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Analisi della liquidità e indici del circolante
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Gliindicidiliquidità(tesoreriaedisponibilità)nonconsentonodicoglierealcuniaspettinecessariperl’analisipuntualedellasituazionediliquidita’
nelbreveperiodo
otticaliquidatoriaenondicontinuità
(realizzodelleattivitàedestinzionedellepassività)
-Nonconsentonodianalizzarea)seiflussiinentratasiverificherannoprimaodopoquelliinuscita;b)selagestioneulterioredelnuovoesercizio(prossimi12mesi)avràflussiinequilibriooppureno.
Strumentonecessario=finanziariomensilizzato
Strumentodicompletamentodellasituazionediliquidità=indicidelcircolante
ComponentidelCCNIlCCNèunagrandezzapatrimonialedatadalladifferenzatraleattivitàelepassivitàoperative
(individuateattraversolariclassificazionedellostatopatrimonialesecondolalogicagestionale)
postedibilanciochescaturisconodalnormaleprocessodi
acquisto-produzione-venditaindipendentementedall’orizzontetemporaledirealizzazione
dell’attivitàodiestinzionedellepassività.
Componentidelcapitalecircolantenetto
Nell’ambitodelCCNoperativorientranoattivitàopassivitàcircolantianchequelleposteche,pur
iscritteinbilancio“oltrei12mesi”,sianocaratterizzatedallanaturaoperativa
NonformanoilCCN operativolepostepatrimonialiche,puravendounamanifestazionefinanziarianelbrevetermine,nonsonofruttodello
svolgimentodell’attivitàoperativa,quali,peresempio:
• quotecorrentideidebitiamedio/lungoterminecongliistitutidicredito;• investimentiatitolidiStato;• creditiedebitiversosocidinaturafinanziaria;• creditiedebitiperacquistoimmobilizzazioni.
Componentidelcapitalecircolantenetto
Levocidirettamentelegatealleoperazionidiacquisto-produzione-venditasonoquindirimanenze,creditiedebiticommerciali(cosiddettoCCNcommerciale)
Aquestesiaggiungonolevocilacuimanifestazioneèsoloindirettamentelegataallosvolgimentoditalioperazioni,qualiadesempio:• rateieriscontriattiviepassiviaventinaturaoperativa;• debitiversodipendentieistitutidiprevidenzasociale;• creditiedebititributari;• creditiedebitiperIVA,• fondoTFRefondoimposte;• creditiversoaltriedebitiversoaltri.
CICLODELCIRCOLANTE
• Ilciclodelcircolanteèiltempocheintercorredalmomentodelpagamentodeifattoriproduttivialmomentodell’incassodeiricaviottenuticoniprodottivenduti
CICLODELCIRCOLANTESesianalizzasuunassedeitempilaconsecutiotemporaledeiciclioperativiedeirelativiriflessifinanziari,siosservache:
- Dalmomentodell’acquistoifattoriproduttiviacquisitigiaccionoinmagazzinooattraversanolaproduzioneperuncertoperiododettotempomediodigiacenzadellescorte,finoacheilprodottononvienevenduto;
- Dalmomentodellavendita,ilcreditoversoclientirimanedaincassareperuncertoperiododenominatotempomediodiincassodeicrediti,finoachenonvieneincassato;
- Dalmomentodell’acquisto,ildebitoversofornitoririmanedapagareperuncertoperiododitempodenominatotempomediodipagamentodeidebiticommerciali,finchènonvienepagato.
CICLODELCIRCOLANTE
• Unciclodelcircolantepositivocomportaunfabbisognodafinanziareinquantol’incassodeicreditièsuccessivoalpagamentodeidebiti
• Unciclodelcircolantenegativo comportaun’eccedenzadainvestireinquantol’incassodeicreditièprecedentealpagamentodeidebiti
CICLODELCIRCOLANTE
0 300 150 210
T.M.P.= 30giorni
Giacenza scorte = 150giorni
T.M.I.= 60giorni
Ciclo del circolante= 180giorni
Giorni
Acquisto materie prime
Pagamento fornitori
Vendita prodotti
Incasso vendita
CICLODELCIRCOLANTEAifinidellasituazionediliquiditàèrilevantel’informazione
relativaaltempochetrascorre,inmedia,trailpagamentodeifornitoriel’incassodaiclienti.
Tantomaggioreètaleperiodo,tantopiùcriticaèlasituazionefinanziariadell’impresa,perchévisonoingentifabbisognidafinanziaregeneratidaiciclioperativicorrenti.
