valutazione neuropsicologica c

65
La scala d’intelligenza WISC III

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Page 1: Valutazione neuropsicologica c

La scala d’intelligenza

WISC III

Page 2: Valutazione neuropsicologica c

Struttura della WISC-III

Computo OBBLIGATORIO Computo FACOLTATIVO

Page 3: Valutazione neuropsicologica c

I subtest verbaliSUBTEST VERBALI

Informazione

• Richiesta del subtest

- Rispondere ad una serie di domande su conoscenze che si possono acquisire nella cultura corrente.

• Obiettivo generale del subtest

- Misurare le capacità del soggetto di recepire conoscenze dal suo ambiente e di richiamarle istantaneamente.

Somiglianze

• Richiesta del subtest

- Spiegare in che cosa sono simili due cose.

• Obiettivo generale del subtest

- Misurare la capacità di individuare relazioni significative fra concetti utilizzando appropriatamente i processi di astrazione e di generalizzazione.

Page 4: Valutazione neuropsicologica c

Protocollo di notazione:

INFORMAZIONE

Page 5: Valutazione neuropsicologica c

Protocollo di notazione:

SOMIGLIANZE

Page 6: Valutazione neuropsicologica c

I subtest verbali

Ragionamento aritmetico

• Richiesta del subtest

- Risolvere a mente, in un tempo cronometrato, dei problemi di tipo

aritmetico presentati oralmente o per iscritto.

• Obiettivo generale del subtest

- Valutare la capacità di usare i numeri, i concetti aritmetici di base ed

il ragionamento per risolvere problemi della vita quotidiana.

Vocabolario

• Richiesta del subtest

- Spiegare il significato di una lista di parole.

• Obiettivo generale del subtest

- Misurare attraverso la conoscenza di parole il grado di padronanza e

di accuratezza delle funzioni espressive del linguaggio.

Page 7: Valutazione neuropsicologica c

Esempio di Item:

RAGIONAMENTO ARITMETICO

Page 8: Valutazione neuropsicologica c

Protocollo di notazione:

RAGIONAMENTO ARITMETICO

Page 9: Valutazione neuropsicologica c

I subtest verbali

Comprensione

• Richiesta del subtest

- Descrivere come comportarsi in determinate circostanze e

indicare il motivo di certe prassi sociali.

• Obiettivo generale del subtest

- Valutare le capacità di giudizio sociale e di applicare le

conoscenze apprese sia secondo criteri di appropriatezza

formale che di effettivo buon senso.

Page 10: Valutazione neuropsicologica c

I subtest verbali

Memoria di cifre

• Richiesta del subtest

– Cifre in Avanti: ripetere oralmente delle cifre nello stesso

ordine in cui sono state pronunciate

dall'esaminatore;

– Cifre all'Indietro: ripetere oralmente delle cifre in ordine

inverso rispetto a quello pronunciato

dall'esaminatore.

• Obiettivo generale del subtest

- Valutare la capacità di richiamo immediato di informazioni uditive.

Page 11: Valutazione neuropsicologica c

Protocollo di notazione: MEMORIA

DI CIFRE

Page 12: Valutazione neuropsicologica c

SUBTEST DI PERFORMANCE

Completamento di figure

• Richiesta del subtest

- Indicare entro 20 secondi di tempo la parte

mancante di una serie di 30 figure incomplete.

• Obiettivo generale del subtest

- Valutare la capacità di richiamo visuo-percettivo e

di distinguere fra dettagli essenziali e non essenziali.

Page 13: Valutazione neuropsicologica c

Esempio di Item:

COMPLETAMENTO DI FIGURE

Page 14: Valutazione neuropsicologica c

Esempio di Item:

COMPLETAMENTO DI FIGURE

Page 15: Valutazione neuropsicologica c

Esempio di Item:

COMPLETAMENTO DI FIGURE

Page 16: Valutazione neuropsicologica c

Esempio di Item:

COMPLETAMENTO DI FIGURE

Page 17: Valutazione neuropsicologica c

• POSSESSO DI NOZIONI BASATE SU

PROCESSI DI CATEGORIZZAZIONE: per es.

