MerCoLeDì 29 oTToBre 2014 - NUMERO 1490 - ANNO 18 - Direttore responsabile: AChiLLe oTTAViAni - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono 045592432 - Fax 0458020812 - E-mail: redazione@tvverona.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

14 MiLA Copie QUoTiDiAne e-MAiL e in eDiCoLA

Lorenzo Albi

OKLuca Zaia

“Can che abbaia non morde” dice vecchioproverbio. Il governatore urla contro governo,avversari, extra comunitari, ora tocca ai mili-tari americani. Risultati ottenuti: zero di zero. KONumero uno di Legambiente denun-

cia che il livello di inquinamento a Ve -rona è peggiorato. Ha ragione. Ba starespirare, non servono le statistiche.

BASTONATE A BPVI E A ZONINiL SoLe 24 ore

NUOVO STRESS PER LA POPOLARE VICENTINA PROCURATO

DA UNA PAGINA DEL QUOTIDIANO DI CONFINDUSTRIA,

DOVE NEL GIORNO DELLA PUBBLICAZIONE DELLE PAGELLE

DELLE BANCHE DELL’EUROZONA, GLI FA PELO E CONTROPELO

Qualcosa deve essere successotra il giornale di Confindustria Il Sole24 Ore e la Banca Popolare di Vi -cenza. Dopo la pubblicazione degliesami “di maturità” delle 130 ban -che nell’eurozona, il quotidianodegli im prenditori ha tirato pelo econtropelo alla Popola re pre siedutada Gianni Zonin. L’intera pagina 8dell’altro giorno era tutta dedicata alei. L’inchiesta di Clau dio Gatti nonfa sconti di nessun tipo all’istituto dicredito vicentino con molte filiali interra veronese. E se la Bpvi se l’ècavata dall’ottenere il cartellinorosso della BCE con la conversionedel bond da 253 milioni di euro,varata in tutta fretta in un cda saba-to scorso a poche ore dalla divul-gazione delle pagelle euro pee econ il bene placido di Bankitalia, ciha pensato il quotidiano economicoa ri met tere tutto sulla graticola. Haposto in primis quesiti sul valore deltitolo, nervo scoperto di tutte lepopolari non quotate. Sulle pres-sioni esercitate per l’acquisto diazioni sulla clientela, previa chiu -sura dei fidi. Claudio Gatti ha volutoevidenziare quelli che a suo giu di -zio sono degli strani incroci tra ilpresidente della banca e l’imprendi-tore vitivinicolo. Definito un viticul-tore prestato alla finanza, il cui com-penso, scrive Gatti, supera il mi -

lione e mezzo di euro. Cifra che labanca vicentina si è rifiutata di con-fermare o smentire. Gatti scodellapoi la figura di Giovanni Zamber -lan, dottore com mercialista che èpresidente del collegio sindacaledella Banca Berica e sindaco diActa, società controllata dalla fa mi -glia Zonin. Idem con patate Mar copoggi, presidente del collegio sin-dacale di Bpvi Multicredito e sinda-co anche lui di Acta, di Feudo Prin -cipi Butera e Fattoria Palagio. Tuttocontrollato dagli Zonin. Si aggiungepoi paolo Zanconato, altro sinda-co di Bpvi e di Monforte 19, immo-biliare della stessa che è ammini -stratore delegato di Acta, famigliaZonin e presidente del collegio sin-

dacale di Fattoria Palagio. Ci fer -mia mo qui perchè poi ci sono an -che le figure di Giacomo Cava lieri,di Luigi De Anna, Giovanni San -dri ni ed altri che hanno incarichinell’istituto di credito vicentino enelle società di Zonin. Ghigliottinatafi na le di Gatti, racconta che la Pop -o lare di Vi cenza ha il record di ufficidi rappresentanza all’estero; aShan gai, Nuova Delhi, Hong Kong,Mo sca, San Paolo e New York,dove la banca occupa l’intero 35°piano di un palazzo storico di Madi -son Avenue. Tutti mercati di grandeimportanza anche per la CasaVinicola Zonin (solo quello ameri-cano rappresenta quasi un terzodel fatturato). S. F.

