ambienti compiti

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Ambienti classe a supporto dei compiti Azione #4 – Ambienti per la didattica digitale integrata. Azione #6 – Politiche attive per il BYOD (Bring Your Own Device). Azione #7 – Piano Laboratori. Azione #24 – Biblioteche Scolastiche come ambienti di alfabetizzazione all’uso delle risorse informative digitali.

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Page 1: Ambienti compiti

Ambienti classe a supporto dei compitiAzione #4 – Ambienti per la didattica digitale integrata.

Azione #6 – Politiche attive per il BYOD (Bring Your Own Device).

Azione #7 – Piano Laboratori.

Azione #24 – Biblioteche Scolastiche come ambienti di alfabetizzazione all’uso delle risorse informative digitali.

Page 2: Ambienti compiti

COSA SONO GLI AMBIENTI DI CLASSE?

1. SONO LUOGHI COME SCENARI

SONO COSTITUITI DA STRUTTURE FISICHE, ARREDI, POSTAZIONI, STRUMENTI.

DI DEFAULT DISPONGONO GLI ELEMENTI MATERIALI SECONDO UN PROTOCOLLO.

POSSONO DIVENTARE FLESSIBILI IN BASE AGLI ARREDI E/O ALLE INTENZIONALITÀ DIDATTICHE

Page 3: Ambienti compiti

COSA SONO GLI AMBIENTI DI CLASSE?

2. SONO LUOGHI DI INTERAZIONE

STABILISCONO LEGAMI : • TRA PRATICHE E PENSIERO,• TRA I SOGGETTI COINVOLTI.

L’INTERAZIONE È FATTORE IMPORTANTE PER:• SVILUPPO COGNITIVO,• APPRENDIMENTO• CITTADINANZA• COOPERAZIONE

COME INTERAZIONI SVILUPPANO:• GRADO DI APERTURA SOCIALE E CONFRONTO,• GRADO DI SUPERAMENTO DEI BIASES,• GRADO DI AVANZAMENTO NELLE FACOLTÀ ED ATTITUDINI.

Page 4: Ambienti compiti

VALORE DI ORGANIZZAZIONE MASTER PER GLI AMBIENTI

IDEA PEDAGOGICA

ESEMPIO:POST-COSRUTTIVISMO

DIDATTICA FLIP ED EAS

STRUMENTI

ARREDI

• TECNOLOGICI E DI RETE,

• UNPLUGGED

• STATICI,

• MOBILI E FLESSIBILI,

• PERCETTIVI

• HANNO SIGNIFICATO VEICOLARE;

• CONDIZIONANO LE TIPOLOGIE DI APPRENDIMENTO

Page 5: Ambienti compiti

GLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO

COME ALFABETIERI COMPLESSI

• HANNO OBIETTIVI PEDAGOGICI E GUARDANO ALLE COMPETENZE.

• USANO STRATEGIE DIDATTICHE.• PERMETTONO LO SVOLGIMENTO DEI

COMPITI.• CREANO ESPERIENZA E COMPETENZA.• SUPPORTANO L’INCLUSIONE.• INCORAGGIANO LA COLLABORAZIONE.• SONO LABORATORI TECNOLOGICI O

UNPLUGGED.• ORGANIZZANO IL CURRICULUM.• VALUTANO.• CREANO ATTRIBUZIONI E ATTEGGIAMENTI.