Tantominoreètaleperiodomaggioresaràinvecel’elasticitàfinanziariadell’impresanelbreve.
Quandotaleperiodosiinverte(siincassadaiclientiprimadipagareifornitori),vuoldirecheiciclioperativicorrentinongeneranofabbisognifinanziari,bensìgeneranocassaperuncertoperiodo.
Ilcontrollodellaliquiditàdibreveperiodorichiedelaconoscenzadellavelocitàditrasformazioneinformaliquidadellesingole
classidivaloridell’attivocircolanteedellavelocitàdiestinzionedellepassivitàcorrenti
sitrattadiindagareitempimediconiqualisisuccedono
iflussifinanziarilegatiaicicligestionalicorrentidiacquisto-trasformazione-vendita
flussi sono legati a: pagamento dei costi relativi all’acquisizione dei fattori produttivi correnti
incasso dei ricavi relativi alle vendite
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QUOZIENTIDIROTAZIONE
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QUOZIENTIDIROTAZIONE(secondolivello)
Il bilancio consente di calcolare queste durate medie:
vTempo medio incasso creditivTempo medio giacenza scortevTempo medio pagamento fornitori
attraverso
vQuozienti di rotazione dei creditivQuozienti di rotazione del magazzinovQuozienti di rotazione dei debiti
che misurano i tempi medi di incasso, giacenza e pagamento (sono espressi in giorni)
QUOZIENTIDIROTAZIONE
1) Quoziente di rotazione del MagazzinoMagazzino x 365 = gg. medi di giacenza scorte
Vendite
CreditiVendite
2) Quoziente di rotazione dei Creditix 365 = gg. medi di incasso crediti
3) Quoziente di rotazione dei DebitiDeb. Comm.li x 365 = gg. medi di pagamento debitiAcquisti
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Tempo di giacenza delle scorte
Con riferimento ad un azienda industriale saràpossibile calcolare gli indici relativi a materieprime, semilavorati e prodotti finiti.
Magazzino materie prime(durata ) =
Magazzino materie primecosto materie prime utilizzate * 365
Magazzino semilavorati(durata ) =
Magazzino semilavoraticosto della produzione di semilavorati * 365
Magazzino prodotti finiti(durata ) =
Magazzino prodotti finiticosto della produzione venduta * 365
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QUOZIENTI DI ROTAZIONE 1) Quoziente di rotazione del magazzino:Note per il calcolo :
A) Al numeratore si considera il magazzino medio in quanto si confrontaun dato di flusso con un dato di stock; B) al denominatore si può considerare al posto delle vendite il costo del venduto per evitare di confrontare un dato valutato al costo con uno valutato al prezzo
2 e 3 ) Quoziente di rotazione di crediti e debitiNote per il calcolo:
A) Si considerano i crediti e debiti medi in quanto si confronta un dato di flusso con un dato di stock:B) Al fine di garantire omogeneità con i ricavi di vendita è preferibile scorporare l’Iva dai crediti e dai debiti
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Indicidivelocitàdellatrasformazione
1. Indicidivelocitàdeicreditiversolaclientela:a. Indicedirotazionedeicrediticommerciali
2. Indicidivelocitàdeidebitiversofornitori:a. Indicedirotazionedeidebiticommerciali
3. Indicidivelocitàdellerimanenze:a. Indicedirotazionedellerimanenzedimaterieprimeeprodottifiniti
Ricavivendite
Crediticommerciali
Acquistimerci
Debiticommerciali
Costovenduto
Magazzino
Indicidivelocitàdeicreditiversolaclientela
Si supponga che i crediti commerciali (al netto dell’iva)ammontino a 120.000 e che i ricavi siano pari a 1.000.000.Determinare il quoziente di rotazione dei crediti commerciali eil tempo medio di incasso dei crediti verso clienti (o tempomedio di rinnovo dei crediti).
Vendite = 1.000.000 = 8,33Ccl120.000
La rotazione dei crediti sarebbe, quindi, di 8,33 volte l’anno.
Indicidivelocitàdeicreditiversolaclientela(2)
Ccl = 120.000 ( 365) = 44Vendite1.000.000
Iltempomediodiincassodeicreditiversoclienti(otempomediodirinnovodeicrediti)èparia44giorni.
Indicidivelocitàdeicreditiversolaclientela(3)
In presenza di produzioni differenziate (che implicanodiverse politiche commerciali), sarebbe opportunodeterminare il tempo medio di incasso dei crediti versoclienti (o tempo medio di rinnovo dei crediti) perognuna di esse ed eventualmente farne una mediaponderata in base all’entità dei crediti.
