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Seminario rivolto ai genitori della “Scuola Montessori”

18 Febbraio 2010

dr.ssa Laura Rescia Neuropsichiatra Infantile Specialista presso il

Dipartimento di Riabilitazione ASL FG

Tematiche - Cenni sullo sviluppo- Cosa dobbiamo sapere sul

funzionamento del sistema nervoso per conoscere meglio i nostri figli

- Le intelligenze multiple- Le basi neurobiologiche del “ buon

esempio “

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Lo sviluppo è un processo continuo dal concepimento alla maturità

“Si potrebbe dire che la differenza psichica tra l’animale e l’uomo è questa: l’animale è come l’oggetto fabbricato in serie, ogni individuo riproduce subito i caratteri uniformi fissati in tutta la specie.

L’uomo,invece, è come l’oggetto lavorato a mano: ognuno è diverso dall’altro, ognuno ha un proprio spirito creatore che ne fa un’opera d’arte della natura. Ma il lavoro è lento e lungo”.

(M. Montessori; il segreto dell’infanzia – 1950)

Nell’evoluzione il cervello umano è immaturo alla nascita per consentire una utilizzazione originale degli stimoli ambientali che renderà possibile lo sviluppo di capacità peculiari di ogni individuo. Questo è reso possibile dalla plasticità cerebrale

Questo moderno concetto conferma l’attualità del pensiero montessoriano: l’uomo non riceve in eredità un comportamento fisso, ma un comportamento adattabile che si può tradurre in infinite possibilità di apprendimento; egli eredita non i caratteri della specie ma le potenzialità a formarli.

Principi dello sviluppoLo sviluppo è un processo continuo,

dal concepimento alla maturitàLa presenza dello sviluppo è la stessa

in tutti i bambini, ma la sua velocità varia da bambino a bambino. C’è una sequenza evolutiva per ogni settore dello sviluppo.

Lo sviluppo appare correlato con la maturazione del sistema nervoso.

Esistenza di “periodi sensibili”, cioè particolari momenti dello sviluppo in cui l’apprendimento in risposta a stimoli appropriati è maggiormente possibile che in altri periodi.

Maria Montessori è stata una delle prime a riconoscere l’importanza dei periodi sensibili da lei definiti periodi sensitivi.

“Il bambino fa i suoi acquisti nei periodi sensitivi che si potrebbero paragonare ad un faro acceso che illumina interiormente… E’ questa sensibilità che permette al bambino di mettersi in rapporto con il mondo esterno, in modo eccezionalmente intenso. E allora tutto è più facile, tutto è entusiasmo e vita”.

Il Cervello Umano

Il cervello è costituito da due emisferi connessi tra loro da una formazione chiamata corpo calloso che permette ai due emisferi di comunicare tra loro

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EMISFERO SINISTRO EMISFERO DESTRO

Verbale Usa la parola per descrivere e definire

Non verbale Ha conoscenza delle cose tramite

una modalità di relazione non-verbale

AnaliticoRisolve le cose poco a poco

SinteticoUnifica le cose per formare un

unico insieme

SimbolicoUsa un simbolo per rappresentare

qualsiasi cosa

ConcretoSi relaziona con le cose così come esse sono e nel momento presente

TemporaleConsidera il tempo e l’ordine delle cose

in successione

AtemporaleNon tiene conto del tempo

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EMISFERO SINISTRO EMISFERO DESTRO

RazionaleTira conclusioni basate sulla ragione e

sui dati

Non razionaleNon ha bisogno di basarsi sulla

ragione né sui dati

Non spazialeNon vede le relazioni tra una cosa e

l’altra e come le parti si uniscano per formare un tutto

SpazialeVede le relazioni tra una cosa e l’altra e il modo come le parti si uniscano per formare un tutto

LogicoTira le conclusioni basate sulla logica, tutto segue un ordine logico come ad esempio un teorema matematico e un

argomento ben spiegato

Intuitivo Si basa su dati incompleti,

sensazioni ed immagini

LinearePensa in funzione di idee concatenate

OlisticoOsserva la totalità delle cose

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Predominanza dell’emisfero sinistro: più analitico e razionale