‘cos’è una dozzina?’

• COMPRENSIONE DI NESSI IN STORIE: data

una serie di eventi qual è l’ordine corretto di essi?

• MEMORIA: Ripetizione di una sequenza di numeri

• SCOPERTA DI UNA REGOLA PER IL

COMPLETAMENTO DI UNA SERIE: es. quale

numero segue la sequenza ‘2,3,5,6,8’?

ESEMPI DI SITUAZIONI IMPLICATE NELLO STUDIO DELLE DIFFERENZE

INTELLETTIVE

Page 18: Valutazione neuropsicologica c

• RAGIONAMENTO CONDIZIONALE: es. ‘premesso che,

se ci sono la rosa e la margherita, c’è la dalia, se si verifica la

condizione che non ci sono rosa e margherita, cosa segue? E

se si verifica la condizione che non c’è la rosa?’

• RAPPRESENTAZIONE MENTALE DI RELAZIONI

SPAZIALI: es. ‘data una figura piana con linee tratteggiate

al suo interno, individuare quale figura tridimensionale

risulta dalla piegatura del foglio in corrispondenza delle linee

tratteggiate.’

• VELOCITÀ NEL COMPIERE SEMPLICI

OPERAZIONI: per es. ‘associare in due minuti il maggior

numero di segni al loro codice.’

ESEMPI DI SITUAZIONI IMPLICATE NELLO STUDIO DELLE DIFFERENZE

INTELLETTIVE

Page 19: Valutazione neuropsicologica c

• GLOBALI-MATURATIVE teorie dell’età

mentale definite da una gamma di funzioni.

Strumenti caratteristici di valutazione:

batterie di test di intelligenza come le scale Stanford-

Binet e Wechsler.

• MULTIPLE teoria psicometrica delle abilità e

teoria delle intelligenze multiple. Strumenti

caratteristici di valutazione: test di abilità

primarie (PMA), analisi delle prestazioni devianti,

valutazione delle abilità e delle attitudini (DAT).

PRINCIPALI CLASSI DI TEORIE DELL’INTELLIGENZA

Page 20: Valutazione neuropsicologica c

Teorie multiple di Guilford e

Gardner

Concezione dell’intelligenza opposta

a quella di Spearman

L’intelligenza si compone e si articola

in un numero elevato di abilità.

Tali abilità sono distinte e autonome tra

loro.

Page 21: Valutazione neuropsicologica c

Teoria delle abilità primarie di

Thurstone

Certe attività mentali hanno in comune un

fattore primario che le distingue da altri

gruppi di attività mentali.

Ogni fattore primario è in gran parte

indipendente dagli altri.

Cinque fattori della batteria fattoriale delle

Attitudini Mentali Primarie (PMA):

significato verbale, velocità percettiva,

facilità numerica, relazioni spaziali,

ragionamento.

Page 22: Valutazione neuropsicologica c

Teoria triarchica di Sternberg

Intelligenza contestuale, empirica e

componenziale

L’intelligenza contestuale è la capacità di

adattarsi al proprio ambiente.

L’intelligenza empirica è la capacità di far

fronte a nuovi compiti e di automatizzare

l’esecuzione dei compiti.

L’intelligenza componenziale è la capacità

di visione strategica della situazione, di

esecuzioni dei piani, e di apprendimento.

Page 23: Valutazione neuropsicologica c

I test di “Abilità Mentali Primarie”

(PMA) dei ThurstoneMisura multifattoriale e generale

dell’intelligenza: fattori di gruppo

PMA K-1: da fine scuola materna a

prima elementare.

PMA 2-4: da fine prima a terza

elementare.

