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TRIBUNALE CIVILE DI COSENZA
SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI
PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N° 200/2014 R.E.
Giudice Dott. Giuseppe Greco
CONSULENZA TECNICA D’UFFICIO
PERIZIA ESTIMATIVA
COSENZA, febbraio 2016
Il Consulente Tecnico d’Ufficio
ing. Franca Scigliano
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TRIBUNALE CIVILE DI COSENZA – SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI
PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N° 200/2014 R.E.
PERIZIA ESTIMATIVA
Premessa
Il Giudice dell’esecuzione dr Giuseppe Greco, nominava C.T.U. con ordinanza 11/02/2015 per
il procedimento di esecuzione immobiliare n° 200/2014 R.Es., la sottoscritta, ing. Franca Scigliano
che prestava giuramento il giorno 09 giugno 2015 e poneva i seguenti quesiti:
1. Descrivere sinteticamente i beni oggetto di pignoramento, corredandoli, se del caso, con
rilievi fotografici e planimetrici, ed accertare la consistenza degli stessi, nonche' la
corrispondenza o meno con i dati catastali risultanti dalla trascrizione del pignoramento,
dalle trascrizioni e iscrizioni anteriori;
la descrizione dovra' contenere per ciascun bene pignorato i seguenti elementi:
a) ubicazione;
b) caratteri generali e tipologici;
c) estensione;
d) identificazione catastale;
e) confini; natura del diritto in capo al debitore e provenienza dell'immobile;
g) vincoli locativi (precisando la data del contratto e della registrazione) e situazione di
possesso in capo al/ai debitore/i ovvero a terzi;
h) situazione urbanistica, precisando gli estremi degli strumenti urbanistici in vigore, le
destinazioni d'uso previste, le eventuali possibilità di edificazione, ampliamenti o.
cambiamento di destinazione d'uso, ristrutturazione, ecc..
2. Accertare se i fabbricati siano conformi o meno alla concessione edilizia (e, ove
possibili, precisare il costo dell'eventuale condono edilizio);
3. Stabilire, sulla scorta dei documenti prodotti, se l'immobile sia soggetto a limitazioni
legali, enfiteusi, contratti agrari, ipoteche, privilegi, servitù o vincoli reali di ogni genere
e verificare la regolarità della documentazione di cui all'art. 567, comma 2 cod. proc.
civ. eventualmente completandola (in particolare ricostruendo la continuità: per un
periodo non inferiore al ventennio, dei passaggi di proprietà relativi al bene).
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4. Determinare il valore di mercato dei beni oggetto di pignoramento, nell'ipotesi di bene
indiviso, precisare se l'immobile stesso sia divisibile e, in caso contrario. determinare il
valore della quota pignorata
5. Suggerire l'opportunità di provvedere alla vendita in lotti separati indicandone i motivi
6. Indicare il regime fiscale cui verrà assoggettato l'eventuale decreto di trasferimento
dei beni oggetto della stima (imposta di registro o I. V.A.) allegando certificazione
rilasciata dall'esecutato
7. Redigere un prospetto riassuntivo nel quale riporti:
a) la descrizione dei beni pignorati, evidenziando quale sia l'attuale identificazione
catastale e le eventuali differenze con gli identificativi catastali risultanti dal
pignoramento;
b) le limitazioni legali, enfiteusi, contratti agrari, ipoteche, privilegi, servitù, vincoli
reali di ogni genere e vincoli locativi insistenti sui beni pignorati
DISPONE CHE IL CONSULENTE, terminata la relazione, provveda ai sensi del terzo comma
dell’art.173 bis delle disp. Di att. Del cod.proc.civ.;
dispone che all’esperto medesimo sia corrisposto, a titolo di acconto, da parte del creditore
procedente, la somma di euro 500,00 oltre iva e contributo previdenziale.
Autorizza il consulente ad estrarre copia della documentazione in atti.
Invita il creditore procedente a notificare l’avviso di cui all’art.498 cod.proc.civ. e 180 disp. att.
stesso codice agli eventuali comproprietari non esecutati, almeno dieci giorni prima della predetta
udienza.
Manda alla Cancelleria di comunicare il presente decreto al consulente ed alle parti del processo
esecutivo
Sopralluoghi
Previo avviso telefonico, Raccomandata A/R, pec, alle parti del 06/09/2015 il sottoscritto c.t.u.
fissava la visita d sopralluogo del 17/09//2015 (all. n.1.a) per le ore 15:30; Il sottoscritto c.t.u.,
redigendo apposito verbale (all. n.1.b), ha dato inizio formale alle operazioni peritali recandosi
presso l’immobile oggetto di esecuzione per analizzare lo stato dei luoghi ed effettuarne una
accurata documentazione grafica e fotografica,
Giorno 17 dicembre 2015, secondo preavviso alle parti (all. n.1.c), la sottoscritta si è di nuovo
recata sui luoghi oggetto di causa dove ha effettato rilievi metrici (all. n.2) e documentazione
fotografica (all. n.5).
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Giorno 4 gennaio 2016, come stabilito (all. n.1.e), il sottoscritto c.t.u. ha potuto effettuare i
rilievi metrici e fotografici all’interno degli immobili oggetti di causa e redarre il relativo verbale
(all. n.1.f).
Giorno 19 febbraio 2016, come stabilito (all. n.1.g), il sottoscritto c.t.u. ha potuto effettuare i
rilievi metrici e fotografici all’interno degli immobili oggetti di causa, e redarre il relativo verbale
(all. n.1.h).
Indagini
La sottoscritta ha esaminato quanto presente in atti ed inoltre ha effettuato ricerche presso
l’agenzia del Territorio di Cosenza per i dati catastali e le ispezioni ipotecarie ad integrazione fino
alla data attuale della certificazione storico-ipotecaria ventennale relativa alla data del 23 giugno
2014.
