villorba rugby n. 01-2011

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Gioco di squadra UNDER 8 UNDER 12 UNDER 10 UNDER 14 UNDER 16 UNDER 18 UNDER 20 PRIMA SQUADRA MAGGIO 2011 Orgoglio & Passione ANNO I - NUMERO 1 Rivista di informazione della società sportiva ADS Villorba Rugby villorba rugby

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Primo numero del magazine del Villorba Rugby

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Page 1: Villorba Rugby n. 01-2011

Gioco di squadraUNDER 8

UNDER 12

UNDER 10

UNDER 14

UNDER 16UNDER 18

UNDER 20PRIMA SQUADRA

MAGGIO 2011

Orgoglio & PassioneANNO I - NUMERO 1

Rivista di informazione della società sportiva ADS Villorba Rugby

villorba rugby

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SOCIETA’ EDITORIALE

VILLORBA RUGBY MAGAZINEOrgano ufficiale dell’ADS Rugby Villorba. Anno 1 numero 1 - maggio 2011Redazione: Via Marconi, 31050 Villorba (TV) [email protected] www.villorbarugby.itDirettore responsabile: Carmelo SchieveneProgetto editoriale: 347/6987498Hanno collaborato a questo numero: Paolo Colombo, Patrizia De Mi-cheli, Vania Fabris, Marika Favaretto, Carlo Iannone, Julijana Kaftanic, Davide Naldi, Stefano Tonetto, Beppi Zanatta.Stampa: Marca Print snc, via dell’Arma di Cavalleria, 4 - 31055 Quinto di Treviso (TV)Questo mezzo comunicativo non rappresenta una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con nessuna periodicità. Non può pertanto essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Presidente: Carmelo SchieveneVicepresidenti: Bruno Cendron, Francesco Moscon (referente progetto scuola)Direttore Sportivo: Guglielmo Ghedin (consigliere)Direttore Tecnico Generale: Giuseppe ZanattaSegreteria e Tesoreria: Angelo Visotto, Teresa TommaselRapporti con i Giocatori: Luca Dassiè (consigliere), Gianluca GagnoResponsabili Under 18 e Under 20: Sabrina Bellio, Claudio CorazzinReferenti Minirugby e Settore Giovanile: Roberto Trolese (consi-gliere), Patrizia Abram (consigliere)Fisioterapisti: Fabio Nardellotto (Prima Squadra e Juniores), Caterina Brescacin (Minirugby e Under 14)Preparatori Atletici: Federico Criscuolo (Prima Squadra e Un-der 20), Lorenzo Zambon (Under 18 e Under 16), Donatella Moro (Minirugby e Under 14)Preparatore fisico Palestra: Lelio MianiReferente Arbitri: Giuliano BellinatoSito Internet - Foto: Paolo ColomboRapporti con Squadra Old: Adriano Martini, Giuliano BellinatoReferente Pulmino e Trasporti: Riccardo PippaGestione Magazzino: Nadia Foschia, Roberto TroleseGestione Club House: Diva CecconatoCommissione Club House: Adriano Baccichetto, Michele Du-rante, Mario Zambon, Luca Dassiè, Roberto Trolese, Mario Crosato, Giuliano TrevisanResponsabili Impianti: Trevisan Remo, Ennio Bettiol, Giuliano Trevisan

PRIMA SQUADRADirigenti Accompagnatori: Paolo Perazzetta, Gianluca Gagno, Luigino Bortoletto, Federico Vescovi, Luciano Marchesin Staff Tecnico: Roberto Bresolin, Davide Vendramin. Stefano Bianchin

UNDER 20Allenatori: Stefano Tonetto, Gabriele Taffarello, Paolo Gui-dolin Accompagnatori: Diva Cecconato, Mauro Cipparone, Rossano Torresan

UNDER 18Allenatori: Michele Durante, Lorenzo Zambon Accompagnato-ri: Gianni Vettori, Sabrina Bellio, Claudio Corrazzin, Daniele Durante

UNDER 16Allenatori: Luigi Zanatta, Roberto Foglia Accompagnatori: Patrizia De Micheli, Roberto Trolese, Flavio Feltrin

UNDER 14Allenatori: Francesco Moscon, Jarno Girardi, Luciano Furla-netto Accompagnatori: Mario Crosato, Valerio Mattiuzzo

