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Progetto “Sportello di Ascolto” per la promozione del benessere scolastico e la prevenzione del disagio. Lo Sportello di Ascolto all´interno della Scuola è una grande opportunità per affrontare e risolvere problematiche inerenti la crescita dei ragazzi, oppure legate all´insuccesso, alle difficoltà di apprendimento, all’inclusione, alla dispersione scolastica, al bullismo, o ancora tipicamente connesse al periodo dell´adolescenza. Descrizione dell’iniziativa Lo sportello di ascolto si rivolge a insegnanti, alunni e genitori che hanno dubbi o preoccupazioni riguardo all’educazione e alla relazione con i ragazzi in età scolare. Il progetto nasce all’interno della scuola stessa, in modo da costruire in sinergia strategie di promozione del benessere e di prevenzione del disagio. L’obiettivo è far sì che lo sportello diventi un punto di riferimento, uno spazio che offra accoglienza e ascolto e che, come tale, non si occupi solo del disagio, ma anche dell’aumento delle risorse e delle competenze personali dei ragazzi, aiutandoli ad attenuare i pregiudizi rispetto alla richiesta di aiuto. Lo spazio sarà dedicato prima di tutto ai ragazzi afferenti all’Istituto Comprensivo, ai loro problemi di inserimento e integrazione, alle loro difficoltà con il mondo della scuola, della famiglia, dei pari e fornirà la possibilità di prevenire o affrontare il disagio che fisiologicamente l’adolescenza porta con sé. La figura professionale sarà una Pedagogista/Educatrice Professionale Specializzata. La Pedagogista offrirà a tutti gli studenti l’opportunità di usufruire della consulenza all’interno dell’Istituto. Un primo

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Page 1: €¦ · Web viewche la prestazione che verrà offerta al minore è una consulenza psicologica finalizzata alla valutazione e all’intervento per potenziarne il benessere psicologico;

Progetto

“Sportello di Ascolto”

per la promozione del benessere scolastico e la prevenzione del disagio.

Lo Sportello di Ascolto all´interno della Scuola è una grande opportunità per affrontare e risolvere problematiche inerenti la crescita dei ragazzi, oppure legate all´insuccesso, alle difficoltà di apprendimento, all’inclusione, alla dispersione scolastica, al bullismo, o ancora tipicamente connesse al periodo dell´adolescenza.

Descrizione dell’iniziativa

Lo sportello di ascolto si rivolge a insegnanti, alunni e genitori che hanno dubbi o preoccupazioni riguardo all’educazione e alla relazione con i ragazzi in età scolare. Il progetto nasce all’interno della scuola stessa, in modo da costruire in sinergia strategie di promozione del benessere e di prevenzione del disagio. L’obiettivo è far sì che lo sportello diventi un punto di riferimento, uno spazio che offra accoglienza e ascolto e che, come tale, non si occupi solo del disagio, ma anche dell’aumento delle risorse e delle competenze personali dei ragazzi, aiutandoli ad attenuare i pregiudizi rispetto alla richiesta di aiuto. Lo spazio sarà dedicato prima di tutto ai ragazzi afferenti all’Istituto Comprensivo, ai loro problemi di inserimento e integrazione, alle loro difficoltà con il mondo della scuola, della famiglia, dei pari e fornirà la possibilità di prevenire o affrontare il disagio che fisiologicamente l’adolescenza porta con sé. La figura professionale sarà una Pedagogista/Educatrice Professionale Specializzata.La Pedagogista offrirà a tutti gli studenti l’opportunità di usufruire della consulenza all’interno dell’Istituto. Un primo passo previsto è la presentazione e la conoscenza di questa figura professionale la cui identità viene spesso deformata e confusa. Verrà sottolineato che lo pedagogista è una professionista che si occupa e quindi promuove il benessere e la salute delle persone in tutte le fasi del ciclo vitale, e che chiedere un aiuto per migliorare è segno di maturità e responsabilità personale. La pedagogista potrà sostenere lo sviluppo dell’identità personale degli allievi, favorendo il miglioramento dell’autostima, la percezione dell’autoefficacia e la capacità di tollerare fatiche, insuccessi ect.; tramite degli interventi non solo individuali ma anche di gruppo-classe o di piccolo gruppo, potrà operare interventi al fine di migliorare la comunicazione, favorendo la maturazione di competenze relazionali adeguate, migliorando la gestione dell’aggressività, aumentando la capacità di regolare l’attivazione e la disattivazione del sistema motivazionale agonistico, a favore del sistema motivazionale cooperativo, favorendo in questo modo il senso di appartenenza a partire dai compagni di classe all’intera scuola..La sua figura sarà proiettata ad offrire il recupero delle potenzialità dell’allievo e il raggiungimento di livelli sempre più avanzati di autonomia, collaborando con la famiglia e il contesto sociale - ASCOLTA E OSSERVA IN MODO PARTECIPE, gestisce e verifica interventi educativi mirati al recupero, e allo sviluppo delle potenzialità di soggetti diversi (singoli, gruppi o comunità); in

