I

Durante l’anno scolastico 2011/ 12 la Scuola Moschini ha voluto cogliere una proposta didattica diffusa del museo “Peggy Guggenheim Collection” di Venezia.

. Questa iniziativa ha visto protagonisti giovani, artisti in erba, provenienti da numerose scuole del Veneto. La proposta didattica dal titolo “A scuola di Guggenheim” si è focalizzata sul binomio Arte e Tecnologia e sulle contaminazioni, i metodi e i linguaggi delle due discipline, culminando durante mese di maggio nella mostra dal titolo “Arte + Tecnologia = Scuola”. L’esposizione ha presentato i lavori realizzati dalle classi seguendo le proposte educative multidisciplinari offerte ai diversi livelli scolastici; i lavori esposti trattavano argomenti come la luce nell’arte, il rapporto tra corpo e macchina, i nuovi media, le biotecnologie, l’architettura, il fare artistico e i nuovi materiali. I bambini della scuola Moschini hanno accolto la proposta con grande entusiasmo ed hanno collaborato alla realizzazione di un’opera veramente originale. La nostra scuola è stata molto entusiasta di partecipare a questo progetto che ha visto coinvolti tutti gli alunni e gli insegnanti del Moschini. La nostra proposta era unitaria e riguardava la “Luce” in tutte le sue “forme” (se così possiamo dire): attraverso percorsi diversificati per nuclei tematici e per età, sono stati affrontati argomenti diversi e sviluppate attività adeguate alle classi.

II

Il progetto ha trovato grande integrazione nel nostro progetto “ Montessori&multimedia” che da anni viene realizzato nella nostra scuola; le insegnanti infatti hanno realizzato un percorso didattico che avesse come sfondo conduttore comune alle cinque classi “la luce” e che grazie all’utilizzo dei vari mezzi multimediali a disposizione, culminasse nella realizzazione di questa importante opera da esporre al museo.

Al termine del lavoro, ad aprile, tutti i progetti sono stati condivisi tra le varie classi in modo da far conoscere a tutti i bambini i diversi percorsi svolti. Ciò ha permesso a tutti di sentirsi coinvolti e partecipi in prima persona alla co-costruzione di un grande ed importante progetto . Quest'esperienza di laboratorio ha avuto lo scopo di avvicinare i bambini al meraviglioso mondo dell'arte. Infatti grazie alla prestigiosa collezione Peggy Guggenheim di Venezia , che raccoglie opere di alcuni dei più grandi artisti mondiali, i bambini hanno osservato importanti dipinti, partecipato a laboratori sulla luce e sicuramente hanno tratto grande beneficio da questa esperienza perché, come diceva Maria Montessori: “I Grandi del passato sono maestri per i bambini di oggi e contribuiscono alla ricerca della missione cosmica di ogni fanciullo”.

III

Contributo all’opera della classe quinta I bambini di classe quinta sono stati coinvolti nella produzione di un ipertesto che aveva come argomento la luce, trattata dal punto di vista scientifico e storico-tecnologico. Il collegamento al corrispondente versante artistico ha permesso di parlare dell’evoluzione dei mezzi di illuminazione dal buio primordiale alla scoperta del fuoco, fino allo sviluppo dell’elettricità grazie alle scoperte scientifiche ad esse collegate.

Contributo all’opera della classe quarta Attraverso la scoperta e lo studio delle relazioni di interdipendenza che caratterizzano gli esseri viventi e non, i bambini di quarta sono stati invitati a riflettere sull’importanza del Sole e quindi della Luce per il Cosmo. Esplorando l’effetto delle luci e delle ombre nelle immagini, reso dal chiaroscuro, ovvero il contrasto che si nota tra zone chiare che sono dominate dalla luce e le zone scure dove si addensano le ombre, i bambini hanno sperimentato e compreso le diverse modalità di uso della luce, quale grande mezzo espressivo nell’arte, giungendo infine alla realizzazione di un’opera che ha voluto rappresentare la luce nell’anima di ognuno grazie alla tecnica fotografica del ritratto.

IV

Contributo all’opera della classe terza La classe terza ha realizzato progetto “La caverna misteriosa” che attraverso la lettura del mito della caverna di Platone, rivista in chiave narrativa in un libro di letteratura infantile dal medesimo titolo, ha portato i bambini alla comprensione della metafora luce=conoscenza/buio=non conoscenza. La luce, infatti, attiva il processo che ci permette di vedere ciò che ci circonda e successivamente di poterlo rielaborare, comprendere, capire, apprezzare, ecc.

Contributo all’opera della classe seconda

Partendo dalla descrizione del buio e dell'assenza di materia che vi era nello spazio prima della creazione della terra avvenuta tramite il “Big Bang” i bambini sono stati avvicinati a tutto ciò che è vita: sole - luce e materia.

Contributo all’opera della classe prima La classe prima ha contribuito realizzando la cornice che ha circondato l’intera opera realizzata attraverso gli incastri Montessori, colorati dai bambini attraverso la tecnica del tratteggio.