altri componenti portatori dinteresse andrea castelletti politecnico di milano mcsa 07/08 l14

44
Altri componenti portatori d’interesse Andrea Castelletti Politecnico di Mi MCSA 07/08 MCSA 07/08 L14 L14

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Page 1: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

Altri componentiportatori d’interesse

Andrea CastellettiPolitecnico di Milano

MCSA 07/08MCSA 07/08L14L14

Page 2: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

2

Il Portatore d’interesse

Abbiamo visto che l’indicatore per passo gt(•) è una componente dell’uscita del modello che descrive un Portatore d’interesse o un settore.

Esistono diverse tipologie di Portatori e diversi modelli per descriverle ne presentiamo due

• impianto idroelettrico

• distretto irriguo

Page 3: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

3

P

SG

M

SL

DMV Fucino

DMV Vomano

PIAGANINI

CAMPOTOSTO PROVVIDENZA

VILLA VOMANODistretto irriguo(CBN)

P_pomp

SG+P_pomp

Acquedotto del Ruzzo

DMV Montorio

Schema logico corretto(centraliPR)

Page 4: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

4

L’impianto idroelettrico

1mtq

1vtq

1dtq

1rtq

1tG

Hvh

mh

Ad acqua fluente

1mtq

dtq 1

45o

qmin

qmax

Hvh

mh

Page 5: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

5

Centrale ad acqua fluente: rete causale

1mtq

tu

1rtq

1dtq

1vtq

1tG

1mtq

1vtq

1rtq

1dtq

1tG

Ad acqua fluentemassima portata deviabilemaxq

Minimo Deflusso Vitale a valle dell’impianto

DMVtq

Page 6: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

6

Centrale ad acqua fluente: modello meccanicistico

Ad acqua fluente

min

1

1 max1

1 1 1

1 1

1 1

0 se

min , , altrimenti

m DMVt t

dt m DMV

t t t

r m dt t t

v mt t

g dt t

q q qq

u q q q

q q q

q q

G g q H

1

mtq

tu

1rtq

1dtq

1vtq

1tG coefficiente (pari a /3.6 • 106)

g rendimento della turbina [-]

g accelerazione di gravità 9.81 m/s2

densità dell’acqua, pari a 1000 kg/m3

H salto motore (costante)

energia prodotta [kWh] nell’intervallo [t, t+1)

Page 7: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

7

L’impianto idroelettrico

1mtq

1vtq

1rtq

1dtq

1tG

Con serbatoio

1m

tr

Hvh

( )mt th s

Page 8: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

8

L’impianto idroelettrico

1mtq

1vtq

1rtq

1dtq

1tG

Con serbatoio

1m

tr

Itaipù –Brasile H

vh

( )mt th s

Itaipù - Brasile

Page 9: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

9

corpo idrico recettore

impianto

serbatoio

Centrale con serbatoio: rete causale

1m

tr

1rtq

1dtq

1vtq

1tG

1mtq

1vtq

1rtq

1dtq

1tG

Con serbatoio

1m

tr

1mte

mtu m

ts mth

vh

1mta

Page 10: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

10

corpo idrico recettore

impianto

serbatoio

1m

tr

1rtq

1dtq

1vtq

1tG

1mte

mtu m

ts mth

vh

Centrale con serbatoio: modello meccanicistico

min1

1 max1

1 1 1

1 1

1 1

0 se

min , altrimenti

m DMVt t

dt m DMV

t t

r m dt t t

v mt t

g dt t

r q qq

r q q

q r q

q r

G g q H

min1

1 max1

1 1 1

1 1

1 1

0 se

min , altrimenti

m DMVt t

dt m DMV

t t

r m dt t t

v mt t

g dt t

r q qq

r q q

q r q

q r

G g q H

coefficiente (pari a /3.6 • 106)

g rendimento della turbina [-]

g accelerazione di gravità, pari a 9.81 m/s2

densità dell’acqua, pari a 1000 kg/m3

H salto motore

coefficiente (pari a /3.6 • 106)

g rendimento della turbina [-]

g accelerazione di gravità, pari a 9.81 m/s2

densità dell’acqua, pari a 1000 kg/m3

H salto motore

m vt tH h s h

Page 11: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

11

P

SG

M

SL

DMV Fucino

DMV Vomano

PIAGANINI

CAMPOTOSTO PROVVIDENZA

VILLA VOMANODistretto irriguo(CBN)

P_pomp

SG+P_pomp

Acquedotto del Ruzzo

DMV Montorio

Schema logico corretto(centraliPR)

Page 12: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

12

L’impianto idroelettrico reversibileReversibile: la rete fornisce potenza all’alternatore che funziona da motore per la turbina, la quale, ruotando in senso inverso, pompa così acqua al serbatoio.

