convegno fiabe in pediatria - educazione salute e ricerca · • elaborazione dei laboratori di...
Post on 15-Feb-2019
218 Views
Preview:
TRANSCRIPT
CONVEGNO FIABE IN PEDIATRIA
DALLE CONCLUSIONI DEL PROGETTO DI RICERCA
ALLE NUOVE PROSPETTIVE DI INTERVENTO
EDUCATIVO MEDIATO DALLA NARRAZIONE
PADOVA, SALA DELLE EDICOLE
23 SETTEMBRE 2016
FIABE IN PEDIATRIA
DI RITORNO DA FEERIA
I RISULTATI DEL PROGETTO
EDUCATIVO E DI RICERCA
Natascia Bobbo
L’ORIGINE
BRUNO BETTELHEIM,1976
THE USE OF ENCHANTMENT.
THE MEANING AND IMPORTANCE OF FAIRY TALESUtilizzare le fiabe come mediatori educativi di un dialogo ermeneutico con i bambini e i ragazzi malati
Nella struttura della fiaba è celata e trasformata in simboli una lotta atroce tra un eroe impavido e buono e una sciagura crudele e immeritata che potrà essere sconfitta soltanto dal suo coraggio e dalla capacità di fidarsi di pochi alleati.
In pratica la vicenda vissuta dal bambino o dal ragazzo che si ammala
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
UN PO’ DI STORIA
• PRIME ESPERIENZE DI LETTURA E ANIMAZIONE FIABE: PRIMAVERA 2010
• ELABORAZIONE DEI LABORATORI DI LETTURA E SCRITTURA, NARRAZIONE (STORYTELLING): ANNI
2010-2011
• ESPERIENZA PILOTA ANNO 2011-2012
• RIELABORAZIONE MODELLO DI PROCEDURA: ANNO 2013
• RICERCA ESTESA:
• coinvolgimento sedi: novembre 2013- gennaio 2014
• raccolta fiabe: marzo 2014 - giugno 2015
• elaborazione risultati ottobre 2015- giugno 2016
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
I NUMERI DELLA RICERCA
Maschi Femmine Totale
n. % n. % n. %
5-11 anni 23 47% 26 53% 49 65%
12-17 anni 5 19% 22 81% 27 35%
Totale 28 37% 48 63% 76 100%
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
I LABORATORI DI STORYTELLING
LABORATORI PER BAMBINI
(5-11 ANNI)
TESTO INTRODUTTIVO: FIABE ORIGINALI O ESTRATTE DALLA
LETTERATURA CONTEMPORANEA O CLASSICA
STRUMENTO EVOCATIVO: CARTE DI PROPP SELEZIONATE E ILLUSTRATE DA
R. CONTIERO
LABORATORI PER RAGAZZI
(12-17 ANNI)
TESTO INTRODUTTIVO: BRANI DI ROMANZI FANTASY ESTRATTI DALLA
LETTERATURA CONTEMPORANEA
STRUMENTO EVOCATIVO: INVENTAFAVOLE DI PALLOTTINI E DE
LUCA (2012)
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
LE SEDI COINVOLTE
CARLA DALLA LONGA, INSEGNANTE
OSPEDALE S. VALENTINO, MONTEBELLUNA (TV)
MICHELA PAPI, INSEGNANTE
OSPEDALE DI CONEGLIANO VENETO (TV)
CARLA GIUGNO, INSEGNANTE
OSPEDALE CA’ FONCELLO, TREVISO
MARINA ROMAGNOLO, INSEGNANTE
OSPEDALE SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA,
ROVIGO
MARIA LAURA BORDIN E PAOLO MAILANDER
CLINICA PEDIATRICA DI PADOVA
SUSY COMUNIAN, EDUCATRICE PROFESSIONALE
GIOCO E BENESSERE - CLINICA PEDIATRICA DI PADOVA
PAOLA GIORIO, INSEGNANTE
OSPEDALE S. BORTOLO, VICENZA
MARIA PIA VIVOLO, INSEGNANTE
OSPEDALE DELL’ANGELO, MESTRE (VE)
NICOLETTA GATTOZZI, INSEGNANTE
OSPEDALE SAN GIACOMO APOSTOLO, CASTELFRANCO
VENETO (TV)
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
LE FIABE E I RACCONTI DI FANTASIA: QUALCHE NUMERO
5-11
anni
12-17
anni Prive di età Totale
Soggetti coinvolti 46 26 4 76
Fiabe Propp 46 8 2 56
Inventafavole 14 14
Scartate 1 2 3
Totale fiabe
raccolte 73Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
I LABORATORI PER BAMBINI LE CARTE DI PROPP
EROE
SCIAGURA IMMERITATA
VIAGGIO
DONATORE
MEZZO MAGICO
AMICI
LOTTA
LIETO FINE
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
METODOLOGIA DI ANALISI DEI TESTI ANALISI COMPUTER ASSISTITA: SOFTWARE ATLAS.TI – 7
CATEGORIE DI CODIFICA- FUNZIONI
EROE
SCIAGURA IMMERITATA
VIAGGIO
DONATORE
MEZZO MAGICO
AMICI
LOTTA
LIETO FINE
CATEGORIE DI CODIFICA – ALTRE
CASA
SOLUZIONE
MALATTIA
VISSUTO
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
QUALCHE NUMERO ANCORA
Tot. Lemmi 1469 4833 3408 2673
Età narratori 5-6 anni 7-9 anni 10-11 anni 12-16 anni
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
“C’era una volta un bambino gentile che si chiamava Marco che volevaesplorare il mondo…”
“Herri aveva paura degli animali più grandi di lui”.