Gianni Zonin

e’ un’anteprima per l’italia quellaorganizzata da open Up Cassiopeain collaborazione con l’AccademiaCircense di Verona. Si tratta di uncorso di formazione che ha coinvol-to in prima battuta una ventina diimprenditori e manager impegnatiad interpretare per un giorno ruoliinediti come equilibristi, giocolieri etrapezisti. il Circo arriva dopo icorsi che da anni alcuni imprendi-tori seguono a pisa con gli uominidel Battaglione Folgore. Quelloorganizzato da Tiziana recchia eMonica Bertini è un nuovo sistemascaccia crisi. (Segue a pag. 2)

pionieri

ARTE DELL’EQUILIBRIO

PER SCACCIARE LA CRISI

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Imprenditori al l ’opera

Recchia e Bertini

la Cronaca di Verona.com2 • 29 ottobre 2014

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iMpreSe

L’ARTE DELL’EQUILIBRIO SCACCIA CRISILa nostra regione ancora all’avanguardia sulle metodologie anti recessione.Open up by Cassiopea porta imprenditori e manager ad un corso di formazioneall’Accademia Circense. Per un giorno giocolieri trapezisti e funamboliPer la prima volta, in esclusiva perl’Italia, un corso di formazione cheha visto una ventina di imprendito-ri e manager proiettati in un am -biente unico, impegnati a interpre-tare per un giorno ruoli inediti comeequilibristi, giocolieri e trapezisti.L’o biettivo? Svilup pare doti noncomuni di sinergia, creatività e diperformance grazie a modelli estrategie dello spettacolo circense,sia individualmente che fianco afianco con il proprio team. È la pro-posta innovativa di OpenUp byCassiopea, società veronese diformazione e coaching che haorganizzato il corso “L’arte del-l’equilibrio”, con la collaborazionedell’Accademia di Arte Circense.La competizione globale, che lacrisi ha reso ancora più aspra,richiede ai leader di muoversi traclienti e concorrenti come se si tro-vassero a volteggiare in aria o acostruire una piramide umana: unoscenario dove fare squadra è piùimportante che mai. Un approccioche sono gli stessi imprenditori perprimi a ritenere utile. Lo conferma-no Silvia nicolis (presidente delMuseo Nicolis e impegnata nelgruppo di famiglia Lamacart, oltreche presidente della sezione Turis -mo di Confindustria Vero na) e Cin -zia La rosa (titolare di La RosaIsolamenti Termici e al vertice dellaPiccola Industria di Confin dustriaVeneto). “I mercati cambiano dicontinuo e spingono le imprese aevolversi per restare competitive -sottolineano en tram be - se non sisviluppano nuo ve com pe tenze siresta indietro. I noltre l’equilibrio èuna qualità importante in azienda,e il corso ti mette alla prova anchesul piano fisico: la resistenza è fon-damentale per sostenere lostress”. “OpenUp interpreta i nuoviscenari socio-economico e rispon-de ai bisogni delle imprese - con-fermano Tiziana recchiae Moni -ca Bertini, titolari della società

veronese -. Perciò anche noi ciinnoviamo per proporre corsi sem-pre diversi, che grazie a esperien-ze forti favoriscono la trasformazio-ne della cultura d’impresa, come gliimpegnativi corsi di leadershipcreativa che abbiamo organizzatoalla Brigata Paracadutisti Folgore”.Oggi occorre un passo avanti: for-mato il leader, bisogna creare e raf-forzare il team, riportare la passio-ne nel lavoro e le persone al centrodella strategia. L’obiettivo del corsoè fornire alle aziende resistenza,fantasia, determinazione, spirito disquadra, equilibrio, coraggio etalento organizzativo. Ma anchevalori forti come fiducia, rispetto,volontà e sacrificio. Dopo essersi

cimentati nelle arti circensi, i parte-cipanti hanno analizzato i paralle-lismi tra impresa e mondo circen-se, con utili spunti per la crescitapersonale e il business azienda-le. Lo scenario scelto da OpenUpby Cassiopea (www.openupby-cassiopea.com) è la scuola che aVerona forma i professionisti delcirco, una struttura di livello inter-nazionale riconosciuta come

eccellenza al pari delle celebriscuole del Circo di Mosca e delCirco di Stato cinese. Qui giovaniallievi guidati da esperti istruttorisotto la direzione di Andrea To -gni imparano le tecniche, la fan-tasia e la disciplina fino a diventa-re artisti di livello mondiale.

