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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “ANDREA BAFILE”Via Acquasanta, 16 – 67100 L’AQUILA – Cod. Min.: AQIS01800Q – Cod. fisc.: 93073790664
Tel. 0862410212 - Fax 0862412432 - Sito web www.iisbafile.edu.it - E-mail [email protected] Pec [email protected]
Sezioni associate:Liceo Scientifico Statale “Andrea Bafile” – Cod. Min.: AQPS018016
Liceo Artistico Statale “Fulvio Muzi” – Cod. Min.: AQSD01801L
ESAME DI STATO 2019Anno Scolastico 2018 - 2019
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE(ai sensi dell’art.5 del D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998)
CLASSE V LICEO SCIENTIFICOIndirizzo: Nuovo Ordinamento
L’Aquila, maggio 2019 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Sabina Adacher
INDICE (I numeri di pagina vanno ricontrollati e, se necessario, modificati)
1. Dati della classe
2. Presentazione dell’indirizzo di studi
2.1. Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei
2.2. Risultati di apprendimento del Liceo Scientifico Nuovo Ordinamento
2.3. Piano di studi del Liceo Scientifico Nuovo Ordinamento
3. Presentazione della classe
3.1. Composizione del consiglio di classe nel triennio
3.2. Flussi degli studenti nel triennio
3.3. Presentazione sintetica della classe
4. Percorso formativo della classe
3.1. Obiettivi di conoscenza, competenza e capacità
3.2. Attività di insegnamento e di verifica nell’anno scolastico corrente
3.3. Attività di ampliamento dell’offerta formativa
3.4. Attività di orientamento
3.5. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento
3.6. Simulazione prove d’esame
3.7. Unità di apprendimento interdisciplinari
3.8. Percorsi svolti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione
3.9. Metodologie comuni
3.10. Mezzi e strumenti utilizzati
3.11. Verifiche
3.12. Criteri di valutazione
1
1. DATI DELLA CLASSE
ELENCO DEGLI ALUNNI
N ALUNNO/A
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
2
CONSIGLIO DI CLASSE
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua e Cultura Latina
Lingua e Cultura Straniera (Inglese)
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze Naturali
Disegno e Storia dell’Arte
Scienze Motorie e Sportive
Religione Cattolica
Attività Alternative alla Religione Cattolica
Coordinatore di classe: prof.
3
2. PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO DI STUDI
2.1. IL PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEI LICEI
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di
fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al
proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia
coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro
scolastico:
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di
interpretazione di opere d’arte;
l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
la pratica dell’argomentazione e del confronto;
la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica
didattica è in grado di integrare e sviluppare.
La progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante,
il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’offerta formativa; la
libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono
decisive ai fini del successo formativo.
Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte
specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità,
maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa; linguistica e
comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica.
Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
4
1. Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione
dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i
criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
- dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più
avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),
modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature
di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e
culturale;
- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e
antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
4. Area storico-umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con
riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere
cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia
d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
5
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio,
regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte
geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la
lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa
italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e
acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano,
della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli
strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche
nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le
arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
4 5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del
pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione
matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze
della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi
orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
2.2. RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO SCIENTIFICO NUOVO ORDINAMENTO
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica.
Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze
naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze
necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le
diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative,
anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8, comma 1).
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Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico;
comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi
di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo
umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche
attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere
problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza
dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in
relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni
tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
2.3. PIANO DI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO NUOVO ORDINAMENTO
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
3.1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
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DISCIPLINE DOCENTIIII LICEO IV LICEO V LICEO
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua e Cultura Latina
Lingua e Cultura Straniera (Inglese)
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze Naturali
Disegno e Storia dell’Arte
Scienze Motorie e Sportive
Religione Cattolica
Attività Alternative alla Religione Cattolica
3.2. FLUSSI DEGLI STUDENTI NEL TRIENNIO
CLASSE N° ALUNNIISCRITTI
N° ALUNNISCRUTINATI
N° ALUNNI TRASFERITI
N° ALUNNI PROMOSSI
A PIENO TITOLO
N° ALUNNI CON GIUDIZIO SOSPESO
N°ALUNNINON
PROMOSSI
N° ALUNNI PROMOSSI
AD AGOSTO
III LICEO
IV LICEO
V LICEO
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3.3. PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (esempio)
La classe risulta costituita da (inserire numero) alunni, (inserire numero) maschi e (inserire numero) femmine,
provenienti da vari centri della provincia aquilana. (indicare l’eventuale presenza di studenti diversamente abili,
DSA, BES) Gli studenti sono molto/abbastanza/poco/per nulla (eliminare le voci che non interessano) affiatati e
nel corso degli anni hanno/non hanno (eliminare la voce che non interessa) instaurato tra loro rapporti
amichevoli.
