di Crohn è incurabile.

Questo per Rob fu il primo segnale che aveva per le mani qualcosa di straordinario.

Williams ipotizza che il processo lavori in questo modo: “Tutte queste ipotetiche malattie incurabili,non sono poi così incurabili, dopotutto. Incurabile, di fatto, significa incurabile dall’esterno.

“Se vogliamo interrompere il processo fisico chiamato malattia occorre fare leva sul sistema dicredenze che attiva la risposta biologica che innesca una risposta di auto-guarigione.

“PSYCH-K® non guarisce nulla, è semplicemente il catalizzatore affinché il corpo guarisca sestesso. È la mente il vero dottore. La farmacia è nella nostra mente. Con le corrette istruzioni da partedella mente, il nostro corpo produce tutti i tipi di sostanze che producono le industrie farmaceutiche.

“È molto semplice: se una persona ha una malattia, e all’improvviso subentra una credenzasubconscia opposta, ovvero che il tuo corpo è in perfetta salute, si innesca una tensione interna.Questa tensione richiede di essere risolta in favore della consapevolezza perché essa stessa provieneda una dimensione a più alta energia. La consapevolezza userà tutte le magnifiche risorse di cuidispone il sistema corpo-mente affinché questa nuova realtà diventi vera.”

In circa l’80% dei casi, spiega Williams, i cambiamenti sono duraturi. E confronta questo processocon il comportamento dei programmi per la scrittura su un computer. “Se modifichi un file e poi losalvi è l’ultima versione salvata quella che rimane. Questo è di fatto ciò che accade con PSYCH-K®:letteralmente avviene una scrittura e un salvataggio nel processo. Puoi prendere quella cosa che haifatto e analizzato mille volte allo stesso modo per anni e scrivere un nuovo software: questo nuovosoftware è quello con cui riparti il mattino successivo”.

PSYCH-K® può avere risultati meno duraturi quando si incontrano i cosiddetti benefici secondari.Qualcuno potrebbe dire: “Voglio guarire e tornare a una vita attiva”. Qualora questo accadesse, però,egli potrebbe rendersi conto che sta perdendo qualcosa, per esempio le attenzioni e le cure che avevaquando era malato. Ecco che, da questo punto di vista, una disabilità diventa al contempo l’abilità diottenere qualcos’altro. In casi simili, le persone possono ricadere nel vecchio comportamento, finchénon si riconosce e si agisce sul beneficio secondario. Risolto e trasformato il beneficio secondario, ilcambiamento diventa duraturo.

Ascoltando Williams, mi rendo conto che mentre ci sembra di assistere a un progressivodeterioramento del dibattito politico e delle classi dirigenti e continuiamo a leggere notizie sullacorruzione dilagante e i mostruosi danni economici e sociali fatti dalle grandi società di capitale, inrealtà e contemporaneamente stiamo procedendo ad alta velocità verso un mondo più salutare e piùsaggio. Pensiamoci un attimo: quando sempre più persone abbracceranno l’opportunità dellatrasformazione personale offerta da metodologie come PSYCH-K®, più persone diventeranno felici,equilibrate e consapevoli del proprio scopo nella vita.

Molti di noi stanno cambiando e, di conseguenza, anche la società intorno a noi è costretta acambiare.

Williams pone per questo la sua attenzione anche sul mondo del business. “La maggior parte degliuomini di business che occupano posizioni decisionali e che stanno riducendo il mondo a una grandespazzatura,” afferma, “in realtà non vogliono fare queste cose, semplicemente non sanno come altrofare. Per fare in modo che possano abbandonare questo schema distruttivo devono essere in grado dipoter cambiare le loro credenze subconscie”. Fa una pausa e aggiunge: “Nella società contemporanea,la gestione del denaro è considerata una delle abilità più importanti. Questo è errato: è la gestionedella mente a essere la virtù più importante. Se sai gestire la tua mente, sei sempre in vantaggio”.

Continua: “Ci sono libri enormi che descrivono i differenti disordini e disagi psicologici. Io pensoinvece che ci sia un solo tipo di malattia, quella che io chiamo l’illusione della separazione. Se credi diessere separato dalla sorgente del Tutto e se credi che le persone siano separate le une dalle altre,manifesterai tutti i tipi di problemi nella tua vita. L’illusione della separazione ci dà l’idea chepossiamo fare del male a qualcuno e non fare del male a noi stessi nello stesso tempo. Non si puòbombardare una nazione quando si comprende che quei bambini sono i nostri bambini. Non puoiprendere la decisione, a New York City o a San Paolo, di distruggere la foresta tropicale, se seiconsapevole a livello subconscio che quella foresta è parte dell’ecosistema da cui dipende la tua vita.

In definitiva, Rob vede PSYCH-K® come uno strumento di crescita personale: “Credo che tutti noiabbiamo uno scopo, che è di manifestare la nostra piena divinità mentre siamo incarnati in corpifisici”.

Purtroppo, secondo lui, poche persone perseguono questo grandioso obiettivo: “Credo che il peggioruso che si possa fare di PSYCH-K® sia quello di darsi degli obiettivi troppo modesti. Molte personechiedono soldi, salute o il partner che stanno cercando da tempo. Sono queste le cose che le personepensano di volere. Salvo che quando poi le ottengono si rendono conto che sono incredibilmenteinadeguate ad avvicinarle a ciò di cui realmente hanno bisogno. Questo genere di cose non generanociò che realmente conta nella vita, come l’amore, la gioia, la percezione del significato dell’esistenza ela pace. Al contrario, esse sono spesso distrazioni dal vero obiettivo”.

