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Spett.li Dirigenti Scolastici Scuole Secondarie di secondo grado
Provincia di Viterbo e, p.c.
Consigli d’ Istituto Scuole Secondarie di secondo grado
Provincia di Viterbo
Gentile Dirigente, ho il piacere di comunicarLe che lo SPI CGIL DI Viterbo, in collaborazione con altri Enti, nella convinzione che sia importante fornire agli studenti del triennio conclusivo del percorso di formazione gli strumenti conoscitivi e le competenze necessarie per l’ingresso nel mondo del lavoro, proporrà, anche per l’anno scolastico 2018/2019, il Progetto Diritti e non Rovesci per le Scuole Secondarie di Secondo Grado. Accanto a tale progetto il nostro Sindacato propone anche un nuovo percorso dal titolo Vivere insieme nella legalità, in cui si affronta il tema dell’etica nel mondo del lavoro. Mi auguro che la nostra proposta possa essere presa in esame dal Suo Istituto ed essere accolta
positivamente per attuare una interazione costruttiva ed educativa tra le generazioni che possa
rendere possibile la valorizzazione culturale di giovani e adulti.
A tale scopo allego copia dei progetti di massima, a cui farà seguito una programmazione più
dettagliata.
Viterbo 13 settembre 2018 Segretaria Generale SPI CGIL
Miranda Perinelli
Per informazioni ed adesioni rivolgersi a: Anna Maria Eramo (Cell.3476256331 - ameramo@gmail.com
Sindacato
Pensionati
Italiani
C I V I T A V E C C H I A R O M A N O R D V I T E R B O
PROGETTO
DIRITTI E NON ROVESCI
Un percorso di Diritto del Lavoro per gli studenti della Scuola Secondaria Superiore
In collaborazione con:
Rete degli Studenti Medi
Consulta Provinciale degli Studenti di Viterbo
Ufficio Scolastico Regionale
ASL Vt3
Unitus Viterbo
Premessa
Il presente Progetto si prefigge di realizzare una formazione che crei la piena
consapevolezza dei diritti e doveri dei futuri lavoratori attraverso strumenti
conoscitivi e competenze che prenderanno forma nel mondo del lavoro.
Destinatari Studenti del triennio conclusivo degli Istituti Secondari di Secondo Grado. Finalità formative
Sindacato
Pensionati
Italiani
Offrire agli studenti competenze relative al Diritto del Lavoro attraverso informazioni
e strumenti culturali finalizzati ad orientarsi consapevolmente e criticamente nel
mercato lavorativo anche attraverso un approccio al Life Long Learning.
Orario previsto 20 h per gruppo classe Strutturazione
1. Cenni storici: il Diritto del Lavoro prima dello Statuto dei Lavoratori del 1970 e
dopo l’applicazione dello stesso. Testimonianze di pensionati over 65.
2. Nuova Carta dei Diritti: workshop con sindacalisti.
3. Diritto studentesco: acquisizione di consapevolezza del ruolo degli studenti
nell’istituzione scolastica e nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro.
4. Diritto del Lavoro: da il Diritto al Lavoro (Costituzione proveniente dai diversi
ordinamenti: nazionale, internazionale, europeo), Dichiarazione Universale dei
Diritti Umani, Carta dei Diritti fondamentali dell’UE) a il Diritto del Lavoro e
sindacale (Leggi statali e regionali, contratti collettivi, contratti individuali,
giurisprudenza proveniente da ordinamenti diversi: nazionale, internazionale ,
europeo) in collaborazione con professori universitari di Diritto del Lavoro.
5. Diritto del Lavoro e differenza di genere: stereotipi, pregiudizi.
Discriminazione diretta (disparità di trattamento) e discriminazione indiretta
(trattamento apparentemente neutro, ma con effetti pregiudizievoli per uno dei
due sessi).
6. Psicologia del Lavoro: cenni su benessere dei lavoratori, saper lavorare in
team, motivarsi e motivare, organizzare e condurre un gruppo, sistema di
ricompensa e contrattazione).
