2014, odissea nella scuola

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La scuola vista dalla parte delle bambine e dei bambini

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Education


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La scuola vista dalla parte delle bambine e dei bambini

Un libro, una storia, una testimonianza

Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi

Il lavoro didattico

Il punto di osservazione

una maestra la sua classe

Sono una delle tante maestre che popolano la scuola. Faccio parte di quel sottobosco silenzioso, ma resistente, che si misura con la realtà ogni giorno.E’ un insieme sotterraneo, laborioso, strettamente legato all'infanzia, alla visione di un mondo che ancora non c’è ma che aspira ad esistere, a dire la sua per cambiare direzione.(Introduzione, pag. 14)

Un libro, una storia, una testimonianza

Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi

Campi e problemi oggetto di riflessione

riforme

scuola contesti sociali

clas

se

didatticaetà evolutiva

insegnanti

organizzazione

ambientibambini

programmi

…...

anticipo scolastico

Non propongo una visione complessiva, non è il mio compito e nemmeno ho le pretese di farlo. Serve un’idea di scuola che parta dalla scuola, dalla sua ontologia, dalla mission che le affida la Costituzione. Un’idea che non c’è perché quella che c’era è stata demolita pezzo per pezzo nelle condizioni materiali e nella rappresentazione. Un’idea che deve essere ri-costruita, a partire dalle fondamenta,...(Postfazione, pag. 499)

Un libro, una storia, una testimonianza

Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi

Parole chiave

…...

scuola

Costituzionediritto allo studio

opportunità

non uno di meno

cittadinanzacomunità educante

classe

La scuola che vorrei è semplice, serena, rilassante e rilassata. Non ha alcuna necessità di effetti speciali, ha infinito bisogno di persone che di speciale abbiano la passione per il lavoro a contatto con i bambini e i ragazzi e tante competenze in ambiti diversi, prima fra tutte la capacità umana di mettersi in contatto con chi si ha dinanzi.(Ma la scuola è una cooperativa di muratori e cementisti? Pag, 479)

Un libro, una storia, una testimonianza

Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi

Parole chiave

…...

classe

comunità di apprendimento

cooperazione microcosmo sociale

arcobaleno di diversità laboratorio

L’orizzonte di senso e il modello da ri-costruire non sono “altrove”, sono prima di tutto, e oltre tutto, “nella” classe e nella necessità che questa sia

l’ambiente dei saperi condivisi, delle condizioni di uguaglianza nell’accesso alle proposte didattiche, della serenità collaborativa e della non-fretta.

(Postfazione, pag. 501)

Un libro, una storia, una testimonianza

Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi

Parole chiave

…...

bambine/i

bisogni educativi

diversità persone

risorsestereotipi

disagio

età evolutiva

Ridare le parole ai bambini, ridare ai bambini le loro parole, per scambiarle tra di loro, con l’insegnante, in un continuo conversare,

raccontare e raccontarsi, cooperare, interagire, esprimere i propri sentimenti e la propria visione del mondo.

Introduzione, pag. 22

affettività

ascoltoparole

imprevedibilità

Un libro, una storia, una testimonianza

Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi

Parole chiave

…...

insegnanti

educazionepersone

magisteroascolto

condizione sociale

credibilità

professionalitàdidattica

carriera

disagio

merito

Il lavoro dell'insegnante, se si vuole un vero cambiamento, deve essere il lavoro sul piccolo, sull'attesa, sulla lenta costruzione del sapere e

delle relazioni in classe, sulla gestione dei conflitti... guai a pensare ai bambini e ai ragazzi come macchine per apprendimenti segmentati e

veloci...

(Perché analfabeti, pag. 459)

Un libro, una storia, una testimonianza

Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi

Parole chiave

…...

didattica

parola attesa

laboratorio

ascolto conversazione

partecipazionelavoro di coppia

contenuti significativi

lentezza

cooperazioneautocorrezione

A

U

T

O

N

O

M

I

A

METACOGNIZIONE

METAAFFETTIVITA'

strategie

E ancora. via le valutazioni periodiche e assillanti, via la mania dei tempi brevi della didattica e delle verifiche estenuanti, via le programmazioni

"pesanti" che tutto predeterminano, via l'assillo degli standard d'apprendimento dei programmi.