UNDER 12Allenatori: Claudio Iannone, Palmiro Pavan, Ennio Bettiol Accompagnatori: Massimiliano Morandin, Sabina Battistella

UNDER 10Allenatori: Antonello Tonon, Rinaldo Fadda, Stefano Mattiuz-zo Accompagnatori: Luca Bisigatto, Romano Cecchin

UNDER 8Allenatori: Andrea Franchin, Vania Fabris Accompagnatori: Michele Colladon, Angelo Tonnellato

1972 2012

Quasi un anno è passato da quando ho ricevuto l’incarico di presidente del Villorba Rugby, ed ho vissuto in tale veste la mia prima stagione. L’im-

pegno è notevole, infinite le situazioni da considerare, migliorare, modificare, ma qui io non sono solo, bensì sono membro di una meravigliosa famiglia. La collabo-razione che viene incondizionatamente da parte di tutti voi è la dimostrazione che una forte passione ci unisce e ci aiuta a crescere. Il mio impegno principale è quello di portare in alto il nome della nostra società e dei nostri ragazzi che ne sono il cuore pulsante. In questo cammi-no verso la meta di iniziative e nuove idee ce ne sono molte e tra queste voglio presentarvi il giornalino che state per leggere.Questo progetto nasce dal desiderio di rendervi tutti partecipi di emozioni vissute, di darvi la possibilità di condividere la positività e, perché no, anche problema-tiche. Ognuno potrà avere il suo ruolo di redattore fa-cendo capo a Paolo Colombo che grazie al suo impegno quest’idea è diventata concreta. Il giornalino sarà un modo per avere la visione globale delle varie squadre, del loro andamento, delle loro prospettive, ma anche un’opportunità di dare suggerimenti e consigli utili. Mi auguro che questo sia un modo per renderci più com-patti e affrontare al meglio stagione dopo stagione.

Il presidente Carmelo Schievene

SCRIVICIRaccontaci il tuo pensiero, le tue idee, le tue opinioni. Scrivi a:

VILLORBA RUGBY MAGAZINE, c/o ADS Rugby Villorba, via Marconi, 31050 Villorba. Oppure via mail a [email protected].

I contributi più interessanti verranno pubblicati nel prossimo numero del giornale.

Condividereinsiemela passione

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SPAZIO SPONSOR SPAZIO SPONSOR SPAZIO SPONSOR

Felici di restareTornato quest’anno in serie B, il Villorba ha disputato un buon campionato. Che conferma la crescita di tutto l’ambiente

Della Prima Squadra del Villorba che quest’anno è ritornata in Serie B, si può solo parlarne bene, visto il punteggio raggiunto in classifica. Cin-

quanta punti sono un gran bel risultato visto l’obiettivo che Società e squadra si erano prefissi, cioè la perma-nenza in serie B. I tecnici sono: Roberto Bresolin, det-to Jaki, con trascorsi nel Mogliano come giocatore e successivamente come tecnico delle squadre giovanili; Davide Vendramin a Paese come giocatore di classe in più ruoli e allenatore, Stefano Bianchin, ex terza linea di indubbio valore nonché grande combattente nelle file del Villorba e nelle giovanili del Treviso e il preparatore atletico Federico Criscuolo con trascorsi da atleta. La Società ha puntato, per la conduzione della squadra, su queste quattro persone proprio per mettere insie-me esperienze tecniche diverse su cui confrontarsi. Bisogna dire che la miscela ha funzionato, la bravura degli allenatori è stata quella di aver saputo ben gestire il gruppo dei giocatori nuovi, che dovevano integrarsi con modalità di gioco diverse, con nuovi compagni e livelli di formazione diversi da quelli abituali e tenuto alto lo spirito di squadra. Anche lo staff composto da un Direttore Sportivo, un Direttore Tecnico, un Fisiote-