Indicidivelocitàdeicreditiversolaclientela(4)
Si supponga che i crediti commerciali (al netto dell’iva)ammontino a 120.000 e che i ricavi siano pari a 1.000.000.Ipotizziamo che siano svolte due attività distinte, “A” e “B” e chei valori siano così ripartiti:
RicavidellevenditeA 800.000RicavidellevenditeB 200.000Totalericavi 1.000.000Creditiv/clientiA40.000Creditiv/clientiB80.000Totalecrediti120.000
Indicidivelocitàdeicreditiversolaclientela(5)
Applicando la formula, otteniamo che la dilazione concessa aiclienti della produzione “A” è di 18,25 giorni, mentre quellaaccordata ai clienti della produzione “B” è di 144 giorni.
Ccl (1+iva) = 40.000 ( 365) = 18Vendite800.000
Il tempo medio di incasso dei crediti verso clienti (o tempomedio di rinnovo dei crediti) relativi all’attività “A” è pari a 18giorni.
Indicidivelocitàdeicreditiversolaclientela(6)
Produzione Attività B
Ccl (1+iva) = 80.000 ( 365) = 146Vendite200.000
Il tempo medio di incasso dei crediti verso clienti (o tempomedio di rinnovo dei crediti) relativi all’attività “B” è pari a 146giorni.
Indicidivelocitàdeicreditiversolaclientela(7)
La media aritmetica ci porterebbe ad una dilazione indicativa di82,125 giorni, ma essa non è indicativamente corretta: piùopportuno sarebbe avvalersi della media ponderata in funzionedell’importo del credito:
Giorni dilazione clienti = (18,00 * 40.000) + (146*80.000) = 103(40.000+80.000)
La dilazione media è dunque pari 103 giorni. Questa verificapuò essere fatta soltanto dall’analista interno, in quanto la NotaIntegrativa ben difficilmente fornisce le informazioni necessarieper effettuare questa tipologia di calcolo.
Indicidivelocitàdeidebitiversoifornitori:a.Indicedirotazionedeidebiticommerciali
Si supponga che i debiti commerciali (Dfor), al netto dell’iva,ammontino a 36.000 e che i costi per materie prime e servizisiano rispettivamente pari a 300.000 euro e 100.000 euro (totale400.000 euro). Determinare il quoziente di rotazione dei debiti(rotdebiti) e il tempo medio di incasso dei crediti verso clienti(o tempo medio di rinnovo dei crediti).
A = 400.000 = 11,1Dfor36.000
La rotazione dei debiti sarebbe, quindi, di 11,1 volte l’anno.
Indicidivelocitàdeidebitiversoifornitori(2):b.Tempomediodipagamentodeidebitiversofornitori
(Tempomediodirinnovodeidebiti)
Dfor = 36.000 ( 365) = 33A400.000
Iltempomediodipagamentodeidebitiversofornitori(otempomediodirinnovodeidebiti)èparia33giorni.
Indicidivelocitàdeidebitiversoifornitori(3)
In sintesi, se i debiti si rinnovano 11,1 volte, vuoldire che impiegano 1/11 di anno, cioè quasi 33giorni, a rinnovarsi, e quindi che il tempo mediodi incasso è pari a 33 giorni circa.
IndicedirotazionedellescorteTempomediodigiacenzadellescortedimaterieprimee
prodottifiniti
Si supponga che le rimanenze iniziali di materie prime siano di20.000 euro, quelle finali di 25.000 euro e gli acquisti effettuatinell’anno di 300.000 euro; le rimanenze finali di prodotti finitiammontano invece a 30.000 euro mentre il costo dellaproduzione venduta (CPVpf) ammonta a 600.000 euro.
Determinare: a). l’indice di rotazione delle rimanenze di materieprime (rotscortemp) e di prodotti finiti (rotscorepf); b). il tempomedio di giacenza delle scorte di materie prime (ggscortemp) edi prodotti finiti (ggscortepf).
Indicedirotazionedellerimanenzedimaterieprime(rotscortemp)etempomediodigiacenzadellescortedimaterie
prime(ggscortemp)
Indice di rotazione delle rimanenze di materie prime (rotscortemp)
Cmp = 20.000 + 300.000 – 25.000 = 295.000Mmp = 25.000
Rotscortemp = Cmp /Mmp = 295.000 / 25.000 = 11,8 (la rotazione dellescorte di materie prime sarebbe, quindi, di 11,8 volte all’anno)
Tempo medio di giacenza delle scorte di materie prime (ggscortemp)
ggscortemp = (Mmp /Cmp) * 365 = (25.000/295.000) * 365 = 31 giorni
lndicedirotazionedellerimanenzediprodottifiniti(rotscorepf)eiltempomediodigiacenzadellescortedidiprodottifiniti
(ggscortepf).