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quest’ottica contribuisce a promuovere, progettare ed organizzare strutture e risorse al fine di contribuire al miglioramento della qualità della vita.Lo sportello potrà inoltre fornire sostegno a quelle situazioni in cui lo studente scopre che la scelta della scuola non è stata abbastanza consapevole e che necessita di un aiuto per ri-orientarsi. Spesso infatti accade che i ragazzi vivano un disagio che faticano ad esprimere e che in molti casi conduce all’abbandono scolastico

Obiettivo

Lo Sportello di Ascolto ha lo scopo di incrementare il benessere psicofisico degli allievi, prevenire fenomeni di dispersione scolastica e di supportare le famiglie e insegnanti che hanno dubbi o preoccupazioni riguardo all’educazione e alla relazione con i ragazzi in età scolare. Può essere anche un semplice punto di scambio e confronto tra i diversi membri della comunità scolastica e più persone esperte del settore, disponibili all’ascolto e alla comunicazione. Pertanto, lo sportello d’ascolto è uno spazio in cui poter parlare dei problemi e dei bisogni personali in modo costruttivo ed orientato alla soluzione di eventuali problemi, offrire un aiuto personale, confronto e il supporto empatico per rimuovere gli ostacoli, trovare il modo per star bene. La finalità è ridurre le difficoltà di carattere scolastico, personale e familiare, tramite un servizio di collaborazione, di mediazione e di consulenza. Tutti gli interventi, inoltre, vengono realizzati nel pieno rispetto della riservatezza e del segreto professionale. Non è un luogo di terapia ma ….un luogo per pensare, valutare e dare accoglienza, ascolto, empatia, motivazione. Non si vuole intraprendere un percorso terapeutico ma, si vuole, invece, far attecchire la cultura del dialogo e del confronto con esperti sulle problematiche che attengono alla sfera socio-psicologica di ciascun individuo.Il colloquio, che si svolge all’interno dello Sportello di Ascolto, non ha fini terapeutici ma di counseling. Il counseling scolastico ha obiettivi limitati e cerca di produrre cambiamenti nei modi di vedere più che di essere, modificando le rappresentazioni che le persone hanno dei propri problemi.

Obiettivi specifici

Per i genitori

Fornire sostegno psico-educativo; Creare uno punto di ascolto che sostenga la genitorialità in situazioni di difficoltà e

superamento della crisi; Promuovere le risorse dei singoli e delle famiglie; Fornire informazioni e sostegno per prevenire e gestire eventuali difficoltà scolastiche e di

apprendimento; Accompagnare e sostenere i genitori nella relazione con i ragazzi in situazioni di difficoltà. Potenziare le capacità genitoriali attraverso l’analisi dei propri interventi educativi e la

comprensione del comportamento dei figli. Facilitare la comunicazione efficace con gli insegnanti accrescendone la collaborazione. Creare un dialogo e un confronto in merito alla difficile gestione che accompagna il ruolo

pedagogico degli insegnanti e dei genitori nella quotidiana esperienza con i propri alunni e figli.

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Per gli alunni

migliorare la qualità della vita a scuola con risvolti positivi anche in famiglia; aumentare la motivazione dei ragazzi allo studio; aumentare il benessere psicofisico; aumentare le capacità meta cognitive; migliorare il senso di efficacia personale e di autostima; migliorare le capacità esplorative, progettuali e l’attenzione; aumentare l’ascolto; prevenire situazioni di disagio e sofferenza (fobie scolastiche, malattie psicosomatiche,

disturbi del comportamento…); aumentare il senso di autonomia; aumentare il livello di responsabilità delle proprie scelte; migliorare la capacità di organizzare il proprio tempo, migliorare le capacità di distinguere l’effettiva competenza (il saper fare) dall’intenzionalità

(il voler fare); aumentare le capacità relazionali e affettive che favoriscono una buona costruzione

dell’identità; migliorare il rapporto e il dialogo con gli insegnanti e con gli adulti.

