tvo magazine 07 2015

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Tele Valle OlonaPeriodico di Informazione | N.07 | Ottobre/Novembre 2015

la voce del territorio

Segnalaci curiosità, eventi, iniziative, problemi, disser-vizi e necessità, compleanni, nuove idee o proposte

Tele Valle OlOna

è la TV del TuO TerriTOriO

Fagnano olonaBellora, una realtà internazionale. Al Castello scattate le foto della Luxury Collection

CairateIl Comune ha aderito al progetto Dote Sport, promosso dalla Regione Lombardia

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2 | Tele Valle Olona Magazine Anno 3 | N. 07 | Ottobre/Novembre 2015

La qualitàper la tua Pesca

Rinaldo Pescasportdi Menin Ivana

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Tele Valle Olona Magazine | 3Anno 3 | N. 07 | Ottobre/Novembre 2015

04 A Cairate la Dote SportIl Comune aderisce al progetto promosso dalla Regione

06 La Storia in BiciclettaDa Lonate Ceppino per scoprire la cultura locale

08 Wi-fi gratuito offerto dal ComuneDue le aree: il Monastero e Piazza I Maggio a Bolladello

08 In scena il “San Giovanni Decollato”La commedia ha chiuso il ciclo di spettacoli alla Vigna

10 40 anni di divertimento e spettacoloSul palco gli iscritti ai corsi del Comitato Genitori

12 4 Passi per FagnanoUna camminata tra le bellezze del paese, con la Pro Loco

14 Soliva, che grande Festa patronaleAffetto e attaccamento alle radici vincono sempre

16 Bellora, una realtà internazionaleAl Castello lo shooting fotografico della Luxury Collection

18 Moda, Teatro e Poesia sotto le stelleAl Castello Visconteo, bellezza, teatro e musica

20 Una Autonavetta nuova fiammanteRafforzato il servizio di trasporto dei volontari in paese

22 Thai Street Food di successoUna mostra fotografica per celebrare la Thailandia

24 Al Rione Falcetta il Palio dei CastelliFagnano ha ben figurato al corteggio storico

26 A Suon di MusicaIl Jazz invade il Castello di Fagnano

28 “La Magia del Respiro”“Quando c’è una meta anche il deserto si fa strada”

32 VolandiaLa città ideale di Leonardo rivive nelle Officine Caproni

34 In cucina con una Food BloggerTagliatelle di castagne

36 Percorso a doppio sensoUna mostra per la “Giornata del Contemporaneo”

38 Ricorrenze - CompleanniMandaci via e-mail una foto e i tuoi auguri

10

16Sommario

Tele Valle Olona Magazine

Anno 3 | N.07 |

Ottobre/Novembre 2015

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Il Comune di Cairate aderisce al progetto DOTE SPORT 2015, promosso da Regione Lombardia, aiutando nella compilazione delle domande

con proprio personale e finanziando direttamente il Progetto Triathlon delle classi quinte della scuola primaria.Pertanto è possibile richiedere il contributo DOTE SPORT 2015/16, per consentire l’avvicinamento allo sport da parte di bambini e ragazzi appartenenti a nuclei familiari in condizioni economiche meno favorevoli.Tale contributo viene assegnato da Regione Lombardia alle famiglie con bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni e con reddito Isee non superiore ai 20.000 euro che potranno ottenere un contributo fino a 200 euro per le spese sostenute per la frequenza di corsi o attività sportive da parte dei figli minori, nel periodo settembre 2015/giugno 2016.È un’iniziativa molto importante – sottolinea l’Assessore allo Sport cittadino Pietro Fontana – che l’Amministrazione di Cairate appoggia di buon grado e per questo metterà a disposizione delle famiglie un dipendente comunale preparato per aiutarle nella compilazione delle domande.Siamo molto contenti che Regione Lombardia investe sullo Sport, perché riteniamo che questo sia fondamentale per l’educazione dei nostri ragazzi. Niente come lo sport può aiutarli a crescere, sia fisicamente che mentalmente, per imparare a interagire con i coetanei e fare una vera e propria “palestra di vita”.

IL COMUNE DI CAIRATE ADERISCE AL PROGETTO DOTE SPORT, PROMOSSO DA REGIONE LOMBARDIA

L’Assessore allo Sport, Pietro Fontana, spiega il Progetto Triathlon per le classi quinte della scuola primaria



Negli Stati Uniti la pratica sportiva è molto importante per la carriera scolastica dei ragazzi, sia nei college ma anche quando sono più piccoli. In Italia, invece, troppo spesso lo sport è visto come una distrazione allo studio o tempo rubato ai compiti. Non è così. Lo sport è importantissimo per la maturazione dell’individuo. A Cairate abbiamo tante associazioni sportive – prosegue l’Assessore Pietro Fontana – quindi i ragazzi possono scegliere lo sport che preferiscono a due passi da casa, dal classico calcio (da praticare nel Centro Sportivo ormai prossimo ad un’importante riqualificazione), per passare al karate, alla lotta ed alle altre arti marziali praticate nella grande palestra di Peveranza recentemente ristrutturata, all’atletica che raggiunge direttamente i ragazzi nelle scuole e il podismo in pista, la danza nell’Area Feste, calcio a 7 e volley praticati negli oratori e nella tensostruttura comunale, il ciclismo al Centro Sportivo, il mini-cross nel campetto vicino al cimitero di Cairate e anche la pesca sull’Olona. Veramente una offerta di attività che abbraccia tutte le necessità e i gusti dei ragazzi.

A Cairate, oltre a sostenere tutte le associazioni nelle loro iniziative con contributi economici e patrocinio, l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Paolo Mazzucchelli finanzia direttamente il Progetto Triathlon delle classi quinte della scuola primaria (contenuto nel Piano Diritto allo Studio 2015/16) che permette ai bambini di avvicinarsi a diverse discipline dell’Atletica leggera grazie all’opera del Prof. Di Federico, e contribuisce ogni anno alla realizzazione dei Giochi Sportivi Studenteschi sia nelle fasi distrettuali che nelle successive fasi provinciali.Per quanto riguarda le strutture sportive – conclude l’Assessore Pietro Fontana – stiamo avviando i lavori della grande ristrutturazione del Centro Sportivo Comunale di via Matteotti, che lo renderà ancora più bello e all’avanguardia con nuovi campi in erba sintetica, nuovi spogliatoi, un bar e la rigommatura della pista di atletica. Possiamo contare su una bellissima palestra appena ristrutturata, che molti ci invidiano, per gli sport da combattimento come le arti marziali, la lotta e molto altro. Un luogo che è spesso sede di stage o incontri con grandi sportivi, come il neo-campione del mondo della lotta Frank Chamizo pochi giorni fa.

