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Yahoo! AnswersGUIDA al Meglio del 2008TRANSCRIPT
Yahoo! Answers
GUIDA al Meglio del 2008
it.answers.yahoo.comit.answers.yahoo.com
Introduzione
Yahoo! Answers è un formidabile strumento di condivisione della
conoscenza. Ogni giorno, ventiquattro ore su ventiquattro, milioni di
persone in tutto il mondo danno vita ad una straordinaria community
capace di inviare domande e trovare risposte, su qualsiasi argomento,
praticamente in tempo reale.
Chi, come me, ha assistito alla nascita di Answers ha potuto
seguire come questa community si è evoluta nel tempo.
Sono cambiate davvero tante cose dalla prima domanda di Answers
Italia inviata da massimo c: chi sono Rocco e Antonia, gli autori del
libro “Porci con le ali”?!
Con questo ebook desideriamo farvi un piccolo regalo di Natale e
ringraziarvi per gli straordinari contributi inviati nel corso del 2008.
Abbiamo selezionato alcune domande curiose ed interessanti (con
ottime risposte!) e dato rilevanza ad alcune iniziative speciali, come le
domande VIP o gli eventi in collaborazione con Yahoo! For Good.
E’ un regalo semplice e divertente, che potrete facilmente condividere
con i vostri amici ed i vostri cari, ovunque essi siano. Ed è un modo
per dimostrare al mondo di esser parte della grande community di
Yahoo! Answers! :-)
Buone feste e auguri per uno straordinario 2009,
Federico
Milano
Federico
Seguo Yahoo! Answers
Italia da quando è stato
lanciato, nel giugno del 2006.
Adoro viaggiare zaino in spalla
e la musica dal vivo (Bruce
Springsteen e Pearl Jam
su tutti).
STAFF
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Quando si va a comprare un libro, come si fa a capire se è davvero un
buon libro e se vale la pena di comprarlo e leggerlo? Grz ciao
Come capire se quello che sto comprando è un buon libro?
1- Quasi mai sei tu a scegliere il libro, di solito sono i libri che scelgono
te, se sei ben predisposto. Un buon libro varia a seconda del tuo stato
d’animo del periodo. Uno stesso libro, molto spesso, se letto in due pe-
riodi differenti, può piacere e non piacere. E’ l’esigenza del tuo animo
che detta il risultato.
2- io ti direi, innanzi tutto, di non basarti MAI sui giudizi comuni che
valutano, per esempio, un best seller. Mediamente è una grossa fre-
gatura.
3- Tecnicamente, se stimi qualcuno in particolare con cui sai con
certezza di avere gusti comuni, ti conviene chiedere consiglio. O leg-
gere le recensioni di giornalisti che valuti competenti.
4 - Non leggere mai libri di cui hai già visto il film, di solito sono molto
più belli, e ti sei già rovinato la sorpresa prima di iniziare.
5 - Oppure vai in una libreria, una libreria di quelle “all’antica” dove il
libraio sa ancora cosa vende, e non è un semplice commesso di catena
a cui sono affibbiate mille mansioni, e parlane con lui. Ti darà certa-
mente un grande testo.
6- consulta i siti delle case editrici, inserisci un tema, leggi le quarte di
copertina
7- fatti trsportare dall’istinto e spulcia quanto più puoi... (continua)
Inviata in Libri ed autori 27 febbraio 2008
144 STELLE
P3nelop3_19
tillo980
112 POLLICI IN SU
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jarod505
É possibile dormire soltanto 4 ore ogni notte?
Ho letto che personaggi come Napoleone, Tomas Edison, Papa Gio-
vanni XXIII, Winston Churchill e tanti altri riposavano tranquillamente
per poco più di 3 ore a notte.
Siccome sprechiamo 1 terzo della nostra vita dormendo, è possibile
allenarsi a dormire x così poco tempo?
Vorrei pareri di persone esperte...
