ANNO XXXII - N. 112 - Novembre 2017 PERIODICO ECONOMICO CULTURALE E DI VITA LOCALE

FondiPensioneNon è mai troppo prestoper la previdenza

EducazioneFinanziariaLeva strategica per lo sviluppo dell’economia

ConosciamociMeglioIniziative, Gite,Feste, e...

154 BCC nel GruppoBancario Iccrea

Bergamasca e Orobica

03Lo Sportello

L’Assemblea dei Soci dello scorso maggio ha vo-tato all’unanimità l’adesione al Gruppo Ban-cario Iccrea. Tale scelta si è resa necessaria in

quanto il tanto evocato Gruppo Unico Cooperativonon si è potuto concretizzare. Per taluni si è persa l’oc-casione di costituire un’entità economica che avrebberappresentato il terzo gruppo bancario nazionale perdimensioni ed il primo in termini di raccolta di capi-tale italiano; il Presidente di Federcasse Alessandro

Azzi, dopo avere lavorato instancabilmente per evitare la nascita dei due Gruppi, ha dovutopurtroppo constatarne l’impossibilità e a Gennaio ha dato le dimissioni; gli è succeduto ilsuo vice Augusto dell’Erba. Per altri osservatori, invece, è stata l’occasione per esprimereliberamente la biodiversità bancaria che caratterizza l’intelaiatura del mondo cooperativo,e hanno accolto con compiacimento il doppio binario. Mentre la nostra Assemblea sceglievadi aderire ad Iccrea, altre 160 hanno fatto lo stesso, prendendo atto della coesistenza di duealternative e dando fiducia alle opzioni esercitate dalle proprie Bcc. Altre 101 Banche hannoinvece preso la via del Gruppo Cassa Centrale Banca. Qual è la situazione ad oggi? In Italia ci sono 300 Bcc: sono diminuite di una settantina in18 mesi, mantenendo però sostanzialmente stabile il numero degli sportelli, 4.300, che sonocalati di un centinaio di unità in seguito a sovrapposizioni per avvenute fusioni o per chiu-sure strategiche. Le Banche di Credito Cooperativo sono operative in quasi 2.700 Comuni,coprendo 102 province e raccogliendo intorno a loro un milione e 255 mila soci, con 30 miladipendenti, un patrimonio di quasi 20 miliardi di euro. Hanno un coefficiente patrimonialedel 16,6% e un tier 1 ratio del 16,3%. Raccolgono 195 miliardi di euro e ne impiegano 131,offrendo il 22,3% del credito alle imprese artigiane, il 17,9% alle famiglie produttrici, l’8,4%alle famiglie consumatrici ed il 13,3% alle istituzioni senza scopo di lucro. Sono numeri po-derosi, che giustificano l’attenzione che il legislatore ha voluto dedicarci, raccogliendo le ec-cezioni che, attraverso Federcasse, abbiamo sollevato una ventina di mesi fa, quando abbiamocorso il rischio di sparire, appiattiti da una normativa livellante e conformante.La scelta di aderire al Gruppo Bancario Iccrea, insieme a tutte le altre BCC della provinciadi Bergamo ed al 70% delle altre Bcc Lombarde ci fa entrare in una galassia formata da 154banche, 2.593 sportelli, 12 miliardi di fondi propri ed un attivo di 148 miliardi di euro.Cosa manca per arrivare al termine di questo lungo percorso iniziato nel febbraio 2016 eche si concluderà con il 30 giugno 2018? Siamo ad uno stadio delicato; una fase completa-mente nuova, senza alcun precedente, in cui le due Capogruppo, oltre a definire la lorostruttura secondo i rigidi parametri europei - dal momento che saranno vigilate direttamentedalla BCE - stanno ultimando le fasi preparatorie del Patto di Coesione che regolerà i rap-porti tra loro e le singole Bcc, basato sul rischio espresso da ciascuna, ed infine il rilasciodei nuovi Statuti. Le Bcc, che, come detto più volte in queste pagine, diventano proprietariedella Capogruppo, saranno controllate sempre da Banca d’Italia, che ha posto in consulta-zione le nuove norme di vigilanza. Ebbene, esse dimostrano che l’impegno profuso per nonperdere la nostra identità è stato ricompensato, in quanto riconoscono pienamente i fonda-menti caratteristici del nostro modo di fare banca: l’attenzione al cliente, la relazione con ilterritorio, l’essere controparte della propria comunità, l’importanza del Socio, i valori dellamutualità. Tutto ciò in abbinamento ad una solidità strutturale e patrimoniale più adeguataall’evoluzione dei mercati finanziari, alle stringenti normative europee, ai nuovi modelli dibusiness e relative logiche industriali.

EDITORIALE3 EDITORIALE

di Giovanni Battista Fratelli

6L’Educazione Finanziaria: levastrategica per lo sviluppodella nostra economia

5 Fondo Pensione: un investimentoflessibile e su misura

4 La cicala e la formicadi Gualtiero Baresi

8 La BCC premia 29 laureatie 8 diplomati

10 Banca Alimentare: continuail sostegno ai nostri poveri

13 Gruppo Giovani Soci

14 Conosciamoci MeglioIniziative, gite, feste, e...

7 Progetto terremoto centro Italia:la distribuzione degli aiuti

20 Pillole

21 Diamo i numeriQualche cifra un po’ di dati

Periodico economicoculturale e di vita locale

N. 112 - NOVEMBRE 2017Reg.Tribunale di Bergamo,n. 43 del 13 dicembre 1985Pubblicità inferiore al 50%.

Direttore Responsabile:RAFFAELLA BOREA

Coordinamento editoriale:BRUNO FERRI

Editore e stampa:BUCA18

finito di stampare il 3 novembre 2017

Sommario

LE FOTOGRAFIE PRESENTI SU “LO SPORTELLO”VENGONO FORNITE DIRETTAMENTE DAGLI ENTIED ASSOCIAZIONI CHE NE RICHIEDONO LA PUB-BLICAZIONE, ALLE QUALI SONO ATTRIBUITE LE IN-COMBENZE IN TEMA DI PRIVACY.

PER INVIARE FOTO, CONTRIBUTI, SUGGERIMENTIALLA REDAZIONE: bferri@bccbergamascaeorobica.it

di Giovanni Battista FratelliPresidente BCC Bergamasca e Orobica

04 Lo Sportello

Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare dell’abbinamento trala cicala canterina, simpatica e spensierata, con la formica lavo-ratrice, caparbia e previdente; due insetti dal comportamento

diametralmente opposto che fanno parte del bagaglio di ricordi di cia-scuno di noi, vuoi per le prime letture alla scuola elementare, che per isuccessivi cartoni animati, film, canzoni e storie a carattere didascalicoche hanno costellato il nostro percorso di crescita e di maturazione civica.Sembra che gli stili di vita di questi due insetti siano molto interessanti