Ha effettuato ancora, presso il comune di Santo Stefano di Rogliano, indagini per accertare la
conformità urbanistica dei beni interessati dal procedimento.
Dall’esame dell’atto di pignoramento immobiliare avvenuta in data 03/06/2014 in atti e dalle
visure catastali, si riscontra che, dall’atto di pignoramento il compendio immobiliare oggetto di
ipoteca risulta un appezzamento di terreno sito nel comune di Santo Stefano di Rogliano, località
Vico, di mq 2140 con entrostanti fabbricati in corso di costruzione e non ancora accatastati riportati
al catasto terreni al foglio n.2 pp.lle n. 626 (ex 325) di ha 00.08.50, n. 717 (ex 325) di ha 00.09.25,
n.718 (ex 325) di ha 00.00.80, n. 719 (ex 325) di ha 00.02.85 comprese pertinenze, gli accessori e i
frutti.
Per come riferito dalla parte interessata, la p.lla n.718 è in corso procedimento di esproprio da
parte del comune di Santo Stefano di Rogliano; da ricerche effettuate presso l’Agenzia del
Territorio con ispezione ipotecaria e da indagini effettuate presso lo stesso comune, nessuna
ulteriore formalità risulta in merito alla p.lla n.718.
Dalle successive visure catastali si è riscontrato che la p.lla n.626 è stata variata al momento
dell’accatastamento dei fabbricati in corso di costruzione andando a costituire le p.lle nn. 874, 875,
876 e 877. Sulle p.lle n. 876 ed 877 risultano edificati rispettivamente i seguenti cespiti inseriti nel
catasto urbano foglio n. 2 p.lla 876 sub1 cat. F3 piano seminterrato, piano terra, primo piano, foglio
n. 2 p.lla 877 sub1 cat. F3 piano seminterrato, piano terra, primo piano
La p.lla n.717 ha generato le p.lle nn. 878 di are 0.53 e n. 879 di are 8,72.
Dall’attenta consultazione della certificazione storico-ipotecaria e catastale ventennale redatta
dal notaio ......... risulta intestataria dei beni pignorati
. con diritti pari ad 1/1 di piena proprietà, confermate anche dalle visure effettuate
nel febbraio 2016 e dalle ispezioni ipotecarie effettuate dal ctu dal 2/7/2014 fino al 17 febbraio
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In data , il comune di Santo Stefano di Rogliano ha accolto la richiesta
della ditta ....... alla voltura del permesso di costruire
rilasciato a suo tempo alla ......
QUESITO 1
1. Descrivere sinteticamente i beni oggetto di pignoramento, corredandoli, se del caso, con
rilievi fotografici e planimetrici, ed accertare la consistenza degli stessi, nonche' la
corrispondenza o meno con i dati catastali risultanti dalla trascrizione del pignoramento, dalle trascrizioni e iscrizioni anteriori;
la descrizione dovrà contenere per ciascun bene pignorato i seguenti elementi: a) ubicazione; b) caratteri generali e tipologici; c) estensione; d) identificazione catastale; e) confini; natura del diritto in capo al debitore e provenienza dell'immobile; g) vincoli locativi (precisando la data del contratto e della registrazione) e situazione di possesso in capo al/ai debitore/i ovvero a terzi; h) situazione urbanistica, precisando gli estremi degli strumenti urbanistici in vigore, le destinazioni d'uso previste, le eventuali possibilità di edificazione, ampliamenti o. cambiamento di destinazione d'uso, ristrutturazione, ecc.
Risposta Quesito 1 Dall’atto di pignoramento il compendio immobiliare oggetto di ipoteca risulta un appezzamento
di terreno sito nel comune di Santo Stefano di Rogliano, località Vico, di mq 2140 con entrostanti
fabbricati in corso di costruzione e non ancora accatastato riportati al catasto terreni al foglio n.2
pp.lle n. 626 (ex 325) di ha 00.08.50, n. 717 (ex 325) di ha 00.09.25, n.718 (ex 325) di ha 00.00.80,
n. 719 (ex 325) di ha 00.02.85 comprese pertinenze, gli accessori e i frutti.……….. Nel corso degli
anni tali part.lle hanno subito delle variazioni, la p.lla n.626 ha dato origine alle p.lle nn.874, 875,
876, 877; mentre la p.lla 325 ha originato le p.lle nn. 878,879,718,719.
Le part.lle individuate dall’atto di pignoramento sono corrispondenti a quelle generate da
frazionamento, tranne la n. 718 che sia da ispezione ipotecaria, sia da visura, risulta in proprietà a .....
, ma di fatto è stata utilizzata dal comune di Santo Stefano di Rogliano per la
costruzione di una strada comunale in cui non è stato ancora formalizzato l’esproprio (all.n. 4.i). UBICAZIONE Gli immobili oggetto di causa sono siti in via Vico del comune di Santo Stefano
di Rogliano, che è una strada comunale che si diparte dalla SP 241 ex SS19 delle Calabrie, non
distante dallo svincolo A3 SA-RC che, seguendo la cresta di una collina, porta ad un aggregato di
nuovi insediamenti abitativi.
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CARATT. GENERALI E TIPOL. Il lotto ha forma rettangolare allungata con direzione
Nord/Sud con lato minore lungo la via Vico e lato maggiore che scende lungo la collina. Sul
terreno sono state realizzate una villetta bifamiliare in corso di realizzazione e dei muri di
recinzione e di sostegno in c.a. (all.n.5).
