zambianchi l'andamento delleconomia_nel_2011
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Presentazione del Rapporto sull'economia 2011 - Presentazione del Dott. Alberto ZambianchiTRANSCRIPT
27 marzo 201227 marzo 2012
L’andamento dell’economia provinciale
Alberto ZambianchiPresidente Camera di Commercio di Forlì-Cesena
L’andamento dell’economia provinciale
Alberto ZambianchiPresidente Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Variazione 31/12/2011 su 31/12/2010delle imprese attive (esclusa agricoltura)
+ 0,4% in provincia+ 0,4% in regione + 0,4% in Italia
Abitanti per impresaabitanti al 31/12/2010Imprese attive al 31/12/2011
9,8 Forlì-Cesena10,3 Emilia-Romagna11,5 Italia
Totale Imprese attive 40.448
Unità locali attive 47.919
STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2011STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2011
Imprese “femminili” attive (30/09/2011): 8.786 (+1,0%)
Imprese individuali attivecon titolari stranieri (31/12/2011): 2.632 (+4,1%)
ANAGRAFE IMPRESE
ANAGRAFE IMPRESE
al 31/12/11 var.2010
Totale Imprese attive40.448 -0,2%
di cui:• commercio 8.728 -0,3%• agricoltura 8.041 -2,8%• costruzioni 6.717 -0,4%• att.manifatturiere 3.996 -0,8%• alloggio e ristoraz. 2.691 +1,1%• att. immobiliari 2.546 +1,1%• trasporti e magazz. 1.633 -1,2%
PRINCIPALI SETTORIPRINCIPALI SETTORI
al 31/12/11 var. 2010
Società di capitale 5.738 +2,3%Società di persone 8.006 -0,6%Ditte individuali 17.834 +0,3%Altre forme 829 +1,0%
NATURA GIURIDICA(esclusa agricoltura)NATURA GIURIDICA(esclusa agricoltura)
Il sistema produttivo locale soffre; si registra una lieve perdita complessiva della base produttiva con difficoltà più nette in alcuni settori.
AGRICOLTURA
• le imprese agricole sono il 19,9% del totale delle imprese della provincia (15,7% in regione e in Italia)
• l’83,6% è costituito da imprese individuali (83,6% in regione e 90,4% in Italia)
8.041 IMPRESE ATTIVE
Variazione rispetto al 2010
FORLÌ-CESENA -2,8%EMILIA-ROMAGNA -2,2%ITALIA -2,6%
STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2011STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2011
Continua la diminuzione delle imprese in atto da tempo
• forte presenza di aziende marginali con lavoro “part-time”• percentuale ristretta di aziende strutturate• elevato invecchiamento degli imprenditori (il 78,1% ha più di 50 anni)
e problemi di ricambio generazionale
AGRICOLTURA
559 milioni di euro
erbacee 19% legnose 17% zootecnici 64%
In termini reali il valore della produzione agricola è nettamente inferiorerispetto a 15 anni fa (-21,3%)
PRODUZIONE LORDA VENDIBILE 2011 PRODUZIONE LORDA VENDIBILE 2011
indici di composizione e variazione sul 2010indici di composizione e variazione sul 2010
-3,3%+2,5%-11,7%Coltivazioni erbacee
-1,1%+0,1%-2,3%TOTALE GENERALE+9,1%+7,7%+1,3%Prodotti zootecnici
-24,6%-21,8%-3,9%Coltivazioni legnose
produzione lorda
vendibile
prezzi all’azienda
volume fisico
Variazione su annata precedente per compartiVariazione su annata precedente per comparti
Stabile il comparto delle coltivazioni erbacee, con buona performance dei cereali
Criticità nel settore delle coltivazioni legnose, con particolare riferimento alla frutta (soprattutto pesche)
In ripresa il comparto della zootecnia (soprattutto quello avicolo)
INDUSTRIA MANIFATTURIERA
Dall’indagine della Camera di Commercio sulle imprese da 10 addetti e oltre emerge che:
SEBBENE IL 2011 SIA STATO UN ANNO MIGLIORE DEL PRECEDENTE, LA CRESCITA SI È ARRESTATA IN AUTUNNO E NEL QUARTO TRIMESTRE GLI INDICI SONOTORNATI IN TERRENO NEGATIVO.
