i protocolli di certificazione casaclima · 2018. 8. 3. · gennaio 2015. concentrazione di gas...
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I protocolli di certificazione CasaClima:
Valutazioni economiche, prestazionali e di qualità degli ambienti
Consulente Esperto (ID080147) Auditore CasaClima (ID07008)Tecnico esperto "Finestra Qualità CasaClima"Albo dei tecnici qualificati (aiuto/consulenza)Operatore termografico di II l ivelloBlower Door Test ed indagini Termografiche26010 Offanengo (CR) - via Cabini, 47tel. 0373 780158 - fax 0373 380230 - 333 6881301
con il patrocinio di
Martedì 12 dicembre 2017 9:00-13:00 Centro Congressi FAST - Milano (MI)
Fonte: LUDOVICO CUTAIA, LORENZO FAVARACHIARA, MILITELLO PAOLO MONTALTO, CHIARA SPADARO
Cos’è il cambiamento climatico?
Fonte: Kyoto Club
Il clima cambia
Fonte: IPCC, (2013)
2013: E' estremamente probabile che le attività umane siano la causa determinante dei cambiamenti climatici
La discussione sulle cause antropiche
1990: i dubbi e le evidenze del global warming;
1995: c’è una distinguibile influenza umana nel clima globale
2001: Gran parte del riscaldamento èprobabilmente (>66%) dovuto all’uomo
2007: il riscaldamento è inequivocabile e molto probabilmente (90%) la maggior parte del riscaldamento
è dovuta alle attività umane
L´Agenzia CasaClima
CERTIFICAZIONE
FORMAZIONE
CONSULENZA
RICERCA & SVILUPPO
COMUNICAZIONE
Cosa offriamo?
http://www.agenziacasaclima.it/it/rivista-casaclima-duegradi-maggio-giugno-2017--5-137.html
Con chi collaboriamo?
•1300 consulenti•250 auditori•140 Aziende Partner•Network in tutta Italia•3 Agenzie convenzionate•4 fiere Klimahouse: Bolzano, Firenze, Como, Sicilia
La certificazione di qualità CasaClima
Il certificato è rilasciato dall´Agenzia CasaClima, una società al 100% di proprietà pubblica
Il certificatore è “assegnato” dall´Agenzia CasaClima (non è scelto dal committente).
Si separa il controllore dal controllato!
Il committente paga l´Agenzia, non il certificatore
I controlli sono fatti sul progetto ma anche sulla costruzione attraverso audit in cantiere e misure sul 100% degli edifici certificati!
Certificazione = verifica di qualità dal progetto all´edificio finito
I protocolli di qualità CasaClima
Direttive tecniche
I protocolli di qualità CasaClima
I protocolli di qualità CasaClima
Software di Calcolo ProCasaClima 2015 • Valutazione del fabbisogno energeticoinvernale
• Valutazione del fabbisogno energeticoestivo
• Valutazione del comfort
• Valutazione del livello ottimale delle prestazioni energetiche in funzione deicosti
Valutazione• dell´efficienza complessiva(emissioni di CO2)
Valutazione• dell´impatto ambientaledei materiali
• Valutazione dell´indice di impatto idrico
Strumenti per la valutazione: il software di calcolo
Direttiva tecnica: Nuovi edifici
I protocolli di qualità CasaClimaStrumenti per la valutazione: il catalogo CasaClima
Direttiva tecnica: Risanamento
I prodotti qualitá CasaClima sono suddivisi nelle seguenti categorie
Finestra• Qualità
Porta• Qualità
VMC• Qualità (Ventilazione Meccanica Controllata)
Pompe• di calore Qualità (in elaborazione)
ComuneClima
Energy Report Online
Efficienza energetica Comfort Qualità costruttiva
Il protocollo per edifici di nuova costruzione
+
IL CONTROLLO DEL PROGETTO
Le fasi di controllo
calcolo energetico + elaborato grafico + nodi costruttivi
IL CONTROLLO DEL CANTIERE
Le fasi di controllo
fotodocumentazione + protocollo di audit + relazione Blower Door Test
1 32
4 5
Requisiti per edifici di nuova costruzione
6
Classe energetica CasaClima: classe meno efficiente tra la classe di efficienzadell´involucro e la classe di efficienza energetica complessiva
Requisiti per edifici di nuova costruzione
Il protocollo CasaClima R per edifici da riqualificare
1. Migliorare il comfort interno
2. Migliorare l´efficienza energetica
3. Ridurre i costi di gestione dell´edificio
4. Garantire la qualità costruttiva e la durabilità
5. Rispettare il carattere e le qualità dell´esistente
Obiettivi CasaClima R
Analisi e
valutazione dello
stato di fatto
Determinazione
degli interventi
possibili
Sfruttamento del
potenziale di
miglioramento
Dal concetto di classe energetica al concetto di requisiti prestazionali da raggiungereper i singoli elementi in funzione dei vincoli esistenti.