Predominanza dell’emisfero destro: più emotivo ed immaginativo

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Per i genitori è importante imparare a riconoscere l’emisfero dominante dei propri figli per capirli e migliorare la nostra comunicazione con loro

Intelligenze Multiple

Recenti ricerche hanno stabilito che esistono più tipi di intelligenza, ognuna collegata ad una determinata area del cervello

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Le intelligenze - Linguistica - Logico-Matematica - Spaziale - Visiva - Musicale - Corporeo - Cinestesica - Interpersonale - Intrapersonale - Naturale - Spirituale

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Intelligenza linguisticaCapacità di usare bene le parole per

comunicare, descrivere, informareCapacità di esprimersi attraverso la

scritturaCapacità di imparare a memoria

versi, testi di canzoni, etc.

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Intelligenza logico-matematica

Capacità di ragionare, calcolare, quantificare e risolvere operazioni matematiche

Capacità di usare i numeri, verificare ipotesi, raggruppare per insiemi

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Intelligenza spaziale - visivaCapacità di orientarsiCapacità di costruire immagini

mentaliCapacità di leggere mappe e grafici

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E’ l’educazione dei sensi che permette al bambino un apprendimento che favorisce attraverso le percezioni la formazione di immagini ( visive, uditive, olfattive, cinestesiche, tattili) della realtà che lo circonda.

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“ I sensi sono una finestra aperta sull’intelligenza “.

Intelligenza musicale

Senso della melodia, del verso, del ritmo

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Intelligenza corporeo - cinestesica

Notevole sviluppo della motricitàCorpo usato per manipolare oggetti,

creare e trasformare le coseCorpo usato per esprimere le

emozioniCapacità imitativa molto sviluppata

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“Il movimento non è soltanto espressione dell’Io, ma fattore indispensabile per la costruzione della coscienza, essendo l’unico mezzo tangibile che pone l’Io in relazione ben determinata con la realtà esterna. Perciò, il movimento è fattore essenziale per la costruzione dell’intelligenza che si alimenta e vive di acquisizioni ottenute nell’ambiente esteriore” ( Maria Montessori)

Intelligenza interpersonaleCapacità di relazionarsi con gli altri,

di comprendere lo stato d’animo, le intenzioni, il carattere

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Intelligenza intrapersonale

Capacità di sviluppare la conoscenza di se stessi, delle proprie emozioni e sentimenti e la propria direzione nella vita

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Intelligenza naturale

Sensibilità al mondo della natura, elevata coscienza ecologica

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“ Offrendogli la visione del tutto si aiuterà la sua intelligenza a svilupparsi pienamente, poiché ogni cosa è collegata alle altre ed ha il suo posto nell’universo, che è il centro del suo pensiero.”

Intelligenza spirituale

Tendenza a formulare domande sull’esistenza, sulla vita e sulla morte, su chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo

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Neuroni specchio

Sono neuroni che si attivano sia quando si compie un’azione, sia quando la si osserva mentre è compiuta dagli altri.

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Per lo sviluppo della intelligenza, delle abilità sociali e per l’ apprendimento è fondamentale la capacità di imitare.

Il substrato della capacità innata di assimilare, internalizzare, imitare lo stato di un’altra persona è dovuto al sistema dei neuroni specchio

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Tali scoperte nel campo delle neuroscienze danno un ulteriore fondamento biologico alla metodologia montessoriana.

Diventa particolarmente importante il ruolo dell’osservazione da parte dei bambini dell’attività svolta dagli altri compagni, in particolare per quelli che tendono a “ guardare ” e meno a “ fare “.

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“ La natura non ci ha dato solo il potere di imitare, ma anche quello di

trasformarci per diventare ciò che l’ esempio dimostra “. (M. Montessori 1952)

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Il bambino si “rispecchia” nel comportamento dei genitori; per tale ragione dovrà trovare in essi coerenza e prevedibilità.

La coerenza e la prevedibilità sono alla base del processo di costruzione dei valori nel bambino.

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Tra i sei e i dodici anni “ è proprio il periodo nel quale possono essere gettati i semi di ogni cosa, perché la mente del bambino è come un campo fertile pronto a ricevere quel seme che germinerà in forma di cultura.”

(M. Montessori)

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