PMA 4-6: da terza elementare a prima

media.

PMA Intermedia: da 11 a 17 anni

Page 24: Valutazione neuropsicologica c

PMA K1

4 fattori

Significato Verbale

Velocità percettiva

Facilità numerica

Relazioni spaziali

Punteggio grezzo in QI per i singoli

fattori e in totale

Page 25: Valutazione neuropsicologica c

PMA Intermedia

5 fattori

Significato Verbale

Abilità spaziale

Ragionamento

Abilità numerica

Fluidità verbale

Punteggio grezzo in QI per i singoli

fattori e in totale

Page 26: Valutazione neuropsicologica c

PMA 4-6: Significato verbale - Parole

Page 27: Valutazione neuropsicologica c

PMA 4-6: Significato verbale - Figure

Page 28: Valutazione neuropsicologica c

PMA 4-6: Abilità numerica - Numeri

Page 29: Valutazione neuropsicologica c

PMA 4-6: Abilità numerica - Addizioni

Page 30: Valutazione neuropsicologica c

PMA 4-6: Relazioni spaziali

Page 31: Valutazione neuropsicologica c

PMA 4-6: Ragionamento Raggruppamento di figure

Page 32: Valutazione neuropsicologica c

PMA 4-6: Ragionamento Raggruppamento di parole

Page 33: Valutazione neuropsicologica c

PMA 4-6: Velocità percettiva

Page 34: Valutazione neuropsicologica c

• TEORIE COGNITIVISTE DEI MECCANISMI

BASICI DI ELABORAZIONE DELL’

INFORMAZIONE teoria della velocità

dell’elaborazione dell’informazione e teoria della

capacità della memoria di lavoro. Strumenti

caratteristici di valutazione: prove di

valutazione cognitivo-neuropsicologica dei processi

basici.

PRINCIPALI CLASSI DI TEORIE DELL’INTELLIGENZA

Page 35: Valutazione neuropsicologica c

• GERARCHICHE teoria fattoriale a

livelli e teorie del controllo.

Strumenti caratteristici di valutazione:

uso di batterie di intelligenza e calcolo dei

parametri a diversi livelli di gerarchia, prove

di valutazione cognitivo-neuropsicologiche

differenziate per modalità e grado di controllo

richiesto.

PRINCIPALI CLASSI DI TEORIE DELL’INTELLIGENZA

Page 36: Valutazione neuropsicologica c

Le forme fondamentali dell’intelligenza (Gardner, 1993)

• Intelligenza linguistica: è esemplificata dapoeti (v. per es. ELIOT), che sono particolarmentesensibili al suono e ai significati delle parole cheusano, ma è cruciale anche per altri professionisti,come giornalisti, pubblicitari, avvocati.

• Intelligenza musicale: implicata in compositori(v. per es STRAVINSKI), direttori d’orchestra,esecutori, ma anche in tecnici acustici e ingegneridel suono

Page 37: Valutazione neuropsicologica c

• Intelligenza logico - matematica: riguarda l’uso el’identificazione di relazioni astratte ed ha unriferimento essenziale nella conoscenza numerica. Nesono particolarmente dotati matematici,programmatori, analisti finanziari, scienziati (per es.EINSTEIN).

• Intelligenza spaziale: riguarda l’abilità di percepirel’informazione visiva o spaziale, di trasformarla emodificarla e di ricreare immagini visive anche senza ladisponibilità dello stimolo fisico originale. Esempi dialta competenza in questa forma di intelligenza sono gliartisti visivi (per es. PICASSO), ma anche i giocatori discacchi.

Le forme fondamentali dell’intelligenza (Gardner, 1993)

Page 38: Valutazione neuropsicologica c

• Intelligenza corporeo - cinestetica: riguarda l’usodel corpo o di sue parti per risolvere problemi,manipolare oggetti esterni, ecc.; essa è benrappresentata da coreografi e danzatori (si veda il casodi Marta GRAHAM), ma anche da rocciatori, giocolieri,ginnasti e altri atleti.