Page 13: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

13

L’impianto idroelettrico reversibile Solo pompaggio (l’impianto è distinto da quello di generazione).

1vtq

1p

tq

1tG 1

mtq

1v

tr

serbatoio a valle

serbatoio a monte

Page 14: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

14

Impianto di pompaggio: rete causaleSolo pompaggio

1vtq

1p

tq

1tG 1

mtq

1v

tr

serbatoio a valle

serbatoio a monte

serbatoio a valle

impianto

serbatoio a monte

1v

tr 1p

tq

1vtq

1tG

1pot

tq

1m

tr mth

vth

1vte

vts

1p

t mts

Energia elettrica che la rete fornisce durante la notte.

Energia elettrica che la rete fornisce durante la notte.

Portata potenzialmente sollevabile:potenzialmente perchè quella effettiva dipende da:

• capacità della condotta

• volume massimo invasabile a monte

• portata pompabile dal serbatoio di valle stante l’invaso disponibile

( )m mts s

maxq

Page 15: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

15

Impianto di pompaggio: rete causaleSolo pompaggio

1vtq

1p

tq

1tG 1

mtq

1v

tr

serbatoio a valle

serbatoio a monte

serbatoio a valle

impianto

serbatoio a monte

1v

tr 1p

tq

1vtq

1tG

1pot

tq

1m

tr mth

vth

1vte

vts

1p

t mts

1 1

1 1 1 1

max1 1 1

1 1 1

1 1

/

, , ,

min , , ( ),

pot p p v v m mt t t t t t

v v v pot m vt t t t t t

p pot v m mt t t t

v v pt t t

p p v m mt t t t t

q g h s h s

r R s q r e

q q r s s q

q r q

G g q h s h s

1 1

1 1 1 1

max1 1 1

1 1 1

1 1

/

, , ,

min , , ( ),

pot p p v v m mt t t t t t

v v v pot m vt t t t t t

p pot v m mt t t t

v v pt t t

p p v m mt t t t t

q g h s h s

r R s q r e

q q r s s q

q r q

G g q h s h s

invaso utile del serbatoio a monteinvaso utile del serbatoio a monte

Page 16: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

16

L’impianto idrolettrico: indicatore per passo

Abbiamo visto che il costo per passo Gt(•) è l’energia prodotta (o consumata nel caso del pompaggio): è cioè un indicatore fisico.

A volte conviene utilizzare un indicatore economico, come:

• il ricavo

• la disponibilità a pagare

• il costo sociale

Utilizzati per lo più nell’Analisi Costi Benefici.

Si ottengono trasformando Gt(•) con le opportune funzioni.

Si ottiene moltiplicando Gt(•) per il prezzo dell’energia (che può essere funzione di Gt(•)).

Page 17: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

17

Ricavo medio annuo lordo (escluso pompaggio)

Idr2 €M

anno

Indicatori

Produzione Idroelettrica

12 ( ( ))c

t c tt H c centrali

Idr R E qN

Fascia oraria Inverno Estate

Agosto + sabato e domenica

00:00-06:3006:30-08:3008:30-10:3010:30-12:0012:00-16:3016:30-18:3018:30-21:3021:30-00:00

25.346.7

116.346.746.7

116.346.725.3

25.346.746.746.746.746.746.725.3

25.325.325.325.325.325.325.325.3

valore energia (€/Mwh)valore energia (€/Mwh)

Rt(E

c(q tc )

)

energia prodotta (Mwh/die)

va

lore

(M

il E

uro

)

Fascia F1 Fascia F2 Fascia F4

( )cc tE q

Page 18: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

18

P

SG

M

SL

DMV Fucino

DMV Vomano

PIAGANINI

CAMPOTOSTO PROVVIDENZA

VILLA VOMANODistretto irriguo(CBN)

P_pomp

SG+P_pomp

Acquedotto del Ruzzo

DMV Montorio

Schema logico corretto(centraliPR)

Page 19: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

19

Il distretto irriguo

L’indicatore più naturale per una coltura è la biomassa raccolta (raccolto), oppure il raccolto perso rispetto al raccolto potenzialmente producibile: da entrambi è facile risalire al ricavo economico.

difficili da calcolare !

