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UN UNICO PIANETA
Obiettivi
“Un unico pianeta” è un progetto didattico educativo rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di
primo grado del comune di Gavardo, le cui finalità consistono nell’educare i ragazzi al rispetto dell’ambiente in
cui vivono, suggerendo agli stessi comportamenti e azioni che permettano di migliorare la qualità di vita degli
spazi in cui vivono, ridurre la produzione di rifiuti, migliorarne la differenziazione e consentire un maggiore
riciclo e recupero degli scarti.
È un progetto che vuole anche consapevolizzare i ragazzi del ruolo che saranno chiamati a svolgere in favore
e a tutela dell’ambiente, in quanto oggi più che mai ci rendiamo conto che il tacere o il non-agire significa
consentire a pochi di continuare a perpetrare il degrado dell’ambiente e dell’eco sistema in cui tutti viviamo.
I perché di questo progetto
L’istituto comprensivo di Gavardo con questo progetto intende raccogliere i suggerimenti e le istanze messe in
evidenza dall’Associazione Genitori di Gavardo (AGE) e dal Comitato Genitori (entrambi partner del progetto)
che in questi ultimi anni hanno mostrato una particolare sensibilità verso l’ambiente, inteso come spazio e
luogo di vita dei nostri figli e di ciascuno di noi.
Entrambe le associazioni – e l’istituto scolastico non meno - si sono rese conto della necessità di intervenire e
invertire una rotta certo poco favorevole all’ambiente.
Nei limiti di azione di un istituto scolastico e delle associazioni si è inteso operare sul piano culturale,
definendo un progetto che infonda nei ragazzi una vera e spontanea sensibilità rivolta all’ambiente.
Non da ultimo il progetto ha come obiettivo l’educazione degli adulti (genitori) attraverso un’azione indiretta e
svolta proprio dai ragazzi (figli).
I partner del progetto
I partner del progetto saranno Legambiente, il Comitato Genitori e l’Associazione Genitori, associazioni iscritte
al registro degli enti del Terzo Settore.
Il progetto sarà altresì supportato e coadiuvato da Società Ambiente Energia della Valle Sabbia.
Descrizione del progetto
L’istituto comprensivo “G Bertolotti” di Gavardo comprende 59 classi così suddivise:
- 20 Classi alla Scuola secondaria di primo grado;
- 15 Classi alla Scuola Primaria del capoluogo;
- 5 Classi alla Scuola Primaria della frazione di Sopraponte;
- 5 Classi alla Scuola Primaria della frazione di Soprazocco;
- 9 Classi nella Scuola Primaria del Comune di Muscoline;
- 5 Classi nella Scuola Primaria del Comune di Vallio Terme.
Il progetto “Un unico Pianeta” parte con una serie di incontri formativi tenuti da Legambiente e rivolti a docenti
e personale A.T.A. al fine di dare un valido aiuto e supporto per la successiva attività di laboratori.
Ci saranno poi incontri con le classi sia della primaria che della secondaria; incontri molto importanti dal punto
di vista didattico in quanto porteranno i bambini ad avere un approccio iniziale con il mondo dei rifiuti e della
raccolta differenziata.
A questi incontri formativi seguiranno laboratori, sia indoor che outdoor.
I laboratori in classe prevedono tre tipologie differenti in funzione dell’età degli studenti:
- Il laboratorio creativo per la realizzazione dei cestini portarifiuti;
- Il laboratorio di “moda” per riuscire a leggere e capire le etichette dei vestiti;
- Il Progetto RAEE che vuole far cogliere l’importanza degli apparecchi elettrici ed elettronici
suddividendo i materiali preziosi da quelli pericolosi per l’ambiente.
I laboratori verranno riproposti nelle annualità successive, di modo che gli alunni potranno partecipare, durante
il proprio percorso formativo triennale, a tutti i laboratori facenti parte del progetto.
All’interno del progetto “un unico Pianeta” verrà altresì svolto il progetto “Sensibilizzazione alla Raccolta
differenziata: settimana della carta e della plastica”: all’interno del parcheggio delle scuole del capoluogo
verranno posizionati container per la raccolta di carta e plastica, al fine di educare e sensibilizzare
ulteriormente i ragazzi.
I progetti outdoor invece prevedono uscite sul territorio comunale, individuate in collaborazione del Comune di
Gavardo, per la pulizia di parchi, piazze e percorsi verdi.