LE PREVISIONI PER IL PRIMO TRIMESTRE 2012 SONO PESSIMISTICHE
3.996 IMPRESE ATTIVE
Variazione rispetto al 2010
FORLÌ-CESENA -0,8%EMILIA-ROMAGNA -0,7%ITALIA -1,5%
-14
-12
-10
-8
-6
-4
-2
0
2
4
6
8
10
1° t
. 200
9
2° t
.
3° t
.
4° t
.
1° t
. 201
0
2° t
.
3° t
.
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.
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1
2° t
.
3° t
.
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PRODUZIONE INDUSTRIALEIndagine Camera di Commercio
Imprese da 10 addetti e oltre
STRUTTURA IMPRENDITORIALE E CONGIUNTURA al 31/12/2011STRUTTURA IMPRENDITORIALE E CONGIUNTURA al 31/12/2011
Secondo l’indagine Unioncamere sulle imprese da 1 a 500 addetti, il manifatturiero locale ha fatto rilevare una crescita inferiore a quella regionale e nazionale.
Produzione (variazione media nel 2011 rispetto al 2010):
FORLÌ-CESENA +0,4%EMILIA-ROMAGNA +1,9%ITALIA +1,4%
INDUSTRIA MANIFATTURIERA
L’ANDAMENTO SETTORIALE nelle imprese manifatturiere con 10 addetti e oltre
L’ANDAMENTO SETTORIALE nelle imprese manifatturiere con 10 addetti e oltre
PRODUZIONE (a volume fisico)media 2010 rispetto a media 2009
+1,4
+3,4
+5,1
+0,6
+8,2
+7,2
+6,2
+7,6
+4,2
-6 -3 +0 +3 +6 +9 +12 +15 +18
Alimentare
Confezioni
Calzature
Legno
Chimica e plastica
Prodotti in metallo
Macchinari
Mobili
Manifatturiero
NEL 2010 TUTTI I SETTORI PRINCIPALI AVEVANO OTTENUTO UN RISULTATO POSITIVO
NEL 2010 TUTTI I SETTORI PRINCIPALI AVEVANO OTTENUTO UN RISULTATO POSITIVO
PRODUZIONE (a volume fisico)media 2011 rispetto a media 2010
+0,6
-2,7
+14,9
+0,1
+6,7
+10,8
+1,1
-2,1
+4,2
-6 -3 +0 +3 +6 +9 +12 +15 +18
Alimentare
Confezioni
Calzature
Legno
Chimica e plastica
Prodotti in metallo
Macchinari
Mobili
Manifatturiero
NEL 2011QUASI TUTTI I SETTORI
HANNO RIDOTTO I TASSI DI CRESCITA
NEL 2011QUASI TUTTI I SETTORI
HANNO RIDOTTO I TASSI DI CRESCITA
EDILIZIA
CASSE EDILI FORLÌ- CESENACASSE EDILI FORLÌ- CESENA
• TUTTO IL SETTORE IN GRAVE E PERDURANTE DIFFICOLTÀ
• DOMANDA STAGNANTE• PRODUZIONE IN ULTERIORE
RALLENTAMENTO • GRAVI E CRESCENTI DIFFICOLTÀ
FINANZIARIE • FORTE CALO OCCUPAZIONALE• STRUTTURA IMPRENDITORIALE
SEMPRE PIÙ FRAMMENTATA
6.717 IMPRESE ATTIVE
Variazione rispetto al 2010
FORLÌ-CESENA -0,4%EMILIA-ROMAGNA -0,3%ITALIA -0,2%
STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2011STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2011
imprese con 0 o 1 addetto 67,6% imprese individuali 70,2% imprese artigiane 82,4% ditte individuali con titolari stranieri 26,6%
-3,9%8.704.279ORE LAVORATE-3,0%7.437DIPENDENTI