Sonno: 10 cose che forse non sapevate…
http://www.psichesoma.com/sonno-10-cose-che-forse-non-sapevate/
Sonno: più dormi, meglio studi
http://www.jugo.it/modules.php?name=News&file=article&sid=2209
In effetti Leonardo da Vinci, Thomas Edison, Buckminster Fuller, Nikola
Tesla, Benjamin Franklin, Thomas Jefferson, e Napoleone avevano
adottato lo schema del sonno polifasico. Leonardo da Vinci alternava
4 ore di veglia a un periodo di 20 minuti ad occhi chiusi il che portava,
nell’arco della giornata a 6 periodi di sonno-riposo, per un totale di
120 minuti sonno, lasciando 22 ore alla veglia, da impiegare per at-
tività produttive. Il sonno polifasico quindi, consente di ridurre le ore
di sonno durante il giorno ad un minimo che varia dalle 6 alle 2 ore
giornaliere complessive: in pratica occorre frazionare il sonno in molti
micro-sonni durante il corso del giorno.
Se ti interessa specificamente l’argomento vai qui:
Leonardo da Vinci e il sonno polifasico (il link è lunghissimo e viene
spezzato in due righe...):
http://www.levysoft.it/archivio/2007/04/27/leonardo-da-vinci-e-il-
sonno-polifasico-non-e-necessario-dormire-una-notte-di-seguito-per-
essere-efficienti-ma-bastano-brevi-sonnellini-ripetuti/
(continua)
Fonti:
Inviata in Assistenza sanitaria - Altro 16 gennaio 2008
226 POLLICI IN SU
293 STELLE
unima†rice
Miglior Risposta
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Tadao
Perché i camici dei chirurghi sono verdi?
947 STELLE
Prima degli anni ‘60 i chirurghi operavano in camice bianco, come
bianco era il lenzuolo che circondava la parte del paziente sulla quale
dovevano intervenire.
Lamentavano un certo abbagliamento (la lampada è molto potente),
ma non solo; dopo aver fissato il rosso del sangue, dovendo distogliere
lo sguardo per prendere un ferro chirurgico succedeva loro di vedere,
sul bianco di fondo, una macchia luminosa di colore verde-azzurro
assai fastidiosa.
Venne così introdotto l’uso del verde-azzurro per i camici operatori: la
macchia verde su fondo verde non dava più fastidio e l’abbagliamento
diminuì in modo considerevole, inoltre quella tonalità di verde non
richiede adattamento del cristallino dell’occhio per la messa a fuoco il
ché si tradusse in un minore stress ottico del chirurgo, il tutto anche a
vantaggio del paziente.
Fedina
855 POLLICI IN SU
Inviata in Salute - Altro 13 giugno 2008
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morrison
E’ giusto mettere al mondo un figlio?
Premetto che la mia è una domanda non un’affermazione.
Ritenete che sia giusto mettere al mondo una nuova vita? Non vi inter-
rogate mai sul fatto che quell’essere che fate nascere magari la vita
che gli date non la vorrebbe? Egli potrebbe vivere un vita felicissima
e piena di gioie ma potrebbe anche essere condannato ad una vita di
sofferenze e di disagi (come non considerare i sempre crescenti casi
di suicidio, di alcolismo, di tossicodipendenza ecc...); nel secondo caso
la “colpa” per la vita disgraziata sarebbe, in prima istanza, da imputare
ai genitori, in quanto sono essi che materialmente hanno fatto sì che
avesse luogo l’esistenza di quell’essere.
Capite.... la scelta di nascere non è da attribuire al nascituro ma sono i
genitori a decidere della sua esistenza... (continua)
1162 STELLE
Bella domanda!!!
da genitore ti rispondo che mi faccio spesso questa domanda.
Viviamo in un mondo troppo materiale, dove i valori vengono messi in
secondo piano.
Quando ho scelto di mettere al mondo i miei figli, ho pensato a tutto
quello che hai scritto.
Non avere figli è troppo estremo per il mio modo di pensare, sarò
egoista, ma pensando che ci sono coppie che soffrono perchè non
riescono ad avere bimbi, fare questa scelta non mi sembrava giusto.
Io e mio marito ci siamo sposati per mettere su famiglia, abbiamo
acquistato una casa, l’abbiamo arredata pensando anche ai nostri figli,
e quando abbiamo deciso di aumentare la famiglia, abbiamo valutato
i pro e i contro.
Nella nostra famiglia c’è stato un caso di suicidio, un nostro cugino
di 27 anni, non immagini il dolore che ha causato alla sua famiglia e a
tutte le persone che gli volevano bene.
Se parli con i genitori ti dicono che era tutto ok e che non avevano
neanche il minimo sospetto che stesse pensando ad un gesto cosi
estremo.