Indice di rotazione delle rimanenze dei prodotti finiti (rotscortepf)
CPVpf = 600.000Mpf = 30.000
rotscortepf = CPVpf /Mpf = 600.000 / 30.000 = 20 (la rotazione delle scorte diprodotti finiti sarebbe, quindi, di 20 volte all’anno)
Tempo medio di giacenza delle scorte di prodotti finiti (ggscortepf)
ggscortemp = (Mpf/CPVpf) * 365 = (30.000/600.000) * 365 = 18 giorni
Duratamediadelciclodelcircolante
Considerando congiuntamente le durate medie dei crediti, dei debiti e dellerimanenze, è possibile stimare la durata media del ciclo del circolante
Giorni dilazione crediti v/clienti+ Giorni giacenza rimanenza materie prime+ Giorni giacenza rimanenze prodotti finiti- Giorni dilazione fornitoriDurata del ciclo del circolante (durata del ciclo commerciale)
Duratamediadelciclodelcircolante
Applicando tale schema ai valori determinati in precedenza, otteniamo che ladurata media è pari a 60 giorni:
Giorni dilazione crediti v/clienti 44+ Giorni giacenza rimanenza materie prime 31+ Giorni giacenza rimanenze prodotti finiti 18- Giorni dilazione fornitori 33Durata del ciclo del circolante (durata del ciclo commerciale) 60
LAGESTIONEDELCAPITALECIROLANTENETTOASUPPORTODELLAPRODUZIONEDILIQUIDITA'
L’analisiprospetticadelcapitalecircolantenettoConsentedistimareilfabbisognofinanziarionettochederivadallosvolgimentodelciclooperativo
IlgovernoditalegrandezzaE’difondamentaleimportanza
alfinedigarantirel’equilibriofinanziariodellagestionecaratteristica
LelevegestionalidelCCNPerprocedereadunacorrettagestionedelCCNeperottimizzareilfabbisognofinanziariochedaessoderiva,ènecessariocapirequalisianoifattoriprincipalichesonoallabaseditalegrandezza.Questifattoripossonoessereclassificatiin:
• ilvolumedifatturatorealizzato• lepolitichediproduzione• lepolitichecommercialiconclientiefornitori.
Ilvolumedifatturatorealizzato
• Siipotizzi• tempomediodiincassodeicreditiversoclienti:60giorni;• tempomediodipagamentodebitiversofornitori:30giorni;• giornidigiacenzadellescorte:150giorni.• ilfatturatoannuosiaparia1,2milionidieuro;• lapercentualedelcostodelvendutosia,persemplicità,
parial40%delfatturato,cioèugualea480.000euro;• ilbusinessnonabbiacaratterestagionaleeilvolumedelle
venditeedegliacquistisidistribuiscainmodopressochècostanteduranteilcorsodell’anno,cioèconvenditemensiliparia100.000euroeacquistimensiliparia40.000euro.
Ilvolumedifatturatorealizzato
• Inquestocasoicreditiversoclientiammontanomediamentea200.000euro,idebitiversofornitoria40.000euroeilvaloredellerimanenze,determinatoinbasealcostodelvenduto,presentaunvaloreparia200.000euro.
• IlCCNèdunqueparia:• euro200.000+euro200.000– euro40.000=euro360.000• Sesupponiamocheilfatturatoaumentidel50%cosìche
ancheilcostodelvendutosiincrementidel50%(inmodoassolutamentelineareconl’aumentodelfatturato)echelepoliticheproduttiveecommercialirimanganoinalterate,ilCCNraggiungeràunvaloreparia:
• euro300.000+euro300.000– euro60.000=euro540.000
Ilvolumedifatturatorealizzato
• Possiamodunqueaffermarecheinpresenzadiunaumentodelfatturatoperl’aziendanascelanecessitàdireperireulterioririsorsefinanziariedaimpiegarenell’espansionedelcapitalecircolante.