e si prestino bene ad intenti educativi, visto che se ne è occupato Esopo già nel VI secolo a.C., inserendolinel suo filone di favole moralistiche; i suoi molti animali sono diventati proverbiali in quanto propongonoun finale in cui è naturale prendere posizione. Ripresi e rivisti poi da Jean de La Fontaine nel XVII secolo,i nostri due amici sono diventati l’archetipo di atteggiamenti divergenti. La forza del loro messaggio è sor-prendentemente attuale e i sentimenti che suscitano sono oggetto di analisi e di discussione ancora oggi, ene è una riprova il ruolo che spesso assumono durante le nostre lezioni di “Scuola di Banca” nelle scuoleelementari e medie. Gli Italiani sono da sempre considerati formiche, sia per la media dei risparmi accantonati che per la per-centuale di case di proprietà. L’indice di propensione al risparmio dei nostri connazionali, riferito al 2016,è dell’88%; l’indagine Ipsos presentata durante l’ultima Giornata Mondiale del Risparmio evidenzia comeil 40% delle persone riesca effettivamente a risparmiare e come un altro 48% ritenga di comportarsi “daformica”. Nelle regioni anglosassoni e negli Stati Uniti, ma anche altrove, non è proprio così, anzi. Insommasiamo i numeri uno; tuttavia, si stanno progressivamente affacciando segnali di cedimento, in quanto ilmondo cambia e il valore del risparmio sta velocemente evaporando, complici gli attuali meccanismi pen-sionistici. Essi sono stati profondamente modificati dai noti interventi legislativi che hanno dovuto tenereconto della nuova realtà economica e demografica. La mancanza di volontà di pianificare il futuro e le scel-lerate politiche degli scorsi decenni hanno fatto il resto e così ci siamo trovati a subire continui aggiustamentisu capisaldi consolidati da tempo circa l’età pensionabile e l’entità del mensile maturato. Anche qui è giuntoil momento di cambiare (ancora) le nostre abitudini: siamo all’assurdo che la previdenza deve essere piani-ficata già da bambini, già al momento della nascita. Può sembrare un controsenso il dover abbinare la parola”bambino” con la parola “pensione”; sta di fatto che la riforma del sistema previdenziale espone fortementele nuove generazioni al paradosso di doversi costituire da subito una rendita pensionistica, ben prima diiniziare a lavorare. E’ una cosa tremendamente seria. Il ruolo delle nostre BCC è anche quello di diffondere questa nuova mentalità, di far “digerire” tale contro-senso, agevolando anche economicamente le scelte verso questa soluzione. Ecco perché ai nostri piani pen-sionistici destinati ai minorenni non vengono applicate le commissioni annuali fino al compimento deldiciottesimo anno. Se vogliamo che i nostri bambini abbiano un futuro nel quale potranno invecchiare coni privilegi che per i pensionati dei giorni nostri appaiono normali, dobbiamo porci in questa ottica ed accettarela cruda realtà, accendendo un piano pensionistico ai minorenni. I nostri figli non potranno che ringraziarcidi avere fatto come le formiche, che anche se fa caldo, lavorano e progettano il domani, preparando una tanaconfortevole e piena di cibo per affrontare l’inverno. Mentre le cicale cantano e danzano, senza preoccuparsiminimamente del loro futuro.

di Gualtiero BaresiVice Presidente BCC Bergamasca e Orobica

La cicala e la formica

05Lo Sportello

Può sembrare esagerato, eppure at-tivare un fondo pensione fin dallaculla (o quasi) ha una sua logica. I

vantaggi fiscali sono interessanti, ancheper i genitori. Il versamento in quote difondi pensione fino ad un importo di5.164 euro all’anno possono essere de-dotte dall’imponibile Irpef annuo. Se, peresempio, il genitore che versa 5.164 euroal fondo pensione per il figlio a caricoavesse un reddito Irpef annuo di 35 milaeuro, risparmierebbe 1.962 euro di tasse.Inoltre sul risultato di gestione maturatoil fisco preleva il 20% (rispetto al 26%previsto sui rendimenti dei fondi comuni,delle sicav e delle gestioni patrimoniali)ed applica una tassazione agevolata infase di prestazione previdenziale finale(sia essa sotto forma di rendita che di ca-pitale). L’insieme di questi vantaggi fi-scali permette di sopportare rendimentidella gestione finanziaria del fondoanche quando non fossero brillanti. In-fatti, se 18 anni fa fosse stato attivato unfondo pensione con un versamento men-sile da 50 euro (per un totale quindi fi-nora di 10.800 euro versati) il montantematurato ammonterebbe a 15.039 euro

(per un +3,3% di rendimento annuocomposto) ma con 5.338 euro di ri-sparmi fiscali complessivi. L’anticipa-zione del capitale maturato si puòrichiedere soltanto per gravissimi pro-blemi di salute fino al 75% del totaledella posizione accumulata: dopo 8 annidi iscrizione alla previdenza complemen-tare si può chiedere al massimo il 30%per altre esigenze (senza alcuna preclu-sione). Questo meccanismo consente di«blindare» il capitale, lasciando peròaperta la porta ad un salvagente in casodi bisogno. Per ottimizzare il rendimentofinale è comunque possibile adottare unsemplice accorgimento. Se il piano diversamenti è di 18 anni, per esempio, siparte con il versamento iniziale nel com-parto del fondo pensione a più alto pro-filo di rischio per poi decrescere (dopo10 anni) in un comparto bilanciato e,quando mancano 3-4 anni, in un com-parto obbligazionario per chiudere gli ul-timi due anni in un comparto garantito.

I Pac: piccoli passi puntando (anche)sulla BorsaAttualmente i tassi di interesse dei titoli

obbligazionari sono sui minimi storici eaddirittura in territorio negativo (comeper i Bot e i Ctz). Una soluzione è assu-mersi dei rischi maggiori (nel breve pe-riodo) per cercare di incamerarerendimenti più sostanziosi nel mediolungo termine.Una formula che consente di entrare inBorsa con un profilo di rischio più «con-trollato» rispetto all’investimento dell’in-tero capitale tutto in una volta è quellodei Piani di accumulo (Pac). Questa op-zione investe in modo costante unasomma in tutte le condizioni di mercato.Attivando il Pac alla nascita del figlio, onei primi anni di vita, è possibile accu-mulare un capitale cospicuo: con un Pacda 50 euro al mese della durata di 18anni (pari a 10.800 euro totali) dal 1985a oggi in media è stato possibile accu-mulare 18.380 euro tramite un buonfondo bilanciato. Nei periodi migliori sisono raggiunte punte di quasi 24 milaeuro per il bilanciato. Nelle situazionipeggiori, il capitale accumulato con ilPac sul fondo bilanciato non è andatooltre i 14.758 euro.Per informazioni rivolgersi alle filiali.

Fondo Pensione: un investimentoflessibile e su misura

Se apri un fondo pensione per il tuo bambino, fino ai suoi18 anni beneficerà dell’azzeramento dei diritti fissi

06 Lo Sportello

Le classifiche stilate dai diversi Or-ganismi economici sul grado dieducazione finanziaria degli ita-

liani svelano dati piuttosto tristi e deno-tano che il livello continua a rimaneretra i più bassi dei Paesi sviluppati. Siamoall’ultimo posto tra gli Stati del G8; gliultimi in Europa. Se si allarga il rangead altre nazioni meno all’avanguardia,emerge che Camerun, Togo, Zimbabwesono collocate in posizioni migliori ri-spetto a noi. Di fronte a dati come que-sti appare palese come l'educazionefinanziaria sia uno dei grandi temi con iquali le istituzioni si devono confron-tare, ma è soprattutto evidente comerappresenti una delle leve strategichesu cui puntare per lo sviluppo della no-stra economia e dell'intera società.La novità è che è stato recentementeistituito il “Comitato per la program-mazione e il coordinamento delle atti-vità di educazione finanziaria”, condecreto dei ministri Padoan e Fedeli, inseno al Ministero dell’Economia e Fi-nanza. Presieduto da una superesperta,Annamaria Lusardi, il Comitato hal’obiettivo di promuovere e program-

mare iniziative di sensibilizzazione ededucazione finanziaria. «Un serio pro-gramma per l’educazione finanziariadeve avere una prospettiva di lungo pe-riodo - ha affermato la Lusardi - madobbiamo cominciare subito a metterein moto attività di sensibilizzazione per-ché chiunque si trovi a fare scelte digestione del proprio reddito o del pro-prio patrimonio sia consapevole che ri-sparmio, investimento, assicurazionee previdenza svolgono tutti un ruoloimportante nel determinare il propriobenessere economico nel presente e nelfuturo».Condividendo e promuovendo da moltotempo, anche quando nessuno ne par-lava, iniziative in tal senso, la nostraBcc prosegue con convinzione la sua ul-tradecennale attività di alfabetizza-zione finanziaria con la “Scuola diBanca”, entrando direttamente nelleclassi dei nostri paesi, e, novità, con uncorso specifico di quattro lezioni sullafinanza base, in calendario a novembrepresso la sede di Zanica, curato dalGruppo Giovani Soci della Bcc e tenutoda esperti del settore.

Con la “Scuola di Banca” ed i corsi organizzati dal Gruppo Giovani Soci,la BCC è sempre in prima fila per diffondere l’alfabetizzazione economica

L’Educazione Finanziaria:leva strategica per lo sviluppodella nostra economia

IL TEST BASE DELL’ABCFINANZIARIOProva a rispondere (senza guardare lesoluzioni sul fondo)1. Supponi di avere 100 euro in un

conto di risparmio e che il tassodi interesse sia del 2% l’anno.Dopo 5 anni quanto pensi diavere nel conto se lasci crescereil tuo denaro?a) Più di 102 eurob) Esattamente 102c) Meno di 102

2. Immagina che il tasso di interessesul tuo conto di risparmio siadell’1% l’anno e che l’inflazionesia al 2% l’anno. Dopo un anno,con il denaro che hai sul conto,puoi comprare:a) Più di oggib) Le stesse cosec) Meno di oggi

3. Comprare una singola azione è ingenere meno rischioso che inve-stire in un fondo azionario.a) Vero b) Falso

Risposte esatte: 1 a); 2 c); 3 b).