Sfruttare il potenziale di miglioramento
Obiettivo: risanamento che garantisca efficienza energetica , salubrità, comfort
Vincoli urbanistici
Tutela paesaggistica
Vincolo igienico-sanitario
Confine con
edificio/unità abitativa di
altra proprietà
Tutela
monumentale
Tutela storico-
architettonica
Prescrizioni del condominio
Prescrizioni antincendio
Inapplicabilità in caso di vincoli
1
4
2
3
5
Requisiti di qualità R per l´involucro
Requisiti di qualità R per gli impianti
1
54
32
6
Pompe di calore: inverter + certificato
Modulo di contabilizzazioneCentralina termoregolazione
Tubazioni coibentate
R ≥ 1,6 m2K/W(8 cm ʎ=0,05 W/mK)
IEE<0,23Funzionamento
modulante
Certificato del prodottoBypass
Portata variabile
Impianti ristrutturati
Requisiti di qualità R per gli impianti
Impianti esistenti
1
54
32
6
Verifica delle prestazioni dei
generatori esistenti
Modulo di contabilizzazioneCentralina termoregolazione
Coibentare le tubazioni esistenti visibili ed
accessibili
R ≥ 0,8 m2K/W(4 cm ʎ=0,05 W/mK)
Pompe delle montanti principali:IEE<0,23
Funzionamento modulante
Verifica delle prestazioni degli impianti ad aria
esistenti
Edificirisanati
Calcolo CasaClimafacoltativo
Certificato CasaClima R
Targhetta R edificio
Targhetta CasaClima R edifici
L´iter di certificazione CasaClima R
Targhetta CasaClima R unità abitative
Unità abitative risanate
Controllo parametri
Senza calcolo
Certificato CasaClima R
Targhetta R unità
abitativa
Il protocollo CasaClima Nature
I protocolli di sostenibilità CasaClima
• valutazione dell´uso di risorse e dei conseguenti impatti ambientali dell´edificioin riferimento all´intero ciclo di vita
• valutazione dell´impatto dell´edificio sugli occupanti in termini di comfort e salute (qualità indoor)
Obiettivo: promuovere l´abitare sano, confortevole, energeticamente efficiente ed ecologico contribuendo così ad uno sviluppo sostenibile.
Efficienza energetica Impatto idricoImpatto ambientale
dei materiali
Comfort acustico Luce naturale
I criteri di valutazione CasaClima Nature
Qualità aria interna
1. Efficienza energeticaFabbisogno termico per riscaldamento Classe CC B
Indice di emissioni di CO2 equivalente Classe CC B
2. Impatto ambientale dei materiali
Punteggio Nature di impatto ambientale dei materiali da costruzione
˂ 300 punti
3. Impatto idrico Indice di impatto idrico Wkw ≥ 35%
4. Qualità aria interna eprotezione dal gas radon
Presenza della ventilazione meccanica controllatae/o materiali e prodotti a basse emissioni
di VOC e formaldeide per gli ambienti interni
Limiti emissioni come da tabella Direttiva Tecnica
Gennaio 2015
Concentrazione di gas radon Rn-222all´interno degli ambienti
˂ 200 Bq/m³ edifici nuovi
5. Illuminazione naturale Fattore medio di luce diurna≥ 2%
≥ 3% per le aule scolastiche
6. Comfort acustico Prestazioni di fonoisolamentoLimiti come da tabella
Direttiva Tecnica Gennaio 2015
I requisiti prestazionali
Tutti i requisiti devono essere obbligatoriamente soddisfatti!!
I protocolli di sostenibilità per edifici non residenziali
I protocolli di sostenibilità per edifici non residenziali
Valutazione
della qualità
del progetto
Sigillo
di qualità
costruttiva
Sistema
di gestione
ambientale
progettazione costruzione gestione
Precertificazione Certificazione Recertificazione
I protocolli di sostenibilità per edifici non residenziali
In un pianeta meno inquinato si vive meglio ?(Qualità aria - Catastrofi naturali)
Ma ci importa del pianeta ? passiamo più del 90% del nostro tempo in casa ed in ufficio !