Purtroppo non puoi chiedere ad un figlio a priori se vuole nascere o
no, quindi ti assumi tutte le responsabilità... (continua)
Barby
442 POLLICI IN SU
Inviata in Antropologia 5 ottobre 2008
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NewYorker
Gli Orientali ci vedono tutti uguali come noi con loro?
443 STELLE
Sì.
Ho vissuto per un periodo nel sud est asiatico e l’ho chiesto a diverse
persone, ottenendo sempre la stessa risposta. Quelle che a noi appaio-
no come differenze tra di noi (colore e taglio degli occhi, struttura del
viso ecc) per loro non sono affatto distintive. E’ strano come l’occhio
percepisca le cose in base a ciò cui è abituato. Un occhio esperto
riconosce un tedesco da un italiano, un coreano da un giapponese, ma
la grande maggioranza delle persone non è così attenta ai dettagli.
Le differenze somatiche tra asiatici sono tantissime, proprio come per
noi caucasici, se non le vediamo è perchè ci concentriamo sull’aspetto
generale del quadro (i capelli, poi, si possono tingere). Un po’ come
quando guardi una cosa e anzichè metterla a fuoco stringi gli occhi
per vedere solo l’alone dei colori.
Rita L
240 POLLICI IN SU
Inviata in Società e culture - Altro 15 febbraio 2008
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antosimolele
Come affrontare al meglio un colloquio di lavoro?
...parlatemi delle vostre esperienze, datemi consigli e opinioni....grazie!
52 STELLE
Devi essere naturale. Non sottovalutarti e, soprattutto, non avere l’aria
da sopravvissuta...nel senso che non devi dar l’impressione di quella
che ha passato chissà cosa e, ora, sediovuole, è tornata a respirare
perchè non ne poteva più! Lo so che non sei così, Anto... non lasciar
trapelare nulla di brutto che hai superato. Il senso è : non far vedere
che ti lamenti. Sii coerente, non esser vaga a domande che prevedono
una risposta precisa...alcune domande mirano a conoscere un pò il
tuo carattere, quindi alcune sono studiate apposta per testare la tua
sicurezza. E’ meglio esser sinceri e diretti. Se sei timida non cercare di
nasconderlo.
Vuoi un consiglio? Quando parli e ascolti, guarda principalmente
l’occhio sinistro di chi ti fa il colloquio...ispirerai simpatia!
Abbi fiducia e non avere paura di nulla.
Basta non nascondersi dietro un’immagine che non ti appartiene.
Coraggio, andrà benissimo, sono sicura!
Un bacione!!!
18 POLLICI IN SU
cri
Inviata in Lavoro e carriera - Altro 26 febbraio 2008
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Rosa
Cambiare improvvisamente il modo di scrivere è sintomo di un cambiamento interiore?
Da qualche settimana ho cambiato completamente la mia scrittura,
così all’improvviso, ho scritto in un modo per anni e il giorno dopo
mi è venuto naturale scrivere in un modo completamente diverso,
confrontando adesso le due scritture sembra che appartengano a due
persone diverse, leggendo alcuni libri di psicologia ho scoperto che il
nostro modo di scrivere rappresenta come vogliamo apparire agli altri,
perchè è il segno di ciò che lasciamo di noi, quindi ho pensato che
possa essere scattato un cambiamento dentro di me, ma non ne sono
coscente, perchè mi sento sempre IO, da cosa può dipendere? vi è mai
capitato? LE DUE SCRITTURE SONO COMPLETAMENTE DIVERSE E
NON RIESCO PIU’ A SCRIVERE COME HO SEMPRE SCRITTO!
705 STELLE
Inviata in Psicologia 8 gennaio 2008
Esiste la psicologia della scrittura (Grafologia).
Certamente il cambiar scrittura rappresenta dunque un vero e proprio
cambiamento.
Può essere una crescita o una visione completamente diversa della
vita.
Difatti in base al nostro modo di scrivere il chiudere ed aprire le lettere
piuttosto che l’arrotondarle o ingrandirne/rimpicciolirne il carattere
sono elementi che aiutano molto nell’ identificare il carattere di una
persona.
Pensa ad esempio alla scrittura di un bambino.
Si tende a pensare che sia così impacciata a causa del poco tempo di
esercizio.
“Ha appena imparato”.
Ed invece no!