07Lo Sportello

Rendicontiamo, attraverso le paginedel mensile “Credito Coopera-tivo”, la destinazione dei fondi

raccolti dalle BCC, delineando lineeguida dedicate alla gestione degli inter-venti. Con il progetto “Terremoto in Cen-tro Italia” promosso da Federcasse afavore delle popolazioni colpite dalsisma del 24 agosto e da quello del 30ottobre 2016, sono stati raccolti - attra-verso la generosità di amministratori,soci, dipendenti, clienti delle BCC eCasse Rurali italiane - donazioni per oltre1 milione e 400 mila euro. Lo scorso 26maggio il Consiglio Nazionale di Feder-casse ha esaminato le indicazioni perve-

nute dalle Federazioni localicirca la proposta di destina-zione di tali contributi ed haapprovato lo schema di inter-vento proposto dalla BCC diSpello e Bettona. Inoltre la Fe-derazione Lazio-Umbria- Sar-degna, con riguardo alle risorsedestinate ai Comuni di Ama-trice ed Accumoli, d’intesa conle BCC Interessate (BCC diRoma e Bcc del Velino) ha rap-presentato la volontà di costi-tuire un Fondo per favorire l’erogazionedi microcredito con la finalità di favorirela partenza ed il finanziamento di nuove

imprese ed il potenzia-mento e recupero delle esi-stenti. Nella difficilesituazione del post-sisma ri-sulta infatti difficoltoso l’ac-cesso al credito siaordinario sia garantito. IlFondo interverrebbe per laparte non coperta dallasomma delle garanzie pub-bliche e private, potendorappresentare un positivovolano per le popolazionilocali. La Federazione Mar-

che, d’intesa con le BCC Picena e BCCdei Sibillini sta valutando le diverse pro-poste di iniziative cui destinare le risorseraccolte attraverso la solidarietà di si-stema. Per procedere operativamenteall’erogazione delle risorse, il ConsiglioNazionale di Federcasse ha inoltre ap-provato una procedura e delle lineeguida per la gestione degli interventi re-lative a competenze e procedure.

La ripartizione e la destinazione delle risorse raccolte

Progetto terremoto in centro Italia:la distribuzione degli aiuti

08 Lo Sportello

Sono 10 i dottori con laurea Trien-nale, 19 con laurea Magistrale, maci sono anche 8 diplomati prove-

nienti da Licei delle Scienze Umane,Scientifici ed Istituti Tecnici di Bergamo eprovincia: questi gli studenti premiatidalla BCC Bergamasca ed Orobica peraver portato a termine con successo ilpercorso di studi. A ciascuno è stato con-segnato, insieme ad una pergamena, unassegno benaugurale per proseguirenella propria carriera scolastica o percompiere un primo passo nel mondo dellavoro. Con il “Premio allo studio”, riservato aquanti avessero conseguito una vota-zione minima di 99/110 nella propria tesidi laurea e 90 punti su 100 per il diploma,la Banca conferma l’appoggio alle nuovegenerazioni ponendosi al loro fianco perla costruzione del loro futuro. «Voglia difare, caparbietà e preparazione - com-menta il Presidente Giovanni Battista Fra-telli - sono le fondamenta di ogni attivitàe base di partenza per dimostrare le pro-prie capacità ed attitudini per l’afferma-zione professionale». Lo confermanoanche i dati del rapporto di AlmaLaurea

sulla correlazione tra titolo di studio esbocchi professionali presentati da ElenaGotti (responsabile dell’Ufficio Orienta-mento e Programmi Internazionali del-l’Università di Bergamo) nel corso dellacerimonia di consegna svoltasi nella sededi Zanica, alla quale era presente ancheil Direttore Generale Marino Ghilardi. Lostudio non ha dubbi nel confermare chei laureati a cinque anni dal consegui-mento del titolo trovano lavoro nell’84%dei casi, oltre la metà è assunta a tempoindeterminato mentre la quota dei lavo-ratori autonomi sfiora il 20%. Chi sono i più contesi? Ingegneri e pro-

Incontro con i giovani che hanno terminato il loro percorso distudi. Per ognuno un incentivo benaugurale per il futuro

La BCC premia29 laureati e 8 diplomati

Determinato o indeterminato?Su che tipologia di contratto possonocontare oggi i laureati?L’indeterminato è una chimera o unaconcreta possibilità per chi si affacciaal mondo del lavoro?Il Rapporto AlmaLaurea non hadubbi a riguardo fornendo una seriedi dati che permettono di tracciareuna panoramica completa: tra i lau-reati del 2011 coinvolti nell’indaginea cinque anni dalla laurea, risulta as-sunto con un contratto alle dipen-denze a tempo indeterminato il 56%dei laureati. A poter contare su que-sta tipologia contrattuale sono il79% dei laureati delle professioni sa-nitarie, il 76% degli ingegneri, il 68%dei laureati del gruppo insegna-mento e con il 65% quelli del gruppoeconomico statistico. Con percentualilievemente superiori al 60% ci sonoi laureati degli indirizzi chimico,scientifico e politico sociale. Cresceanche la quota di lavoratori auto-nomi, che a cinque anni dalla laurearappresentano il 18% degli occupati.

Foto di gruppo dei premiati

Elena Gotti

09Lo Sportello

fessionisti del comparto sanitario. A se-guire il mercato conferma interesse per ilaureati dei gruppi economico-statistico(89%), scientifico (88%), chimico e archi-tettura (86% per entrambi). Di poco infe-riori alla media sono invece gli occupatidegli ambiti disciplinari linguistico e po-litico- sociale, agraria, educazione fisica(tutti intorno all’82%). Restano al disotto della media i tassi di occupazionedei laureati dei gruppi psicologico (79%),

insegnamento (77%), geo-biologico egiuridico (76%, per entrambi) e letterario

(75%). «I dati del XIX Rapporto AlmaLau-rea sulla condizione occupazionale deilaureati - ha spiegato Elena Gotti - mo-strano come la laurea continui a rappre-sentare un investimento contro ladisoccupazione, soprattutto nel lungoperiodo. Tra uno e cinque anni, infatti,tutti gli indicatori esaminati, tasso dioccupazione, di disoccupazione, tipologiadell’attività lavorativa, retribuzioni, mi-gliorano sensibilmente per tutti i gruppidisciplinari presi in esame, a riprova del-l’efficacia nel medio termine del titolodi laurea».

Chi guadagna di più?Secondo il Rapporto Almalaureasono soprattutto i laureati di inge-gneria e delle professioni sanitarieche possono contare sulle più alte re-tribuzioni: rispettivamente 1.717 e1.509 euro. Portafoglio più pesanterispetto alla media anche per i colle-ghi dei gruppi economico-statistico,chimico e scientifico (superiore ai1.500 euro per tutti). A livello com-plessivo i laureati magistrali a cinqueanni dal titolo percepiscono in media1.405 euro netti mensili mentre nonraggiungono i 1.200 euro mensili leretribuzioni dei laureati dei gruppipsicologico, letterario e insegna-mento. Percorsi, questi ultimi, gene-ralmente a prevalenza femminile ilcui sbocco professionale è relativosoprattutto al mondo dell’insegna-mento, usualmente non troppo gene-roso in termini di valorizzazioneeconomica. Anche le retribuzioni deilaureati dei percorsi di educazione fi-sica e giuridico registrano valori net-tamente inferiori alla media.

L’elenco dei premiati dalla BCC

Premio per Diploma di MaturitàFederico Armellini, Michela Blini,Maria Beatrice Cristini, Teresa Cucchi, Elena Gagni, Francesca Gotti, IlariaNozza, Emanuele Scotti.

Premio per LaureaFrancesca Aceti, Vanessa Boccia, AlbaBonacina, Mauro Carminati, GiulianaCernuschi, Gloria Colzani, Micol Dos-sena, Andrea Gastoldi, Giulia Gave-rini, Sara Giovansana, Francesco LaVia, Valentina Legramanti, MattiaMaffeis, Marta Nicole Maffioletti,Mattia Maffioli, Elisa Malanchini,Ruben Marchesi, Melissa Marras,Clara Mattavelli, Francesco Moretti,Monica Pasta, Roberto Sala, MariaSangaletti, Alessandra Scarabelli,Marta Stefanelli, Ramona Suardi,Brando Viganò, Laura Volpi, FedericoZadra.

