06a compagnoni abruzzo-ws2013

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  • 1. OBIETTIVO ed ARGOMENTI Conoscenza dei meccanismi geologici e geodinamici che governano il fenomeno del TERREMOTO e relativi effetti sullambienteMODULO I Cenni di geodinamica e tettonica globale Il terremoto Cenni di sismologia Effetti sismici locali Fenomeni precursori MODULO II I terremoti de LAquila e Emilia: alcune osservazioni sismologiche e gestione dellemergenza Massimo Compagnoni

2. EVENTI DI INTENSITA X-XI NEGLI ULTIMI 100 ANNI IN ITALIA20.05.2012 Emilia Lombardia Massimo Compagnoni 3. TERREMOTO DEL 6 APRILE 2009 LAQUILA ML 5.8 Mw 6.3 Profondit 8.8 kmMassimo Compagnoni 4. GEOLOGIA DELLAREAMassimo Compagnoni 5. GEOLOGIA DELLAREA Carta geologica a scala 1:50000 Progetto CARG Foglio 359Massimo Compagnoni 6. GEOLOGIA DELLAREADa Tallini, 2010Massimo Compagnoni 7. GEOLOGIA DELLAREA Carta geologica a scala 1:50000 Progetto CARG Foglio 359Da Tallini, 2010Massimo Compagnoni 8. GEOLOGIA DELLAREAFaglie normali che creano una serie di alti (horst) e bassi (graben) strutturaliMassimo Compagnoni 9. GEOLOGIA DELLAREA BACINO FLUVIO-LACUSTRE QUATERNARIO DI ORIGINE TETTONICACICLO ANTICO (> 800 ka): oltre 100 m di limi lacustri bianchi passanti verso lalto a ghiaie e sabbie di ambiente deltizio intercalati nelle zone bordiere del bacino con brecce carbonatiche di versante o depositi di conoide alluvionaleCICLO INTERMEDIO (600-300 ka): presente solo nel settore pi occidentale del bacino depositi ghiaioso sabbiosi e subordinatamente argillosi di ambiente fluviale e lacustreCICLO SUPERIORE (< 300 ka): ghiaie di conoide alluvionale3 sistemi di faglie normali subparallele ad andamento appenninico lunghezza max di 20 km Lattivit delle faglie pi orientali sono responsabili della formazione del bacino e i movimenti si sono man mano trasferiti verso le faglie pi occidentaliSLIPE RATE circa 0.5-0.6 mm/aMassimo Compagnoni 10. GEOLOGIA DELLAREADa Tallini, 2010 Massimo Compagnoni 11. GEOLOGIA DELLAREA Report for Web Dissemination Geotechnical Earthquake Engineering Reconnaissance GEER Association Report No. GEER-016 Version 1. May 6, 2009Massimo Compagnoni 12. GEOLOGIA DELLAREA DEPOSITI PLIOCENICI PLEISTOCENICI - OLOCENICI SUPERSINTEMA DI AIELLI PESCINA DEL PLIOCENE E PLEISTOCENE MEDIO: in discordanza angolare sul substrato costituiti da depositi lacustrisabbioso-limosi a composizione prevalentemente carbonatica, depositi palustri siltoso argillosi, depositi alluvionali prevalentemente ciottoloso-sabbioso SINTEMA DI CATIGNANO DEL PLEISTOCENE MEDIO FINALE: in discordanza con il sintema pi antico e costituito da alluvioni ghiaioso-ciottolose, depositi lacustri e diamicton di origine glaciale DEPOSITI ALLUVIONALI OLOCENICIMassimo Compagnoni 13. SISMICITA STORICA DELLAREADa CPTI04 - Fonte www.INGV.itRovida et al, 2009A.Rovida, V. Castelli, R. Camassi, M. Stucchi, 2009 (http://emidius.mi.ingv.it/DBMI04/; Stucchi et. al., 2007) Massimo Compagnoni 14. SISMICITA STORICA DELLAREAMassimo Compagnoni 15. SISMICITA STORICA DELLAREA Sismicit dellappennino centrale tra 1980 e 2008 e localizzazione della sequenza abruzzese (Cocco, 2009)Massimo Compagnoni 16. DEFORMAZIONE