In concomitanza con le uscite si propone anche l’appuntamento “Puliamo il Mondo” promosso da
Legambiente.
Seguiranno riflessioni sui progetti svolti e verranno distribuiti successivamente ad ogni alunno il “manuale della
raccolta differenziata” e verranno posizionati sia nel capoluogo che nelle frazioni Totem con fotografie di
quanto svolto durante i mesi dedicati al progetto.
Il manuale della raccolta differenziata verrà tradotto nelle seguenti lingue:
- inglese,
- francese,
- urdu,
- arabo
- wolof.
Questo perché i manuali verranno portati a casa e quindi i genitori potranno utilizzarli per poter effettuare una
raccolta differenziata ancora più precisa e puntuale.
INCONTRI FORMATIVI
LABORATORI
INDOOR OUTDOOR
RIFLESSIONI
COMUNICAZIONE
Manuali multilingue della raccolta
differenziataTotem espositivi
FESTA DI FINE ANNO
L'economia circolare: realizzazione cestini portarifiuti.
Il laboratorio di moda: come si leggono le etichette.
Pulizia parchi comunali e aree sul territorio in collaborazione con il Comune
Sensibilizzazione alla raccolta differenziata: settimana della carta e della plastica
Progetto RAEE:conosciamoli bene.
Analisi dei laboratori
1. L’economia circolare: la realizzazione di cestini portarifiuti.
A chi si rivolge: per ragazzi del primo e del secondo grado di istruzione.
Il nostro modo di vivere è insostenibile perché consuma troppe risorse, produce troppi rifiuti e alimenta
problemi sociali dovuti allo squilibrio strutturale del sistema. Un nuovo modo di concepire l’economia è
l’economia circolare, che si contrappone al modello attuale, basata sulla linearità: quando il consumo termina,
finisce anche la vita di un prodotto, che diventa rifiuto. Un cambiamento di prospettiva è urgente, iniziamo da
subito, e iniziamo con la scuola.
Prima parte: incontro formativo – Faccio la raccolta differenziata… ma perché? Un semplice gesto, per molti
ormai automatico, è quello di differenziare i rifiuti. Ma cosa si sa della seconda vita dei nostri rifiuti? Si
ricostruirà insieme il percorso di ogni frazione raccolta in maniera differenziata, fino a creare uno schema
completo e a chiarire i dubbi che ancora sussistono, e si lavorerà divisi in gruppi per individuare i vantaggi
ambientali della raccolta differenziata e per diffondere nella scuola e nella comunità quanto imparato.
Seconda parte: laboratorio creativo – Cestini creativi per una raccolta differenziata. Un laboratorio di riuso
creativo, per costruire insieme dei bellissimi cestini della raccolta differenziata. La classe sarà più bella e sarà
impossibile sbagliare cestino!
2. Il laboratorio di moda: come si leggono le etichette?
A chi si rivolge: per ragazzi del secondo grado di istruzione.
Un tempo i vestiti erano realizzati per durare a lungo; oggi i capi di vestiario hanno vita brevissima: siamo
continuamente sollecitati ad acquistare e consumare a prezzi accessibili. Ma quella che rappresenta una
effimera soddisfazione per noi, nasconde una delle industrie più inquinanti al mondo. Per l’acquisizione delle
materie prime e la produzione, il trasporto e lo smaltimento del prodotto, l’impatto ambientale del fast fashion è
molto alto. Per non parlare poi del costo sociale e umano: nelle fabbriche asiatiche del fast fashion, adulti e
bambini lavorano anche 12 ore al giorno, senza diritti e senza reali guadagni. Non si può far finta di niente!
Prima parte: incontro formativo – Fast fashion ed etichette. Insieme ai ragazzi, verranno delineate le nostre
abitudini in fatto di moda e di acquisto di capi di abbigliamento. Basandosi sulle conoscenze pregresse e le
intuizioni della classe, verrà ricostruito il passato dei vestiti, i kilometri percorsi, i processi industriali a cui sono
andati incontro, le materie prime e le risorse utilizzate, fino ad averne l’identikit. Si imparerà a trarre le maggiori
informazioni possibili dalle etichette, scoprendo di quali fibre ci vestiamo, e facendo osservazioni al
microscopio. Foto e filmati forniranno importanti stimoli per indirizzare la discussione.