• Intelligenza intrapersonale: riguarda la capacità dianalizzarsi interiormente e di operare distinzioni neipropri pensieri e sentimenti. Grandi scrittori dotati diintrospezione e psicologi (per es. FREUD) sonoparticolarmente dotati di questa intelligenza

Le forme fondamentali dell’intelligenza (Gardner, 1993)

Page 39: Valutazione neuropsicologica c

• Intelligenza interpersonale: riguarda la

capacità di riconoscere e operare distinzioni

relativamente a sentimenti, pensieri e intenzioni

altrui. Nelle sue forme più sviluppate,

l’intelligenza interpersonale si manifesta

nell’abilità di interagire, a fini umanitari, con

l’interiorità altrui, come è avvenuto per

personaggi carismatici come Gandhi.

Le forme fondamentali dell’intelligenza (Gardner, 1993)

Page 40: Valutazione neuropsicologica c

Intelligenza Visuo-Spaziale:Mental Rotation Test

Page 41: Valutazione neuropsicologica c

DAT: Sub Test Ragionamento meccanico

ATTITUDINE: capacità di apprendere sulla base di appropriati training ed input ambientali

Page 42: Valutazione neuropsicologica c

Difficoltà delle teorie multiple

• Le abilità sono correlate

• Le abilità non sembrano essere di uguale

importanza

• Le abilità sembrano moltiplicabili

• Le abilità sembrano scomponibili

• Solo i deficit in alcune abilità sembrano

compromettere il funzionamento adattivo

Page 43: Valutazione neuropsicologica c

Fattore ‘g’

Verbale Spaziale Abilità basilari

Abilità più specifiche

Abilità altamente specifiche

Esemplificazione di una rappresentazione psicometrica della

intelligenza di tipo gerarchico

Page 44: Valutazione neuropsicologica c

Teorie di ispirazione cognitivista:Il ruolo della velocità di elaborazione

In questa prova le chiediamo di

determinare se le due immagini sono

uguali o diverse.

Se le due immagini sono uguali, scriva S

(sì, sono uguali).

Se sono diverse, scriva N (no, non sono

uguali).

Per favore cerchi di completare la prova il

più rapidamente possibile, rispondendo a

ogni confronto e senza fare errori.

Provi a completare questi item di esempio:

Page 45: Valutazione neuropsicologica c

Modello a cono della memoria di lavoro (Cornoldi & Vecchi, 2003)

Non-Verbale

Verbale

Gra

do

di

con

tro

llo

di

ML

Tipi di contenuto

Non-Verbale

Verbale

Gra

do

di

con

tro

llo

di

ML

Tipi di contenuto

Non-Verbale

Verbale

Gra

do

di

con

tro

llo

di

ML

Tipi di contenuto

Non-Verbale

Verbale

Gra

do

di

con

tro

llo

di

ML

Tipi di contenuto

Non-Verbale

Verbale

Gra

do

di

con

tro

llo

di

ML

Tipi di contenuto

Non-Verbale

Verbale

Gra

do

di

con

tro

llo

di

ML

Tipi di contenuto

Non-Verbale

Verbale

Gra

do

di

con

tro

llo

di

ML

Tipi di contenuto

Non-Verbale

Verbale

Gra

do

di

con

tro

llo

di

ML

Tipi di contenuto

Page 46: Valutazione neuropsicologica c

Meccanismi cognitivi critici e confronti critici

• Meccanismi cognitivi di base e capacità di spiegare differenzeintellettive

AnimaliSviluppo normale

RMBambini con

DAInvecchiamento

Intelligenza elevata

Velocità di elaborazione

-* * * **

Funzioni esecutive ** * - * *

Capacità di apprendimento - - * - ** *

Memoria immediata

-** * - * *

Controllo della ML * ** ** ** *

Metacogn. ** ** * - **

Page 47: Valutazione neuropsicologica c

Il controllo della Memoria di Lavoro

Controllo basso span in avanti. Es. ascolta questa sequenzadi cifre e ricordala così come è stata presentata: 315272.