Nella galleria fotografica alcuni

momenti della giornata

la Cronaca di Verona.com3 • 29 ottobre 2014

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SerViZi SoCiALi

ArTe e poTere

GENTE STRANA . . . IN GIRO PERVERONA DI PRIMO MATTINOL’artista veronese Michele Simeoni se ne va al lavoro e nelcentro deserto si scontra con l’ex premier Prodi che fa joggingIncontro curioso per l’artista,pittore e scultore del legnoMichele Simeoni veronese acui più volte le riviste specia-lizzate in primis ad hannodedicato anche la copertina.Con studio in piazza Duomo,Simeoni va a lavorare prestoe ha trovato sulla sua stradadi solito deserta a quell’orauno strano podista. Una fac-cia però nota. Era nientepopò-dimenoche l’ex presidente delconsiglio Romano Prodi chein città per partecipare al IIIForum promosso dall’associa-zione Eurasia, presieduta daAntonio Fallico. L’artista vero-nese non si è scomposto, ha

guardato Prodi in faccia e hadetto: “Gente strana in giro a

quest’ora”. E il presidente si èsubito messo in posa.

Michele Simeoni e Romano Prodi (foto Facebook)

SEMINARI: NOVITA’ NORMATIVEIN MATERIA DI APPALTI PUBBLICIAll’incontro parteciperanno i dirigenti dei 98 Comuni della provincia,Ulss 20, 21 e 22 e le 93 cooperative aderenti a FedersolidarietàSi terrà giovedì 30 ottobre,dalle 9.30 alle 13, nella sededi Verona Mercato in viaSom macampagna, il semina-rio che presenterà le novitànormative in materia diappalti pubblici e le implica-zioni per la cooperazionesociale. L’iniziativa è statapresentata dall’assessore aiServizi sociali Anna Leso,insieme alla presidente diFedersolidarietà Verona eri -ca Dal Degan e al direttoregenerale di Confco o perativeVerona Gianni Al degheri,organizzatori del convegno.Al seminario, a partecipazio-ne gratuita, sono stati invitati

infatti i dirigenti dei 98Comuni della provincia vero-nese, delle 3 Ulss e delle 93cooperative sociali aderenti aFedersolidarietà. Durante lamattinata saranno illustrate

le novità introdotte dai decre-ti legge 66 e 90 del 2014 e, inmerito ad affidamenti a coo-perative sociali, i principi e lenorme di favore di derivazio-ne comunitaria.

Anna Leso ed Erica Dal Degan

AGeC

GALLI RIGHI: NESSUN CASO

MENSA ALLA SCUOLA

CESARE BATTISTI

Non esiste nessun caso mensaalla scuola media Cesare Battistied i genitori non sono affatto inrivolta, ma stanno collaborandoalle frequenti ispezioni per con-trollare di persona la qualità delcibo servito ai ragazzi. Eventualicontestazioni sono state mossesolamente tramite un articolocom parso ieri su un mezzo d’in-formazione locale e non sonomai state formalizzate personal-mente ad Agec. «Al contrario,l’ispezione di venerdì scorso allamensa della Battisti da parte delComune di Verona assieme airappresentanti dei genitori haavuto buon esito, riportando ilgiu dizio “buono” su tutte le porta-te, dalla pasta olio e salvia, allaco toletta di pollo, all’insalata e fi -noc chio alla Julienne, per finirecon lo yogurt», sottolinea il Pre -si dente di Agec, Massimo Gallirighi, che precisa: «la mensadella Battisti è in appalto (non insubappalto, come erroneamen-te scritto) all’azienda Serenissi -ma Ristorazio ne, che lavora aVero na da 25 anni e serve ognimese alle men se di 27 scuoleveronesi quasi 132 mila pasti.Nel corso di quest’anno scolasti-co sono finora state compiutegià sei ispezioni, sempre con igenitori presenti e sempre conesito positivo da noi in prima per-sona, dal Comu ne e dalla spe-cialista in controlli La.Chi.Ver».«Noi, dal canto nostro», conclu-de Galli Righi, «informeremoimmediatamente Serenissimadel problema segnalato ad unquotidiano locale perché possafarsi carico della questione».

Massimo Gall i Righi

la Cronaca di Verona.com4 • 29 ottobre 2014

la Cronaca di Verona.com5 • 29 ottobre 2014 Leggi tutto su cronacadelveneto.com

«Il binomio Pd-Veneto» dice «è desti-nato a diventare una forza di cambia-mento». Ma lo sa che i suoi colleghiveronesi si scannano su Facebook?

Salvatore Chiosi Franco BonfanteCresce l’attesa per l’uscita del suofilm, “Il leone di vetro”. Il “referen-dum truffa” del 1866 sarà proietta-to nelle sale dal 13 novembre.