rapista, un Dirigente, quattro Accompagnatori hanno aiutato e sostenuto tutto il gruppo durante la stagione. Una Club House che funziona molto bene, Terzi Tempi, cene organizzate dentro e fuori il Club, anche questo ha contribuito a compattare l’ambiente e a creare un forte legame tra i giocatori. La partenza del campiona-to a settembre è stata fulminante e subito sono arrivati buoni risultati, non solo di classifica ma anche nel gio-co. E in 5 partite la sconfitta è arrivata solo sul filo di lana nei minuti di recupero! Ci voleva quel pizzico di fortuna che sempre sostiene le imprese sportive e il Vil-lorba Rugby ha pagato duramente i tanti infortuni del-la stagione che hanno condizionato l’andamento della seconda fase. Nonostante i sostituti si siano comportati molto bene è venuta a mancare un po’ di esperienza della categoria, ma mai la passione. Ci sono stati gli esordi di due ragazzi dell’Under 20, e diversi giocatori che non avevano mai giocato in Serie B. Tutto questo fa ben sperare per uno sviluppo del no-stro movimento in un futuro ricco di soddisfazioni; la nostra Società così ben strutturata e attenta ai bisogni di crescita, saprà percorrere la giusta direzione nel con-fronto delle idee di tutti i suoi componenti. A fine mese verrà discusso un “Patto di Corresponsabilità Educativa” con tutti i componenti della Società Villorba Rugby e con tutte le famiglie dei giocatori; la finalità sarà quel-la di realizzare un documento conclusivo, condiviso da tutti ovviamente, sui giusti comportamenti da adottare sia in campo sia fuori fra giocatori, allenatori, genitori e tutti i membri della Società.

PRIMA SQUADRA

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SPAZIO SPONSOR

E’ tempo di bilanci; il campionato è volto al termine e i giovani

Under 20 si sono posizio-nati a metà classifica, un risultato del tutto soddi-sfacente e inaspettato caratterizzato da un trend positivo di sei vittorie su 16 incontri disputati, in un girone ove vi erano squa-dre del calibro della Tarvi-sium, campione d’Italia di categoria l’anno passato.Tanti gli aspetti positivi che vale la pena sottoline-are, in primis l’impegno e la professionalità dei tre allenatori: capaci, corret-ti, presenti, collaborativi, comprensivi, schivi al pun-to giusto, non protago-nisti, in grado di leggere con estrema lucidità ogni

situazione anche nei mo-menti di maggiore pres-sione e di sapersi estrania-re per un attimo, da tutto e da tutti, riuscendo sem-pre a dare il giusto sugge-rimento, a consigliare la scelta migliore, a non farsi prendere dallo sconforto anche quando il risulta-to sembrava ribadire il contrario, anche quando tutto pareva irrimediabil-mente compromesso.Importante in questa esperienza è stata l’inces-sante presenza della So-cietà con tutte le figure ed i ruoli tecnici, nessuno escluso, uniti in un unico grande traguardo: creare dei giocatori di buon livel-lo in funzione della prima squadra, obiettivo che si

può tranquillamente af-fermare sia stato raggiun-to con il passaggio di un nostro atleta dalle ottime potenzialità al vivaio della Benetton. In ultima analisi un plauso a loro, ai guerrieri scesi in campo per combattere, i veri protagonisti di que sto progetto, senza i qua-li nulla sarebbe stato pos sibile; ragazzi seri, dispo-nibili, convinti, impreve-dibili, talvolta cinici, spen-sierati come vuole la loro giovane età, ma coscienti che vi era bisogno di un impegno costante e di una totale disponibilità nell’accettare la formazio-ne, sia sotto l’aspetto fisi-

co, che in quello tecnico, tattico e mentale. Infine da ricordare i terzi tem-pi trascorsi tutt’assieme, momenti determinanti ed importanti per chi pratica questo sport, di coesione, di scambi reciproci di ve-dute, nei quali sono nate e poi rafforzate delle sane amicizie, la voglia di stare uniti, di formare un grup-po nel quale crescere ed apprendere nozioni im-portanti per il gioco e per la vita.L’augurio e la speranza è che questa avventura pos-sa continuare nella giusta direzione, con la stessa de terminazione di ora, con-sapevoli che i sacrifici e gli sforzi profusi porteranno delle grandi soddisfazioni, anche se questo può sem-brare complicato e diffici-le; d’altronde se non fosse così la vita e tutto il resto sarebbero solo una gran-de noia.