ANNUALE Annual deformation rates in central Italy determined from GPS data acquired from the RING GPS Network (Modified from D'Agostino, 2009).Massimo Compagnoni 17. CRONOLOGIA DELLA SEQUENZA EVENTI DAL 16 AL 31 GENNAIOMassimo Compagnoni 18. CRONOLOGIA DELLA SEQUENZA EVENTI DAL 1 AL 28 FEBBRAIOMassimo Compagnoni 19. CRONOLOGIA DELLA SEQUENZA EVENTI DAL 1 AL 31 MARZOMassimo Compagnoni 20. CRONOLOGIA DELLA SEQUENZA EVENTI DAL 1 AL 5 APRILEMassimo Compagnoni 21. CRONOLOGIA DELLA SEQUENZA EVENTI DEL 6 APRILEMassimo Compagnoni 22. CRONOLOGIA DELLA SEQUENZA EVENTI DAL 7 AL 30 APRILEMassimo Compagnoni 23. CRONOLOGIA DELLA SEQUENZA EVENTI DAL 1 AL 31 MAGGIOMassimo Compagnoni 24. CRONOLOGIA DELLA SEQUENZA EVENTI DAL 1 AL 6 GIUGNOMassimo Compagnoni 25. CRONOLOGIA DELLA SEQUENZA EVENTI in funzione della magnitudo MLEvento 9 aprile 2009 ML 5.1 Mw 5.4Evento 6 aprile 2009 ML 5.8 Mw 6.3Massimo CompagnoniEvento 7 aprile 2009 ML 5.3 Mw 5.6 26. CRONOLOGIA DELLA SEQUENZA EVENTI in funzione della profondit in kmEvento 9 aprile 2009 ML 5.1 Mw 5.4Evento 6 aprile 2009 ML 5.8 Mw 6.3Massimo CompagnoniEvento 7 aprile 2009 ML 5.3 Mw 5.6 27. EVENTI SIGNIFICATIVI DELLA SEQUENZAww.ingv.itMassimo Compagnoni 28. CRONOLOGIA SEQUENZAMassimo Compagnoni 29. NUMERO REPLICHE IN APRILE DATATOTALE3.0-4.04.0-5.0 5.0DATATOTALE3.0-4.04.0-5.0 5.06-4259442118-42953007-4264153119-42680008-424890020-41773009-4186134121-411620010-421290022-410900011-427050023-415902012-423260024-413740013-422281025-418340014-423861026-415910015-425240027-49100016-421940028-48100017-422000029-48110030-4146200Massimo Compagnoni 30. CRONOLOGIA DELLA SEQUENZAMassimo Compagnoni 31. EVENTI SIGNIFICATIVI DELLA SEQUENZA Report for Web Dissemination Geotechnical Earthquake Engineering Reconnaissance GEER Association Report No. GEER-016 Version 1. May 6, 2009 Con la stella sono indicati alcuni terremoti di magnitudo momento > 4.0 avvenuti durante la recente sequenza sismica.Massimo Compagnoni 32. CAMPO MACROSISMICO SEQUENZACampo macrosismico eventi sismici del 6, 7 e 9 aprile - http://www.mi.ingv.it/eq/090406/quest.htmlMassimo Compagnoni 33. SOLUZIONE FOCALE Fonte www.ingv.itI meccanismi focali delle scosse principali indicano che le faglie attivate sono di tipo estensionale con direzione NO-SE e asse di estensione NE-SO. La distribuzione delle repliche in profondit individua un andamento consistente con le strutture responsabili degli eventi principali e quindi piani a direzione appenninica ed immersione SO. Massimo Compagnoni 34. SOLUZIONE FOCALE DateHour (UTC)Lat. (N)Long. (E)Depth (kM)Mw2009/03/3013:38:3842.32613.36210.64.42009/04/0601:32:3942.33413.3348.86.32009/04/0717:47:3742.27513.46415.15.62009/04/0900:52:5942.48413.34315.45.4 ACoordinat es of the corners of the rectangul ar fault planeBCDLat. (N): 42 22,71' Lon. (E): 13 17,14' Lat. (N): 42 26,36' Lon. (E): 13 23' Lat. (N): 42 15,64' Lon. (E): 13 35,14' Lat. (N): 42 11,90' Lon. (E): 13 29,14'Length26 kmWidth11 kmStrike140 degDip43 degPiatanesi and Cirella, 2009 Massimo Compagnoni 35. INTERFEROGRAMMA Interferogramma ENVISAT calcolato a partire da una coppia di immagini 1 Febbraio 2009 12 Aprile 2009. Le frange definiscono il campo di