uno sguardo allo stato dell'ambiente in piemonte

Pina Nappi

Arpa Piemonte

1° Convegno Nazionale

Un Bosco in città

Torino, 2 dicembre 2015

Uno sguardo allo

Stato dell’Ambiente

in Piemonte

Home del portale

relazione.ambiente.piemonte.gov.it

Clima

Eccesso mortalità over 65y

Torino: + 477 decessi, pari al

+22,9%

Estate 2015 – temperatura massima

Fonte: Arpa Piemonte

11/11 emanazione dello stato di massima pericolosità per incendi boschivi

…..destinato a durare ancora

06/11

ZT= 4.549 m

Anomalia della temperatura massima

Autunno 2015

Clima


Clima

A A CaseletteCaselette, la presenza di boccioli di Genziana , la presenza di boccioli di Genziana non coincide pinon coincide piùù con il picco di volo di con il picco di volo di

MaculineaMaculinea alconalcon

•• Invasione di specie adattate a Invasione di specie adattate a

climi piclimi piùù caldi e spostamento di caldi e spostamento di

specie in quota e verso latitudini specie in quota e verso latitudini

nordnord

•• Variazione di densitVariazione di densitàà delle delle

popolazioni e possibili estinzioni popolazioni e possibili estinzioni

localilocali

Risposte biologiche ad un aumento di temperatura

•• Diversa temporizzazione delle fasi Diversa temporizzazione delle fasi

vitali vitali

•• Modifica dei periodi di migrazione Modifica dei periodi di migrazione

•• Allungamento del periodo vegetativoAllungamento del periodo vegetativo

•• Disaccoppiamenti nellDisaccoppiamenti nell’’interazione tra interazione tra

specie (specie (mismatchmismatch))

Qualità dell’aria

Pianura Padana e trasporto degli inquinanti


PM10, trend dei superamenti giornalieri - anni 2003-2014

Criticità ancora per:

• PM10 nelle stazioni urbane

Filtro “prima e dopo” il campionamento

Il valore limite giornaliero per la protezione della salute umana è pari a 50 µg/m3 , da non superare più di 35 volte per anno civile

Il campionatore di PM10 installato nella stazione di Via della Consolata



NO2, trend media annua - anni 2003-2014


• NOx in alcune stazioni urbane

Il valore limite per la protezione della salute umana è pari a 40 µg/m3, calcolato come media su un anno civile




• Ozono

Il valore obiettivo per la protezione della salute umana è pari a 120 µg/m3 da non superare più di 25 giorni per anno civile come media su 3 anni


Ozono - numero medio di superamenti dell'obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana

0

25

50

75

100

125

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

rurale

suburbana

urbana


Situazioni risolte per:

Benzene, metalli, biossido di zolfo e monossido di carbonio

Benzene, media annua – anno 2014

Problematicabenzo(a)pirene per l’incremento dell’uso della legna


Emissioni per comparto produttivo

PM10

• Riscaldamento: 49%• Trasporti: 30% • Agricoltura e zootecnia: 12%

NOx• Trasporti: 51%

Emissioni

Contributo percentuale ai diversi inquinanti per comparto emissivo

(Macrosettore SNAP) - IREA 2010

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

SO2 NOX NMVOC PM10 CO NH3

Produzione di energia

Combustione non industriale (riscaldamento)

Combustione nell'industria

Processi produttivi

Distribuzione combustibili

Uso di solventi

Trasporti stradali

Trasporti ferroviari e agricoli

Trattamento e smaltimento rifiuti

Agricoltura e allevamento

Natura e foreste

Fonte: Regione Piemonte. Elaborazione: Arpa Piemonte

Consumo del suolo

Impermeabilizzazione del suolo

Dal 1991 al 2008 - incremento del 6%- consumati 24.000 ettari di suolo

Dal 2008 al 2013- incremento del 0,3%- consumati 8.000 ettari di suolo

Rete di monitoraggio dei suoli

- suoli di 373 stazioni campionati e analizzati su maglia 9x9 km, su tutto il territorio piemontese, e 3x3 o 1,5x1,5 km in aree con problemi rilevanti di contaminazione diffusa

- campionamento dei suoli a più profondità

- per ogni campione analizzati più di 70 contaminanti (metalli pesanti, IPA, PCB, e PCDD/DF)

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I II III

IV V

Monitoraggio del suolo: Cromo

Contaminazione del suolo


Siti contaminati

Siti censiti sull’intero territorio regionale: 1.500 Siti con procedimento attivo: 778 Siti con procedimento concluso: 722

La Città Metropolitana di Torino possiede da sola quasi la metà dei siti presenti in banca dati, seguono le province di Novara e di Alessandria

Gli idrocarburi sonola famiglia di contaminati maggiormente responsabile della contaminazione dei suoli e delle acque

Fonte: Anagrafe regionale dei siti contaminati

Radiazioni non ionizzanti

Andamento nel tempo della potenza installata - anni 2000-2015

L’evoluzione tecnologica porta ad una riduzione dell’esposizione personale a telefoni cellulari: una chiamata effettuata in modalità 3G dà luogo ad esposizioni dalle 10 alle 100 volte più basse di una chiamata in modalità 2G

- Potenza per Radio TV aumento fino al 2011, poi stabilizzazione

- Potenza per stazioni radiobase (telefonia) sempre in aumento


Città di TorinoTrend temporale livelli rumore stradale di notte (1995 -2006)

• Grande criticità per il traffico

stradale: nei grandi centri più del

50% delle persone esposte a livelli

sonori critici

• Tendenza a leggera riduzione

dei livelli per:

- rinnovamento parco veicolare

- riduzione complessiva dei

flussi circolanti

Città di TorinoPercentuale di persone esposte a rumore stradale notturno

Livelli non critici

(<55 dB)

33%

Livelli critici (>55

dB)

67%

Rumore


Meno traffico

Rumore

Meno trafficoMeno trafficoMeno traffico

Più “movida”

Meno traffico

Sede di Arpa Piemonte

www.arpa.piemonte.it

Monitoraggio

Controllo ambientale

Raccolta, elaborazione, diffusione dati ambientali

Carota di sedimento

Grazie per l’attenzione!

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