vito cagli: la diagnosi tra clinica e tecnologia. presentazione di gianfranco tammaro

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Health & Medicine


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I martedì del S.Eugenio Vito Cagli La diagnosi tra clinica e tecnologia

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  • 1. LA DIAGNOSI TRA CLINICA E TECNOLOGIA Vito Cagli

2. IL NOSTRO ITINERARIO Sir Luke Fildes:TheDoctor,1890 Centi Colella A.TC e PET, 2005 LA DIAGNOSI :una riflessione 3. LA DIAGNOSI DOMINA LA SCENA

  • La diagnosi esatta la sovrana potenza del Clinico, perch la diagnosi esatta la somma necessit della cura.
  • Guido BaccelliPer intenderci Editoriale del primo numero delPoliclinico Sezione Medica, Roma 1893

1832-1916 4. LA DIAGNOSI IDENTIFICALAMALATTIA

  • Le malattie sono considerate come specie, analogamente alle specie botaniche o zoologiche.Come tali vanno classificate e la diagnosi ha il compito di identificarle

2400 specie divise in 10 classi 5. MA QUALCOSA CAMBIA: BISOGNA SCRUTARE ILPERCHE ILCOME

  • Disse benissimo il mio illustre maestro Baccelli:lesatta diagnosi la sovrana potenza del pratico . Per non bisogna intendere per diagnosi il battesimo affibbiato a un malato.
  • Augusto MurriLezione di apertura del Corso di Clinica Medica, Bologna 1906.
  • InLezioni di Clinica Medica , Editrice Libraria, Milano 1919, p.113

1841-1932 6. SAPERE SULLA MALATTIA NON EQUIVALE A SAPERE SUL MALATO

  • Chi di voi non conosce qualcuno di questi sapienti che pretendono di far la diagnosi senza pur aver veduto linfermo? Uno dir: datemi una boccetta dorina e vi dir la diagnosi; laltro dice: fatemi una coltura del sangue e vi dir la diagnosi.Pretese compassionevoli nella loro ignoranza!
  • inutile che vi ripeta, che costoro sanno qualche cosa dellamalattia , ma la diagnosi esatta, che d al pratico quella potenza, non pu essere stabilita che da chi sasviscerare tutto intero il complesso dei fatti , che sintrecciano nell ammalato .
  • Augusto Murri,Lezioni di Clinica Medica , pp.113-114.

7. AVVENUTO UN PRIMO FONDAMENTALE CAMBIAMENTO

  • LA DIAGNOSI NON SI LIMITA
  • A IDENTIFICARE LA MALATTIA MA LA CONSIDERA IN QUEL DETERMINATO MALATO

8. PRIMA CONSEGUENZA: LA FRAMMENTAZIONE NOSOGRAFICA

  • Il quadro clinico non rimanda pi alla unicit della malattia ma alla complessit pluricausale e pluri sintomatologica del malato.

Volhard F., in Mohr Medicina Interna,1924 Dal morbo di Bright (1827) alle diverse nefropatie 9. SECONDA CONSEGUENZA: NASCONO LE MALATTIE PROBABILI Il colesterolo, fattore di rischio c.v. 10. TERZA CONSEGUENZA:DUE MODELLI DIVERSI DI MALATTIA Cirrosi epatica a grossi nodi Ipertensione arteriosa essenziale 11. QUARTA CONSEGUENZA: The End of the Disease Era

  • MODELLO ORIENTATO ALLA MALATTIA
  • Le decisione cliniche sono basate sulla diagnosi
  • Una patologia definita ritenuta essere alla base della malattia
  • Pi che ai sintomi e alle limitazioni lattenzione rivolta alla diagnosi e al trattamento della causa morbosa
  • MODELLO ORIENTATO AL PAZIENTE
  • Le decisioni cliniche sono focalizzate sulle priorit stabilite dal paziente
  • Le condizioni di salute vengono ritenute come il risultato dellinsieme di fattori genetici, ambientali, psicologici, sociali ecc.
  • Il trattamento mirato ai fattori modificabili che ostacolano il benessere del paziente

Tinetti M.E.,Fried T. Am J Med. 2004;116:179 12. TERZA CONSEGUENZA: T he End of the Disease Era.Tinetti et al Am J Med. 2004;116:179 MODELLO ORIENTATO ALLA MALATTIAMODELLO ORIENTATO AL PAZIENTE Le decisione cliniche sonoLe decisione cliniche sonobasate sulla diagnosi basate sulle prioritstabilite dal pazienteAttenzione fondamentaleIl trattamento alla diagnosi e allamirato a ottenereetiopatogenesiil miglior benesseredel paziente 13. LE ALTRE CIRCOSTANZE CHE HANNO MUTATO LA DIAGNOSI

  • Lo sviluppo della tecnologia.
  • L invecchiamento della popolazione e la polipatologia.
  • La potenza della terapia.
  • La difficolt in molti casi di stabilire un limite tra normale e patologico.
  • L introduzione dellEBM.