Un buon inizioPrima stagione soddisfacente per la nuova under 20 giallo-blù. Con l’obiettivo di creare giovani promettenti per la Prima Squadra

UNDER 20

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SPAZIO SPONSOR

Campionato eccellente per l’under 18, che ha chiuso al secondo posto il suo girone

“Un’annata sicuramente positiva, che ha superato le nostre

aspettative”, così definiscono la stagione dell’Under 18 i due allenatori Michele Durante e Lorenzo Zambon, soddisfatti della crescita della squadra dentro e fuori dal campo. Da Padova a Casale sul Sile, da Udine a Paese, diversi sono stati i campi in cui il Villorba si è distinto per il suo gioco. Un anno di sfide importanti, affrontate

con l’energia e l’entusiasmo di un team unito e tenace. Pronti a dare il massimo, ad alzare i loro aculei pungenti per arrivare alla meta, grintosi e compatti hanno reso emozionanti i loro incontri. “Rispetto alla prima metà del- l’anno li abbiamo visti maturare notevolmente nella tecnica, presentandosi, nella seconda metà del campionato, con un approccio mentale al gioco molto più sicuro e deciso. Sono cresciuti fisicamente e caratterialmente creando un clima coinvolgente che si respira anche in spogliatoio”, affermano i due coach. “Di soddisfazioni ce ne hanno regalate molte e molte altre ne pretendiamo”.

Ora si preparano ad affrontare incontri con realtà internazionali, sono da poco ritornati da un torneo a Praga e prossimamente li aspettano alcuni test-match impegnativi con diverse squadre inglesi. La loro formazione sarà l’ossatura della futura prima squadra, in loro ci sono speranze di grandi traguardi in cui tutta la famiglia del Villorba crede perciò: grinta ricci!

Si guarda sempre in alto

UNDER 18UNDER 20

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I due volti dell’under 14Parla l’allenatore Francesco Moscon

F r a n c e s c o Moscon, sei nato a livello sportivo nel Villorba: qual è stato il tuo

percorso?

Ho iniziato nel Villorba all’età di 13 anni, per poi esordire tra i seniores in serie B a 17 anni. In se-guito ho giocato 5 anni in serie A2, proseguendo poi la carriera nel Vene-zia Mestre. Attualmente sono vicepresidente del-la società, mi occupo del progetto scuola e sono allenatore nel settore gio-vanile.

Da due anni alleni l’un-der 14: quali difficoltà hai incontrato insieme ai tuoi collaboratori?Ciascuno dei tre allenato-ri ha compiti diversi, ma siamo uniti nel gioco. Lu-ciano Furlanetto cura la mischia e la touche, Jarno Girardi i tre-quarti e io co-ordino il gioco di squadra. Le difficoltà fanno parte del progetto formativo di gioco di un adolescen-te, ma superare gli scogli rende i ragazzi partecipi e protagonisti dello sport.

Durante il campionato l’aumento dei ragazzi vi ha portato a schiera-re due squadre. Cosa ti aspetti per gli anni futu-ri?Nella seconda parte della stagione la Federazione ci ha permesso di forma-

re due squadre, visto che durante l’anno si sono aggregati tanti ragazzi nuovi. D’altronde il rug-by è uno sport comple-to, sia a livello fisico che educativo, e i genitori se ne rendono conto: grazie alle sue regole, al rappor-to particolare tra fase di attacco e di difesa, emer-ge la consapevolezza che più forte è l’avversario più devo crescere anch’io. Il futuro ci riserverà sempre una maggiore affluenza di giocatori: ecco perché le società dovranno essere organizzate per garantire un alto livello tecnico.

E in conclusione?Siamo abbastanza con-tenti del lavoro svolto. Dico abbastanza perché un allenatore non deve mai accontentarsi, ma nel complesso ciò che ci ren-de più motivati è la parte-cipazione e la presenza dei ragazzi in campo.

UNDER 14UNDER 16A suon di vittorieIntervista al coach Roberto Foglia

Roberto, sei un allenato- re di terzo livello, con esperienza nelle cate-

gorie under 20. Puoi par-larci del tuo lavoro con l’under 16 a Villorba?Il fatto di essere allena-tore di terzo livello dà l’opportunità di avere maggiori strumenti per poter operare in più cate- gorie, ma è importantis-simo saper organizzare le proprie conoscenze e trasmetterle poi ai ragaz- zi, capendo quali sono gli obiettivi e le priorità. Infatti, il lavoro che ho in-trapreso quest’anno insie-me a Gigi Zanatta è stato di lavorare sulle priorità tecniche e mentali, avvi-cinando i ragazzi a uno sport sempre ludico, ma un po’ più agonistico e competitivo, insegnando loro una strada nuova, sia nell’atteggiamento in al-lenamento sia in partita.