E’ proprio relativo al fatto che è ancora ingenuo, piccolo, indifeso,
psicologicamente fragile.
E così è la sua scrittura, insicura e poco formata.
Spesso cambiamo senza accorgercene ...
Ma se tu facessi vedere ad un grafologo la tua scrittura di prima e
quella di adesso, certamente saprebbe spiegarti, all’ incirca cosa è
variato nel tuo carattere, nella tua persona.
Ad ogni modo non sforzarti a scrivere come prima, non ci riuscirai, a
meno che non sparisca il cambiamento che è avvenuto ultimamente
nella tua vita ...
Ma bisogna calcolare se ... è possibile?
lillaehus
258 POLLICI IN SU
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6 POLLIC IN SU
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Scettico
Spiegazione per un profano del settore
Cosa ha provocato il crollo di tutte le borse più importanti?
642 STELLE
In America per combattere la recessione sono stati imposti dalla FED
tassi di interesse passi per favorire la liquidità del sistema.
La politica di Bush è stata spingere tutte le famiglie ad avere una casa,
e data la convenzienza dell’investimeno (data dagli interessi bassi) in
molti hanno fatto richiesta di prestiti e per fronteggiare le grandi richi-
este le banche ne hanno concessi anche a soggetti che non davano
garanzie di pagamento (mutui subprime) e si sono finanziate grazie a
titoli che sotto forma di pacchetti e fondi di investimento sono stati pi-
azzati qua e là nel mondo. Vi è stata un eccesso di domanda immobil-
iare, che ha portata ad un aumento vertiginoso dei prezzi (si è creata
quindi una bolla speculativa sul loro valore reale). Sono poi stati variati
i tassi di interesse e moltissime famiglie che già stentavano a pagare le
rate del mutuo, non ce l’hanno più fatta e le banche hanno pignorato
le case. Le banche hanno una riserva sui depositi molto bassa, infatti
riescono a creare denaro dal nulla investendo la restante parte. E
quando c’è stata questa insolvenza generale la banca ha immesso in
maniera massiccia sul mercato le case, che erano state iper valutate,
e allora la bolla scoppia, i prezzi si abbassano a causa dell’offerta di
immobili, che oltrettutto erano gravati da ipoteche e mutui. La banche
non potendo far fronte ai mutui falliscono e vengono acquistate da
altre o nazionalizzate. Molte banche sono quotate in borsa e fallendo
la reazione degli investitori è una sola: ritirare i propri titoli provocan-
do un crollo delle quotazioni. Come dicevo prima i prestiti sono stati
finanziati anche con pacchetti azionari piazzati per il mondo. Così si
spiegano i fallimenti delle banche strettamente collegate a quelle già
fallite in America, perciò si diffonde una grande incertezza nel sistema
e le quotazioni crollano per quasi tutte le banche... (continua)
LordFener
448 POLLICI IN SU
Inviata in Affari e finanza - Altro 8 ottobre 2008
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Arturo Di Napoli - NG di Salerno
Perché nei soprannomi dei calciatori brasiliani c’è sempre il suffisso “-inho”?
335 STELLE
E’ una convenzione brasiliana: i soprannomi e i nomi propri vengono
usati, da soli, in molti ambienti, per quanto formali.
Il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, è conosciuto da tutti
con il suo soprannome, Lula. Questa abitudine si può ritrovare anche
tra ecclesiastici, medici e altre categorie professionali. Addirittura,
nell’elenco del telefono della città di Claudio gli abitanti sono elencati
con il loro soprannome piuttosto che il cognome.
Questa attrazione brasiliana per i soprannomi potrebbe derivare dallo
storico alto tasso di analfabetismo. I nomi abbreviati verbalmente sono
generalmente più usati rispetto a quelli lunghi ricevuti per nascita. In-
oltre, nella società brasiliana, l’uso del nome o di un soprannome è un
segno di intimità e spesso identifica anche la classe di appartenenza.
Lula, per esempio, è conosciuto per le sue radici proletarie.
Alcuni studiosi hanno supposto che l’uso del solo nome potrebbe
derivare dal periodo della schiavitù che in Brasile è stata abolita nel
tardo XIX secolo. Nei documenti, gli schiavi venivano individuati solo
con il loro primo nome, per esempio, Joao, oppure con il loro nome e
la nazione d’origine, Joao Congo.