Pietro FontanaAssessore allo Sport

del Comune di Cairate



FAGNANO OLONA – Giornata di sport e cultura per il gruppo A.N.P.I. di Lonate Ceppino che in bicicletta, vista la bella giornata, ha raggiunto Fagnano per visitarne le sue bellezze scegliendo la Pro Loco, ed in

particolare Armida Macchi Porta e Fausto Bossi come guide.Tappa obbligatoria la visita agli ambienti del Castello Visconteo, seguito nel percorso dalla Cappella di San Martino, ultimo gioiello di storia locale recentemente restaurato dalla Pro Loco stessa, per poi continuare a pedalare tra le vie di Fagnano facendo visita alla chiesa più antica del paese - dalla quale prende il nome e a cui è stata dedicata la nuova Comunità Pastorale che raggruppa le tre parrocchie esistenti - ovvero la piccola Cappella Sistina della Valle Olona racchiusa nel Santuario della Madonna della Selva.Lasciata Fagnano, il gruppo di amici in bicicletta si è diretto per l’ultima tappa, prima del ristoro, al Museo Socio Storico di Solbiate Olona.

Molto soddisfatti i responsabili Pro Loco che hanno seguito il gruppo A.N.P.I. e raccontato la storia e le particolarità degli edifici visitati nel tour fagnanese.Soddisfazione trapelata anche dagli organizzatori della biciclettata, che si sono già prenotati per proseguire il tour alla scoperta delle bellezze artistiche di Fagnano, in una prossima occasione.La passione per le due ruote e quella per la cultura e la storia locale si sono incontrate in questa

occasione, arricchendo l’animo dei presenti, lasciando in loro un appagamento e una soddisfazione per avere trascorso una giornata che li ha visti protagonisti scoprendo “la Storia in Bicicletta”, come recitava il titolo della biciclettata. Sicuramente lodevole l’iniziativa che, anche grazie alla pista ciclopedonale nel fondovalle, consente agli amanti delle due ruote di spostarsi e visitare i paesi della Valle Olona in pieno relax e in tutta tranquillità.Sono tante le comitive che ospitiamo ogni anno in paese - afferma Armida Macchi Porta, Presidente della Pro Loco Fagnano Olona - ma ogni volta che i visitatori ammirano l’interno del Castello Visconteo o della Cappella di San Martino o del Santuario della Madonna della Selva restano piacevolmente stupiti dalla ricchezza di storia, abbellimenti e decorazioni che questi edifici offrono. Devo ringraziare i volontari Pro Loco per l’impegno profuso in questa attività di accoglienza, ed i responsabili dell’A.N.P.I. di Lonate Ceppino per avere scelto di scoprire con noi angoli caratteristici della nostra bella Fagnano.

la STOria in BicicleTTaDa Lonate Ceppino per scoprire la cultura locale



CAIRATE - L’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Paolo Mazzucchelli, ha attivato un servizio di connessione internet Wi-Fi gratuito per due aree del paese.

La prima aree in cui è fruibile il servizio gratuito comprende la zona attorno all’arco del Monastero di Santa Maria Assunta, e più precisamente Piazza Libertà, via Molina, Piazza mercato e Via Mona-stero, oltre agli spazi del Municipio (l’ingresso, il cortile e il parcheggio).La seconda area coperta dal servizio Wi-Fi è Piaz-za I Maggio, nel cuore di Bolladello.

COME UTILIZZARE IL SERVIZIOQuando ci si trova in una delle zone sopra citate, con il dispositivo mobile occorre cercare la rete “Comune di Cairate Wi-Fi libero”. Nella scher-mata che apparirà occorre inserire il proprio nu-mero di cellulare o indirizzo e-mail per completa-re la richiesta. In pochi secondi il sistema invierà la password di accesso, che sarà ricevuta via SMS se si è scelto di utilizzare il numero di cellulare oppure via e-mail se si è preferito questo metodo. La password deve essere inserita manualmente ogni volta che si richiede l’accesso alla rete Wi-Fi gratuita del Comune di Cairate. Per navigare basta effettuare il log-in inserendo i dati di accesso e la password ricevuta.

Wi-fi graTuiTO OfferTO dal cOmuneDue le aree: il Monastero e Piazza I Maggio a Bolladello

FAGNANO OLONA - La Compagnia Teatrale “La Marmotta” ha animato il cortile interno del Circolo della Vigna di via Marconi portando in scena il “San Giovanni Decollato”, una commedia teatrale in tre

atti di Nino Martoglio, poposta in maniera molto divertente da “La Marmotta” sotto la guida del direttore di scena Marco Grassilli e con l’arraggia-mento del testo originale e la regia affida-ti a Francesco Giuffrida, un po’ l’anima dell’associazione locale che negli anni si è distinta collezionando numerosi successi e raccogliendo autorevoli premi regionali e nazionali riservati alla categoria.Non solo gli attori hanno sfidato la pioggia, che a fasi alterne è caduta durante la serata, ma anche il numeroso pubblico intervenu-to che quasi impassibile ha assistito ed ap-plaudito con affetto per tutta la rappresen-tazione i protagonisti in scena.

in Scena il “San giOVanni decOllaTO”La commedia ha chiuso il ciclo di spettacoli alla Vigna



FAGNANO OLONA – Bilancio più che positivo per il 40esimo anno di corsi organizzati dal Comitato Ge-nitori, conclusosi in grande stile con le esibizioni di tutti gli allievi iscritti.

I vari saggi di fine anno hanno riscontrato la partecipazione di molto pubblico: tanti i genitori ed i nonni che non hanno voluto rinunciare alle performance dei loro figli o nipoti.Il torneo finale di Minibasket si è svolto a Lonate Ceppino in col-laborazione con la locale socie-tà di Basket, il saggio di musica ha avuto luogo nell’affascinante cornice medioevale della sala consiliare al Castello Visconteo di Fagnano, mentre il saggio artistico ha visto impegnati i ragazzi sul palcoscenico del Pic-colo Teatro Cinema Nuovo di Abbiate Guazzone. In quest’ul-tima occasione i presenti hanno ammirato la grande performan-ce delle insegnati dei corsi del Comitato; hanno sorriso con l’esibizione del mago Magicus che ha proposto spettacoli di illusionismo e la gag dell’uomo palla, che ha entusiasmato molto i presenti in sala.Non possiamo lamentarci – spiega Pietro Armato, Presidente del Comitato Genitori – anche se abbiamo avuto un lieve calo di iscritti rispetto lo scorso anno i numeri sono buoni, ma soprattutto ci soddisfa che i ritiri durante l’anno sono stati irrisori; questo significa che i frequentanti sono contenti di quello che svolgono durante l’anno.Il Presidente Armato ha voluto ringraziare e sottolineare che gli insegnanti danno sempre il massimo per i loro allievi durante tutto il corso dell’anno. Il corpo insegnanti del Comitato Genitori è formato da Gloria Cattorini (Inglese), Davide Bontempo (Chitarra Classica e Pianoforte), Samuele Benvenuti (Chitarra Classica), Eugenio Ghisini (Chitarra Elettrica), Giuseppe Santangelo (Strumenti a fiato), Giulia Bianchi (Ginnastica Artistica/Aerobica), Alessia Costarelli (Hip Hop e Baby Latin Dance), Noemi Montemurro Danza Classica/Moderna), Mara Zanetti (Latin Dance) ed Elio Zacchello (Minibasket).Un grazie particolare è stato rivolto dal Presidente Armato alla segretaria Roberta Saibene ed alle assisten-