14. LA TECNOLOGIA: CHI FA CHE COSA? LESEMPIO DEL PROBLEMA DELLE 4 P

  • Paper electrophoresis or Physician?
  • Chi fa la diagnosi?
  • Lelettroforesi su carta
  • oppure
  • Il Medico
  • Plasma
  • or Patient?

Cosa diagnostichiamo? Il Plasmaoppure Il Paziente (Carlson L.A., Atherosclerosis 1970;12:81) 15. LA DIAGNOSI SI VEDE (?) Angio TC spirale Biopsia renale Carcinoma rene sinistro GN proliferativa endocapillare 16. LA NECESSIT DI PRECISI CRITERI DIAGNOSTICI LE ASSICURAZIONI-LA MEDICINA DIFENSIVA

  • CRITERI PER LA DIAGNOSI DI ARTRITE REUMATOIDE
  • Rigidit mattutina(per almeno 1 ora)
  • Edema di tre o pi articolazioni (tessuti molli)
  • Edema delle articolazioni delle mani o del polso
  • Edemi simmetrici
  • Noduli sottocutanei
  • Erosioni o rarefazione ossea delle articolazioni delle mani o del polso dimostrate radiologicamente
  • ___________________________________________________________
  • I criteri 1 e 4 devono persistere per almeno 6 settimane; i criteri 2 e 5 devono essere riscontrati dal medico. Per porre diagnosi di a.r. necessario che almeno 4 criteri su 6 siano soddisfatti.

Cecil,Textbook of Medicine, 2004 , p.1646. 17. LA COMORBOSIT PRECLUDE LA DIAGNOSI UNICA Cecil Textbook of Medicine, 2004, p.102. 2762 anziani 18. LILLUSORIO PRIMATO DELLA TERAPIA 1994 1987 19. LO SFUMATO CONFINE TRA NORMALE E PATOLOGICO LA NON MALATTIA E IL GRADO DI ESSERE PAZIENTE

  • LE NON-MALATTIE
  • Anatomiche
  • Cliniche
  • Di laboratorio
  • Farmacologiche
  • Psichiatriche
  • Meador C.K.The art and science of non-disease . N Engl J Med 1965;272:92.
  • Hart F.D.The importance of non- disease Pratictioner 1973;211:193

20. LO SFUMATO CONFINE TRA NORMALE E PATOLOGICO LE NON-MALATTIE:anatomiche, cliniche, di laboratorio, farmacologiche, psichiatriche. Meador C.K.The art and science of non-disease . N Engl J Med 1965;272:92. Hart F.D.The importance of non- disease Pratictioner 1973;211:193 Grossi E.MEDIC 2004 21. NON DEL TUTTO SANI NON DEL TUTTO MALATI Grossi E.MEDIC 2004; 12:26-36 22. UN PRIMO ESEMPIO VICINOAL MODELLO FUZZYIPERGLICEMIA E DIABETE

  • glicemia 2 ore dopog 75 di glucosio per os
  • < mg 140/dLmg 140-200/dL> mg 200/dL
  • ___________________________________________________________
  • GLICEMIA
  • A DIGIUNO
  • < mg 110/dLNormale RTGDiabete m.
  • mg 110-125/dLRTGD RTG+RTGDDiabete m.
  • =/> mg 126/dL Diabete m.Diabete m.Diabete m.

RTG= ridotta tolleranza glicidica dopo carico;RTGD = ridotta tolleranza glicidicaa digiuno 23. UN SECONDO ESEMPIO VICINO AL MODELLO FUZZYPRESSIONE ARTERIOSA E IPERTENSIONE Linee-guida ESH-ESCJ Hypertens 2003;21:1011 24. UN TERZO ESEMPIO VCINO AL MODELLO FUZZY PERSONALIT SCHIZOIDE > SCHIZOFRENIA Pancheri P. Trattato Italiano di Psichiatria. Masson, Milano 1993 1969 25. LA METODOLOGIA CLINICA TESTIMONIANZADELL ATTUALE DISAGIO 2004 2005 26. IL TEOREMA DEL REVERENDO BAYES 1702-1761 Limportanza della probabilit pre-test 27. UNALTRA APPLICAZIONE DEL TEOREMA DI BAYES Limportanza della sensibilit e della specificit dei test 28. LIMPATTO DELLA EVIDENCE-BASED MEDICINE

  • LEBM, e questo un punto irrinunciabile, converte i dati della letteratura in un processo pragmatico a beneficio del paziente che risolve i suoi problemi e del medico che estende le proprie conoscenze.Ma non pu esserci beneficio del paziente e del medico se questi non applica lEBM con spirito critico.
  • (p. 105)

2000 29. IL COMPUTER COME SUSSIDIO ALLA DIAGNOSI Hall W.H.et al.An electronic application for rapidly calculating Charlson comorbidity score Cancer 2004;4:94 30. COSA CI RISERVA LAVVENIRE? 31. GRAZIE DI AVERMI ASCOLTATO ! Meditazione sul mare Artista sconosciuto di met 800