G u g l i e l m o M a r c o n i

( 1 8 7 4 - 1 9 3 7 )

C o n r a d R o e t g e n ( 1 8 4 5 - 1 9 2 3 ) ,

r a g g i x N o b e l p e r l a fi s i c a

n e l 1 9 0 1

H e n r i B e c q u e r e l ( 1 8 5 2 - 1 9 0 8 )

u r a n i o r a d i o a tti v o

P i e r r e C u r i e ( 1 8 5 9 -1 9 0 6 ) e l a m o g l i e M a r i e

( 1 8 6 7 - 1 9 3 4 ) ,s t u d i s u l l a r a d i o a tti v i t à

J o s e p h J o h n T h o m p s o n ( 1 8 5 6 - 1 9 4 0 )

s c o p e r t a e l e tt r o n e N o b e l n e l 1 9 0 6

874-1937) realizza la prima trasmissione radio transatlantica. Mentre le immagini si soffermano su interni di laboratorio e sui dettagli di alcuni esperimenti, la voce fuori campo traccia un profilo di Wilhelm Conrad Roetgen (1845-1923), premio Nobel per la fisica nel 1901, a cui si deve la scoperta dei raggi x. Segue una carrellata di ritratti di altri illustri protagonisti della fisica di inizio Novecento: Henri Becquerel (1852-1908), a cui si deve la scoperta della radioattività naturale dell`uranio; Pierre Curie (1859-1906) e la moglie Marie (1867-1934), premiati con il Nobel con Becquerel per i loro studi sulla radioattività; Joseph John Thompson (1856-1940) che, per la scoperta dell`elettrone, riceve il Nobel nel 1906.