L’accesso all’intero lotto di terreno è consentito attraverso la p.lla n.874 che parte dalla via
comunale Vico e s’inoltra lungo la proprietà , dapprima costeggiando la
part.lla n.628 di altra proprietà da un lato e dall’altro la p.lla n.875 di proprietà, poi segue la part.lla
n. 876 della stessa proprietà per poi adagiarsi lungo il confine con la part.lla n. 442 di altra
proprietà da un lato e dall’altro con la p.lla n. 877 ed infine con la part.lla n.627, secondo un
andamento curvo per meglio affrontare l’acclività del terreno (all.n.2.a e 2.d).
L’unico fabbricato è costituito da una villetta bifamiliare di dimensione in pianta di mt 9,0x14.6
mt che insiste sulle particelle n.876 sub1 e 877 sub1 (all. n.2) dotate di corte; tale manufatto, non
ancora completato, è inserito nella parte superiore della collina su cui si estende tutta la proprietà,
consta di due piani fuori terra più seminterrato e sottotetto. Questo manufatto è stato realizzato con
struttura portante in c.a., tompagnatura in laterizi a cassa vuota, copertura a due falde in legno
lamellare con manto di copertura in lamiera coibentata.
La sistemazione esterna è ancora da definire, infatti sono presenti alcuni muri di sostegno in c.a.
ed altri in blocchi di cemento ed in c.a. a delimitare la strada di cantiere, la corte ed il confine con
altre proprietà e tra alcune particelle di proprietà (alln.5).
In particolare è stato edificato un muro in c.a. che corre per tutto il confine con la part.lla n.442,
sulla part.lla n. 875 insistono muri di contenimento in c.a. a delimitare la strada di accesso interna e
la scala in c.a a ridosso del confine con la p.lla n.442, a delimitare la corte della p.lla n. 877 sono
stati edificati muri in c.a. a di confine con la part.lla n. 876 a Nord e ad Est con la part.lla n.628 fino
a raggiungere il muro in c.a. alto 4,50 mt, che delimita in parte il confine inferiore con la part.lla n.
878.
La particella n. 874, a causa della forma allungata di tutto il terreno già pignorato, dovrà servire
da accesso anche per la restante parte di terreno sottostante individuata con le particelle n. 627, n.
878, n. 879.
Successiva ed adiacente alla part.lla n. 877 sub1 si trova la n.627 non facente parte del
pignoramento in quanto di proprietà della Regione Calabria che ospita una linea di un acquedotto
interrato.
La particella n.878 estesa 53,00 mq, si trova delimitata dal lato Nord dalla n.627 e da quello a
Sud, con un dislivello di circa 4,50 mt, dalla n. 879
La p.lla n.879 di consistenza 872,00 mq tutti di natura edificatoria segue, in mappa, la p.lla n.
878 e precede la n. 718, data l’acclività del terreno, è stata già in parte realizzata la sistemazione
esterna attraverso la edificazione sul confine a Nord di un muro di contenimento in c.a. alto 4,5 mt,
a Sud con m un muro di contenimento in c.a. alto 5,0 mt.
Per la particella n. 718 di mq 80,00 che è stata così individuata per permettere la realizzazione
di una strada sterrata di piano, (all. n.2.a e all.n.5); dalle ispezioni ipotecarie nulla risulta in essere a
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carico, difatti la proprietà risulta in carico a ....., confermato anche dalla visura
catastale (all.3.c). Da Informazioni reperite presso il comune, si è appurato che sulla suddetta
par.lla è stata realizzata una strada mediante progetto comunale, ma non è mai stato formalizzato
l’esproprio (all.n.4.i).
La particella n. 719 estesa mq 285,00 di natura agricola (all. n.2.a), è situata nella parte
terminale della proprietà , in prossimità del torrente Lara, non è facilmente
utilizzabile sia a causa della forte pendenza, sia a causa della presenza di una folta vegetazione (all.
n.5).
Le due unità immobiliari identificate una al foglio n. 2 p.lla n. 876 sub1 con relativa corte, la
seconda identificata al foglio n. 2 p.lla n. 877 sub1sempre con relativa corte, sono confinanti per il
senso dell’altezza, queste, a causa dell’acclività del terreno sono sfalsate di circa un metro l’una
dall’altra, (all. n. 4g) constano di un piano seminterrato, di un piano rialzato, un primo piano ed un
sottotetto parzialmente praticabile.
La proprietà dei cespiti in oggetto è pervenuta alla ditta tramite atto di
vendita d, redatto dal notaio
del trascritto ai nn. già in atti, in cui si
precisa la presenza di corpi di fabbrica in corso di costruzione sui terreni interessati.
L’unità immobiliare che figura in catasto urbano alla p.lla n. 876 sub1, presenta dimensioni in
pianta mt 7,30 x mt 9,0, contornata dalla relativa corte di mq 132,0, confina a Nord con la p.lla 874
che ne costituisce l’accesso, ad Est con la p.lla n. 628 di altra proprietà, a Sud con l’altra villetta di
cui è costituito l’intero immobile, la p.lla n. 877 sub1, ad Ovest con la p.lla n. 442 di altra proprietà
(all n.2.b), consta di tre piani più un sottotetto semipraticabile.
Il piano seminterrato è completamente libero di tramezzature, di pavimentazione, da infissi
esterni ed interni, sono presenti solo i controtelai degli infissi, un foro nel solaio presume la
realizzazione di una scala di collegamento col piano rialzato a cui attualmente si accede
dall’esterno attraverso una scala ad elle in c.a. allo stato rustico, è presente solo la saracinesca
esterna.
Il piano rialzato consta di tramezzature interne in corso d’opera e qualche predisposizione di
impianti, i collegamenti tra piano rialzato e piano primo sono garantiti da una scala in c.a. non
rivestita, non sono presenti altre opere di finitura tipo, pavimentazioni, rivestimenti, infissi esterni
ed interni, sono solo presenti soglie in pietra naturale e controtelai in metallo.