-3,4%1.365IMPRESE
var.%annua
annata 2010/2011
-4,6Emilia-Romagna-3,5Italia
-2,0Forlì-Cesena
var. % media2011 su 2010
VOLUME D’AFFARI In imprese con dipendenti VOLUME D’AFFARI In imprese con dipendenti
COMMERCIO
• si protrae il forte calo dei consumi • nel 2011 si è intensificata la flessione delle vendite, in
linea con l’andamento generale, con un significativo peggioramento nel quarto trimestre
• si registrano diffuse situazioni di crisi soprattutto nel settore non alimentare; anche il comparto alimentare manifesta segnali di difficoltà
• in calo le vendite della Grande Distribuzione• difficoltà molto intense per le imprese più piccole
8.728 IMPRESE ATTIVE
Variazione rispetto al 2010
FORLÌ-CESENA -0,3%EMILIA-ROMAGNA +0,1%ITALIA +0,1%
LE DITTE INDIVIDUALI:• sono il 66,1% • il 10,2% ha un titolare straniero
Un altro anno molto difficile:Un altro anno molto difficile:
STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2011STRUTTURA IMPRENDITORIALE al 31/12/2011
-2,9
-0,7
-1,6
Emilia-Romagna
-2,6-1,62010
-4,4-3,12009
-2,7-2,02011
ItaliaForlì-Cesena
VENDITE NEL COMMERCIO AL DETTAGLIOIN IMPRESE CON DIPENDENTI variazione media rispetto all’anno precedente
VENDITE NEL COMMERCIO AL DETTAGLIOIN IMPRESE CON DIPENDENTI variazione media rispetto all’anno precedente
A livello provinciale, nel quarto trimestre 2011, le vendite risultano in calo del 4,8% (-8,6% nella piccola distribuzione)
La contrazione delle vendite, il forte aumento dei costi e la ripresa dell’inflazione stanno determinando una caduta generalizzata della redditività che interessa tutte le imprese e che compromette la tenuta della base imprenditoriale, deteriorandone le prospettive.
COMMERCIO ESTERO
ESPORTAZIONI E IMPORTAZIONIgennaio-dicembre 2011
ESPORTAZIONI E IMPORTAZIONIgennaio-dicembre 2011
FORLÌ-CESENA 24,2%EMILIA-ROMAGNA 37,8%ITALIA 26,1%
QUOTA EXPORTEsportazioni/valore aggiunto
(stime 2011)
QUOTA EXPORTEsportazioni/valore aggiunto
(stime 2011)
+1.094.027FORLÌ-CESENASALDO COMMERCIALE
+7,4%1.668.078FORLÌ-CESENAIMPORTAZIONI
+12,1%29.925.467EMILIA-ROMAGNA
+9,0%400.479.614ITALIA
ITALIA
EMILIA-ROMAGNA
FORLÌ-CESENA
+11,4%375.849.581+13,1%47.933.718+8,9%2.762.105ESPORTAZIONI
var.%sul 2010
Valore(migliaia di euro)
EXPORT
PRINCIPALI SETTORIPRINCIPALI SETTORI
PRINCIPALI DESTINAZIONIPRINCIPALI DESTINAZIONI
+1,1%8,7%Prodotti dell’agricoltura+2,9%7,8%Prodotti alimentari
+18,8%9,8%Articoli in pelle (calzature)+5,7%12,8%Metalli e prodotti in metallo
+14,9%18,0%Macchinari e apparecchi mecc.