Allora perchè continuiano a parlare dell‘inquinamento dell‘aria delle nostre città e non ci preoccupiano dell‘aria delle nostre case ?
Buttiamo i nostri soldi per riscaldare il pianeta per rovinarci la salute !
Perchè come Progettista dovrei costruire una CasaClima ?per me ?per i miei clienti ?
Perchè ho a cuore il pianeta che ci è dato in prestitodai nostri figli !
Perchè ho a cuore il comfort e la salute dei miei clienti !
Se un mio cliente è soddisfatto attiverà la miglior forma di pubblicitàgratuita che esista
DO MORE WITH LESSDOMOTICA 0.0Arch. Giuseppe CabiniConsulente CasaClima
RI.USO&ENERGIA IL PROGETTO DEL RECUPERO NEL RISPARMIO ENERGETICO
Giuseppe Cabiniarchitetto@cabini.it
2015.05.27_08.35_IMG_0638
2015.05.27_12.56_IMG_1319
2015.05.27_18.06_IMG_1330
Crema inizio
26 maggio 2015 - 602 kg
Crema fine 9 giugno 2015 - 556 kg
Persi 46 kg in 15 giorni circa 8 %
Crema temp fuori
30
Crema temp dentro
+ 4
- 2
= Near Zero Energy BuildingNZEB
edificio “ad altissima prestazione energetica, con un fabbisognoenergetico molto basso o quasi nullo (…) coperto in misuramolto significativa da energia da fonti rinnovabili…”
EDIFICIO ad ENERGIA QUASI ZERO
[direttiva 2010/31/CE – art. 2 definizioni ]
RI.USO&ENERGIA IL PROGETTO DEL RECUPERO NEL RISPARMIO ENERGETICOGiuseppe Cabini
architetto@cabini.it
Z. E. (Zero Emissioni) Concept rappresenta l’auto elettrica
200
200
ELEVATISSIMO COMFORT INTERNO
MINIMO UTILIZZO DI IMPIANTI
DISPERSIONI MINIME
OMOGENEITA’ NELLE DISPERSIONI + ASSENZA DI PONTI TERMICI
REQUISITI DI UNA CASA NZEB – CASA CLIMA GOLD
COSTI DI COSTRUZIONE RELATIVAMENTE BASSI
COSTI DI GESTIONE MOLTO BASSI
I PARAMETRI DEL BENESSEREFattori personali
Attività fisica
Abbigliamento
Età
Attività metabolica
Temperatura operativa
Umidità relativa
Velocità dell’aria
Qualità dell’aria
I PARAMETRI DEL BENESSEREFattori ambientali
+
Per garantire il comfort interno, la differenza fra la temperatura
operativa e quella ambiente non dovrebbe superare i 2 ºC
Fattori ambientali
VECCHIO NUOVO
B.4 – pagina 63 | 11/13
Autore: Architetto Giuseppe Cabini
REQUISITI DI UNA CASA PASSIVA
PMV Indice sintetico di confort Globale
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PMV Indice sintetico di confort Globale
Il documento di riferimento per la valutazione del confort microclimatico in ambienti moderati
è la UNI ENISO 7730. La procedura descritta in questo documento mira ad individuare la
sensazione di massimo confort in coincidenza di condizioni di omeotermia del corpo umano,
mentre le condizioni di disconfort crescente risultano associate a condizioni via via più
distanti di equilibrio.
Il Parametro del comfort è:
PMV Voto Medio Predetto
PMV = Predicted Mean Vote o Indice PMV FANGER-1970
Sulla base di dati sperimentali e’ stata elaborata una CORRELAZIONE tra indice PMV e
la Percentuale Predetta di Insoddisfatti (Predicted Percentage of Dissatisfied o Indice
PPD) La norma ISO 7730 ritiene accettabili valori di PMV compresi tra -0.5 e
+0.5, corrispondenti ad un valore di PPD (% persone non soddisfatte) non superiore al 10%
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Limite ammissibile 10%
Perc
entu
ale
insoddis
fatt
i
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PMV Indice sintetico di confort Globale
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PMV Indice sintetico di confort Globale
PMV Indice sintetico di confort Globale
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PMV Indice sintetico di confort Globale
http://www.healthyheating.com/solutions.htm#.VLxJtkeG92A
Con T parete 13° Se verifichiamo il PMV notiamo
che nonostante la temperatura dell’aria sia a 22° il
10% delle persone manifesterà disagio per “
FREDDO ! ”
Con T parete 17,5° notiamo che abbassando la
temperatura dell’aria a 20° rientriamo sotto il 10%
degli insoddisfatti COMFORT
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