La classe, sin dall’inizio del percorso scolastico, ha mostrato una fisionomia piuttosto eterogenea/omogenea
(eliminare la voce che non interessa) per quanto riguarda le abilità di base, il senso di responsabilità e il
desiderio di affermazione e di autorealizzazione. Spiccano al suo interno alcuni/molti (eliminare la voce che
non interessa) studenti, dotati di una solida preparazione di base, di notevoli capacità logico-intuitive e di
un'ottima padronanza degli strumenti linguistici. Alcuni/molti (eliminare la voce che non interessa) alunni, sin
dall’inizio, hanno evidenziato invece elementi di debolezza, che non hanno impedito loro, tuttavia, di migliorare
nel corso del quinquennio la qualità della propria formazione e di dar prova di una maggiore sicurezza e
maturità rispetto ai livelli di partenza.
Gli studenti hanno partecipato in maniera generalmente/poco/molto (eliminare le voci che non interessano)
attiva al dialogo educativo, mostrando costante interesse per tutte le discipline oggetto di studio. La classe non
manca di buone individualità, che sono state in grado di fornire, in numerose occasioni, dei validi apporti
personali. L’interesse mostrato nel corso delle lezioni è risultato molto/piuttosto/poco (eliminare le voci che non
interessano) costante. Il livello raggiunto, in termini di conoscenze, è adeguato al percorso scolastico seguito e
si differenzia in base ai diversi gradi di impegno e alle capacità dimostrate dai singoli alunni. Alcuni hanno
conseguito gli obiettivi attinenti alle varie materie ad un livello ottimo/eccellente, altri in modo discreto o
buono, mostrando di saper utilizzare i diversi registri linguistici; un gruppo ristretto ha raggiunto in modo
globalmente sufficiente gli obiettivi attinenti alle diverse discipline.
Nel corso del quinquennio è mancata/non è mancata (eliminare la voce che non interessa) la continuità didattica
in alcune materie, ma il corpo docente ha mirato al conseguimento di un progetto didattico-formativo il più
possibile unitario, teso al raggiungimento di una preparazione che, pur nella valorizzazione della
multidisciplinarità e della varietà, presupponesse l’acquisizione dei fondamenti delle discipline caratterizzanti
l’indirizzo.
Gli studenti, tutti/solo in parte (eliminare la voce che non interessa) curiosi da un punto di vista culturale, con
notevole impegno hanno continuato a svolgere durante il percorso quinquennale le attività d’interesse personale
già intraprese prima di iscriversi a questo Liceo, condividendo con il resto del gruppo classe le preziose
competenze maturate all’esterno. La condivisione delle diverse esperienze musicali, artistiche e sportive ha
permesso al gruppo di arricchirsi ulteriormente e di partecipare a concorsi ottenendo risultati di rilievo. Il
successo formativo di tutto il gruppo è stato determinato anche dalla condivisione delle abilità e delle capacità
acquisite dai singoli in vari ambiti.
9
4. PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE
4.1. OBIETTIVI DI CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITÀGli obiettivi di conoscenza, competenza e capacità programmati dalla scuola e dal consiglio di classe per
l’intero ciclo di istruzione secondaria superiore sono stati i seguenti:
CONOSCENZE - Apprendere dalla letteratura settoriale ed in situazione i concetti, i dati, i metodi, i
processi, i modelli, le strutture, le classificazioni epistemologiche delle discipline
studiate, assimilandone il lessico specifico.
- Apprendere dai contenuti culturali affrontati le logiche implicate di contesto, di
dimensione sincronica e diacronica degli eventi, di analisi, di comparazione e sintesi
organica degli argomenti.
COMPETENZE - Utilizzare le conoscenze acquisite per eseguire e risolvere situazioni problematiche
note e protocollari, nonché in situazioni nuove, per l’ambito scientifico, al fine di
seguire lo sviluppo delle scienze sperimentali con l’ausilio del pensiero formale della
Matematica.
