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UNA RIFLESSIONE Da un adulto ad un bambino.

“Non sostenere di essere infallibile, questo mi offre il pretesto per non seguirti” L’Erbavoglio

FUORI….CLASSE

“Tutto ciò che so, l’ho appreso dall’esperienza. Tutto ciò che ho fatto, l’ho affrontato con uno sguardo rivolto al futuro, con un’attenzione al progresso. ”

“Johan Cruyff. La mia rivoluzione” ed. Bompiani

LA RUBRICA

UNO, NESSUNO, CENTOMILA

Noi allenatori ricopriamo un ruolo fondamentale, il risultato agonistico non deve condizionare il

nostro comportamento così tanto da farci perdere di vista l’obiettivo del nostro lavoro: la formazione

calcistica basata su fondamenta socio-culturali dove per esempio una partita persa va analizzata più per una

collaborazione non data a un compagno o per un eccesso di egoismo piuttosto che prendersela con l'arbitro o

con la sfortuna in occasione di una traversa colpita.

Ritornando alla realtà che quotidianamente viviamo, dobbiamo sempre tenere presente che il nostro

comportamento didattico non deve privilegiare solo chi mostra spiccate attitudini, la nostra filosofia e la

nostra “anima” di insegnanti deve mostrare attenzione a quella moltitudine di giovani che nel futuro

calpesterà sì campi polverosi, ma saranno loro la stima della bontà del nostro lavoro, del nostro

insegnamento che nel tempo si è mostrato capace di trasmettere amore e passione per il calcio.

Sono convinto che solo attraverso un itinerario che privilegia e valorizza lo sport in quanto strumento

educativo, si possa contribuire pienamente a far sì che il talento possa emergere, alleggerito da pressioni, da

aspettative smisurate in un ambiente sereno potrà tranquillamente mostrare tutte le proprie potenzialità.

Si ringrazia il Prof. Sergio Roticiani – Presidente AIAC – Docente ai Corsi Centrali Allenatori a Coverciano – allenatore UEFA A.

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I Campioni del passato…. Johan Cruyff

Hendrik Johannes "Johan" Cruijff, nato ad Amsterdam il 25 aprile 1947 e morto a Barcellona il 24 marzo 2016, è stato un calciatore e allenatore di calcio olandese, nonché dirigente sportivo.

Considerato uno dei migliori giocatori della storia del calcio, fu l'interprete più emblematico del calcio totale con cui l'Ajax e i Paesi Bassi di Rinus Michels rivoluzionarono la storia del calcio tra la seconda metà degli anni 1960 e la prima metà degli anni 1970. Nel suo palmarès può vantare nove campionati olandesi, sei Coppe d'Olanda, un campionato spagnolo, una Coppa di Spagna, tre Coppe dei Campioni, una Supercoppa europea e una Coppa Intercontinentale. Una medaglia d’Argento ai Campionati del Mondo 1974, una Medaglia di d’Argento ai Campionati del Mondo 1978. Una medaglia di Bronzo ai Campionati Europei del 1976.

Nel corso della carriera ricevette vari soprannomi: il più famoso: "Profeta del gol".

Ringrazio per la vostra attenzione e al prossimo numero di Pensieri a bordo campo. Enzo Panico