ti pullman Gina Basile ed Emanuela Bertolani, che accompagnano i ragaz-zi alla piscina Mioclub di Tradate con la collaborazione di Katia Tours. A tutti i consiglieri del Comitato Geni-tori, all’Amministrazione Comunale e all’Istituto Comprensivo Scolastico per la loro disponibilità.Il direttivo del Comitato Genitori fa-gnanese è già proiettato alla nuova stagione, che riserverà alcune inte-ressanti novità per quanto riguarda i nuovi corsi che saranno organizzati, al fianco dei tradizionali - e sempre par-tecipati - corsi proposti quest’anno.

40 anni di diVerTimenTO e SpeTTacOlOSul palco gli iscritti ai corsi del Comitato Genitori



FAGNANO OLONA - La Pro Loco ha organizzato la camminata “4 Passi per Fagnano” per scoprire il Pa-ese e la Valle. Il nutrito gruppo di partecipanti si è ritrovato al Castello Visconteo dove, grazie ai volontari

della Pro Loco, hanno potuto svolgere una suggestiva visita guidata negli ambienti del millenario maniero.Il gruppo si è spostato a piedi al Castellazzo in via Battisti, una fortezza trasformata in dimora signorile della stessa età del Castel-lo o addirittura di costruzione antecedente, oggi sede di un rinomato albergo e risto-rante, per proseguire scendendo nel fondo-valle sino ad ammirare il Mulino Bosetti, e da qui percorrere il tratto pianeggiante sotto il Castello lungo la pista ciclopedona-le sino a scalare tutta la costiola che porta in piazza XX Settembre e da qui tornare al Castello Visconteo.

Per terminare la passeggiata in compagnia, la Pro Loco Fagnano Olona ha offerto la merenda a tutti coloro che hanno assaporato il profumo della valle e delle sue bellezze.L’evento è stato realizzato con il contributo del PLIS Medio Olona.

4 paSSi per fagnanOUna camminata tra le bellezze del paese, con la Pro Loco



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FAGNANO OLONA - Grande festa patronale a Soliva, pittoresca frazione di Valduggia, nell’antica chiesa dedicata alla Beata Vergine Maria Santissima.

In origine era solo un piccolo oratorio, ma grazie al genio creativo dell’architetto Alessandro Antonelli, come si evince dai disegni perfettamente conser-vati, è diventato un importante luogo di culto visi-tabile ancora oggi.Soliva è la piccola frazione che accaparra per pri-ma il sole non appena sorge al mattino ed è im-mersa nel cuore del consorzio boschivo Arlezze-Castagnola, autentico polmone di ossigeno per tutta la Val Sesia, vanta un’aria molto salubre ed un clima ideale grazie alla natura che la avvolge nel suggestivo panorama borgomanerese.Essenziale, semplice e amichevole, come la man-ciata di case addossate strettamente le une alle al-tre, come i coppi si scambiano l’acqua sui tetti e resistono tenacemente abbarbicate sul pendio del-la collina.Soliva, come dicevamo, vanta una chiesa molto bella non solo grazie al pregevole di Antonelli, ma proprio per la location di quiete in cui è collocata. Le principali ricorrenze che si festeggiano ogni anno sono tre, ovvero San Giuseppe a marzo, Santa Rita da Cascia a maggio e la Madonna Assunta in cielo a fine agosto o inizio settembre.Nello stemma di Soliva vi è un simpatico asinello che troneggia su una collina stilizzata, che non ha nulla di dispregiativo ma che indica anzi un paese di grandi lavoratori, tutti disponibili a tirare il carro quando occorre.Un esempio è la strada che porta alla frazione stessa, costruita con il contributo economico dei benestanti dell’epoca e con 180 giorni di lavoro volontario per le famiglie che non potevano permettersi un esborso in denaro, e ricordati con due targhe nella sala della Casa dei Terrieri.Nonostante sono passati molti anni, anche oggi i residenti sono in battaglia – con tanto di raccolta firme – per riottenere la riapertura della strada che da Gargallo porta a Soliva e la sistemazione del tratto di salita che passa davanti alla chiesa, di cui dovrebbe essere già arrivato un finanziamento regionale dopo la frana causata dal maltempo dell’inverno scorso e conseguente inizio lavori previsto per la prossima primavera.Da sempre laboriosi, prima come contadini e proprietari terrieri, dopo la Seconda guerra mon-diale e con il passaggio industriale la frazione si è lentamente svuotata. Resta vita, però, la tradizione e l’unione del paese come si evince nella festa patronale che a Soliva ha raccolto nel pranzo 239 adesioni, oltre a tutto il gruppo di lavoro dei volontari di Pro Soliva che hanno organizzato l’appuntamento, come ricor-dano Diego e Gianni Nicolini.Il programma della festa, ben articolato, ha oc-cupato tutta la giornata di domenica con, oltre al pranzo, una serie di giochi e lavori di un tempo,

SOliVa, che grande feSTa paTrOnaleAffetto e attaccamento alle radici vincono sempre

La famiglia Scarabaggio e Fabio Accorinti tra gli addobbiper la benedizione della grotta dedicata alla Madonna



con premiazione a fine giornata pensando al divertimento sia dei grandi sia dei bambini ri-uscendo ad accontentare tutti.Altro punto di forza della giornata, dopo il sa-luto di benvenuto ai discendenti e ai familiari dei residenti e agli amici simpatizzanti di Soli-va - tornati in paese per l’occasione - da parte del Sindaco Pierluigi Prino, si è saliti in chiesa per la Santa Messa celebrata da don Dante Ai-raga, il quale ha ringraziato dal pulpito tutti i volontari per l’organizzazione ed in particolare il gruppo degli amici di Fagnano Olona che si sono affezionati al luogo, guidati da Pasquale Scarabaggio, che hanno fortemente contribui-to arricchendo la chiesa con un elegante leggio e un candelabro porta lumi sull’altare, ed ab-bellito inoltre l’interno ed esterno delle navate e tutti i viali e vicoli della frazione con il sup-porto degli “Addobbi di Tommaso Canale e del nipote Fabio Accorinti” rallegrando e dan-do proprio aria di festa in tutta la zona.Dopo la benedizione della statua della Ma-donna posta sull’altare nel settembre del 1977, quest’anno è stata la volta della statua mariana posta nella nuova grotta realizzata in un punto nevralgico del paese all’incrocio di tre sentieri pedonali e vicino alla fontanella ristoratrice.Anche in questo caso, don Dante ha ricordato e ringraziato per l’affetto che ogni volta si rinno-va e si consolida, e con il ricavato delle offerte raccolte nella scorsa festa sono state sistemate le campane della chiesa.



