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Si parla spesso di noia, di creatività e di far tornare i bambini a divertirsi con poco. Eppure, sono pensieri che rischiano di rimanere tali. Del resto in mezzo al traffico cittadino non è facile trovare prati in cui correre. Per trasformare in pratica le riflessioni che spesso proponiamo o riprendiamo, abbiamo deciso di cercare e riportare alla luce i tradizionali giochi di strada e da cortile , giochi ormai dimenticati che hanno intrattenuto generazioni di bambini nei borghi d’Italia, dall’antichità all’altro ieri. Gioco della corda Un gioco che stimola il coordinamento motorio e aiuta a sfogare le proprie energie. Si può saltare da soli oppure in compagnia. E se si è in tre o più, è ancora più divertente: due giocatori tengono la corda e uno o due al centro la saltano. Un modo, dunque, per stimolare la socializzazione. E soprattutto, si può giocare in poco spazio: nel giardinetto di casa o in un piazzale. Provate a mettere in mano una corda ai bimbi – anche ai maschietti – quando andate al parco: riscopriranno un gioco dimenticato e bellissimo.

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Page 1:  · Web view2020/07/15  · ogni giocatore ha a disposizione 12 pedine, che deve collocare sulle prime tre righe (dal suo lato del tavolo) di caselle scure della damiera; il bianco

Si parla spesso di noia, di creatività e di far tornare i bambini a divertirsi con poco. Eppure, sono pensieri che rischiano di rimanere tali. Del resto in mezzo al traffico cittadino non è facile trovare prati in cui correre. Per trasformare in pratica le riflessioni che spesso proponiamo o riprendiamo, abbiamo deciso di cercare e riportare alla luce i tradizionali giochi di strada e da cortile, giochi ormai dimenticati che hanno intrattenuto generazioni di bambini nei borghi d’Italia, dall’antichità all’altro ieri.

Gioco della corda

Un gioco che stimola il coordinamento motorio e aiuta a sfogare le proprie energie. Si può saltare da soli oppure in compagnia. E se si è in tre o più, è ancora più divertente: due giocatori tengono la corda e uno o due al centro la saltano. Un modo, dunque, per stimolare la socializzazione. E soprattutto, si può giocare in poco spazio: nel giardinetto di casa o in un piazzale.Provate a mettere in mano una corda ai bimbi – anche ai maschietti – quando andate al parco: riscopriranno un gioco dimenticato e bellissimo.

COLORA A PIACERECAMPANA

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Consigli da campo: cercate di utilizzare i gessetti “giganti” (li trovate in vendita nelle cartolerie specializzate, ma anche online;). Si spezzano più raramente e quindi sono molto più semplici da usare e durevoli nel tempo.

Un altro gioco da cortile classico. In questo caso vi servirà un gessetto colorato per disegnare il tracciato, composto da  sette o nove caselle (ma possono anche essere di più) disposte in modo simile a quelle nel disegno. I giocatori, a turno, devono lanciare un sassolino dentro la prima casella e poi cominciare il percorso: si deve arrivare dalla prima all’ultima casella, e poi lo stesso al contrario, saltando su un piede solo le case singole, a gambe divaricate quelle doppie.Chi cade, tocca una delle righe con i piedi o non riesce a lanciare il sassolino all’interno della prima casella è eliminato. Vince chi arriva fino alla casella finale e poi riesce a tornare indietro senza sbagliare. E’ un classico gioco adatto a spazi di piccole dimensioni: basta un angolo del cortile o un parcheggio.