Indicatore proxy: pericolosità media annua degli stress

f (•) esprime la pericolosità dello stress;

Fa denota il massimo stress che si è verificato nell’anno a;

1

1( )

N

irr aa

i f FN

1max

t

at a

t

F W q

domanda idrica all’istante

dipende dalla capacità di campo

portata fornita (fornitura) all’istante deficit all’istante

Non è separabile!Che fare?Allargare lo stato(vedi pag. 276 MODSS) o cambiare indicatore(vedi pag. 195 VERBANO).

Non è separabile!Che fare?Allargare lo stato(vedi pag. 276 MODSS) o cambiare indicatore(vedi pag. 195 VERBANO).

!!

Page 20: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

20

Il distretto irriguo

L’indicatore più naturale per una coltura è la biomassa raccolta (raccolto), oppure il raccolto perso rispetto al raccolto potenzialmente producibile: da entrambi è facile risalire al ricavo economico.

difficili da calcolare !

Indicatore proxy: pericolosità media annua degli stress

f (•) esprime la pericolosità dello stress;

Fa denota il massimo stress che si è verificato nell’anno a;

1

1( )

N

irr aa

i f FN

1max

t

at a

t

F W q

Il modello del distretto deve fornire le domande idriche W di tutte le colture all’istante

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

0 20 40 60 80 100 120 140 160

Fa ms

Per

ico

losi

tà [

-]

Zona di normalità Zona di difficoltà Zona di allarme Zona di danni certi

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21

Come determinare la domanda Wt ?

• le caratteristiche della coltura;

• la tecnica irrigua adottata;• la prassi agricola corrente nella zona.

Un modello così semplificato non è sempre accettabile. Ad esempio:

Se una coltura non è irrigata per alcuni giorni, la domanda cresce rispetto al caso contrario.

Il distretto è un sistema dinamico.

Se all’inizio dell’anno gli agricoltori avessero optato per seminativi asciutti, l’entità della fornitura sarebbe stata ininfluente sul raccolto.

Il raccolto dipende dalle aspettative e dalle decisioni umane.

La via più semplice è di chiedere a un esperto di stimare lo scenario di domanda in base a:1

0TW

Page 22: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

22

Un modello così semplificato non è sempre accettabile. Ad esempio:

Se una coltura non è irrigata per alcuni giorni, la domanda cresce rispetto al caso contrario.

Il distretto è un sistema dinamico.

Se all’inizio dell’anno gli agricoltori avessero optato per seminativi asciutti, l’entità della fornitura sarebbe stata ininfluente sul raccolto.

Il raccolto dipende dalle aspettative e dalle decisioni umane.

• le caratteristiche della coltura;

• la tecnica irrigua adottata;• la prassi agricola corrente nella zona.

La via più semplice è di chiedere a un esperto di stimare lo scenario di domanda in base a:1

0TW

Come determinare la domanda Wt ?

La stima dall’esperto descrive dunque la domanda solo in condizioni normali, fornitura compresa.

È un buon modello solo per piccole variazioni della fornitura.

Non è accettabile se le variazioni diventano significative, ad esempio:

• in corrispondenza di magre eccezionali;

• quando si progetta una modifica dello status quo.

Page 23: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

23

Il distretto irriguo in presenza di up

Il Consorzio di Bonifica Nord (CBN) vuole valutare l’opportunità di estendere il suo comprensorio irriguo da 7000 ha a 14 000 ha.

IL CBN vuole dunque avere una stima della domanda irrigua del comprensorio allargato.

Comprensorio Irriguo CBN

Page 24: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

24

Il distretto irriguo: schema a blocchi

1

biomassa raccoltor

nit i

estensione

aspettativa

incentivi

fornitura al distretto

temperatura

radiazione solare

precipitazione

distretto irriguo

Page 25: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

25

Il distretto irriguo: schema a blocchi

Agricoltori

Distribuzione Crescita

Evapotraspirazione potenziale

1

nit i

W

1 1 1biomassa umidità,

ni it t i

1

biomassa raccoltor

nit i

1

biomassa umidità,ni i

t t i

estensione

aspettativa

superfici colture

tecniche irrigue

incentivi

fornitura al distretto

temperatura

radiazione solare

precipitazionefornitura al campo

Page 26: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

26

Il distretto irriguo: schema a blocchi

Agricoltori

Distribuzione Crescita

Evapotraspirazione potenziale

1

nit i

W

1 1 1biomassa umidità,

ni it t i

1

biomassa raccoltor

nit i

1

biomassa umidità,ni i

t t i

estensione

aspettativa

superfici colture

tecniche irrigue

incentivi

fornitura al distretto

temperatura

radiazione solare

precipitazione

rete causale

fornitura al campo

Page 27: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

27

Il comportamento degli agricoltori: rete causale

estensione aspettativa incentivi

S % micro

estensione aspettativa incentivi

&p mS p&m% microS cav% micro

cavS

Scelta tra:- colture asciutte e 1 coltura irrigua - sommersione e microirrigazione