• Nelcasodiun’aziendasanaebenstrutturata,unaumentodelfatturatoèaccompagnato,diregoladarisultatiredditualiprobabilmentesoddisfacenti(amenochenonsiaaccompagnatodapolitichediprezzoaggressive)chetuttaviapotrebberoesserevanificatisenonsonoprontamentegestiteledinamichefinanziarieche,comeillustrato,possonoinfluenzaresensibilmenteirisultatiraggiunti.
• PergestirecorrettamentequestofenomenopuòessereinteressanterapportareilvaloredelCCNrispettoalfatturato:questoindicatorechiamatoaliquotadelcircolantepermettedunquediesprimerel’efficienzadell’aziendainterminidiimpiegodiCCNperognisingolaunitàdifatturato.Inaltriterminimisuraquantodevoinvestireincapitalecircolanteperognieurodifatturato.
2.Lepoliticheproduttive
Lerimanenzeinun'otticagestionalerappresentanoinvestimentichenecessitanodiesserefinanziati.Pertalemotivolagestionedellescortedeveessereattuatanonsolofacendoriferimentoallenecessitàeaivincoliproduttivi,maanchetenendosottocontrolloiriflessiredditualiefinanziariderivantidallacoperturadelfabbisognofinanziariochequestegenerano.Unadiminuzionedeltempodipermanenzadellescorteall'internodell'aziendapermettediraggiungereunvantaggiofinanziarioderivantedallariduzionedelCCNovviamenteladdovequestononcompromettaivincolitecnicieconomiciecommercialinelcomplesso.
3.Lepolitichecommercialiconiclientieifornitori
Ilcreditocommercialeèsicuramenteunadellelevepiùimportantiperl'analisidelCCN.Siipotizzididiminuireitempimedidiincassoda60a30giornimantenendoinalteratelealtrecondizionidell’esempioprecedente:
ilCCNpassada360.000a260.000
3.Lepolitichecommercialiconiclientieifornitori
• Lepolitichediincassohannosicuramenteunpesodominantenelladeterminazionedell'andamentodelCCNequindidelfabbisognofinanziariodell'attivitàcorrente.
• Perquestomotivolepolitichedicreditovannoconsiderateancheinbasealleloroimplicazionidicaratterefinanziarioenonsolointerminidivolumidivendita.
• Aumentidifatturatosullabasedipolitichediincassoaggressiveefavorevolialclientepossonoavereimpattinegativisugliequilibrifinanziari
• unaumentodeitempimedidipagamentoinfluenzainmodopositivoilvaloredelCCNediminuisceladipendenzadalmondobancario.
• unamaggioreattenzionealledinamicheeconomichee,diconseguenza,allemarginalità,purdiaccettareunariduzionedelprezzo,avolterichiedepagamentinondilazionati
• inquest’ultimocasovavalutatoseicostilegatiall'indebitamentosianosuperioriaivantaggiconseguiticonloscontocommerciale.
3.Lepolitichecommercialiconiclientieifornitori
Moltospessoleaziendenonpotendopiùdisporredifinanziamentibancariononvolendoassumeredeidebitiabreve
termineoggimenoaccessibilirispettoalpassato,devonoobbligatoriamentetrovarealtrevie:unadiquesteconsistenello
spostamentodell'oneredifinanziarel'impresadallabancaalfornitore.Unaprimastradaconsisteappuntonell'allungamentodeitempidipagamentodeifornitoriconsentendoinquestomodoall'impresadifinanziareilpropriociclooperativosenzailricorsoall'indebitamentobancario:ovviamentetalesceltanonèmanovrabilenellostessomododatutteleaziende,inquantodipendedavarifattoriqualilecaratteristichedelmercatoelaforzacontrattuale
propriadell'azienda.
ApplicazioneIndicidirotazione
Calcolo giorni
Turnovercrediticommerciali
(280.000+390.000)/2x360614.000
196
Turnovermagazzino
(272.000+240.000)/2x360458.000
201
Turnoverdebitifornitura
(64.000+73.000)/2x360131.000
188
Ipotesi:introduzionediiniziativechecomportinounariduzionedelfabbisognogeneratodalcapitalecircolantenetto
Turnoverrelativia
Situazioneattuale Situazioneprospettica
clienti 196 140
magazzino 201 161
fornitori 188 277
Ciclocircolante
209 24
ApplicazioneValoremedioannuo
Calcolo
Crediticlienti Fatturato*gg360
MagazzinoCostodelvenduto*gg360
debitifornitura Acquisti*gg360
ApplicazioneValoremedioannuo
Variazionedifabbisognoin€
Crediticlienti Da334.288a238.777
MagazzinoDa255.716a204.827
debitifornitura Da68.411a100.797