Con i premi allo studiola BCC Bergamasca e

Orobica confermal’appoggio alle nuove

generazioni ponendosial loro fianco

per la costruzionedel futuro, nel segno

della voglia di fare

10 Lo Sportello

Banca alimentare - in prima fila con-tro la povertà” rappresenta ormaiun appuntamento irrinunciabile per

la Banca di Credito Cooperativo Bergama-sca e Orobica, che dal 2010 concorre a so-stenere e supportare nella gestione dellavita quotidiana 642 famiglie bisognoseresidenti nei paesi in cui è presente unafiliale. Grazie al prezioso supporto e allacollaborazione di Associazioni, Parrocchiee Comuni locali, riusciamo infatti ad avereun ruolo attivo nel far fronte alle richiestedi prima necessità di chi versa in condi-zioni di indigenza. Il plafond destinato alprogetto per il 2017 si è attestato sui 50mila euro che, sommato a quello deglianni precedenti, dalla sua nascita ad oggi,ha permesso di raggiungere la cifra di336.000 euro. I fondi destinati alla“Banca Alimentare” sono prevalente-mente utilizzati per l’acquisto di prodottidi urgenza e di prima necessità che risul-tano indispensabili per il sostentamento:dalla pasta al pane, dallo scatolame agliomogeneizzati, passando per latte, fruttae verdura sono i principali prodotti com-prati a conferma del reale prioritario bi-sogno delle persone a cui sono destinati.

Ai partner del progetto viene invece de-legato il compito di acquistare, stoccare edistribuire tra le famiglie quanto com-prato. «Tenendo fede a quei principi dimutualità, di attenzione alle necessità delterritorio e supporto del distretto che ani-mano da sempre il nostro Istituto - af-ferma il Presidente Giovanni BattistaFratelli - anche quest’anno abbiamo rite-nuto indispensabile continuare con il Pro-getto, accogliendo le istanze provenientidai numerosi volontari che hanno a cuorequesto problema, per i quali siamo un in-terlocutore sempre presente e disponibile.La fiducia totale che riponiamo nella loro

attività e quindi la delega ad ammini-strare direttamente i fondi stanziati nesono una prova concreta». A poter bene-ficiare di un aiuto tangibile sono i nucleicomposti da persone residenti nei comuniche aderiscono al progetto. Nello speci-fico: Azzano San Paolo, Berzo San Fermo,Borgo di Terzo, Cologno al Serio, ComunNuovo, Grassobbio, Grone, Levate, Marti-nengo, Pedrengo, Pognano, Scanzoro-sciate, Spirano, Stezzano, Torre Boldone,Urgnano e Zanica. «La solidarietà e l’im-pegno dei volontari residenti nei nostripaesi, che si occupano di rilevare, ascol-

Banca Alimentare: continuail sostegno ai nostri poveri

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Dal 2010 il Progettosostiene 642

famiglie bisognosee coinvolge

circa 200 volontari

In stretto contatto con il Territorio prosegue l’impegnodella BCC per supportare le famiglie in stato di necessità

11Lo Sportello

tare, esaminare e, in ultimo, selezionare lesituazioni di povertà - spiega il Vice Pre-sidente della BCC Gualtiero Baresi - costi-tuiscono un valore aggiunto che la Bancavuole sostenere attivamente». Ne sonouna conferma i numeri. «Lo scorso anno- prosegue Baresi - abbiamo ad esempioacquistato 67 tonnellate di prodotti ali-mentari di cui 3 di pane, 7 di farina, 10 dilatte. Insomma numeri significativi cheraccontano un disagio radicato anche neinostri paesi. Non dimentichiamo che lepersone ed il territorio rappresentano lanostra vera forza. Agire per sostenerli ri-manendo al loro fianco fa parte della no-stra filosofia». A sposare l’iniziativa anchedue figure di spicco della realtà orobica,in prima linea nella gestione di problema-tiche strettamente connesse con povertàe delinquenza: Don Fausto Resmini dellaComunità Don Milani e cappellano delcarcere di Bergamo e Laura D’Urbino, Giu-dice del Tribunale dei Minori di Brescia.I due graditi ospiti, che hanno accettatosubito di buon grado l’invito della Bancaa raccontare le loro esperienze, hanno il-lustrato alla platea di volontari, parroci,sindaci e rappresentanti dei paesi coperti

dal Progetto, la situazione aggiornatadella realtà delinquenziale giovanile nellanostra provincia, elencando non solo checosa avviene, ma anche il perché; l’analisi,che si è rivelata approfondita e coinvol-gente, come ha dimostrato l’ampio dibat-

tito che ne è scaturito, si colloca nel solcodelle nuove povertà, quelle che si mani-festano non solo per la carenza dei beniessenziali, ma anche dei modi di vita al-trettanto basilari per una società civile.Ciò che ha colpito in modo particolare èche la realtà descritta da Don Fausto edalla D.ssa D’Urbino sembra apparteneread un mondo lontano dal nostro, dalle no-stre famiglie, quando invece vi è proprio in-serita radicalmente.

La voce dei protagonistiLa serata di presentazione del Progetto“Banca Alimentare” è l’occasione per in-

contrare personalmente i volontari che sioccupano di raccogliere gli alimenti, smi-starli, catalogarli, di selezionare le fami-glie bisognose. Investono il loro tempolibero e si impegnano profondamente. Leloro esperienze ed i loro racconti sonopreziosi e spalancano scenari che met-tono in discussione le nostre certezze. La testimonianza di Piera, volontaria«La consegna delle buste è un momentoin cui si stabilisce un rapporto umano trachi dà i pacchi e chi li riceve, un rapportoquasi di confidenza, di amicizia. Spesso lepersone non hanno solo bisogno di unaiuto economico, ma di un supporto mo-rale e psicologico. Il dialogo continuaanche quando vediamo che la situazioneè migliorata, che la famiglia può andareavanti da sola. Facciamo ancora degli in-contri, cerchiamo di mantenere vivo il rap-porto che abbiamo costruito».La testimonianza di Annamaria,volontaria«Mi occupo di distribuire beni alle famigliepovere del mio paese. Hanno voglia di par-lare, hanno bisogno di sfogarsi. Cerchiamodi ascoltare i loro problemi, di dare lorouna boccata d’ossigeno. E poi è una bella

Agire per sostenerele famiglie che versano in situazioni di concretaindigenza è per la BCCuna priorità, oltre che

espressione dellapropria filosofia

che pone al centropersone e territorio

Laura D’Urbino Don Fausto Resmini

12 Lo Sportello

Un resoconto a tutto tondo della con-dizione dei reati di cui si rendono pro-tagonisti i minori nella bergamasca,analizzando le dinamiche che li spingeal crimine e le strategie che andrebberoadottate per mitigare il problema: que-sto il contributo di Don Fausto Resminie Laura D’Urbino, Giudice del Tribunaledei Minori di Brescia, nel corso dellapresentazione del progetto “Banca Ali-mentare”. I dati fanno rabbrividire: piùdi 1.400 ragazzi denunciati nel distrettodel Tribunale minorile di Brescia, più di1.600 i reati contestati, 464 minori de-nunciati a Bergamo e provincia. Se-condo i dati della Procura dei minori,furti, rapine, reati contro la persona,reati di gruppo, bullismo e cyberbulli-smo, reati sessuali, ma soprattuttodroga, sono all’ordine del giorno. Out-

sider di tutto rispetto sono invece i reaticontro il patrimonio: 749 su un com-plessivo di 1.655. «I reati contro il pa-trimonio compiuti dai minori sonofinalizzati o legati alla droga e questoè il fattore allarmante - ha spiegato ilgiudice D’Urbino - per due motivi: inprimis i ragazzi sono il più delle volteinconsapevoli della pericolosità dellesostanze con cui vengono a contatto,secondo poi c’è un costante e progres-sivo abbassamento dell’età dei ragazziche si avvicinano per la prima volta almondo delle droghe. La maggior partedei minori che spaccia lo fa perché con-suma e, se si vota alla cessione, lo faper piccole dosi per avere piccoli gua-dagni che permettano di comprare ladroga senza chiedere i soldi ai geni-tori». In controtendenza sia l’età - sino