Per gli insegnanti

favorire la riflessione su alcuni casi difficili e situazioni relazionali problematiche e conflittuali che li coinvolgono;

favorire la comprensione delle problematiche che determinano disagio nell'apprendimento e/o nella relazione socio-affettiva al fine di ridurre le manifestazioni di disagio all'interno del gruppo classe;

promuovere le competenze personali e professionali utili per sollecitare nella classe un clima di lavoro costruttivo e che favorisca l’espressione individuale dei minori;

fornire informazioni rispetto ai principali disturbi dell’età evolutiva e all’individuazione di eventuali difficoltà di apprendimento;

supportare e migliorare la comunicazione tra gruppo insegnanti, gruppo insegnanti-genitori, gruppo insegnanti-alunni.

Metodologia

Il lavoro si basa sull’ascolto, il confronto e il supporto empatico. Le attività di ascolto vengono realizzate attraverso colloqui individuali di consulenza e non hanno carattere terapeutico ed è possibile accedere al servizio attraverso una prenotazione. Il soggetto viene accolto nelle proprie richieste attraverso una modalità empatica, non giudicante, con l’obiettivo di aiutarlo nell’analisi del problema e nella comprensione del proprio vissuto.

Le attività del Progetto “Sportello di Ascolto” saranno coordinate da figure professionali:

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-Referente , persona individuata tra il personale Docente dell’Istituto stesso, come referente per coordinare e gestire il progetto e fare da collegamento tra scuola ed esperti; Ins. Amoruso Caterina (Funz. Strumentale per l’inclusione alunni BES/DSA).

- Pedagogista,

ha il compito di Rilevare il disagio,  fare attenzione a tutti quei segnali che possono indicare qualche problema a livello emotivo, cognitivo o relazionale, ed essere da sostegno e guida. Si occuperà del tema della genitorialità e dell’adolescenza, seminando valori, credenze, abitudini, componendo modelli e proponendo trasformazioni, definirà eventuali percorsi educativi mirati ad attività di studio personalizzati per alunni in difficoltà.

- Lo staff dell’Equipe Multidisciplinare dell’ASP di Soverato

Saranno figure di supporto allo sportello, il quale farà “da ponte” con i servizi di cura psicologica presenti all’esterno della scuola, fornendo le informazioni necessarie e/o realizzando un contatto utile alla presa in carico della persona sofferente.

Le figure proposte, attraverso immediate e brevi consulenze, offriranno ascolto e sostegno ai genitori, docenti e alunni. La creazione di una relazione di fiducia favorisce l’acquisizione di una consapevolezza più chiara delle proprie difficoltà, la possibilità di individuare obiettivi e la mobilitazione delle risorse personali per il raggiungimento degli stessi.

Destinatari

Le attività del progetto “Sportello Ascolto” sono rivolte a tutti i protagonisti della scuola dell’Istituto Comprensivo“Mario Squillace” di Montepaone.I Colloqui saranno individuali, di coppia, genitori, docenti o alunni e, realizzati in giorni e orari preventivamente concordati con la Referente o con la Figura esperta.

Tempi

Il progetto “Sportello di Ascolto” avrà la durata di 4 mesi, da Febbraio 2018 a Maggio 2018. I locali in cui avvengono i colloqui si trovano all’interno dell’Istituto stesso. Per avere maggiori informazioni in merito rivolgersi alla Referente Ins. Amoruso Caterina.

Spazio d’ascolto

In base alla disponibilità degli spazi scolastici, sarà individuato un luogo, un setting, consono alla tipologia di attività da svolgersi, possibilmente confortevole, silenzioso e riservato. Risulta, inoltre, particolarmente importante ai fini del lavoro il mantenimento dello stesso spazio per tutta la durata del servizio in modo che possa essere facilmente connotato come tale, per cui l’utente potrà sentirsi accolto.

Modalità di Prenotazione

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Lasciare la richiesta con NOMINATIVO in una “cassetta della posta” ben visibile all'interno della scuola. L’orario dello sportello prevede due ore (ogni Lunedi’ mattina 9.00-11.00).

Privacy

I contenuti di ogni colloquio sono strettamente coperti dal segreto professionale. Tuttavia, se dovessero emergere delle aree-problema su cui fosse importante intervenire dal punto di vista educativo preventivo, la pedagogista fornirà alla Scuola opportune indicazioni per promuovere in seguito nuove iniziative di prevenzione e /o intervento. Gli adolescenti che vogliono accedere individualmente al Servizio devono presentare il previsto modulo di consenso informato (fac-simile allegato) debitamente compilato e firmato da un genitore/affidatario.

Verifica

Nella relazione di fine anno, si renderanno noti i flussi di frequenza e verrà somministrato un questionario di valutazione e di gradimento del servizio offerto ai genitori, insegnanti e alunni che hanno avuto accesso, per individuare peculiarità e termini di miglioramento in vista eventualmente degli anni successivi.