FAGNANO OLONA - Gli ambienti del Castello Visconteo hanno ospitato lo shooting fotografico orga-nizzato dalla Giuseppe Bellora S.p.A. – azienda fondata a Fagnano nel 1883 – per realizzare gli scatti che

saranno inseriti nel catalogo relativo alla collezione di altissima gamma, la Luxury Collection, della società leader nel settore del tessile e biancheria per la casa. La collezione è quella che maggiormente ha un profilo inter-nazionale e che vede come mercati principali la Russia, Emirati Arabi e USA. La Luxury Collection include prodotti di altissima qua-lità realizzati in puro raso 600TC, che incontrano mag-giormente i gusti della clientela straniera, al fianco della collezione di prodotti in puro lino che rappresentano un marchio di fabbrica per Bellora a livello internazionale.La decisione di realizzare il servizio fotografico al Castel-lo Visconteo di Fagnano Olona è scaturita dalla volontà dell’azienda di riprendere, e quindi rafforzare, il legame con il territorio che forse negli ultimi anni si è un po’ per-so a causa degli ultimi trascorsi aziendali. Oggi Bellora è un’azienda che fa parte di un gruppo internazionale, è un brand del lusso italiano nel mondo ed un vanto italiano nel mondo. La volontà è di sottolineare che la Bellora, pur facendo parte di un gruppo indiano-americano, resta una realtà con personale italiano e una produzione made in Italy che il management vuole sempre più evidenziare.Tutte le collezioni Bellora sono sviluppate e create a Fa-gnano Olona (qui si elabora l’immagine, avviene lo studio e lo sviluppo dei singoli prodotti e ha sede la direzio-ne stile) e realizzate in provincia di Varese e nell’alto milanese con un indotto di oltre 150 persone sul territorio. La volontà è quella di tornare alle origini – spiegano dalla direzione - e, allo stesso tempo, portare le nostre origini nel mondo e contribuire a far conoscere le bellezze di questo territorio. Nel nostro showroom in Bellora ospitiamo quasi quotidianamente clienti e distributori da ogni parte del mondo.Bellora, che ha una presenza capillare in Italia ed è uno dei marchi più noti nel mondo della biancheria e del tessile casa, ha già avviato una strategia di espansione in tutta Europa e in alcuni mercati selezionati dell’Asia. Obiettivo del Gruppo Himatsingka Seide Ltd., che ha rilevato nel luglio 2014 l’intero capitale della società, è di

espandere a livello globale la marca Bellora.Ad oggi Bellora annovera, tra gli altri, due negozi in Russia a San Pietroburgo, un corner in Azerbai-jan ed un negozio a Kuwait City. Oltre allo show-room a Fagnano Olona, la società vanta uno show-room a Milano, a Bruxelles e uno in Fifth Avenue a New York.Il catalogo contenente gli scatti realizzati al Castel-lo Visconteo di Fagnano avrà una durata di due anni e sarà distribuito in tutti i mercati in cui è pre-sente la società, contribuendo, grazie all’altissima qualità che da sempre contraddistingue i prodotti Bellora, a far conoscere nel mondo le bellezze sto-rico-artistiche della cittadina del varesotto.

BellOra, una realTà inTernaziOnaleAl Castello lo shooting fotografico della Luxury Collection



Nel corso della serata si sono alternate tra loro, in una situazione omogenea, un monologo che ha elogiato la storia e le tradizioni mediovali rievocanti il Castello ed alcune letture di scena, intervallate dalle uscite in passerella delle splendide modelle con gioielli e orologi di pregio. Il tutto allietato da musica dal vivo.Non è stato semplice realizzare una serata come questa con notevoli difficoltà climatiche - racconta Marianna Panebianco, Presidente dell’Associazione 2L Lombardia Lucania - pertanto sono davvero riconoscente e ringrazio le attrici con Giorgio Boccaccio che ha presentato l’evento essendo il Presidente di NonSoloLogos, l’associazione che ha organizzato con noi la serata, le bellissime modelle con appunto Eugenio Barbaresco.Complimenti a Giuliana che con il suo monologo storico locale ha esaltato il nostro magico Castello, e i bimbi che rallegrano sempre le nostre vite arricchendole con la loro semplicità.Grazie davvero a tutti, a Patrizia Colombo che sempre disponibile e lucente con i suoi gioielli preziosi ha reso elegante sia le bimbe che le modelle durante le uscite. Grazie a Daniele che ha seguito al mixer la serata, a Fabio e Tommaso Canale che hanno addobbato perfettamente il castello e a Innocenzo Caldone che mi ha preceduto in questa bella esperienza.Ultimo, ma non per importanza, un grazie a Fausto Bossi, senza il quale tante associazioni in paese non farebbero tutto quello che fanno, grazie al suo supporto e alla sua opera di valorizzazione del territorio e di tutte le iniziative.

FAGNANO OLONA - Le Associazioni NonSoloLogos e 2L Lombardia Lucania hanno promosso l’evento intitolato “Moda, Teatro e Poesia sotto le stelle” che si è svolto nella splendida cornice scenografica del

Castello Visconteo fagnanese. Una serata che lega insieme moda, cultura, poesia, arte e musica.Una serata, un viaggio tra arte e cultura grazie alle letture di scena portate sul palco da Marta Faccaro e Giuliana Roda, alla mostra di pittura e un assaggio della sfilata con le bellissime modelle, capitanate dal noto fotografo Eugenio Barbaresco, patron del prestigioso concorso di bellezza “Miss rally dei Laghi”.

mOda, TeaTrO e pOeSia SOTTO le STelleAl Castello Visconteo, bellezza, teatro e musica

Foto di gruppo per gli organizzatori e le modelle che hanno sfilato al Castello Visconteo fagnanese



Per tutto il weekend è rimasta esposta all’interno del Castello la mostra di beneficenza, grazie alla collaborazione con l’Associazione Amici e Sostenitori dei Bambini di don Crispino Onlus.Erano esposti i capolavori dipinti ad olio su tela di Guido Giavini - spiega Cristina Pavan, Presidente dell’Associazione Amici e Sostenitori dei Bambini di don Crispino Onlus - donati all’associazione dal pittore per contribuire alla realizzazione di una nuova scuola per i bambini del Congo, dove opera il referente e co-fondatore dell’associazione Don Crispino Bunjakiri, fautore di moltissime iniziative atte a smuovere le coscienze dei suoi connazionali, principalmente puntando all’alfabetismo e alla salute.