a qualche anno fa le prime esperienzeavvenivano all’inizio delle superiori, oraanche dalle medie – e la nazionalità (iminori che entrano nel giro delle so-stanze sono più italiani che stranieri).Da non sottovalutare anche il ruolo delgruppo. «Quasi la metà dei reati com-messi dai minori sono compiuti ingruppo. Il fenomeno sta crescendoanche in rapporto al ruolo dei socialnetwork - spiega don Fausto - Il gruppoimpone modelli di comportamento chespesso operano umiliando chi è più fra-gile e che si fondano sulla de-respon-sabilizzazione. Per questo ai genitoridico spesso che occorre educare i figlia sapere dire no al gruppo, a stare fuoridalle dinamiche che spesso sono omer-tose». Sullo sfondo del panorama cisono anche i ragazzi nati in Italia da ge-nitori stranieri, sempre più presentinella casistica dei reati. «Sono spessofigli di una cattiva integrazione, dei pre-giudizi di molte famiglie e spesso del-l’assenza dei genitori per motivi dilavoro. Molte volte - conclude Don Fau-sto - questi ragazzi rifiutano il modelloculturale d’origine, ma non riescono adaderire completamente a quello occi-dentale». Una situazione ad alto rischioper cui è possibile identificare una so-luzione. «Se ne può uscire attraverso ildialogo e con l’ascolto: siamo noi adultiperò che dobbiamo trovare più tempoper i nostri ragazzi».

Povertà e delinquenza: un circolo vizioso

soddisfazione vedere che molti di loro rie-scono ad uscire dai pasticci. Mi piace in-contrare queste persone e parlare, anchese per pochi minuti, con loro. Le guardonegli occhi e cerco di capire il loro statod’animo, di andare oltre ogni possibile pre-giudizio che a volte, involontariamente,può sorgere nella mente. Cerco di capirecome ci si può sentire dall’altra parte.Quando torno a casa mi sento bene: sonoio che ho ricevuto molto. Chiedere è fati-coso e umiliante, ma se quelle persone chefanno fatica a chiedere si rendessero contodi quanto loro donano a noi, verrebberocon uno stato d’animo diverso».La testimonianza di Stefano, volontario«L’esperienza della Banca Alimentarenon si riduce al gesto meccanico dellaconsegna dei sacchetti. Noi ci mettiamol’anima».

Si dice che un’immagine valga più dimille parole... beh, noi del gruppoGIOVANI SOCI della Bcc Bergama-

sca e Orobica abbiamo cercato di pro-vare la veridicità di questo detto e diliberare fantasia e creatività attraversol’organizzazione di un corso base di fo-tografia. L’idea è nata la scorsa prima-vera: abbiamo pensato che questo corsopotesse rappresentare una via per la li-bera espressione di ognuno, un nuovohobby da coltivare, nonché una buonaoccasione sia per creare momenti dicooperazione ed aggregazione, siaper accrescere le proprie competenzeartistiche. Il corso, come sempre aperto a tutti,aveva l’intento di migliorare le tecnichefotografiche, di comprendere meglio edinterpretare una fotografia o un’imma-gine, sapendo analizzarla ed apprezzarlanelle varie sfaccettature che la contrad-distinguono. Le lezioni, iniziate lo scorso9 maggio, sono state abilmente tenutedal fotografo professionista Matteo Za-

nardi nella sala corsi della sede dellaBCC di Zanica, e si sono sviluppate inquattro incontri formativi di circa 2 ore,compresa una uscita in esterna, nel sug-gestivo e sempre emozionante paesag-gio di Città Alta, per verificare sul campoe mettere finalmente in pratica il lavoroeseguito ed appreso durante le lezioniformative.E il prossimo appuntamento organizzatodai Giovani Soci? Riguarda il mondodella finanza. Sono infatti a calendario 4incontri di educazione finanziaria perprincipianti. Tutti i mercoledì di novem-bre, nella sede di Zanica della BCC, sonopreviste le lezioni - per le quali non è ri-chiesta particolare preparazione sultema, anzi - durante le quali si spazia neisegreti della finanza, le sue principali ca-ratteristiche, il mercato, come funzional’analisi tecnica e l’importanza della pre-videnza complementare. Grazie alla col-laborazione della BCC Bergamasca eOrobica abbiamo a disposizione docenticon un grande bagaglio di esperienza di-

retta del mercato, trattandosi della Re-sponsabile dell’Area Finanza della BancaSilvia Cremonesi e di Aldo Pighizzini,esponente della Società di Gestione BccRisparmio e Previdenza. Ribadiamo cheil corso è aperto a tutti e che non serveessere esperti in materia (altrimenti ache cosa serve il corso?). Scopriremo mi-steri e curiosità di questo mondo percerti versi affascinante.NON MANCATE!!!E per la primavera stiamo organizzandoun’altra grande iniziativa per saperne dipiù su un argomento che sembra tantocomplicato... ma ogni cosa a suo tempo!

Per informazioni contattateci al nostroindirizzo mail giovanisoci@bccbergama-scaeorobica.it o seguiteci alla pagina Fa-cebook Giovani Soci Bcc Bergamasca eOrobica.

Pagina a cura delGruppo dei Giovani Soci

della BCC Bergamasca e Orobica

Gruppo Giovani SociBCC Bergamasca e Orobica

13Lo Sportello

FOTOGRAFIA E FINANZA: SAPERNE DI PIU’

Prove fotografiche in Città Alta

14 Lo Sportello

Le iniziative vedono la partecipazione diretta o indirettadella BCC Bergamasca e Orobica

Conosciamoci Meglio

PEDRENGOAvis e Aido in festa!

Una festa in doppio per celebrare due anniversari:55 anni di Avis e 35 di Aido. Questo il plus dellatradizionale manifestazione svoltasi a Pedrengo

che ha avuto il suo clou durante la sfilata del corteo,aperto dalla banda musicale e seguito dal gonfalone delComune e dai gagliardetti. Un momento di emozione co-lorato dai labari delle molte sezioni consorelle (48) chehanno fatto il giro del paese portando omaggi floreali aivari monumenti. A seguire la Santa Messa in chiesa cele-brata da Don Angelo con, in chiusura, la lettura delle pre-ghiere del donatore sia Avis che Aido. A rendere unicaquesta edizione l'inaugurazione della nuova sede con be-nedizione e scoprimento della targa-ricordo di Rovaris En-rico e Bonasio Lucia Rota ed il momento conviviale congli interventi delle autorità, siglato dalla consegna dellebenemerenze e dal taglio della torta.

SPIRANOCity Camp: musica protagonista della7a edizione!

Ventotto partecipanti suddivisi in 4 gruppi per livelloscolastico, ciascuno con il proprio tutor anglofono:questi i numeri della settima edizione di City Camp

che ha riunito ragazzi provenienti da Spirano, Urgnano, Lu-rano, Azzano San Paolo e Brignano chiamati a cimentarsi inlavori in classe, gare di abilità e quiz. Ad ospitarli l’oratoriodi Spirano, che si è trasformato in “School of Rock”, temascelto per il 2017: ogni gruppo, in base al livello di prepara-zione inglese, oltre alle lezioni con il proprio Tutor, dovevacreare e imparare a memoria una canzone in lingua su basimusicali rock e gareggiare al “Final show” di fronte al pub-blico di famiglie, amici e parenti. Ai vincitori magliette “HardRock cafe” direttamente da Londra e portachiavi con chi-tarre rock provenienti da Camden Market (Londra). A siglareil successo dell’edizione anche una cena conviviale a basedi hot dogs e patatine fritte, ketchup e maionese, tipica del-l’ambiente di Hard Rock cafe. A completare l’iniziativa unacaccia al tesoro al parco San Rocco, i giochi d’acqua e il“Culture Day” a tema “Music Around The World”.

15Lo Sportello

SPIRANOTutti conquistati dal mini-volley!

Un vero esercito di piccoli atleti del volley si sonodati appuntamento al Parco di San Rocco di Spi-rano lo scorso maggio. A prendere parte alla ma-

nifestazione, che ha fatto della pallavolo in edizione“mini” la sua ispirazione, sono stati 11 paesi e 295 gio-vani giocatori, appassionati di schiacciate e palleggi, deiquali hanno fatto occasione non solo di competizione masoprattutto di divertimento.