Seconda parte: laboratorio creativo – Sarti per la Terra! Durante questo modulo si imparerà a riconoscere le
stoffe, a capire quali sono sintetiche e quali no, quali rilasciano filamenti di materie plastiche e quali no,
osservando le trame al microscopio.
3. Raee: conosciamoli bene
A chi si rivolge: per ragazzi del secondo grado di istruzione.
I RAEE (Rifiuti e Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) riempiono le nostre case e, purtroppo, sempre di
più anche l’ambiente. Cellulari, computer, frigoriferi e lavatrici sono solo alcuni degli oggetti che contengono
materiali preziosi (come l’oro), pericolosi per l’ambiente e per la nostra salute (come il mercurio), riciclabili
(come il ferro) e che pertanto devono ricevere un trattamento particolare, una volta diventati rifiuto. Il percorso
mira a creare consapevolezza e sensibilità nei ragazzi, che nel mondo del consumismo rischiano di dare per
scontate risorse finite e che nascondono complesse lavorazioni.
Prima parte: incontro formativo RAEE sì RAEE no
Quando pensiamo ai rifiuti, nella nostra mente affiorano bottiglie di plastica e sacchetti della spazzatura, ma i
RAEE sono altrettanto invadenti. In Italia ogni abitante produce in media 15-18 kg di rifiuti elettronici ogni
anno, circa il doppio della media europea! Ma perché questi oggetti sono così particolari? Cosa sta dietro alla
loro produzione? In che modo vengono o dovrebbero essere gestiti? Come fare per ridurre la nostra impronta
ecologica? Verranno trattati questi argomenti in classe, in maniera partecipativa e con l’ausilio di materiale
video e immagini. Verrà infine consegnato un questionario da compilare con le famiglie.
Parte seconda - RAEE al microscopio (in classe, in collaborazione con il/la prof. di tecnologia) I nostri RAEE
saranno i protagonisti dell’attività: ognuno smonterà, armato di cacciavite e pazienza, un rifiuto elettrico o
elettronico trovato a casa, fino a ridurlo in piccoli pezzi elementari. Troveremo insieme le somiglianze tra le
varie componenti e le classificheremo, fino a vedere davvero cosa si nasconde negli oggetti di uso quotidiano.
Percorsi outdoor
Atto necessario per una maggior partecipazione attiva e consapevole nei ragazzi è l’uscita sul territorio al fine
di verificare con i propri occhi le possibili situazioni di inciviltà che si possono trovare e la pulizia dei propri
parchi e di percorsi può innescare in ogni studente la volontà di tener meglio gli ambienti circostanti.
Alla fine del progetto verranno installati alcuni totem espositivi in cui potranno essere viste le fasi principali
delle attività svolte dai ragazzi.
Sostenibilità nel tempo del progetto
Il progetto sarà riproposto, almeno parzialmente, ogni anno (Formazione e informazione, pulizia dei parchi,
laboratori didattici).
Attivazione di valore aggiunto
La presenza di Legambiente, che ha dato la propria disponibilità a formare ed informare sia i docenti, sia il
personale ATA, che gli studenti gratuitamente (ad esclusione del rimborso spese); i volontari di G.A.I.A, che
supporteranno i docenti nel supervisionare gli alunni durante le uscite sul territorio, la polizia Locale del
Comune di Gavardo che accompagnerà gli alunni sul territorio danno al progetto un valore aggiunto, una
consapevolezza che tutta la comunità vuole comunque essere parte attiva al miglioramento e alla
salvaguardia del Pianeta.
La presenza della Società Ambiente Energia della Valle Sabbia supporterà il progetto attraverso personale e
mezzi propri, per la buona riuscita del progetto.
La pulizia di porzioni del territorio comunale tende alla rivalutazione degli ambienti stessi.
Individuazione di alcuni percorsi Outdoor
Piano economico finanziario
Piano Formativo 1.000,00 €
Manuali della raccolta differenziata 1.500,00 €
Cappellini (1.000 per studenti) 4.636,00 €
Gadgets per premi finali 700,00 €
Totem bifacciali 6.500,00 €
Merenda (Frutta) 500,00 €
Traduzione 2.568,00 €
Attrezzature 250,00 €
Totale 15.000,00 €