PERCORSO CON CANNUCCE E PALLINEUn gioco di percorso divertentissimo per 1-4 bambini, che si può allestire in cinque minuti nella cameretta o nel corridoio di casa.PERCORSO CON CANNUCCE E PALLINE: SCHEDA DEL GIOCOTipologia: competitivoMateriali: cannucce, palline da ping-pong, nastro adesivo bianco o coloratoGiocatori: 1-4Età: 6-10 anniRuoli: arbitroRegole:

Prima di giocare, bisogna realizzare un percorso utilizzando il nastro adesivo; ci si può ispirare ai circuiti automobilistici o semplicemente seguire la planimetria della casa; le dimensioni e la forma del circuito dipendono unicamente dalla tua fantasia! L’importante è che la larghezza della pista sia di circa 8-10 centimetri, il necessario perché due palline da ping-pong possano percorrerla agevolmente;

Si dividono i giocatori in coppie: il percorso, infatti, viene svolto da due giocatori per volta;

Al “Via!”, i giocatori dovranno soffiare dentro la cannuccia per muovere la pallina lungo il percorso;

Se la pallina oltrepassa il nastro che segna i confini, il giocatore dovrà ricominciare da capo;

Naturalmente, i giocatori possono muoversi a piacimento lungo il percorso.

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AZIONI VIETATE I giocatori non possono toccare la loro pallina con la cannuccia; I giocatori non possono soffiare sulla pallina dell’avversario, toccarla o mandarla fuori

strada (a meno che, con la propria pallina, riescano a colpire quella avversaria deviandola).

Ragnatela, un bel gioco da provare a casa

Quello che vi proponiamo oggi è un semplice gioco di animazione per bambini da sperimentare in casa. Si tratta di un gioco psicomotorio che presenta alcuni aspetti molto interessanti: per cominciare, è un gioco di movimento, che richiede ai bambini movimenti estremamente precisi, stimolando il coordinamento spaziale.

RAGNATELAPreparare il gioco: scegliete una stanza o un corridoio in cui giocare. Dopo aver scelto il luogo in cui giocare costruite la vostra ragnatela, tendendo tra i mobili un filo di lana. Potete aiutarvi con del nastro di carta, della pasta adesiva (come questa) per fermare i fili; potete anche utilizzare delle sedie per tendere i fili, mettendole agli angoli della stanza. Dovrete realizzare un vero e proprio labirinto di fili. Per finire, al centro della ragnatela dovrete collocare alcuni piccoli oggetti: potete utilizzare matite, collane e piccoli giocattoli.Partecipanti: da 2 a 4 Durata: da 30 minuti a 1 oraCome si gioca: i partecipanti devono raggiungere il centro della ragnatela senza toccare i fili, raccogliere – uno per volta – gli oggetti che si trovano lì e portarli all’esterno della ragnatela. Per vincere la partita i bambini devono riuscire a recuperare tutti gli oggetti dalla ragnatela senza mai toccare i fili. Se un giocatore tocca un filo viene eliminato.Suggerimenti: se i bambini sono più di uno, potete animare il gioco in questo modo. Fate scegliere a ciascun bambino un ragno: durante la partita, impersonerà proprio quel ragno. Potete far realizzare a ciascuno un disegno del suo personaggio.

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BATTAGLIA DI CARTA

Un bel gioco di movimento che si può allestire in casa, in ludoteca e anche all’aperto (a patto di avere una superficie liscia e pianeggiante).Tipologia: competitivo a squadreMateriali: carta, nastro adesivo di carta o nastro adesivo coloratoGiocatori: 4-16Età: 6-10 anniRuoli: animatore

Regole: Accartocciando dei vecchi giornali, si realizzano delle palline di carta e se ne consegnano 3

per ciascun giocatore; Al centro del campo di gioco si realizzano due aree quadrate con il nastro di carta; le aree

devono essere grandi più o meno 30 x 30 cm; se i giocatori sono già esperti è possibile restringere l’area, se sono alle prime armi si può abbondare con i centimetri;

Divisi i giocatori in due squadre, si collocano in linea retta ai bordi del campo; se giochi in una stanza, puoi posizionare i giocatori sulle due pareti opposte della camera; ogni squadra sceglierà quale delle due aree delimitate dal nastro sarà la sua;

