la resilienza lanello mancante del project management

LA RESILIENZA

L’anello mancante del Project Management

Secondo Prince2 (metodologia di Project Management molto diffusa), il P.M. può essere definito:"La pianificazione, il monitoraggio e il controllo di tutti gli aspetti del progetto e la motivazione di tutte le persone coinvolte nel raggiungimento degli obiettivi ,nei tempi, nei costi, nella qualità e nelle prestazioni richieste.”

Secondo Prince2 (metodologia di Project Management molto diffusa), il P.M. può essere definito:"La pianificazione, il monitoraggio e il controllo di tutti gli aspetti del progetto e la motivazione di tutte le persone coinvolte nel raggiungimento degli obiettivi ,nei tempi, nei costi, nella qualità e nelle prestazioni richieste.”

In verità la tematica è stata ampiamente studiata nelle In verità la tematica è stata ampiamente studiata nelle discipline manageriali sia sotto il profilo delle discipline manageriali sia sotto il profilo delle variabili variabili

hardhard (pianificazione, programmazione, organizzazione e (pianificazione, programmazione, organizzazione e controllo delle attività, costi, qualità)…sia sotto il profilo controllo delle attività, costi, qualità)…sia sotto il profilo delle delle variabili softvariabili soft (gestione e motivazione delle risorse (gestione e motivazione delle risorse

umane, negoziazione, Project Leadership…)umane, negoziazione, Project Leadership…)

Restano però intatte le difficoltà che il project manager/ leader Restano però intatte le difficoltà che il project manager/ leader deve affrontare e, semmai, negli ultimi anni queste difficoltà si deve affrontare e, semmai, negli ultimi anni queste difficoltà si

sono moltiplicate, vuoi per la sono moltiplicate, vuoi per la riduzione delle risorseriduzione delle risorse a a disposizione,vuoi per l’disposizione,vuoi per l’intreccio di progettiintreccio di progetti che insistono sullo che insistono sullo

stesso bacino di risorse, vuoi per le stesso bacino di risorse, vuoi per le pressionipressioni esercitate sui esercitate sui progetti dal “daily business” valendo spesso la regola non progetti dal “daily business” valendo spesso la regola non

scritta (ma molto nota a chi lavora nelle organizzazioni) secondo scritta (ma molto nota a chi lavora nelle organizzazioni) secondo la quale la quale ““l’urgenza uccide l’importanza.”l’urgenza uccide l’importanza.”

Resta quindi centrale la capacità del project manager/ Resta quindi centrale la capacità del project manager/ leader di “lasciar correre il progetto giù per le rapide ”, leader di “lasciar correre il progetto giù per le rapide ”,

affrontando con successo gli ostacoli visibili e quelli affrontando con successo gli ostacoli visibili e quelli sommersi, individuando piste alternative in caso di sommersi, individuando piste alternative in caso di

ostruzioni apparentemente insuperabili, e risalendo in ostruzioni apparentemente insuperabili, e risalendo in barca con un colpo di reni in caso di naufragio.barca con un colpo di reni in caso di naufragio.

In ingegneria la resilienza è la capacità di un materiale

di resistere a forze di rottura

In informatica la resilienza è la capacità di un sistema

di adattarsi alle condizioni d’uso e di resistere all’usura

in modo da garantire la disponibilità dei servizi erogati

In ecologia e in biologia la resilienza è la capacità di autoripararsi dopo un danno

In psicologia, la resilienza viene vista come la capacità dell’uomo

di affrontare e superare le avversità della vita

Nel Project Management Nel Project Management La resilienzaLa resilienza assorbe molte di assorbe molte di queste definizioni al punto da costituire una somma di queste definizioni al punto da costituire una somma di abilità che possiamo dividere in due grosse categorie :abilità che possiamo dividere in due grosse categorie :

•Adattamento passivoAdattamento passivo inteso come la capacità di inteso come la capacità di accettare le situazioni su cui non è possibile in alcun modo accettare le situazioni su cui non è possibile in alcun modo

intervenire senza continuare a valutarle negativamenteintervenire senza continuare a valutarle negativamente

2) 2) Adattamento attivoAdattamento attivo, inteso come la capacità di adottare , inteso come la capacità di adottare nuovi comportamenti avendo verificato che i nuovi comportamenti avendo verificato che i

comportamenti abituali comportamenti abituali non funzionanonon funzionano

““Ogni persona brilla con luce propria fra tutte le Ogni persona brilla con luce propria fra tutte le altre. altre.