var.%sul 2010
comp. % nel 2011
+19,1%4,2%Medio Oriente+1,8%5,3%America Settentrionale
+12,4%7,9%Asia Orientale+16,1%12,5%Europa extra UE+5,3%68,4%Unione Europea
var.%sul 2010
comp. % nel 2011
LE ESPORTAZIONI DI FORLÌ-CESENA gennaio-dicembre 2011
LE ESPORTAZIONI DI FORLÌ-CESENA gennaio-dicembre 2011
TURISMO
2000 7,3 giorni2011 5,6 giorni
Periodo medio di soggiorno Periodo medio di soggiorno
2000 22,4%2011 17,7%
Quota di presenze straniereQuota di presenze straniere
2.817 esercizi 68.136 posti lettodi cui 543 alberghi 38.143 posti letto
STRUTTURA RICETTIVASTRUTTURA RICETTIVA
+0,1%5.930.979presenze+0,2%di italiani
+4,7%1.050.216arrivi
+0,03%di stranieri
var.% su 2010
valori assoluti 2011
MOVIMENTO TURISTICO IN COMPLESSOMOVIMENTO TURISTICO IN COMPLESSO
Il sistema turistico “tiene” nonostante un forte ridimensionamentodegli utili dovuto alla crisi:
• arrivi e presenze in aumento• stabile il movimento degli stranieri
Da rilevare:• Riqualificazioni in frenata• interrogativi legati a: tassa di soggiorno,
concessioni demaniali, infrastrutture• auspicabile collaborazione tra pubblico e
privato per la valorizzazione dei luoghi di interesse turistico
• cultura: fattore di sviluppo per l’intero territorio “allargato”
• marcato calo del settore termale• andamento positivo per le località del
Parco, ma negativo per il resto del territorio appenninico
• ottima performance dei centri di Forlì e Cesena
TRASPORTI
Continua la gravissima crisi del settore:• eccessiva frammentazione• forte diminuzione delle merci
movimentate (a parte alcuni settori specialistici)
• aumento vertiginoso dei costi aziendali• problemi di concorrenza sleale e con
vettori esteri
il 79,6% sono imprese individuali
STRUTTURA al 31/12/2011TRASPORTI TERRESTRI DI PASSEGGERI E DI MERCI (*) STRUTTURA al 31/12/2011TRASPORTI TERRESTRI DI PASSEGGERI E DI MERCI (*)
TRASPORTO SU STRADA DI PERSONE E MERCI TRASPORTO SU STRADA DI PERSONE E MERCI
Criticità competitive specifiche:• le imprese operano in un’area limitata• la maggior parte trasporta un’unica
tipologia di merce e ha un unico committente
• gravi problemi di liquidità• forte indebitamento• necessità di promuovere nuove forme
di collaborazione / reti
TRASPORTO SU STRADA DI MERCI MONOVEICOLARITRASPORTO SU STRADA DI MERCI MONOVEICOLARI
(*) - Esclusi quelli ferroviari e mediante condotta
Variazione rispetto al 2010
-2,1%ITALIA-3,2%EMILIA-ROMAGNA-2,3%FORLÌ-CESENA
1.451 IMPRESE ATTIVE
ARTIGIANATO
Il comparto soffre, ma sino ad ora ha tenuto anche se un’estrema incertezza pesa sul futuro:• in miglioramento il metalmeccanico• si accentuano le difficoltà per edilizia e trasporti• criticità: molte aziende in settori maturi e poche in settori high-tech
ANDAMENTO 2011ANDAMENTO 2011
13.664 IMPRESE ATTIVE
Variazione rispetto al 2010
FORLÌ-CESENA -0,6%EMILIA-ROMAGNA -0,4%ITALIA -0,6%
-18
-16
-14
-12
-10
-8
-6
-4
-2
0
2
4
6
1° t.
200
9
2° t.
3° t.
4° t.
1° t.
201
0
2° t.
3° t.
4° t.
1° t.
201
1
2° t.
3° t.
4° t.