Controllo medio-basso span indietro. Es. ascolta questasequenza di cifre e ricordala capovolgendone l’ordine: 4682

Controllo medio listening span con richiesta di selezione.Es. ascolta queste tre sequenze di cifre e poi ricorda solo l’ultimo diciascuna sequenza:

3524

4198

6351

Page 48: Valutazione neuropsicologica c

Il controllo della Memoria di Lavoro

Controllo medio-alto listening con richiesta dicategorizzazione. Es. batti sul tavolo ogni volta che compare unnumero dispari e poi ricorda l’ultimo numero di ogni serie:

1-4-8

2-5-4

7-8-3

Controllo alto compito di aggiornamento delleinformazioni in memoria di lavoro. Es. ascoltasequenzialmente la serie di numeri presentati e quindi ripeti,nell’ordine in cui sono stati presentati, i tre più piccoli:

9 7 5 8 4 6 3

• Controllo molto alto compito controllato con richiesta concomitante di secondo compito indipendente. Es. compito uguale al precedente, più premere barra spaziatrice con intervalli di tempo irregolari

Page 49: Valutazione neuropsicologica c

Prove a favore della teoria del controllo della Memoria di

LavoroProve dell’importanza del controllo della memoria di lavoro (CML)per spiegare l’intelligenza:

•1) Il CML ha una buona correlazione con i test di intelligenza

•2) Il CML è la componente che meglio discrimina i gruppi che sicaratterizzano, per definizione, per diversi livelli di intelligenza

•3) Il concetto di CML è in grado di spiegare il ruolo degli altrimeccanismi cognitivi che si è ipotizzato spiegassero l’intelligenza,mentre non è vero il contrario

•4) Il CML può essere descritto secondo un continuum, condiminuzioni del controllo e aumenti della importanza della natura delmateriale da elaborare, capace di descrivere la struttura gerarchicadell’intelligenza.

Page 50: Valutazione neuropsicologica c

Altre Prove a favore del modello del controllo della

memoria di lavoro

• 1) Nella sindrome di Down il gap di ML dipende dal tipo di contenuto

e dal grado di controllo

• 2) Un effetto parallelo si rintraccia nella sindrome di x-fragile

• 3) Test di ML controllato non discriminano altri tipi di problematica

che non sono associati a deficit intellettivi, mentre test a basso

controllo discriminano

• 4Misure di QI correlano con prove di controllo ML anche quando l’età

è tenuta sotto controllo, molto meglio di altre misure

Page 51: Valutazione neuropsicologica c

Le 4 componenti della teoria del controllo della memoria di lavoro

Le strutture basiche precedentemente esposte interagiscono con:

1. La sfera emotiva-metacognitiva

2. La sfera motivazionale-culturale

3. L’esperienza

Due vantaggi del modello a cono:

a. Rende conto del grado di controllo implicato

b. Suggerisce interazioni con le 3 sfere

Page 52: Valutazione neuropsicologica c

Il modello delle quattro componenti dell’intelligenza

Livello del controllo massimo

Livello delle abilità generali

Livello delle abilità specifiche

Livello delle abilità semplici

Gra

do d

i co

ntr

oll

o d

i M

L

Fattori Emotivo - Metacognitivi

Strutture Intellettive

Fat

tori

moti

vaz

ion

ali e

cult

ura

li

Esperienza

Mem

ori

a

Livello del controllo massimo

Livello delle abilità generali

Livello delle abilità specifiche

Livello delle abilità semplici

Gra

do d

i co

ntr

oll

o d

i M

L

Fattori Emotivo - Metacognitivi

Strutture Intellettive

Fat

tori

moti

vaz

ion

ali e

cult

ura

li

Esperienza

Mem

ori

a

Livello del controllo massimo

Livello delle abilità generali

Livello delle abilità specifiche

Livello delle abilità semplici

Gra

do d

i co

ntr

oll

o d

i M

L

Fattori Emotivo - Metacognitivi

Strutture Intellettive

Fat

tori

moti

vaz

ion

ali e

cult

ura

li

Esperienza

Mem

ori

a

Livello del controllo massimo

Livello delle abilità generali

Livello delle abilità specifiche

Livello delle abilità semplici

Gra

do d

i co

ntr

oll

o d

i M

L

Fattori Emotivo - Metacognitivi

Strutture Intellettive

Fat

tori

moti

vaz

ion

ali e

cult

ura

li

Esperienza

Mem

ori

a

Livello del controllo massimo

Livello delle abilità generali

Livello delle abilità specifiche

Livello delle abilità semplici

Gra

do d

i co

ntr

oll

o d

i M

L

Fattori Emotivo - Metacognitivi

Strutture Intellettive

Fat

tori

moti

vaz

ion

ali e

cult

ura

li

Esperienza

Mem

ori

a

Livello del controllo massimo

Livello delle abilità generali

Livello delle abilità specifiche

Livello delle abilità semplici

Gra

do d

i co

ntr

oll

o d

i M

L

Fattori Emotivo - Metacognitivi

Strutture Intellettive

Fat

tori

moti

vaz

ion

ali e

cult

ura

li

Esperienza

Mem

ori

a

Livello del controllo massimo

Livello delle abilità generali

Livello delle abilità specifiche

Livello delle abilità semplici

Gra

do d

i co

ntr

oll

o d

i M

L

Fattori Emotivo - Metacognitivi

Strutture Intellettive

Fat

tori

moti

vaz

ion

ali e

cult

ura

li

Esperienza

Mem

ori

a

Livello del controllo massimo

Livello delle abilità generali

Livello delle abilità specifiche

Livello delle abilità semplici

Gra

do d

i co

ntr

oll

o d

i M

L

Fattori Emotivo - Metacognitivi

Strutture Intellettive

Fat

tori

moti

vaz

ion

ali e

cult

ura

li

Esperienza

Mem

ori

a

Page 53: Valutazione neuropsicologica c

Batteria Neuropsicologica per

l’età evolutiva

BVN 5-11

di Bisiacchi, Cendron, Gugliotta,

Tressoldi e Vio

Page 54: Valutazione neuropsicologica c

Le aree

• Linguaggio

• Percezione visiva

• Attenzione

• Memoria

• Prassie

• Funzioni esecutive

• Lettura, scrittura e calcolo

Page 55: Valutazione neuropsicologica c

LINGUAGGIO

• Discriminazione uditiva: 37 coppie di parole. Il compito è quello di dire se sono diverse o uguali.

• Ripetizione di non parole: 15 parole di lunghezza crescente.

• Analisi fonemica: 10 parole di lunghezza crescente. Il compito è quello di di produrre i singoli fonemi che compongono la parola.

• Fusione fonemica: 10 parole di lunghezza crescente. Il compito è quello di fondere i fonemi che l’operatore pronuncia e produrre la parole che ne risulta.

Page 56: Valutazione neuropsicologica c

LINGUAGGIO

• Denominazione su presentazione visiva: 20 figure

in bianco e nero che il soggetto deve denominare.

• Comprensione sintattica: 18 item (dal T.R.O.G.,

Bishop, 1993) che contengono una particolare

struttura grammaticale. Il compito consiste

nell’indicare la figura corrispondente alla frase

pronunciata dall’esaminatore

Page 57: Valutazione neuropsicologica c

Memoria a breve termine

• SPAN di numeri diretta e inversa: rievocazione di seriale immediata, diretta e inversa, di una stringa di numeri.