Non ci sono due fuochi uguali, ci sono fuochi grandi, Non ci sono due fuochi uguali, ci sono fuochi grandi, fuochi piccoli fuochi piccoli

e fuochi di ogni colore. e fuochi di ogni colore. Ci sono persone di un fuoco sereno, che non sente Ci sono persone di un fuoco sereno, che non sente

neanche il vento, neanche il vento, e persone di un fuoco pazzesco, che riempie l´ aria e persone di un fuoco pazzesco, che riempie l´ aria

di scintille. di scintille. Alcuni fuochi, fuochi sciocchi, né illuminano né Alcuni fuochi, fuochi sciocchi, né illuminano né

bruciano, ma altri si infiammano con tanta forza che bruciano, ma altri si infiammano con tanta forza che non si puó guardarli non si puó guardarli

senza esserne colpiti, senza esserne colpiti, e chi si avvicina si accende”.e chi si avvicina si accende”.

Eduardo GaleanoEduardo Galeano

““Ogni persona brilla con luce propria fra tutte le Ogni persona brilla con luce propria fra tutte le altre. altre.

Non ci sono due fuochi uguali, ci sono fuochi grandi, Non ci sono due fuochi uguali, ci sono fuochi grandi, fuochi piccoli fuochi piccoli

e fuochi di ogni colore. e fuochi di ogni colore. Ci sono persone di un fuoco sereno, che non sente Ci sono persone di un fuoco sereno, che non sente

neanche il vento, neanche il vento, e persone di un fuoco pazzesco, che riempie l´ aria e persone di un fuoco pazzesco, che riempie l´ aria

di scintille. di scintille. Alcuni fuochi, fuochi sciocchi, né illuminano né Alcuni fuochi, fuochi sciocchi, né illuminano né

bruciano, ma altri si infiammano con tanta forza che bruciano, ma altri si infiammano con tanta forza che non si puó guardarli non si puó guardarli

senza esserne colpiti, senza esserne colpiti, e chi si avvicina si accende”.e chi si avvicina si accende”.

Eduardo GaleanoEduardo Galeano

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Abbiamo l’ambizione di dare un contributo a tutti i Project Abbiamo l’ambizione di dare un contributo a tutti i Project Manager/Manager/

Leader che desiderino imparare Leader che desiderino imparare l’arte dell’adattabilitàl’arte dell’adattabilità senza rinunciaresenza rinunciare

al al coraggiocoraggio necessario per accettare la sfida e difendere il necessario per accettare la sfida e difendere il progettoprogetto

dagli attacchi …dagli attacchi …

……DELL’AVVERSA FORTUNA…DELL’AVVERSA FORTUNA…

DATE E LOGISTICADATE E LOGISTICA

Il seminario è residenziale e si tiene a Salò presso l’Hotel Bellerivehttp://www.hotel-bellerive-salo.com/

La durata complessiva è di 2 giornate La partecipazione è a numero chiuso.

DATE 1a edizione30 e 31 Ottobre 2008

COSTICOSTIIl costo della singola partecipazione al corso è di 800 euro + iva da liquidare entro la settimana antecedente l’avvio delseminario, attraverso bonifico bancario intestato a COME S.A.S sul c.c n. 3556 c/o Banca Popolare di Bergamo filiale diRho via pace 16. ABI 5428-8; CAB 20500-5 Codice Iban it15c0542820500000000003556. Condizioni di favore saranno applicate alle aziende che intendono iscrivere più di un partecipante.I costi di vitto e alloggio sono a parte e saranno

liquidatidai Partecipanti direttamente con la struttura alberghiera: http://www.hotelbellerive.it/ Telef.+390365290709Paolo Rossi

INTERVENTI “IN HOUSE”INTERVENTI “IN HOUSE”

E’ possibile customizzare il programma per organizzazioni che abbiano la necessità diformare un gruppo di project managers/leaderssufficientemente numeroso. In questo caso contattateci x un incontro gratuito di approfondimento.

Max Caccamomaxmedia@tin.it cell.+393356862069

Per Informazioni

• Il Responsabile del Progetto: Max Caccamo• maxmedia@tin.it cell.+393356862069

• Il Tutor del progetto: Alfredo Panigada• a.panigada@libero.it cell.+393407015667

In memoria di Paolo Bolzoni