adriano paolella abitare, abito, abitudine · 2019-12-10 · abitare, abito, abitudine architetto,...
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Abitare, Abito, Abitudine
Architetto, esperto di pianificazione e progettazione ambi-entale e docente di tecnologia presso la Facoltà di Architet-tura di Reggio Calabria. Fin dal 1979 ha coordinato e diretto, per diverse società di ingegneria, piani, studi, attività di sperimentazione applicata, ricerche e progetti ambientali. Presidente di WWF Ricerche e Progetti, e presidente della Iaed – Associazione di progettazione ambientale, ha svolto e svolge tuttora un’intensa attività editoriale. Tra le sue ultime pubblicazioni: Abitare i luoghi (2004), Progettare per abitare (2004), Identificazione e cambiamenti nel paesaggio contem-poraneo (2005), L’ombra dei grattacieli (2006) e Attraverso la tecnica (2008).
Troppo spesso scelte che modificano le condizioni di vita comuni sono operate in sedi tecniche, produttive, politiche e poi imposte senza considerare i caratteri dei luoghi e le esigenze e i desideri dei cittadini. Questa modalità operativa non è stata modificata dall'attenzione, molte volte solo nominale, alla partecipazione: le comunità sono escluse da decisioni significative e la formalizzazione della loro parte-cipazione non aiuta l’esercizio del diritto di definire il pro-prio futuro. Ma vi sono scenari differenti che potrebbero contribuire a migliorare le condizioni ambientali e sociali del Pianeta.
L’abitare, legato innegabilmente a produzioni culturali di valore, non può essere circoscritto alla nostra visione etnocentrica. In che misura l’utilizzo di risorse, l’amministrarsi in una �loso�a politica e spaziale è im-posto? L’odierna cultura dell’abitare occidentale è davvero l’unico modo possibile e desiderabile? Il ben-essere materiale implicito in essa ci condiziona. Il comfort e il progresso tecnologico sono senza precedenti, agiscono sulla nostra percezione della sicurezza, sui concetti di delega e controllo. Sulla nostra libertà.
ADRIANO PAOLELLA
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ANCORAPARTECIPAZIONE?
Ministérios em construçào, Brasilia, 1959 de Marcel Gautherot
CARANTO19 .12.2019