FAGNANO OLONA - Nel cortile dello storico Castello Visconteo, sede comunale, si è svolta la cerimonia di consegna di un Fiat Doblò, attrezzato per le persone disabili, che verrà quotidianamente utilizzato dai

cittadini fagnanesi in difficoltà per ragioni fisiche, sociali ed economiche per recarsi presso ospedali, centri di terapia, centri diurni e per tutte le quelle quotidiane funzioni che necessitano di un accompagnamento con un veicolo specificamente attrezzato.Il veicolo, che verrà guidato dai 27 volontari del Circolo Ricreativo San Giovanni di Bergoro, è stato interamente finanziato dalle attività imprenditoriali che hanno apposto il loro logo sulla carrozzeria del veicolo e grazie a loro sarà garantita la copertura di tutti i costi di mantenimento del veicolo per la durata di 4 anni, dalla manutenzione ordinaria e straordinaria sino al carburante.Il bellissimo gesto di solidarietà è stato oggetto di ringraziamento da parte del Sindaco Federico Simonelli, dell’Assessore ai servizi sociali Felice Pigni e di un responsabile della Mobility Life, azienda che ha fornito il veicolo e che si è occupata di reperire le sponsorizzazioni sul territorio comunale.Durante la cerimonia sono stati consegnati agli Sponsor degli attestati di ringraziamento ed il tutto si è concluso con un ricco buffet offerto dalla Pro Loco Fagnano Olona.Un particolare ringraziamento viene rivolto agli sponsor Condor’s Rubber srl, Nuova Lase, BIMAC srl, NTS srl, Giuseppe Bellora spa, Cober srl, MTA srl, Ing. Romolo Codecasa, Chimitex spa, Farè spa, A. Puricelli srl, MABI confezioni, Farmacia Catelli, Oliviero Pigni, Sorelle Saibene snc, My Style Bags srl, Covemar srl, Il Pizzicagnolo snc, RIBO Pallets srl, Manfredi & Associati sas, Bar SPORT, Farmacia S. Rocco, NET Service srl, Giovanni Bedin & C. sas, Cereda sas, Cartotecnica Pistolesi srl, De Dionigi & C. sas, o.f. La Fagnanese, Abbondi & C. srl e Ge.A.S.C.E ai tanti volontari che si prestano come accompagnatori e autisti per riuscire a offrire ogni giorno questo

importante servizio attivo in paese dal 2005, quali Domenico Giani, Stefano Bianchi, Giuseppe Andolfatto, Giuseppe Annoni, Anna e Piergiorgio Antoni, Giuseppe Arancio, Agostino Belluco, Gaudenzio Bianchi, Fernando Brambilla, Giovanni Cappellini, Elsa Carugo, Giorgio Cazzaro, Giuseppe Cenzin, Mario Chinellato, Angela Giampaola e Luigi Colombo, Dino Fabani, Elio Ferracin, Luisa Filippini, Rino Frontini, Gilberto Gabbia, Alessandro Galli, Francesco Lascaro, Antonino Macaluso, Franco Mari, Eligio Martegani, Franco Mazzini, Salvatore Parrino, Moreno Perin, Luigi Rigoli, Annamaria Tepes, Antonio Verini e Marina Zanirato.

una auTOnaVeTTa nuOVa fiammanTeRafforzato il servizio di trasporto dei volontari in paese

Foto di gruppo tra autorità e rappresentanti degli sponsor che con il loro contributo hanno dotato il Comune della nuova autonavetta



FAGNANO OLONA - Grande successo per la mostra “Thai Street Food“, un reportage fotografico realiz-zato da Luca Vezzoso con gli scatti realizzati per le vie di Bangkok, in cui il fotografo racconta le ricette, le

suggestioni ed emozioni del cibo di strada. L’esposizione è rimasta visitabile nella Sala Camino del Castello Visconteo fagnanese per oltre un mese, attirando l’attenzione di tantissimi appassionati e curiosi, grazie ai volontari della Pro Loco che ha patrocinato l’iniziativa con l’Assessorato alla Cultura.La Presidente della Pro Loco, Armida Mac-chi Porta, ed il Consigliere delegato alla Cul-tura, Giuseppe Palomba, hanno consegnato a Vezzoso alcuni pensieri a riconoscimento della disponibilità dimostrata per questo progetto. Una targa commemorativa, il ga-gliardetto della Pro Loco ed il volume “Fa-gnano Olona. La sua storia e la sua gente” per lasciare a Luca Vezzoso un ricordo positivo e di amicizia della comunità fagnanese.Dalla Thailandia non solo con amore, perché tra i ricordi di viaggio di Luca Vezzoso, c’è anche un ampio bagaglio di storia, cultura, tradizione. Come quella del cibo di strada a Bangkok, con i suoi sapori forti, pungenti, speziati, inediti per noi italiani.Il fotografo, originario del Mozambico, li racconta attraverso il reportage Thai Street Food. Venti immagini dedicate a scene di vita di strada e ricette tradizionali Thai, che trasmettono tutto il fascino di un luogo lontano. Un paese con un interessante patrimonio gastronomico, una cultura in parte sconosciuta, e proprio per questo ricca di suggestione.Vezzoso ha catturato le persone mentre sono occupate a preparare o a degustare piatti particolari, dal Satay uno spiedino di pollo in salsa di arachidi, alle zuppe agrodolci e spesso piccanti come la Tom Yam o la TomKha Gai. Sempre guidato, in questo interessante progetto, da un obiettivo preciso: dare forma a sensazioni ed emozioni molteplici e decisamente uniche.

Per questo, tutte le persone intervenute all’a-pertura della mostra hanno potuto assaggiare alcuni piatti tipici Thailandesi, appositamente preparati per accostare alle immagini visive le pietanze ritratte e comprenderne al meglio i metodi di preparazione.“Atterro a Bangkok, capatina in albergo, poi tanta curiosità di buttarsi in strada, tra la folla, vedere com’è. Noto subito che ci si imbatte quasi ovunque in baracchini o carretti rudimentali che vendono cibo. Tanti. Ovunque. Odori forti, mai sentiti…”.Lo street food sta diventando popolare anche nel nostro paese – afferma Luca Vezzoso – ed EXPO Milano 2015 sta facendo da cassa di risonanza portandoci sotto casa usi, gusti e cibi dei paesi

Thai STreeT fOOd di SucceSSOUna mostra fotografica per celebrare la Thailandia

Luca Vezzoso (al centro) con la Presidente della Pro Loco, Armida Macchi, ed il Consigliere delegato alla Cultura, Giuseppe Palomba



del mondo. Un’iniziativa davvero molto bella.Nelle mie foto – prosegue il fotografo Vezzoso – ho cercato di non fare una semplice reporti-stica gastronomica ma di trasmettere l’atmo-sfera, i colori, le forme, se possibile gli odori di un mondo unico e a noi lontano, lo Street Food Thaiandese. Importante la presenza umana in tutti gli scatti, impossibile secondo me scindere l’uomo, il venditore, dal cibo che offre. È l’unione delle due cose che ci trasporta là, che ci fa sen-tire là. Almeno questo spero di essere riuscito a trasmettere.La mostra fotografica è l’ultimo degli appunta-menti organizzati sino ad ora dalle associazio-ni locali dedicati al paese del Sud-est asiatico, e rientra nel progetto provinciale 141expo con il quale Fagnano Olona è stata “gemellata” con la Thailandia.Ringrazio sentitamente – conclude Vezzoso – il Comune e la Pro Loco fagnanese per avermi dato l’opportunità di mostrare i miei scatti in un contesto davvero speciale ed emozionante come il Castello Visconteo, per l’ottimo allestimento contestualizzato da ricette, immagini e notizie sulla cucina della Thailandia.