Scelta tra: - colture asciutte e 2 colture irrigue (cavolfiore e pomodoro&mais)- sommersione e microirrigazione

Page 28: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

28

rete causaleBBN

Il distretto irriguo: rete causale

Distribuzione Crescita

Evapotraspirazione potenziale

1

nit i

W

1 1 1biomassa umidità,

ni it t i

1

biomassa raccoltor

nit i

1

biomassa umidità,ni i

t t i

estensione

aspettativa

superfici colture

tecniche irrigue

incentivi

fornitura al distretto

temperatura

radiazione solare

precipitazione

Page 29: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

29

Scelta tra: - colture asciutte e 2 colture irrigue (cavolfiore e pomodoro&mais)- sommersione e microirrigazione

Scelta tra:- colture asciutte e 1 coltura irrigua - sommersione e microirrigazione

Il comportamento degli agricoltori: BBN

estensione aspettativa incentivi

S % micro

estensione aspettativa incentivi

&p mS p&m% microS cav% micro

cavSinc

entiv

i

0

S

7000aspettativ

a

14000

7000

3500

10500

14000

0.9

0.7

0.5

0.1

0.3

0.5

0

0.40.1

0.1

0.1

0.1

0.4

0.4

0.3

0.3

0.1

0.5

0.2

0 0

0

0

0

0

0 0

0 0 0

aspettativa

estensione

BA

SS

A

AL

TA

ME

DIA

BA

SS

A

AL

TA

ME

DIA

violazione di un vincolo

Page 30: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

30

Scelta tra: - colture asciutte e 2 colture irrigue (cavolfiore e pomodoro&mais)- sommersione e microirrigazione

Scelta tra:- colture asciutte e 1 coltura irrigua - sommersione e microirrigazione

Il comportamento degli agricoltori: BBN

estensione aspettativa incentivi

S % micro

estensione aspettativa incentivi

&p mS p&m% microS cav% micro

cavSinc

entiv

i

0

Sp&m

7000aspettativ

a

14000

7000

3500

10500

14000

0.8

0.7

0.5

0.2

0.3

0.4

0

0.30.3

0.2

0.1

0.2

0.3

0.3

0.3

0.4

00.4

0.2

0 0.1

0

0

0

0

0 0

0 0 0

aspettativa

estensione

BA

SS

A

AL

TA

ME

DIA

BA

SS

A

AL

TA

ME

DIA

Page 31: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

31

Scelta tra: - colture asciutte e 2 colture irrigue (cavolfiore e pomodoro&mais)- sommersione e microirrigazione

Scelta tra:- colture asciutte e 1 coltura irrigua - sommersione e microirrigazione

Il comportamento degli agricoltori: BBN

estensione aspettativa incentivi

S % micro

estensione aspettativa incentivi

&p mS p&m% microS cav% micro

cavS

0-50p&m

51-100

estensione

7000

incentivi

14000

incentivi

0.9 0.7 0.5

0.1 0.3 0.5

0.9 0.7 0.5

0.1 0.3 0.5%micro

NE

SS

UN

O

AL

TI

BA

SS

I

NE

SS

UN

O

AL

TI

BA

SS

I

Page 32: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

32

Scelta tra: - colture asciutte e 2 colture irrigue (cavolfiore e pomodoro&mais)- sommersione e microirrigazione

Scelta tra:- colture asciutte e 1 coltura irrigua - sommersione e microirrigazione

Il comportamento degli agricoltori: BBN

estensione aspettativa incentivi

S % micro

estensione aspettativa incentivi

&p mS p&m% microS cav% micro

cavS

0-50cav

51-100

estensione

7000

incentivi

14000

incentivi

0.9 0.5 0.2

0.1 0.5 0.8

0.9 0.5 0.2

0.1 0.5 0.8%micro

NE

SS

UN

O

AL

TI

BA

SS

I

NE

SS

UN

O

AL

TI

BA

SS

I

Page 33: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

33

Scelta tra: - colture asciutte e 2 colture irrigue (cavolfiore e pomodoro&mais)- sommersione e microirrigazione