OK KO

È un Bendinelli a ruota liberaquello che scrive di primo matti-no su Facebook. «Se Berlusconisi fosse permesso di dire "nontratto con i sindacati", come haaffermato Renzi, il Paese sareb-be insorto, o meglio, i giornalistie la stampa schierata politica-mente a sinistra, avrebbero pro-vocato una insurrezione popola-re con tanto di scioperi, minaccee casini vari. Se poi un berlusco-niano qualsiasi si fosse permes-so di affermare che sarebbe ilcaso di abolire i sindacati, nonoso immaginare le conseguenze.A Renzi, invece» prosegue l’as-sessore regionale al Sociale «èconcesso tutto, compreso il fattodi non aver fatto niente in questimesi di governo e di continuare agovernare indisturbato. Cheavesse ragione l'avv. Agnelli,quando ha affermato che l'unicogoverno che può attuare riformedi centrodestra è un governo disinistra?! Mah». Decine i com-menti, pro e contro. Ai qualiBendinelli replica di «non esserel'avvocato di nessuno e tantome-no di Berlusconi. Il mio post nonè un elogio a Berlusconi, siachiaro. Anzi. Io l'ho elogiatoquando, dal mio punto di vista,faceva cose giuste e criticato,quando sbagliava. Sono di cen-trodestra» conclude «e sonoconvinto che il centrodestradebba essere rifondato e rinno-vato, sul piano politico e dirigen-ziale. Altrimenti il Pd, il M5s e glialtri partiti continueranno a cre-scere».

L ’ A R R I N G A D I

B E N D I N E L L I «VADANO A CASA LORO!»EBOLA - IL CASO DI VICENZA

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MERCOLEDÌ 29 OTTOBRE 2014 - N. 1350 ANNO 06 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Diret tore Responsabi le: ACHILLE OTTAVIANI -Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono 045592432 - 0458032280- F a x 0 4 5 8 0 2 0 8 1 2 - E - m a i l : r e d a z i o n e@ t v v e n e t o . c o m - S t a m p a i n p r o p r i o - www . c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g

«Nessun rischio, soltanto precau-zione». La diplomazia americanaribadisce con forza che gli undicisoldati rientrati dalla Liberia nellabase Usa di Vicenza stannobene. Continueranno a esseremonitorati fino a metà novembree poi potranno tornare tra i colle-ghi. Il caso, però, non piace pernulla al governatore del Veneto,Luca Zaia. «La nostra sanità, serichiesta, è pronta a collaborareattivamente con le autorità ameri-cane della base di Vicenza ma,proprio per l’amicizia e la fran-chezza reciproche, devo dire chei marines rientrati dall’Africa equelli che rientreranno nei prossi-mi giorni non dovrebbero essereinviati di nuovo in Veneto per tra-scorrere la quarantena perl’Ebola, ma negli Stati Uniti, la loropatria. Farò presente la mia con-vinzione all’ambasciatore statuni-tense» prosegue il governatore«perché considererei più rispetto-sa per i cittadini veneti una sceltadi questo tipo, quantunque sipossa essere certi che i militari inquestione vengono monitoraticostantemente e sono giunti in

buona salute». Il presidente leghi-sta sottolinea poi che l’Oms, l’or-ganizzazione mondiale dellaSanità, ha precisato che ancheun paziente guarito può ancoratrasmettere il virus per un altromese. Dunque, sommando que-sto lasso di tempo al periodocanonico dell’incubazione - chearriva fino a tre settimane - la fine-stra totale per avere la certezzadella guarigione si dilata a 50 gior-ni. «Sulla base di queste informa-zioni puramente scientifiche»spiega Zaia «riteniamo ragione-vole e utile che le frontiere dai

Paesi a rischio vengano chiusealla fonte, cioè sin dai punti di par-tenza. È vero che le possibilità diesportare l’infezione sono mini-me» aggiunge «ma in 49-50 gior-ni totali una persona infetta puònon solo arrivare in un Paese stra-niero, ma fare il giro del mondo.Per questo» conclude Zaia «nonvedo nulla di male nel fare ciò che,ad esempio, ha già deciso la pro-gredita e civilissima Australia. Èuna questione anche di rispettoper il popolo italiano e veneto chesta vivendo con molto allarme l’in-tera vicenda».

ZAIA: «QUARANTENA IN USA, NON IN VENETO» -

TENSIONE PER LA VICENDA DEGLI 11 SOLDATI RIENTRATI

DALLA LIBERIA - A ORE NE ARRIVERANNO ALTRI 40 -

«CHIUDERE LE FRONTIERE IN USCITA DAI PAESI INFETTI»

Luca Zaia e militari americani

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la Cronaca di Verona.com6 • 29 ottobre 2014