“…lì tira fuori la sua spada e combatte con il drago e il drago morì esalvò la principessa”.
“Giovanni lega la pietra magica a una freccia e la tira in bocca alDrago”.
“Flopi scappando dallo zombie …”
“…a Francesco piaceva molto dormire”.
“È la storia di Frose una principessa di ghiaccio che viveva in uncastello di ghiaccio”.
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
”Ma quando l’aereo era già partito, si accorse che sotto l’aereo c’era unostregone molto brutto che voleva che la città fosse tutta sua”.
“Ad un certo punto arrivò uno zombie e uccise tre degli amici…”
“Un giorno Ken era andato al parco a giocare con gli amici e,all’improvviso, trovò un malvivente davanti a lui”.
“Una mattina è successo qualcosa di grave: laporta della scuola era chiusa e non si apriva più: erastato un mostro cattivo e dispettoso…”
“Quella sera, mentre stavano dormendo, venne un ladro e li rubò”.
“Un giorno un drago prese la principessa…”
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
“La bambina entrò nel palazzo delle meraviglie dove c’erano moltiamuleti magici…”
“Decise di fare un viaggio, seguendo la linea della sabbia che portava inun posto magico bello e pieno di giochi”.
“Quasi giunto in Amazzonia Billi si dovette fermareal centro di una città per caricare un po’ di ciboperché sapeva che si doveva fermare per diversigiorni.”
“I due partirono per il viaggio camminando camminandoarrivarono al primo ostacolo: l’abisso stregato…»”
“Cammina, cammina le ragazze erano molto stanche e siaddormentarono”.
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
“Suo zio gli disse anche che c’era un solo modo per sconfiggere lo squalo:la collana dei mille poteri”.
“Oghi spiegò cosa gli era capitato e il gufo decise di aiutarlo. Era ungufo magico e infatti fece un incantesimo”.
“Lo stregone non poté farci niente…”
“Prese le chiavi che aveva il custode e riuscì a girarle nel modo giustonella serratura della gabbia liberando Stella”.
“Il buon stregone si scontrò con lui e disse ad Emily:va io ti guarderò le spalle”.
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
“Chi trovava la chiave di quella porta poteva esaudire tre desideri”.
“Arrivò un uccellino che si avvicinò a Olivia e le diede una pozionemagica e le disse: «Lanciala Giulia! »…”
“Quando Federico indossò la corona divenne sempre piùgrande e fece apparire dei giganti”.
“A questo punto bisognava trovare la chiave”.
“Allora devi dire le parole magiche: Per favore e Per piacere. Alla seramostrò al padre il ciondolo e il papà rimase stupefatto perché era ilciondolo dalla madre!”
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
“Ad un certo punto degli altri ragazzi intrappolati stavanocamminando per la foresta oscura…”
“I suoi genitori sono morti e lui vive con i suoi amici, una stella marinache si chiama Flu e un granchio di nome Cric”.
“Il gatto era buono ma qualche volta faceva il dispettoso”.
“Si allontanò dal villaggio ed entrò in una fattoria sopra la collina e litrovò dei bambini che gli indicarono dove si trovava il mago”.
“Però Ken non poteva muoversi perché era senza ossigeno, così andò il suo amico Guttemberg. CosìGuttemberg partì per un altro mondo, La Terraide. Però Guttemberg non poteva fare tutto”.
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
“Lì tira fuori la sua spada e combatte con il drago e il drago morì esalvò la principessa”.
“Con la spada tolsero prima la porta, poi i muri e le finestre e infine il tetto, facendola a pezzettini e scoprendo che dietro vi era la vera casa di William e Cleo.”
“Era un gufo magico e infatti fece un incantesimo: fece perdere la memoriabreve agli abitanti del villaggio che si trovavano in mezzo al bosco senzasaperne il perché…”
“Il buon stregone si scontrò con lui…”
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
“Tornati a casa fecero una grande festa”.
“Yuan fa una festa con i suoi amici taglialegna e con l’anzianobotanico”.
“Dopo arriva un’altra tartaruga ed entra nel buco e fa le uova anche lei:dopo tanti giorni le tartarughe nascono e crescono e diventano grandi, grandi,grandi”.