- Padronanza dei linguaggi settoriali per individuare le interazioni tra le diverse
forme del sapere, letterario, storico, filosofico, artistico, al fine di maturare in ambito
umanistico rigore metodologico, contenuti e sensibilità all’interno di un quadro
culturale di attenzione ai valori anche “estetici” della cultura classica, moderna e
contemporanea per “leggere ed interpretare” in modo critico il nostro tempo.
CAPACITÀ ED
ABILITÀ- Comprensione , rielaborazione ed esposizione orale e scritta dei temi affrontati in
modo preciso, opportuno, completo, interdisciplinare, con l’ausilio della logica
dell’analogia, della differenza e dell’affinità.
- Dar prova di saper effettuare collegamenti induttivi e deduttivi tra argomenti ed
ambiti disciplinari affini e/o distinti.
4.2. ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO E DI VERIFICA NELL’ANNO SCOLASTICO CORRENTE
MaterieNumero ore
annuali- curricolaridi Lezione
Numero oreannuali di
Approfondimento
Numero ProveScritte annuali
Numero ProveOrali
annuali
Numero Prove
Strutturate annuali
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua e Cultura Latina
10
MaterieNumero ore
annuali- curricolaridi Lezione
Numero oreannuali di
Approfondimento
Numero ProveScritte annuali
Numero ProveOrali
annuali
Numero Prove
Strutturate annuali
Lingua e Cultura Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze Naturali
Disegno e Storia dell’Arte
Scienze Motorie e Sportive
Religione Cattolica / Attività Alternative
4.3. ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Nel corrente anno scolastico la classe è stata coinvolta nelle seguenti attività aggiuntive:
VISITE GUIDATE
Attività
Descrizione (inserire la descrizione dell’attività)
Strumenti
Attività
Descrizione (inserire la descrizione dell’attività)
Strumenti
TEATRO, ANCHE IN LINGUA STRANIERA
Attività
Descrizione (inserire la descrizione dell’attività)
11
Strumenti
Attività
Descrizione (inserire la descrizione dell’attività)
Strumenti
SEMINARI E CONFERENZE
Attività
Descrizione (inserire la descrizione dell’attività)
Strumenti
Attività
Descrizione (inserire la descrizione dell’attività)
Strumenti
GIOCHI E CONCORSI CULTURALI
Attività
Descrizione (inserire la descrizione dell’attività)
Strumenti
Attività
Descrizione (inserire la descrizione dell’attività)
12
Strumenti
ALTRO
Attività
Descrizione (inserire la descrizione dell’attività)
Strumenti
4.4. ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO
Nel corrente anno scolastico la classe è stata coinvolta nelle seguenti attività di orientamento:
Attività
Descrizione (inserire la descrizione dell’attività)
Strumenti
Attività
Descrizione (inserire la descrizione dell’attività)
Strumenti
Attività
Descrizione (inserire la descrizione dell’attività)
Strumenti
13
4.5. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (D. Lgs. 15
aprile 2005, n. 77, così rinominati dall’art. 1, comma 784, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145)
Nel corso del triennio la classe è stata coinvolta nei seguenti percorsi:
CLASSE TERZA
Nel corso del terzo anno la classe ha svolto l’attività di alternanza scuola-lavoro presso i seguenti enti, istituzioni, associazioni, studi professionali del territorio:- (indicare gli enti coinvolti)- -Per la descrizione particolareggiata delle attività svolte si rimanda alla documentazione allegata.
CLASSE QUARTA
Nel corso del quarto anno la classe ha svolto l’attività di alternanza scuola-lavoro presso i seguenti enti, istituzioni, associazioni, studi professionali del territorio:- (indicare gli enti coinvolti)- -Per la descrizione particolareggiata delle attività svolte si rimanda alla documentazione allegata.
CLASSE QUINTA
Nel corso del quinto anno l’attività di alternanza scuola-lavoro si è sviluppata attraverso un unico progetto
scolastico articolato per classi. (descrivere sinteticamente l’attività)
Per la descrizione particolareggiata si rimanda alla documentazione allegata.
4.6. SIMULAZIONE PROVE D’ESAME
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato.
Le verifiche scritte effettuate durante l’anno hanno ricalcato le tipologie di prova previste.