Un particolare (a sinistra) del sontuoso rinfresco preparato nelle vicinanze dell’antico pozzo,

in occasione dell’inaugurazione della mostra



CASTIGLIONE OLONA – La Pro loco di Fagnano Olona, con i suoi splendidi figuranti in costume me-dioevale, ha sfilato anche quest’anno al tradizionale corteggio storico del Palio dei Castelli di Castiglione

Olona. La manifestazione, giunta alla quarantesima edizione, vede la presenza della delegazione fagnanese per circa la metà dei suoi anni grazie alla lunga collaborazione tra i presidenti delle Pro Loco, ovvero Roberto Cri-stofoletti e Armida Macchi Porta.Dame e cavalieri, paggetti e dami-gelle hanno sfidato il gran caldo e il peso dei vestiti, strappando nu-merosi applausi e complimenti al loro passaggio in sfilata lungo le vie del caratteristico borgo medievale, perla ancora oggi della nostra sto-ria e della nostra provincia.Sede conclusiva del corteggio il Castello di Monteruzzo, che è stato lo scenario naturale della rappre-sentazione finale e dell’arrivo della corsa delle botti che ha assegnato la vittoria del Palio dei Castelli 2015 al Rione Falcetta.

al riOne falceTTa il paliO dei caSTelliFagnano ha ben figurato al corteggio storico



Via Ortigara 15 - 21054 Fagnano Olona (VA)Tel e Fax. 0331 610340 - Tel. 0331 619318

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Tributo a Billie Holiday, con il “Gianni Cazzona Quintet” sul palco.

Il Jazz invade il Castello di Fagnano

Un tuffo nelle atmosfere jazz grazie al tributo ad una delle più importanti voci femminili del Novecento, grazie alla performace di

un super-quintetto genuinamente legato alla tradizione e proiettato nel futuro grazie alla cifra stilistica moderna di eccellenti solisti: il Gianni Cazzona Quintet.Inserita nel festival JAZZaltro, il concerto si è svolto nel suggestivo cortile quattrocentesco del Castello Visconteo di Fagnano, amplificando le tante emozioni che il tributo a Billie Holiday è riuscito a trasmettere al numeroso pubblico accorso per sentire Gianni Cazzola, grande batterista nostrano che ha suonato con la stessa Holiday alla fine degli anni ‘50. Al suo fianco sul palco il fagnanese Fabio Buonarota, apprezzato trombettista a livello mondiale, il chitarrista Lorenzo Cominoli ed il contrabbassista Marco Micheli, unitamente alla splendida voce ammaliante di Sonia Spinello.I brani si sono lentamente trasformati nel racconto della vita tormentata della Holiday, fatta di incontri spesso sfortunati, di abusi, di ingiustizie, ma anche di tanta splendida musica.Una musica che è medicina dell’anima.

| a cura di Paolo Bossi |

A SUON DI MUSICA

La serata è stata organizzata all’interno del festival JAZZaltro, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Fagnano Olona, il Jazz Club Borgomanero ed il Teatro Rosmini, in sinergia con AREA 101 e ABEAT RECORDS.Un’ottima occasione per respirare storia e cultura, assaporando le emozioni che solamente il jazz “di alta classe” della Holiday riesce a trasudare da ogni canzone.


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A SUON DI MUSICA



TRADATE – Gli studenti della 3B CAT dell’Istituto “Don L. Milani” di Tradate hanno vissuto da protagonisti un’“esperienza interiore”, alla ricerca del senso di ciò che accade fuori e dentro se stessi, affinché nasca la

motivazione nell’agire, individuando mete non solo da raggiungere, ma anche da custodire.L’adolescenza è da ritenersi, senz’altro, un’età complessa – spiega la Prof.ssa Saveria Tripodi, Coordinatrice di classe – per i significativi e intensi cambiamenti che avvengono spesso senza che essi siano scelti né tanto meno capiti e allora anche la quotidianità diventa un peso insostenibile e per alleggerirlo è più facile abbandonarsi al non senso, allo stordimento, così spesso il successo del rendimento scolastico è condizionato da un “malessere interiore”. Questo è ciò che manifestavano palesemente molti ragazzi della 3BCAT, i quali reclamavano un aiuto, pur non esplicitandolo con le parole, ma con il loro comportamento svogliato e indifferente a quegli stimoli volti a suscitare motivazione allo studio e all’impegno scolastico.

“la magia del reSpirO”“Quando c’è una meta anche il deserto si fa strada”

Così ecco la disponibilità, in primis del Dirigente scolastico Vincenzo Mita e dei docenti del consiglio di classe, a consentire agli studenti la partecipazione al Corso “Magia del Respiro” tenuto da Rita Cascio, Naturopata diplomata in Omeopatia Unicista presso Omeonatura S.I.O. (scuola internazionale di omeopatia) in Svizzera, istruttrice di yoga. Attraverso un’esperienza ventennale di diverse discipline olistiche, Rita Cascio trasmette la conoscenza e l’applicazione della tecnica del respiro, che ci riconnette con noi stessi e con le nostre potenzialità, così da lasciar fluire energie di ricarica e benessere interiore, inevitabili per compiere scelte vincenti e positive.10 lezioni curriculari, 10 incontri di meditazione, riflessione, confronto e condivisione, ma sufficienti per innescare una nuova dinamicità e nuove consapevolezze e risultati oggettivi. Non saranno stati solo quelli pubblicati dal Quadro di votazioni di fine anno scolastico – prosegue la Prof.ssa Saveria Tripodi – perché gli effetti di un’esperienza così intensa ed interiore saranno visibili in tempi più lunghi: è come se si fosse piantato un seme, la pianta reclama i suoi tempi per crescere e maturare, ma certamente il mutamento è già visibile in quel piccolo seme, gettato nelle coscienze di ciascuno di loro. Ragazzi diventati “Pionieri” di un nuovo modo di vivere dentro la scuola? Forse sì, vedremo cosa accadrà il prossimo anno scolastico, se l’esperienza avrà un suo prosieguo e se si condividerà con studenti di altre classi.Intanto vi è l’attesa di un cambiamento che porti i protagonisti di questo, sia pur breve, cammino a riconciliarsi con la propria umanità, per essere in grado di progettare mete e raggiungere risultati per sé stessi e per la società, la quale sarà esigente nel reclamare il loro contributo di futuri adulti.

