un viaggio tra i rischi e le opportunitÀ di internet e dei social network
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UN VIAGGIO TRA I RISCHI E LE OPPORTUNITÀ
DI INTERNET E DEI SOCIAL NETWORK
Internet: una opportunità!Internet è la grande rete globale di
comunicazione che fornisce l’accesso a tantissimi servizi e contenuti.
Una grande opportunità che annulla le distanze, accorcia i tempi, rende sempre presenti.
Internet è un aiuto prezioso in molti campi, lavorativi e privati.
La nostra società è fortemente connotata da internet e i nostri figli sono pienamente inseriti in questa nuova cultura digitale.
Internet per…Principali servizi e contenuti:
WWWWorld Wide Web, l’insieme di tutti gli ipertesti e ipermedia che sono presenti nella rete.
E-mail (anche certificata)La modalità di comunicazione più veloce e completa di internet.
UsenetLe prime forme di comunicazione sociale (news group).
VOIPLa possibilità di trasmettere la voce e il video da un utente ad un altro utente della rete. Il telefono in internet.
Social NetworkDalla comunicazione mediante i forum si è passati alle chat e si è giunti ora alla comunicazione sociale che crea comunità virtuali, tra cui Facebook.
… ma anche…Musica
Lo scaricamento della musica e dei film ha raggiunto livelli enormi negli ultimi anni, mettendo in crisi l’industria della discografia e rendendo necessaria una conversione dei mercati tradizionali dando origine ai mercati elettronici (iTunes). (legale/illegale)
GiochiGiochi online. (dipendenza)Download giochi (legale/illegale).Giochi d’azzardo. (dipendenza)
… per finireImmagini
Condivisione, scaricamento, ricerca, creatività, documentazione eventi.
SoftwareScaricamento (open source, freeware, shareware,
demo).AcquistoAggiornamento (antivirus)
NotizieTutti i grandi network dell’informazione hanno le
versioni online.Wikileaks
Commercio
Educare nell’età di internetNon si può evitare il confronto con questa
tematica.L’educazione è una questione di relazione.Chiarezza, dialogo, competenza: l’educatore
che non ha paura e che cerca il confronto.Educare nell’esperienza: saper dire dei no,
saperli motivare.Capire il significato al di là delle tecnologie:
perché i nostri figli cercano Facebook e i social network.
Cosa cercano? Chi sono?Prima
domanda: chi sono i nostri figli?
Seconda domanda: cosa cercano i nostri figli?
Non è una risposta facile da dare, pensando al carattere, alle qualità e ai limiti, ai desideri, ai progetti, alle preoccupazioni e alle paure degli adolescenti di 13/14 anni. Inoltre non è una risposta che posseggono i soli genitori: man mano che un figlio cresce, sempre meno i genitori possono ritenere di conoscerlo in modo completo. Molti padri e madri, che dicono di conoscere i figli «come le proprie tasche» in realtà si illudono, perché non riescono a pensare a un figlio come separato da sé, portatore di un suo mondo interno, non sempre accessibile
La ricerca dell’amicizia
L’amore dei genitori, ancora necessario, non è
più sufficiente.
Si gioca una partita importante: il bene degli
adulti fa sentire sempre garantiti, in un modo
o nell’altro si sa che non verrà mai a mancare.
Oltre l’amore dei genitori
Quello dei coetanei no, non è così certo. Si
gode della sintonia e dell’intimità della
compagnia e dell’amicizia. Del divertirsi
insieme, cercando di evitare i conflitti. Ma non
sempre si riesce: con gli amici occorre
accettare la sfida di essere sempre un po’
precari sul piano affettivo.
Un nuovo cordone ombelicaleChi teme maggiormente di dover fare i conti con una quota di solitudine va in cerca magari del ‘grande amore’, dell’amicizia ‘totale’. Tutti i giorni ci si deve vedere, e quando ci si lascia ci si sente su msn o facebook, o messaggiando di continuo fino a notte fonda.
Per non restare soliUn modo per eludere la noia di dover stare qualche volta da soli. Come se non si fosse contenti di ritrovarsi a tu per tu con se stessi. Come se la propria identità fosse un po’ liquida, e gli altri facessero da contenitore, da garanzia e conferma della propria solidità interiore.
Sempre con gli amici…L'amicizia con i coetanei è
divenuto il rapporto più significativo degli adolescenti attuali.
Questa non è più l'età caratterizzata dalla rivolta nei confronti del padre e dalla separazione dalla madre, ma la fase della vita in cui vengono allacciati profondi legami col gruppo di pari età.
La super amicizia…L'amicizia in adolescenza è un'esperienza
cruciale: ha potere formativo, ma può anche deformare.
È necessario che gli adulti che hanno delle responsabilità educative conoscano bene la sua dinamica profonda.