STEZZANOTutti al mare con il Gruppo A.N.L.A

Tempo di vacanza per il Gruppo A.N.L.A. Schneider -Magrini di Stezzano che ha scelto il Villaggio Bluse-rena Hotel di Torre Canne di Fasano (Puglia) per con-

cedersi divertimento e relax. «Tutti i partecipanti alsoggiorno - spiegano dal Gruppo - sono stati veramentecontenti sia per il luogo in cui sono stati ospitati che perl’accoglienza ed il trattamento ricevuti da parte del per-sonale responsabile del Villaggio. Siamo sicuri che l’annoprossimo saremo ancora più numerosi».

PEDRENGO Alpini in festa: 34° edizione

Raggiunge quota 34 la “Festa Alpina” organizzatadall’Associazione Nazionale Alpini Gruppo M.A."Ulisse Sandrinelli" di Pedrengo. Dieci giorni all’in-

segna della buona cucina e della musica dal vivo hannoanimato l'area destinata alle feste del "Parco Frizzoni"dove si sono dati appuntamento bambini ed adulti.«Anche questa edizione ha registrato dunque un “tuttoesaurito - spiegano dall’organizzazione - un successo con-fermato dall’ampia partecipazione di ragazzi e di non piùgiovani che hanno condiviso momenti piacevoli all’inse-gna del divertimento e del cibo genuino».

GRASSOBBIOAvis: una gita nel segno della cultura

Due giorni alla volta della Toscana per stare insiemee visitare luoghi di singolare bellezza. La gita so-ciale organizzata dall’Avis di Grassobbio per il

2017 ha rappresentato anche per quest’anno un’impor-tante occasione di incontro per conoscersi meglio, con-dividere valori comuni e concedersi relax e scoperteculturali in gruppo.

16 Lo Sportello

BERGAMOSalpa l’Arca di Leonardo

Il gioco e la vacanza come diritto e come elementi dicondivisione senza età. Sono bambini e anziani in dif-ficoltà quelli a cui si rivolge la neonata Onlus L’Arca di

Leonardo (www.arcadileonardo.org) sostenuta da volon-tari che riconoscono il valore dello svago e delle attivitàludico ricreative, facendone occasioni di compartecipa-zione ed interazione. «L’Arca di Leonardo – spiega il Pre-sidente Franco Coda - è più di una cooperativa sociale, èuna scelta consapevole di dedicare energie ed impegnoper la realizzazione di un progetto di solidarietà nella con-vinzione che vacanza e gioco sono un diritto che non deveavere confini, limiti, colori». A partecipare al “varo” deL’Arca di Leonardo più di 100 persone, che hanno potutoassistere alla performance del mago Eddy, già premiatocome migliore interprete di “micromagia” del mondo.

PEDRENGO Tutti insieme per lo sport!

Scome socializzazione, “s” come salute, “s” comesorriso: tutte parole legate a doppio filo con lo sport!Lo sanno bene gli organizzatori della terza edizione

della “Festa dello Sport”, appuntamento che riscuotesempre più interesse a tutte le età. Nella cornice del"Parco Frizzoni" la USD Pedrengo Calcio ha allestito unincontro volto a promuovere e sostenere gli impegni perla partecipazione di circa 120 ragazzi in diversi campio-nati. Spazio dunque alla Scuola calcio, Pulcini, Esordienti,Giovanissimi, Allievi, Juniores e della Prima squadraanche per la prossima stagione!

ZANICACon “USO” spazio alla socializzazione

Cosa meglio dello sport per favorire l’aggrega-zione e la socializzazione? Lo sanno bene i re-sponsabili del Direttivo di USO Zanica che lo

scorso agosto hanno coinvolto 44 bambini in un pe-riodo di preparazione ad alto tasso di divertimento. Ca-sale di Albino è stata scelta come meta per ospitare ibambini, tutti tra i 6 e 10 anni, durante un periodo dipreparazione in cui i sorrisi ed il gioco si sono amalga-mati con sport ed impegno.

ZANICAAlla scoperta della Toscana!

Nuova occasione di viaggio per iniziativa della Se-zione Libera Caccia con l'Associazione NazionaleCarabinieri sezione di Zanica: una gita di 2 giorni

in Toscana. Un’opportunità unica per visitare la Villa Me-dicea di Poggio a Caiano, più nota come Villa Ambra, ri-conosciuta come Patrimonio dell’Unesco, e per andare allascoperta di Firenze. Al capoluogo toscano è stata dedicataun’intera giornata all’approfondimento della sua animareligiosa, politica e storica.

17Lo Sportello

LEVATE40 volte AVIS!

Un’occasione per ricordare un traguardo importante,un’opportunità per mettere la lente sull’impegnodi chi si dedica al prossimo dando contributi con-

creti, un momento di condivisione per sigillare l’obiettivoraggiunto e per porsene di nuovi: la cerimonia per il 40°Anniversario di Fondazione della AVIS ha rappresentatotutto questo. Appuntamento al prossimo anniversario!

ZANICA Dal Baco a Bacco. Storie di vita vissutanelle terre del Giopì e della Margì

Si è conclusa domenica 17 settembre la manifesta-zione “Dal Baco a Bacco. Storie di vita vissuta nelleterre del Giopì e della Margì” presso l’antico borgo

del Padergnone. Ma hanno qualcosa in comune il baco eBacco? Certamente. Fino agli anni 70 del secolo scorso,infatti, a Zanica c’era una grande filanda che dava lavoroa una bella fetta della popolazione femminile e, in unpassato più lontano, Zanica e dintorni erano terre di vi-gneti. Un mondo scomparso che ha rivissuto per 9 giornigrazie all’impegno, alla dedizione, alla passione per letradizioni locali dell’associazione culturale “Ol Giopì deSanga” e all’ospitalità delle famiglie Mascheretti, pro-prietarie del Padergnone: visite guidate, mostre, spetta-coli di burattini, tavole rotonde e degustazioni dispecialità enogastronomiche del territorio. Ospiti illustridella kermesse autorità civili e religiose, studiosi, storici,artisti, fotografi, letterati, ma, soprattutto, bambini e ra-gazzi; dagli alunni della scuola media di Zanica, chehanno debuttato con un loro spettacolo in baracca, ai piùpiccoli che hanno, per la prima volta, pigiato l’uva, im-mersi con i piedi in un grosso tino.

STEZZANOCamminAido fa 27!

Con le sue 98 persone partecipanti il gruppo A.I.D.O.comunale "Barbara Ratti" di Stezzano si è aggiu-dicato il premio di gruppo più numeroso parteci-

pante al 27° “CamminAido”, organizzato dalla sezioneProvinciale. Un appuntamento imperdibile per soci e persimpatizzanti, ma soprattutto un’occasione per stare in-sieme nel nome del benessere. «Non possiamo non rin-graziare tutti i partecipanti - spiegano dal Direttivo - e darloro appuntamento alla prossima iniziativa».

SPIRANORiunione tra coscritti del ‘47

70 anni si compiono una sola volta e meritano di es-sere degnamente festeggiati. Per questo i coscrittidel ’47 hanno pensato di riunirsi e di darsi appun-

tamento in un luogo “da ricordare” per questa celebra-zione. La tappa? L’Abbazia di Piona sul lago di Lecco.

18 Lo Sportello

SPIRANOCompleanno importante per AVIS

Mezzo secolo è un traguardo importante che me-rita di essere celebrato. Per festeggiare il 50° difondazione dell’AVIS di Spirano, ufficialmente

nata nel 1967, è stato inaugurato un monumento, realiz-zato con il contributo della sezione comunale e della fa-miglia Riva, a ricordo di tutti i donatori AVIS e AIDO e amemoria delle vittime del lavoro e della strada. «Dob-biamo ringraziare anche il Comune che ci ha concesso lospazio e il permesso di erigerlo», ricorda Isidoro Bonacina,segretario AVIS Spirano.

POGNANOIsole Borromee: l’A.C.P.P in gita

Un giro in barca alla volta delle Isole Borromee: lagita 2017 organizzata dal’Associazione comunalepensionati Pognano (A.C.P.P) sceglie il Lago Mag-

giore per una giornata nel segno della natura, della culturae del buon cibo. Dopo aver visitato i giardini in fiorituradell’Isola Madre, i partecipanti si sono concessi un pranzoall’Isola dei Pescatori, per poi prendere nuovamente il largoalla volta dell’Isola Bella con una sosta al palazzo e ai giar-dini botanici. Prima del rientro verso casa, impossibile nonfar tappa a Stresa e ad Arona per un saluto al San Carlone.

