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VISITA GUIDATA ALLA CHIESA DI SANTA MARIA MADDALENA DATA: 30 NOVEMBRE 2019 RADUNO: 0RE 9,30 Corso Vittorio Emanuele davanti la caserma (Porta Nuova) La chiesa di Santa Maria Maddalena si trova all’interno dell’attuale caserma del Comando Legione Carabinieri Sicilia in Corso Vittorio Emanuele. Non è visibile dall’esterno e quindi conosciuta prevalentemente da appassionati e cultori della storia di Palermo, benché sia una delle chiese più antiche della città. Infatti la chiesa è coeva a manufatti locali molto più conosciuti come la Cappella Palatina, la Martorana, il Duomo di Monreale e la Cattedrale di Palermo. Si potrebbe trattare della Cappella citata in un documento del 1187, dove l’arcivescovo di Palermo Gualtiero si impegnava a costruire “paulo remotius” (poco lontano) dalla Cattedrale una chiesa per sostituire la cappella sepolcrale della Maddalena posta vicini alla Cattedrale e che ne impediva l’ampliamento, voluta dalla Regina Alvira, prima moglie di Ruggero II, affinché venissero accolte le sue spoglie e quelle dei Principi normanni. La chiesa è arrivata fino a noi nella zona fortificata ad occidente della città, nota col nome di “Galka” (da al-Halqad, ovvero recinto), l’antica cittadella fortificata difesa da mura di epoca punica e dominata dal Kasar, il castello degli emiri arabi divenuto poi residenza dei re normanni. Con la lenta trasformazione della “Galka” e la fusione col resto della città, la chiesa fu inglobata nel quartiere militare di San Giacomo o “degli Spagnoli”, l’area che si estende dal Cassaro fino al Papireto, dal 1622 utilizzata dalle truppe spagnole di stanza a Palermo. Durante le epoche successive la chiesa ha subito gravi manomissioni rischiando più volte di essere demolita per consentire l’ampliamento della caserma, solamente nel 1891, con decreto regio, la chiesa è diventata monumento nazionale. Sono stati i lavori diretti dall’architetto Giuseppe Patricolo, a permettere, oltre al consolidamento di alcune parti pericolanti, di restituirle, almeno in parte la sua veste originaria. Nella caserma, che dal 1947 custodisce il sacrario dei carabinieri caduti in Sicilia, è ospitata “La sala della Memoria” che si sviluppa su più stanze con materiale proveniente da eventi legati alla storia dell’Arma. Un vero e proprio museo dei Carabinieri. Quota di partecipazione Socio TCI 2,50 Non Socio 5,00 La quota comprende l’assicurazione RC e infortuni N.B.: La partecipazione dovrà essere confermata entro e non oltre il 16/11/2019 con riscontro a questa mail: [email protected] NUMERO PARTECIPANTI MASSIMO: 30

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VISITAGUIDATAALLACHIESADISANTAMARIAMADDALENA

DATA:30NOVEMBRE2019RADUNO:0RE9,30CorsoVittorioEmanueledavantilacaserma(PortaNuova)La chiesa di Santa Maria Maddalena si trova all’interno dell’attuale caserma delComando Legione Carabinieri Sicilia in Corso Vittorio Emanuele. Non è visibiledall’esterno e quindi conosciuta prevalentemente da appassionati e cultori dellastoriadiPalermo,benchésiaunadellechiesepiùantichedellacittà.Infattilachiesaè coeva a manufatti locali molto più conosciuti come la Cappella Palatina, laMartorana, ilDuomodiMonrealee laCattedralediPalermo.Sipotrebbe trattaredella Cappella citata in un documento del 1187, dove l’arcivescovo di PalermoGualtierosiimpegnavaacostruire“pauloremotius”(pocolontano)dallaCattedraleuna chiesa per sostituire la cappella sepolcrale della Maddalena posta vicini allaCattedrale e che ne impediva l’ampliamento, voluta dalla Regina Alvira, primamogliediRuggero II, affinchévenisseroaccolte le suespoglieequelledeiPrincipinormanni. La chiesa è arrivata fino a noi nella zona fortificata ad occidente dellacittà, nota col nome di “Galka” (da al-Halqad, ovvero recinto), l’antica cittadellafortificata difesa da mura di epoca punica e dominata dal Kasar, il castello degliemiri arabi divenuto poi residenza dei re normanni. Con la lenta trasformazionedella “Galka” e la fusione col restodella città, la chiesa fu inglobatanel quartieremilitarediSanGiacomoo“degliSpagnoli”,l’areachesiestendedalCassarofinoalPapireto,dal1622utilizzatadalletruppespagnoledistanzaaPalermo.Durante leepoche successive la chiesa ha subito gravi manomissioni rischiando più volte diesseredemolitaper consentire l’ampliamentodella caserma, solamentenel1891,con decreto regio, la chiesa è diventatamonumento nazionale. Sono stati i lavoridirettidall’architettoGiuseppePatricolo, apermettere,oltreal consolidamentodialcunepartipericolanti,direstituirle,almenoinpartelasuavesteoriginaria.Nellacaserma,chedal1947custodisce ilsacrariodeicarabiniericaduti inSicilia,èospitata “La sala della Memoria” che si sviluppa su più stanze con materialeproveniente da eventi legati alla storia dell’Arma. Un vero e proprio museo deiCarabinieri.

QuotadipartecipazioneSocioTCI€2,50NonSocio€5,00Laquotacomprendel’assicurazioneRCeinfortuniN.B.:Lapartecipazionedovràessereconfermataentroenonoltreil16/11/2019conriscontroaquestamail:[email protected]:30