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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI TREVIGNANO
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PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
per alunni con BES
Anno scolastico ______________
A cura dell'Istituto Comprensivo di Trevignano
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1. ELEMENTI CONOSCITIVI DELL'ALUNNO
1.1 DATI ANAGRAFICI
Nome e Cognome
Luogo e data di nascita
Classe e Sezione
1.2 TIPOLOGIA DI BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE (individuato dal Consiglio di classe)
Disturbo Specifico del Linguaggio (DSL)
Disturbo Specifico dell'Apprendimento (DSA)
Borderline cognitivo / Disturbo Aspecifico di Apprendimento
Disturbo Evolutivo Specifico (ADHD, deficit del linguaggio, delle abilità motorie...)
Difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana
Svantaggio sociale e culturale
Situazioni particolari (indicare)
1.3 DATI CLINICI (solo in caso di diagnosi certificata)
Sintesi della valutazione neuropsicologicaIndicare, in base alla valutazione neuropsicologica, le eventuali aree di funzionamento problematico (es. ambito logico-matematico, linguistico…) che configurano una situazione di Bisogno Educativo Speciale e che richiedono alcune forme di personalizzazione nell'intervento didattico-educativo.
Eventuali comorbidità
Data di rilascio della diagnosi
Centro Pubblico o Struttura abilitata o Specialista che ha rilasciato la diagnosi
Interventi riabilitativi in atto o previstiIndicare se logopedia o altri interventi specialistici
Specialista/i di riferimento
Giorni e orari degli interventi
2. OSSERVAZIONE
2.1 PRESTAZIONI SCOLASTICHE
Lettura Legge regolarmente
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(velocità, correttezza)
Legge lentamente con pochi errori
Legge velocemente commettendo molti errori
Legge lentamente e commette molti errori
Produzione scritta Contenuto
Buono
Ortografia
Corretta
Sufficiente Poco corretta
Scarso Scorretta
Calcolo
(accuratezza e velocità ne calcolo a mente e scritto)
Sa eseguire calcoli a mente rapidamente e correttamente
Esegue calcoli a mente ma commette numerosi errori
Esegue calcoli a mente correttamente ma molto lentamente
Esegue calcoli scritti lentamente con pochi errori
Esegue calcoli scritti lentamente e commette molti errori
Comprensione del testo scritto
BuonaComprensione del testo in ascolto
Buona
Sufficiente Sufficiente
Scarsa Scarsa
Attenzione
Buona
Sufficiente
Scarsa
Altro(es. bilinguismo, problemi nell'area visuo-spaziale)
Punti di forzaSpecificare
2.2 CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI
Collaborazione
Collabora in classe
Collabora nel gruppo
Collabora con pochi compagni
Non collabora
Relazione con gli adulti Ottima Relazione con i pari Ottima
Buona Buona
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Scarsa Scarsa
Non si relaziona Non si relaziona
Frequenza scolastica Assidua Regolare Irregolare
Rispetto delle regole Buona Parziale Scarsa
Motivazione al lavoro scolastico Buona Parziale Scarsa
Organizzazione personale Buona Parziale Scarsa
Consapevolezza delle proprie difficoltà Sì Parziale No
2.3 COMPETENZA NELLA LINGUA ITALIANA
Solo per alunni stranieri
Ha difficoltà solo con linguaggi complessi e specifici
Comprende e parla ma ha difficoltà a scrivere
Comprende ma non sa esprimersi
Non usa la lingua italiana
2.4 INFORMAZIONI PROVENIENTI DA FAMIGLIA E/O ALUNNO
Interessi, attività nelle quali si sente capace. Difficoltà che presenta a casa. Aspettative, richieste specifiche di intervento da parte della famiglia.
3. INTERVENTO DIDATTICO METODOLOGICO
3.1 STRUMENTI COMPENSATIVI
StrumentoPuò
utilizzarloin classe
Formulari matematici / geometrici / discipline tecniche
Tabelle dei valori posizionali delle cifre
Tabelle per le operazioni
Tavola pitagorica
Tabelle delle unità di misura
Tabelle della scomposizione in fattori primi
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Tabella degli indicatori cronologici / linee del tempo
Tabella dei verbi in L1
Tabella dei verbi in L2
Mappe/schemi riepilogativi sia per la produzione scritta che orale
Cartine geografiche e storiche tematiche
Vocabolario digitale
Immagini per la comprensione del testo in L1/L2
Calcolatrice / calcolatrice parlante
Libri digitali
Audio libri
Libri con testo ridotto (anche per la narrativa)
Registratore
Penne con impugnatura speciale ergonomica
Programmi di videoscrittura con correttore ortografico
Sintesi vocale
Programmi per l'elaborazione di mappe e schemi
Programmi di geometria e/o disegno tecnico
Programmi per il calcolo e creazione di tabelle/grafici
3.2 STRATEGIE COMPENSATIVE E FORME DI FLESSIBILITÀ
Strategia Da attuare
Recupero fonologico e metafonologico (scuola primaria)
Apprendimento della digitazione su tastiera con le 10 dita
Apprendimento della creazione di mappe/schemi per lo studio
Scrittura alla lavagna in stampato maiuscolo
Predisposizione di testi scritti (anche per le verifiche scritte) utilizzando caratteri senza grazie (Arial, Verdana…) di dimensione non inferiore a 12, interlinea 1,5 e senza giustificazione del testo
Sintesi della lezione effettuata al termine della lezione, da parte del docente
Fornitura di materiale didattico digitalizzato su supporto fisico e via mail
Predisposizione della lezione con il rinforzo di immagini o l'ausilio di sussidi (computer, registratore, video, LIM...)