COMUN NUOVOIn festa con gli anziani

L’Associazione Anziani e Pensionati e il Gruppo Alpini,in collaborazione con Il Comune di Comun Nuovo ela BCC, hanno organizzato la “Giornata dell’an-

ziano”, occasione per vivere piacevoli momenti di svagocon i non più giovani. Ricco il programma dell’iniziativache, cominciata con la Santa Messa, è poi proseguita conun pranzo conviviale offerto dall’Associazione Anziani du-rante il quale sono stati festeggiati per i loro magnifici 88anni Antonia Abati, Speranza Gandolfi, Giacomo Ubbiali,Rosa Provenzi, Speranza Gentili, Angela Lietti, Maria Ferrie Carla Villa.

19Lo Sportello

ZANICAAnziani superattivi tra gare e vacanze

Dalla "Gara di scopa alla memoria di Lotti Renato"alla gita al Santuario della Madonna della Corona,passando per vacanze in Sardegna e rassegne mu-

sicali. L’Associazione Anziani e Pensionati di Zanica è superattiva e pensa già a nuove iniziative per il prossimo anno!Ricco il calendario del 2017 che per il mese di Aprile haprevisto una gara di scopa a coppie categoria "Giallo" cheha visto salire sul podio Luigi Tombini e Silvio Forlani (primiclassificati) e Luigi Alfarano con Ruggero Cangelli (secondiclassificati).

Dalle carte alle bocce il passo è breve ma la com-petizione alta. A sbaragliare la concorrenza nel tor-neo organizzato a Maggio il duo Ruggero Cangellie Bruno Zambelli.

Sempre a Maggio gli anziani si sono dati appunta-mento per una gita alla volta del Santuario della Ma-donna della Corona per poi prendere la via del maretrascorrendo le vacanze in Costa Rei (Sardegna).

Ma le iniziative sono andate anche oltre. Il gruppo "Zani-cArteStoria" dell'Associazione Anziani e Pensionati di Za-nica ha infatti organizzato nella chiesetta della Madonnadei Campi un'elevazione di musica sacra e liturgica con ilcoro parrocchiale diretto dal maestro Pier Luigi Brembillaaccompagnato all'organo da Daniele Colombi ed alla ta-stiera da Marika Speranza.

A chiusura di una sta-gione ricca di incontri,infine, la “Festa dell’an-ziano” e l’AssembleaAnnuale con l’approva-zione del bilancio so-ciale 2016 e il rinnovodelle cariche sociali -Adriano Bugini dopo 17anni alla presidenza hapassato il testimone adAgostino Landre, rima-

nendo comunque nel consiglio direttivo - svoltasi alla pre-senza del sindaco Luigi Locatelli, del parroco don AlbertoMascheretti, del vice sindaco Anna Maria Gritti e del Vice-presidente della BCC Gualtiero Baresi.

20 Lo Sportello

PREMIO ALLO STUDIOSono aperte le iscri-zioni alla prossima edi-zione del PREMIOALLO STUDIO, inizia-tiva riservata ai Socidella BCC che coin-volge i diplomati e ilaureati nel 2017. Il re-

golamento è scaricabile dal sitowww.bccbergamascaeorobica.it o puòessere richiesto allo sportello delle filiali.

E PER FINIRE...Ecco due cartoline ri-cordo dei viaggi del2017 promossi dallaBanca Bergamasca eOrobica che hanno vistouna numerosa parteci-pazione.

CORSO DI WEB MARKETINGPER AZIENDEE’ in programmazione una nuova edi-zione del Corso di Web Marketing persoci, che lo scorso anno ha riscosso giudizimolto positivi. Lo scopo del corso è di for-nire specifiche competenze sulla comuni-cazione via internet. Il mondo cambiavelocemente e bisogna mantenersi ag-giornati, per essere visibili e comunicarecon i propri clienti effettivi e potenziali.

VISITA GUIDATAA BERGAMO ALTARitornano i sabato pomeriggio in cittàalta, alla scoperta di angoli, scorci e pae-saggi che abbiamo già visto, ma che ri-servano gradite sorprese.Le precedenti edizioni dei tour guidatisono stati un successo, avendo richia-mato quasi 500 Soci.A breve il calendario con le date ed ilprogramma dettagliato.

S.O.S.:CORSO DI DIFESA PERSONALEPurtroppo sentiamo troppo spesso reso-conti di aggressioni ai danni di personeindifese, talvolta per motivi futili. Nelcondannare fortemente qualsiasi mani-festazione di violenza, la nostra BCC or-ganizza un corso di difesa personale,gratuito, per insegnare tecniche di auto-difesa, nell’augurio che non serva maiesercitarle per necessità.

BACHECA IMMOBILISul sito internet della BCC c’è un tastoche apre la Bacheca Immobili. Chi desi-dera maggiori informazioni sugli annuncipuò chiedere un appuntamento con laBanca, compilando l’apposito riquadro.

Pillole › Pillole › Pillole › PillolePavia - 17 e 24 settembre

Sardegna - 9/16 settembre

21Lo Sportello

Diamo i numeriQualche cifra e un po’ di dati per conoscere meglio la nostra realtà

Quota raggiunta da Bergamo nella esporta-zione alimentare. La provincia orobica direziona verso l’estero più di tutti glialtri capoluoghi lombardi, attestandosi su un + 43,5% ri-spetto allo scorso anno. A seguirla Milano con 36 milioni eVarese con 14 milioni. Spetta a Bergamo il record regionaledell’esportazione di bevande (35 milioni), a Brescia quellodi prodotti da forno e farinacei (3,4 milioni) a Cremonaquello della frutta e verdura (2,1 milioni) e lattiero-caseariocon 3,3 milioni. Méta privilegiata gli Stati Uniti.

37.000.000 €

Numero delle aziende bergamasche attivenel Primo settore, composte da circa 8.000operatori.

Il comparto agrario ha avuto un progressivo rilancio neiprimi 5 mesi del 2017, come confermano i numeri a livellonazionale. L’export agroalimentare è infatti cresciuto del6% rispetto allo scorso anno, facendo del settore un trainofondamentale per tutto il Made in Italy.

5.000

Busta paga media di un bergamasco, secondoil dossier dell’Osservatorio Statistico dei con-sulenti del lavoro. Il capoluogo orobico si colloca al dodicesimo posto dellaclassifica, guidata da Bolzano (1.476 euro), Varese (1.471),Monza e Brianza (1.456), Como (1.449), Verbano Cusio Os-sola (1.434), Bologna (1.424) e Lodi (1.423). Magrissima,invece, la retribuzione degli occupati di Ascoli Piceno che,con 925 euro, è fanalino di coda.

1.408 €

Numero di attività storiche premiate dallaRegione Lombardia per la sola bergamasca.Di queste, 7 sono di Lovere, 1 di Bergamo e 1di Zogno. Il riconoscimento, istituito dal 2004 in accordo con gli entilocali e le associazioni di categoria, si propone di tener vivala memoria e premiare la professionalità di quelle genera-zioni di imprenditori che da più di cinquant’anni hanno sa-puto unire tradizione e innovazione e creare con il loroservizio un valore per le comunità di riferimento.

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22 Lo Sportello

SCUOLEIndirizzo Musicale Secondaria Istituto ComprensivoSPIRANOComitato Genitori ZANICANido Comunale Arcobaleno URGNANOComitato Genitori Millecolori URGNANODiario di Istituto a cura dell’Ass. Genitori Una Voceper la Scuola BORGO DI TERZOComitato Genitori Scuola Materna Don C. PizioCOLOGNO AL SERIO

CULTURAParrocchia S. Alessandro GRASSOBBIOParrocchia S. Agata MARTINENGOArena Cinema COLOGNO AL SERIORassegna Teatrale Dialettale Solidale “La casa di tutti”a cura del Gruppo Teatro 2000 TORRE BOLDONEAssociazione Amici di Samuel PEDRENGOAssociazione Frammenti di Storia ZANICAComunità educante di POGNANOA.C.L.I. MORENGOAss.ne Nazionale Combattenti e Reduci MORENGOComune di AZZANO SAN PAOLOOratorio S. Giovanni Bosco SPIRANOA.N.L.A. Ass. Nazionale Lavoratori Anziani d’AziendaMagrini Galileo Schneider Electric STEZZANOA.M.C. Corpo Musicale Parrocchiale di URGNANOAss. Teatrale “Compagnia del Benaglio”COMUN NUOVOConcorso di pittura 3Art a cura del Comune di SPIRANO