Al “Via!”, i giocatori delle due squadre dovranno lanciare le loro palline di carta cercando di fare entrare nella propria area; il tempo a disposizione per lanciare è di 3 minuti; se un giocatore, lanciando la sua pallina, farà uscire dall’area la pallina di un compagno, quel punto non sarà conteggiato al termine della partita;

Allo scadere del tempo, la squadra che avrà più palline di carta nella sua area vincerà la partita.Questo gioco  è un ottimo esercizio per lavorare sulla coordinazione oculo-manuale e sulla motricità; grazie all’atmosfera “competitiva” (in senso buono) che si instaura nei giocatori delle due squadre, il gioco si può proporre con ottimi risultati anche senza essere animatori professionisti.Inoltre, siccome non c’è un contatto diretto tra i giocatori delle due squadre e non c’è possibilità di errori, bari o scorrettezze varie, sarà molto difficile che una squadra possa contestare i risultati.

SUGGERIMENTIPer una buona riuscita, i giocatori di ciascuna squadra dovranno imparare a sfruttare al meglio il tempo a loro disposizione, evitando di lanciare alla rinfusa tutte le palline nei primi secondi di gioco. In qualità di animatore, potresti suggerire loro di lanciare le palline una alla volta, in modo tale che vi sia concentrazione e che ciascuno possa prendere la mira con calma. Per evitare che questo suggerimento venga “imposto” ai giocatori, potrai introdurlo dopo le prime 2/3 partite.Durando le partite 3 minuti ciascuna, potrai strutturare una partita di “Battaglia di carta” in 4 match, invertendo il campo di gioco e le aree di ciascuna squadra tra un match e l’altro.

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Il gioco della coda dell’asino

Il gioco della coda dell’asino è un semplice gioco di animazione che si può realizzare anche in casa.Giocatori: 1 o più (si gioca 1 alla volta)Durata: 10 minutiLe regole:

1) Per cominciare bisogna realizzare un cartellone raffigurante un asino. L’ideale è utilizzare un cartellone bianco o un foglio di carta di grandi dimensioni, ma si possono anche accostare sei fogli bianchi di carta A4, unirli sul retro con del nastro di carta e successivamente disegnare l’asino. È molto importante che l’asino non abbia la coda.

2) Successivamente dovrete preparare la coda: potete usare una corda, una striscia di stoffa o in mancanza d’altro realizzare una coda rigida di cartoncino. All’attaccatura della coda dovrete fissare un pezzo di nastro di carta, in modo che la coda si possa attaccare e staccare dal cartellone con l’asino senza rovinarlo.

3) Adesso siete pronti a giocare: il bambino, bendato, dovrà riuscire ad attaccare la coda sul cartellone con l’asino, nel posto giusto. Dopo aver attaccato la coda, dovrete dargli un punteggio: 0 indica che ha attaccato la coda fuori dal cartellone, 50 che l’ha attaccata sul cartellone ma fuori dall’asino, 100 indica un centro perfetto (usate liberamente i punteggi tra 50 e 100 in base alla distanza della coda dal centro).

I suggerimenti: Il gioco della coda dell’asino è ottimo per le feste e per gli eventi d’animazione, ma si rivela sorprendentemente facile e divertente anche a casa. Il nostro consiglio è quello di realizzare un bell’asino, dando fondo alla creatività (potreste realizzare un asino geometrico come quello che compare nelle nostre Favole Geometriche, un’asino interamente colorato con il doodling, un’asino ispirato ai grandi artisti, un asino psichedelico ispirato ai tabelloni delle freccette o perché no, un asino realistico). La preparazione del cartellone, in questo modo, diventerà parte integrante del gioco.

Se giocate in famiglia, potreste organizzare una piccola “gara di famiglia”, tenendo traccia dei punteggi di ciascun membro della famiglia su un blocco note.

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LE REGOLE DEL GIOCO DELLA DAMAIl gioco della dama è un vero e proprio sport della mente (è una disciplina sportiva associata riconosciuta dal CONI), adatto anche ai bambini. Rispetto al gioco degli scacchi – parimenti meraviglioso – la dama è più adatta ad essere insegnata ai più piccoli per via delle regole più semplici.