Montepaone , 19 Dicembre 2017 Referente D’Istituto

CATERINA AMORUSO

Figura Specialistica

Pedagogista/Dott.ssa VIVIANA VITALE

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “Mario Squillace”

(SCUOLA DELL’INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO)

CENTRO TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE

Via Pelaggi,1 - Tel./Fax 0967/576548 - Montepaone (CZ)

FOGLIO INFORMATIVO

PROGETTO “SPORTELLO PEDAGOGICO A SCUOLA”

Si comunica che nell’ambito dell’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo di Montepaone, è prevista, per quest’anno scolastico l’attivazione del progetto “Sportello Pedagogico a Scuola”, rivolto ad alunni, genitori e a tutto il personale scolastico. Lo sportello psicopedagogico, si configura come un servizio di promozione della salute intesa nel senso più ampio, riguardante sia il benessere fisico, psichico che relazionale. Ma è, soprattutto, “ uno spazio di ascolto “ e di consulenza atto a promuovere non un servizio di “terapia”, ma piuttosto, un servizio che accompagna nel percorso educativo e di crescita personale, attingendo alle risorse e alle responsabilità educative di ciascuno.

Lo sportello pedagogico è organizzato sull’ascolto attivo e, intercettando i bisogni di insegnanti, alunni e genitori, darà risposte adeguate alle diverse problematiche di ordine pedagogico-scolastico;

Lo strumento principale di intervento è il colloquio e la relazione educativa; La prestazione che verrà offerta al minore è una consulenza pedagogica finalizzata al

sostegno valutazione e all’intervento nella rilevazione delle problematiche evolutive e di apprendimento e nella ricerca delle strategie relazionali e educative/didattiche più idonee;

Lo sportello lavorerà in sinergia con il personale docente; Il servizio sarà aperto previo appuntamento attraverso una cassettina postale

interna alla scuola e alla presenza settimanale dell’esperto esterno pedagogista; La pedagogista sarà presente ogni Lunedì, dalle 9-11 presso la sede della scuola secondaria

di primo grado di Montepaone Lido e su richiesta presso la sede della scuola primaria. Gli interventi sono gratuiti e non prevedono costi a carico delle famiglie.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

RENATO DANIELE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “Mario Squillace”

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(SCUOLA DELL’INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO)

CENTRO TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE

Via Pelaggi,1 Tel. e Fax 0967/576548 - 88060 Montepaone (CZ) Cod. Mecc. CZIC84600B

C.F. 97035420799 - [email protected]

MODULO DI CONSENSO INFORMATO

(ai sensi dell’art.24 del “Codice Deontologico degli Psicologi Italiani”)

- Da restituire alla scuola –

Si comunica che quest'anno sarà attivo lo “Sportello d’Ascolto” per gli alunni, i genitori e i docenti dell'Istituto Comprensivo Statale "M. Squillace" di Montepaone.

Lo sportello lavorerà in sinergia con il personale docente;

il servizio sarà aperto previo appuntamento;

per informazioni e appuntamenti contattare la segreteria.

Per permettere l'accesso allo sportello degli alunni della scuola secondaria di I° grado si richiede la Vostra autorizzazione, mediante la compilazione del seguente modulo di consenso debitamente compilato e firmato da entrambi i genitori o dal genitore affidatario. ________________________________________________________________________________

Il sottoscritto(cognome e nome del padre)_____________________________________________ e la sottoscritta(cognome e nome della madre)_____________________________________________ genitori del minore(cognome e nome del figlio)_______________________________________________alunno/a della classe ..……… , dichiariamo di essere informati:

che la prestazione che verrà offerta al minore è una consulenza psicologica finalizzata alla valutazione e all’intervento per potenziarne il benessere psicologico;

che a tal fine potranno essere usati strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione e il sostegno in ambito psicologico;

che lo strumento principale di intervento è il colloquio clinico;

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che lo psicologo è vincolato al rispetto del Codice Deontologico degli Psicologi italiani, in particolare è strettamente tenuto al segreto professionale (Art. 11);

che lo psicologo può derogare da questo obbligo solo in presenza di valido e dimostrabile consenso del destinatario della sua prestazione (Art. 12 del Codice Deontologico degli Psicologi italiani);

che il testo integrale del Codice Deontologico degli Psicologi italiani è a disposizione su richiesta;

Noi sottoscritti in qualità di esercenti la potestà genitoriale/tutoriale del sunnominato minore, avendo letto compreso e accettato quanto sopra, acconsentiamo che nostro figlio/a possa richiedere nel caso ne senta la neccesità un colloquio. In fede

Firma del padre___________________ Firma della madre_________________

LUOGO , DATA_________________________

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