Il piano primo presenta le stesse condizioni del piano rialzato, sono presenti le tramezzature, i
controtelai degli infissi sia esterni che interni, manca la possibilità di accedere al sottotetto per
l’assenza della scala, è presente solo il foro nel solaio per tal motivo non risulta ispezionabile il
sottotetto.
Il piano sotto tetto, è semipraticabile in quanto presenta altezza media h=1,87 mt, secondo
quanto riferito, presenta le stesse caratteristiche del sottotetto dell’adiacente unità abitativa. Il tutto
è meglio visibile nel rilievo fotografico allegato (all. n.5).
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I manufatti realizzati sono dotati di permesso di costruire n. (all. n. 4.b) e
voltura prot (all. 4.c) ricadenti in zona B2 (all. 4.e) di completamento dello
strumento urbanistico vigente, Regolamento Edilizio (Approvato con decreto P.G.R. nr 325
dell’11.06.1999) coordinato con le modifiche introdotte dal D.D.R.C. nr 4778 del 3.05.2002 del
Piano di Fabbricazione comunale.
Nel calcolo della superficie commerciale si è utilizzato coefficienti correttivi per tener conto
delle specificità e peculiarità., per i seminterrati si è utilizzato il coefficiente riduttivo 0,5 per i
balconi si è utilizzato un coefficiente pari a 0,50, per il piano sottotetto un coefficiente 0,40, il
coefficiente 0,10 per la corte.
In sintesi
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che figura in catasto urbano alla p.lla n. 877 sub1 (all. n.2.c), di dimensioni in pianta mt 7,30 x mt
9,00, contornata dalla relativa corte estesa circa 82,00 mq, confina a Nord con la p.lla 876 sub1, ad
Est con la n. 628 di altra proprietà, a Sud con la n. 627, ad Ovest con la n.874 che ne costituisce
l’accesso, presenta finiture ed impianti in uno stato abbastanza avanzato, (all. n.5), presenta tre
piani ed un sottotetto:
Al piano seminterrato sono state realizzate alcune tramezzature con gli intonaci interni e gli
infissi esterni, è presente il pavimento con gli ingressi esterni costituiti da una saracinesca sulla
facciata principale (lato Ovest) e da un portoncino sul lato Est posteriore, è presente un foro nel
solaio come predisposizione al collegamento interno con il piano rialzato mediante struttura
portante di una scala in ferro in cui mancano le pedate (all. n.5).
Al piano rialzato o piano a giorno, si accede dal lato Ovest attraverso una scala ad elle esterna
rivestita in cotto ed un portoncino blindato.
Sono presenti i pavimenti anche sul balcone, rivestimenti in ceramica nel bagno con la presenza
di una vasca da bagno idromassaggio non ancora installata, gli infissi esterni in legno/alluminio. Il
collegamento interno tra piano rialzato e piano primo è garantito dalla carpenteria metallica di una
N.C.U. Santo Stefano di Rogliano
foglio 2 - part. 876 - sub.1
Proprietà 1/1 Consistenza
VILLETTA
superficie lorda Balconi
Piano Seminterrato 65,70 *0,5 mq 0,00. mq
Piano Rialzato 65,70 mq 3,80 * 0,50 mq
Piano Primo 65,70 mq 7,60 * 0,50 mq
Piano sotto tetto 65,70 * 0,4 mq
Corte 132,0 *0,10 mq
Superficie commerciale 131,40 + 0.5*65.7+0,5* 11,40+ 65.70*0.4+ 132,0*0.10 = 209,43
mq
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scala in cui sono presenti solo le pedate realizzate in modo provvisorio con tavole di legno, sono
assenti anche i parapetti dei balconi.
Il piano primo presenta le stesse condizioni del piano rialzato, compresi la pavimentazione dei
balconi, un’ulteriore rampa della scala permette di raggiungere il piano sottotetto
Il piano sottotetto si presenta allo stato rustico con a vista le travi in legno lamellare e tavolato
del tetto a due falde, presenta un’altezza media di mt 1,87, quindi è parzialmente praticabile.
Nel calcolo della superficie commerciale si è tenuto conto di coefficienti correttivi che
consentono di valutare le specificità e peculiarità, per i seminterrati si è utilizzato il coefficiente
riduttivo di 0,80 in quanto questo piano seminterrato è, di fatto, per la maggior parte posto a piano
campagna, per i balconi si è utilizzato un coefficiente pari a 0,50, per il piano sottotetto un
coefficiente 0,40, il coefficiente 0,10 per la corte.
In sintesi:
N.C.U. Santo Stefano di Rogliano
foglio 2 - part. 877 - sub.1
Proprietà 1/1 Consistenza
VILLETTA
superficie lorda Balconi
Piano Seminterrato 65,70 * 0,8 mq 0,00. mq
Piano Rialzato 65,70 mq 3,80 *0,50 mq
Piano Primo 65,70 mq 7,60 *0,50 mq
Piano Sottotetto 65,70 * 0,4 mq
Corte 135,00 mq *0,10
Superficie commerciale 65,70*0,80+131,40+ 0,5* 11,40 +65,70*0,40 +135,0*0,10 = 215,94
mq
Il permesso a costruire (all. n. 4.b), è stato rilasciato per la realizzazione di
una villetta bifamiliare e quattro villette unifamiliari a schiera, a nome ” e
successivamente volturato a nome (all. 4.c) e
risulta conforme a quanto prescritto dallo strumento urbanistico vigente nel comune di Santo
Stefano di Rogliano “Variante Generale al Regolamento Edilizio con annesso programma di
Fabbricazione” – (Approvato con decreto P.G.R. nr 325 dell’11.06.1999) coordinato con le
modifiche introdotte dal D.D.R.C. nr 4778 del 3.05.2002 del Piano di Fabbricazione comunale.