spostamento (quasi verticale) indotto dal terremoto. Il Massimo abbassamento di circa 25 cm tra LAquila e Fossa (ogni frangia corrisponde a circa 2.5 cm). I quadratini verdi indicano il mainshock (identificato anche dal meccanismo focale fornito da INGV-BO) e gli aftershocks con Mw > 5; la linea gialla indica le fratture superficiali osservate; i triangoli marcano la posizione dei caposaldi GPS utilizzati per il confronto con il SAR. Il modello in buon accordo con i dati di soluzione focale a conferma che il sisma stato generato da una faglia normale con strike 144 e dip verso SW.Massimo Compagnoni 36. INTERFEROGRAMMAMassimo Compagnoni 37. SPOSTAMENTOwww.ingv.itMassimo Compagnoni 38. SISMICITA STORICA DELLAREA Reconnaissance GEER Association Report No. GEER-016 Version 1. May 6, 2009 Larea di massimo abbassamento verticale posta a circa 3-4 km dalla faglia di Paganica e comunque allesterno del Graben di OnnaMassimo Compagnoni 39. DIRETTIVITA DELLEVENTODirettivit della rottura associata allevento: da NW a SE e dal basso verso lalto Aspetto legato al fenomeno: presenza nelle tracce in velocit di un impulso a bassa frequenza nelle zone con distanza dalla faglia non superiore alla dimensioni della sorgente (near field)Massimo Compagnoni 40. IPOTESILa faglia di Paganica una faglia sismogenetica e capace, responsabile del basso spostamento superficiale la cui area di massima deformazione posta a 3-4 km Salvi et al. 2009 Massimo Compagnoni 41. REGISTRAZIONI DEL MAIN SHOCKReconnaissance GEER Association Report No. GEER-016 Version 1. May 6, 2009 Stazione della rete italiana che hanno registrato levento Massimo Compagnoni 42. REGISTRAZIONI DEL MAIN SHOCKSIGLEwww.reluis.it Massimo Compagnoni 43. REGISTRAZIONI DEL MAIN SHOCKPGVwww.reluis.it Massimo Compagnoni 44. REGISTRAZIONI DEL MAIN SHOCKPGAwww.reluis.it Massimo Compagnoni 45. REGISTRAZIONI DEL MAIN SHOCKwww.ingv.it Massimo Compagnoni 46. REGISTRAZIONI DEL MAIN SHOCK AQV CENTRO VALLEDa report UNISANNIOMassimo CompagnoniAQG COLLE GRILLI IN ROCCIA 47. CASTELNUOVOmodified after Bertini et al., 1989 Evento 9-4-09Massimo Compagnoni 48. EFFETTI AL SUOLOMassimo Compagnoni 49. FRATTURAZIONE SUPERFICIALEFRATTURAZIONE LOC. PAGANICA ONNA da report emergeo Massimo Compagnoni 50. FRATTURAZIONE SUPERFICIALEFRATTURAZIONE da report emergeoMassimo Compagnoni 51. DANNI ACQUEDOTTODa Tallini, 2010 Massimo Compagnoni 52. DANNI ACQUEDOTTOMassimo Compagnoni 53. EFFETTI DI FRATTURAZIONE SUPERFICIALESTUDI DI PALEOSISMOLOGIAMassimo Compagnoni 54. SPROFONDAMENTI SINKHOLESMassimo Compagnoni 55. CEDIMENTI E SPROFONDAMENTIMassimo Compagnoni 56. FRANE DI SCIVOLAMENTOMassimo Compagnoni 57. FRANE DI CROLLO - FOSSADa Tallini, 2010 Massimo Compagnoni 58. FRANE DI CROLLO - FOSSADa Tallini, 2010 Massimo Compagnoni 59. FRANE DI CROLLODa report emergeo Massimo Compagnoni 60. FRANE DI CROLLO - STIFFEDa Tallini, 2010 Massimo Compagnoni 61. FRANE DI CROLLO - STIFFEMassimo Compagnoni 62. LIQUEFAZIONIMassimo Compagnoni 63. LAGO DI SINIZZODa Tallini, 2010 modificatoMassimo Compagnoni 64. LAGO DI SINIZZOMassimo Compagnoni 65. LAGO DI SINIZZOMassimo Compagnoni 66. EFFETTI IDROGEOLOGICI Da Tallini, 2010 modificatoMassimo Compagnoni