Quando gli inglesi hanno introdotto il calcio in Brasile nel XIX secolo,
i brasiliani chiamavano i loro giocatori con il sistema inglese, cioè per
cognome. Ma con l’aumento di popolarità del calcio, i soprannomi
ebbero la meglio... (continua)
Er mejo
221 POLLICI IN SU
Inviata in Calcio Italiano 11 ottobre 2008
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É per forza necessario essere i migliori per diventare leader?
Federico S
Non è meglio essere i più utili per la comunità piuttosto che i più
bravi?
591 STELLE
Il vero leader non è quasi mai il più bravo, ma è una persona che ha
degli obiettivi chiari davanti a sé e che cammina per la sua strada
senza farsi fermare da niente e da nessuno. Il leader è una persona che
crede fermamente nelle proprie capacità, e che perciò riesce a tirare il
meglio di sé in ogni occasione.
Il leader è inoltre una persona umile e mai arrogante, che prima di
criticare un collega si chiede: “Ma cosa avrei potuto fare io per evitare
che sbagliasse?”. Il leader riesce a migliorarsi ogni giorno, ma fa anche
di tutto perché le persone intorno a lui facciano lo stesso. Questo per-
ché anche aiutare gli altri lo rende migliore di quel che é.
Per il leader non esistono problemi, ma soluzioni. Non esistono sensi
di colpa, ma responsabilità. Non concepisce mai l’amore e l’amicizia
come rapporto di dipendenza, ma come l’unione felice e produttiva
di due persone totalmente indipendenti dal mondo che le circonda. Il
leader costruisce, non distrugge. Consiglia, non giudica. Si mette nei
panni degli altri, non umilia.
Il leader è gentile ma forte, dolce ma sicuro, Per questo attrae e div-
enta un esempio per gli altri (infatti la parola “leader” deriva dal verbo
inglese “to lead”, che significa “guidare”, “condurre”).
Se riesci a seguire queste poche regole, potrai definirti veramente un
leader. Prima di te stesso, e poi degli altri.
Inviata in Elezioni 17 ottobre 2008
345 POLLICI IN SU
Compix POLITICA & GOVERNO REGNA
Miglior Risposta
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pleiadiana
Cosa sono gli archetipi? Ne capiamo il significato?
Già Socrate e Platone li avevano definiti “mattoni del pensiero”, oltre
lo spazio e il tempo.
294 STELLE
Archetipi: le chiavi dell’Universo di Mario Pincherle (Macro edizioni).
Gli Archetipi rappresentano le ventidue “funzioni” con cui “Dio” ha
progettato tutto cio’ che esiste nell’Universo!
Li possiamo paragonare alle lettere dell’alfabeto: ogni lettera rap-
presenta un mattone, che permette di costruire una parola e poi frasi
intere e linguaggi illimitati! Cosi’ anche con gli Archetipi, combinandoli
fra loro, si crea un’infinita’ di funzioni complesse.
Queste “funzioni” sono la matrice da cui sono nati tutti gli Esseri viv-
enti e da cui e’ nato il Cosmo!
Ogni Archetipo (e come dicevo sono 22), rappresenta una specifica
funzione( che poi ti metto).
Ogni cosa che esiste, puo’ essere ridotta ad un Archetipo..la puoi
ridurre esattamente come si fa con la matematica, ad una funzione
archetipa, che appunto, e’ la base divina da cui e’ nato tutto!
Nell’antichita’, gli Archetipi erano ben conosciuti, infatti ne parla Pla-
tone, Pitagora; Abramo..ma anche Akhenaten( il sole , rappresentato
da Aton, ha 22 raggi al cui apice si trovano i 22 Archetipi).
Gli Archetipi, una volta compresi, possono essere “usati” dal Grande
Uomo( ossia l’uomo che ha capito la Matrice da cui proviene), per
creare! Ti pensi? la capacita’ di creare dal nulla..grazie alla Conoscenza
di questi Archetipi!... (continua)
Fonti:
lasacerdotessa32 FS d.R&S
99 POLLICI IN SU
Inviata in Religione e spiritualità 26 febbraio 2008
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reginaginevra
Come si dice “Buon Natale” in tutte le lingue del mondo?
Mi è venuta la curiosità di sapere come formulano questo augurio in
paesi lontani e diversi da quelli che conosco. Potrei cercarlo su inter-
net, ma preferisco formulare qui la mia domanda, sfruttando anche le
molte nazionalità degli Answeriani!