QUESITO 2
Accertare se i fabbricati siano conformi o meno alla concessione edilizia (e, ove
possibili, precisare il costo dell'eventuale condono edilizio);
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Risposta Quesito 2 Il permesso a costruire del 25/07/2006 n.5 (all. n. 4.b), è stato realizzato in modo parziale, solo
la villetta bifamiliare, tra l’altro in corso di costruzione, così come ancora non è stata definita
completamente la sistemazione esterna (all. n. 5).
Dai sopralluoghi, dalle misurazioni effettuate e dall’esame del progetto approvato si è
riscontrato:
A) L’unità immobiliare che figura in catasto urbano alla p.lla n. 876 sub1, (all. n.2.b ) e
(all. n.4.g ), presenta:
al piano seminterrato l’accesso carrabile previsto con una rientranza di progetto di
2,50 m x 3,30 m è stata posta a 90 cm dal filo esterno, con un conseguente aumento
in pianta di 5,28 mq. e sul lato Est sono state realizzate due punti luce di forma
rettangolare;
al piano rialzato è stata modificato l’andamento della scala di accesso il che ha
provocato lo spostamento del pianerottolo di arrivo e quindi del portoncino di
ingresso che ha scambiato posizione con la finestra sul lato Ovest. Sul lato opposto,
il lato Est, è stata variata la posizione del balcone non la dimensione. L’interno del
piano ha subito una leggera rimodulazione con variazioni di alcune tramezzature.
al piano primo è stato rimodulata la sistemazione interna scambiando la posizione
del bagno con quella dello studio ed i gradini di smonto della scala.
al piano sottotetto ha subito una leggera variazione in altezza, difatti, il colmo ha
subito un innalzamento da un’altezza di 2,10 m a quella di 2,35 m, mentre i 21,00
cm dal piano dell’estradosso del solaio sono diventati 1,40 m. con una conseguente
modifica della pendenza delle falde.
B) L’unità immobiliare che figura in catasto urbano alla p.lla n. 877 sub1, presenta:
al piano seminterrato l’accesso carrabile previsto con una rientranza di progetto di
2,50 m x 3,30 m è stata posta a 90 cm dal filo esterno, con un conseguente aumento
in pianta di 5,28 mq. e sul lato Est sono state realizzate due punti luce di forma
rettangolare ed un portoncino di ingresso cosi come delle tramezzature (all. n.2.c )
(all. n.4.g ) è presente inoltre, la carpenteria metallica di una scala di collegamento
col piano rialzato non presente in progetto;
al piano rialzato è stata modificato l’andamento della scala di accesso il che ha
provocato lo spostamento del pianerottolo di arrivo e quindi del portoncino di
ingresso che ha scambiato posizione con la finestra sul lato Ovest. Sul lato opposto,
il lato Est, è stata variata la posizione del balcone non la dimensione. L’interno del
piano ha subito una leggera rimodulazione con variazioni di alcune tramezzature.
al piano primo è stato rimodulata la sistemazione interna scambiando la posizione
del bagno con quella dello studio ed i gradini di smonto della scala.
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al piano sottotetto ha subito una leggera variazione in altezza, difatti il colmo ha
subito un innalzamento da un’altezza di 2,10 m ad quella di 2,35 m, mentre i 21 cm
del piano dell’estradosso del solaio sono diventati 1,40 m. con una modifica della
pendenza delle falde.
Alla luce di ciò si può dire che le variazioni apportate sono tutte sanabili con una
scia ed una spesa contenibile
QUESITO 3
Stabilire, sulla scorta dei documenti prodotti, se l'immobile sia soggetto a limitazioni legali,
enfiteusi, contratti agrari, ipoteche, privilegi, servitu' o vincoli reali di ogni genere e verificare
la regolarità della documentazione di cui all'art. 567, comma 2 cod. proc. civ. eventualmente
completandola (in particolare ricostruendo la continuità: per un periodo non inferiore al
ventennio, dei passaggi di proprietà relativi al bene).
Risposta Quesito 3
Attraverso l’ispezione ipotecaria nel periodo che va dal luglio 2014 ad oggi, ad integrazione
della dichiarazione notarile sostitutiva della certificazione storico-ipotecaria e catastale ventennale
redatta dal notaio già in atti, conformemente a quanto presente negli atti di ufficio
sugli immobili oggetto del contenzioso, null’altro è presente nell’elenco delle formalità.
Da parte di è stato fornito (all n. 1.h) un contratto preliminare di vendita
non registrato
in sostituzione di un contratto preliminare di vendita precedente del 25/10/2007 a firma della
e riguardante a detta del , l’unità
immobiliare individuata al foglio n.2 p.lla n. 877 sub1, ciò è comprovato dalla presenza, nel piano
seminterrato, di oggetti e suppellettili.
QUESITO 4
Determinare il valore di mercato dei beni oggetto di pignoramento, nell'ipotesi di bene indiviso,
precisare se l'immobile stesso sia divisibile e, in caso contrario, determinare il valore della quota
pignorata
Risposta Quesito 4
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I beni oggetto di pignoramento, catastalmente, attualmente, sono individuate al foglio n. 2 del
comune di Santo Stefano di Rogliano p.lle n.876 sub1 ed 877 sub1, n. 874, n.875, n.878, n.879,
n.718 e n.719. Per tali terreni è stato ottenuto un permesso di costruire per la realizzazione di una
villetta bifamiliare e quattro villette unifamiliari a schiera.