“Bianco corre e va nella sua tana e rimane lì: la gente lo guarda ma luinon scappa più”.
“Marco ritornò al suo villaggio con la sua voce e raccontò a tutti il suoviaggio e tutti lo nominarono il re coraggioso di quel paese”.
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
“Un giorno Ken era andato al parco a giocare con gli amici”.
“C'era una volta uno che si chiamava Artur e abitava in un enormecastello magico…”
“Nel castello giocavano quando erano piccole ed erano felici. Facevanopupazzi e giocavano con la neve”.
“Una mattina decise di scappare perché non gli davano da mangiare”.
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
“Lì tira fuori la sua spada e combatte con il drago e il dragomorì e salvò la principessa”.
“Una volta tutti i bambini maschi, quando lui era piccolo, lo prendevano in giro e alloralui aveva sempre detto che quando diventava grande rapiva tutti i bambini maschi e liteneva nascosti in una piccola prigione… “
“Olivia gliela lanciò addosso e Giulia scomparve per sempre … “
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
“Un bambino di nome Giacomo che era in ospedale per curarsi ilbraccio e la pancia”.
“Incontra tanti amici e infermiere…”
“Il mago del villaggio che era buono decide di aiutare Samuel. Il mago dà una caramella magica all’amicadi Samuel. Alice di corsa porta la caramella al suo amico. Lui la mangia e subito guarisce. Sta subitomeglio e può tornare a giocare con i suoi amici”.
“Billi partì e andò ad annientare Frederic con il suo amuleto. Billiriuscì nella sua impresa e tornò a casa accolto con grande gioia”.
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
“C’era una volta una tartaruga piccola in mezzo a due rocce,incastrata. Si stava avvicinando un coccodrillo e volevamangiarsela”.
“Ad un certo punto sentirono un urlo terrificante…”
“Non era felice perché si annoiava a stare in stanza, perché non poteva fare latombola e vedere gli amici e giocare».
“Era così felice di essere libero che correva per i prati tutto contento!”
«L’autobus si sentiva bene molto felice…”
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
LOTTA
AMBIGUITÀ DI ALCUNI PERSONAGGI
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
LA LOTTA
ESISTENZA O MENO DI UN INGAGGIO DIRETTO
CRUDELTÀ O SEMPLICITÀ
AGENTE DEL COMBATTIMENTO
Maturità cognitiva ed emotivaRete familiare supportiva
Resilienza
ImmaturitàPrincipio del piacere
Iperprotezione gratificanteRifugio contro gli strali
DisistimaRete non supportiva
Disperazione
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
AMBIGUITÀ DI ALCUN PERSONAGGI
DONATORE
AMICI
SCIAGURA
Mancanza di fiducia in sé e negli altri
Complessità del reale
Brutte esperienze
Rete non supportiva
Angoscia di morte
Integrazione identità definita dalla cronicità
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
TUTTO SI RICONDUCE QUINDI…
PRESA DI DECISIONE
FIDUCIA IN SÉ STESSI
CAPACITÀ DI ADATTAMENTO
CONSAPEVOLEZZA DELLA NON GRATUITÀ DEI LEGAMI
RESPONSABILITÀ
IN PRATICA ALLA NECESSITÀ DI CRESCERE E DIVENIRE SIGNORI DELLA PROPRIA VITA
SOLO COSÌ POTRÀ GIUNGERE AD UN LIETO FINE
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
LE LORO VERITÀNEI RACCONTI DEI NOSTRI BAMBINI, DEI NOSTRI RAGAZZI È CONTENUTA UNA GRANDE VERITÀ
IN ALCUNI ESSA È PALESE, IN ALTRI TRASPARE PER CONTRASTO:
L’EROE VINCE E VIENE INCORONATO RE DEL SUO REGNO SOLO SE…
… COME CHIUNQUE ALTRO DI NOI, RIESCE A FIDARSI DELLE PERSONE AMICHE E AD AFFRONTARE LE
DIFFICOLTÀ CHE GLI SI PONGONO SUPERANDOLE.
QUESTO SEMPLICEMENTE PERCHÉ COSÌ POTRÀ ACQUISIRE QUELLA FIDUCIA IN SÉ STESSO, E NEGLI
ALTRI CHE GLI SONO LEALI, CHE SOLA È IN GRADO DI APRIRGLI SPAZI E LIVELLI SEMPRE PIÙ AMPI DI
RESPONSABILITÀ… QUINDI DI DIVENIRE ADULTO
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
PER CONCLUDERE
DIFFICOLTÀ ED OSTACOLI
GRANDI SODDISFAZIONI
CONFERME E NUOVE PROSPETTIVE DI CRESCITA E DI LAVORO
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
GRAZIE
natascia.bobbo@unipd.it
www.educazionesalutericerca.com
Fiabe in Pediatria - Bobbo N. - 23Set2016
top related