REGOLE DELLA DAMA ITALIANADi seguito puoi trovare le regole per giocare a dama:

Si gioca a dama su una damiera di 64 caselle, alternate per colore (bianche e scure); la damiera si posiziona con l’ultima casella in basso a destra di colore nero; un giocatore prenderà le pedine bianche, l’altro quelle nere; prima di cominciare una partita si

estrarrà a sorte il giocatore che prenderà il bianco; ogni giocatore ha a disposizione 12 pedine, che deve collocare sulle prime tre righe (dal suo lato

del tavolo) di caselle scure della damiera; il bianco fa la prima mossa; le pedine si muovono solo in diagonale, di una casella per volta e soltanto in avanti (verso la parte

opposta della damiera); se una pedina raggiunge una casella dell’ultima riga, diventa una dama; per riconoscere una

dama le si sovrappone un’altra pedina del proprio colore; la dama si muove in diagonale, di una casella per volta, ma può muoversi in qualsiasi direzione

(anche all’indietro); la dama può mangiare sia le pedine che le dame avversarie; una pedina può mangiare le pedine avversarie che si trovano nella casella accanto alla propria e

che abbiano la casella successiva libera; questa mossa si dice “presa”; dopo la presa, se la pedina trova davanti un’altra pedina avversaria con una casella libera dietro di

sé, deve continuare a mangiare, con un’unica mossa; questa mossa si dice “presa multipla”; tutte le pedine mangiate vanno tolte dalla damiera; una pedina che può farlo è obbligata a mangiare il pezzo avversario. nella dama vale la regola “pezzo toccato, pezzo mosso”, ovvero il giocatore che tocca una pedina

è poi obbligato a muoverla; chi vuole mettere in ordine le proprie pedine sulla damiera deve prima dire “acconcio” e aspettare che l’avversario gli dia l’autorizzazione a toccare le pedine.

GIOCO DELLA DAMA FAI DA TESapevi che si può realizzare una semplice damiera fai da te utilizzando i tappi di bottiglia al posto delle pedine? Ecco il gioco che abbiamo realizzato noi:

Questa damiera è perfettamente adatta per giocare; si può decidere di utilizzare le apine come “bianco” e le coccinelle come “nero”. Per decorare le pedine, noi abbiamo ritagliato dei piccoli cerchi di carta colorati con i pennarelli e li abbiamo incollati sui tappi.IL GIOCO DELL’OCA 

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E’ uno dei giochi da tavolo più popolari e più antichi. Si tratta di un semplice gioco di percorso in cui i partecipanti, lanciando due dadi e muovendosi di un numero di caselle pari alla somma del lancio, devono raggiungere l’ultima casella del circuito.Si tratta di un gioco di fortuna: lo svolgimento è completamente casuale e ai giocatori non viene richiesta strategia o iniziativa. Proprio per questo motivo è un gioco particolarmente indicato per i bambini più piccoli (5-7 anni).LE REGOLE DEL GIOCO DELL’OCATipologia: competitivo, gioco di fortuna, gioco di percorsoRegole: i giocatori, a turno (cominciando dal più giovane e giocando in ordine di età crescente), lanciano due dadi, poi spostano la propria pedina di un numero di caselle pari alla somma del lancio. Vince chi arriva per primo all’ultima casella con un lancio esatto, terminando il suo movimento sulla casella 63; se un giocatore ottiene un numero più alto di quello necessario per raggiungere l’ultima casella, dopo aver raggiunto la casella 63 dovrà tornare indietro. Esistono inoltre alcune caselle speciali, elencate di seguito.