Per accompagnare gli studenti nel percorso di preparazione alla prima e alla seconda prova scritta, alla luce
delle novità previste dal Decreto Legislativo n. 62 del 13 aprile 2017, sono stati forniti loro degli esempi e sono
state effettuate le simulazioni nazionali previste in data 19 febbraio (prima prova) e 2 aprile 2019 (seconda
prova). Le prove proposte nelle simulazioni nazionali dei giorni 28 febbraio e 26 marzo 2019 sono state
utilizzate come materiale d’esercitazione.
Per quanto riguarda il colloquio, il Consiglio di classe ha/non ha (eliminare la voce che non interessa) svolto
delle simulazioni specifiche. Ne sono state illustrate agli studenti le nuove modalità di svolgimento, così come
previsto dal Decreto Ministeriale n. 37 del 18 gennaio 2019 e dall’O.M. n. 205 dell’11 marzo 2019.
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4.7. UNITÀ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARI
Nel corso dell’anno sono state proposte le seguenti unità interdisciplinari:
Titolo
Materie coinvolte
Descrizione (descrivere in maniera dettagliata l’unità didattica, indicando i contenuti
svolti per ciascuna materia)
Testi, documenti, esperienze,
progetti, problemi
(indicare in modo puntuale testi, documenti, esperienze, progetti e problemi
affrontati)
Metodologie
Titolo
Materie coinvolte
Descrizione (descrivere in maniera dettagliata l’unità didattica, indicando i contenuti
svolti per ciascuna materia)
Testi, documenti, esperienze,
progetti, problemi
(indicare in modo puntuale testi, documenti, esperienze, progetti e problemi
affrontati)
Metodologie
Titolo
Materie coinvolte
Descrizione (descrivere in maniera dettagliata l’unità didattica, indicando i contenuti
svolti per ciascuna materia)
Testi, documenti, esperienze,
progetti, problemi
(indicare in modo puntuale testi, documenti, esperienze, progetti e problemi
affrontati)
Metodologie
Titolo
Materie coinvolte
15
Descrizione (descrivere in maniera dettagliata l’unità didattica, indicando i contenuti
svolti per ciascuna materia)
Testi, documenti, esperienze,
progetti, problemi
(indicare in modo puntuale testi, documenti, esperienze, progetti e problemi
affrontati)
Metodologie
4.8. PERCORSI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Nel corso dell’anno sono stati proposti i seguenti percorsi:
Titolo
Materie coinvolte
Descrizione (descrivere in maniera dettagliata il percorso)
Testi, documenti, esperienze,
progetti, problemi
(indicare in modo puntuale testi, documenti, esperienze, progetti e problemi
affrontati)
Titolo
Materie coinvolte
Descrizione (descrivere in maniera dettagliata il percorso)
Testi, documenti, esperienze,
progetti, problemi
(indicare in modo puntuale testi, documenti, esperienze, progetti e problemi
affrontati)
Titolo
Materie coinvolte
Descrizione (descrivere in maniera dettagliata il percorso)
Testi, documenti, esperienze, (indicare in modo puntuale testi, documenti, esperienze, progetti e problemi 16
progetti, problemi affrontati)
4.9. METODOLOGIE COMUNI
lezione frontale
discussione-dibattito a partire da tematiche e/o documenti
insegnamento per problemi
ricerche autonome
esercitazioni guidate
lavori di gruppo
4.10. MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI
libri, repertori e dispense
lavagna
materiale predisposto dai docenti
mezzi audiovisivi
supporti multimediali, aula di informatica, lavagna multimediale
laboratori scientifici
4.11. VERIFICHE
Per l'attuazione delle verifiche si è fatto riferimento ai seguenti principi:
coerenza delle tipologie e del livello delle prove con le relative sezioni di lavoro svolto in classe;
costanza ed adeguata distribuzione delle prove nel corso dell'anno scolastico.
Le tipologie utilizzate per la verifica sono state:
prove scritte;
prove orali;
prove strutturate;
esercitazioni svolte a casa sulla base di consegne date dal docente, esplicate e motivate.
4.12. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la definizione dei criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza, competenza e abilità
si è fatto riferimento alla seguente tabella tassonomica presente nel PTOF 2016-2019:
17
CRITERI DI VALUTAZIONE PER IL TRIENNIO
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’
Nulle/gravemente lacunose
Voto: 1-2-3
Espressione scorretta e disorganica Lo studente utilizza le poche conoscenze
in modo non pertinente.
Lacunose e frammentarie
Voto: 4
Esprime a fatica poche informazioni. Utilizza le poche conoscenze in modo
incompleto; sa individuare solo gli aspetti
marginali di un problema.