Tass
i di c
resc
ita
STRUTTURA al 31/12/2011STRUTTURA al 31/12/2011PRODUZIONE
ARTIGIANATO MANIFATTURIERO DI FORLÌ-CESENA
PRODUZIONE ARTIGIANATO MANIFATTURIERO
DI FORLÌ-CESENA
COOPERAZIONE
Nelle fasi più acute della crisi: • capacità di reagire e tenuta dei livelli
occupazionali• attivati “ammortizzatori interni” per
garantire reddito e lavoro ai soci
Anche nel 2011:• la cooperazione ha continuato a far leva
sui propri fattori distintivi (spirito solidaristico)
• le criticità maggiori si sono riscontrate nelle aree cultura, servizi, sociale, edilizia autotrasporti e in alcuni comparti dell’agricoltura
• strenua difesa dei livelli occupazionali
531 IMPRESE ATTIVE
Variazione rispetto al 2010
FORLÌ-CESENA -1,8%EMILIA-ROMAGNA -0,04%ITALIA -1,6%
Cooperative sociali 98rispetto al 2010 +4
Cooperazione sociale:
• punto di riferimento per il welfare locale
• attraversa una fase molto difficile
• ulteriori difficoltà per i tempi lunghi di pagamento della PA
• rallentamento nell’attività di inserimento di soggetti svantaggiati
STRUTTURA al 31/12/2011STRUTTURA al 31/12/2011
CREDITO
DEPOSITI per localizzazione
della clientelaDati al 31/12/2011
LA RACCOLTA BANCARIALA RACCOLTA BANCARIA
Rapporto depositi per abitante (valori in euro al 31/12/2010)
Sportelli bancari 346al 30/09/2011
n.d. 87.6217.342
milioni di euro
+0,7%Emilia-Romagna
-0,5%Italia
+0,3%Forlì-Cesena
var. dic 2011su dic 2010
15.11317.99117.187
Emilia-Romagna
Italia
Forlì-Cesena
56
8190
Emilia-Romagna
Italia
Forlì-Cesena
Sportelli ogni 100.000 abitanti (al 31/12/2010)
CREDITO
IL FINANZIAMENTO ALLE FAMIGLIE E ALLE IMPRESEIL FINANZIAMENTO ALLE FAMIGLIE E ALLE IMPRESE
QUALITÀ DEL CREDITOQUALITÀ DEL CREDITO
+2,1% alle famiglie consumatrici e assimilabili-1,0% alle imprese, di cui:
-0,9% per quelle medio-grandi-1,4% per quelle piccole
PRESTITI “VIVI” IN PROVINCIA DI FORLÌ-CESENAVariazione dicembre 2011 su dicembre 2010PRESTITI “VIVI” IN PROVINCIA DI FORLÌ-CESENAVariazione dicembre 2011 su dicembre 2010
+ 36,9%Emilia-Romagna
+ 39,9%Italia
+ 77,2%Forlì-Cesena
Var. % sofferenze sett. 2011 su sett. 2010Var. % sofferenze sett. 2011 su sett. 2010
Nuove sofferenze in rapporto ai prestiti in essere a inizio del 4° trimestre 2011 Totale imprese
Nuove sofferenze in rapporto ai prestiti in essere a inizio del 4° trimestre 2011 Totale imprese
2,5%Emilia-Romagna
n.d.Italia
2,1%Forlì-Cesena
CREDITO
IMPIEGHI “VIVI” PER DIMENSIONE D’IMPRESAVariazioni % dal 30 giugno 2011 al 31 dicembre 2011IMPIEGHI “VIVI” PER DIMENSIONE D’IMPRESAVariazioni % dal 30 giugno 2011 al 31 dicembre 2011
ANDAMENTO DEL CREDITO NEGLI ULTIMI SEI MESI DEL 2011
ANDAMENTO DEL CREDITO NEGLI ULTIMI SEI MESI DEL 2011
-2,6%-1,6%Italia Nord Orientale
-1,8%-2,0%Italia
-1,9%-2,3%
Imprese fino a 19 addetti
-2,3%Emilia-Romagna
-2,4%Forlì-Cesena
Imprese da 20 addetti e oltre
LAVORO
OCCUPAZIONE QUADRO DI SINTESI DELLA DINAMICA PER GENERE E TERRITORIO
OCCUPAZIONE QUADRO DI SINTESI DELLA DINAMICA PER GENERE E TERRITORIO
Il tasso di occupazione della provincia è inferiore a quello regionale di due punti, ma nettamente superiore al dato nazionale