(Sdoppiamento, pag. 116)

…...

Un libro, una storia, una testimonianza

Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi

Parole chiave

…...

dispersione

svantaggiointegrazione

deficitascolto

condizione sociale

disagio inclusionedidattica

recupero

personalizzazione

organizzazione

R

I

S

O

R

S

E

Il primo e fondamentale terreno su cui si imposta la prevenzione contro i fenomeni dispersivi è quello di una didattica che tenga sempre al centro

il rapporto tra socio-affettivo e cognitivo, sapendo bene che questo è influenzato decisamente dal tipo di lavoro che si fa in classe..

(La dispersione si annida, pag. 168)

Un libro, una storia, una testimonianza

Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi

Parole chiave

…...

valutazione

voto in numeriscuola

formativa sommativadidatticaS

I

S

T

E

M

A

A

L

U

N

N

I

insegnanti

INVALSI test schedequestionari

A U T O V A L U T A Z I O N E

Solo la valutazione formativa richiama e stimola allo stesso tempo la motivazione intrinseca, l’essere alunno, bambino/a, con la propria storia che

ha un punto di partenza, di sviluppo, di arrivo, con l’essere se stessi i principali protagonisti del proprio processo di crescita...

(Un futuro di innovazione-sperimentazione, pag. 204)

Un libro, una storia, una testimonianza

Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi

Parole chiave

…...

organizzazione

scuoladidatticaclasse

tempo pienomodulo

maestro unico

burocrazia

progettiregistro elettronico

TEMPO

SCUOLA

TEMPO

BAMBINI

Negli ultimi anni si è invece assistito al predominio assoluto di scelte politiche che nulla hanno a che fare con il rispetto della continuità e di

un’organizzazione scolastica che tenga conto dei nuovi bisogni di ragazze, ragazzi, dei loro docenti e della vita.

(Bisogno di senso, pag. 234)

…...

Un libro, una storia, una testimonianza

Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi

Pedagogia

Parole chiave

Sono accattivanti i richiami a Bertin e ad altri... sono incoraggianti i riferimenti a una pedagogia dell' "inattuale", a una scuola che non

guardi soltanto "a un mero stare al passo con i tempi", che possa venire costruita da tutti quelli che la abitano...(Della funzione docente...con occhi di maestra, pag. 246

inattuale non uno dimeno inutile

conversazionaleattiva

ricerca

dell'errore

relazione/i

…...

COSTITUZIONE

bambine/i

Un libro, una storia, una testimonianza

Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi

tempo

Parole chiave

L’insegnante deve andare controcorrente. Più la società corre, più questi deve frenare, non deve farsi prendere dalla frenesia, perché deve

dare tempo, il loro tempo, ai bambini, ma anche prendersi tempo, per studiare e valutare, per indirizzare e governare i processi.(Introduzione, pag. 17)

apprendimento

pieno

insegnamento

lentoadulti

vuotobambine/i

scuola

…...

società

Un libro, una storia, una testimonianza

Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi

riforme

Parole chiave

Alla parola “riforma” bisognerà restituire dignità e portata semantica, occorrerà anche che sia associata al concetto di cambiamento

profondo, strutturale, complessivo, reale e non di facciata. Cambiamento non dovrà più fare rima con arretramento, cessione di diritti, impoverimento della scuola e di chi ci lavora.

(Introduzione, pag. 26)

dall'alto

arretramento

apparenza

tagliininfluenza

propagandacambiamento

economicismo

…...

risorse

Costituzione

Una insegnante che parla oggi di educazione (in una crisi mondiale di valori) deve contestualizzare nell'epoca in cui vive il proprio lavoro e il proprio atteggiamento, non può non farlo. Ancor più oggi, deve entrare in classe, che è il piccolo grande mondo che ha a propria disposizione, per dare il suo contributo al futuro, con la sua valigia di sapere esperienziale, culturale, di utopia, di desiderio, di visioni.

(Pag. 113)

Un libro, una storia, una testimonianza