I timori sono tutt'altro che infondati: il gruppo di amici è infatti una superpotenza affettiva alla quale gli adolescenti difficilmente sanno dire di no, anche a costo di adottare dei comportamenti rischiosi per la salute e la socialità.
Facebook e l’amicizia…Strumento potente di contatto e condivisione.Il fascino e l’ambiguità delle parole (Amici, Mi
piace, Cosa pensi, Condividi, Commenta, Profilo, Le foto, i giochi, Applicazioni).
MultimedialitàFoto (bisogno di riconoscersi e di essere riconosciuti)Musica (la propria playlist passa nella rete degli
amici)Video (sia propri che condivisi da Youtube)Frasi (più o meno celebri, espressive degli stati
d’animo)Applicazioni (il gioco e la curiosità)
I rischi educativiIl rischio di confondere la realtà con il virtuale.L’equivoco dell’amicizia facile.Tante parole, molte banalità, spesso volgarità.Il confronto non è mediato e non vi sono valori di
riferimento.I valori familiari rimessi in discussione
implicitamente.Nuovi valori e disvalori incontrati e accettati in
una dinamica di gruppo/amicizia che è più importante di quella della relazione parentale.
Dall’etica dei valori all’etica del valore autoreferenziale (individualismo).
Dentro uno specchioL’adolescente guarda al suo mondo di Facebook
e dei social network come ad uno specchio dove lui si sente rappresentato liberamente.
Emozioni in libertà: dire tutto il mondo interiore.Un mondo che evita l’educativo.Si supera il limite del pudore senza rendersene
conto.Facebook come riscatto relazionale, ma anche
come luogo di cyberbullismo.Sexyting: un fenomeno mondiale.Effetto vetrata a specchio.
I rischi «tecnici»Privacy
Furto dell’identità . Mancanza di capacità tecniche di produrre password
solide. Tendenza a condividere tutto. Una sola chiave per cento serrature. Percezione carente dei rischi.
Impostazione dei livelli di riservatezza. Scarsa conoscenza del funzionamento di facebook. Evoluzione rapida e mutazione sostanziale dei social
network. Fiducia eccessiva negli amici (salvo scoprire la delusione
del tradimento).
Gli elementi «caldi»Le immagini
Problema della condivisione.Privacy.
Problema dell’opportunità.Sexyting.
Problema della «disponibilità».Disseminazione.Proprietà e diritti sulle immagini.Gruppo e amici che fotografano.
Altri elementi «caldi»I video
Problematiche simili a quelle delle immaginiDimensione del parlato: la voce e le parole.PornoDiritti d’autore e Youtube.
Elementi «critici»Le applicazioni
Accedono a dati legati all’account di facebook senza specificare, al momento della sottoscrizione, quali siano questi dati.
Applicazioni che leggono i nostri log e da dove ci connettiamo: problemi di tracciabilità.
Applicazioni malevole che inviano dati a terzi senza il nostro consenso.
Applicazioni che si comportano da virus informatici e che possono interferire con il funzionamento dei computer con cui ci si connette.
Ma applicazioni per?SvagoGiocoLettura implicita degli interessi e delle curiositàTrasmissione di messaggi codificati e subliminali
Modelli interpretativi della realtàGoliardia sulla scuola e demotivazioneApproccio light ai temi del sesso e delle sostanze
Condivisione di cause nobili a livello socialeMusica
I gruppiGruppi per l’identità.
Amici, scuola, tifo sportivo ecc.L’appartenenza come forma di emancipazione.Gruppi buoni per cause buone.
Condivisione di cause sociali nobili.Condivisione interessi ed hobby.
Gruppi cattivi e finalità cattive.RazzismoBullismoDeviazione socialeSostanzeIdee politiche estremiste
Un mondo complesso…Non malvagio, ma che presenta i pericoli che
esistono anche nella vita reale di ogni giorno!Che esige competenze relazionali e tecniche:
non si può cercare di educare ad un uso consapevole se non si conosce!
Si inserisce nelle dinamiche evolutive dei preadolescenti di oggi e non si risolve il problema solo proibendo o con strumenti tecnici.
Gli strumenti tecnici come aiuti e come strumenti da condividere, almeno in parte.
Spunti finaliCostruire il dialogo.Accettare i tempi dei figli.Cercare il confronto.Non rinunciare ad un ruolo educativo
autorevole (non autoritario).Conoscere questo mondo e la sua evoluzione:
dalla moda di MSN, a quella di facebook, a ???
Educare con l’esempio!
Un consiglio per…La lettura:
Educare ai tempi di internet, AA. VV., ElleDiCi, 2010€ 7,50, 96 pp.
I software di parental control.Lascio la parola ai tecnici che sapranno illustrare
al meglio i migliori prodotti sul mercato.Scegliere un software flessibile, adeguato alle
proprie problematiche.Un computer sicuro o computer blindato:
attenzione alla sete del proibito.