GARE e SPORT34° Edizione “Dré à la Morla coi Spanalàcc”COMUN NUOVOSocietà Ciclistica Amatori LEVATEPolisportiva Oratorio BARIANOPro Grone e Colli di San Fermo GRONEUnione sportiva Oratorio sezione Calcio U.S.O.GRASSOBBIOPolisportiva Dilettantistica BERZO SAN FERMOMiniVolley al Parco S. Rocco SPIRANOBergamo Chess Open 2017 BERGAMO

Atletica La Torre ASD TORRE BOLDONEA.S.D. Bocciofila Comunale URGNANOAtletica Pianura Bergamasca MARTINENGOT-Reds Italia ASD COLOGNO AL SERIOAssociazione Italiana Cultura e Sport U.S. ZANICAAss. Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia BERGAMOTorneo di calcio Uso ZANICA10° Marcia “Tra Torri e Castelli” a cura di AIDO CASAZZAA.S.D. Pallavolo COLOGNO AL SERIOA.S.D. Raptors Valcavallina RugbyTRESCORE BALNEARIOSci Snow Club BERZO SAN FERMOUSD Pedrengo Calcio PEDRENGO14° Marcia del Donatore AVIS AIDO AZZANO S. PAOLOTennis Club SPIRANOA.S.D. Calcio LEVATEA.S.D. Basket PEDRENGOU.S. Barianese A.S.D. BARIANO

FESTEFesta d’Estate Gruppo Giovani e Volley GRASSOBBIOFesta Alpina BRUSAPORTOFesta del Podista per la solidarietà ZANICAFesta del volontariato “Arcobaleno della Solidarietà”a cura del Gruppo Missionario Parrocchiale e LiberaAssociazione Donatori di Sangue ZANICAFesta della Polisportiva Calcinatese CALCINATEFesta del Cuore Ass. Amici del cuore TORRE BOLDONESagra Alpina a cura di A.N.A. GRASSOBBIOSapori e Colori a Comun Nuovo a cura del GruppoCulturale dell’Associazione Anziani di COMUN NUOVOFesta in Rocca URGNANOBasella Sportivissima BASELLAFesta Madonna del Rosario PAGAZZANOFesta patronale di CALCINATEFesta benvenuto al nuovo Parroco BERZO SAN FERMONotte Bianca di AZZANO SAN PAOLOFesta Alpina di Ferragosto ZANICAFesta fine estate a cura dei Commercianti BARIANOFesta dell’Uva e dell’Agricoltura BergamascaTRESCORE BALNEARIOAutieri in festa Ass. Naz. Autieri d’Italia COMUN NUOVO

GITEGita ad Asolo pensionati LEVATEGita alle Isole Borromee Associazione PensionatiPOGNANO

PER STARE MEGLIO INSIEME AVIS Sezione Comunale SPIRANOCasa dei Colori URGNANO10° di fondazione Associazione Arma AeronauticaNucleo di BARIANOLibera Associazione Donatori di SangueBRUSAPORTO90° di fondazione Associazione Nazionale Bersaglierisezione di URGNANOAssociazione Oncologica Bergamasca BERGAMOCongregazione Sacra Famiglia Onlus MARTINENGOParrocchia di ZANICAAssociazione Cure Palliative Onlus BERGAMOGruppo Speranza Onlus BRUSAPORTOFondazione Pietro Gamba Onlus STEZZANOParrocchia di COLOGNO AL SERIOFondazione RsA Vaglietti COLOGNO AL SERIOAmici di San Giuseppe POGNANOAlpini di BORGOUNITOAssociazione Anziani e Pensionati ZANICAParrocchia di BARIANOAssociazione C.B. Alfa Bravo 90 SPIRANOAVIS di LEVATERiparazione danni del raid vandalico al Santuariodella BASELLAGiornata del malato UNITALSI COMUN NUOVOAVIS e AIDO di PEDRENGOOratorio di COMUN NUOVOCena benefica a favore dell’Associazione “Amici dellaPediatria” a cura del Comune di BERZO SAN FERMOGiornata dell’EcoRispetto STEZZANOPro Grone e Colli di San Fermo GRONEAssociazione Naz. Artiglieri d’Italia MORENGOACLI Servizi BARIANOEnte Nazionale per la protezione e l’assistenza deisordi BERGAMOVIDAS MILANO

“La Banca vicina alla gente e si vede”. Non ha fini di lucro e gli avanzi di gestione in parte rafforzano le riserve obbligatorie ed in partesono utilizzate per sostenere i cittadini nel dedicare il tempo libero ad attività sociali, culturali e ricreative. Si riportano di seguito le iniziativeconcretizzate e programmate nell'ultimo periodo con la presenza, partecipazione e/o il contributo della BCC Bergamasca e Orobica.

BCC Bergamasca e Orobica

Bergamasca e Orobica

LA SEZIONE IMMOBILI DELLA NOSTRA BANCA

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TROPPA TELEVISIONE RENDE PIGRI

FATTI DI TUTTI I GIORNI

Oscar WildeMai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti battecon l'esperienza.

Don Lorenzo MilaniCon la parola alla gente non si fa nulla. Sul piano divino civuole la grazia e sul piano umano ci vuole l'esempio.

Gino BartaliIl bene si fa ma non si dice. E certe medaglie si appendono al-l'anima, non alla giacca.

DETTI E PROVERBIBERGAMASCHI

Caà fò i scarpe al Vèscov Togliere le scarpe al Vescovo. Sarà capitato di avere sentito,specie dai nostri nonni, questa frase, in riferimento ad unapersona estremamente furba, dal carattere convincente, ca-parbio e spregiudicato. L’azione di togliere le scarpe ad unpersonaggio di difficile avvicinamento evidenzia le doti dichi insiste, osa e riesce ad ottenere quanto desiderato.

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Conto GIOVANEI vantaggi di essere YOUNG

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sono compresi:- OPERAZIONI ILLIMITATE- PAGOBANCOMAT- INBANK- TRADING BASE(Il costo mensile di 3,50 € non è dovuto fino al compimento del27° anno in caso di studenti e per 36 mesi in caso di lavoratore)

SEDE LEGALECOLOGNO AL SERIOPiazza Agliardi, 1 Tel. 035 48 71 300

DIREZIONE GENERALEZANICAVia A. Moro, 2 Tel. 035 67 91 11

FILIALIAZZANO SAN PAOLOVia Trieste, 29Tel. 035 53 32 44BAGNATICAVia Papa Giovanni XXIII, 16Tel. 035 68 23 89BARIANOPiazza Don Paganessi, 3Tel. 0363 94 12 44BASELLAPiazzale Santuario, 141Tel. 035 89 43 66BERGAMO CELADINAVia Borgo Palazzo, 228Tel. 035 30 03 20BERGAMO CENTROVia Zelasco, 18Tel. 035 21 94 76BERZO SAN FERMOVia C. Battisti, 4Tel. 035 82 21 98BORGO DI TERZOVia Roma, 1Tel. 035 82 10 03BRUSAPORTOPiazza V. Veneto, 11Tel. 035 68 31 61CALCINATEVia San Martino, 18Tel. 035 44 23 345COLOGNO AL SERIOVia Rocca, 20Tel. 035 48 71 200COMUN NUOVOVia G. Marconi, 15Tel. 035 59 52 95GRASSOBBIOVia A. Vespucci, 43Tel. 035 33 53 00GRONEVia Papa Giovanni XXIII, 47Tel. 035 82 12 43

LEVATEPiazza Duca D’Aosta, 7Tel. 035 59 44 94

MARTINENGOPiazza Maggiore, 3Tel. 0363 90 44 21MORENGOVia Umberto Iº, 31Tel. 0363 95 79 80PAGAZZANOVia Morengo, 90Tel. 0363 81 52 63PEDRENGOVia Frizzoni, 1Tel. 035 66 53 33POGNANOVia L. Da Vinci, 12Tel. 035 48 29 192SCANZOROSCIATEVia F. M. Colleoni, 3Tel. 035 65 91 353SPIRANOLargo Europa, 6Tel. 035 87 72 22STEZZANOPiazza Libertà, 22Tel. 035 45 40 545TORRE BOLDONEVia D. L. Palazzolo, 5Tel. 035 36 92 026TRESCORE BALNEARIOVia A. Locatelli, 23/FTel. 035 42 58 010URGNANOVia Papa Giovanni XXIII, 329Tel. 035 89 05 05ZANICAVia A. Moro, 2Tel. 035 67 92 01ZANICA SUDVia Serio, 2Tel. 035 67 02 95

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