Della volumetria costruibile è stata impegnata solo quella per la realizzazione della villetta
bifamiliare. E’stato effettuato un frazionamento per l’inserimento in catasto urbano delle unità
abitative, individuando sia la strada interna di accesso costituita dalla particella n.874 estesa mq
381,00, sia un’area da destinare a parcheggi scoperti per come previsto in progetto, individuata
dalla particella n. 875 estesa mq 124,00, rimane il terreno individuato dalla p.lla n. 879 edificabile
su cui costruire il resto di quanto previsto dalla concessione edilizia che è attualmente scaduta.
Pertanto, per le caratteristiche peculiari delle succitate particelle, sono individuabili quattro lotti
funzionali quali:
LOTTO 1
Costituito dalla p.lla n.876 sub1 (all. n. 2.a) composta dalla metà posta a Nord della villetta
bifamiliare, di superficie commerciale pari a 196,23 mq, con corte estesa 132 mq.
Tale lotto è servito dalla particella n.874 estesa mq 381,00, in quota parte pari ad 1/6
corrispondente a mq 63,50, e dalla part.lla n. 875 estesa mq 124 con quota parte pari 2/6
corrispondente a mq 41,33, Complessivamente si determinano 104,83 mq di superficie destinata a
servizi.
LOTTO 2
Costituito dalla p.lla n.877 sub1 (all. n. 2.a) composta dalla metà posta a Sud della villetta
bifamiliare, di superficie commerciale pari a 215,94 mq con corte estesa 82,00 mq e dalla p.lla n.
878 di mq 53,00 che va ad ingrandire la corte.
Tale lotto è servito dalla particella n.874 estesa mq 381,00, in quota parte pari ad 1/6
corrispondente a mq 63,50, e dalla part.lla n. 875 estesa mq 124 con quota parte pari 2/6
corrispondente a mq 41,33, Complessivamente si determinano 104,83 mq di superficie destinata a
servizi.
LOTTO 3
Costituito dalla part.lla n. 879 estesa 872,00 mq di terreno edificabile.
Tale lotto è servito dalla particella n.874 estesa mq 381,00, in quota parte pari a 4/6
corrispondente a mq 254,00, e dalla part.lla n. 875 estesa mq 124 con quota parte pari 2/6
corrispondente a mq 41,33. Complessivamente si determinano 295,33 mq di superficie destinata a
servizi per tale lotto.
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LOTTO 4
Questo è costituito dalla particella n. 719 estesa mq 285,00 di destinazione agricola, ai piedi
della collina che, partendo dalla via Vico, arriva fino al torrente Lara, è caratterizzato da una folta
ed incolta vegetazione. Superficie commerciale mq 285,00.
Per determinare il valore di base di ogni lotto, la sottoscritta c.t.u. ha utilizzato il cosiddetto
criterio sintetico comparativo
Criterio di stima
Il valore di mercato di una abitazione viene generalmente determinato con il cosiddetto
"procedimento sintetico", il quale si basa sulla comparazione del bene in analisi con altri di
analoghe caratteristiche, prendendo come parametro di riferimento il prezzo per metro quadrato di
superficie commerciale. La superficie commerciale è ricavata dalla somma delle superfici coperte
calpestabili comprensive delle quote delle superfici occupate dai muri interni e perimetrali, delle
superfici ponderate ad uso esclusivo delle terrazze, balconi, patii e giardini, dalle quote percentuali
delle superfici delle pertinenze (cantine, posti auto coperti e scoperti, box, ecc.).
Stima dell’immobile
Allo scopo di ricavare il valore di mercato dell’unità di riferimento, è stata esperita una indagine
sul mercato immobiliare locale tesa al reperimento di dati attinenti a prezzi di unità immobiliari
aventi caratteristiche intrinseche ed estrinseche simili a quella oggetto di stima. In particolare si
sono consultati i borsini immobiliari ed interpellato operatori del settore edilizio ed immobiliare
della zona. Si è tenuto conto, inoltre, del contratto preliminare di vendita non registrato datato
27/05/2009 a in sostituzione
di un contratto preliminare di vendita precedente del 25/10/2007 a
, l’unità immobiliare individuata
al foglio n.2 p.lla n. 877 sub1.
Le risultanze hanno portato il sottoscritto c.t.u. ad accertare il valore commerciale riferito al
metro quadro mediamente pari a 775,00 euro/mq per le civili abitazioni, ville e villini.
Analizzando le quotazioni fornite dall’osservatorio del mercato immobiliare per la zona di Santo
Stefano di Rogliano, ridosso svincolo A3 SA-RC, si ottiene un valore medio compreso tra 650,00
euro/mq e 900,00 euro/mq - valore medio 775,00 euro/mq.
In definitiva, si adotterà come valore medio unitario euro 775,00 euro/mq per la valutazione
delle unità abitative
Si adotterà come valore medio unitario di euro 60,00 euro/mq per la valutazione terreni con
valore edificatorio di euro 30,00 per le superfici destinate a servizi.
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Una volta determinato il valore medio unitario, vengono applicati i coefficienti correttivi per
aumentarlo o diminuirlo al fine di tener conto delle caratteristiche peculiari che riguardano le unità
immobiliari da valutare.
Il più probabile valore di mercato di un immobile, viene determinato in funzione delle
caratteristiche proprie dell'immobile stesso di cui si tiene conto attraverso tre macro coefficienti da
applicare al valore medio unitario U.
I macro coefficienti, indicati con i simboli α, β e γ, sono cosi articolati:
- α è un coefficiente che tiene conto delle caratteristiche posizionali, funzionali, estetiche e
sociali della zona in cui è ubicato l'immobile;
- β è un coefficiente che tiene conto delle caratteristiche proprie dell'edificio in cui è ubicato
l'immobile e precisamente delle caratteristiche funzionali, estetiche, sociali e di conservazione e
di finitura;
- γ è un coefficiente che tiene conto delle caratteristiche specifiche dell'alloggio ed in particolare
gli aspetti funzionali, le varianti estetiche, le varianti posizionali, le varianti dimensionali, le
varianti di conservazione.