Page 6: Ambienti compiti

GLI AMBIENTI CLASSE DI APPRENDIMENTO IN RAPPORTO AI COMPITI

CONDIZIONANO

ESITI DIDATTICI APPRENDIMENTO

STARE BENE A SCUOLA

Page 7: Ambienti compiti

GLI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO CLASSE IN RAPPORTO AI COMPITI

CREANO

AURA EMOTIVA

PRATICHE COLLABORATIVE

CONDIVISIONE

LABORATORI

APPRENDIMENTO PER SCOPERTA

MOTIVAZIONI e INTERESSI

VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE

CAPACITÀ IMPRENDITORIALI

INTERAZIONI CON L’ESPERIENZA

SAPERE RIFLESSIVO

Page 8: Ambienti compiti

DETERMINA UNO SPAZIO SEMANTICO

L’AMBIENTE È UNO SPAZIO STRUTTURALE CON DOTAZIONI TECNOLOGICHE VECCHIE O NUOVE, RICCHE O POVERE

PER LO SVOLGIMENTO

COMPITI POSSIBILI DI

PROBLEM SOLVING

RELAZIONI DINAMICHE

VISSUTI

APPRENDIMENTO AUTENTICO

Page 9: Ambienti compiti

AMBIENTE CLASSE

1. È SITUATO IN UN CONTESTO

TERRITORIALE

VALORIALE/SOCIALE

DI UTENTI

(docenti, alunni, genitori, DS)

2. È IN RIFERIMENTO AL GRADO DI SCOLARITÀ

3. RISPONDE AD UN MODELLO DI ISTRUZIONE

Page 10: Ambienti compiti

AMBIENTE CLASSE

RISPONDE AD UN MODELLO DI ISTRUZIONE

IL RIFERIMENTO ALLE COMPETENZE

• QUADRO COMPETENZE EUROPEE• COMPETENZE DI CITTADINANZA• EQF• COMPETENZE NAZIONALI• COMPETENZE XXI sec.

IL RIFERIMENTO ALLE PEDAGOGIE

COSTRUTTIVISMO/POSTCOSTRUTTIVISMOMASTERY LEARNING

IL RIFERIMENTO ALLE DIDATTICHE

FLIPPED CLASSROOM – EAS (EPISODI DI APPRENDIMENTO SITUATI)

IL RIFERIMENTO ALLE INNOVAZIONI INTRODOTTE SUL PIANO NAZIONALE

PNSD (Piano Nazionale Didattica Digitale e alle Azioni# previste

Page 11: Ambienti compiti

MODIFICA DEGLI AMBIENTI E PROCESSO DI DIGITALIZZAZIONE DELLA SCUOLA

PIANO NAZIONALE DELLA SCUOLA DIGITALE

PNSD

Page 12: Ambienti compiti

UNO DEGLI OBIETTIVI È DI INNOVARE LO SPAZIO DELLA CLASSE CON L’INTRODUZIONE DI:

1. NUOVI AMBIENTI (REALI E VIRTUALI).

2. LABORATORI (ANCHE MOBILI).

3. BYOD.

CREARE AULE «AUMENTATE», APERTE, FLESSIBILI CON CONNESSIONE DI RETE

Page 13: Ambienti compiti

«Ogni scuola deve avere un numero sufficiente di ambienti e dotazioni abilitanti alla didattica digitale, scelti ed adeguati rispetto alle esigenze di docenti e studenti nonché delle realtà in cui si realizzano.»

«AULE “AUMENTATE” dalla tecnologia per una visione “leggera” ... per un’integrazione quotidiana del digitale nella didattica …SPAZI ALTERNATIVI per l’apprendimento, in genere più grandi delle aule con arredi e tecnologie per la fruizione individuale e collettiva che permettono la rimodulazione continua degli spazi in coerenza con l’attività didattica prescelta …LABORATORI MOBILI, dispositivi e strumenti mobili in carrelli e box mobili a disposizione di tutta la scuola (per varie discipline, esperienze laboratoriali, scientifiche, umanistiche, linguistiche, digitali e non), in grado di trasformare un’aula tradizionale in uno spazio multimediale che può accelerare l’interazione tra persone.»