Scelta tra:- colture asciutte e 1 coltura irrigua - sommersione e microirrigazione

Il comportamento degli agricoltori: BBN

estensione aspettativa incentivi

S % micro

estensione aspettativa incentivi

&p mS p&m% microS cav% micro

cavS

0

S

S

3500

7000

10500

14000

0

0

0

0

0

0

0

0

0 0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0 0

00

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1

1 1 1

0 0 0

0

1

0

1 1

0

0

0 0

0

0

0000000

00 0

0000

0 0 0 0 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0

S S S

3500 7000 10500 14000S

cav

p&m p&m p&m p&m

Page 34: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

34

Taratura della BBN

estensione aspettativa incentivi

&p mS p&m% microS cav% micro

cavS

Per tarare una BBN è necessario stimarne i parametri.

Si devono riempire le TPC.

Semplice relazione algebrica: Scav = S - Sp&m

Page 35: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

35

Taratura della BBN

estensione aspettativa incentivi

&p mS p&m% microS cav% micro

cavS

Per tarare una BBN è necessario stimarne i parametri.

Si devono riempire le TPC.

Si utilizzano dei questionari.

Page 36: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

36

Questionari: forma tipica

aspettativa

BA

SS

A

AL

TA

ME

DIA

S

incen

tiv

i

0

7000

3500

10500

14000

Page 37: Altri componenti portatori dinteresse Andrea Castelletti Politecnico di Milano MCSA 07/08 L14

37

rete causaleBBN

Il distretto irriguo: BBN

Distribuzione Crescita

Evapotraspirazione potenziale

1

nit i

W

1 1 1biomassa umidità,

ni it t i

1

biomassa raccoltor

nit i

1

biomassa umidità,ni i

t t i

estensione

aspettativa

superfici colture

tecniche irrigue

incentivi

fornitura al distretto

temperatura

radiazione solare

precipitazione

CROPWAT

modello ALGEBRICO

modello FAO

istante t

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Il distretto irriguo: BBN

t=0

t=1

t=T-1

...

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Validazione della BBN

concessione

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Il disturboIl disturbo è definito come tale rispetto al modello del componente che si sta considerando.

Non è detto che esso non possa venir spiegato da un opportuno modello in funzione dei valori assunti da altre variabili e dei suoi valori passati.

Ad esempio:

1ta

1ta

Stiamo spostando l’attenzione dal componente al sistema.

Se un disturbo è spiegato da un modello, per il sistema è una variabile interna.

Il “candidato” a disturbo è il disturbo del nuovo modello .....

1tP

.... la catena si arresta quando tutti i disturbi del modello globale sono o deterministici o puramente casuali.

.... ma anche questo potrebbe essere descritto con un modello ....

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Il disturboDa ciò consegue che:

Il disturbo di un modello di un componente è anche disturbo del modello globale se e solo se:

non deve essere spiegato da un modello: è una variabile deterministica;

non può essere spiegato da un modello: è una variabile puramente casuale.

Verifico che il suo valore sia deterministicamente noto ad ogni istante.

Test di bianchezza

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I modelli del disturbo

modello deterministico (privo di ingressi stocastici)traiettoria 1

0

h

tw

Disturbo deterministico wt :

Disturbo stocastico puramente casuale t+1 :

distribuzione di probabilità (marginale) t(•): t+1 ~ t(•)

| | 0,1,.... 1, 2,...p pt t kTu u t k

• Se t+1 è un vettore allora t(•) è la distribuzione congiunta delle sue componenti.

• t(•) può essere condizionata “solo” al valore delle decisioni pianificatorie: t+1 ~ t(•|u

p).

• Se t(•) è tempo-variante si assume sia periodica:

Osservazioni:

Diremo comunque che t(•) è il m

odello

del disturbo.

Diremo comunque che t(•) è il m

odello

del disturbo.

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I modelli del disturbo

Disturbo incerto puramente casuale t+1 :

non se ne possiede una conoscenza sufficiente per associargli una distribuzione di probabilità t(•);

si sa solo che i valori che può assumere sono gli elementi di un insieme t: t+1 t

0,1,.... 1, 2,...p pt t kTu u t k

• t può dipendere solo dal valore delle decisioni pianificatorie: t (u

p).

• Se t è tempo-variante si assume sia periodico:

Osservazioni:

Diremo comunque che t è il m

odello del

disturbo.

Diremo comunque che t è il m

odello del

disturbo.

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Leggere

MODSS Cap. 5