Stupitemi, ragazzi!
15 STELLE
Afrikaans: Gesëende Kersfees
Albanese:Gezur Krislinjden
Arabo: Idah Saidan Wa Sanah Jadidah
Armeno: Shenoraavor Nor Dari yev Pari Gaghand
Azerbaijan: Tezze Iliniz Yahsi Olsun
Bahasa (Malesia): Selamat Hari Natal
Basco: Zorionak eta Urte Berri On!
Bengali: Shuvo Naba Barsha
Boemo: Vesele Vanoce
Bretone: Nedeleg laouen na bloavezh mat
Bulgaro: Tchestita Koleda; Tchestito Rojdestvo Hristovo
Catalano: Bon Nadal i un Bon Any Nou!
Ceco: Prejeme Vam Vesele Vanoce a stastny Novy Rok
Choctaw (Nativi americani, Oklahoma): Yukpa, Nitak Hollo Chito
Cinese (Cantonese): Gun Tso Sun Tan’Gung Haw Sun
Cinese (Mandarino): Kung His Hsin Nien bing Chu Shen Tan
Cingalese: Subha nath thalak Vewa. Subha Aluth Awrudhak Vewa
Coreano: Sung Tan Chuk Ha
Croato: Sretan Bozic
Danese: Glædelig Jul
Eschimese: (inupik) Jutdlime pivdluarit ukiortame pivdluaritlo!
Esperanto: Gajan Kristnaskon
Estone: Ruumsaid juulup|hi
Farsi: Cristmas-e-shoma mobarak bashad
Fiammingo: Zalig Kerstfeest en Gelukkig nieuw jaar
Filippino: Maligayan Pasko!
(continua)
valery387
4 POLLICI IN SU
Inviata in Natale 28 novembre 2008
Miglior Risposta
Answers e Focus D&R hanno molte cose in comune: tra queste, la principale è senza dubbio la passione
per la condivisione della conoscenza attraverso domande e risposte.
Da oggi, oltre alle risposte della community, potrai contare su quelle inviate da Focus D&R: ogni giorno,
infatti, la redazione di Focus risponderà ad alcune domande presenti nella categoria Matematica e
Knowledge Partner
Anche quest’anno sono stati davvero molti i
personaggi famosi che hanno voluto inviare una
domanda alla community!
Star come Tiziano Ferro, Caparezza e i dARI
-autentico fenomeno musicale dell’estate
2008- sono intervenuti nella categoria Musica e
Intrattenimento, così come Colin e Greg Strause,
registi di Alien Vs. Predator 2.
Partick Vieira, Samuel Eto’o e molti altri
Campioni di oggi e di ieri hanno inviato
numerosi quesiti nella categoria Calcio.
Non sono mancate, poi, le iniziative speciali,
come quella che ha visto Kay Rush prendere
ispirazione da Answers per la diretta
radiofonica della storica notte delle ultime
elezioni presidenziali americane, o come quella
in occasione della Giornata Mondiale della
Terra, dove la community ha condiviso ottimi
suggerimenti per vivere in armonia con il
Pianeta.
Infine, in collaborazione con Yahoo! Cinema,
moltissimi answeriani hanno avuto modo di
Le domande VIP del 2008
Emma Bunton
Cosa rende speciale la tua canzone preferita?
Ranma
Inviata in Musica - Altro 11 gennaio 2008
Le varie e più svariate possibili sfaccettature che il significato delle
parole del testo riescono a darmi...più interpretazioni possibili riesco a
trovare nella stessa canzone,nella stessa fresa,nella stessa parola...più
la canzone in questione mi colpisce,inducendomi ad ascoltarla ancora
ed ancora per scoprire nuovi punti nascosti,e lo faccio lasciandomi
trasportare completamente dalle parole e dalla musica,che se fatta
bene può dire anche più delle parole stesse...
Miglior Risposta
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24 POLLIC IN SU
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750 STELLE
UFFICIALE
Lifegate
Cosa fai per vivere in armonia con la terra?
L’essere umano “pesa” sempre più sulla vita del pianeta, inquinando,
emettendo CO2 e producendo rifiuti. Tu che cosa fai per essere un po’
più “leggero”?
Sai che:
- oltre l’80% delle emissioni mondiali di CO2 sono da usi energetici: hai
pensato di scegliere energia rinnovabile? Sai come fare?