Consegna anticipata all'alunno del testo in vista di esercitazione di comprensione o lettura ad alta voce in classe
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Didattica esperienziale e laboratoriale
Esercitazioni e attività in cooperative learning
Altro (indicare)
3.3 STRATEGIE METACOGNITIVE e METODOLOGICHE
Strategia Da attuare
Insegnare l'utilizzo degli elementi paratestuali per lo studio (titoli, immagini, didascalie)
Sollecitare le conoscenze pregresse quando si inizia un nuovo argomento di studio
Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline
Dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”
Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all'argomento di studio, per orientare l'alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali
Privilegiare l'apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l'operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa
Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento negli alunni
Incoraggiare l'apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi
Predisporre azioni di peer tutoring
Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici facilitanti l'apprendimento (immagini, mappe...)
Conoscere le proprie modalità di apprendimento, i processi e le strategie mentali più adeguate e funzionali
Applicare consapevolmente comportamenti e strategie operative adeguate al proprio stile cognitivo
Ricercare in modo via via più autonomo strategie personali per compensare le specifiche difficoltà
Accettare in modo sereno e consapevole le proprie specificità
Far emergere gli aspetti positivi delle proprie potenzialità e della capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati
Altro (indicare)
3.4 MISURE DISPENSATIVE
L'alunno è dispensato da
Leggere ad alta voce (a meno che non ne esprima la volontà)
Scrivere nel carattere al lui meno congeniale
Copiare alla lavagna
Dettatura di testi particolarmente lunghi
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Assegnazione dello stesso carico di compiti dei compagni
Studio mnemonico di formule, tabelle, definizioni, regole, testi poetici
Altro (indicare)
3.5 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO E CORREZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA
Modalità di svolgimento delle prove di verifica scritte
Verifiche scritte utilizzando schemi, mappe e ogni altro strumento compensativo per la memoria
Lettura della consegna
Utilizzo del computer con tutti i programmi utilizzati regolarmente
Uso della calcolatrice, di tavole pitagoriche, formulari, tabelle mappe
Prove strutturate con risposta a scelta multipla
Riduzione quantitativa della consegna
Tempi più lunghi per lo svolgimento della prova
Evitare le verifiche a sorpresa
Evitare verifiche sui linguaggi specifici, definizioni a carattere puramente mnemonico
Altro (indicare)
Modalità di svolgimento delle prove di verifica orali
Verifiche orali utilizzando schemi, mappe e ogni altro strumento compensativo per la memoria
Programmazione delle interrogazioni
Informare l'alunno sugli argomenti oggetto di verifica
Ripasso degli argomenti prima della verifica orale
Uso della calcolatrice, di tavole pitagoriche, formulari, tabelle e mappe
Verifiche orali con domande guida non aperte (colloquio semistrutturato) senza partire da temi specifici o definizioni
Evitare le verifiche a sorpresa
Evitare verifiche sui linguaggi specifici, definizioni a carattere puramente mnemonico
Altro (indicare)
Criteri di correzione delle verifiche scritte
Considerare solo gli errori ortografici più gravi
Nelle verifiche di L1 e L2, considerare solo gli errori di spelling più gravi
Non considerare l'ordine formale
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Non considerare gli errori di calcolo nella risoluzione dei problemi
Non penalizzare l'utilizzo di qualsiasi strumento compensativo
Non penalizzare l'utilizzo di schemi, mappe, tabelle, durante le prove
Altro (indicare)
Criteri di valutazione adottati
(l'insegnante considera anche...)
Progressi e sforzi compiuti
Livello a acquisizione degli argomenti, indipendentemente dall'impiego degli strumenti e delle strategie adottate dell'alunno
Miglioramento della resistenza all'uso degli strumenti dispensativi e compensativi
Applicazione della scala di valutazione fino al voto 10
Altro (indicare)
4. PATTO CON LA FAMIGLIA
Nelle attività di studio l'allievo
È seguito da un Tutor nelle discipline:
È seguito dai familiari
Ricorre all'aiuto dei compagni
Utilizza strumenti compensativi
Altro (indicare)
Strumenti da utilizzare nel lavoro a casa
Strumenti informatici (pc, videoscrittura con correttore ortografico...)
Sintesi vocale / audio-libri /libri digitali
Appunti scritti al computer
Testi semplificati e/o ridotti
Schemi e mappe
Altro (indicare)
Attività scolastiche individualizzate programmate
Attività di recupero e/o consolidamento e/o potenziamento
Attività di laboratorio
Attività a piccoli gruppi
Attività di carattere culturale, formativo, socializzante
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Altro (indicare)
SOTTOSCRITTORI DEL PDP
Ruolo Nome e Cognome Firma
Dirigente scolastico
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Specialista
Genitore
Genitore
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