Su questo presupposto si è potuto inserire il fattore tecnico, lavorando sull’in-dividuo a livello fisico e tattico-tecnico, cioè cosa e come lo faccio. E’ im-portante che i ragazzi a quest’età riconoscano le situazioni di gioco e ope-rino per raggiungere gli obiettivi preposti. A di-mostrazione della qualità e del lavoro intrapreso, molti ragazzi sono stati convocati nella selezio-ne del C.I.V. del Triveneto, consentendo di innalza-re ulteriormente il livello tecnico e di esperienza del gruppo.

Ormai è finita la stagione sportiva, com’è andata e come ti sei trovato al Vil-lorba?Sono soddisfatto del la-voro svolto perché i no-stri obiettivi sono stati raggiunti. I ragazzi, nel tempo, si sono trasformati dimostrando un impegno veramente lodevole, arri-vando alle finali di Coppa C.I.V.. A livello personale venendo in questa società ho trovato un ambiente aperto e disponibile con tanta voglia di crescere. Si respira un’aria nuova, una voglia di cambiamento e questo lo si nota in tutte le persone che operano con entusiasmo e dedizione all’interno della società, lungo un cammino prote-so al futuro con program-mi ben sviluppati a lungo termine.

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Un’altra sfida vintaNotevole la crescita del settore minirugby, Crescono gli iscritti nelle under 12-10-8-6

Era fine agosto quan-do lo staff del Mi-nirugby Villorba si

ritrovava dopo la pausa estiva. In tutti erano an-cora vivi i ricordi e le sod-disfazioni dell’anno pre- cedente, ma anche le pre-occupazioni. Molti ragazzi erano passati di categoria, la sola under 12 era sicu-ra di avere una sufficiente base di lavoro, l’under 10 rimaneva con una decina di rugbisti, l’under 8 si tro-vava con mezza squadra e poi la new entry dell’un-der 6 era un’incognita. Og- gi dopo sei mesi di lavo- ro, grazie alla società e all’ineguagliabile impe-gno di “Checco” Moscon nelle scuole elementari, abbiamo raggiunto un numero di iscritti di cui andiamo fieri: 42 iscritti nell’under 12, 25 nell’un-der 10,19 nell’under 8 e primi bimbi nell’under 6. Una grande soddisfazio-ne per tutti e un grande

lavoro finalizzato a costru-ire il futuro del Villorba Rugby. E’ stato necessa-rio coadiuvare il lavoro di allenatori e preparatori atletici lavorare sulla tec-nica di base e insegna-re il gioco di squadra in quanto, alcuni allievi già avevano una preceden-te esperienza, ma al- tri erano nuovi e privi di qualsiasi nozione rugbi-stica. L’innalzamento del livello è stato notevole. Ma il nostro compito va al di là di creare dei cam-pioni del rugby, questi ragazzi devono essere dei campioni anche nella vita. Trasmettiamo passioni, sensazioni, emozioni e va-lori che sentiamo entrare in questi piccoli ricci. Ed ora il finale di stagione, con gli intensi appunta-menti con i tornei, appe-na inaugurati da una bella partecipazione al Trofeo Topolino alla Ghirada, ed è questo il momento di goderci le soddisfazioni che i nostri rugbisti sono in grado di darci.

Un ottimo gruppoGli allenatori dell’under 10 raccontano la loro esperienza

Un vostro giudizio sul- l’attività dell’under 10…L’attività non era partita nel modo migliore visto che poteva contare solo su 12 giocatori: attual-mente, con grande soddi-sfazione, siamo arrivati a 24 iscritti. I “vecchi” gioca-tori e i nuovi iscritti si sono amalgamati ottimamente formando un bel gruppo sia in campo che fuori. A tal proposito, gli allenatori e gli accompagnatori han-no pensato fosse bene creare un regolamento interno all’under 10 che hanno accettato tutti i bambini. Altra nota asso-lutamente positiva è l’otti-ma presenza dei genitori. Hanno creato un gruppo molto coeso e sempre pronto a dare una mano: molti di loro si ritrovano spesso alla club house per un “terzo tempo”; inoltre, durante i concentramenti e i tornei si sono organiz-zati (con l’aiuto di alcuni genitori delle Under 12 e

Under 8) per preparare un mini stand gastronomico per raccogliere fondi per tutto il minirugby. Sono un vero gruppo trainante!