- riciclando il vetro si risparmia il 30% di CO2, l’alluminio il 85%: sei at-
tento alla raccolta differenziata?
- 1 km: in treno 35 grammi di CO2; in auto 150; in bici 0
Ecco le dieci (piccole) azioni in cui mi sto impegnando:
1) Ho stipulato un contratto con Enel che mi garantisce che l’energia
che utilizzo proviene esclusivamente da fonti rinnovabili.
2) Sto cambiando l’automobile e mi sto orientando verso quelle che
consumano meno e che hanno minori emissioni di CO2. Magari meno
alla moda ma certamente più in linea con la nostra epoca. Oggi un
auto che fa meno di 15 km al litro con emissioni superiori a 180 grammi
CO2 per chilometro è da considerarsi ”OUT”, SUV e “macchinoni”
compresi. Personalmente sono orientato ad un modello con un con-
sumo sul misto di 4,9 litri per 100 Km con emissioni pari a 129 grammi
CO2.
3) Utilizzo prevalentemente detersivi ecologici, alcuni dei quali garan-
titi completamente biodegradabili. Preferenza per soluzioni naturali
(acido citrico e olio31 al posto di brillantanti e profumi sintetici)
4) Faccio una raccolta differenziata “spinta” su carta, plastica, al-
luminio e vetro. Sull’organico ho problemi di spazio ma sto cercando
di attrezzarmi.
5) Evito l’utilizzo della vettura per i piccoli spostamenti ed in città
preferendo bicicletta (nella bella stagione), autobus e treno sebbene
non sempre i servizi pubblici risultino sufficientemente agevoli.
6) Cerco di diffondere la cultura del rispetto ed attenzione... (continua)
Piccolo Chopin
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97 POLLIC IN SU
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857 STELLE
UFFICIALE
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3 POLLIC IN SU
Colin Strause
Avete qualche consiglio per affrontare i momenti di paura?
Guarda il video in cui pongo la domanda alla community:
http://it.video.yahoo.com/watch/2678823/7841780
Spero di essere stato utile con la mia risposta, e che essa possa dare
buoni spunti per qualsiasi idea lei abbia.
Immedesimandomi in una situazione di puro terrore. Un ottimo modo
per vincere una qualsiasi paura che non è contrastabile e/o evitabile,
è quello di procurarsi una ferita. Io parlo di situazioni estreme in cui il
terrore blocca le persone (es: guerra).
Il metodo è efficace in quanto una volta provocatosi una ferita, il
cervello inizia a concentrarsi su quella e sul dolore, lasciando meno
spazio ai pensieri (che sono la causa del terrore) inoltre provocandosi
una ferita, il corpo inizia a creare adrenalina, questo fa sì che il cervello
(e di consequenza al persona) smettano di avere paura.
In una situazione di paura più calma invece, (come può essere la
paura di un evento futuro, ma non presente al momento) può essere
affrontata dal soggetto con l’uso di antidepressivi, o cercando
di affrontare direttamente la paura stessa (es: se si trattasse di un
colloquio di lavoro, affrontare la paura sarebbe eguale al prepararsi
precedentemente al suddetto, presentarsi in anticipo, e durante il
colloquio parlare spavaldamente e non dare segni di paura).
Tericamente l’essere umano di fronte ad un evento spaventoso, tende
a voler fuggire da esso, trovare un nascondiglio, evitarlo. Nel momento
in cui una persona decide di affrontare la propria paura, si fronteggia
direttamente con questo evento, più e più volte, fino a renderlo un
fatto normale, notare che non c’era nulla di cui avere paura, e di con-
seguenza, mettere da parte il precedente terrore... (continua)
Fonti:
Giulio v. sciamano Banzubbo
Inviata in Film 16 maggio 2008
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362 STELLE
UFFICIALE
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225 POLLIC IN SU
Il mio eroe è Romeo Primo Priotti.
Un uomo di 56 anni residente a Milano che è morto d’infarto dopo
aver salvato due bambini che rischiavano di annegare.
è stato un significativo e commovente esempio di coraggio.
in questa società dove ognuno pensa a se stesso e dove ci sono
persone capaci di piazzarsi a guardare le disgrazie senza far nulla di
concreto per evitarle, ha saputo distinguersi, seppur a caro prezzo.