STIMA DEI LOTTI
LOTTO 1
Il più probabile prezzo di mercato P calcolato, è determinato quale prodotto del valore medio
unitario per i tre macro coefficienti e per la Superficie commerciale.
In sintesi:
LOTTO 1
Valore medio
(€/mq)
Coeff. Corrett. Valore medio
Corretto
(€/mq)
Sup. Comm.le
Sc (mq)
Valore di
Mercato (€)
P
α β γ
villetta 775,00 0.9 0,65 0.95 430,71 209,43 90.202,81
Sup. servizi 30,00 104,83 3.144,90
VALORE 93.347,71
della proprietà di tale cespite, pertanto la quota parte da
considerare per il procedimento in corso è: 93.347,71 euro.
LOTTO 2
Il più probabile prezzo di mercato P calcolato per l'immobile sito in Santo Stefano di Rogliano
in Via Vico ed identificato al N.C.E.U. al foglio 2 del Comune di Santo Stefano di Rogliano,
particella 877, subalterno 1, è determinato quale prodotto del valore medio unitario per i tre macro
coefficienti e per la superficie commerciale.
In sintesi:
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della proprietà di tale cespite, pertanto la quota parte da considerare per il
procedimento in corso è: 123.639,42 euro.
LOTTO 3
Il più probabile prezzo di mercato P calcolato per l'immobile sito in Santo Stefano di Rogliano
in Via Vico ed identificato al N.C.E.T. al foglio 2, particella 879 è determinato quale prodotto del
valore medio di mercato pari ad euro 60,00/mq per 872,00 mq per il coefficiente 1,5 che tenga
contro di tutti i manufatti presenti.
In sintesi:
LOTTO 3
Valore medio
(€/mq)
λ Valore medio
Corretto (€/mq
Sup. Comm.le Sc
(mq)
Valore di
Mercato (€)
P
Terreno
edificabile
60,00 1,5 90,00 872 78.480,00
Sup. servizi 30,00 295,33 8.860,00
VALORE 87.340,00 €
della proprietà di tale cespite, pertanto la quota parte da
considerare per il procedimento in corso è: 87.340,00 euro
LOTTO 4
Costituito dalla particella n. 719 estesa mq 285,00 di destinazione agricola, ai piedi della collina
che arriva fino al torrente Lara, è caratterizzato da una folta ed incolta vegetazione. Superficie
commerciale. mq 285,00 per un costo a mq di euro 1,8 * 285,00 mq = 513,00 euro di valore.
LOTTO 2
Valore medio
(€/mq)
Coeff. Corrett. Valore medio
Corretto
(€/mq)
Sup. Comm.le
Sc (mq)
Valore di
Mercato (€)
P
α β γ
villetta 775,00 0.9 0,80 1 558,00 215,94 120.494,52
Sup. servizi 30,00 104,83 3.144,90
VALORE 123.639,42 €
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della proprietà di tale cespite, pertanto la quota parte da
considerare per il procedimento in corso è: 513,00 euro
QUESITO 5
Suggerire l'opportunità di provvedere alla vendita in lotti separati indicandone i motivi.
Risposta Quesito 5
Il sottoscritto, in funzione della posizione e della dislocazione planimetrica degli immobili
pignorati, ritiene opportuno che le unità immobiliari vengano mantenute in lotti funzionali, per i
quali sussistono le condizioni di base.
QUESITO 6
Indicare il regime fiscale cui verrà assoggettato l'eventuale decreto di trasferimento dei beni
oggetto della stima (imposta di registro o I. V.A.) allegando certificazione rilasciata dall'esecutato
Risposta Quesito 6
I beni oggetto di stima non presentano allo stato attuale, formale documentazione certificante.
rilasciata al CTU che attesti eventuali attività che abbiano accresciuto il valore dei beni pertanto, si
considera, un regime fiscale come imposta di registro.
QUESITO 7 Redigere un prospetto riassuntivo nel quale riporti:
a) la descrizione dei beni pignorati, evidenziando quale sia l'attuale identificazione catastale e
le eventuali differenze con gli identificativi catastali risultanti dal pignoramento;
b) le limitazioni legali, enfiteusi, contratti agrari, ipoteche, privilegi, servitù, vincoli reali di
ogni genere e vincoli locativi insistenti sui beni pignorati
Risposta Quesito 7
Si riporta, di seguito il prospetto riassuntivo dei quattro lotti:
LOTTO 1
Villetta appartenente ad una villa bifamiliare di superficie commerciale pari a 209,43 mq, in
corso di costruzione su lotto di terreno con quota parte in misura di 1/6 su part.lla n.874 (strada
privata) e quota parte in misura di 2/6 su part.lla n.875 (parcheggi), in via Vico in Santo Stefano di
Rogliano, non distante svincolo autostradale A3 SA-RC. Consta di un piano seminterrato, un piano
rialzato, un primo piano, sottotetto semipraticabile e corte.
Identificativi Catastali:
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Riportato al N.C.E.U. del comune di Santo Stefano di Rogliano al foglio n.2 part.lle n.876 sub1
- cat. in corso di costruzione, 1/6 di proprietà part.lla n.874, 2/6 di proprietà della part.lla n.875
Natura e titolarità Giuridica:
L’attuale identificazione catastale risulta coerente con gli identificativi catastali dell’atto di
Pignoramento.