• Test di Corsi, MBT visuo-spaziale, rievocazione immediata di posizioni indicate dall’operatore su un’apposita tavoletta.

Page 58: Valutazione neuropsicologica c

Memoria a lungo termine

• Apprendimento di coppie di parole: presentazione di 3

gruppi di 12 coppie di parole. Il compito consiste nel

rievocare la II parola della coppia, data la prima parola

della coppia.

• Rievocazione libera di parole: vengono presentati 16 figure

rappresentanti oggetti, che devono essere denominati dal

soggetti. Il compito consiste nel rievocare il maggior

numero possibile di oggetti.

• Ricordo selettivo di parole: Prova di apprendimetno

(immediato e differito) di una lista di 12 parole.

Page 59: Valutazione neuropsicologica c

Percezione visiva

• Discriminazione visiva: 10 figure

geometriche astratte. Compito del soggetto

è individuare tra 9 figure alternative quella

identica al target, nel più breve tempo

possibile

Page 60: Valutazione neuropsicologica c

Attenzione

• Attenzione visiva selettiva: la prova è composta da

1 foglio con 10 righe di quadratini. Nella parte

superiore del foglio c’è un quadratino che si ripete

nelle righe successive. Il soggetto deve ricercare i

quadratini identici a quello situato nella parte

superiore.

• Attenzione uditiva selettiva: File uditivo. Compito

del soggetto è battere la mano sul tavolo

ogniqualvolta sente un suono target.

Page 61: Valutazione neuropsicologica c

Prassie

• Prassie motorie.

– Modalità verbale di gesti: tutti i gesti sono

indicati verbalmente dall’operatore.

– Modalità visiva dei gesti: il bambino deve fare

gli stessi gesti richiesti precedentemente su

imitazione dello sperimentatore.

Page 62: Valutazione neuropsicologica c

Funzioni esecutive

• Torre di Londra. E’ composta da 3 pioli disposti in verticale e di lunghezza crescente e da 3 dischi colorati che vengono inseriti nei pioli. Il piolo più corto può contenere solo un disco, quello intermedio 2 e quello più lungo 3.

• Il compito del bambino è quello di ricomporre con idischi una configurazione che gli viene mostratadall’operatore, seguendo delle regole, ad es. “non sipossono fare più di un tot di mosse”.

• Oltre alle abilità di pianificazione, questo test valuta lacapacità di immaginazione e la memoria di lavoro.

Page 63: Valutazione neuropsicologica c

Funzioni esecutive

Fluenza categoriale: 4 categorie di termini:

animali, colori, frutti e città. Il compito

consiste nel nominare quante più voci

possibili per ciascuna delle 4 categorie di

termini citate, in un minuto di tempo.

Page 64: Valutazione neuropsicologica c

Analisi dei punteggi

• Le norme di riferimento vanno dai 5 agli 11 anni. Ogni età è stata considerata come valore centrale di 12 mesi. Quindi per esempio, 5 anni comprende la fascia d’età che si estende dai 4 anni e 7 mesi ai 5 anni e 6 mesi.

• Inserendo nel foglio di calcolo presente nel CD-ROM allegato i dati del bambini e i punteggio grezzi ottenuti alle varie prove, è possibile ottenere direttamente il punteggio standardizzato (con media 100 e DS = 15)

Page 65: Valutazione neuropsicologica c

… e qualcosa in più

• SINGLIMS (Crawford et al., 2003) permette di calcolare

la discrepanza del punteggio del bambino dai dati

normativi in termini statistici e fornisce un intervallo di

fiducia della percentuale di popolazione che rientrerebbe

sotto il punteggio ottenuto dal soggetto.

• RSDT (Crawford et al., 2003) permette di calcolare,

intermini statistici, la discrepanza tra i punteggi ottenuti in

due subtest e fornisce gli intervalli di fiducia.