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Classificazione rarità delle buste Venetia E’ questo un tentativo di proporre uno schema di classificazione di rarità delle fdc Venetia; il tutto è basato sulla mia esperienza di collezionista di queste particolari buste da oltre 15 anni: in questo tempo ho visionato molte collezioni, anche avanzate e specializzate, ho seguito il mercato (convegni, aste tradizionali e telematiche), notando le presenze di ogni singola fdc , ho avuto modo di scambiare idee con altri esperti del settore, ho fatto ricerche e scritto qualcosa sull’argomento e pertanto mi sento pronto a dire la mia. Le quotazioni riportate sono solo quelle teoriche in base al grado di rarità e non tengono conto di altri fattori parimenti importanti che influiscono sulla valutazione. Alla fine ho pensato di dividere le fdc in 5 categorie, come appresso specificato: C buste comuni, cioè quelle standard dell’emissione senza particolarità significative negli annulli o in altro elemento caratterizzante; le buste di questo gruppo rappresentano la grande maggioranza della tiratura dell’emissione stessa e possono quotare fino alla 50/60% del valore di catalogo in base allo stato di conservazione R1 buste non comuni, che presentano qualche varietà (postale o tipografica) rispetto a quelle standard; hanno una tiratura del 10-15% di quella totale e possono quotare fino all’intero valore di catalogo R2 buste rare, difficili da trovare per la presenza di qualche elemento poco ripetibile; il loro numero si dovrebbe aggirare sui 50-60 pezzi per ogni emissione e possono quotare fino al doppio del valore di catalogo R3 buste molto rare, stimate in numero di 30/40 pezzi al massimo che possono quotare fino a 3-4 volte il valore di catalogo R4 buste estremamente rare, prodotte in pochissimi esemplari (circa 5) e che possono quotare fino a 10 volte il valore di catalogo Ecco, a titolo esemplificativo, come si potrebbero classificare queste buste n.121 Festa deli Alberi 1951 Gruppo C

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Classificazione rarità delle buste Venetia

E’ questo un tentativo di proporre uno schema di classificazione di rarità delle fdc Venetia; il tutto è basato sulla mia esperienza di collezionista di queste particolari buste da oltre 15 anni: in questo tempo ho visionato molte collezioni, anche avanzate e specializzate, ho seguito il mercato (convegni, aste tradizionali e telematiche), notando le presenze di ogni singola fdc , ho avuto modo di scambiare idee con altri esperti del settore, ho fatto ricerche e scritto qualcosa sull’argomento e pertanto mi sento pronto a dire la mia. Le quotazioni riportate sono solo quelle teoriche in base al grado di rarità e non tengono conto di altri fattori parimenti importanti che influiscono sulla valutazione.

Alla fine ho pensato di dividere le fdc in 5 categorie, come appresso specificato:

C buste comuni, cioè quelle standard dell’emissione senza particolarità significative negli annulli o in altro elemento caratterizzante; le buste di questo gruppo rappresentano la grande maggioranza della tiratura dell’emissione stessa e possono quotare fino alla 50/60% del valore di catalogo in base allo stato di conservazione

R1 buste non comuni, che presentano qualche varietà (postale o tipografica) rispetto a quelle standard; hanno una tiratura del 10-15% di quella totale e possono quotare fino all’intero valore di catalogo

R2 buste rare, difficili da trovare per la presenza di qualche elemento poco ripetibile; il loro numero si dovrebbe aggirare sui 50-60 pezzi per ogni emissione e possono quotare fino al doppio del valore di catalogo

R3 buste molto rare, stimate in numero di 30/40 pezzi al massimo che possono quotare fino a 3-4 volte il valore di catalogo

R4 buste estremamente rare, prodotte in pochissimi esemplari (circa 5) e che possono quotare fino a 10 volte il valore di catalogo

Ecco, a titolo esemplificativo, come si potrebbero classificare queste buste n.121 Festa deli Alberi 1951

Gruppo C

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Sia la non viaggiata che la raccomandata evidenziano l’annullo consueto dell’emissione (Roma 51) senza altre particolarità e pertanto rappresentano le buste standard dell’emissione; si ipotizza che il numero di entrambe le buste possa essere circa 400/420 su di una tiratura totale di 550 pezzi

Gruppo R1

Questa varietà non viaggiata presenta l’annullo di Roma 18, certamente meno frequente di quello standard; potrebbero essere circa 60

Gruppo R2

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Questa presenta un altro annullo ancora (Roma Centro Corr.), non facile da reperire; è una raccomandata spedita da Li Gotti ai suoi clienti che erano una quarantina

Gruppo R3

Queste fdc raccomandate estere in doppia coppia con particolare affrancatura aggiuntiva al retro dovrebbero essere comprese tra 30 e 40

Gruppo R4

E’ l’unica coppia nota di buste con quartina (Collezione Dell’Acqua)

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Anche questo bustone è l’unico noto: apparve un paio d’anni fa ad un’asta ebay dove fu aggiudicato per poco più di 800 euro. Da notare che entrambe le buste classificate R4 hanno l’annullo di Venezia, diversamente da tutte le altre timbrate a Roma, conferendole ancora maggior pregio.

Più complessa risulta la classificazione delle buste n. 6 Biennale del 1949; le varietà note sono una dozzina, anche perché furono usate due buste diverse: una di dimensioni uguali alle altre Venetia, riconoscibile dalla presenza del logo ed un’altra, di poco più grande riconoscibile per l’assenza del logo. Osservando i numeri progressivi al retro, si può affermare che furono prodotte in numero all’incirca uguale, su di un totale di 1000 fdc

Gruppo C

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Queste sono le buste standard per i due tipi: la più grande è in genere nonviaggiata, pur riportando l’indirizzo del Venetia Club ed è annullata a Venezia Santa Sofia, mentre la piccola è quasi sempre raccomandata con partenza da Venezia Succ.7

Gruppo R1

Le raccomandate estere sono certamente di meno di quelle inviate in Italia

Gruppo R2

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Al centro la fdc con la II tiratura del 20 L (la tiratura di questa particolare busta dovrebbe essere di circa 50 pezzi), al di sopra ed al di sotto due buste piccole non viaggiate annullate in due uffici postali diversi di Venezia

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La prima di queste due buste grandi è raccomandata ed annullata in un ufficio postale non consueto (Danieli) mentre la seconda presenta lo stesso annullo (lineette più o meno evidenti sotto le cifre) che fu usato per la II tiratura

Gruppo R3

e’ una delle pochissime note nonviaggiate annullate a Roma

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e queste due, grande e piccola, riportano erroneamente la data del 13/4

Gruppo R4

Infine questa raccomandata estera è l’unica nota che reca la varietà 8 stelle sul 5 L. Poiché tale varietà è di 1/200 ne dovrebbero esistere solo 5

F I N E

Agosto 2018 by Pietro Pasta