La titolarità giuridica è la proprietà in capo alla ditta La Rosa Costruzioni S.r.l. proprietaria 1/1
Prezzo Base:
di tale cespite, pertanto la quota parte da
considerare per il procedimento in corso è: 93.347,71euro
le limitazioni legali, enfiteusi, contratti agrari, ipoteche, privilegi, servitù, vincoli reali di ogni
genere e vincoli locativi insistenti sui beni pignorati:
Gli Immobili pignorati non sono gravati da vincoli locativi, artistici e storici.
LOTTO 2
Villetta appartenente ad una villa bifamiliare di superficie commerciale pari a 215,94 mq, in
corso di costruzione su lotto di terreno, con quota parte in misura di 1/6 su part.lla n.874 (strada
privata) e quota parte in misura di 2/6 su part.lla n.875 (parcheggi), in via Vico in Santo Stefano di
Rogliano, non distante svincolo autostradale A3 SA-RC. Consta di un piano seminterrato, un piano
rialzato, un primo piano, sottotetto semipraticabile e corte.
Identificativi Catastali:
Riportato al N.C.E.U. del comune di Santo Stefano di Rogliano al foglio n.2 part.lle n.877 sub1
- cat. in corso di costruzione, 1/6 di proprietà part.lla n.874, 2/6 di proprietà della part.lla n.875
Natura e titolarità Giuridica:
L’attuale identificazione catastale risulta coerente con gli identificativi catastali dell’atto di
Pignoramento.
La titolarità giuridica è la proprietà in capo alla ditta
Prezzo Base:
della proprietà di tale cespite, pertanto la quota parte da
considerare per il procedimento in corso è: 123.639,42 euro
le limitazioni legali, enfiteusi, contratti agrari, ipoteche, privilegi, servitù, vincoli reali di ogni
genere e vincoli locativi insistenti sui beni pignorati:
Esiste un contratto preliminare di vendita non registrato datato 27/05/2009 per l’unità
immobiliare individuata al foglio n.2 p.lla n. 877 sub1.
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LOTTO 3
Descrizione:
Terreno edificabile posto lungo le pendici di una collina nel comune di Santo Stefano di
Rogliano in Via Vico non distante dallo svincolo A3 SA-RC, di consistenza mq 872,00 con quota
parte in misura di 4/6 su part.lla n.874 (strada privata) e quota parte in misura di 2/6 su part.lla
n.875 (parcheggi), in via Vico in Santo Stefano di Rogliano, non distante svincolo A3 SA-RC.
privo di alberature delimitato dal lato Nord e dal lato Sud da un muro di contenimento in cemento
armato.
Identificativi Catastali:
Terreno edificabile nel comune di Santo Stefano di Rogliano in Via Vico ed identificato al
N.C.E.T. al foglio 2, particella 879, 2/6 di proprietà p.lla n.875, 4/6 di proprietà della p.lla n.874.
Natura e titolarità Giuridica:
L’attuale identificazione catastale risulta coerente con gli identificativi catastali dell’atto di
Pignoramento
La titolarità giuridica è la proprietà in capo alla proprietaria
Prezzo Base: della proprietà di tale cespite, pertanto la quota parte da
considerare per il procedimento in corso è: 87.340,00 euro
le limitazioni legali, enfiteusi, contratti agrari, ipoteche, privilegi, servitù, vincoli reali di ogni
genere e vincoli locativi insistenti sui beni pignorati:
Gli Immobili pignorati non sono gravati da vincoli locativi, artistici e storici.
LOTTO 4
Descrizione:
Terreno a destinazione agricola, ai piedi della collina che arriva fino al torrente Lara, è
caratterizzato da una folta ed incolta vegetazione, raggiungibile dal proseguimento della strada
comunale Vico in Santo Stefano di Rogliano non distante dallo svincolo autostradale A3 SA-RC.
di tale cespite, pertanto la quota parte da
considerare per il procedimento in corso è: 513,00 euro
Identificativi Catastali:
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Terreno agricolo nel comune di Santo Stefano di Rogliano in Via Vico ed identificato al
N.C.E.T. al foglio 2, particella 719,
Natura e titolarità Giuridica:
L’attuale identificazione catastale risulta coerente con gli identificativi catastali dell’atto di
Pignoramento
La titolarità giuridica è la proprietà in capo alla ditta proprietaria
Prezzo Base: possiede i 1/1 della proprietà di tale cespite, pertanto la quota parte da
considerare per il procedimento in corso è: 513,00 euro
Le limitazioni legali, enfiteusi, contratti agrari, ipoteche, privilegi, servitù, vincoli reali di ogni
genere e vincoli locativi insistenti sui beni pignorati:
Gli Immobili pignorati non sono gravati da vincoli locativi, artistici e storici.
Ritenuto di aver assolto l'incarico ricevuto, ringrazio la S. V. per la fiducia accordata e
rassegna la presente consulenza tecnica, rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cosenza, febbraio 2016
Il c.t.u. ing. Franca Scigliano
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Allegato n.5
Documentazione fotografica
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA P.LLA N.877 SUB1 F.N.2
FOTO N. 1
FOTO N.2
FOTO N.3
FOTO N.4
FOTO N.5
FOTO N.6
FOTO N.7
FOTO N.8
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA P.LLA N.876 SUB1 F.N.2
FOTO N.9
FOTO N.10
FOTO N.11
FOTO N.12
FOTO N.13
FOTON.14
FOTO N.15
FOTO N.16
FOTO N.17
FOTO N.18
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA P.LLA N.874-875 F.N.2
FOTO N.19
FOTO N.20
FOTO N.21
FOTO N.22
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA P.LLA N.878 S F.N.2
FOTO N.23
FOTO N.24
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA P.LLA N.879 F.N.2
FOTO N.25
FOTO N.26
FOTO N.27
FOTO N.28
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA P.LLA N.879 F.N.2
FOTO N.29
FOTO N.30
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA P.LLA N.719 F.N.2
FOTO N.31
FOTO N.32