Tassi di occupazione - età 15-64 anni Media primi tre trimestri - Valori percentuali
Tassi di occupazione - età 15-64 anni Media primi tre trimestri - Valori percentuali
20112010
46,467,657,056,9ITALIA
60,775,167,967,5EMILIA-ROMAGNA
59,472,065,768,8FORLÌ-CESENA
femminemaschimaschi e femmine
maschi e femmine
Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
LAVORO
DISOCCUPAZIONE QUADRO DI SINTESI DELLA DINAMICA PER GENERE E TERRITORIO
DISOCCUPAZIONE QUADRO DI SINTESI DELLA DINAMICA PER GENERE E TERRITORIO
Il livello di disoccupazione provinciale è più alto di quasi due punti rispetto alla media regionale,ma è nettamente migliore di quello nazionale.La disoccupazione ha coinvolto pesantemente la componente maschile
Tassi di disoccupazione - età 15 anni e oltre Media primi tre trimestri - Valori percentuali
Tassi di disoccupazione - età 15 anni e oltre Media primi tre trimestri - Valori percentuali
20112010
9,27,28,08,3ITALIA
6,03,94,85,6EMILIA-ROMAGNA
6,86,06,46,0FORLÌ-CESENA
femminemaschimaschi e femmine
maschi e femmine
Tasso di disoccupazione: rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di disoccupazione: rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le corrispondenti forze di lavoro
CENTRI PER L’IMPIEGO quadro di sintesi al 31/12/2011CENTRI PER L’IMPIEGO quadro di sintesi al 31/12/2011
+5,9% nel 2011
DISOCCUPATIDISOCCUPATI
ASSUNZIONIASSUNZIONI
+5,3% nel 2011
CESSAZIONICESSAZIONI
Prosegue l’aumento sostenuto del numero dei disoccupati+8,5% rispetto al 2010+10,9% per gli uomini e +6,8% per le donne
Disoccupati con precedenti lavorativi +9,3%Inoccupati in cerca di prima occupazione +2,2%
+10,2% Iscritti nelle liste al 31/12/2011 rispetto al 2010LISTE DI MOBILITÀLISTE DI MOBILITÀ
LAVORO
CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI ore autorizzate nel 2011CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI ore autorizzate nel 2011
CIG Ordinaria -53,2% CIG Straordinaria +0,8% CIG in Deroga -30,3% CIG Totale -28,2%
Le imprese stanno esaurendo le ore di CIGO, ma le situazioni di criticità permangono e si sono accentuate nella seconda metà del 2011
SCENARI DI PREVISIONE
PROMETEIA E UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNAFebbraio 2012
PROMETEIA E UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNAFebbraio 2012
+3,9+4,1Russia
+2,0-0,7Giappone
+6,8+7,6India
+8,1+9,3Cina
+2,0+1,7Stati Uniti
+3,3+3,7Mondo
20122011
-1,7+0,3Italia
+0,1+0,9Regno Unito
-1,1+0,7Spagna
-0,2+1,6Francia
+0,4+3,0Germania
-0,1+1,4UE27
20122011
PRODOTTO INTERNO LORDOVariazione percentuale sull’anno precedente
PRODOTTO INTERNO LORDOVariazione percentuale sull’anno precedente
-1,6+0,4Italia
-1,4+0,8Emilia-Romagna
-1,5+0,2Forlì-Cesena
20122011
SCENARI DI PREVISIONE
VALORE AGGIUNTO TOTALE Variazione percentuale rispetto all’anno precedente
VALORE AGGIUNTO TOTALE Variazione percentuale rispetto all’anno precedente
PROMETEIA E UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNAFebbraio 2012
PROMETEIA E UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNAFebbraio 2012