Aggiunge: “Una persona potrebbe dire: ‘Voglio avere 10 milioni di dollari’. Ma se scaviamo più inprofondità alla fine arriviamo a un’emozione, a qualcosa di intangibile. Questa persona in verità vuoleessere felice. Molte persone pensano di avere bisogno di cose tangibili per ottenere quelle intangibili.Pensano di conoscere ciò che vogliono, ma raramente conoscono ciò di cui hanno realmente bisogno”.

Le risate e la musica salgono dalla strada alla finestra dell’hotel. San Francisco si sta godendol’estate. I miei pensieri vanno indietro al film Fantasia,, mentre Williams conclude: “Decidere cosavale la pena di desiderare è molto più difficile che ottenere ciò che si vuole. Io e PSYCH-K® possiamosolo insegnarvi a ottenere ciò che volete”.

Come saperne di più su PSYCH-K®

Moltissime informazioni su cosa è PSYCH-K® oggi sono disponibili sul sito ufficiale, www.psych-k.com, e sui siti personali dei Facilitatori e degli Istruttori Certificati.

Sul web si trova anche molto sulla storia e sul mondo che si irradia da PSYCH-K®. In questo ebookcitiamo alcuni link, ma ne troverai tantissimi anche tu, se ti incuriosisci e inizi a navigare.

Da quando è stato originato, PSYCH-K® si è espanso e continua a espandersi, insieme alla nostraconsapevolezza. Nello spirito di PSYCH-K® – collaborare è più vantaggioso che competere – a questaespansione hanno collaborato molte persone che PSYCH-K® ha incontrato nel suo cammino.

La persona più popolare a livello internazionale è forse il biologo Bruce Lipton(www.brucelipton.com), autore del best seller La biologia delle credenze, che con le sue pubblicazionie i suoi workshop internazionali ha divulgato e continua a divulgare i fondamenti scientifici dellametodologia. A questo link a YouTube trovi una divertente intervista su come Rob Williams e BruceLipton si sono incontrati e hanno iniziato la loro collaborazione decennale.

Sempre su YouTube ci sono due interessanti frammenti di presentazioni di come la biologia dellecredenze di Bruce Lipton e la psicologia del cambiamento di Robert Williams si armonizzino e siintegrino l’un l’altra. Qui trovi il primo, qui il secondo.

Un altro incontro cruciale sul cammino di PSYCH-K® è stato quello con il neuroscienziato JeffreyL. Fannin. Il quale ha utilizzato le moderne tecnologie di brain mapping (mappatura del cervello) perosservare ciò che accade nel nostro cervello durante i processi dei bilanciamenti, le tecniche utilizzateprevalentemente da PSYCH-K® per favorire la trasformazione delle credenze subconscie, dandoulteriore sostegno scientifico all’efficacia di PSYCH-K®.

Interessante, a tal proposito, la “chiacchierata” tra Rob Williams, Bruce Lipton e Jeff Fannin sulleprospettive di applicazione di PSYCH-K®, che ci permette di armonizzare la nostra vita e il nostrobusiness con i princìpi della natura per ridare slancio all’evoluzione dell’uomo e della Terra. La trovi aquesto link.

Come posso imparare PSYCH-K®

A oggi (novembre 2012) ci sono 42 Istruttori Certificati PSYCH-K® nel mondo e PSYCH-K® èstato insegnato e continua a essere insegnato in oltre 30 Paesi (in Europa, USA, Australia, HongKong, Israele, Paesi Arabi).

Se l’idea di imparare PSYCH-K® ti affascina, mettendoti in contatto con uno degli IstruttoriCertificati puoi valutare l’opportunità di frequentare un Corso Base di PSYCH-K®.

Sul sito ufficiale www.psych-k.com trovi l’elenco sempre aggiornato di tutti gli Istruttori Certificati eil calendario di tutti i loro corsi.

Dal sito www.psych-k.com ti potrai anche linkare ai siti personali di ciascun Istruttore Certificatoper conoscerlo meglio e scegliere quello che è più in sintonia con la tua energia.

Oltre alle sedute private con i singoli Facilitatori di PSYCH-K®, che ti permettono di toccare conmano la straordinaria potenza di questa metodologia, il Corso Base è il punto di partenza perimparare PSYCH-K®.

Non ci sono requisiti accademici per frequentare un Corso Base di PSYCH-K®. Chiunque puòpartecipare, purché abbia una mente aperta e curiosa, il desiderio sincero di crearsi una vita miglioree la disponibilità ad accogliere l’idea che tutto ciò sia semplice, immediato e divertente.

A partire da subito dopo il Corso Base potrai usare PSYCH-K® autonomamente per te stesso e conle persone che ti sono care.

Il Corso Base è già uno strumento potentissimo e inestimabile per trasformare la tua vita. Potrestianche fermarti qui e goderti i meravigliosi risultati che creerai ogni giorno con i bilanciamenti.

Se invece usare PSYCH-K® ti appassionerà, dopo il Corso Base potrai continuare ad approfondirloe a espandere la tua consapevolezza con altri Corsi (Corso Avanzato, Corso Professional, Corso Healthand Wellness, PER-K®), che saranno illustrati con dettagli e dimostrazioni al termine del Corso Basestesso.