CASELLE DELL’OCA (5, 9, 18, 27, 36, 45, 54): il giocatore che si muove su una casel la dell’oca si muove di un numero di caselle pari a quelle di cui si è appena spostato; la disposizione

delle caselle dell’oca fa sì che se un giocatore, durante il primo turno, lancia un 9, vincerà la partita in una sola mossa;

PONTE (6): si ripete il movimento; CASA (19): si rimane fermi per tre turni; PRIGIONE (31): si rimane fermi finché un altro giocatore non finisce sulla stessa casella; POZZO (52): si rimane fermi finché un altro giocatore non finisce sulla stessa casella; LABIRINTO (42): si torna indietro alla casella 39; SCHELETRO (58): si torna alla casella 1.

Questa disposizione delle caselle, giunta a noi dal XVI secolo, è quella “classica”. Tuttavia, molte versioni più recenti del gioco hanno modificato le caselle speciali o il numero di caselle totali. Essendo un gioco basato unicamente sulla fortuna, queste modifiche non alterano lo stile di gioco, al netto di allungare/accorciare i tempi della partita.GIOCO DELL’OCA TASCABILE DA STAMPAREEcco il nostro gioco dell’oca tascabile, completo di tutte le caselle speciali (puoi cliccare sull’immagine per ingrandirla). Lo abbiamo progettato per stamparlo su un foglio A4  e per personalizzarlo/colorarlo a piacere.Trattandosi di un gioco dell’oca tascabile, progettato per i viaggi e per gli intervalli, le caselle sono piuttosto ristrette. Al posto delle pedine tradizionali, i giocatori potranno usare legumi, sassolini o piccole palline di carta colorate.

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DISEGNALO TU…… O FAI UN’INGRANDIMENTO

SU FOGLIO A3 O A4 DI QUESTO PERCORSO

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GIOCO DEL TRISIl gioco del tris è un antichissimo gioco con carta e matita.LE REGOLE DEL TRISTipologia: carta e matita, competitivoRegole: il tris viene giocato da due giocatori; uno di essi giocherà utilizzando le crocette, l’altro dei piccoli cerchi. Si gioca su una griglia di 3X3 caselle (9 caselle totali). Il giocatore di turno occupa una delle caselle con il suo simbolo, poi cede la mossa all’avversario. Vince il primo giocatore che riesce ad ottenere un “tris”, ovvero tre simboli adiacenti in riga, in colonna o lungo una delle diagonali. Se tutte e 9 le caselle vengono occupate senza che uno dei giocatori abbia ottenuto un tris, la partita termina con un pareggio.Ecco il campo di gioco del tris. Si utilizzano le nove caselle delimitate dal reticolo:

Ecco un esempio di tris: tre simboli uguali allineati su una riga (ma si possono allineare anche sulle colonne e sulle diagonali).

Probabilmente ti starai domandando come vincere sempre a tris. Esistono dei trucchi nel tris per ottenere la vittoria? Non proprio. Però è possibile imparare qualche nozione di strategia. Tanto per cominciare, non esiste una combinazione che permette di vincere qualsiasi partita a tris. Giocando correttamente, però, è possibile pareggiare qualsiasi partita, aspettando che l’avversario si distragga e commetta un errore. E adesso, vediamo le combinazioni per vincere a tris giocando per primo, caso per caso.Cominciamo dalla mossa migliore: se giochi per primo e posizioni il tuo simbolo in un angolo e il tuo avversario non occupa il centro, hai vinto. Se giochi per primo e non occupi una delle quattro caselle d’angolo, se il tuo avversario gioca correttamente la partita terminerà con un pareggio.Ecco un esempio. la croce, che ha giocato per prima, può vincere facilmente questa partita:

Come seconda mossa, sarai tu ad occupare il centro e costringerai il tuo avversario a posizionare il suo simbolo nell’angolo opposto, per evitare che tu faccia tris alla terza mossa:

In questo modo, però, potrai chiudere la colonna con il tuo simbolo. Qualunque sia la risposta del tuo avversario, potrai fare tris, in riga o sulla diagonale.Abbiamo fatto l’esempio cominciando dalla casella in basso a sinistra, ma vale anche con gli altri tre angoli (in alto a sinistra, in alto a destra, in basso a destra). Puoi fare qualche esempio su carta per esercitarti.