APPROFONDISCI https://goo.gl/3A8eCB

Page 14: Ambienti compiti

La scuola digitale … deve aprirsi al cosiddetto BYOD (Bring Your Own Device), ossia a … l’utilizzo di dispositivi elettronici personali durante le attività didattiche.Perché ciò sia possibile, occorre che le politiche di BYOD affrontino con decisione diversi temi, che includano la coesistenza sugli stessi dispositivi personali di occasioni sia di didattica, sia per la socialità; la sicurezza delle interazioni e l’integrazione tecnica dei dispositivi personali con la dotazione degli spazi scolastici; l’inclusività e i modelli di finanziamento per quelli personali.… il MIUR, in collaborazione con AGID e il Garante per la Privacy, svilupperà apposite linee guida in aggiornamento delle attuali disposizioni, per promuovere il Bring Your Own Device, con standard e pratiche chiare, identificando i possibili usi misti dei dispositivi privati nella pluralità di attività scolastiche»

APPROFONDISCI https://goo.gl/oH2RT7

Page 15: Ambienti compiti

«… al centro la didattica laboratoriale, come punto d’incontro essenziale tra sapere e saper fare, tra lo studente e il suo territorio di riferimento. I laboratori devono essere ripensati come luoghi di innovazione e di creatività, invece che meri contenitori di tecnologia, rendendo ordinamentali quelle pratiche laboratoriali innovative che ancora oggi, troppo spesso, sono relegate all’ambito extracurricolare.• … La creazione di “atelier creativi e laboratori per le competenze chiave” per gli Istituti

comprensivi e le scuole del primo ciclo … Le scuole potranno dotarsi di spazi innovativi e modulari dove sviluppare il punto d’incontro tra manualità, artigianato, creatività e tecnologie ...

• l rafforzamento in chiave digitale degli indirizzi professionalizzanti e caratterizzanti della scuola secondaria di secondo grado, attraverso la realizzazione di nuovi laboratori o il potenziamento dei laboratori tematici e caratterizzanti anche in chiave digitale …

• La creazione di “laboratori territoriali per l’occupabilità”, spazi dall’alto profilo innovativo a disposizione di più scuole del territorio, dove sviluppare pratiche didattiche avanzate in sinergia con le politiche locali per il lavoro e le imprese, aperti alla formazioni di giovani senza lavoro e NEET …

• Laboratori “School-friendly”. La mappatura, l’accreditamento e la promozione di laboratori aperti alle scuole … presenti nel territorio, presso musei, enti di ricerca, parchi tecnologici, fondazioni, associazioni e altri spazi che implicano insiemi di pratiche emergenti ma ormai riconosciuti dalla collettività – come ad esempio i Fab Lab) …»

APPROFONDISCI https://goo.gl/ykiXwr

Page 16: Ambienti compiti

APPROFONDISCI https://goo.gl/kTA1Nu

«… fra i compiti principali della scuola è oggi anche quello della formazione alla produzione e alla comprensione di contenuti informativi complessi, che integrano canali e codici comunicativi diversi e viaggiano prevalentemente negli ambienti on-line. Le biblioteche scolastiche possono avere un ruolo importante come centri di supporto per il conseguimento di questi obiettivi formativi. … biblioteche scolastiche capaci di assumere anche la funzione di centri di documentazione e alfabetizzazione informativa, … per favorire esperienze di scrittura e di lettura, anche con l’ausilio delle tecnologie e del web. Le reti saranno anche centri di formazione per i docenti sulle tematiche della gestione di risorse informative cartacee e digitali e costituiranno un presidio per incentivare – anche attraverso accordi e collaborazioni con MiBACT, ANCI e biblioteche sul territorio – forme innovative di prestito e consultazione (incluso il prestito digitale).…La costruzione di un progetto nazionale sulle biblioteche scolastiche fa leva non solo su un’idea di buon uso del digitale nella riqualificazione delle pratiche e degli ambienti scolastici, ma anche di creazione di standard e linee guida per permettere alle scuole di innescare processi di innovazione nel campo dell’Information Literacy.»

Page 17: Ambienti compiti

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RIFERIMENTI