Gli studenti della 3B CAT e le insegnanti dell’Istituto “Don L. Milani” di Tradate con, al centro, Rita Cascio.



VOLANDIA,il Parco e Museo del Volotra i più grandi al mondoArea ex Officine CaproniVia per Tornavento, 1521019 Case Nuove - Somma Lombardo (VA)

COME ARRIVARESS336 superstrada per Malpensa - uscita Somma L.Do.Ampio parcheggio gratuito.Passerella pedonale di collegamento con il Terminal 1 per chi volesse raggiungere il Parco e Museo del Volo in treno da Milano, Saronno, Busto Arsizio, Luino, Bellinzona.

ORARI DI APERTURAdal martedì al venerdì (10.00 – 18.00)sabato, domenica e festivi (10.00 – 19.00).

INFOLINE 0331.230007 www.volandia.it [email protected]


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È il più grande plastico d’Italia e una delle grandi novità per il pubblico di Volandia, il Parco e Museo del Volo a un passo da Malpensa.

Oltre 200 mq di superficie, 400 mt di binari, cir-ca 600 vagoni ferroviari e ben 200 locomotive, 180 scambi, 15 km di rete elettrica, semaforizzazione, ma anche autobus, filobus, una mongolfiera e un di-rigibile, oltre naturalmente un centinaio fra aerei ed elicotteri di vario tipo. Un piccolo mondo in minia-tura che riproduce la “città ideale” pensata da Leo-nardo Da Vinci e reinterpretata da Francesco Ogliari, storico dei trasporti di fama internazionale.

Entrando a Volandia l’impatto è davvero emozio-nante: il pubblico si trova di fronte al più grande pla-stico fisso esistente in Italia, la cui costruzione risale, nella sua prima parte, a circa 40 anni fa.

Successivamente, con lo spostamento del museo dei Trasporti da Malnate a Ranco, il plastico venne trasferito a Villa Fantasia, dimora privata del profes-sor Ogliari, dove subì un ampliamento.

Negli anni Novanta il plastico fu ulteriormente in-grandito, fino ad arrivare alle attuali dimensioni per poi essere inaugurato nel 1996.

Dopo quasi 20 anni da quel giorno il fascino di questo plastico rivive a Volandia, un museo nel mu-seo che lascerà a bocca aperta grandi e piccini.

Con l’inaugurazione di questo meraviglioso plastico - spiega Marco Reguzzoni, Presidente di Volandia - confermiamo che Volandia rappresenta un unicum

nel mondo del modellismo. Insieme alla collezione Piazzai - la più grande al mondo in tema di aerei ed elicotteri - Volandia oggi rappresenta la più impor-tante realtà italiana e una delle maggiori europee nel campo del modellismo.

Ad ampliare la già ricca offerta del Museo, sono presenti i nuovi totem Samsung, molti dei quali touch screen, disseminati lungo il percorso e che forniscono al visitatore informazioni sulla storia, le caratteristiche tecniche e strutturali dei principali velivoli, naturalmente in molte lingue.

Inoltre, negli ultimi mesi, è stato ampliato il nego-zio - dove è disponibile anche la rinnovata linea di gadget con il nuovo logo di Volandia - vi è stato il ri-facimento della biglietteria e dell’ingresso al Museo.

Ricostruita dal compianto Francesco Ogliari, rivive nelle Officine Caproni

LA CITTÀ IDEALE DI LEONARDO



Preparazione:Versate le farine sul piano da lavoro formando la fontana.Fate un grosso buco al centro, mettetevi il sale, l’olio e le uova. Con una forchetta iniziate a sbattere le uova raccogliendo poco per volta la farina verso il centro. Continuate ad impastare con le mani fino ad ottenere un impasto sodo e liscio.Formate una palla e fatela riposare avvolta in pellicola trasparente per 40 minuti.Riprendete l’impasto e dividetelo in 4 pezzi.Iniziate a lavorare ogni pezzo nella macchina per la pasta tirandolo in sfoglie lunghe e sempre più sottili, ripiegandole più volte su se stesse fino a che avranno un aspetto uniforme e liscio. Infarinatele prima di ogni operazione. Partite dal foro più grande, poi passatele al 4° foro e ultimate la tiratura sul terzultimo foro.Passate infine ogni striscia di pasta nella trafila per le tagliatelle e avvolgetele su se stesse, ben infarinate, formando un nido di pasta.

DIETRO I FORNELLIElena è una food blogger, autrice del blog ConUnPocoDiZucchero.it delle ricette e delle fotografie che le accompagnano.Abita a Legnano, in provincia di Milano, tiene corsi di cucina per grandi e piccini.e-mail: [email protected]

Novembre è il mese delle castagne: i camini si accendono, le serate si illuminano di luci tenui, armonie delicate, coperte di lana morbida e il profumo di qualcosa di buono in preparazione in cucina... Che siano le tagliatelle fatte in casa di farina di castagne? Sì, sono proprio loro le protagoniste delle tavole della domenica di questo mese!Facili e veloci, si adattano a moltissimi condimenti: radicchio saltato in padella, listarelle di speck e una grattugiata di castelmagno. Oppure mascarpone ammorbidito in padella con un po’ di latte caldo, code di gambero e castagne lessate;zucca, salsiccia e funghi porcini; porri stufati, ricotta e noci; fonduta di formaggi d’alpeggio e nocciole.

Ingredienti:240 gr farina 0, 160 gr farina di castagne, 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva, 2 pizzichi di sale.Livello: facile Tempo: 1 ora + riposo Dosi: 4 persone



PERCORSO A DOPPIO SENSO: OPERE DI ALEX SALA E MASSIMO MASSARELLIDal 10 al 25 ottobre 2015

Orari: giovedì-sabato 16.30/19.00; domenica 10.30/12.00 – 16.30/19.00

SPAZIO ARTE CARLO FARIOLIVia Silvio Pellico 15, Busto Arsizio (VA)

www.farioliarte.it e-mail: [email protected] Facebook: Spazio Arte Carlo Farioli

BUSTO ARSIZIO – L’Associazione Culturale “Spazio Arte Carlo Farioli” ha aderito all’XI edizione della “Giornata del Contemporaneo”, la grande manifestazione organizzata ogni anno da AMACI (Associazione

dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani) per portare l’arte del nostro tempo al grande pubblico.Spazio Arte Carlo Farioli si è inserito, così, nel programma multiforme di questo grande evento nazionale, confermando la sua volontà di crescita come realtà vivace e attenta al panorama dell’arte di oggi.Facendo riferimento all’immagine guida di questa edizione, creata appositamente dall’artista Alfredo Pirri e intitolata “Passi”, Spazio Arte Carlo Farioli ha proposto ai visitatori un percorso espositivo che ha visto l’accostamento di due artisti del nostro territorio, Alex Sala e Massimo Massarelli, assai diversi tra loro per formazione e linguaggi utilizzati.Il primo scultore del legno, il secondo superstite interprete di una pittura impressionista, entrambi vogliono suggerire al visitatore l’inizio di un nuovo percorso da intraprendere, un invito “ad abbandonarci, a metterci in relazione con qualcosa di cui percepiamo la pericolosità senza coglierne esattamente la portata (...), sottolineando la necessità – per il singolo individuo ma anche per la società e, in scala globale, per il mondo intero – di metterci costantemente in gioco, con fiducia e abbandono” (secondo quanto recita il tema della Giornata del Contemporaneo).Massarelli riconduce il nostro sguardo alla contemplazione dello spettacolo della Natura, individuando in essa l’unica autentica via per la guarigione della nostra anima. La freschezza delle sue tele, l’incredibile armonia e suggestione dei colori sono resi possibili dalla tecnica “en plein air”, rimasta fedele alla lezione dei maestri impressionisti.Alex Sala si muove in direzione opposta, distaccandosi dall’incanto della natura che ha caratterizzato fino ad oggi la sua ricerca artistica, per realizzare con il legno, suo materiale prediletto, due installazioni dal forte sapore concettuale, in cui l’artista rinuncia ad ogni ricerca formale per rappresentare quelle che egli definisce “impronte del presente” e denunciare gli errori che l’uomo e la società intera stanno compiendo. Il suo, dunque, è un monito e un invito a cambiare strada, a ricercare la Verità, senza risultare vittime di un pensiero comune imposto da altri.Un percorso a doppio senso, appunto, con cui questi due artisti ci invitano, ognuno secondo la propria poetica, a non restare fermi, correre il rischio e incamminarci sulla via per riscoprire e ritrovare finalmente noi stessi.

percOrSO a dOppiO SenSOUna mostra per la “Giornata del Contemporaneo”



O glorioso San Martino,patrono con San Gaudenzio della

nostra Fagnano Olona, che per la generosa carità che ti mosse a tagliare con la spada il tuo mantello militare per ricoprire un povero mezzo nudo, meritasti di essere personalmente da Gesù Cristo visitato, elogiato ed ammaestrato in tutto quello che Egli voleva da te, ancora oggi con fiducia ed attesa ricorriamo alla Vostra santissima intercessione.

Nello svolgere la missione di vescovo, Vi rivelaste pastore intrepido, guida sicura, modello del vostro gregge; guardate dal Vostro altissimo trono di gloria a questa nostra porzione del popolo di Dio che si stringe attorno a Te. Come avete dimostrato sollecitudine per i fedeli avuti come sudditi, così siate ora per coloro che alla premura della Santa Chiesa cattolica Vi ha affidato.

La liturgia si riferisce a Voi come uomo meraviglioso perché parlavate di Cristo, di pace e di amore: rendeteci ferventi annunciatori del Vangelo, veri riconciliatori, segni luminosi del comandamento nuovo.

Vegliate, o nostro Santo protettore, sull’impegno della nostra crescita umana e cristiana. In questo giorno santo la carità divina congiunge San Martino al regno dei beati; liberaci dalle avversità che ci affliggono, dacci la grazia perché possiamo piacere a Dio e giungere alla gloria eterna.

Dolce amico dei poveri, intercedi per noi e sostieni i nostri passi nella via dell’Amore per tutte le nostre famiglie. Amen.

“CIÒ CHE SARETE VOI NOI SIAMO ADESSO”

“PERCIÒ CHI SCORDA NOI SCORDA SE STESSO”

(pitture murali presenti all’interno della Cappella di San Martino, in Piazza Matteotti a Fagnano Olona)

www.proloco-fagnanoolona.org

Preghiera a San Martino

Il 4 ottobre è celebrata la memoria liturgica.Francesco, uno dei santi più popolari e venerati del mondo, nato Giovanni

di Pietro Bernardone (Assisi, 26/11/1182 – Assisi, 3/10/1226), è stato un religioso e poeta. Oltre all’opera spirituale, grazie al Cantico delle creature, è riconosciuto come uno degli iniziatori della tradizione lettera-ria italiana.

Diacono e fondatore dell’ordine che da lui poi prese il nome, è venerato come san-to dalla Chiesa cattolica. Il 4 ottobre ne viene celebrata la memoria liturgica in tut-ta la Chiesa cattolica.

È stato proclamato, con Santa Caterina da Siena, patrono principale d’Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII.

Conosciuto anche come “il poverello d’Assisi”, la sua tomba è meta di pellegrinaggio per decine di migliaia di devoti ogni anno. La città di Assisi, a motivo del suo illustre cittadino, è assurta a simbo-lo di pace, soprattutto dopo aver ospitato i tre grandi incontri tra gli esponenti delle maggiori religioni del mondo, promossi da Giovanni Paolo II nel 1986 e nel 2002, e da Benedetto XVI nel 2011.

Il cardinale Jorge Mario Bergoglio, eletto papa nel conclave del 2013, ha as-sunto il nome pontificale di Francesco in onore del santo di Assisi, primo nella storia della Chiesa.

San Francesco d’Assisi

San Martino di Tours Vescovo.Nasce in Pannonia (oggi in Unghe-

ria) a Sabaria da pagani. Viene istruito sulla dottrina cristiana ma non viene battezzato.

Figlio di un ufficiale dell’esercito, romano Martino si arruola a sua vol-ta giovanissimo nella cavalleria impe-riale, prestando poi servizio in Gallia.

È in quest’epoca che si colloca l’e-pisodio famosissimo che lo contrad-distingue, ovvero San Martino a ca-vallo che, con la spada, taglia in due il suo mantello militare per regalando a un mendicante aiutandolo a difender-si dal freddo pungente.

Dopo alcuni viaggi Martino torna in Gallia, dove viene ordinato prete da Ilario. Nel 361 fonda a Ligugé una co-munità di asceti, che è considerata il primo monastero databile in Europa.

Nel 371 viene eletto vescovo di Tours. Per qualche tempo, tuttavia, risiede nell’altro monastero da lui fondato a quattro chilometri dalla città, e chiamato Marmoutier. Si impegna a fondo per la cristianizzazione delle campagne.

Dopo tanto impegno si spegnerà a Candes nel 397.

11 Novembre



Per informazioni:

KOKORO DAIVia Cadorna, 1

Cairate, frazione Peveranza

Tel. 348.4715697340.9323650

[email protected]. kokorodai.it

Facebook: Kokoro Dai

CINZIA LAVANDERIAVia Dante Alighieri, 39

FAGNANO OLONA (VA)

Tel. 0331.611654


Tele Valle Olona

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Tele Valle Olonawebsite: www.televalleolona.it

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tvo magazine 07 2015

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