Metodologia
lezioni frontali completate da lavori di gruppo sul tema trattato
interviste nell’ambito familiare e nel territorio
peer education
giochi di ruolo
ideazioni di giochi da tavolo sul tema dei diritti
produzioni grafiche di fumetti
altre produzioni scelte dagli studenti
Luoghi
classi scolastiche
Aula Magna Facoltà di Giurisprudenza Unitus
Produzione finale
Gli studenti sceglieranno la produzione di elaborati riassuntivi del percorso: video,
fumetti, slide... che abbiano come fine la divulgazione, presso gli altri studenti e
negli anni futuri, dei temi trattati nel corso del progetto.
Tali elaborati potranno essere socializzati, al termine dell’anno scolastico, con
un’iniziativa aperta alla cittadinanza.
COMPRENSORIO CIVITAVECCHIA ROMA NORD VITERBO C.F. 97871920589 Piazza .B.De La Salle,3/a Roma Tel.06.66412395
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
SCUOLE SECONDARIE SECONDO GRADO
VIVERE INSIEME NELLA LEGALITA’ Lavoro ed Etica
1. L’etica del lavoro nel sentire quotidiano
Il lavoro è uno degli ambiti in cui l’individuo esplica la propria personalità, ope-
rando secondo la sua visione del mondo e della società. Tale visione ha radici
nell’etica che da individuale si fa collettiva.
- Nei primi due incontri (4 h) gli alunni verranno condotti a riflettere sul loro atteg-giamento rispetto al lavoro: ambizione, emulazione, cooperazione, senso di re-sponsabilità, rispetto delle regole.
2. Vivere al limite della legalità
L’individualismo, la ricerca del profitto, l’ambizione sfrenata possono spingere
ad aggirare la legge per restare apparentemente nei limiti della legalità e non
essere perseguibili. Il detto popolare “fatta la legge… trovato l’inganno”, mo-
stra una cultura diffusa da combattere per una legalità vera.
- Nel terzo e nel quarto incontro gli alunni (4 h) saranno invitati a ricercare ed ana-lizzare situazioni che rendano evidente tale atteggiamento (evasione fiscale, su-bappalti, uso improprio di contratti di lavoro, di facilitazioni, sgravi e privilegi nati per aiutare le fasce deboli).
3. L’illegalità evidente
Nella nostra società, purtroppo, molti ambiti fondanti del vivere comune sono
avvelenati dalla cultura del malaffare. Sempre più spesso chi vive nell’illega-
lità, traendone profitto, viene considerato persona efficiente ed assume un ri-
conoscimento sociale considerevole sulla base del proprio reddito.
SINDACATO
PENSIONATI
ITALIANI
E’ importante scardinare tale equazione attraverso una sana indignazione ed
una presa di coscienza che ciò che è etico non sempre coincide con ciò che
viene riconosciuto nella società del consumismo sfrenato.
- Nel quarto, quinto e sesto incontro (6h) gli alunni potranno esaminare i vari campi dove si annidano le illegalità più evidenti: associazioni mafiose, corruzione, eco-mafie, archeomafie, prostituzione, gioco d’azzardo, traffico di stupefacenti, migra-zioni…
- Sarà utile anche una disamina del pensiero di Z. Bauman sulla società liquida e sulla necessità di creare un vincolo fra individui sulla base della loro identità e non del loro ruolo.
- Si proporrà anche la lettura di brani di “Le Città Invisibili” di Italo Calvino per sotto-lineare due visioni del mondo contrapposte (Zora e Sifronia, metafora del perenne conflitto tra la certezza del passato ed esaltazione del rischio nel cambiamento).
- Il lavoro laboratoriale consisterà nel visionare filmati e/o documentari sull’argo-mento da commentare in lavoro per gruppi. I ragazzi saranno anche invitati a ri-cercare canzoni e testi vari sugli argomenti trattati per analizzarne i contenuti.
4. CONCLUSIONI
L’ultimo incontro di 4 ore prevede una seduta plenaria con gli Istituti aderenti
al Progetto, dove le classi partecipanti presenteranno un prodotto finale
elaborato da loro (video di massimo 10 minuti, pannello illustrativo, disegni a
fumetti o altro)
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