Frammentarie e confuse
Voto: 5
Non è in grado di esporre in modo
compiuto.
Utilizza le conoscenze in modo
impreciso; sa individuare solo alcuni
aspetti di un problema.
Omogenee, ma limitate a contenuti
semplici
Voto: 6
Sa esprimere in modo sufficientemente
chiaro le informazioni acquisite.
Utilizza le conoscenze in modo
pertinente, ma sostanzialmente
meccanico; individua gli elementi
essenziali di un problema e riesce ad
organizzarli.
Abbastanza complete, ma non tutte
padroneggiate con la stessa competenza
Voto: 7
Si eprime in modo chiaro e corretto. Utilizza le conoscenze in modo
opportuno; spesso riconosce i rapporti
casuali.
Complete e abbastanza approfondite
Voto: 8
Si esprime con chiarezza utilizzando un
preciso linguaggio disciplinare.
Utilizza le conoscenze in modo corretto.
Padroneggia i rapporti causali.
Ampie, con buone capacità di
orientamento
Voto: 9
Sa interpretare e organizzare i contenuti e
li esprime con un linguaggio appropriato.
Utilizza le conoscenze in modo corretto;
sa individuare i principi organizzatori di
un problema.
Ampie, complete e approfondite
Voto: 10
Sa organizzare i contenuti in una struttura
diversa da quella data, anche in ambito
pluridisciplinare.
Utilizza le conoscenze in modo
autonomo; individua ed è in grado di
giustificare i principi organizzatori di un
problema.
I criteri di misurazione e di valutazione delle prove scritte e del colloquio sono quelli stabiliti da ciascun
Dipartimento Disciplinare.
Il Consiglio di classe ha tenuto conto, altresì, della puntualità, dell'interesse, dell'impegno, della partecipazione
dello studente alle attività didattiche e anche dei progressi fatti rispetto alla situazione di partenza.
(da compilare solo in caso di presenza di alunni diversamente abili, DSA e BES)
In relazione agli alunni diversamente abili ed eventualmente ai BES e DSA, in base all’art 20, comma 10, del
Decreto Legislativo n. 62 del 13 aprile 2017, ”la commissione d’esame, considerati gli elementi forniti dal
18
Consiglio di classe, tiene in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive adeguatamente certificate
e, in particolare, le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici
individualizzati e personalizzati”.
Il Consiglio di classe propone:
1) di semplificare le prove scritte e/o richiedere prove equipollenti, se suggerite dai PEI o PDP;
2) di progettare il materiale previsto per il colloquio, facendo riferimento ai PEI o ai PDP (per BES e
DSA). Laddove sia previsto il conseguimento degli obiettivi minimi è opportuno precisare il contenuto
di uno specifico percorso precedentemente approfondito che verrà articolato in tre diversi documenti,
contenuti nelle tre buste e relativi al suddetto percorso.
Tale strategia viene ritenuta necessaria per la valutazione del conseguimento dei suddetti obiettivi minimi,
poiché è necessario che gli allievi siano messi nelle condizioni psicofisiche adeguate ad una prestazione
effettivamente rispondente alle competenze, conoscenze e abilità da verificare. Tenendo ancora conto delle
indicazioni evidenziate nei PEI/ PDP, verranno utilizzati tutti gli strumenti dispensativi e compensativi previsti.
Inoltre il Consiglio di classe consiglia vivamente la presenza dell’insegnante di sostegno durante lo svolgimento
di tutte le prove.
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ALLEGATI:
- RELAZIONI FINALI
- PROGRAMMI SVOLTI (con indicazione dei libri di testo adottati e utilizzati durante le
attività)
- GRIGLIE DI VALUTAZIONE
- DOCUMENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA
FORMATIVA
- DOCUMENTAZIONE DEI PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER
L’ORIENTAMENTO
- DOCUMENTAZIONE DEI PERCORSI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
(in caso di presenza di alunni diversamente abili, DSA e BES)
- PEI
- PDP
-
20
Il documento viene letto, approvato e sottoscritto.
Il Consiglio di Classe:
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua e Cultura Latina
Lingua e Cultura Straniera (Inglese)
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze Naturali
Disegno e Storia dell’Arte
Scienze Motorie e Sportive
Religione Cattolica
Attività alternative alla Religione Cattolica
L’Aquila, maggio 2019
DIRIGENTE SCOLASTICOProf.ssa Sabina Adacher
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