Caparezza
Chi è stato il tuo eroe dell’estate ap-pena conclusa?
Gli olimpionici a Pechino, le morti bianche, gli eroi per un giorno... Al-
cuni hanno riempito i giornali, altri sono già stati dimenticati. Chi, per
te, ha lasciato il segno quest’estate? Per quali motivi?
animaletto curioso
Inviata in Attualità 9 settembre 2008
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Kay Rush
In questa lunga campagna per eleggere il nuovo presidente degli USA cosa vi ha più colpito?
Elezioni U.S.A. 2008: dopo discorsi, slogan, lacrime e colpi di scena,
siamo giunti al Rush Finale. Segui con me l’evento su: http://www.
radiomontecarlo.net/popup/rushfinale/.
I giornali che ho letto
I telegiornali che ho visto
1 - l’accusa di non rispettare le leggi in quanto la sorellastra invalida
(mi sembra di aver sentito, ma non è questo che conta) del padre di
Obama, entrata clandestinamente dal Kenya e alla quale era stato
rifiutato l’asilo dal giudice che ne aveva ordinato il rimpatrio, era
ancora sul territorio USA. Obama ha negato di essere a conoscenza
della vicenda e della presenza sul territorio della ziastra (si dice zias-
tra?), ma McCain & C, a quanto ho capito, lo hanno accusato di averla
favorita violando così la legge.
Io sinceramente credo ad Obama perché sono la prima a non sapere
dove sono i miei parenti più stretti, figuriamoci quelli acquisiti!
2 - (quello che più mi rattrista) il video diffuso fino alla noia (sempre
da McCain), credo come ultimo e disperato tentativo di accaparrarsi
voti, sulle reti CBS e NBC che ritraggono Obama come un “pericolo
per la sicurezza nazionale” utilizzando un video dell’attentato alle
Torri Gemelle con alla fine una voce che dice appunto “Non permet-
tete a Obama di mettere in pericolo la sicurezza nazionale”. Nel video
compare anche il vice di Obama, Joe Biden, che predice una crisi
finanziaria che li metterà a dura prova... (continua)
Fonti:
Inviata in Attualità 3 novembre 2008
maya
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Il 2008 di Answers in pillole
Con il nuovo sistema di moderazione da parte
della community, gli utenti più affidabili hanno la
possibilità di rimuovere i contenuti che violano le
linee guida o i Termini del Servizio.
La Community Moderation
Il blog di Yahoo! Answers è il posto giusto per
trovare informazioni sugli ultimi aggiornamenti e
scoprire una selezione di domande curiose scovate
nei meandri della community.
Un blog tutto nuovo!
Con il nuovo correttore ortografico potrete
facilmente assicurarvi che le vostre domande o
risposte non contengano errori di battitura e siano
conformi alla netiquette!
Il correttore ortografico
Answers ha celebrato la giornata mondiale
della Terra con una domanda volta a raccogliere
suggerimenti per vivere in armonia con il Pianeta.
Earth Day 2008
Answers è stato descritto da PC World come
“uno dei migliori esempi di partecipazione
da parte della community presenti nella Rete”:
grazie a tutti!
Answers nei siti Top!
In occasione del secondo compleanno abbiamo
inviato una domanda per permettere alla
community di raccontare le ragioni che portano
milioni di persone a condividere la propria
Auguri, Answers!
Che cos’è Yahoo! Answers?Yahoo! Answers - con più di 150 milioni di utenti in tutto il mondo - è la più grande community di
condivisione di conoscenza presente sul Web.
Su Answers puoi porre le tue domande su qualunque argomento, serio o frivolo che sia, sicuro di
ottenere, praticamente in tempo reale, risposte pertinenti e motivate da una miriade di esperti.
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Un grazie di cuore a tutta la community di Yahoo! Answers per gli
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particolar modo P3nelop3_19, tillo980, jarod505, unima†rice, Tadao,
Fedina, morrison, Barby, NewYorker, Rita L, antosimolele, cri, Rosa,
- , Scettico, LordFener, Arturo Di Napoli - NG di Salerno, Er mejo,
Federico S, Compix POLITICA & GOVERNO REGNA, pleiadiana,
lasacerdotessa32 FS d.R&S, reginaginevra e valery387, autori dei
contributi inseriti in questa guida.
Grazie a chi ha contribuito a rendere speciale la guida di Answers
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