Come avete sviluppato la parte tecnica?Noi allenatori ci siamo prefissati, ad inizio stagio-ne, l’obbiettivo di svilup-pare i principi fondamen-tali del rugby (avanzare, sostenere, pressare, conti-nuare ad avanzare, segna-re la meta). Nella prima parte dell’attività abbia-mo curato il placcaggio, la distribuzione in campo, la salita difensiva e il so-stegno. Attualmente stia-mo lavorando sul punto d’incontro, cercando di abbozzare quelle che in futuro saranno le ruck e le maul, e sulla tecnica in-dividuale, soprattutto sul passaggio.

MINIRUGBYUNDER 14 UNDER 10

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NASCE LA VILLORBA RUGBY CARD Dal prossimo numero del giornale partirà una nuova iniziativa, che riteniamo assolutamente interessante ed utile per tutti gli associati. Si tratta della Villorba Rugby Card, una speciale tessera personalizzata che verrà consegnata il prossimo anno a tutti coloro che si iscriveran-no al Villorba Rugby, tramite la quale sarà possibile ottenere sconti su diverse attività e negozi convenzionati. Invitiamo quanti fossero interessati a ricevere informazioni in merito, soprattutto le aziende desiderose di partecipare all’iniziativa, a chiamare al 349/6502369 oppure a scrivere a [email protected]

Bruno Cendron

Prima di tutto divertirsiIntervista a Vania Fabris, allenatrice dell’under 8

Quando hai iniziato con l’under 8?Andrea Franchin ed io ab-biamo cominciato l’anno scorso con quattro bam-bini e abbiamo finito in 14. Lo scorso settembre, sono passati in under 10 sei bambini, quindi siamo ripartiti in 8 e ad oggi siamo in 23 e, cosa molto soddisfacente, ci sono anche dei bambini dell’under 6 che stanno cominciando a giocare. Grazie alla società ed alla partecipazione dei geni-tori riusciamo ad essere presenti ai concentra-menti organizzati dal Civ, inoltre abbiamo parteci-pato ai tornei di Casale sul Sile, Conegliano, Rovigo e a seguire ci sarà il Torneo Topolino, Udine e Alpago.

Qual è l’approccio giusto al rugby per questa età?Sono stata giocatrice e mi porto dentro la pas-sione per questo sport di squadra, la voglia di stare assieme e in campo, sen-tire il profumo dell’erba e il rumore dei piedi che pestano il campo, cerco di trasmettere queste sensa-zioni. Quando incontro un genitore che mi porta il suo piccolo amore in cam-po, cerco di trasmettere solo che questo è ancora uno sport sano. Parlo a nome della società e pos-so solo confermare che nella prima fase della vita non formiamo campioni, ma solo ragazzini che vo-gliono divertirsi e cercare nuove amicizie. Sicura-mente quando cresceran-no avranno degli impegni agonistici, ma a questa età cerchiamo solo di formare dei bambini che sappiano stare in gruppo e provano a essere indipendenti.

Un tuo commento su que-sta stagione…Sono molto felice del gruppo che si è creato. Ci sono bambini mol-to diversi tra loro come vissuto, ma in campo, in spogliatoio e fuori sono molto uniti, sono sempre tutti presenti, non man-

cano agli appuntamenti e questo è sintomo che in campo si divertono. Ci sono i più grandicelli che aiutano i più piccoli ed anche gli accompagna-tori sono splendidi, sono genitori che si sono pre-stati ad aiutarci, durante i concentramenti, i tornei e gli allenamenti. Ci sono delle frasi che mi hanno detto alcuni genitori che mi hanno colpito in questi due anni, per esempio “da quando mio figlio gioca a rugby non guarda più la televisione”, oppure “da quando mio figlio ha cominciato a fare questo sport alla sera si gioca a rugby in salotto”, e ancora “mio figlio non era in gra-do di lavarsi da solo, ma dopo qualche allenamen-to mi ha invitato a stare fuori dallo spogliatoio”. Sicuramente ogni bambi-

no ha i suoi tempi, le sue paure e le sue motivazio-ni. Ed è proprio questo il nostro compito, cercare di trovare il modo per otte-nere il meglio da ciascuno secondo le sue capacità.

UNDER 8